C.E.I.:

Atti 8,3

Saulo intanto infuriava contro la Chiesa ed entrando nelle case prendeva uomini e donne e li faceva mettere in prigione.

Atti 9,1-2

1 Saulo frattanto, sempre fremente minaccia e strage contro i discepoli del Signore, si presentò al sommo sacerdote 2 e gli chiese lettere per le sinagoghe di Damasco al fine di essere autorizzato a condurre in catene a Gerusalemme uomini e donne, seguaci della dottrina di Cristo, che avesse trovati.

Atti 26,9-11

9 Anch'io credevo un tempo mio dovere di lavorare attivamente contro il nome di Gesù il Nazareno, 10 come in realtà feci a Gerusalemme; molti dei fedeli li rinchiusi in prigione con l'autorizzazione avuta dai sommi sacerdoti e, quando venivano condannati a morte, anch'io ho votato contro di loro. 11 In tutte le sinagoghe cercavo di costringerli con le torture a bestemmiare e, infuriando all'eccesso contro di loro, davo loro la caccia fin nelle città straniere.

Galati 1,13-14

13 Voi avete certamente sentito parlare della mia condotta di un tempo nel giudaismo, come io perseguitassi fieramente la Chiesa di Dio e la devastassi, 14 superando nel giudaismo la maggior parte dei miei coetanei e connazionali, accanito com'ero nel sostenere le tradizioni dei padri.

1Corinzi 15,9

Io infatti sono l'infimo degli apostoli, e non sono degno neppure di essere chiamato apostolo, perché ho perseguitato la Chiesa di Dio.

Filippesi 3,6

quanto a zelo, persecutore della Chiesa; irreprensibile quanto alla giustizia che deriva dall'osservanza della legge.

1Timoteo 1,13

io che per l'innanzi ero stato un bestemmiatore, un persecutore e un violento. Ma mi è stata usata misericordia, perché agivo senza saperlo, lontano dalla fede;

Nuova Riveduta:

Atti 8,3

Saulo intanto devastava la chiesa, entrando di casa in casa; e, trascinando via uomini e donne, li metteva in prigione.

Atti 9,1-2

La conversione di Saulo
At 22:3-16; 26:9-20; Ga 1:11-16; 1Ti 1:12-16
1 Saulo, sempre spirante minacce e stragi contro i discepoli del Signore, si presentò al sommo sacerdote 2 e gli chiese delle lettere per le sinagoghe di Damasco affinché, se avesse trovato dei seguaci della Via, uomini e donne, li potesse condurre legati a Gerusalemme.

Atti 26,9-11

9 Quanto a me, in verità pensai di dover lavorare attivamente contro il nome di Gesù il Nazareno. 10 Questo infatti feci a Gerusalemme; e avendone ricevuta l'autorizzazione dai capi dei sacerdoti, io rinchiusi nelle prigioni molti dei santi; e quando erano messi a morte, io davo il mio voto. 11 E spesso, in tutte le sinagoghe, punendoli, li costringevo a bestemmiare; e, infuriato oltremodo contro di loro, li perseguitavo fin nelle città straniere.

Galati 1,13-14

13 Infatti voi avete udito quale sia stata la mia condotta nel passato, quando ero nel giudaismo; come perseguitavo a oltranza la chiesa di Dio, e la devastavo; 14 e mi distinguevo nel giudaismo più di molti coetanei tra i miei connazionali, perché ero estremamente zelante nelle tradizioni dei miei padri.

1Corinzi 15,9

perché io sono il minimo degli apostoli e non sono degno di essere chiamato apostolo, perché ho perseguitato la chiesa di Dio.

Filippesi 3,6

quanto allo zelo, persecutore della chiesa; quanto alla giustizia che è nella legge, irreprensibile.

1Timoteo 1,13

che prima ero un bestemmiatore, un persecutore e un violento; ma misericordia mi è stata usata, perché agivo per ignoranza nella mia incredulità,

Nuova Diodati:

Atti 8,3

Ma Saulo devastava la chiesa: entrando di casa in casa, trascinava via uomini e donne e li metteva in prigione.

Atti 9,1-2

Conversione di Saulo sulla via di Damasco
1 Saulo intanto, spirando ancora minacce e strage contro i discepoli del Signore, si recò dal sommo sacerdote, 2 e gli chiese lettere per le sinagoghe di Damasco affinché, se avesse trovato alcun seguace della Via, uomini o donne, li potesse condurre legati a Gerusalemme.

Atti 26,9-11

9 Io stesso ritenni essere mio dovere far molte cose contro il nome di Gesù il Nazareno. 10 E questo è ciò che feci in Gerusalemme; avendone ricevuto l'autorità dai capi dei sacerdoti, rinchiusi nelle prigioni molti santi e, quando erano messi a morte, io davo il mio assenso. 11 E spesse volte, andando da una sinagoga all'altra, li costrinsi a bestemmiare e, grandemente infuriato contro di loro, li perseguitai fin nelle città straniere.

Galati 1,13-14

13 Avete infatti udito quale fu un tempo la mia condotta nel giudaismo, come perseguitavo con grande ferocia la chiesa di Dio e la devastavo. 14 E progredivo nel giudaismo più di molti coetanei tra i miei connazionali, essendo estremamente zelante nelle tradizioni dei miei padri.

1Corinzi 15,9

Io infatti sono il minimo degli apostoli e non sono neppure degno di essere chiamato apostolo, perché ho perseguitato la chiesa di Dio.

Filippesi 3,6

quanto allo zelo, persecutore della chiesa; quanto alla giustizia che è nella legge, irreprensibile.

1Timoteo 1,13

che prima ero un bestemmiatore, un persecutore ed un violento; ma mi è stata fatta misericordia, perché lo feci ignorantemente nella mia incredulità;

Riveduta 2020:

Atti 8,3

Ma Saulo devastava la chiesa, entrando di casa in casa e, trascinandone uomini e donne, li metteva in prigione.

Atti 9,1-2

La conversione di Saulo
(Atti 22:1-16; 26:9-18)
1 Saulo, sempre spirante minaccia e strage contro i discepoli del Signore, si recò dal sommo sacerdote 2 e gli chiese delle lettere per le sinagoghe di Damasco, affinché, se avesse trovato quelli che seguivano la Via, uomini e donne, li potesse condurre legati a Gerusalemme.

Atti 26,9-11

9 Quanto a me, avevo sì pensato anch'io di dover fare molte cose contro il nome di Gesù il Nazareno. 10 Infatti feci questo a Gerusalemme e, avutane facoltà dai capi sacerdoti, io rinchiusi nelle prigioni molti santi e, quando erano messi a morte, io davo il mio voto. 11 Spesso, per tutte le sinagoghe, punendoli li costringevo a bestemmiare; e, infuriato oltremodo contro di loro, li perseguitavo fino nelle città straniere.

Galati 1,13-14

13 Difatti voi avete udito quale sia stata la mia condotta nel passato, quando ero nel giudaismo, come perseguitavo ferocemente la Chiesa di Dio e la devastavo, 14 e mi segnalavo nel giudaismo più di molti coetanei tra i miei connazionali, essendo estremamente zelante delle tradizioni dei miei padri.

1Corinzi 15,9

perché io sono il minimo degli apostoli e non sono degno di essere chiamato apostolo, perché ho perseguitato la chiesa di Dio.

Filippesi 3,6

quanto allo zelo, persecutore della chiesa; quanto alla giustizia che è nella legge, irreprensibile.

1Timoteo 1,13

che prima ero un bestemmiatore, un persecutore e un violento, ma misericordia mi è stata fatta, perché lo facevo ignorantemente nella mia incredulità

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