Cantico 2,8-3,52,8 Una voce! Il mio diletto! Eccolo, viene saltando per i monti, balzando per le colline. 9 Somiglia il mio diletto a un capriolo o ad un cerbiatto. Eccolo, egli sta dietro il nostro muro; guarda dalla finestra, spia attraverso le inferriate. 10 Ora parla il mio diletto e mi dice: «Alzati, amica mia, mia bella, e vieni! 11 Perché, ecco, l'inverno è passato, è cessata la pioggia, se n'è andata; 12 i fiori sono apparsi nei campi, il tempo del canto è tornato e la voce della tortora ancora si fa sentire nella nostra campagna. 13 Il fico ha messo fuori i primi frutti e le viti fiorite spandono fragranza. Alzati, amica mia, mia bella, e vieni! 14 O mia colomba, che stai nelle fenditure della roccia, nei nascondigli dei dirupi, mostrami il tuo viso, fammi sentire la tua voce, perché la tua voce è soave, il tuo viso è leggiadro». 15 Prendeteci le volpi, le volpi piccoline che guastano le vigne, perché le nostre vigne sono in fiore. 16 Il mio diletto è per me e io per lui. Egli pascola il gregge fra i gigli. 17 Prima che spiri la brezza del giorno e si allunghino le ombre, ritorna, o mio diletto, somigliante alla gazzella o al cerbiatto, sopra i monti degli aromi. 3,1 Sul mio letto, lungo la notte, ho cercato l'amato del mio cuore; l'ho cercato, ma non l'ho trovato. 2 «Mi alzerò e farò il giro della città; per le strade e per le piazze; voglio cercare l'amato del mio cuore». L'ho cercato, ma non l'ho trovato. 3 Mi hanno incontrato le guardie che fanno la ronda: «Avete visto l'amato del mio cuore?». 4 Da poco le avevo oltrepassate, quando trovai l'amato del mio cuore. Lo strinsi fortemente e non lo lascerò finché non l'abbia condotto in casa di mia madre, nella stanza della mia genitrice. 5 Io vi scongiuro, figlie di Gerusalemme, per le gazzelle e per le cerve dei campi: non destate, non scuotete dal sonno l'amata finché essa non lo voglia.
| Cantico 2,8-3,5Ca 5:2, ecc.; Gv 10:4-5, 27-28 2,8 Ecco la voce del mio amico! Eccolo che viene, saltando per i monti, balzando per i colli. 9 L'amico mio è simile a una gazzella, o a un cerbiatto. Eccolo, egli sta dietro il nostro muro e guarda per la finestra, lancia occhiate attraverso le persiane. 10 Il mio amico parla e mi dice: «Àlzati, amica mia, mia bella, e vieni, 11 poiché, ecco, l'inverno è passato, il tempo delle piogge è finito, se n'è andato; 12 i fiori spuntano sulla terra, il tempo del canto è giunto, e la voce della tortora si fa udire nella nostra campagna. 13 Il fico ha messo i suoi frutti, le viti fiorite esalano il loro profumo. Àlzati, amica mia, mia bella, e vieni». 14 Mia colomba, che stai nelle fessure delle rocce, nel nascondiglio delle balze, mostrami il tuo viso, fammi udire la tua voce; poiché la tua voce è soave, e il tuo viso è bello. 15 Prendeteci le volpi, le volpicine che guastano le vigne, poiché le nostre vigne sono in fiore! 16 Il mio amico è mio, e io sono sua: di lui, che pastura il gregge fra i gigli. 17 Prima che spiri la brezza del giorno e che le ombre fuggano, torna, amico mio, come la gazzella o il cerbiatto sui monti che ci separano! Gr 29:12-13; Ca 5:6-8 3,1 Sul mio letto, durante la notte, ho cercato il mio amore; l'ho cercato, ma non l'ho trovato. 2 Ora mi alzerò, e andrò attorno per la città, per le strade e per le piazze; cercherò il mio amore; l'ho cercato ma non l'ho trovato. 3 Le guardie che vanno attorno per la città mi hanno incontrata; e ho chiesto loro: «Avete visto il mio amore?» 4 Di poco le avevo passate, quando trovai il mio amore; io l'ho preso, e non lo lascerò, finché non l'abbia condotto in casa di mia madre, nella camera di colei che mi ha concepita. 5 Io vi scongiuro, figlie di Gerusalemme, per le gazzelle, per le cerve dei campi, non svegliate, non svegliate l'amore mio, finché lei non lo desideri!
| Cantico 2,8-3,52,8 Ecco la voce del mio diletto! Ecco, egli viene saltando sui monti, balzando sui colli. 9 Il mio diletto è simile a una gazzella o ad un cerbiatto. Eccolo, egli sta dietro al nostro muro, guarda dalle finestre, lancia occhiate attraverso l'inferriata. 10 Il mio diletto mi ha parlato e mi ha detto: «Alzati, amica mia, mia bella, e vieni! 11 Poiché, ecco, l'inverno è passato, la pioggia è cessata, se n'è andata. 12 I fiori appaiono sulla terra, il tempo del cantare è giunto, e nel nostro paese si ode la voce della tortora. 13 Il fico mette fuori i suoi fichi acerbi, e le viti in fiore diffondono una soave fragranza. Alzati, amica mia, mia bella, e vieni. 14 O mia colomba, che stai nelle fenditure delle rocce, nei nascondigli dei dirupi, fammi vedere il tuo viso, fammi udire la tua voce, perché la tua voce è piacevole, e il tuo viso è leggiadro». 15 Prendete le volpi, le piccole volpi che danneggiano le vigne, perché le nostre vigne sono in fiore. 16 Il mio diletto è mio, e io sono sua; egli pascola il gregge fra i gigli. 17 Prima che spiri la brezza del giorno e le ombre fuggano, ritorna, o mio diletto, e sii come una gazzella o un cerbiatto sui monti che ci separano. La separazione dallo sposo 3,1 Sul mio letto durante la notte, ho cercato colui che il mio cuore ama; l'ho cercato, ma non l'ho trovato. 2 Ora mi alzerò e andrò attorno per la città; per le strade e per le piazze cercherò colui che il mio cuore ama. L'ho cercato, ma non l'ho trovato. 3 Le guardie che vanno attorno per la città mi hanno incontrata. Ho chiesto loro: «Avete visto colui che il mio cuore ama?». 4 Le avevo appena oltrepassate, quando trovai colui che il mio cuore ama. L'ho stretto saldamente e non intendo lasciarlo finché non l'avrò condotto in casa di mia madre e nella camera di colei che mi ha concepito. 5 Vi scongiuro, o figlie di Gerusalemme, per le gazzelle e per le cerve dei campi, non destate e non svegliate l'amore mio finché così le piace.
| Cantico 2,8-3,5Secondo componimento LO SPOSO E LA SPOSA SI CERCANO A VICENDA E SI TROVANO L'amata riguardo all'amato: 2,8 Ecco la voce del mio amico! Eccolo che viene, saltando per i monti, balzando per i colli. 9 L'amico mio è simile a una gazzella o a un cerbiatto. Eccolo, egli sta dietro al nostro muro e guarda per la finestra, lancia occhiate attraverso le persiane. 10 Il mio amico parla e mi dice: “Alzati, amica mia, mia bella, e vieni, 11 poiché, ecco, l'inverno è passato, il tempo delle piogge è finito, se n'è andato; 12 i fiori appaiono sulla terra, il tempo del canto è giunto, e la voce della tortora si fa udire nelle nostre campagne. 13 Il fico ha messo i suoi frutti, e le viti fiorite esalano il loro profumo. alzati, amica mia, mia bella, e vieni”. L'amato all'amata: 14 O mia colomba, che stai nelle fessure delle rocce, nel nascondiglio dei dirupi, mostrami il tuo viso, fammi udire la tua voce; poiché la tua voce è soave, e il tuo viso è bello. Le figlie di Gerusalemme: 15 Prendeteci le volpi, le piccole volpi che guastano le vigne, poiché le nostre vigne sono in fiore! L'amata all'amato: 16 Il mio amico è mio, e io sono sua: di lui, che pastura il gregge fra i gigli. 17 Prima che spiri la brezza del giorno e che le ombre fuggano, torna, amico mio, come la gazzella o il cerbiatto sui monti che ci separano! 3,1 Sul mio letto, durante la notte, ho cercato colui che il mio cuore ama; l'ho cercato, ma non l'ho trovato. 2 Ora mi alzerò, e andrò attorno per la città, per le strade e per le piazze; cercherò colui che il mio cuore ama; l'ho cercato, ma non l'ho trovato. 3 Le guardie che vanno attorno per la città mi hanno incontrata; e ho chiesto loro: “Avete visto colui che il mio cuore ama?”. 4 Da poco le avevo passate, quando trovai colui che il mio cuore ama; io l'ho preso, e non lo lascerò, finché non lo abbia condotto in casa di mia madre, nella camera di colei che mi ha concepito. L'amata alle figlie di Gerusalemme: 5 Io vi scongiuro, o figlie di Gerusalemme, per le gazzelle, per le cerve dei campi, non svegliate, non svegliate l'amor mio, finché non lo desideri!
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