C.E.I.:

Deuteronomio 1-4

1:1 Queste sono le parole che Mosè rivolse a tutto Israele oltre il Giordano, nel deserto, nella valle dell'Araba, di fronte a Suf, tra Paran, Tofel, Laban, Cazerot e Di-Zaab. 2 Vi sono undici giornate dall'Oreb, per la via del monte Seir, fino a Kades-Barnea. 3 Nel quarantesimo anno, l'undicesimo mese, il primo giorno del mese, Mosè parlò agli Israeliti, secondo quanto il Signore gli aveva ordinato di dir loro. 4 Dopo aver sconfitto Sicon, re degli Amorrei, che abitava in Chesbon, e Og, re di Basan, che abitava in Astarot e in Edrei, 5 oltre il Giordano, nel paese di Moab, Mosè cominciò a spiegare questa legge:
6 «Il Signore nostro Dio ci ha parlato sull'Oreb e ci ha detto: Avete dimorato abbastanza su questa montagna; 7 voltatevi, levate l'accampamento e andate verso le montagne degli Amorrei e in tutte le regioni vicine: la valle dell'Araba, le montagne, la Sefela, il Negheb, la costa del mare, nel paese dei Cananei e nel Libano, fino al grande fiume, il fiume Eufrate. 8 Ecco, io vi ho posto il paese dinanzi; entrate, prendete in possesso il paese che il Signore ha giurato di dare ai vostri padri, Abramo, Isacco e Giacobbe, e alla loro stirpe dopo di essi.
9 In quel tempo io vi ho parlato e vi ho detto: Io non posso da solo sostenere il carico del popolo. 10 Il Signore vostro Dio vi ha moltiplicati ed ecco oggi siete numerosi come le stelle del cielo. 11 Il Signore, Dio dei vostri padri, vi aumenti anche mille volte di più e vi benedica come vi ha promesso di fare. 12 Ma come posso io da solo portare il vostro peso, il vostro carico e le vostre liti? 13 Sceglietevi nelle vostre tribù uomini saggi, intelligenti e stimati, e io li costituirò vostri capi.
14 Voi mi rispondeste: Va bene ciò che proponi di fare. 15 Allora presi i capi delle vostre tribù, uomini saggi e stimati, e li stabilii sopra di voi come capi di migliaia, capi di centinaia, capi di cinquantine, capi di decine, e come scribi nelle vostre tribù. 16 In quel tempo diedi quest'ordine ai vostri giudici: Ascoltate le cause dei vostri fratelli e giudicate con giustizia le questioni che uno può avere con il fratello o con lo straniero che sta presso di lui. 17 Nei vostri giudizi non avrete riguardi personali, darete ascolto al piccolo come al grande; non temerete alcun uomo, poiché il giudizio appartiene a Dio; le cause troppo difficili per voi le presenterete a me e io le ascolterò. 18 In quel tempo io vi ordinai tutte le cose che dovevate fare.
19 Poi partimmo dall'Oreb e attraversammo tutto quel deserto grande e spaventoso che avete visto, dirigendoci verso le montagne degli Amorrei, come il Signore nostro Dio ci aveva ordinato di fare, e giungemmo a Kades-Barnea. 20 Allora vi dissi: Siete arrivati presso la montagna degli Amorrei, che il Signore nostro Dio sta per darci. 21 Ecco il Signore tuo Dio ti ha posto il paese dinanzi; entra, prendine possesso, come il Signore Dio dei tuoi padri ti ha detto; non temere e non ti scoraggiare! 22 Voi vi accostaste a me tutti e diceste: Mandiamo uomini innanzi a noi, che esplorino il paese e ci riferiscano sul cammino per il quale noi dovremo salire e sulle città nelle quali dovremo entrare. 23 La proposta mi piacque e scelsi dodici uomini tra di voi, uno per tribù. 24 Quelli si incamminarono, salirono verso i monti, giunsero alla valle di Escol ed esplorarono il paese. 25 Presero con le mani i frutti del paese, ce li portarono e ci fecero questa relazione: È buono il paese che il Signore nostro Dio sta per darci. 26 Ma voi non voleste entrarvi e vi ribellaste all'ordine del Signore vostro Dio; 27 mormoraste nelle vostre tende e diceste: Il Signore ci odia, per questo ci ha fatti uscire dal paese d'Egitto per darci in mano agli Amorrei e per distruggerci. 28 Dove possiamo andare noi? I nostri fratelli ci hanno scoraggiati dicendo: Quella gente è più grande e più alta di noi; le città sono grandi e fortificate fino al cielo; abbiamo visto là perfino dei figli degli Anakiti.
29 Allora dissi a voi: Non spaventatevi e non abbiate paura di loro. 30 Il Signore stesso vostro Dio, che vi precede, combatterà per voi, come ha fatto tante volte sotto gli occhi vostri in Egitto 31 e come ha fatto nel deserto, dove hai visto come il Signore tuo Dio ti ha portato, come un uomo porta il proprio figlio, per tutto il cammino che avete fatto, finché siete arrivati qui. 32 Nonostante questo, non aveste fiducia nel Signore vostro Dio 33 che andava innanzi a voi nel cammino per cercarvi un luogo dove porre l'accampamento: di notte nel fuoco, per mostrarvi la via dove andare, e di giorno nella nube.
34 Il Signore udì le vostre parole, si adirò e giurò: 35 Nessuno degli uomini di questa malvagia generazione vedrà il buon paese che ho giurato di dare ai vostri padri, 36 se non Caleb, figlio di Iefunne. Egli lo vedrà e a lui e ai suoi figli darò la terra che ha calcato, perché ha pienamente seguito il Signore. 37 Anche contro di me si adirò il Signore, per causa vostra, e disse: Neanche tu vi entrerai, 38 ma vi entrerà Giosuè, figlio di Nun, che sta al tuo servizio; incoraggialo, perché egli metterà Israele in possesso di questo paese. 39 E i vostri bambini, dei quali avete detto: Diventeranno oggetto di preda! e i vostri figli, che oggi non conoscono né il bene né il male, essi vi entreranno; a loro lo darò ed essi lo possiederanno. 40 Ma voi volgetevi indietro e incamminatevi verso il deserto, in direzione del Mare Rosso.
41 Allora voi mi rispondeste: Abbiamo peccato contro il Signore! Entreremo e combatteremo in tutto come il Signore nostro Dio ci ha ordinato. Ognuno di voi cinse le armi e presumeste di salire verso la montagna. 42 Il Signore mi disse: Ordina loro: Non salite e non combattete, perché io non sono in mezzo a voi; voi sarete sconfitti davanti ai vostri nemici. 43 Io ve lo dissi, ma voi non mi ascoltaste; anzi vi ribellaste all'ordine del Signore, foste presuntuosi e osaste salire verso i monti. 44 Allora gli Amorrei, che abitano quella montagna, uscirono contro di voi, vi inseguirono come fanno le api e vi batterono in Seir fino a Corma. 45 Voi tornaste e piangeste davanti al Signore; ma il Signore non diede ascolto alla vostra voce e non vi porse l'orecchio. 46 Così rimaneste in Kades molti giorni, per tutto il tempo in cui vi siete rimasti.

2:1 Allora cambiammo direzione e partimmo per il deserto verso il Mare Rosso, come il Signore mi aveva detto, e girammo intorno al monte Seir per lungo tempo. 2 Il Signore mi disse: 3 Avete girato abbastanza intorno a questa montagna; volgetevi verso settentrione. 4 Da' quest'ordine al popolo: Voi state per passare i confini dei figli di Esaù, vostri fratelli, che dimorano in Seir; essi avranno paura di voi; state bene in guardia: 5 non muovete loro guerra, perché del loro paese io non vi darò neppure quanto ne può calcare la pianta di un piede; infatti ho dato il monte di Seir in proprietà a Esaù. 6 Comprerete da loro con denaro le vettovaglie che mangerete e comprerete da loro con denaro anche l'acqua da bere. 7 Perché il Signore tuo Dio ti ha benedetto in ogni lavoro delle tue mani, ti ha seguito nel tuo viaggio attraverso questo grande deserto; il Signore tuo Dio è stato con te in questi quaranta anni e non ti è mancato nulla.
8 Allora passammo oltre i nostri fratelli, i figli di Esaù, che abitano in Seir, lungo la via dell'Araba, per Elat ed Ezion-Gheber. Poi ci voltammo e avanzammo in direzione del deserto di Moab. 9 Il Signore mi disse: Non attaccare Moab e non gli muovere guerra, perché io non ti darò nulla da possedere nel suo paese; infatti ho dato Ar ai figli di Lot, come loro proprietà.
10 Prima vi abitavano gli Emim: popolo grande, numeroso, alto di statura come gli Anakiti. 11 Erano anch'essi considerati Refaim come gli Anakiti; ma i Moabiti li chiamavano Emim. 12 Anche Seir era prima abitata dagli Hurriti, ma i figli di Esaù li scacciarono, li distrussero e si stabilirono al posto loro, come ha fatto Israele nel paese che possiede e che il Signore gli ha dato.
13 Ora alzatevi e passate il torrente Zered! E attraversammo il torrente Zered. 14 La durata del nostro cammino, da Kades-Barnea al passaggio del torrente Zered, fu di trentotto anni, finché tutta quella generazione di uomini atti alla guerra scomparve dall'accampamento, come il Signore aveva loro giurato. 15 Anche la mano del Signore era stata contro di loro, per sterminarli dall'accampamento finché fossero annientati. 16 Quando tutti quegli uomini atti alla guerra furono passati nel numero dei morti, 17 il Signore mi disse: 18 Oggi tu stai per passare i confini di Moab, ad Ar, e ti avvicinerai agli Ammoniti. 19 Non li attaccare e non muover loro guerra, perché io non ti darò nessun possesso nel paese degli Ammoniti; infatti l'ho dato in proprietà ai figli di Lot.
20 Anche questo paese era reputato paese di Refaim: prima vi abitavano i Refaim e gli Ammoniti li chiamavano Zanzummim: 21 popolo grande, numeroso, alto di statura come gli Anakiti; ma il Signore li aveva distrutti davanti agli Ammoniti, che li avevano scacciati e si erano stabiliti al loro posto. 22 Così il Signore aveva fatto per i figli di Esaù che abitano in Seir, quando distrusse gli Hurriti davanti a loro; essi li scacciarono e si stabilirono al loro posto e vi sono rimasti fino ad oggi. 23 Anche gli Avviti, che dimoravano in villaggi fino a Gaza, furono distrutti dai Kaftoriti, usciti da Kaftor, i quali si stabilirono al loro posto.
24 Suvvia, levate l'accampamento e passate la valle dell'Arnon; ecco io metto in tuo potere Sicon, l'Amorreo, re di Chesbon, e il suo paese; comincia a prenderne possesso e muovigli guerra. 25 Oggi comincerò a incutere paura e terrore di te ai popoli che sono sotto tutto il cielo, così che, all'udire la tua fama, tremeranno e saranno presi da spavento dinanzi a te.
26 Allora mandai messaggeri dal deserto di Kedemot a Sicon, re di Chesbon, con parole di pace, e gli feci dire: 27 Lasciami passare nel tuo paese; io camminerò per la strada maestra, senza volgermi né a destra né a sinistra. 28 Tu mi venderai per denaro contante le vettovaglie che mangerò e mi darai per denaro contante l'acqua che berrò; permittimi solo il transito, 29 come mi hanno permesso i figli di Esaù, che abitano in Seir, e i Moabiti che abitano in Ar, finché io abbia passato il Giordano per entrare nel paese che il Signore nostro Dio sta per darci. 30 Ma Sicon, re di Chesbon, non ci volle lasciar passare nel suo paese, perché il Signore tuo Dio gli aveva reso inflessibile lo spirito e ostinato il cuore, per mettertelo nelle mani, come appunto è oggi. 31 Il Signore mi disse: Vedi, ho cominciato a mettere in tuo potere Sicon e il suo paese; da' inizio alla conquista impadronendoti del suo paese. 32 Allora Sicon uscì contro di noi con tutta la sua gente per darci battaglia a Iaaz. 33 Il Signore nostro Dio ce lo mise nelle mani e noi abbiamo sconfitto lui, i suoi figli e tutta la sua gente. 34 In quel tempo prendemmo tutte le sue città e votammo allo sterminio ogni città, uomini, donne, bambini; non vi lasciammo alcun superstite. 35 Soltanto asportammo per noi come preda il bestiame e le spoglie delle città che avevamo prese. 36 Da Aroer, che è sull'orlo della valle dell'Arnon, e dalla città che è sul torrente stesso, fino a Gàlaad, non ci fu città che fosse inaccessibile per noi: il Signore nostro Dio le mise tutte in nostro potere. 37 Ma non ti avvicinasti al paese degli Ammoniti, a tutta la riva dal torrente Iabbok, alle città delle montagne, a tutti i luoghi che il Signore nostro Dio ci aveva proibito di attaccare.

3:1 Poi ci voltammo e salimmo per la via di Basan. Og re di Basan, con tutta la sua gente, ci venne incontro per darci battaglia a Edrei. 2 Il Signore mi disse: Non lo temere, perché io darò in tuo potere lui, tutta la sua gente e il suo paese; tu farai a lui quel che hai fatto a Sicon, re degli Amorrei, che abitava a Chesbon. 3 Così il Signore nostro Dio mise in nostro potere anche Og, re di Basan, con tutta la sua gente; noi lo abbiamo sconfitto, senza lasciargli alcun superstite. 4 Gli prendemmo in quel tempo tutte le sue città; non ci fu città che noi non prendessimo loro: sessanta città, tutta la regione di Argob, il regno di Og in Basan. 5 Tutte queste città erano fortificate, con alte mura, porte e sbarre, senza contare le città aperte, che erano molto numerose. 6 Noi le votammo allo sterminio, come avevamo fatto di Sicon, re di Chesbon: votammo allo sterminio ogni città, uomini, donne, bambini. 7 Ma il bestiame e le spoglie delle città asportammo per noi come preda.
8 In quel tempo, abbiamo preso ai due re degli Amorrei il paese che è oltre il Giordano, dal torrente Arnon al monte Ermon 9 - quelli di Sidone chiamano Sirion l'Ermon, gli Amorrei lo chiamano Senir -, 10 tutte le città della pianura, tutto Gàlaad, tutto Basan fino a Salca e a Edrei, città del regno di Og in Basan. 11 Perché Og, re di Basan, era rimasto l'unico superstite dei Refaim. Ecco, il suo letto, un letto di ferro, non è forse a Rabba degli Ammoniti? È lungo nove cubiti secondo il cubito di un uomo.
12 In quel tempo abbiamo preso in possesso questo paese: ai Rubeniti e ai Gaditi diedi il territorio di Aroer, sul torrente Arnon, fino a metà della montagna di Gàlaad con le sue città.
13 Alla metà della tribù di Manàsse diedi il resto di Gàlaad e tutto il regno di Og in Basan; tutta la regione di Argob con tutto Basan, che si chiamava il paese dei Refaim. 14 Iair, figlio di Manàsse, prese tutta la regione di Argob, sino ai confini dei Ghesuriti e dei Maacatiti, e chiamò con il suo nome i villaggi di Basan, che anche oggi si chiamano Villaggi di Iair. 15 Diedi Gàlaad a Machir. 16 Ai Rubeniti e ai Gaditi diedi da Gàlaad fino al torrente Arnon, fino alla metà del torrente che serve di confine e fino al torrente Iabbok, frontiera degli Ammoniti, 17 e l'Araba il cui confine è costituito dal Giordano, da Genèsaret fino al mare dell'Araba, cioè il Mar Morto, sotto le pendici del Pisga, verso l'oriente.
18 Ora in quel tempo io vi diedi quest'ordine: Il Signore vostro Dio vi ha dato questo paese in proprietà. Voi tutti, uomini vigorosi, passerete armati alla testa degli Israeliti vostri fratelli. 19 Soltanto le vostre mogli, i vostri fanciulli e il vostro bestiame (so che di bestiame ne avete molto) rimarranno nelle città che vi ho date, 20 finché il Signore abbia dato una dimora tranquilla ai vostri fratelli come ha fatto per voi, e prendano anch'essi possesso del paese che il Signore vostro Dio sta per dare a loro oltre il Giordano. Poi ciascuno tornerà nel possesso che io vi ho dato.
21 In quel tempo diedi anche a Giosuè quest'ordine: I tuoi occhi hanno visto quanto il Signore vostro Dio ha fatto a questi due re; lo stesso farà il Signore a tutti i regni nei quali tu stai per entrare. 22 Non li temete, perché lo stesso Signore vostro Dio combatte per voi.
23 In quel medesimo tempo, io supplicai il Signore: 24 Signore Dio, tu hai cominciato a mostrare al tuo servo la tua grandezza e la tua mano potente; quale altro Dio, infatti, in cielo o sulla terra, può fare opere e prodigi come i tuoi? 25 Permetti che io passi al di là e veda il bel paese che è oltre il Giordano e questi bei monti e il Libano. 26 Ma il Signore si adirò contro di me, per causa vostra, e non mi esaudì. Il Signore mi disse: Basta, non parlarmi più di questa cosa. 27 Sali sulla cima del Pisga, volgi lo sguardo a occidente, a settentrione, a mezzogiorno e a oriente e contempla il paese con gli occhi; perché tu non passerai questo Giordano. 28 Trasmetti i tuoi ordini a Giosuè, rendilo intrepido e incoraggialo, perché lui lo passerà alla testa di questo popolo e metterà Israele in possesso del paese che vedrai.
29 Così ci fermammo nella valle di fronte a Bet-Peor.

4:1 Ora dunque, Israele, ascolta le leggi e le norme che io vi insegno, perché le mettiate in pratica, perché viviate ed entriate in possesso del paese che il Signore, Dio dei vostri padri, sta per darvi. 2 Non aggiungerete nulla a ciò che io vi comando e non ne toglierete nulla; ma osserverete i comandi del Signore Dio vostro che io vi prescrivo. 3 I vostri occhi videro ciò che il Signore ha fatto a Baal-Peor: come il Signore tuo Dio abbia distrutto in mezzo a te quanti avevano seguito Baal-Peor; 4 ma voi che vi manteneste fedeli al Signore vostro Dio siete oggi tutti in vita. 5 Vedete, io vi ho insegnato leggi e norme come il Signore mio Dio mi ha ordinato, perché le mettiate in pratica nel paese in cui state per entrare per prenderne possesso. 6 Le osserverete dunque e le metterete in pratica perché quella sarà la vostra saggezza e la vostra intelligenza agli occhi dei popoli, i quali, udendo parlare di tutte queste leggi, diranno: Questa grande nazione è il solo popolo saggio e intelligente. 7 Infatti qual grande nazione ha la divinità così vicina a sé, come il Signore nostro Dio è vicino a noi ogni volta che lo invochiamo? 8 E qual grande nazione ha leggi e norme giuste come è tutta questa legislazione che io oggi vi espongo?
9 Ma guardati e guardati bene dal dimenticare le cose che i tuoi occhi hanno viste: non ti sfuggano dal cuore, per tutto il tempo della tua vita. Le insegnerai anche ai tuoi figli e ai figli dei tuoi figli.
10 Ricordati del giorno in cui sei comparso davanti al Signore tuo Dio sull'Oreb, quando il Signore mi disse: Radunami il popolo e io farò loro udire le mie parole, perché imparino a temermi finché vivranno sulla terra, e le insegnino ai loro figli. 11 Voi vi avvicinaste e vi fermaste ai piedi del monte; il monte ardeva nelle fiamme che si innalzavano in mezzo al cielo; vi erano tenebre, nuvole e oscurità. 12 Il Signore vi parlò dal fuoco; voi udivate il suono delle parole ma non vedevate alcuna figura; vi era soltanto una voce. 13 Egli vi annunciò la sua alleanza, che vi comandò di osservare, cioè i dieci comandamenti, e li scrisse su due tavole di pietra. 14 A me in quel tempo il Signore ordinò di insegnarvi leggi e norme, perché voi le metteste in pratica nel paese in cui state per entrare per prenderne possesso. 15 Poiché dunque non vedeste alcuna figura, quando il Signore vi parlò sull'Oreb dal fuoco, state bene in guardia per la vostra vita, 16 perché non vi corrompiate e non vi facciate l'immagine scolpita di qualche idolo, la figura di maschio o femmina, 17 la figura di qualunque animale, la figura di un uccello che vola nei cieli, 18 la figura di una bestia che striscia sul suolo, la figura di un pesce che vive nelle acque sotto la terra; 19 perché, alzando gli occhi al cielo e vedendo il sole, la luna, le stelle, tutto l'esercito del cielo, tu non sia trascinato a prostrarti davanti a quelle cose e a servirle; cose che il Signore tuo Dio ha abbandonato in sorte a tutti i popoli che sono sotto tutti i cieli. 20 Voi invece, il Signore vi ha presi, vi ha fatti uscire dal crogiuolo di ferro, dall'Egitto, perché foste un popolo che gli appartenesse, come oggi difatti siete.
21 Il Signore si adirò contro di me per causa vostra e giurò che io non avrei passato il Giordano e non sarei entrato nella fertile terra che il Signore Dio tuo ti dà in eredità. 22 Perché io devo morire in questo paese, senza passare il Giordano; ma voi lo dovete passare e possiederete quella fertile terra.
23 Guardatevi dal dimenticare l'alleanza che il Signore vostro Dio ha stabilita con voi e dal farvi alcuna immagine scolpita di qualunque cosa, riguardo alla quale il Signore tuo Dio ti ha dato un comando. 24 Poiché il Signore tuo Dio è fuoco divoratore, un Dio geloso. 25 Quando avrete generato figli e nipoti e sarete invecchiati nel paese, se vi corromperete, se vi farete immagini scolpite di qualunque cosa, se farete ciò che è male agli occhi del Signore vostro Dio per irritarlo, 26 io chiamo oggi in testimonio contro di voi il cielo e la terra: voi certo perirete, scomparendo dal paese di cui state per prendere possesso oltre il Giordano. Voi non vi rimarrete lunghi giorni, ma sarete tutti sterminati. 27 Il Signore vi disperderà fra i popoli e non resterete più di un piccolo numero fra le nazioni dove il Signore vi condurrà. 28 Là servirete a dèi fatti da mano d'uomo, dèi di legno e di pietra, i quali non vedono, non mangiano, non odorano. 29 Ma di là cercherai il Signore tuo Dio e lo troverai, se lo cercherai con tutto il cuore e con tutta l'anima. 30 Con angoscia, quando tutte queste cose ti saranno avvenute, negli ultimi giorni, tornerai al Signore tuo Dio e ascolterai la sua voce, 31 poiché il Signore Dio tuo è un Dio misericordioso; non ti abbandonerà e non ti distruggerà, non dimenticherà l'alleanza che ha giurata ai tuoi padri.
32 Interroga pure i tempi antichi, che furono prima di te: dal giorno in cui Dio creò l'uomo sulla terra e da un'estremità dei cieli all'altra, vi fu mai cosa grande come questa e si udì mai cosa simile a questa? 33 Che cioè un popolo abbia udito la voce di Dio parlare dal fuoco, come l'hai udita tu, e che rimanesse vivo? 34 O ha mai tentato un dio di andare a scegliersi una nazione in mezzo a un'altra con prove, segni, prodigi e battaglie, con mano potente e braccio teso e grandi terrori, come fece per voi il Signore vostro Dio in Egitto, sotto i vostri occhi? 35 Tu sei diventato spettatore di queste cose, perché tu sappia che il Signore è Dio e che non ve n'è altri fuori di lui. 36 Dal cielo ti ha fatto udire la sua voce per educarti; sulla terra ti ha mostrato il suo grande fuoco e tu hai udito le sue parole di mezzo al fuoco. 37 Perché ha amato i tuoi padri, ha scelto la loro posterità e ti ha fatto uscire dall'Egitto con la sua stessa presenza e con grande potenza, 38 per scacciare dinanzi a te nazioni più grandi e più potenti di te, per farti entrare nel loro paese e dartene il possesso, come appunto è oggi. 39 Sappi dunque oggi e conserva bene nel tuo cuore che il Signore è Dio lassù nei cieli e quaggiù sulla terra; e non ve n'è altro. 40 Osserva dunque le sue leggi e i suoi comandi che oggi ti dò, perché sia felice tu e i tuoi figli dopo di te e perché tu resti a lungo nel paese che il Signore tuo Dio ti dà per sempre».
41 In quel tempo Mosè scelse tre città oltre il Giordano verso oriente, 42 perché servissero di asilo all'omicida che avesse ucciso il suo prossimo involontariamente, senza averlo odiato prima, perché potesse aver salva la vita fuggendo in una di quelle città. 43 Esse furono Beser, nel deserto, sull'altipiano, per i Rubeniti; Ramot, in Gàlaad, per i Gaditi, e Golan, in Basan, per i Manassiti.
44 Questa è la legge che Mosè espose agli Israeliti. 45 Queste sono le istruzioni, le leggi e le norme che Mosè diede agli Israeliti quando furono usciti dall'Egitto, 46 oltre il Giordano, nella valle di fronte a Bet-Peor, nel paese di Sicon re degli Amorrei che abitava in Chesbon, e che Mosè e gli Israeliti sconfissero quando furono usciti dall'Egitto. 47 Essi avevano preso possesso del paese di lui e del paese di Og re di Basan - due re Amorrei che stavano oltre il Giordano, verso oriente -, 48 da Aroer, che è sull'orlo della valle dell'Arnon, fino al monte Sirion, cioè l'Ermon, 49 con tutta l'Araba oltre il Giordano, verso oriente, fino al mare dell'Araba sotto le pendici del Pisga.

Nuova Riveduta:

Deuteronomio 1-4

(Sl 119:1-2; Ec 12:15)
Ricordi ed esortazioni
1:1-11:32; De 8:2-3
Mosè rievoca le parole del Signore a Oreb
(Nu 10:11, ecc.; 11:34-35; 12:16)
1:1 Queste sono le parole che Mosè rivolse a Israele di là dal Giordano, nel deserto, nella pianura di fronte a Suf, tra Paran, Tofel, Laban, Aserot e Di-Zaab. 2 Vi sono undici giornate dall'Oreb, per la via del monte Seir, fino a Cades-Barnea. 3 Il quarantesimo anno, l'undicesimo mese, il primo giorno del mese, Mosè parlò ai figli d'Israele, e disse tutto quello che il SIGNORE gli aveva ordinato di dire loro. 4 Questo avvenne dopo che egli ebbe sconfitto Sicon, re degli Amorei, che abitava in Chesbon, e Og, re di Basan, che abitava in Astarot e in Edrei. 5 Di là dal Giordano, nel paese di Moab, Mosè cominciò a spiegare questa legge, e disse:
6 Il SIGNORE, il nostro Dio, ci parlò in Oreb e ci disse: «Voi siete rimasti abbastanza in queste montagne; 7 voltatevi, partite, e andate nella regione montuosa degli Amorei e in tutte le vicinanze, nella pianura, sui monti, nella regione bassa, nella regione meridionale, sulla costa del mare, nel paese dei Cananei e nel Libano, fino al gran fiume Eufrate. 8 Ecco, io ho messo davanti a voi il paese; entrate, prendete possesso del paese che il SIGNORE giurò di dare ai vostri padri, Abraamo, Isacco e Giacobbe, e alla loro discendenza dopo di loro».

Es 18:13-26; 2Cr 19:5-11
9 In quel tempo io vi dissi: «Io non posso da solo sostenere il peso di questo popolo. 10 Il SIGNORE vostro Dio vi ha moltiplicati, e oggi siete numerosi come le stelle del cielo. 11 Il SIGNORE, il Dio dei vostri padri, vi aumenti anche mille volte di più e vi benedica come vi ha promesso di fare! 12 Ma come posso io, da solo, portare il vostro carico, il vostro peso e le vostre liti? 13 Prendete nelle vostre tribù degli uomini savi, intelligenti e conosciuti, e io li stabilirò come vostri capi». 14 Voi mi rispondeste: «È bene che facciamo quello che tu proponi». 15 Allora presi i capi delle vostre tribù, uomini saggi e conosciuti, e li stabilii sopra di voi come capi di migliaia, capi di centinaia, capi di cinquantine, capi di decine, e come responsabili nelle vostre tribù. 16 In quel tempo diedi quest'ordine ai vostri giudici: «Ascoltate le cause dei vostri fratelli, e giudicate con giustizia le questioni che uno può avere con il fratello o con lo straniero che abita da lui. 17 Nei vostri giudizi non avrete riguardi personali; darete ascolto al piccolo come al grande; non temerete alcun uomo, poiché il giudizio appartiene a Dio; e le cause troppo difficili per voi le presenterete a me e io le ascolterò». 18 Così, in quel tempo, io vi ordinai tutte le cose che dovevate fare.

Incredulità a Cades-Barnea
Nu 13; 14; Sl 106:24-26
19 Poi partimmo da Oreb e attraversammo tutto quel grande e spaventevole deserto che avete visto, dirigendoci verso la regione montuosa degli Amorei, come il SIGNORE, il nostro Dio, ci aveva ordinato di fare, e giungemmo a Cades-Barnea.
20 Allora vi dissi: «Siete arrivati nella regione montuosa degli Amorei, che il SIGNORE, il nostro Dio, ci dà. 21 Ecco, il SIGNORE, il tuo Dio, ha messo davanti a te il paese; sali, prendine possesso, come il SIGNORE, il Dio dei tuoi padri, ti ha detto; non temere e non ti spaventare».
22 E voi tutti vi avvicinaste a me e diceste: «Mandiamo degli uomini davanti a noi, che ci esplorino il paese, ci riferiscano qualcosa sulla strada che dovremo percorrere e sulle città alle quali dovremo arrivare». 23 La cosa mi piacque e presi dodici uomini in mezzo a voi, uno per tribù. 24 Quelli si incamminarono, salirono sui monti, scesero nella valle di Escol ed esplorarono il paese. 25 Presero con le loro mani dei frutti del paese, ce li portarono e ci fecero la loro relazione dicendo: «Quello che il SIGNORE, il nostro Dio, ci dà, è un paese buono». 26 Ma voi non voleste andare e vi ribellaste all'ordine del SIGNORE, del vostro Dio; 27 mormoraste nelle vostre tende e diceste: «Il SIGNORE ci odia; per questo ci ha fatto uscire dal paese d'Egitto per darci in mano agli Amorei e per distruggerci. 28 Dove andiamo noi? I nostri fratelli ci hanno fatto perdere il coraggio, dicendo: "Quella gente è più grande e più alta di noi; vi sono grandi città fortificate fino al cielo; e vi abbiamo visto perfino degli Anachiti"». 29 Io vi dissi: «Non vi spaventate e non abbiate paura di loro. 30 Il SIGNORE, il vostro Dio, che vi precede, combatterà egli stesso per voi, come ha fatto tante volte sotto gli occhi vostri in Egitto 31 e nel deserto, dove hai visto che il SIGNORE, il tuo Dio, ti ha portato come un uomo porta suo figlio, per tutto il cammino che avete fatto, finché siete arrivati in questo luogo». 32 Nonostante questo, non aveste fiducia nel SIGNORE vostro Dio, 33 che vi precedeva nel vostro cammino per cercarvi un luogo dove piantare le tende: di notte nel fuoco per mostrarvi la via per la quale dovevate andare, e di giorno nella nuvola.
34 Il SIGNORE udì le vostre parole, si adirò gravemente e giurò dicendo: 35 «Certo, nessuno degli uomini di questa malvagia generazione vedrà il buon paese che ho giurato di dare ai vostri padri, 36 salvo Caleb, figlio di Gefunne. Egli lo vedrà. A lui e ai suoi figli darò la terra sulla quale egli ha camminato, perché ha pienamente seguito il SIGNORE». 37 Anche contro di me il SIGNORE si adirò per causa vostra, e disse: «Neanche tu vi entrerai. 38 Giosuè, figlio di Nun, che ti serve, vi entrerà; fortificalo, perché egli metterà Israele in possesso di questo paese. 39 I vostri bambini, dei quali avete detto: "Diventeranno una preda!", i vostri figli, che oggi non conoscono né il bene né il male, sono quelli che vi entreranno; a loro darò il paese e saranno essi che lo possederanno. 40 Ma voi, tornate indietro e avviatevi verso il deserto, in direzione del mar Rosso».
41 Allora voi rispondeste: «Abbiamo peccato contro il SIGNORE! Noi saliremo e combatteremo come il SIGNORE, il nostro Dio, ci ha ordinato». Ognuno di voi prese le armi, pronti a salire verso i monti. 42 Il SIGNORE mi disse: «Di' loro: "Non salite e non combattete, perché io non sono in mezzo a voi; voi sareste sconfitti davanti ai vostri nemici"». 43 Io ve lo dissi, ma voi non mi deste ascolto; anzi foste ribelli all'ordine del SIGNORE, foste presuntuosi e vi metteste a salire verso i monti. 44 Allora gli Amorei, che abitano quella zona montuosa, uscirono contro di voi, vi inseguirono come fanno le api, e vi batterono da Seir fino a Corma. 45 Voi tornaste e piangeste davanti al SIGNORE, ma il SIGNORE non diede ascolto alla vostra voce e non vi porse orecchio.
46 Così rimaneste in Cades molti giorni; voi sapete bene quanti giorni vi siete rimasti.

Vita nomade e battaglie nel deserto
(Nu 20:14-22; 33:37-44) Ro 12:18
2:1 Poi tornammo indietro e partimmo per il deserto in direzione del mar Rosso, come il SIGNORE mi aveva detto, e girammo intorno al monte Seir per lungo tempo.
2 Il SIGNORE mi disse: 3 «Avete girato abbastanza intorno a questo monte; volgetevi verso settentrione. 4 Da' quest'ordine al popolo: "Voi state per passare i confini dei figli d'Esaù, vostri fratelli, che abitano in Seir; essi avranno paura di voi; state quindi bene in guardia, 5 non movete loro guerra, poiché del loro paese io non vi darò neppure quanto ne può calcare un piede, perché ho dato il monte Seir a Esaù come sua proprietà. 6 Comprerete da loro con denaro contante le vettovaglie che mangerete, e comprerete pure da loro con denaro persino l'acqua che berrete. 7 Poiché il SIGNORE, il tuo Dio, ti ha benedetto in tutta l'opera delle tue mani, ti ha seguito nel tuo viaggio attraverso questo grande deserto; il SIGNORE, il tuo Dio, è stato con te durante questi quarant'anni e non ti è mancato nulla"».
8 Così passammo, lasciando a distanza i figli di Esaù, nostri fratelli, che abitano in Seir, ed evitando la via della pianura, come pure Elat ed Esion-Gheber. Poi ci voltammo e ci incamminammo verso il deserto di Moab.

(Nu 21:10-20; Gc 11:14-18)
9 Il SIGNORE mi disse: «Non attaccare Moab e non muovergli guerra, perché io non ti darò nulla da possedere nel suo paese, poiché ho dato Ar ai figli di Lot, come loro proprietà. 10 Prima vi abitavano gli Emim: popolo grande, numeroso, alto di statura come gli Anachiti. 11 Erano anch'essi considerati come Refaim, al pari degli Anachiti, ma i Moabiti li chiamavano Emim. 12 Anche Seir era prima abitata dai Corei, ma i figli di Esaù li cacciarono, li distrussero e si stabilirono al loro posto, come ha fatto Israele nel paese che possiede e che il SIGNORE gli ha dato. 13 Ora alzatevi e passate il torrente di Zered».
E noi passammo il torrente di Zered.
14 Il tempo delle nostre marce, da Cades-Barnea al passaggio del torrente di Zered, fu di trentotto anni, finché tutta quella generazione di guerrieri scomparve interamente dall'accampamento, come il SIGNORE aveva loro giurato. 15 Infatti la mano del SIGNORE fu contro di loro per sterminarli dall'accampamento, finché furono scomparsi del tutto.
16 Quando la morte ebbe fatto scomparire tutti quei guerrieri, 17 il SIGNORE mi disse: 18 «Oggi tu stai per passare i confini di Moab, ad Ar, e ti avvicinerai ai figli di Ammon. 19 Non attaccarli e non muover loro guerra, perché io non ti darò nulla da possedere nel paese degli Ammoniti: io l'ho dato ai figli di Lot, come loro proprietà». 20 Anche questo era considerato come un paese dei Refaim. Anticamente vi abitavano dei Refaim, ma gli Ammoniti li chiamavano Zamzummin: 21 popolo grande, numeroso, alto di statura come gli Anachiti, ma il SIGNORE li distrusse davanti agli Ammoniti, che li scacciarono e si stabilirono al loro posto. 22 Così il SIGNORE aveva fatto per i figli di Esaù che abitano in Seir, quando distrusse i Corei davanti a loro; essi li scacciarono e si stabilirono al loro posto e vi sono rimasti fino al giorno d'oggi. 23 Anche gli Avvei, che abitavano in villaggi fino a Gaza, furono distrutti dai Caftorei, usciti da Caftor, i quali si stabilirono al loro posto. 24 Alzatevi, partite e oltrepassate la valle dell'Arnon; ecco, io do in tuo potere Sicon l'Amoreo, re di Chesbon, e il suo paese; comincia a prenderne possesso e muovigli guerra. 25 Oggi comincerò a ispirare paura e terrore di te a tutti i popoli che sono sotto il cielo, i quali, all'udire la tua fama, tremeranno e saranno presi d'angoscia per causa tua.

Conquista del regno di Sicon
(Nu 21:21-32; Gc 11:19-22) Sl 60:12
26 Allora dal deserto di Chedemot mandai ambasciatori a Sicon, re di Chesbon, con parole di pace, e gli feci dire: 27 Lasciami passare per il tuo paese; io camminerò per la strada maestra, senza girare né a destra né a sinistra. 28 Tu mi venderai per denaro contante i cibi che mangerò, e mi darai per denaro contante l'acqua che berrò; permettimi semplicemente il transito, 29 come hanno fatto i figli di Esaù che abitano in Seir e i Moabiti che abitano in Ar, finché io abbia passato il Giordano per entrare nel paese che il SIGNORE, il nostro Dio, ci dà. 30 Ma Sicon, re di Chesbon, non volle lasciarci passare per il suo paese, perché il SIGNORE, il tuo Dio, gli aveva indurito lo spirito e reso ostinato il cuore, per metterlo nelle tue mani, come oggi puoi vedere. 31 Il SIGNORE mi disse: «Vedi, ho iniziato a dare in tuo potere Sicon e il suo paese; comincia la conquista, impadronisciti del suo paese». 32 Allora Sicon uscì contro di noi con tutta la sua gente, per darci battaglia a Iaas. 33 E il SIGNORE, il nostro Dio, lo diede nelle nostre mani, e noi abbiamo sconfitto lui, i suoi figli e tutta la sua gente. 34 In quel tempo prendemmo tutte le sue città e le votammo allo sterminio: uomini, donne, bambini; non vi lasciammo nessuno in vita. 35 Ma riservammo come nostra preda il bestiame e le spoglie delle città che avevamo prese. 36 Da Aroer, che è all'inizio della valle dell'Arnon e dalla città che è nella valle, fino a Galaad, non ci furono città troppo forti per noi: il SIGNORE, il nostro Dio, le diede tutte in nostro potere. 37 Ma non ti avvicinasti al paese dei figli di Ammon, a nessuno dei posti toccati dal torrente Iabboc, né alle città della zona montuosa, né ai luoghi che il SIGNORE, il nostro Dio, ci aveva proibiti di attaccare.

Conquista del regno di Og
Nu 21:33-35; Gs 12:1-6; Sl 136:20-22
3:1 Poi ci voltammo, e salimmo per la via di Basan. Og, re di Basan, con tutta la sua gente, uscì contro di noi per darci battaglia a Edrei. 2 Il SIGNORE mi disse: «Non lo temere, perché io ti do nelle mani lui, tutta la sua gente e il suo paese; tu farai a lui quel che facesti a Sicon, re degli Amorei, che abitava a Chesbon». 3 Così il SIGNORE, il nostro Dio, diede in nostro potere anche Og, re di Basan, con tutta la sua gente. Noi li battemmo in maniera tale che nessuno rimase in vita. 4 Gli prendemmo in quel tempo tutte le sue città. Non ci fu città che noi non prendessimo loro: sessanta città, tutta la regione d'Argob, il regno di Og in Basan. 5 Tutte queste città erano fortificate, con alte mura, porte e sbarre, senza contare le città aperte, che erano in grandissimo numero. 6 Noi le votammo allo sterminio, come avevamo fatto con Sicon, re di Chesbon; votammo allo sterminio ogni città: uomini, donne, bambini. 7 Ma riservammo come nostra preda tutto il bestiame e le spoglie delle città.
8 In quel tempo dunque prendemmo ai due re degli Amorei il paese che è di là dal Giordano, dalla valle dell'Arnon al monte Ermon, 9 il quale Ermon è chiamato Sirion dai Sidoniti e Senir dagli Amorei, 10 tutte le città della pianura, tutto Galaad, tutto Basan fino a Salca e a Edrei, città del regno di Og in Basan. 11 (Poiché Og, re di Basan, era rimasto solo della stirpe dei Refaim. Ecco, il suo letto, un letto di ferro, non è forse a Rabbat degli Ammoniti? Ha nove cubiti di lunghezza e quattro cubiti di larghezza, secondo il cubito di un uomo.)

Territori assegnati ai discendenti di Ruben, Gad e Manasse
(Nu 32:33-42; Gs 13:8-32)
12 Fu allora che c'impossessammo di questo paese. Io diedi ai Rubeniti e ai Gaditi il territorio che inizia ad Aroer, presso la valle dell'Arnon, e la metà della regione montuosa di Galaad con le sue città. 13 Alla mezza tribù di Manasse diedi il resto di Galaad e tutto il regno di Og in Basan: tutta la regione di Argob con tutto Basan, che si chiamava il paese dei Refaim. 14 Iair, figlio di Manasse, prese tutta la regione di Argob, fino ai confini dei Ghesuriti e dei Maacatiti, e chiamò con il suo nome le borgate di Basan, che si chiamano anche oggi Borgate di Iair. 15 E diedi Galaad a Machir. 16 Ai Rubeniti e ai Gaditi diedi una parte di Galaad e il paese fino alla valle dell'Arnon, fino alla metà della valle che serve di confine, e fino al torrente Iabboc, frontiera dei figli di Ammon, 17 e la pianura con il Giordano che ne segna il confine, da Chinneret fino al mare della pianura, il mar Salato, sotto le pendici del Pisga, verso oriente.
18 In quel tempo, io vi diedi quest'ordine: Il SIGNORE, il vostro Dio, vi ha dato questo paese perché lo possediate. Tutti voi, uomini valorosi, marcerete armati alla testa dei figli d'Israele, vostri fratelli. 19 Ma le vostre mogli, i vostri bambini e il vostro bestiame (so che di bestiame ne avete molto) rimarranno nelle città che vi ho date, 20 finché il SIGNORE abbia dato riposo ai vostri fratelli, come ha fatto a voi, e prendano anch'essi possesso del paese che il SIGNORE, il vostro Dio, dà loro di là dal Giordano. Poi ciascuno tornerà nella proprietà che io vi ho data".
21 In quel tempo, diedi anche a Giosuè quest'ordine: "I tuoi occhi hanno visto tutto quello che il SIGNORE, il vostro Dio, ha fatto a questi due re; il SIGNORE farà la stessa cosa a tutti i regni nei quali tu stai per entrare. 22 Non li temete, perché il SIGNORE, il vostro Dio, combatterà per voi".

Mosè non potrà entrare nella terra promessa
De 32:48-52; 34:1-9; Sl 99:8
23 In quel medesimo tempo io supplicai il SIGNORE e dissi: 24 «Dio, SIGNORE, tu hai cominciato a mostrare al tuo servo la tua grandezza e la tua mano potente; poiché, quale dio, in cielo o sulla terra, può fare opere e prodigi pari a quelli che fai tu? 25 Ti prego, lascia che io passi e veda il bel paese che è oltre il Giordano, la bella regione montuosa e il Libano!» 26 Ma il SIGNORE si adirò contro di me per causa vostra, e non mi esaudì. Il SIGNORE mi disse: «Basta così; non parlarmi più di questo. 27 Sali in vetta al Pisga, volgi lo sguardo a occidente, a settentrione, a mezzogiorno e a oriente, e contempla il paese con i tuoi occhi; poiché tu non passerai questo Giordano. 28 Ma da' i tuoi ordini a Giosuè, fortificalo e incoraggialo, perché sarà lui che lo passerà alla testa di questo popolo e metterà Israele in possesso del paese che vedrai».
29 Così ci fermammo nella valle di fronte a Bet-Peor.

Mosè esorta la nuova generazione a osservare i comandamenti di Dio
(v. 32-40; De 6:1-15; 5:1-22; Gs 23:6-8, 16)
4:1 Ora, dunque, Israele, da' ascolto alle leggi e alle prescrizioni che io v'insegno perché le mettiate in pratica, affinché viviate ed entriate in possesso del paese che il SIGNORE, il Dio dei vostri padri, vi dà. 2 Non aggiungerete nulla a ciò che io vi comando e non ne toglierete nulla, ma osserverete i comandamenti del SIGNORE vostro Dio, che io vi prescrivo.
3 I vostri occhi videro ciò che il SIGNORE fece nel caso di Baal-Peor: il SIGNORE, il vostro Dio, distrusse in mezzo a voi tutti quelli che erano andati dietro a Baal-Peor; 4 ma voi, che vi teneste stretti al SIGNORE vostro Dio, siete oggi tutti in vita.
5 Ecco, io vi ho insegnato leggi e prescrizioni, come il SIGNORE, il mio Dio, mi ha ordinato, perché le mettiate in pratica nel paese nel quale vi accingete a entrare per prenderne possesso. 6 Le osserverete dunque e le metterete in pratica, perché quella sarà la vostra sapienza e la vostra intelligenza agli occhi dei popoli, i quali, udendo parlare di tutte queste leggi, diranno: «Questa grande nazione è il solo popolo savio e intelligente!»
7 Qual è infatti la grande nazione alla quale la divinità sia così vicina come è vicino a noi il SIGNORE, il nostro Dio, ogni volta che lo invochiamo? 8 Qual è la grande nazione che abbia leggi e prescrizioni giuste come è tutta questa legge che io vi espongo oggi?
9 Soltanto, bada bene a te stesso e guàrdati dal dimenticare le cose che i tuoi occhi hanno viste, ed esse non ti escano dal cuore finché duri la tua vita. Anzi, falle sapere ai tuoi figli e ai figli dei tuoi figli. 10 Ricòrdati del giorno che comparisti davanti al SIGNORE, al tuo Dio, in Oreb, quando il SIGNORE mi disse: «Radunami il popolo e io farò loro udire le mie parole, perché essi imparino a temermi tutto il tempo che vivranno sulla terra e le insegnino ai loro figli». 11 Voi vi avvicinaste e vi fermaste ai piedi del monte; e il monte era tutto in fiamme, che si innalzavano fino al cielo; vi erano tenebre, nuvole e oscurità. 12 E dal fuoco il SIGNORE vi parlò; voi udiste il suono delle parole, ma non vedeste nessuna figura; non udiste che una voce. 13 Egli vi annunciò il suo patto, che vi comandò di osservare, cioè i dieci comandamenti, e li scrisse su due tavole di pietra.
14 A me, in quel tempo, il SIGNORE ordinò d'insegnarvi leggi e prescrizioni, perché voi le mettiate in pratica nel paese dove ora entrerete per prenderne possesso.
15 Siccome non vedeste nessuna figura il giorno che il SIGNORE vi parlò in Oreb dal fuoco, badate bene a voi stessi, 16 affinché non vi corrompiate e non vi facciate qualche scultura, la rappresentazione di qualche idolo, la figura di un uomo o di una donna, 17 la figura di uno degli animali della terra, la figura di un uccello che vola nei cieli, 18 la figura di una bestia che striscia sul suolo, la figura di un pesce che vive nelle acque sotto la terra; 19 e anche affinché, alzando gli occhi al cielo e vedendo il sole, la luna, le stelle, tutto l'esercito celeste, tu non ti senta attratto a prostrarti davanti a quelle cose e a offrire loro un culto, perché quelle sono le cose che il SIGNORE, il tuo Dio, ha lasciato per tutti i popoli che sono sotto tutti i cieli. 20 Quanto a voi il SIGNORE vi ha presi, vi ha fatti uscire dalla fornace di ferro, dall'Egitto, per farvi diventare il popolo che gli appartiene, come oggi difatti siete. 21 Or il SIGNORE si adirò contro di me a causa vostra, e giurò che io non avrei oltrepassato il Giordano e non sarei entrato nel buon paese che il SIGNORE, il tuo Dio, ti dà in eredità. 22 Infatti io dovrò morire in questo paese, senza passare il Giordano, ma voi lo passerete e possederete quel buon paese. 23 Guardatevi dal dimenticare il patto che il SIGNORE, il vostro Dio, ha stabilito con voi e dal farvi una scultura che sia immagine di qualsiasi cosa che il SIGNORE, il tuo Dio, ti ha proibita. 24 Poiché il SIGNORE, il tuo Dio, è un fuoco che divora, un Dio geloso.

De 29:18-28; 30:1-10, 15-18; Le 26:39-45 (Lu 15:16-24)
25 Quando avrai dei figli e dei figli dei tuoi figli e sarete stati a lungo nel paese, se vi corrompete, se vi fate una scultura che sia immagine di una cosa qualsiasi, se fate ciò che è male agli occhi del SIGNORE, il vostro Dio, e lo irritate, 26 io chiamo oggi come testimoni contro di voi il cielo e la terra, che voi ben presto perirete, scomparirete dal paese di cui andate a prendere possesso di là del Giordano. Voi non ci vivrete a lungo, ma sarete interamente distrutti. 27 Il SIGNORE vi disperderà fra i popoli e solo un piccolo numero di voi sopravviverà in mezzo alle nazioni dove il SIGNORE vi condurrà. 28 Là servirete dèi fatti da mano d'uomo, dèi di legno e di pietra, i quali non vedono, non odono, non mangiano, non annusano. 29 Ma di là cercherai il SIGNORE, il tuo Dio, e lo troverai, se lo cercherai con tutto il tuo cuore e con tutta l'anima tua. 30 Nella tua angoscia, quando tutte queste cose ti saranno accadute, negli ultimi tempi, tornerai al SIGNORE, al tuo Dio, e darai ascolto alla sua voce; 31 poiché il SIGNORE, il tuo Dio, è un Dio misericordioso; egli non ti abbandonerà e non ti distruggerà, non dimenticherà il patto che giurò ai tuoi padri.

(De 6:20-25; 5:22-29)(De 7:7-11; 11:1-9, 22-25; 33:29) Sl 29:11
32 Ricerca pure nei tempi antichi, che furono prima di te, dal giorno che Dio creò l'uomo sulla terra; chiedi da un'estremità dei cieli all'altra: «Ci fu mai cosa grande come questa? Si udì mai cosa simile a questa? 33 Ci fu mai un popolo che abbia udito la voce di Dio che parlava dal fuoco come l'hai udita tu, e che sia rimasto vivo? 34 Ci fu mai un dio che abbia cercato di venire a prendersi una nazione di mezzo a un'altra nazione mediante prove, segni, miracoli e battaglie, con mano potente e con braccio steso e con gesta tremende, come fece per voi il SIGNORE, il vostro Dio, in Egitto, sotto i vostri occhi?» 35 Tu sei stato fatto testimone di queste cose affinché tu riconosca che il SIGNORE è Dio, e che oltre a lui non ve n'è nessun altro. 36 Dal cielo ti ha fatto udire la sua voce per ammaestrarti; e sulla terra ti ha fatto vedere il suo grande fuoco e tu hai udito le sue parole venire dal fuoco. 37 Egli ha amato i tuoi padri; perciò ha scelto i loro discendenti dopo di loro. Egli in persona ti ha fatto uscire dall'Egitto con la sua grande potenza, 38 per scacciare davanti a te nazioni più grandi e più potenti di te, per farti entrare nel loro paese e per dartene il possesso, come oggi si vede. 39 Sappi dunque oggi e ritieni bene nel tuo cuore che il SIGNORE è Dio lassù nei cieli, e quaggiù sulla terra; e che non ve n'è alcun altro. 40 Osserva dunque le sue leggi e i suoi comandamenti che oggi ti do, affinché siate felici tu e i tuoi figli dopo di te, e affinché tu prolunghi per sempre i tuoi giorni nel paese che il SIGNORE, il tuo Dio, ti dà.

(De 19:1-10; Gs 20) Es 21:13
41 Allora Mosè scelse tre città di là dal Giordano, verso oriente, 42 perché servissero di rifugio all'omicida che avesse ucciso il suo prossimo involontariamente, senza averlo odiato in precedenza, e perché egli potesse fuggire in una di quelle città e rimanere in vita. 43 Esse furono Beser, nel deserto, nella pianura, per i Rubeniti; Ramot, in Galaad, per i Gaditi, e Golan, in Basan, per i Manassiti.

La legge ripetuta e raccomandata
(Es 19:1, ecc.; 20:1-17) 2P 1:12-15
44 Questa è la legge che Mosè espose ai figli d'Israele. 45 Queste sono le istruzioni, le leggi e le prescrizioni che Mosè diede ai figli d'Israele quando furono usciti dall'Egitto, 46 di là dal Giordano, nella valle di fronte a Bet-Peor, nel paese di Sicon, re degli Amorei, che abitava a Chesbon, e che Mosè e i figli d'Israele sconfissero dopo essere usciti dall'Egitto. 47 Essi si impossessarono del suo paese e del paese di Og re di Basan - due re amorei che stavano di là dal Giordano, verso oriente - 48 da Aroer, che è all'inizio della valle dell'Arnon, fino al monte Sion, che è l'Ermon, 49 con tutta la pianura oltre il Giordano, verso oriente, fino al mare della pianura sotto le pendici del Pisga.

Nuova Diodati:

Deuteronomio 1-4

Storia d'Israele dopo l'uscita dell'Egitto: Ordine di partire dal monte Horeb
1:1 Queste sono le parole che Mosè rivolse a Israele di là dal Giordano, nel deserto, nell'Arabah di fronte a Suf, fra Paran, Tofel, Laban, Hatseroth e Di-Zahab. 2 Vi sono undici giorni di cammino dal monte Horeb, per la via del monte Seir, fino a Kadesh-Barnea. 3 Nel quarantesimo anno, nell'undicesimo mese, nel primo giorno del mese, Mosè parlò ai figli d'Israele, secondo tutto ciò che l'Eterno gli aveva comandato di dir loro, 4 dopo aver sconfitto Sihon, re degli Amorei che abitava in Heshbon, e Og re di Bashan che abitava in Ashtaroth e in Edrei. 5 Di là dal Giordano, nel paese di Moab, Mosè cominciò a spiegare questa legge, dicendo: 6 «L'Eterno, il nostro DIO, ci parlò in Horeb e ci disse: "Voi avete dimorato abbastanza vicino a questa montagna; 7 levate le tende, mettetevi in cammino e andate verso la regione montuosa degli Amorei e verso tutti i luoghi vicini nell'Arabah, nella regione montuosa e nel bassopiano, nel Neghev e sulla costa del mare, nel paese dei Cananei e al Libano, fino al grande fiume, il fiume Eufrate. 8 Ecco, io ho posto il paese davanti a voi; entrate e prendete possesso del paese che l'Eterno giurò di dare ai vostri padri, ad Abrahamo, Isacco e Giacobbe, a loro e alla loro discendenza dopo di loro"».

La scelta di giudizi del popolo
9 «In quel tempo io vi parlai e vi dissi: "Io non posso da solo portare il peso di tutti voi. 10 L'Eterno, il vostro DIO, vi ha moltiplicati, ed eccovi oggi numerosi come le stelle del cielo. 11 L'Eterno, il DIO dei vostri padri, vi renda mille volte ancor più numerosi, e vi benedica come vi ha promesso! 12 Ma come posso io, da solo, portare il vostro carico, il vostro peso e le vostre liti? 13 Scegliete dalle vostre tribù degli uomini saggi e dotati di discernimento e di esperienza, e io li costituirò vostri capi". 14 E voi mi rispondeste, dicendo: "La cosa che tu proponi di fare è buona". 15 Allora presi i capi delle vostre tribù, uomini saggi e dotati di esperienza, e li costituii vostri capi, capi di migliaia, capi di centinaia, capi di cinquantine, capi di decine, e ufficiali delle vostre tribù. 16 In quel tempo diedi quest'ordine ai vostri giudici dicendo: "Ascoltate le dispute tra i vostri fratelli e giudicate con giustizia tra un uomo e suo fratello o il forestiero che sta con lui. 17 Nei vostri giudizi non avrete riguardi personali; darete ascolto al piccolo e al grande; non temerete alcun uomo, perché il giudizio appartiene a DIO; il caso che è troppo difficile per voi lo recherete a me, e io lo ascolterò". 18 In quel tempo io vi ordinai tutte le cose che dovevate fare».

Le spie mandate ad esplorare il paese di Canaan
19 «Poi partimmo dal monte Horeb e attraversammo tutto quel grande e spaventoso deserto che avete veduto, dirigendoci verso la regione montuosa degli Amorei, come l'Eterno, il nostro DIO, ci aveva comandato, e giungemmo a Kadesh-Barnea. 20 Allora vi dissi: "Siete arrivati alla regione montuosa degli Amorei, che l'Eterno, il nostro DIO, ci dà. 21 Ecco, l'Eterno, il tuo DIO, ha posto il paese davanti a te; sali e prendine possesso, come l'Eterno, il DIO dei tuoi padri, ti ha detto; non avere paura e non scoraggiarti". 22 Allora voi, tutti quanti voi, vi avvicinaste a me e diceste: "Mandiamo degli uomini davanti a noi, che esplorino il paese per noi e ci riferiscano sulla strada per la quale noi dovremo salire, e sulle città nelle quali dovremo entrare". 23 La proposta mi piacque; così presi dodici uomini tra voi, uno per tribù. 24 Ed essi partirono, salirono verso i monti, giunsero alla valle di Eshkol ed esplorarono il paese. 25 Presero con sé alcuni frutti del paese, ce li portarono e ci fecero la loro relazione, dicendo: "Il paese che l'Eterno, il nostro DIO, sta per darci è buono"».

La ribellione contro l'Eterno e sue conseguenze
26 «Ma voi non voleste salirvi e vi ribellaste all'ordine dell'Eterno, del vostro DIO; 27 e mormoraste nelle vostre tende e diceste: "L'Eterno ci odia, per questo ci ha fatto uscire dal paese d'Egitto per darci in mano agli Amorei e per distruggerci. 28 Dove possiamo andare? I nostri fratelli ci hanno fatto struggere il cuore dicendo: È un popolo più grande e più alto di noi; le città sono grandi e fortificate fino al cielo; vi abbiamo perfino visto i figli degli Anakim". 29 Allora io vi dissi: "Non spaventatevi e non abbiate paura di loro. 30 L'Eterno, il vostro DIO, che va davanti a voi, combatterà egli stesso per voi, come ha fatto sotto i vostri occhi in Egitto 31 e nel deserto, dove hai visto come l'Eterno, il tuo DIO, ti ha portato come un uomo porta il proprio figlio, per tutto il cammino che avete percorso, finché siete arrivati a questo luogo". 32 Nonostante questo, non aveste fiducia nell'Eterno vostro DIO, 33 che andava davanti a voi nel cammino per cercarvi un luogo dove piantare le tende, con il fuoco di notte e con la nuvola di giorno, per mostrarvi per quale via dovevate andare. 34 Così l'Eterno udì le vostre parole, si adirò e giurò dicendo: 35 "Certo, nessuno degli uomini di questa malvagia generazione vedrà il buon paese che ho giurato di dare ai vostri padri, 36 ad eccezione di Caleb, figlio di Jefunneh. Egli lo vedrà; e a lui e ai suoi figli darò la terra che egli ha calcato, perché ha pienamente seguito l'Eterno". 37 Anche contro a me l'Eterno si adirò per colpa vostra e disse: "Neppure tu vi entrerai; 38 ma Giosuè, figlio di Nun, che ti sta davanti, vi entrerà; fortificalo, perché egli metterà Israele in possesso del paese. 39 E i vostri fanciulli, di cui avete detto che sarebbero divenuti preda dei nemici, i vostri figli, che oggi non conoscono né il bene né il male, sono quelli che vi entreranno; lo darò a loro ed essi lo possederanno. 40 Ma voi tornate indietro e incamminatevi verso il deserto, in direzione del Mar Rosso". 41 Allora voi rispondeste, dicendomi: "Abbiam peccato contro l'Eterno; noi saliremo e combatteremo esattamente come l'Eterno, il nostro DIO, ci ha ordinato". E ognuno di voi cinse le armi, e vi metteste temerariamente a salire verso la regione montuosa. 42 E l'Eterno mi disse: "Di' loro: Non salite e non combattete, perché io non sono in mezzo a voi, e voi sareste sconfitti davanti ai vostri nemici". 43 Io ve lo dissi, ma voi non mi deste ascolto; anzi vi ribellaste all'ordine dell'Eterno, vi comportaste presuntuosamente e saliste verso la regione montuosa. 44 Allora gli Amorei, che abitano quella regione montuosa, uscirono contro di voi, vi inseguirono come fanno le api e vi respinsero da Seir fino a Hormah. 45 Poi voi tornaste e piangeste davanti all'Eterno; ma l'Eterno non diede ascolto alla vostra voce e non vi prestò orecchio. 46 Così rimaneste in Kadesh molti giorni, tutto il tempo che vi fermaste là».

Le peregrinazioni d'Israele nel deserto
2:1 «Poi tornammo indietro e partimmo per il deserto in direzione del Mar Rosso, come l'Eterno mi aveva detto, e girammo intorno al monte Seir per molto tempo. 2 Quindi l'Eterno mi parlò dicendo: 3 "Avete girato abbastanza intorno a questo monte; volgetevi verso nord. 4 E ordina al popolo dicendo: Voi state per passare i confini dei figli di Esaù, vostri fratelli, che dimorano in Seir; essi avranno paura di voi; state quindi bene in guardia; 5 non provocateli, perché non vi darò niente del loro paese, neppure quanto ne può calcare la pianta di un piede, poiché ho dato il monte di Seir a Esaù, come sua proprietà. 6 Comprerete da loro con denaro le vettovaglie che mangerete e comprerete pure da loro con denaro l'acqua che berrete. 7 Poiché l'Eterno, il tuo DIO, ti ha benedetto in tutta l'opera delle tue mani; ha vegliato sul tuo viaggio attraverso questo grande deserto. L'Eterno, il tuo DIO, è stato con te durante questi quarant'anni e non ti è mancato nulla". 8 Così passammo oltre i figli di Esaù, nostri fratelli, che abitavano in Seir e, evitando la via dell'Arabah, come pure Elath ed Etsion-Gheber, ripiegammo e proseguimmo passando per il deserto di Moab. 9 L'Eterno quindi mi disse: "Non attaccare Moab e non gli muovere guerra, perché non ti darò alcuna parte del loro paese in eredità, poiché ho dato Ar ai discendenti di Lot, come loro proprietà. 10 (Nei tempi passati vi abitarono gli Emim, un popolo grande, numeroso e alto di statura come gli Anakim. 11 Erano anch'essi ritenuti giganti, come gli Anakim; ma i Moabiti li chiamavano Emim. 12 Seir era prima abitata dagli Horei; ma i discendenti di Esaù li scacciarono, li distrussero e si stabilirono al loro posto, come ha fatto Israele nel paese che possiede e che l'Eterno gli ha dato). 13 Ora levatevi e attraversate il torrente Zered". Così noi attraversammo il torrente Zered. 14 Ora il tempo impiegato per giungere da Kadesh-Barnea fino al passaggio del torrente Zered, fu di trent'otto anni, finché tutta la generazione degli uomini di guerra scomparve interamente dall'accampamento, come l'Eterno aveva loro giurato. 15 Infatti la mano dell'Eterno fu contro di loro per sterminarli dall'accampamento, finché fossero annientati. 16 Così, quando l'ultimo uomo di guerra morì di mezzo al popolo, 17 l'Eterno mi parlò dicendo: 18 "Oggi tu stai per passare i confini di Moab, ad Ar; 19 ma avvicinandoti ai figli di Ammon, non li attaccare e non muovere loro guerra, perché io non ti darò alcuna parte del paese dei figli di Ammon in eredità, poiché l'ho dato ai figli di Lot, come loro proprietà". 20 (Anche questo era ritenuto un paese di giganti; nei tempi passati vi abitarono i giganti; ma gli Ammoniti li chiamavano Zamzummim, 21 un popolo grande, numeroso e alto di statura come gli Anakim; ma l'Eterno li distrusse davanti agli Ammoniti, che li scacciarono e si stabilirono al loro posto, 22 come l'Eterno aveva fatto per i discendenti di Esaù che abitavano in Seir, quando distrusse gli Horei davanti a loro. Essi li scacciarono e si stabilirono al loro posto fino al giorno d'oggi. 23 Anche gli Avvei, che dimoravano in villaggi fino a Gaza, furono distrutti dai Kaftorei, venuti da Kaftor, i quali si stabilirono al loro posto).

La vittoria su Sihon, re di Heshbon
24 "Levatevi, mettetevi in cammino e attraversate il torrente Arnon; ecco, io do in tuo potere Sihon, l'Amoreo, re di Heshbon, e il suo paese; comincia a prenderne possesso e muovigli guerra. 25 Oggi comincerò a infondere paura e terrore di te ai popoli sotto tutti i cieli, i quali sentiranno parlare di te, e tremeranno e saranno presi da angoscia a causa di te". 26 Allora mandai ambasciatori dal deserto di Kedemoth a Sihon, re di Heshbon, con parole di pace, per dirgli: 27 "Lasciami passare per il tuo paese; io camminerò per la via Regia, senza deviare né a destra né a sinistra. 28 Tu mi venderai per denaro le vettovaglie che mangerò e mi darai per denaro l'acqua che berrò; permettimi solo di passare a piedi 29 (come hanno fatto per me i discendenti di Esaù che abitano in Seir e i Moabiti che abitano in Ar), finché io abbia passato il Giordano per entrare nel paese che l'Eterno, il nostro Dio, ci dà". 30 Ma Sihon, re di Heshbon, non ci volle lasciar passare nel suo territorio, perché l'Eterno, il tuo Dio, gli aveva indurito lo spirito e reso ostinato il cuore, per darlo nelle tue mani, come è appunto oggi. 31 E l'Eterno mi disse: "Vedi, ho cominciato a dare in tuo potere Sihon e il suo paese; incomincia ad occuparlo, perché tu possa entrare in possesso del suo paese". 32 Allora Sihon uscì contro di noi con tutta la sua gente, per darci battaglia a Jahats. 33 Ma l'Eterno, il nostro DIO, ce lo diede nelle mani, e noi sconfiggemmo lui, i suoi figli e tutta la sua gente. 34 In quel tempo prendemmo tutte le sue città e votammo allo sterminio uomini, donne e bambini di ogni città; non lasciammo anima viva. 35 Soltanto prendemmo come nostro bottino il bestiame e le spoglie delle città che avevamo preso. 36 Da Aroer, che è sulle sponde del torrente Arnon e dalla città che è nella valle, fino a Galaad, non ci fu alcuna città che fosse troppo forte per noi; l'Eterno, il nostro DIO, le diede tutte nelle nostre mani. 37 Ma non ti avvicinasti al paese dei figli di Ammon, ad alcun posto toccato dal torrente Jabbok, alle città del paese montuoso e a tutti i luoghi che l'Eterno, il nostro DIO, ci aveva proibito di attaccare».

La vittoria su Og, re di Bashan
3:1 «Poi ripiegammo e salimmo per la via di Bashan; e Og, re di Bashan, con tutta la sua gente, ci uscì contro per darci battaglia a Edrei. 2 Ma l'Eterno mi disse: "Non aver paura di lui, poiché io ti do nelle mani lui, tutta la sua gente e il suo paese; farai a lui quel che facesti a Sihon, re degli Amorei, che abitava a Heshbon". 3 Così l'Eterno, il nostro DIO, diede nelle nostre mani anche Og, re di Bashan, con tutta la sua gente; e noi lo sconfiggemmo senza lasciargli alcun superstite. 4 In quel tempo prendemmo tutte le sue città; non ci fu città che noi non prendessimo loro: sessanta città, tutta la regione di Argob, il regno di Og in Bashan. 5 Tutte queste città erano fortificate con alte mura, porte e sbarre, senza contare un gran numero di villaggi rurali. 6 Noi le votammo allo sterminio, come avevamo fatto di Sihon, re di Heshbon, distruggendo interamente tutte le città, uomini, donne e bambini. 7 Ma riserbammo come nostro bottino tutto il bestiame e le spoglie delle città. 8 In quel tempo dunque prendemmo dalle mani dei due re degli Amorei il paese che è al di là del Giordano, dal torrente Arnon al monte Hermon, 9 (Hermon è chiamato dai Sidoni Sirion, e dagli Amorei Senir), 10 tutte le città della pianura, tutto Galaad, tutto Bashan fino a Salkah e a Edrei, città del regno di Og in Bashan. 11 Poiché Og, re di Bashan, era rimasto l'unico superstite della stirpe dei giganti. Ecco, il suo letto era un letto di ferro (e non si trova forse a Rabbah degli Ammoniti?). Esso misura nove cubiti di lunghezza e quattro cubiti di larghezza, secondo il cubito d'uomo.

Spartizione della terra conquistata tra due tribù e mezza
12 In quel tempo ci impadronimmo di questo paese; io diedi ai Rubeniti e ai Gaditi il territorio di Aroer, lungo il torrente Arnon fino a metà della regione montuosa di Galaad con le sue città; 13 e diedi alla mezza tribù di Manasse il resto di Galaad e tutto Bashan, il regno di Og (tutta la regione di Argob con tutto Bashan si chiamava il paese dei giganti. 14 Jair, figlio di Manasse, prese tutta la regione di Argob, fino ai confini dei Gheshuriti e dei Maakathiti; e chiamò con il suo nome le borgate di Bashan, che anche oggi si chiamano le città di Jair). 15 E diedi Galaad a Makir. 16 Ai Rubeniti e ai Gaditi invece diedi il territorio da Galaad fino al torrente Arnon, con la metà del fiume che serve da confine, e fino al fiume Jabbok, frontiera dei figli di Ammon, 17 e l'Arabah, con il Giordano per confine, da Kinnereth fino alla sponda orientale del mare dell'Arabah sotto le pendici del Pisgah. 18 In quel tempo io vi diedi quest'ordine, dicendo: "L'Eterno, il vostro DIO, vi ha dato questo paese perché lo possediate. Voi tutti, uomini di valore, passerete il Giordano armati, alla testa dei figli d'Israele, vostri fratelli. 19 Ma le vostre mogli, i vostri piccoli e il bestiame (so che avete molto bestiame) rimarranno nelle città che vi ho dato, 20 finché l'Eterno abbia dato riposo ai vostri fratelli, come ha fatto per voi, e prendano anch'essi possesso del paese che l'Eterno, il vostro DIO, dà loro al di là del Giordano. Poi ciascuno tornerà nell'eredità che vi ho dato".

Passaggio della guida d'Israele a Giosuè
21 In quel tempo, ordinai pure a Giosuè, dicendo: "I tuoi occhi hanno visto tutto ciò che l'Eterno, il vostro DIO, ha fatto a questi due re; lo stesso farà l'Eterno a tutti i regni che stai per attraversare. 22 Non abbiate paura di loro, perché l'Eterno, il vostro DIO, combatterà egli stesso per voi". 23 In quel medesimo tempo, io supplicai l'Eterno, dicendo: 24 "O Signore, o Eterno, tu hai cominciato a mostrare al tuo servo la tua grandezza e la tua mano potente; poiché qual è il dio in cielo o sulla terra, che possa fare le opere e i portenti simili a quelli che fai tu? 25 Deh, lasciami passare il Giordano per vedere il bel paese che è al di là del Giordano, la bella regione montuosa e il Libano". 26 Ma l'Eterno si adirò contro di me, per causa vostra, e non mi esaudì. Così l'Eterno mi disse: "Basta così; non parlarmi più di questa cosa. 27 Sali sulla vetta del Pisgah, volgi lo sguardo a ovest, a nord, a sud e a est e contempla coi tuoi occhi, perché tu non passerai questo Giordano. 28 Ma da' ordini a Giosuè, fortificalo e incoraggialo, perché lui passerà il Giordano alla testa di questo popolo e metterà Israele in possesso del paese che vedrai". 29 Così ci fermammo nella valle di fronte a Beth-Peor».

Mosè esorta Israele ad osservare i comandamenti di Dio
4:1 «Ora dunque, o Israele, da' ascolto agli statuti e ai decreti che vi insegno, perché li mettiate in pratica, affinché viviate ed entriate in possesso del paese che l'Eterno, il DIO dei vostri padri, vi dà. 2 Non aggiungerete nulla a quanto vi comando e non toglierete nulla, ma impegnatevi ad osservare i comandamenti dell'Eterno, il vostro DIO, che io vi prescrivo. 3 I vostri occhi videro ciò che l'Eterno fece a Baal-Peor; poiché l'Eterno, il tuo DIO, distrusse in mezzo a te tutti coloro che avevano seguito Baal-Peor; 4 ma voi che siete rimasti fedeli all'Eterno, al vostro DIO, oggi siete tutti in vita. 5 Ecco, io vi ho insegnato statuti e decreti, come l'Eterno, il mio DIO, mi ha ordinato, affinché li mettiate in pratica nel paese in cui state per entrare per prenderne possesso. 6 Li osserverete dunque e li metterete in pratica; poiché questa sarà la vostra sapienza e la vostra intelligenza agli occhi dei popoli, i quali, udendo parlare di tutti questi statuti, diranno: "Questa grande nazione è un popolo saggio e intelligente!". 7 Quale grande nazione ha infatti DIO così vicino a sé, come l'Eterno, il nostro DIO, è vicino a noi ogni volta che lo invochiamo? 8 E quale grande nazione ha statuti e decreti giusti come tutta questa legge che oggi vi metto davanti? 9 Solo bada bene a te stesso e veglia diligentemente sull'anima tua, per non dimenticare le cose che i tuoi occhi hanno visto, e perché non si allontanino dal tuo cuore per tutti i giorni della tua vita. Ma insegnali ai tuoi figli e ai figli dei tuoi figli, 10 specialmente circa il giorno in cui sei comparso davanti all'Eterno, il tuo DIO, in Horeb, quando l'Eterno mi disse: "Radunami il popolo e io farò loro udire le mie parole, perché essi imparino a temermi per tutti i giorni che vivranno sulla terra e le insegnino ai loro figli". 11 Allora voi vi avvicinaste e vi fermaste ai piedi del monte; e il monte ardeva nelle fiamme, che si innalzavano in mezzo al cielo, ed era circondato da tenebre, nuvole e fitta oscurità. 12 E l'Eterno vi parlò dal mezzo del fuoco; voi udiste il suono delle parole, ma non vedeste alcuna figura; udiste solo una voce. 13 Così egli vi promulgò il suo patto, che vi comandò di osservare, cioè i dieci comandamenti; e li scrisse su due tavole di pietra. 14 E a me, in quel tempo, l'Eterno ordinò d'insegnarvi statuti e decreti, perché li mettiate in pratica nel paese in cui state per entrare per prenderne possesso.

Proibizione dell'idolatria
15 Poiché dunque non vedeste alcuna figura il giorno che l'Eterno vi parlò in Horeb dal mezzo del fuoco, vegliate diligentemente sulle anime vostre, 16 perché non vi corrompiate e vi facciate qualche immagine scolpita, nella forma di qualche figura: la rappresentazione di un uomo o di una donna, 17 la rappresentazione di un animale che è sulla terra, la rappresentazione di un uccello che vola nel cielo, 18 la rappresentazione di ogni cosa che striscia sul suolo, la rappresentazione di un pesce che è nelle acque sotto la terra; 19 perché alzando gli occhi al cielo e vedendo il sole, la luna, le stelle, tutto cioè l'esercito celeste, tu non sia attirato a prostrarti davanti a queste cose e a servirle, cose che l'Eterno, il tuo DIO, ha assegnato a tutti i popoli che sono sotto tutti i cieli; 20 ma l'Eterno ha preso voi e vi ha fatto uscire dalla fornace di ferro, dall'Egitto, per essere suo popolo, sua eredità, come siete oggi. 21 Or l'Eterno si adirò contro di me per causa vostra, e giurò che non avrei passato il Giordano e non sarei entrato nel buon paese che l'Eterno, il tuo DIO, ti dà in eredità. 22 Così io morirò in questo paese, senza passare il Giordano; ma voi lo passerete e possederete quel buon paese. 23 Guardatevi dal dimenticare il patto che l'Eterno, il vostro DIO, ha stabilito con voi, e dal farvi alcuna immagine scolpita nella forma di qualsiasi cosa che l'Eterno, il tuo DIO, ti abbia proibita. 24 Poiché l'Eterno, il tuo DIO, è un fuoco consumante, un Dio geloso. 25 Quando avrai generato figli e figli dei figli, e sarete rimasti a lungo nel paese, se vi corrompete e vi fate delle immagini scolpite nella forma di qualsiasi cosa, e fate ciò che è male agli occhi dell'Eterno, il vostro DIO, per irritarlo, 26 io chiamo oggi a testimoniare contro di voi il cielo e la terra, che voi presto scomparirete completamente dal paese di cui andate a prendere possesso attraversando il Giordano. Voi non prolungherete in esso i vostri giorni, ma sarete interamente distrutti. 27 E l'Eterno vi disperderà fra i popoli, e non rimarrà di voi che un piccolo numero fra le nazioni dove l'Eterno vi condurrà. 28 E là servirete dèi di legno e di pietra, fatti da mano d'uomo, che non vedono, non odono, non mangiano e non odorano. 29 Ma di là cercherai l'Eterno, il tuo DIO; e lo troverai, se lo cercherai con tutto il tuo cuore e con tutta la tua anima. 30 Quando ti troverai nell'angoscia e ti saranno avvenute tutte queste cose, negli ultimi tempi, tornerai all'Eterno, il tuo DIO, e darai ascolto alla sua voce; 31 (poiché l'Eterno, il tuo DIO, è un Dio misericordioso); egli non ti abbandonerà e non ti distruggerà, e non dimenticherà il patto che giurò ai tuoi padri.

Speciale manifestazione di Dio a Israele
32 Interroga pure i tempi antichi, che furono prima di te, dal giorno in cui DIO creò l'uomo sulla terra, e chiedi da un'estremità dei cieli all'altra se vi fu mai una cosa grande come questa o si è mai udita una cosa simile a questa. 33 Vi fu mai alcun popolo che abbia udito la voce di DIO parlare di mezzo al fuoco, come l'hai udita tu, e sia rimasto in vita? 34 O vi fu mai alcun DIO che abbia provato ad andare a prendere per sé una nazione di mezzo a un'altra nazione mediante prove, segni, prodigi e battaglie, con mano potente e con braccio steso e con grandi terrori, come fece per voi l'Eterno, il vostro DIO, in Egitto sotto i vostri occhi? 35 Tutto questo ti è stato mostrato, affinché riconosca che l'Eterno è DIO e che non v'è alcun altro fuori di lui. 36 Dal cielo ti ha fatto udire la sua voce per ammaestrarti; e sulla terra ti ha fatto vedere il suo grande fuoco e hai udito le sue parole di mezzo al fuoco. 37 E perché ha amato i tuoi padri, egli ha scelto la loro progenie dopo loro e ti ha fatto uscire dall'Egitto con la sua presenza, mediante la sua grande potenza, 38 scacciando davanti a te nazioni più grandi e più potenti di te, per fare entrare te e darti il loro paese in eredità, come è oggi. 39 Sappi dunque oggi e ritienilo nel tuo cuore che l'Eterno è DIO lassù nei cieli e quaggiù sulla terra, e che non v'è alcun altro. 40 Osserva dunque i suoi statuti e i suoi comandamenti che oggi ti do, affinché abbia prosperità tu e i tuoi figli dopo di te, e affinché tu prolunghi i tuoi giorni nel paese che l'Eterno, il tuo DIO, ti dà per sempre».

Tre città di rifugio a est del Giordano
41 Allora Mosè appartò tre città di là dal Giordano, verso est, 42 nelle quali potesse rifugiarsi l'omicida che avesse ucciso il suo prossimo involontariamente, senz'averlo odiato in precedenza, e perché potesse aver salva la vita, rifugiandosi in una di queste città: 43 Betser nel deserto nella regione pianeggiante per i Rubeniti, Ramoth in Galaad per i Gaditi, e Golan in Bashan per i Manassiti.

Introduzione alla legge di Dio
44 Or questa è la legge che Mosè espose ai figli d'Israele. 45 Questi sono i precetti, gli statuti e i decreti che Mosè diede ai figli d'Israele quando uscirono dall'Egitto, 46 di là dal Giordano, nella valle di fronte a Beth-Peor, nel paese di Sihon, re degli Amorei che abitava a Heshbon, e che Mosè e i figli d'Israele sconfissero quando uscirono dall'Egitto. 47 Essi presero possesso del suo paese e del paese di Og, re di Bashan, due re degli Amorei, che stavano di là dal Giordano, verso est, 48 da Aroer, che è sulle sponde del torrente Arnon, fino al monte Sion, (cioè il monte Hermon), 49 con tutta la pianura oltre il Giordano, verso est, fino al mare dell'Arabah, sotto le pendici del Pisgah.

Riveduta 2020:

Deuteronomio 1-4

Primo discorso di Mosè. Egli ricorda agli Israeliti i benefici che Dio ha elargito loro nel deserto
1:1 Queste sono le parole che Mosè rivolse a Israele di là dal Giordano, nel deserto, nella pianura di fronte a Suf, fra Paran, Tofel, Laban, Aserot e Di-Zaab. 2 (Ci sono undici giornate dall'Oreb, per la strada del monte Seir, fino a Cades-Barnea). 3 Il quarantesimo anno, l'undicesimo mese, il primo giorno del mese, Mosè parlò ai figli d'Israele, secondo tutto ciò che l'Eterno gli aveva ordinato di dire loro. 4 Questo avvenne dopo che egli ebbe sconfitto Sicon, re degli Amorei che abitava in Chesbon, e Og, re di Basan che abitava in Astarot e in Edrei. 5 Di là dal Giordano, nel paese di Moab, Mosè cominciò a spiegare questa legge, dicendo: 6 “L'Eterno, il nostro Dio, ci parlò in Oreb e ci disse: 'Voi avete dimorato abbastanza in queste montagne; 7 voltatevi, partite, e andate nella regione montuosa degli Amorei e in tutte le vicinanze, nella pianura, sui monti, nella regione bassa, nel mezzogiorno, sulla costa del mare, nel paese dei Cananei e al Libano, fino al gran fiume, il fiume Eufrate. 8 Ecco, io ho posto il paese davanti a voi; entrate, prendete possesso del paese che l'Eterno giurò di dare ai vostri padri, Abraamo, Isacco e Giacobbe, e alla loro progenie dopo di loro'. 9 In quel tempo io vi parlai e vi dissi: 'Io non posso sostenere da solo il carico del popolo. 10 L'Eterno, il vostro Dio, vi ha moltiplicati, ed ecco che oggi siete numerosi come le stelle del cielo. 11 - L'Eterno, l'Iddio dei vostri padri, vi aumenti anche mille volte di più e vi benedica come vi ha promesso di fare! - 12 Ma come posso io, da solo, portare il vostro carico, il vostro peso e le vostre liti? 13 Prendete nelle vostre tribù degli uomini saggi, intelligenti e conosciuti, e io li stabilirò per voi come capi'. 14 E voi mi rispondeste, dicendo: 'È bene che facciamo ciò che tu proponi'. 15 Allora presi i capi delle vostre tribù, uomini saggi e conosciuti, e li stabilii su di voi come capi di migliaia, capi di centinaia, capi di cinquantine, capi di decine, e come ufficiali nelle vostre tribù. 16 E in quel tempo diedi quest'ordine ai vostri giudici: 'Ascoltate le cause dei vostri fratelli, e giudicate con giustizia le questioni che uno può avere con il fratello o con lo straniero che sta da lui. 17 Nei vostri giudizi non avrete riguardi personali; darete ascolto al piccolo come al grande; non temerete nessun uomo, poiché il giudizio appartiene a Dio; e le cause troppo difficili per voi le porterete a me e io le ascolterò'. 18 Così, in quel tempo, io vi ordinai tutte le cose che dovevate fare. 19 Poi partimmo da Oreb e attraversammo tutto quel grande e spaventoso deserto che avete visto, dirigendoci verso la regione montuosa degli Amorei, come l'Eterno, il nostro Dio, ci aveva ordinato di fare, e giungemmo a Cades-Barnea. 20 Allora vi dissi: 'Siete arrivati alla regione montuosa degli Amorei, che l'Eterno, il nostro Dio, ci dà. 21 Ecco, l'Eterno, il tuo Dio, ha posto il paese davanti a te; sali, prendine possesso, come l'Eterno, l'Iddio dei tuoi padri, ti ha detto; non temere e non ti spaventare'. 22 E voi vi avvicinaste a me tutti quanti, e diceste: 'Mandiamo degli uomini davanti a noi, che esplorino il paese per noi, e ci riferiscano qualcosa della strada per la quale noi dovremo salire, e delle città alle quali dovremo arrivare'. 23 La cosa mi piacque, e presi dodici uomini tra voi, uno per tribù. 24 Quelli si incamminarono, salirono verso i monti, giunsero alla valle di Escol, ed esplorarono il paese. 25 Presero con le loro mani dei frutti del paese, ce li portarono, e ci fecero la loro relazione dicendo: 'Quello che l'Eterno, il nostro Dio, ci dà è un buon paese'. 26 Ma voi non voleste andare e vi ribellaste all'ordine dell'Eterno, del vostro Dio; 27 mormoraste nelle vostre tende, e diceste: 'L'Eterno ci odia, per questo ci ha fatti uscire dal paese d'Egitto per darci in mano agli Amorei e per distruggerci. 28 Dove andiamo noi? I nostri fratelli ci hanno fatto affliggere il cuore, dicendo: Quella gente è più grande e più alta di noi; le città sono grandi e fortificate fino al cielo; e abbiamo perfino visto là dei figli degli Anachim'. 29 E io vi dissi: 'Non vi spaventate e non abbiate paura di loro. 30 L'Eterno, il vostro Dio, che va davanti a voi, combatterà egli stesso per voi, come ha fatto tante volte sotto gli occhi vostri, in Egitto 31 e nel deserto, dove hai visto come l'Eterno, il tuo Dio, ti ha portato come un uomo porta suo figlio, per tutto il cammino che avete fatto, finché siete arrivati in questo luogo'. 32 Nonostante questo non aveste fiducia nell'Eterno, nel vostro Dio, 33 che andava davanti a voi nel cammino per cercarvi un luogo dove piantare le tende: di notte, nel fuoco, per mostrarvi la via per la quale dovevate andare, e, di giorno, nella nuvola. 34 E l'Eterno udì le vostre parole, si adirò gravemente, e giurò dicendo: 35 'Certo, nessuno degli uomini di questa malvagia generazione vedrà il buon paese che ho giurato di dare ai vostri padri, 36 salvo Caleb, figlio di Gefunne. Egli lo vedrà; e a lui e ai suoi figli darò la terra che egli ha calcato, perché ha pienamente seguito l'Eterno'. 37 L'Eterno si adirò anche contro di me, a causa vostra, e disse: 'Neanche tu vi entrerai; 38 Giosuè, figlio di Nun, che ti serve, vi entrerà; fortificalo, perché egli metterà Israele in possesso di questo paese. 39 E i vostri fanciulli, dei quali avete detto: “Diventeranno tanta preda!” e i vostri figli, che oggi non conoscono né il bene né il male, sono quelli che vi entreranno; a loro lo darò, e saranno loro che lo possederanno. 40 Ma voi, tornate indietro e avviatevi verso il deserto, in direzione del Mar Rosso'. 41 Allora voi rispondeste, dicendomi: 'Abbiamo peccato contro l'Eterno; noi saliremo e combatteremo, interamente come l'Eterno, il nostro Dio, ci ha ordinato'. E ognuno di voi prese le armi, e vi metteste temerariamente a salire verso i monti. 42 E l'Eterno mi disse: 'Di' loro: Non salite e non combattete, perché io non sono in mezzo a voi; voi sareste sconfitti davanti ai vostri nemici'. 43 Io ve lo dissi, ma voi non mi deste ascolto; anzi foste ribelli all'ordine dell'Eterno, foste presuntuosi, e vi metteste a salire verso i monti. 44 Allora gli Amorei, che abitano quella contrada montuosa, uscirono contro di voi, vi inseguirono come fanno le api, e vi batterono in Seir fino a Corma. 45 E voi tornaste e piangeste davanti all'Eterno; ma l'Eterno non diede ascolto alla vostra voce e non vi porse orecchio. 46 Così rimaneste in Cades molti giorni; sapete bene quanti giorni vi siete rimasti.

Continua il discorso di Mosè. Il popolo esce dal deserto oltrepassando le frontiere di Edom, di Moab, di Ammon, e s'impadronisce del paese di Sicon, re di Chesbon
2:1 Poi tornammo indietro e partimmo per il deserto in direzione del Mar Rosso, come l'Eterno mi aveva detto, e girammo intorno al monte Seir per lungo tempo. 2 E l'Eterno mi parlò dicendo: 3 'Avete girato abbastanza intorno a questo monte; volgetevi verso settentrione. 4 E da' quest'ordine al popolo: Voi state per passare i confini dei figli di Esaù, vostri fratelli, che abitano in Seir; ed essi avranno paura di voi; state quindi bene in guardia; 5 non muovete loro guerra, poiché del loro paese io non vi darò neppure quanto un piede ne può calcare; poiché ho dato il monte di Seir a Esaù, come sua proprietà. 6 Comprerete da loro con denaro contante le provviste che mangerete, e comprerete pure da loro con tanto denaro l'acqua che berrete. 7 Poiché l'Eterno, il tuo Dio, ti ha benedetto in tutta l'opera delle tue mani, ti ha seguito nel tuo viaggio attraverso questo grande deserto; l'Eterno, il tuo Dio, è stato con te durante questi quarant'anni, e non ti è mancato nulla'. 8 Così passammo, lasciando a distanza i figli di Esaù, nostri fratelli, che abitano in Seir, ed evitando la via della pianura, come pure Elat ed Esion-Gheber. Poi ci voltammo e ci incamminammo verso il deserto di Moab. 9 E l'Eterno mi disse: 'Non attaccare Moab e non gli muovere guerra, poiché io non ti darò nulla da possedere nel suo paese, poiché ho dato Ar ai figli di Lot, come loro proprietà. 10 Prima vi abitavano gli Emim: popolo grande, numeroso, alto di statura come gli Anachim. 11 Erano anche loro considerati Refaim, come gli Anachim; ma i Moabiti li chiamavano Emim. 12 Anche Seir era prima abitata dai Corei; ma i figli di Esaù li scacciarono, li distrussero e si stabilirono al posto loro, come ha fatto Israele nel paese che possiede e che l'Eterno gli ha dato. 13 Ora alzatevi, e passate il torrente di Zered'. E noi passammo il torrente di Zered. 14 Ora il tempo che durarono le nostre marce, da Cades-Barnea al passaggio del torrente di Zered, fu di trentotto anni, finché tutta quella generazione degli uomini di guerra scomparve interamente dal campo, come l'Eterno aveva loro giurato. 15 Infatti la mano dell'Eterno fu contro di loro per sterminarli dal campo, finché fossero del tutto scomparsi. 16 E quando la morte ebbe finito di consumare tutti quegli uomini di guerra, 17 l'Eterno mi parlò dicendo: 18 'Oggi tu stai per passare i confini di Moab, ad Ar, e ti avvicinerai ai figli di Ammon. 19 Non li attaccare e non muovere loro guerra, perché io non ti darò nulla da possedere nel paese dei figli di Ammon, poiché l'ho dato ai figli di Lot, come loro proprietà. 20 Anche questo paese era reputato paese di Refaim: prima vi abitavano dei Refaim, e gli Ammoniti li chiamavano Zamzummin: 21 popolo grande, numeroso, alto di statura come gli Anachim; ma l'Eterno li distrusse davanti agli Ammoniti, che li scacciarono e si stabilirono al posto loro. 22 Così l'Eterno aveva fatto per i figli di Esaù che abitano in Seir, quando distrusse i Corei davanti a loro; essi li scacciarono e si stabilirono nel luogo loro, e ci sono rimasti fino al giorno d'oggi. 23 E anche gli Avvei, che dimoravano in villaggi fino a Gaza, furono distrutti dai Caftorei, usciti da Caftor, i quali si stabilirono al posto loro. 24 Alzatevi, partite, e passate la valle dell'Arnon; ecco, io do in tuo potere Sicon, l'Amoreo, re di Chesbon, e il suo paese; comincia a prenderne possesso e muovigli guerra. 25 Oggi comincerò a infondere paura e terrore di te ai popoli che sono sotto il cielo intero, così che, all'udire la tua fama, tremeranno e saranno presi dall'angoscia davanti a te'. 26 Allora mandai ambasciatori dal deserto di Chedemot a Sicon, re di Chesbon, con parole di pace, e gli feci dire: 27 'Lasciami passare per il tuo paese; io camminerò per la strada maestra, senza volgermi né a destra né a sinistra. 28 Tu mi venderai per denaro contante le provviste che mangerò, e mi darai per denaro contante l'acqua che berrò; permettimi semplicemente il transito, 29 come hanno fatto i figli di Esaù che abitano in Seir e i Moabiti che abitano in Ar, finché io abbia passato il Giordano per entrare nel paese che l'Eterno, il nostro Dio, ci dà'. 30 Ma Sicon, re di Chesbon, non ci volle lasciar passare per il suo paese, perché l'Eterno, il tuo Dio, gli aveva indurito lo spirito e reso ostinato il cuore, per dartelo nelle mani, come infatti oggi si vede. 31 E l'Eterno mi disse: 'Vedi, ho iniziato a dare in tuo potere Sicon e il suo paese; comincia la conquista, impadronendoti del suo paese'. 32 Allora Sicon uscì contro di noi con tutta la sua gente, per darci battaglia a Iaas. 33 E l'Eterno, il nostro Dio, ce lo diede nelle mani, e noi mettemmo in rotta lui, i suoi figli e tutta la sua gente. 34 E in quel tempo prendemmo tutte le sue città e votammo allo sterminio uomini, donne, bambini di ogni città; non vi lasciammo anima viva. 35 Ma riservammo come nostra preda il bestiame e le spoglie delle città che avevamo preso. 36 Da Aroer, che è sulle sponde della valle dell'Arnon e dalla città che è nella valle, fino a Galaad, non ci fu città che fosse troppo forte per noi: l'Eterno, il nostro Dio, le diede tutte in nostro potere. 37 Ma non ti avvicinasti al paese dei figli di Ammon, a nessun posto toccato dal torrente di Iabboc, alle città del paese montuoso, a tutti i luoghi che l'Eterno il nostro Dio, ci aveva proibito di attaccare.

Continua il discorso di Mosè. Disfatta di Og, re di Basan, e divisione dei paesi conquistati fra le tribù di Ruben, di Gad e la mezza tribù di Manasse
3:1 Poi ci voltammo, e salimmo per la via di Basan; e Og, re di Basan, con tutta la sua gente, uscì contro di noi per darci battaglia a Edrei. 2 E l'Eterno mi disse: 'Non lo temere, poiché io do nelle tue mani lui, tutta la sua gente e il suo paese; e tu farai a lui quello che facesti a Sicon, re degli Amorei, che abitava a Chesbon'. 3 Così l'Eterno, il nostro Dio, diede in nostro potere anche Og, re di Basan, con tutta la sua gente; e noi lo battemmo in maniera tale che nessuno rimase in vita. 4 Gli prendemmo in quel tempo tutte le sue città; non ci fu città che noi non prendessimo loro: sessanta città, tutta la regione di Argob, il regno di Og in Basan. 5 Tutte queste città erano fortificate, con alte mura, porte e sbarre, senza contare le città aperte, che erano in grandissimo numero. 6 Noi le votammo allo sterminio, come avevamo fatto di Sicon, re di Chesbon: votammo allo sterminio ogni città, uomini, donne, bambini. 7 Ma riservammo come nostra preda tutto il bestiame e le spoglie delle città. 8 In quel tempo dunque prendemmo ai due re degli Amorei il paese che è al di là del Giordano, dalla valle dell'Arnon al monte Ermon, 9 il quale Ermon i Sidoni chiamano Sirion, e gli Amorei Senir, 10 tutte le città della pianura, tutto Galaad, tutto Basan fino a Salca e a Edrei, città del regno di Og, in Basan. 11 Poiché Og, re di Basan, era rimasto il solo della stirpe dei Refaim. Ecco, il suo letto, un letto di ferro, non è a Rabba degli Ammoniti? Ha nove cubiti di lunghezza e quattro cubiti di larghezza, secondo il cubito di un uomo. 12 Fu allora che ci impossessammo di questo paese; io diedi ai Rubeniti e ai Gaditi il territorio che parte da Aroer, presso la valle dell'Arnon, e la metà della regione montuosa di Galaad con le sue città; 13 e diedi alla mezza tribù di Manasse il resto di Galaad e tutto il regno di Og in Basan: tutta la regione di Argob con tutto Basan, che si chiamava il paese dei Refaim. 14 Iair, figlio di Manasse, prese tutta la regione di Argob, sino ai confini dei Ghesuriti, e dei Maacatiti; e chiamò con il suo nome le borgate di Basan, che si chiamano anche oggi Borghi di Iair. 15 E diedi Galaad a Machir. 16 Ai Rubeniti e ai Gaditi diedi una parte di Galaad e il paese fino alla valle dell'Arnon, fino alla metà della valle che serve di confine, e fino al torrente Iabboc, frontiera dei figli di Ammon, 17 e la pianura con il Giordano che ne segna il confine, da Chinneret fino al mare della pianura, il Mar Salato, ai piedi delle pendici del Pisga verso oriente. 18 In quel tempo, io vi diedi quest'ordine, dicendo: 'L'Eterno, il vostro Dio, vi ha dato questo paese perché lo possediate. Voi tutti, uomini di valore, marcerete armati alla testa dei figli d'Israele, vostri fratelli. 19 Ma le vostre mogli, i vostri fanciulli e il vostro bestiame, e so che del bestiame ne avete molto, rimarranno nelle città che vi ho dato, 20 finché l'Eterno abbia dato riposo ai vostri fratelli come ha fatto a voi, e prendano anche loro possesso del paese che l'Eterno Iddio vostro dà loro al di là del Giordano. Poi ciascuno tornerà nella proprietà che io vi ho dato'. 21 In quel tempo, diedi anche a Giosuè quest'ordine, dicendo: 'I tuoi occhi hanno visto tutto quello che il vostro Dio, l'Eterno, ha fatto a questi due re; lo stesso farà l'Eterno a tutti i regni nei quali tu stai per entrare. 22 Non li temete, poiché l'Eterno, il vostro Dio, è colui che combatte per voi'. 23 In quello stesso tempo, io supplicai l'Eterno, dicendo: 24 'O Signore, o Eterno, tu hai cominciato a mostrare al tuo servo la tua grandezza e la tua mano potente; poiché qual è l'Iddio, in cielo o sulla terra, che possa fare delle opere e dei prodigi pari a quelli che fai tu? 25 Ti prego, lascia che io passi e veda il bel paese che è oltre il Giordano e la bella regione montuosa e il Libano!'. 26 Ma l'Eterno si adirò contro di me, a causa vostra; e non mi esaudì. E l'Eterno mi disse: 'Basta così; non parlarmi più di questa cosa. 27 Sali in vetta al Pisga, volgi lo sguardo a occidente, a settentrione, a mezzogiorno e a oriente, e contempla il paese con gli occhi tuoi; poiché tu non passerai questo Giordano. 28 Ma da' i tuoi ordini a Giosuè, fortificalo e incoraggialo, perché sarà lui che lo passerà alla testa di questo popolo e metterà Israele in possesso del paese che vedrai'. 29 Così ci fermammo nella valle di fronte a Bet-Peor.

Mosè esorta Israele a osservare i comandamenti di Dio
4:1 Ora, dunque, Israele, da' ascolto alle leggi e alle prescrizioni che io vi insegno perché le mettiate in pratica, affinché viviate ed entriate in possesso del paese che l'Eterno, l'Iddio dei vostri padri, vi dà. 2 Non aggiungerete nulla a ciò che io vi comando, e non ne toglierete nulla; ma osserverete i comandamenti dell'Eterno Iddio vostro che io vi prescrivo. 3 Gli occhi vostri videro ciò che l'Eterno fece nel caso di Baal-Peor: come l'Eterno, il tuo Dio, distrusse in mezzo a te tutti quelli che erano andati dietro a Baal-Peor: 4 ma voi, che vi teneste stretti all'Eterno, al vostro Dio, siete oggi tutti in vita. 5 Ecco, io vi ho insegnato leggi e prescrizioni, come l'Eterno, il mio Dio, mi ha ordinato, affinché le mettiate in pratica nel paese nel quale state per entrare per prenderne possesso. 6 Le osserverete dunque e le metterete in pratica; poiché quella sarà la vostra sapienza e la vostra intelligenza agli occhi dei popoli, i quali, udendo parlare di tutte queste leggi, diranno: 'Questa grande nazione è il solo popolo saggio e intelligente!'. 7 Qual è, infatti, la grande nazione alla quale la divinità sia così vicina come l'Eterno, il nostro Dio, è vicino a noi, ogni volta che lo invochiamo? 8 E qual è la grande nazione che abbia delle leggi e delle prescrizioni giuste come è tutta questa legge che io vi espongo quest'oggi? 9 Soltanto, bada bene a te stesso e veglia diligentemente sull'anima tua, affinché non avvenga che tu dimentichi le cose che i tuoi occhi hanno visto, ed esse non ti escano dal cuore finché duri la tua vita. Anzi, falle sapere ai tuoi figli e ai figli dei tuoi figli. 10 Ricordati del giorno che comparisti davanti all'Eterno, al tuo Dio, in Oreb, quando l'Eterno mi disse: 'Radunami il popolo, e io farò udire loro le mie parole, affinché essi imparino a temermi tutto il tempo che vivranno sulla terra, e le insegnino ai loro figli'. 11 E voi vi avvicinaste e vi fermaste ai piedi del monte; e il monte era tutto in fiamme che si innalzavano fino al cielo; e vi erano tenebre, nuvole e oscurità. 12 E l'Eterno vi parlò dal fuoco; voi udiste il suono delle parole, ma non vedeste alcuna figura; non udiste che una voce. 13 Egli vi comunicò il suo patto, che vi comandò di osservare, cioè i dieci comandamenti; e li scrisse su due tavole di pietra. 14 E a me, in quel tempo, l'Eterno ordinò di insegnarvi leggi e prescrizioni, perché voi le mettiate in pratica nel paese dove state per passare per prenderne possesso. 15 Poiché, dunque, non vedeste nessuna figura il giorno che l'Eterno vi parlò in Oreb in mezzo al fuoco, vegliate diligentemente sulle anime vostre, 16 affinché non vi corrompiate e vi facciate qualche immagine scolpita, la rappresentazione di qualche idolo, la figura di un uomo o di una donna, 17 la figura di un animale tra quelli che sono sulla terra, la figura di un uccello che vola nei cieli, 18 la figura di una bestia che striscia sul suolo, la figura di un pesce che vive nelle acque sotto la terra; 19 e anche affinché, alzando gli occhi al cielo e vedendo il sole, la luna, le stelle, tutto l'esercito celeste, tu non sia attratto a prostrarti davanti a quelle cose e a offrire loro un culto. Quelle sono cose che l'Eterno, il tuo Dio, ha assegnato a tutti i popoli che sono sotto tutti i cieli. 20 Quanto a voi l'Eterno vi ha presi, vi ha tratti fuori dalla fornace di ferro, dall'Egitto, per essere il suo popolo, la sua eredità, come oggi infatti siete. 21 Ora l'Eterno si adirò contro di me a causa vostra, e giurò che io non avrei passato il Giordano e non sarei entrato nel buon paese che l'Eterno, il tuo Dio, ti dà in eredità. 22 Così io dovrò morire in questo paese, senza passare il Giordano, ma voi lo passerete e possederete quel buon paese. 23 Guardatevi dal dimenticare il patto che l'Eterno, il vostro Dio, ha stabilito con voi, e dal farvi alcuna immagine scolpita, o rappresentazione di qualsiasi cosa che l'Eterno, il tuo Dio, ti abbia proibito. 24 Poiché l'Eterno, il tuo Dio, è un fuoco consumante, un Dio geloso. 25 Quando avrai dei figli e dei figli dei tuoi figli e sarete stati molto tempo nel paese, se vi corrompete, se vi fate delle immagini scolpite, delle rappresentazioni di qualsiasi cosa, se fate ciò che è male agli occhi dell'Eterno vostro Dio, per irritarlo, 26 io chiamo oggi come testimoni contro di voi il cielo e la terra, che voi ben presto perirete, scomparendo dal paese di cui andate a prendere possesso di là dal Giordano. Voi non prolungherete i vostri giorni, ma sarete interamente distrutti. 27 L'Eterno vi disperderà fra i popoli e non rimarrà di voi che un piccolo numero fra le nazioni dove l'Eterno vi condurrà. 28 E là servirete dèi fatti da mano d'uomo, dèi di legno e di pietra, i quali non vedono, non odono, non mangiano, non fiutano. 29 Ma di là cercherai l'Eterno, il tuo Dio; e lo troverai, se lo cercherai con tutto il tuo cuore e con tutta l'anima tua. 30 Nell'angoscia tua, quando tutte queste cose ti saranno avvenute, negli ultimi tempi, tornerai all'Eterno, al tuo Dio, e darai ascolto alla sua voce; 31 poiché l'Eterno, il tuo Dio, è un Dio pietoso; egli non ti abbandonerà e non ti distruggerà; non dimenticherà il patto che giurò ai tuoi padri. 32 Interroga pure i tempi antichi, che furono prima di te, dal giorno che Dio creò l'uomo sulla terra, e da un'estremità dei cieli all'altra: 'Ci fu mai cosa così grande come questa, e si udì mai cosa simile a questa? 33 Ci fu mai popolo che abbia udito la voce di Dio che parlava in mezzo al fuoco come l'hai udita tu, e che sia rimasto vivo? 34 Ci fu mai un dio che abbia provato a venire a prendersi una nazione di mezzo a un'altra nazione attraverso prove, segni, miracoli e battaglie, con mano potente e con braccio steso e con gesta terribili, come fece per voi l'Eterno, il vostro Dio, in Egitto, sotto i vostri occhi?'. 35 Tu sei stato fatto testimone di queste cose affinché tu riconosca che l'Eterno è Dio, e che non ce n'è altro fuori di lui. 36 Dal cielo ti ha fatto udire la sua voce per ammaestrarti; e sulla terra ti ha fatto vedere il suo gran fuoco, e tu hai udito le sue parole di mezzo al fuoco. 37 E perché egli ha amato i tuoi padri, ha scelto la loro progenie dopo loro, ed egli stesso, di persona, ti ha fatto uscire dall'Egitto con la sua grande potenza, 38 per scacciare davanti a te nazioni più grandi e più potenti di te, per farti entrare nel loro paese e per dartene il possesso, come oggi si vede. 39 Sappi dunque oggi, e tienilo bene in cuore, che l'Eterno è Dio: lassù nei cieli, e quaggiù sulla terra; e che non ce n'è alcun altro. 40 Osserva dunque le sue leggi e i suoi comandamenti che oggi ti do, affinché sia felice tu e i tuoi figli dopo di te, e affinché tu prolunghi per sempre i tuoi giorni nel paese che l'Eterno, il tuo Dio, ti dà”.

Tre città di rifugio a oriente del Giordano
41 Allora Mosè scelse tre città di là dal Giordano, verso oriente, 42 perché servissero di rifugio all'omicida che avesse ucciso il suo prossimo involontariamente, senza averlo odiato in precedenza, e perché egli potesse avere salva la vita, rifugiandosi in una di quelle città. 43 Esse furono Beser, nel deserto, nella regione piana, per i Rubeniti; Ramot, in Galaad, per i Gaditi, e Golan, in Basan, per i Manassiti.

Secondo discorso di Mosè. La legge ripetuta e raccomandata
44 Questa è la legge che Mosè espose ai figli d'Israele. 45 Queste sono le istruzioni, le leggi e le prescrizioni che Mosè diede ai figli d'Israele quando furono usciti dall'Egitto, 46 di là dal Giordano, nella valle, di fronte a Bet-Peor, nel paese di Sicon, re degli Amorei che dimorava a Chesbon, e che Mosè e i figli d'Israele sconfissero quando furono usciti dall'Egitto. 47 Essi si impossessarono del suo paese e del paese di Og re di Basan, due re degli Amorei, che stavano di là dal Giordano, verso oriente, 48 da Aroer, che è sulle sponde della valle dell'Arnon, fino al monte Sion, che è l'Ermon, 49 con tutta la pianura oltre il Giordano, verso oriente, fino al mare della pianura ai piedi delle pendici del Pisga.

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