C.E.I.:

Deuteronomio 24,1-4

1 Quando un uomo ha preso una donna e ha vissuto con lei da marito, se poi avviene che essa non trovi grazia ai suoi occhi, perché egli ha trovato in lei qualche cosa di vergognoso, scriva per lei un libello di ripudio e glielo consegni in mano e la mandi via dalla casa. 2 Se essa, uscita dalla casa di lui, va e diventa moglie di un altro marito 3 e questi la prende in odio, scrive per lei un libello di ripudio, glielo consegna in mano e la manda via dalla casa o se quest'altro marito, che l'aveva presa per moglie, muore, 4 il primo marito, che l'aveva rinviata, non potrà riprenderla per moglie, dopo che essa è stata contaminata, perché sarebbe abominio agli occhi del Signore; tu non renderai colpevole di peccato il paese che il Signore tuo Dio sta per darti in eredità.

Nuova Riveduta:

Deuteronomio 24,1-4

La legge del divorzio
(Mt 5:31-32; 19:3-9)
1 Quando un uomo sposa una donna che poi non vuole più, perché ha scoperto qualcosa di indecente a suo riguardo, le scriva un atto di ripudio, glielo metta in mano e la mandi via. 2 Se lei, uscita dalla casa di quell'uomo, diviene moglie di un altro 3 e se quest'altro marito la prende in odio, scrive per lei un atto di divorzio, glielo mette in mano e la manda via di casa sua, o se quest'altro marito, che l'aveva presa in moglie, muore, 4 il primo marito, che l'aveva mandata via, non potrà riprenderla in moglie, dopo che lei è stata contaminata, poiché sarebbe cosa abominevole agli occhi del SIGNORE. Tu non macchierai di peccato il paese che il SIGNORE, il tuo Dio, ti dà come eredità.

Nuova Diodati:

Deuteronomio 24,1-4

Leggi sul divorzio
1 «Quando uno prende una donna e la sposa, se poi avviene che essa non gli è più gradita perché ha trovato in lei qualcosa di vergognoso, scriva per lei un libello di ripudio, glielo dia in mano e la mandi via da casa sua; 2 se ella esce da casa sua e va e diviene moglie di un altro uomo, 3 se quest'ultimo marito la prende in odio, scrive per lei un libello di ripudio, glielo dà in mano e la manda via da casa sua, o se quest'ultimo marito che l'aveva presa in moglie viene a morire, 4 il primo marito che l'aveva mandata via non potrà riprenderla in moglie, dopo che è stata contaminata perché questo è un abominio agli occhi dell'Eterno; e tu non macchierai di peccato il paese che l'Eterno, il tuo DIO, ti dà in eredità.

Riveduta 2020:

Deuteronomio 24,1-4

La legge del ripudio. Il nuovo sposo esente dal servizio militare
1 Quando un uomo prende una donna e la sposa, se poi avviene che lei non gli è più gradita perché ha trovato in lei qualcosa di vergognoso, scriva per lei un atto di ripudio e glielo consegni in mano e la mandi via di casa sua. 2 Se lei, uscita dalla casa di quell'uomo, va e diventa moglie di un altro marito, 3 e quest'altro marito la prende in odio, scrive per lei una lettera di ripudio, gliela consegna in mano e la manda via da casa sua, o se quest'altro marito, che l'aveva presa per moglie, muore, 4 il primo marito che l'aveva mandata via non potrà riprenderla per moglie dopo che lei è stata contaminata; poiché sarebbe un'abominazione agli occhi dell'Eterno; e tu non macchierai di peccato il paese che l'Eterno, il tuo Dio, ti dà come eredità.

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Bibbia(Da https://www.laparola.net/)