C.E.I.:

Deuteronomio 24,14-15

14 Non defrauderai il salariato povero e bisognoso, sia egli uno dei tuoi fratelli o uno dei forestieri che stanno nel tuo paese, nelle tue città; 15 gli darai il suo salario il giorno stesso, prima che tramonti il sole, perché egli è povero e vi volge il desiderio; così egli non griderà contro di te al Signore e tu non sarai in peccato.

Nuova Riveduta:

Deuteronomio 24,14-15

14 Non defrauderai l'operaio povero e bisognoso, sia egli uno dei tuoi fratelli o uno degli stranieri che stanno nel tuo paese, nelle tue città. 15 Gli darai il suo salario ogni giorno, prima che tramonti il sole, poiché egli è povero e l'aspetta con impazienza; così egli non griderà contro di te al SIGNORE e tu non commetterai un peccato.

Nuova Diodati:

Deuteronomio 24,14-15

14 Non defrauderai il bracciante povero e bisognoso, sia egli uno dei tuoi fratelli o uno degli stranieri che stanno nel tuo paese, entro le tue porte; 15 gli darai il suo salario il giorno stesso, prima che tramonti il sole, perché egli è povero e a questo va il suo desiderio; così egli non griderà contro di te all'Eterno e non ci sarà peccato in te.

Riveduta 2020:

Deuteronomio 24,14-15

Il mercenario. I diritti dello straniero, dell'orfano e della vedova
14 Non froderai l'operaio povero e bisognoso, sia egli uno dei tuoi fratelli o uno degli stranieri che stanno nel tuo paese, dentro le tue porte; 15 gli darai il suo salario il giorno stesso, prima che tramonti il sole; poiché è povero, e lo aspetta con impazienza; così egli non griderà contro di te all'Eterno, e tu non commetterai un peccato.

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