C.E.I.:

Ebrei 11,23-27

23 Per fede Mosè, appena nato, fu tenuto nascosto per tre mesi dai suoi genitori, perché videro che il bambino era bello; e non ebbero paura dell'editto del re.
24 Per fede Mosè, divenuto adulto, rifiutò di esser chiamato figlio della figlia del faraone, 25 preferendo essere maltrattato con il popolo di Dio piuttosto che godere per breve tempo del peccato. 26 Questo perché stimava l'obbrobrio di Cristo ricchezza maggiore dei tesori d'Egitto; guardava infatti alla ricompensa.
27 Per fede lasciò l'Egitto, senza temere l'ira del re; rimase infatti saldo, come se vedesse l'invisibile.

Nuova Riveduta:

Ebrei 11,23-27

At 7:20-36; Es 2-14
23 Per fede Mosè, quando nacque, fu tenuto nascosto per tre mesi dai suoi genitori, perché videro che il bambino era bello, e non ebbero paura dell'editto del re. 24 Per fede Mosè, fattosi grande, rifiutò di essere chiamato figlio della figlia del faraone, 25 preferendo essere maltrattato con il popolo di Dio che godere per breve tempo i piaceri del peccato, 26 stimando gli oltraggi di Cristo ricchezza maggiore dei tesori d'Egitto, perché aveva lo sguardo rivolto alla ricompensa. 27 Per fede abbandonò l'Egitto, senza temere la collera del re, perché rimase costante, come se vedesse colui che è invisibile.

Nuova Diodati:

Ebrei 11,23-27

23 Per fede Mosè, quando nacque, fu nascosto per tre mesi dai suoi genitori, perché essi videro che il bambino era bello e non temettero l'ordine del re. 24 Per fede Mosè, divenuto adulto, rifiutò di essere chiamato figlio della figlia del Faraone, 25 scegliendo piuttosto di essere maltrattato col popolo di Dio che di godere per breve tempo i piaceri del peccato, 26 stimando il vituperio di Cristo ricchezza maggiore dei tesori di Egitto, perché aveva lo sguardo rivolto alla ricompensa. 27 Per fede lasciò l'Egitto senza temere l'ira del re, perché rimase fermo come se vedesse colui che è invisibile.

Riveduta 2020:

Ebrei 11,23-27

23 Per fede Mosè, quando nacque, fu tenuto nascosto per tre mesi dai suoi genitori, perché vedevano che il bambino era bello e non temettero il comandamento del re. 24 Per fede Mosè, diventato grande, rifiutò di essere chiamato figlio della figlia del Faraone, 25 scegliendo piuttosto di essere maltrattato con il popolo di Dio che di godere per breve tempo i piaceri del peccato, 26 stimando gli oltraggi di Cristo ricchezza maggiore dei tesori d'Egitto, perché riguardava alla ricompensa. 27 Per fede abbandonò l'Egitto, non temendo l'ira del re, perché rimase costante, come vedendo colui che è invisibile.

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