C.E.I.:

Ebrei 3,1-6

1 Perciò, fratelli santi, partecipi di una vocazione celeste, fissate bene lo sguardo in Gesù, l'apostolo e sommo sacerdote della fede che noi professiamo, 2 il quale è fedele a colui che l'ha costituito, come lo fu anche Mosè in tutta la sua casa. 3 Ma in confronto a Mosè, egli è stato giudicato degno di tanta maggior gloria, quanto l'onore del costruttore della casa supera quello della casa stessa. 4 Ogni casa infatti viene costruita da qualcuno; ma colui che ha costruito tutto è Dio. 5 In verità Mosè fu fedele in tutta la sua casa come servitore, per rendere testimonianza di ciò che doveva essere annunziato più tardi; 6 Cristo, invece, lo fu come figlio costituito sopra la sua propria casa. E la sua casa siamo noi, se conserviamo la libertà e la speranza di cui ci vantiamo.

Nuova Riveduta:

Ebrei 3,1-6

Cristo superiore a Mosè
(Nu 12:7; De 4:5)(Eb 1:2; Mt 21:33-38) Za 6:12-13
1 Perciò, fratelli santi, che siete partecipi della celeste vocazione, considerate Gesù, l'apostolo e il sommo sacerdote della fede che professiamo, 2 il quale è fedele a colui che lo ha costituito, come anche lo fu Mosè, in tutta la casa di Dio. 3 Gesù, anzi, è stato ritenuto degno di una gloria tanto più grande di quella di Mosè quanto chi costruisce una casa ha maggior onore della casa stessa. 4 Certo ogni casa è costruita da qualcuno, ma chi ha costruito tutte le cose è Dio. 5 Mosè fu fedele in tutta la casa di Dio come servitore per rendere testimonianza di ciò che doveva essere annunciato, 6 ma Cristo lo è come Figlio, sopra la sua casa; e la sua casa siamo noi se manteniamo ferma la nostra franchezza e la speranza di cui ci vantiamo.

Nuova Diodati:

Ebrei 3,1-6

Cristo superiore a Mosè; pericoli dell'incredulità e della disubbidienza
1 Perciò, fratelli santi, che siete partecipi della celeste vocazione, considerate l'apostolo e il sommo sacerdote della nostra confessione di fede, Gesù Cristo, 2 che è fedele a colui che lo ha costituito, come lo fu anche Mosè in tutta la sua casa. 3 Infatti Gesù è stato ritenuto degno di una gloria tanto più grande di quella di Mosè, quanto maggior gloria ha colui che ha fabbricato una casa della casa stessa. 4 Ora ogni casa è costruita da qualcuno, ma colui che ha fatto tutte le cose è Dio. 5 E Mosè fu veramente fedele nella casa di Dio come servo, per testimoniare delle cose che dovevano essere dette, 6 ma Cristo, come Figlio, lo è sopra la propria casa e la sua casa siamo noi, se riteniamo ferma fino alla fine la franchezza e il vanto della speranza.

Riveduta 2020:

Ebrei 3,1-6

Gesù superiore a Mosè
1 Perciò, fratelli santi, che siete partecipi di una celeste vocazione, considerate Gesù, l'apostolo e il sommo sacerdote della nostra professione di fede, 2 il quale è fedele a colui che l'ha costituito, come anche lo fu Mosè in tutta la casa di Dio. 3 Infatti Gesù è stato reputato degno di una gloria tanto maggiore di quella di Mosè, quanto è maggiore l'onore di colui che costruisce la casa, in confronto a quello della casa stessa. 4 Poiché ogni casa è costruita da qualcuno, ma chi ha costruito tutte le cose è Dio. 5 Mosè fu bensì fedele in tutta la casa di Dio come servitore per testimoniare delle cose che dovevano essere dette, 6 ma Cristo lo è come Figlio, sopra la sua casa, e la sua casa siamo noi, se riteniamo ferma sino alla fine la nostra franchezza e il vanto della nostra speranza.

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