C.E.I.:Esodo 10,22-2922 Mosè stese la mano verso il cielo: vennero dense tenebre su tutto il paese d'Egitto, per tre giorni. 23 Non si vedevano più l'un l'altro e per tre giorni nessuno si potè muovere dal suo posto. Ma per tutti gli Israeliti vi era luce là dove abitavano. | Nuova Riveduta:Esodo 10,22-2922 Mosè stese la sua mano verso il cielo e per tre giorni ci fu una fitta oscurità in tutto il paese d'Egitto. 23 Non ci si vedeva più l'un l'altro e per tre giorni nessuno si mosse da dove stava; ma tutti i figli d'Israele avevano luce nelle loro abitazioni. | Nuova Diodati:Esodo 10,22-2922 E Mosè stese la sua mano verso il cielo, e vi furono dense tenebre in tutto il paese d'Egitto per tre giorni. 23 Uno non vedeva l'altro e nessuno si mosse da dove si trovava per tre giorni; ma per tutti i figli d'Israele c'era luce nelle loro dimore. 24 Allora il Faraone chiamò Mosè e disse: «Andate, servite l'Eterno, rimangano soltanto le vostre greggi e i vostri armenti; anche i vostri bambini potranno andare con voi». 25 Mosè disse: «Tu ci devi anche permettere di prendere dei sacrifici e degli olocausti, perché li possiamo offrire all'Eterno, il nostro DIO. 26 Anche il nostro bestiame verrà con noi; non ne lasceremo qui neppure un'unghia, poiché da esso dobbiamo prendere alcuni capi per servire l'Eterno, il nostro DIO; e non sappiamo con che cosa dovremo servire l'Eterno, finché saremo giunti laggiù». 27 Ma l'Eterno indurì il cuore del Faraone ed egli non volle lasciarli andare. 28 Allora il Faraone disse a Mosè: «Vattene via da me! Guardati bene dal comparire ancora alla mia presenza, perché il giorno che comparirai alla mia presenza morirai!». 29 Mosè rispose: «Hai detto bene; io non comparirò più alla tua presenza». | Riveduta 2020:Esodo 10,22-2922 E Mosè stese la sua mano verso il cielo, e ci fu una fitta oscurità in tutto il paese d'Egitto per tre giorni. 23 L'uno non vedeva l'altro, e nessuno si mosse da dove stava, per tre giorni; ma tutti i figli d'Israele avevano luce nelle loro abitazioni. 24 Allora il Faraone chiamò Mosè e disse: “Andate, servite l'Eterno; rimangano soltanto le vostre greggi e i vostri armenti; anche i vostri bambini potranno andare con voi”. 25 Mosè disse: “Tu ci devi anche concedere di prendere dei sacrifici e degli olocausti, perché possiamo offrire sacrifici all'Eterno, che è il nostro Dio. 26 Anche il nostro bestiame verrà con noi, senza che ne rimanga dietro neppure un'unghia; poiché da esso dobbiamo prenderne per servire l'Eterno Iddio nostro; e noi non sapremo con cosa dovremo servire l'Eterno, quando saremo giunti là”. 27 Ma l'Eterno indurì il cuore del Faraone, ed egli non volle lasciarli andare. 28 E il Faraone disse a Mosè: “Vattene via da me! Guardati bene dal comparire più in mia presenza! poiché il giorno che comparirai alla mia presenza, tu morirai!”. 29 E Mosè rispose: “Hai detto bene; io non comparirò più in tua presenza”. |
Dimensione testo:
Nuovo brano: