C.E.I.:

Esodo 13,17-14,29

13,17 Quando il faraone lasciò partire il popolo, Dio non lo condusse per la strada del paese dei Filistei, benché fosse più corta, perché Dio pensava: «Altrimenti il popolo, vedendo imminente la guerra, potrebbe pentirsi e tornare in Egitto». 18 Dio guidò il popolo per la strada del deserto verso il Mare Rosso. Gli Israeliti, ben armati uscivano dal paese d'Egitto. 19 Mosè prese con sé le ossa di Giuseppe, perché questi aveva fatto giurare solennemente gli Israeliti: «Dio, certo, verrà a visitarvi; voi allora vi porterete via le mie ossa». 20 Partirono da Succot e si accamparono a Etam, sul limite del deserto. 21 Il Signore marciava alla loro testa di giorno con una colonna di nube, per guidarli sulla via da percorrere, e di notte con una colonna di fuoco per far loro luce, così che potessero viaggiare giorno e notte. 22 Di giorno la colonna di nube non si ritirava mai dalla vista del popolo, né la colonna di fuoco durante la notte.

14,1 Il Signore disse a Mosè: 2 «Comanda agli Israeliti che tornino indietro e si accampino davanti a Pi-Achirot, tra Migdol e il mare, davanti a Baal-Zefon; di fronte ad esso vi accamperete presso il mare. 3 Il faraone penserà degli Israeliti: Vanno errando per il paese; il deserto li ha bloccati! 4 Io renderò ostinato il cuore del faraone ed egli li inseguirà; io dimostrerò la mia gloria contro il faraone e tutto il suo esercito, così gli Egiziani sapranno che io sono il Signore!».
Essi fecero in tal modo.
5 Quando fu riferito al re d'Egitto che il popolo era fuggito, il cuore del faraone e dei suoi ministri si rivolse contro il popolo. Dissero: «Che abbiamo fatto, lasciando partire Israele, così che più non ci serva!».
6 Attaccò allora il cocchio e prese con sé i suoi soldati.
7 Prese poi seicento carri scelti e tutti i carri di Egitto con i combattenti sopra ciascuno di essi. 8 Il Signore rese ostinato il cuore del faraone, re di Egitto, il quale inseguì gli Israeliti mentre gli Israeliti uscivano a mano alzata. 9 Gli Egiziani li inseguirono e li raggiunsero, mentre essi stavano accampati presso il mare: tutti i cavalli e i carri del faraone, i suoi cavalieri e il suo esercito si trovarono presso Pi-Achirot, davanti a Baal-Zefon.
10 Quando il faraone fu vicino, gli Israeliti alzarono gli occhi: ecco, gli Egiziani muovevano il campo dietro di loro! Allora gli Israeliti ebbero grande paura e gridarono al Signore. 11 Poi dissero a Mosè: «Forse perché non c'erano sepolcri in Egitto ci hai portati a morire nel deserto? Che hai fatto, portandoci fuori dall'Egitto? 12 Non ti dicevamo in Egitto: Lasciaci stare e serviremo gli Egiziani, perché è meglio per noi servire l'Egitto che morire nel deserto?». 13 Mosè rispose: «Non abbiate paura! Siate forti e vedrete la salvezza che il Signore oggi opera per voi; perché gli Egiziani che voi oggi vedete, non li rivedrete mai più! 14 Il Signore combatterà per voi, e voi starete tranquilli».
15 Il Signore disse a Mosè: «Perché gridi verso di me? Ordina agli Israeliti di riprendere il cammino. 16 Tu intanto alza il bastone, stendi la mano sul mare e dividilo, perché gli Israeliti entrino nel mare all'asciutto. 17 Ecco io rendo ostinato il cuore degli Egiziani, così che entrino dietro di loro e io dimostri la mia gloria sul faraone e tutto il suo esercito, sui suoi carri e sui suoi cavalieri. 18 Gli Egiziani sapranno che io sono il Signore, quando dimostrerò la mia gloria contro il faraone, i suoi carri e i suoi cavalieri».
19 L'angelo di Dio, che precedeva l'accampamento d'Israele, cambiò posto e passò indietro. Anche la colonna di nube si mosse e dal davanti passò indietro. 20 Venne così a trovarsi tra l'accampamento degli Egiziani e quello d'Israele. Ora la nube era tenebrosa per gli uni, mentre per gli altri illuminava la notte; così gli uni non poterono avvicinarsi agli altri durante tutta la notte.
21 Allora Mosè stese la mano sul mare. E il Signore, durante tutta la notte, risospinse il mare con un forte vento d'oriente, rendendolo asciutto; le acque si divisero. 22 Gli Israeliti entrarono nel mare asciutto, mentre le acque erano per loro una muraglia a destra e a sinistra. 23 Gli Egiziani li inseguirono con tutti i cavalli del faraone, i suoi carri e i suoi cavalieri, entrando dietro di loro in mezzo al mare.
24 Ma alla veglia del mattino il Signore dalla colonna di fuoco e di nube gettò uno sguardo sul campo degli Egiziani e lo mise in rotta. 25 Frenò le ruote dei loro carri, così che a stento riuscivano a spingerle. Allora gli Egiziani dissero: «Fuggiamo di fronte a Israele, perché il Signore combatte per loro contro gli Egiziani!».
26 Il Signore disse a Mosè: «Stendi la mano sul mare: le acque si riversino sugli Egiziani, sui loro carri e i loro cavalieri».
27 Mosè stese la mano sul mare e il mare, sul far del mattino, tornò al suo livello consueto, mentre gli Egiziani, fuggendo, gli si dirigevano contro. Il Signore li travolse così in mezzo al mare. 28 Le acque ritornarono e sommersero i carri e i cavalieri di tutto l'esercito del faraone, che erano entrati nel mare dietro a Israele: non ne scampò neppure uno. 29 Invece gli Israeliti avevano camminato sull'asciutto in mezzo al mare, mentre le acque erano per loro una muraglia a destra e a sinistra.

Nuova Riveduta:

Esodo 13,17-14,29

In marcia verso il mar Rosso
Nu 33:1-6; Ne 9:12, 19; Sl 27:1
13,17 Quando il faraone ebbe lasciato andare il popolo, Dio non lo condusse per la via del paese dei Filistei, benché fosse vicina, poiché Dio disse: «Bisogna evitare che il popolo, di fronte a una guerra, si penta e torni in Egitto». 18 Dio fece fare al popolo un giro per la via del deserto, verso il mar Rosso. I figli d'Israele partirono armati dal paese d'Egitto. 19 Mosè prese con sé le ossa di Giuseppe; perché questi aveva espressamente fatto giurare ai figli d'Israele, dicendo: «Dio certamente vi visiterà; allora, porterete con voi le mie ossa da qui».
20 Gli Israeliti, partiti da Succot, si accamparono a Etam, all'estremità del deserto. 21 Il SIGNORE andava davanti a loro: di giorno, in una colonna di nuvola per guidarli lungo il cammino; di notte, in una colonna di fuoco per illuminarli, perché potessero camminare giorno e notte. 22 Egli non allontanava la colonna di nuvola durante il giorno, né la colonna di fuoco durante la notte, dal cospetto del popolo.

Passaggio sul mar Rosso
Nu 33:3-8 (Es 15:1-21; Gs 24:6-7; Ne 9:9-11; Sl 106:7-11) Eb 11:29; 1Co 10:1; Sl 76; 114; 136:13-15; Is 8:9-10
14,1 Il SIGNORE parlò così a Mosè: 2 «Di' ai figli d'Israele che tornino indietro e si accampino davanti a Pi-Achirot, fra Migdol e il mare di fronte a Baal-Sefon. Accampatevi davanti a quel luogo presso il mare. 3 Il faraone dirà dei figli d'Israele: "Si sono smarriti nel paese; il deserto li tiene rinchiusi". 4 Io indurirò il cuore del faraone ed egli li inseguirà. Ma io sarò glorificato nel faraone e in tutto il suo esercito, e gli Egiziani sapranno che io sono il SIGNORE». Ed essi fecero così.
5 Quando dissero al re d'Egitto che il popolo era fuggito, il cuore del faraone e dei suoi servitori mutò sentimento verso il popolo, e quelli dissero: «Che abbiamo fatto rilasciando Israele? Non ci serviranno più!» 6 Allora il faraone fece attaccare il suo carro e prese il popolo con sé. 7 Prese seicento carri scelti, tutti carri d'Egitto, e su tutti c'erano dei capitani. 8 Il SIGNORE indurì il cuore del faraone, re d'Egitto, ed egli inseguì i figli d'Israele che uscivano a testa alta. 9 Gli Egiziani dunque li inseguirono. Tutti i cavalli, i carri del faraone, i suoi cavalieri e il suo esercito li raggiunsero mentre essi erano accampati presso il mare, vicino a Pi-Achirot, di fronte a Baal-Sefon.
10 Quando il faraone si avvicinò, i figli d'Israele alzarono gli occhi; ed ecco, gli Egiziani marciavano alle loro spalle. Allora i figli d'Israele ebbero una gran paura, gridarono al SIGNORE, 11 e dissero a Mosè: «Mancavano forse tombe in Egitto, per portarci a morire nel deserto? Che cosa hai fatto, facendoci uscire dall'Egitto? 12 Era appunto questo che ti dicevamo in Egitto: "Lasciaci stare, ché serviamo gli Egiziani!" Poiché era meglio per noi servire gli Egiziani che morire nel deserto». 13 E Mosè disse al popolo: «Non abbiate paura, state fermi e vedrete la salvezza che il SIGNORE compirà oggi per voi; infatti gli Egiziani che avete visti quest'oggi, non li rivedrete mai più. 14 Il SIGNORE combatterà per voi e voi ve ne starete tranquilli».
15 Il SIGNORE disse a Mosè: «Perché gridi a me? Di' ai figli d'Israele che si mettano in marcia. 16 Alza il tuo bastone, stendi la tua mano sul mare e dividilo; e i figli d'Israele entreranno in mezzo al mare sulla terra asciutta. 17 Quanto a me, io indurirò il cuore degli Egiziani e anch'essi entreranno dietro di loro; io sarò glorificato nel faraone e in tutto il suo esercito, nei suoi carri e nei suoi cavalieri. 18 Gli Egiziani sapranno che io sono il SIGNORE, quando sarò glorificato nel faraone, nei suoi carri e nei suoi cavalieri».
19 Allora l'angelo di Dio, che precedeva il campo d'Israele, si spostò e andò a mettersi dietro a loro; anche la colonna di nuvola si spostò dalla loro avanguardia e si fermò dietro a loro, 20 mettendosi fra il campo dell'Egitto e il campo d'Israele. La nuvola era tenebrosa per gli uni, mentre rischiarava gli altri nella notte. Il campo degli uni non si avvicinò a quello degli altri per tutta la notte.
21 Allora Mosè stese la sua mano sul mare e il SIGNORE fece ritirare il mare con un forte vento orientale, durato tutta la notte, e lo ridusse in terra asciutta. Le acque si divisero, 22 e i figli d'Israele entrarono in mezzo al mare sulla terra asciutta; e le acque formavano come un muro alla loro destra e alla loro sinistra. 23 Gli Egiziani li inseguirono e tutti i cavalli del faraone, i suoi carri, i suoi cavalieri, entrarono dietro a loro in mezzo al mare. 24 E la mattina verso l'alba, dalla colonna di fuoco e dalla nuvola il SIGNORE guardò verso il campo degli Egiziani e lo mise in rotta. 25 Tolse le ruote dei loro carri e ne rese l'avanzata pesante; tanto che gli Egiziani dissero: «Fuggiamo davanti a Israele, perché il SIGNORE combatte per loro contro gli Egiziani».
26 Allora il SIGNORE disse a Mosè: «Stendi la tua mano sul mare e le acque ritorneranno sugli Egiziani, sui loro carri e sui loro cavalieri». 27 Mosè stese la sua mano sul mare e il mare, sul far della mattina, riprese la sua forza, mentre gli Egiziani, fuggendo, gli andavano incontro. Il SIGNORE precipitò così gli Egiziani in mezzo al mare. 28 Le acque ritornarono e ricoprirono i carri, i cavalieri e tutto l'esercito del faraone che erano entrati nel mare dietro agli Israeliti. Non ne scampò neppure uno. 29 I figli d'Israele invece camminarono sull'asciutto in mezzo al mare, e le acque formavano come un muro alla loro destra e alla loro sinistra.

Nuova Diodati:

Esodo 13,17-14,29

Dio guida Israele con la colonna di nuvola e con la colonna di fuoco
13,17 Quando il Faraone lasciò andare il popolo, DIO non lo condusse per la via del paese dei Filistei, benché fosse la più breve, poiché DIO disse: «Perché il popolo non si penta, quando vedrà la guerra, e non ritorni in Egitto». 18 Ma DIO fece fare al popolo un giro, per la via del deserto, verso il Mar Rosso. E i figli d'Israele salirono armati dal paese d'Egitto. 19 E Mosè prese con sé le ossa di Giuseppe, perché questi aveva espressamente fatto giurare i figli d'Israele, dicendo: «Certamente DIO vi visiterà; allora trasportate di qui le mie ossa con voi». 20 Così essi partirono da Sukkoth e si accamparono a Etham, ai margini del deserto. 21 E l'Eterno andava davanti a loro, di giorno in una colonna di nuvola per guidarli nella via, e di notte in una colonna di fuoco per far loro luce, affinché potessero camminare giorno e notte. 22 La colonna di nuvola non si ritirava mai davanti al popolo di giorno, né la colonna di fuoco di notte.

Il Faraone insegue gli Israeliti
14,1 Poi l'Eterno parlò a Mosè, dicendo: 2 «Di' ai figli d'Israele che tornino indietro e si accampino di fronte a Pi-Hahiroth, fra Migdol e il mare, di fronte a Baal-Tsefon; accampatevi davanti a quel luogo presso il mare. 3 Il Faraone dirà allora dei figli d'Israele: "Essi stanno vagando smarriti nel paese; il deserto li tiene rinchiusi". 4 E io indurirò il cuore del Faraone, ed egli li inseguirà; ma io trarrò gloria dal Faraone e da tutto il suo esercito, e gli Egiziani sapranno che io sono l'Eterno». Ed essi fecero così. 5 Fu quindi riferito al re d'Egitto che il popolo era fuggito; e il cuore del Faraone e dei suoi servi mutò nei confronti del popolo, e dissero: «Che abbiamo fatto a lasciare andare Israele dal nostro servizio?». 6 Così il Faraone fece preparare il suo carro e prese con sé il suo popolo. 7 Prese anche seicento carri scelti e tutti i carri d'Egitto, con dei guerrieri su ognuno di essi. 8 E l'Eterno indurì il cuore del Faraone, re d'Egitto, ed egli inseguì i figli d'Israele, che uscivano pieni di baldanza. 9 Gli Egiziani li inseguirono; e tutti i cavalli, i carri del Faraone, i suoi cavalieri e il suo esercito li raggiunsero quando erano accampati presso il mare, vicino a Pi-Hahiroth, di fronte a Baal-Tsefon. 10 Mentre il Faraone si avvicinava, i figli d'Israele alzarono gli occhi; ed ecco, gli Egiziani marciavano dietro loro, per cui ebbero una gran paura; e i figli d'Israele gridarono all'Eterno, 11 e dissero a Mosè: «È perché non c'erano tombe in Egitto, che ci hai condotti a morire nel deserto? Perché hai fatto questo con noi, di farci uscire dall'Egitto? 12 Non era forse questo che ti parlavamo in Egitto, dicendoti: "Lasciaci stare, così potremo servire gli Egiziani"? Poiché sarebbe stato meglio per noi servire gli Egiziani che morire nel deserto». 13 Ma Mosè disse al popolo: «Non temete, state fermi e vedrete la liberazione dell'Eterno, che egli compirà oggi per voi; poiché gli Egiziani che oggi vedete, non li vedrete mai più. 14 L'Eterno combatterà per voi, e voi ve ne starete tranquilli». 15 Quindi l'Eterno disse a Mosè: «Perché gridi a me? Di' ai figli d'Israele di andare avanti. 16 E tu alza il tuo bastone, stendi la tua mano sul mare e dividilo, affinché i figli d'Israele possano passare in mezzo al mare all'asciutto. 17 Quanto a me, io indurirò il cuore degli Egiziani, ed essi l'inseguiranno. Così io trarrò gloria dal Faraone, da tutto il suo esercito, dai suoi carri e dai suoi cavalieri. 18 E gli Egiziani sapranno che io sono l'Eterno, quando trarrò gloria dal Faraone, dai suoi carri e dai suoi cavalieri». 19 Allora l'Angelo di DIO, che camminava davanti all'accampamento d'Israele, si spostò e andò a mettersi dietro loro; anche la colonna di nuvola si mosse dal davanti e andò a mettersi dietro a loro. 20 Andò così a mettersi tra l'accampamento dell'Egitto e l'accampamento d'Israele; e la nube produceva tenebre per gli uni, mentre faceva luce agli altri di notte. Così per tutta la notte l'uno non si avvicinò all'altro.

Passaggio del Mar Rosso
21 Allora Mosè stese la sua mano sul mare; e l'Eterno fece ritirare il mare con un forte vento orientale tutta quella notte e cambiò il mare in terra asciutta; e le acque si divisero. 22 Così i figli d'Israele entrarono in mezzo al mare all'asciutto; e le acque formavano come un muro alla loro destra e alla loro sinistra. 23 E gli Egiziani li inseguirono; e tutti i cavalli del Faraone, i suoi carri e i suoi cavalieri entrarono dietro a loro in mezzo al mare. 24 Verso la vigilia del mattino avvenne che l'Eterno guardò sull'accampamento degli Egiziani dalla colonna di fuoco e dalla nuvola, e lo mise in rotta. 25 Egli fece staccare le ruote dei loro carri e rese la loro avanzata difficile. Così gli Egiziani dissero: «Fuggiamo davanti a Israele, perché l'Eterno combatte per loro contro gli Egiziani». 26 Quindi l'Eterno disse a Mosè: «Stendi la tua mano sul mare, perché le acque ritornino sugli Egiziani, sui loro carri e sui loro cavalieri». 27 Mosè allora stese la sua mano sul mare; così sul far del mattino, il mare ritornò al suo posto consueto; gli Egiziani fuggirono di fronte ad esso; e l'Eterno travolse gli Egiziani in mezzo al mare. 28 Le acque tornarono e coprirono i carri, i cavalieri e tutto l'esercito del Faraone che erano entrati nel mare per inseguire gli Israeliti; e non ne scampò neppure uno di loro. 29 Ma i figli d'Israele camminarono all'asciutto in mezzo al mare, e le acque furono per loro come un muro, alla loro destra e alla loro sinistra.

Riveduta 2020:

Esodo 13,17-14,29

Dio conduce Israele verso il deserto. La nuvola e la colonna di fuoco
13,17 Quando il Faraone lasciò andare il popolo, Iddio non lo condusse per la via del paese dei Filistei, perché troppo vicina; poiché Iddio disse: “Bisogna evitare che il popolo, di fronte a una guerra, si penta e torni in Egitto'; 18 ma Iddio fece fare al popolo un giro, per la via del deserto, verso il Mar Rosso. E i figli d'Israele uscirono armati dal paese d'Egitto. 19 Mosè prese con sé le ossa di Giuseppe; perché questi aveva espressamente fatto giurare i figli d'Israele, dicendo: “Iddio, certo, vi visiterà; allora, trasportate di qui le mie ossa con voi”. 20 E gli Israeliti, partiti da Succot, si accamparono a Etam, all'estremità del deserto. 21 L'Eterno andava davanti a loro: di giorno, in una colonna di nuvola per guidarli per il loro cammino; e di notte, in una colonna di fuoco per illuminarli, perché potessero camminare giorno e notte. 22 La colonna di nuvola non si ritirava mai dal cospetto del popolo di giorno, né la colonna di fuoco di notte.

Faraone insegue gli Israeliti
14,1 L'Eterno parlò a Mosè, dicendo: 2 “Di' ai figli d'Israele che tornino indietro e si accampino di fronte a Pi-Achirot, fra Migdol e il mare, di fronte a Baal-Sefon; accampatevi davanti a quel luogo presso il mare. 3 Il Faraone dirà dei figli d'Israele: 'Si sono smarriti nel paese; il deserto li tiene rinchiusi'. 4 E io indurirò il cuore del Faraone, ed egli li inseguirà; ma io trarrò gloria dal Faraone e da tutto il suo esercito, e gli Egiziani sapranno che io sono l'Eterno”. Ed essi fecero così. 5 Quando fu riferito al re d'Egitto che il popolo era fuggito, il cuore del Faraone e dei suoi servitori cambiò sentimento verso il popolo e dissero: “Che cosa abbiamo fatto a lasciare andare Israele, così che non ci serviranno più?”. 6 Allora il Faraone fece attaccare il suo carro, e prese il suo popolo con sé. 7 Prese seicento carri scelti e tutti i carri d'Egitto; e su tutti vi erano dei guerrieri. 8 L'Eterno indurì il cuore del Faraone, re d'Egitto, ed egli inseguì i figli d'Israele, che uscivano pieni di sicurezza. 9 Gli Egiziani dunque li inseguirono; e tutti i cavalli, i carri del Faraone, i suoi cavalieri e il suo esercito li raggiunsero mentre essi erano accampati presso il mare, vicino a Pi-Achirot, di fronte a Baal-Sefon. 10 E quando Faraone si fu avvicinato, i figli d'Israele alzarono gli occhi: ed ecco, gli Egiziani marciavano alle loro spalle; allora ebbero grande paura, e gridarono all'Eterno. 11 E dissero a Mosè: “Mancavano forse sepolture in Egitto, che ci hai condotti a morire nel deserto? Perché ci hai fatto questo, facendoci uscire dall'Egitto? 12 Non è ciò che ti dicevamo in Egitto: 'Lasciaci stare, che serviamo gli Egiziani'? Poiché per noi era meglio servire gli Egiziani che morire nel deserto”. 13 E Mosè disse al popolo: “Non temete, state fermi, e vedrete la liberazione che l'Eterno compirà oggi per voi; poiché gli Egiziani che avete visti quest'oggi, non li vedrete mai più. 14 L'Eterno combatterà per voi, e voi ve ne starete tranquilli”. 15 Poi l'Eterno disse a Mosè: “Perché gridi a me? Di' ai figli d'Israele che si mettano in marcia. 16 E tu alza il tuo bastone, stendi la tua mano sul mare, e dividilo; e i figli d'Israele entreranno in mezzo al mare a piedi asciutti. 17 Quanto a me, ecco, io indurirò il cuore degli Egiziani, ed essi entreranno dietro di loro; e io trarrò gloria dal Faraone, da tutto il suo esercito, dai suoi carri e dai suoi cavalieri. 18 E gli Egiziani sapranno che io sono l'Eterno, quando avrò tratto gloria dal Faraone, dai suoi carri e dai suoi cavalieri”. 19 Allora l'angelo di Dio, che precedeva l'accampamento d'Israele, si mosse e andò a porsi alle loro spalle; anche la colonna di nuvola si mosse dal davanti e si fermò alle loro spalle; 20 e andò a mettersi fra l'accampamento dell'Egitto e l'accampamento d'Israele; e la nube era tenebrosa per gli uni, mentre rischiarava gli altri nella notte. E l'accampamento degli uni non si avvicinò all'altro per tutta la notte.

Passaggio del Mar Rosso
21 Allora Mosè stese la sua mano sul mare; e l'Eterno fece ritirare il mare attraverso un vigoroso vento orientale durato tutta la notte, e ridusse il mare in terra asciutta; e le acque si divisero. 22 E i figli d'Israele entrarono in mezzo al mare, sull'asciutto, e le acque formavano come un muro alla loro destra e alla loro sinistra. 23 Gli Egiziani li inseguirono, e tutti i cavalli del Faraone, i suoi carri e i suoi cavalieri entrarono dietro di loro in mezzo al mare. 24 E avvenne verso la vigilia del mattino, che l'Eterno, dalla colonna di fuoco e dalla nuvola, guardò verso l'accampamento degli Egiziani, e lo mise in rotta. 25 Tolse le ruote dei loro carri, e ne rese l'avanzata pesante; tanto che gli Egiziani dissero: “Fuggiamo davanti a Israele, perché l'Eterno combatte per loro contro gli Egiziani”. 26 Poi l'Eterno disse a Mosè: “Stendi la tua mano sul mare, e le acque ritorneranno sugli Egiziani, sui loro carri e sui loro cavalieri”. 27 Allora Mosè stese la sua mano sul mare e, sul far della mattina, il mare riprese la sua forza; e gli Egiziani, fuggendo, gli andavano incontro; e l'Eterno precipitò gli Egiziani in mezzo al mare. 28 Le acque tornarono e coprirono i carri, i cavalieri, tutto l'esercito del Faraone che erano entrati nel mare per inseguire gli Israeliti; e non ne scampò neppure uno. 29 Ma i figli d'Israele camminarono sull'asciutto in mezzo al mare, e le acque formavano come un muro alla loro destra e alla loro sinistra.

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