C.E.I.:

Ezechiele 2-3

2,1 Mi disse: «Figlio dell'uomo, alzati, ti voglio parlare». 2 Ciò detto, uno spirito entrò in me, mi fece alzare in piedi e io ascoltai colui che mi parlava.
3 Mi disse: «Figlio dell'uomo, io ti mando agli Israeliti, a un popolo di ribelli, che si sono rivoltati contro di me. Essi e i loro padri hanno peccato contro di me fino ad oggi. 4 Quelli ai quali ti mando sono figli testardi e dal cuore indurito. Tu dirai loro: Dice il Signore Dio. 5 Ascoltino o non ascoltino - perché sono una genìa di ribelli - sapranno almeno che un profeta si trova in mezzo a loro.
6 Ma tu, figlio dell'uomo non li temere, non aver paura delle loro parole; saranno per te come cardi e spine e ti troverai in mezzo a scorpioni; ma tu non temere le loro parole, non t'impressionino le loro facce, sono una genìa di ribelli. 7 Tu riferirai loro le mie parole, ascoltino o no, perché sono una genìa di ribelli.
8 E tu, figlio dell'uomo, ascolta ciò che ti dico e non esser ribelle come questa genìa di ribelli; apri la bocca e mangia ciò che io ti do». 9 Io guardai ed ecco, una mano tesa verso di me teneva un rotolo. Lo spiegò davanti a me; era scritto all'interno e all'esterno e vi erano scritti lamenti, pianti e guai.

3,1 Mi disse: «Figlio dell'uomo, mangia ciò che hai davanti, mangia questo rotolo, poi va' e parla alla casa d'Israele». 2 Io aprii la bocca ed egli mi fece mangiare quel rotolo, 3 dicendomi: «Figlio dell'uomo, nutrisci il ventre e riempi le viscere con questo rotolo che ti porgo». Io lo mangiai e fu per la mia bocca dolce come il miele. 4 Poi egli mi disse: «Figlio dell'uomo, va', recati dagli Israeliti e riferisci loro le mie parole, 5 poiché io non ti mando a un popolo dal linguaggio astruso e di lingua barbara, ma agli Israeliti: 6 non a grandi popoli dal linguaggio astruso e di lingua barbara, dei quali tu non comprendi le parole: se a loro ti avessi inviato, ti avrebbero ascoltato; 7 ma gli Israeliti non vogliono ascoltar te, perché non vogliono ascoltar me: tutti gli Israeliti sono di dura cervice e di cuore ostinato. 8 Ecco io ti do una faccia tosta quanto la loro e una fronte dura quanto la loro fronte. 9 Come diamante, più dura della selce ho reso la tua fronte. Non li temere, non impaurirti davanti a loro; sono una genìa di ribelli».
10 Mi disse ancora: «Figlio dell'uomo, tutte le parole che ti dico accoglile nel cuore e ascoltale con gli orecchi: 11 poi va', recati dai deportati, dai figli del tuo popolo, e parla loro. Dirai: Così dice il Signore, ascoltino o non ascoltino».
12 Allora uno spirito mi sollevò e dietro a me udii un grande fragore: «Benedetta la gloria del Signore dal luogo della sua dimora!». 13 Era il rumore delle ali degli esseri viventi che le battevano l'una contro l'altra e contemporaneamente il rumore delle ruote e il rumore di un grande frastuono. 14 Uno spirito dunque mi sollevò e mi portò via; io ritornai triste e con l'animo eccitato, mentre la mano del Signore pesava su di me. 15 Giunsi dai deportati di Tel-Avìv, che abitano lungo il canale Chebàr, dove hanno preso dimora, e rimasi in mezzo a loro sette giorni come stordito.
16 Al termine di questi sette giorni mi fu rivolta questa parola del Signore: «Figlio dell'uomo, ti ho posto per sentinella alla casa d'Israele. 17 Quando sentirai dalla mia bocca una parola, tu dovrai avvertirli da parte mia. 18 Se io dico al malvagio: Tu morirai! e tu non lo avverti e non parli perché il malvagio desista dalla sua condotta perversa e viva, egli, il malvagio, morirà per la sua iniquità, ma della sua morte io domanderò conto a te. 19 Ma se tu ammonisci il malvagio ed egli non si allontana dalla sua malvagità e dalla sua perversa condotta, egli morirà per il suo peccato, ma tu ti sarai salvato.
20 Così, se il giusto si allontana dalla sua giustizia e commette l'iniquità, io porrò un ostacolo davanti a lui ed egli morirà; poiché tu non l'avrai avvertito, morirà per il suo peccato e le opere giuste da lui compiute non saranno più ricordate; ma della morte di lui domanderò conto a te. 21 Se tu invece avrai avvertito il giusto di non peccare ed egli non peccherà, egli vivrà, perché è stato avvertito e tu ti sarai salvato».
22 Anche là venne sopra di me la mano del Signore ed egli mi disse: «Alzati e va' nella valle; là ti voglio parlare». 23 Mi alzai e andai nella valle; ed ecco la gloria del Signore era là, simile alla gloria che avevo vista sul canale Chebàr, e caddi con la faccia a terra. 24 Allora uno spirito entrò in me e mi fece alzare in piedi ed egli mi disse: «Va' e rinchiuditi in casa. 25 Ed ecco, figlio dell'uomo, ti saranno messe addosso delle funi, sarai legato e non potrai più uscire in mezzo a loro. 26 Ti farò aderire la lingua al palato e resterai muto; così non sarai più per loro uno che li rimprovera, perché sono una genìa di ribelli. 27 Ma quando poi ti parlerò, ti aprirò la bocca e tu riferirai loro: Dice il Signore Dio: chi vuole ascoltare ascolti e chi non vuole non ascolti; perché sono una genìa di ribelli».

Nuova Riveduta:

Ezechiele 2-3

Missione di Ezechiele
(Gr 1:4-9, 17; Mt 10:27-33) Ap 10:8-10
2,1 Mi disse: «Figlio d'uomo, àlzati in piedi, io ti parlerò». 2 Mentre egli mi parlava, lo Spirito entrò in me e mi fece alzare in piedi; io udii colui che mi parlava.
3 Egli mi disse: «Figlio d'uomo, io ti mando ai figli d'Israele, a nazioni ribelli, che si sono ribellate a me; essi e i loro padri si sono rivoltati contro di me fino a questo giorno. 4 A questi figli dalla faccia dura e dal cuore ostinato io ti mando. Tu dirai loro: "Così parla il Signore, DIO". 5 Sia che ti ascoltino o non ti ascoltino, poiché sono una casa ribelle, essi sapranno che c'è un profeta in mezzo a loro. 6 Tu, figlio d'uomo, non aver paura di loro, né delle loro parole, poiché tu stai in mezzo a ortiche e spine, abiti fra gli scorpioni; non aver paura delle loro parole, non ti sgomentare davanti a loro, poiché sono una famiglia di ribelli. 7 Ma tu riferirai loro le mie parole, sia che ti ascoltino o non ti ascoltino, poiché sono ribelli. 8 Tu, figlio d'uomo, ascolta ciò che ti dico; non essere ribelle come questa famiglia di ribelli; apri la bocca e mangia ciò che ti do».
9 Io guardai, ed ecco una mano stava stesa verso di me, la quale teneva il rotolo di un libro; 10 lo srotolò davanti a me; era scritto di dentro e di fuori, e conteneva lamentazioni, gemiti e guai.

3,1 Egli mi disse: «Figlio d'uomo, mangia ciò che trovi; mangia questo rotolo, e va' e parla alla casa d'Israele».
2 Io aprii la bocca, ed egli mi fece mangiare quel rotolo.
3 Mi disse: «Figlio d'uomo, nùtriti il ventre e riempiti le viscere di questo rotolo che ti do».
Io lo mangiai, e in bocca mi fu dolce come del miele.

Ez 2:3-7; Gr 1:17-19
4 Egli mi disse: «Figlio d'uomo, va', recati alla casa d'Israele, e riferisci loro le mie parole; 5 poiché tu sei mandato, non a un popolo dal parlare oscuro e dalla lingua incomprensibile, ma alla casa d'Israele; 6 non a molti popoli dal parlare oscuro e dalla lingua incomprensibile, di cui tu non capisca le parole. Certo, se io ti mandassi a loro, essi ti darebbero ascolto; 7 ma la casa d'Israele non ti vorrà ascoltare, perché non vogliono ascoltare me; poiché tutta la casa d'Israele ha la fronte dura e il cuore ostinato. 8 Ecco io rendo dura la tua faccia, perché tu possa opporla alla faccia loro; rendo dura la tua fronte, perché tu possa opporla alla fronte loro; 9 io rendo la tua fronte come un diamante, più dura della selce; non li temere, non ti sgomentare davanti a loro, perché sono una casa ribelle». 10 Poi mi disse: «Figlio d'uomo, ricevi nel tuo cuore tutte le parole che io ti dirò, e ascoltale con le tue orecchie. 11 Va' dai figli del tuo popolo che sono in esilio, parla loro, e di' loro: "Così parla il Signore, DIO", sia che ti ascoltino o non ti ascoltino».
12 Lo Spirito mi portò in alto, e io udii dietro a me il suono d'un gran fragore che diceva: «Benedetta sia la gloria del SIGNORE dal suo luogo!» 13 Udii pure il rumore delle ali degli esseri viventi che battevano l'una contro l'altra, il rumore delle ruote accanto a essi, e il suono di un gran fragore. 14 Lo Spirito mi portò in alto e mi condusse via; io andai, pieno di amarezza nello sdegno del mio spirito; la mano del SIGNORE era forte su di me. 15 Giunsi da quelli che erano deportati a Tel-Abib presso il fiume Chebar, e mi fermai dove essi abitavano; e là abitai sette giorni, triste e silenzioso, in mezzo a loro.

Ez 33:1-20; At 20:26-31
16 Dopo sette giorni, la parola del SIGNORE mi fu rivolta in questi termini: 17 «Figlio d'uomo, io ti ho stabilito come sentinella per la casa d'Israele; quando tu udrai dalla mia bocca una parola, tu li avvertirai da parte mia. 18 Quando io dirò all'empio: "Certo morirai!" se tu non l'avverti, e non parli per avvertire quell'empio di abbandonare la sua via malvagia, e salvargli così la vita, quell'empio morirà per la sua iniquità; ma io domanderò conto del suo sangue alla tua mano. 19 Ma, se tu avverti l'empio, ed egli non si ritira dalla sua empietà e dalla sua via malvagia, egli morirà per la sua iniquità, ma tu avrai salvato te stesso. 20 Quando un giusto si allontana dalla sua giustizia e commette l'iniquità, se io gli pongo davanti una qualche occasione di caduta, egli morirà, perché tu non l'avrai avvertito; morirà per il suo peccato, e le cose giuste che avrà fatte non saranno più ricordate; ma io domanderò conto del suo sangue alla tua mano. 21 Però, se tu avverti quel giusto perché non pecchi, e non pecca, egli certamente vivrà, perché è stato avvertito, e tu avrai salvato te stesso».

Ez 24:24-27
22 In quel luogo la mano del SIGNORE fu sopra di me, ed egli mi disse: «Àlzati, va' nella pianura, e là io parlerò con te». 23 Io dunque mi alzai, uscii nella pianura, ed ecco che là c'era la gloria del SIGNORE, gloria simile a quella che avevo vista presso il fiume Chebar; e caddi faccia a terra. 24 Ma lo Spirito entrò in me; mi fece alzare in piedi, e il SIGNORE mi parlò e mi disse: «Va', chiuditi in casa tua! 25 A te, figlio d'uomo, ecco, ti saranno messe addosso delle corde, con esse sarai legato, e tu non andrai in mezzo a loro. 26 Io farò in modo che la lingua ti si attacchi al palato, perché tu rimanga muto e tu non possa essere per essi uno che li riprende; perché sono una casa ribelle. 27 Ma quando io ti parlerò, ti aprirò la bocca, e tu dirai loro: "Così parla il Signore, DIO". Chi ascolta, ascolti; chi non vuole ascoltare, non ascolti; poiché sono una casa ribelle.

Nuova Diodati:

Ezechiele 2-3

Il mandato di Ezechiele
2,1 E mi disse: «Figlio d'uomo, alzati in piedi e io ti parlerò». 2 Mentre egli mi parlava, lo Spirito entrò in me e mi fece alzare in piedi, e io udii colui che mi parlava. 3 Egli mi disse: «Figlio d'uomo, io ti mando ai figli d'Israele, a nazioni ribelli che si sono ribellate contro di me; essi e i loro padri si sono rivoltati contro di me fino a questo giorno. 4 Quelli ai quali ti mando sono figli dalla faccia dura e dal cuore ostinato, e tu dirai loro: "Così dice il Signore, l'Eterno". 5 Sia che ascoltino o rifiutino di ascoltare, perché sono una casa ribelle, sapranno tuttavia che c'è un profeta in mezzo a loro. 6 E tu, figlio d'uomo, non aver paura di loro e non aver paura delle loro parole, anche se ti trovi attorniato da ortiche e da spine e abiti in mezzo a scorpioni; non aver paura delle loro parole e non spaventarti di fronte a loro, perché sono una casa ribelle. 7 Ma tu riferirai loro le mie parole, sia che ascoltino o rifiutino di ascoltare, perché sono ribelli. 8 E tu, figlio d'uomo, ascolta ciò che ti dico; non essere ribelle come questa casa ribelle; apri la bocca e mangia ciò che ti do». 9 Io guardai, ed ecco una mano tesa verso di me; ed ecco in essa vi era il rotolo di un libro. 10 Egli lo distese quindi davanti a me; era scritto di dentro e di fuori e vi erano scritti lamenti, gemiti e guai.

3,1 Quindi mi disse: «Figlio d'uomo, mangia ciò che tu trovi; mangia questo rotolo, poi va' e parla alla casa d'Israele». 2 Così io apersi la bocca ed egli mi fece mangiare quel rotolo. 3 Poi mi disse: «Figlio d'uomo, ciba il tuo ventre e riempi le tue viscere con questo rotolo che ti do». Così io lo mangiai e fu nella mia bocca dolce come il miele. 4 Mi disse ancora: «Figlio d'uomo, va', recati alla casa d'Israele e riferisci loro le mie parole, 5 perché non sei mandato a un popolo dal linguaggio oscuro e dalla lingua difficile, ma alla casa d'Israele, 6 non a molti popoli dal linguaggio oscuro e dalla lingua difficile, dei quali non comprendi le parole. Certamente se ti avessi mandato da loro, ti avrebbero ascoltato. 7 Ma la casa d'Israele non vorrà ascoltarti, perché non vogliono ascoltare me. Infatti tutta la casa d'Israele ha la fronte dura e il cuore ostinato. 8 Ecco, io ho reso la tua faccia dura contro la loro faccia e ho reso la tua fronte dura contro la loro fronte. 9 Io ho reso la tua fronte come un diamante, più dura della selce; non temerli, non aver paura di fronte a loro, perché sono una casa ribelle». 10 Poi mi disse: «Figlio d'uomo, ricevi nel tuo cuore tutte le parole che ti dirò e ascoltale con le tue orecchie. 11 E va', recati da quelli che sono in cattività, dai figli del tuo popolo, parla loro e di' loro: "Così dice il Signore, l'Eterno", sia che ascoltino o rifiutino di ascoltare». 12 Quindi lo Spirito mi sollevò e udii dietro a me il suono di un grande fragore che diceva: «Benedetta sia la gloria dell'Eterno dalla sua dimora!». 13 Udii pure il rumore delle ali degli esseri viventi che battevano l'una contro l'altra, il rumore delle ruote accanto ad esse, e il suono di un grande fragore. 14 Così lo Spirito mi sollevò e mi portò via; e io andai pieno di amarezza nello sdegno del mio spirito; ma la mano dell'Eterno era forte su di me. 15 Giunsi quindi da quelli che erano in cattività a Tel-abib presso il fiume Kebar e mi fermai dove essi dimoravano, e vi rimasi sette giorni in mezzo a loro, stordito.

Annunzio della rovina di Gerusalemme e della cattività
16 Alla fine dei sette giorni avvenne che la parola dell'Eterno mi fu rivolta, dicendo: 17 «Figlio d'uomo, io t'ho stabilito come sentinella per la casa d'Israele; quando udrai una parola dalla mia bocca, li avvertirai da parte mia. 18 Se io dico all'empio: "Certamente morirai", e tu non l'avverti e non parli per avvertire l'empio di abbandonare la sua via malvagia perché salvi la sua vita, quell'empio morirà nella sua iniquità, ma del suo sangue domanderò conto a te. 19 Ma se tu avverti l'empio, ed egli non si ritrae dalla sua empietà e dalla sua via malvagia, egli morirà nella sua iniquità, ma tu avrai salvato la tua anima. 20 Se poi un giusto si ritrae dalla sua giustizia e commette iniquità, io gli metterò davanti un ostacolo ed egli morirà; poiché tu non l'hai avvertito egli morirà nel suo peccato, e le cose giuste da lui fatte non saranno più ricordate, ma del suo sangue domanderò conto alla tua mano. 21 Se però tu avverti il giusto perché non pecchi e non pecca, egli certamente vivrà perché è stato avvertito, e tu avrai salvato la tua anima». 22 Là fu quindi su di me la mano dell'Eterno e mi disse: «Alzati, esci nella pianura e là io ti parlerò». 23 Così mi alzai e uscii nella pianura, ed ecco là stava la gloria dell'Eterno, come la gloria che avevo visto presso il fiume Kebar, e caddi sulla mia faccia. 24 Ma lo Spirito entrò in me, mi fece alzare in piedi e mi parlò e mi disse: «Va', chiuditi in casa tua. 25 Ed ecco, figlio d'uomo, a te metteranno addosso delle corde, con esse ti legheranno e così non potrai uscire in mezzo a loro. 26 Io farò aderire la tua lingua al palato e resterai muto, così non sarai più per loro uno che li rimprovera, perché sono una casa ribelle. 27 Ma quando ti parlerò, ti aprirò la bocca e tu dirai loro: "Così dice il Signore, l'Eterno". Chi vuole ascoltare ascolti, e chi rifiuta di ascoltare rifiuti pure, perché sono una casa ribelle».

Riveduta 2020:

Ezechiele 2-3

2,1 Mi disse: “Figlio d'uomo, alzati in piedi e io ti parlerò”. 2 Mentre egli mi parlava, lo Spirito entrò in me e mi fece alzare in piedi; io udii colui che mi parlava. 3 Egli mi disse: “Figlio d'uomo, io ti mando ai figli d'Israele, a nazioni ribelli, che si sono ribellate a me; essi e i loro padri si sono rivoltati contro di me fino a questo giorno. 4 Io ti mando a questi figli dalla faccia dura e dal cuore ostinato, e tu dirai loro: 'Così parla il Signore, l'Eterno'. 5 Sia che ti ascoltino o che non ti ascoltino, poiché sono una casa ribelle, essi sapranno che c'è un profeta in mezzo a loro. 6 E tu, figlio d'uomo, non avere paura di loro, né delle loro parole, poiché tu stai in mezzo a ortiche e a spine, abiti fra gli scorpioni; non avere paura delle loro parole, non ti sgomentare davanti a loro, poiché sono una casa ribelle. 7 Ma tu riferirai loro le mie parole, sia che ti ascoltino o che non ti ascoltino, poiché sono ribelli. 8 Tu, figlio d'uomo, ascolta ciò che ti dico; non essere ribelle com'è ribelle questa casa; apri la bocca e mangia ciò che ti do”. 9 Io guardai ed ecco una mano stesa verso di me, la quale teneva il rotolo di un libro; 10 ed egli lo spiegò davanti a me; era scritto dentro e fuori e conteneva delle lamentazioni, dei gemiti e dei guai.

3,1 Egli mi disse: “Figlio d'uomo, mangia ciò che trovi; mangia questo rotolo e va', parla alla casa d'Israele”. 2 Io aprii la bocca, ed egli mi fece mangiare quel rotolo. 3 Mi disse: “Figlio d'uomo, nutriti il ventre e riempiti le viscere di questo rotolo che ti do”. Io lo mangiai e nella mia bocca fu dolce come del miele. 4 Egli mi disse: “Figlio d'uomo, va', recati alla casa d'Israele e riferisci loro le mie parole; 5 poiché tu sei mandato non a un popolo dal parlare oscuro e dalla lingua incomprensibile, ma alla casa d'Israele: 6 non a molti popoli dal parlare oscuro e dalla lingua incomprensibile, di cui tu non capisca le parole. Certo, se io ti mandassi a loro, essi ti darebbero ascolto; 7 ma la casa d'Israele non ti vorrà ascoltare, perché non vogliono ascoltare me; poiché tutta la casa d'Israele ha la fronte dura e il cuore ostinato. 8 Ecco, io rendo dura la tua faccia, perché tu la opponga alla loro faccia; rendo dura la tua fronte, perché tu la opponga alla loro fronte; 9 io rendo la tua fronte come un diamante, più dura della selce; non li temere, non ti sgomentare davanti a loro, perché sono una casa ribelle”. 10 Poi mi disse: “Figlio d'uomo, ricevi nel tuo cuore tutte le parole che io ti dirò e ascoltale con le tue orecchie. 11 Va' dai figli del tuo popolo che sono in esilio, parla loro, e di' loro: 'Così parla il Signore, l'Eterno', sia che ti ascoltino sia che non ti ascoltino”. 12 Lo Spirito mi portò in alto e io udii dietro di me il suono di un grande fragore che diceva: “Benedetta sia la gloria dell'Eterno dalla sua dimora!”. 13 Udii pure il rumore delle ali degli esseri viventi che battevano l'una contro l'altra, il rumore delle ruote accanto a esse e il suono di un grande fragore. 14 Lo Spirito mi portò in alto e mi condusse via; io andai, pieno di amarezza nello sdegno del mio spirito; la mano dell'Eterno era forte su di me. 15 Giunsi da quelli che erano deportati a Tel-Abib presso il fiume Chebar, e mi fermai dove essi abitavano; là abitai per sette giorni, triste e silenzioso, in mezzo a loro.

Annuncio della rovina di Gerusalemme e della cattività
16 Dopo sette giorni, la parola dell'Eterno mi fu rivolta in questi termini: 17 “Figlio d'uomo, io ti ho stabilito come sentinella per la casa d'Israele; quando tu udrai dalla mia bocca una parola, tu li avvertirai da parte mia. 18 Quando io dirò all'empio: 'Certo morirai', se tu non lo avverti e non parli per avvertire quell'empio di abbandonare la sua via malvagia, e salvargli così la vita, quell'empio morirà per la sua iniquità; ma io domanderò conto del suo sangue alla tua mano. 19 Ma, se tu avverti l'empio, ed egli non si allontana dalla sua empietà e dalla sua via malvagia, egli morirà per la sua iniquità, ma tu avrai salvato la tua anima. 20 Quando un giusto si allontana dalla sua giustizia e commette l'iniquità, se io gli pongo davanti una qualche occasione di caduta, egli morirà, perché tu non lo avrai avvertito; morirà per il suo peccato e le cose giuste che avrà fatto non saranno più ricordate; ma io domanderò conto del suo sangue alla tua mano. 21 Però, se tu avverti quel giusto perché non pecchi, e non pecca, egli certamente vivrà, perché è stato avvertito, e tu avrai salvato la tua anima”. 22 La mano dell'Eterno fu sopra di me in quel luogo, ed egli mi disse: “Alzati, va' nella pianura, e lì io parlerò con te”. 23 Io dunque mi alzai, uscii nella pianura, ed ecco che là c'era la gloria dell'Eterno, gloria simile a quella che avevo visto presso il fiume Chebar; e caddi con la faccia a terra. 24 Ma lo Spirito entrò in me; mi fece alzare in piedi, e l'Eterno mi parlò e mi disse: “Va', chiuditi in casa tua! 25 A te, figlio d'uomo, ecco, ti saranno messe addosso delle corde, con esse sarai legato, e tu non andrai in mezzo a loro. 26 Io farò in modo che la lingua ti si attacchi al palato, perché tu rimanga muto e non possa essere per essi uno che li rimprovera; perché sono una casa ribelle. 27 Ma quando io ti parlerò, ti aprirò la bocca e tu dirai loro: 'Così parla il Signore, l'Eterno'; chi ascolta, ascolti; chi non vuole ascoltare non ascolti; poiché sono una casa ribelle”.

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