C.E.I.:Ezechiele 26,3-213 Ebbene, così dice il Signore Dio: | Nuova Riveduta:Ezechiele 26,3-213 Perciò così parla il Signore, DIO: | Nuova Diodati:Ezechiele 26,3-213 Perciò così dice il Signore, l'Eterno: «Ecco, io sono contro di te, o Tiro. Io farò salire contro di te molte nazioni, come il mare fa salire le proprie onde. 4 Esse distruggeranno le mura di Tiro e abbatteranno le sue torri; spazzerò via da essa anche la sua polvere e la renderò come un'arida roccia. 5 Essa sarà un luogo per stendere le reti in mezzo al mare, perché io ho parlato», dice il Signore, l'Eterno; «diventerà bottino delle nazioni; 6 anche le sue figlie che sono in campagna saranno uccise dalla spada; allora riconosceranno che io sono l'Eterno». 7 Poiché così dice il Signore, l'Eterno: «Ecco, io faccio venire dal nord contro Tiro, Nebukadnetsar, re di Babilonia, il re dei re, con cavalli, con carri, con cavalieri e una moltitudine di gente. 8 Egli ucciderà con la spada le tue figlie che sono in campagna, innalzerà contro di te torri, costruirà contro di te un terrapieno ed eleverà contro di te un tetto di scudi. 9 Dirigerà contro le tue mura i suoi arieti e abbatterà le tue torri con i suoi picconi. 10 Per la moltitudine dei suoi cavalli la loro polvere ti coprirà; le tue mura tremeranno al rumore dei cavalieri, delle ruote e dei carri, quando entrerà per le tue porte, come si entra in una città in cui si è aperta una breccia. 11 Con gli zoccoli dei suoi cavalli calpesterà tutte le tue strade, ucciderà il tuo popolo con la spada e le tue forti colonne saranno abbattute. 12 Deprederanno le tue ricchezze, saccheggeranno le tue mercanzie, abbatteranno le tue mura, distruggeranno le tue case deliziose e getteranno in mezzo all'acqua le tue pietre, il tuo legname e il tuo suolo. 13 Farò cessare il rumore dei tuoi canti e il suono delle tue arpe non si udrà più. 14 Ti renderò come una roccia arida; sarai un luogo per stendere le reti; non sarai più ricostruita, perché io, l'Eterno, ho parlato, dice il Signore, l'Eterno». 15 Così dice il Signore, l'Eterno, a Tiro: «Al rumore della tua caduta, al gemito dei feriti a morte, al massacro che si farà in mezzo a te, non tremeranno forse le isole? 16 Allora i principi del mare scenderanno dai loro troni, si toglieranno i loro manti, deporranno le loro vesti ricamate; si vestiranno di trepidazione, si siederanno per terra, tremeranno ad ogni istante e saranno sgomenti per te. 17 Innalzeranno su di te un lamento e ti diranno: "Come sei perita, tu che eri abitata dai principi del mare, la città famosa, che eri così potente in mare? Tu e i tuoi abitanti incutevate terrore a tutti quelli che abitavano lì. 18 Ora le isole tremeranno nel giorno della tua caduta, le isole del mare saranno spaventate per la tua fine"». 19 Poiché così dice il Signore, l'Eterno: «Quando farò di te una città desolata come le città che non hanno abitanti, quando farò salire su di te l'abisso e le grandi acque ti copriranno, 20 allora ti farò scendere con quelli che scendono nella fossa, fra il popolo di un tempo, ti farò dimorare nelle profondità della terra, in luoghi desolati dall'antichità, con quelli che scendono nella fossa, perché tu non sia più abitata, ma darò splendore sulla terra dei viventi. 21 Ti renderò un terrore e non sarai più; sarai cercata, ma non sarai mai più trovata», dice il Signore, l'Eterno. | Riveduta 2020:Ezechiele 26,3-213 perciò così parla il Signore, l'Eterno: 'Eccomi contro di te, o Tiro! Io farò salire contro di te molti popoli, come il mare fa salire le proprie onde. 4 Essi distruggeranno le mura di Tiro e abbatteranno le sue torri: io spazzerò via da lei la polvere e farò di lei una roccia nuda. 5 Essa sarà, in mezzo al mare, un luogo per stendere le reti, poiché io ho parlato', dice il Signore, l'Eterno; 'essa sarà abbandonata al saccheggio delle nazioni; 6 le sue figlie che sono nei campi saranno uccise dalla spada, e quelli di Tiro sapranno che io sono l'Eterno'. 7 Poiché così dice il Signore, l'Eterno: 'Ecco, io faccio venire dal settentrione contro Tiro Nabucodonosor, re di Babilonia, il re dei re, con dei cavalli, con dei carri e con dei cavalieri e una grande moltitudine di gente. 8 Egli ucciderà con la spada le tue figlie che sono nei campi, farà contro di te delle torri, innalzerà contro di te dei bastioni, leverà contro di te gli scudi; 9 dirigerà contro le tue mura i suoi arieti e con i suoi picconi abbatterà le tue torri. 10 La moltitudine dei suoi cavalli sarà tale che la polvere sollevata da loro ti coprirà; lo strepito dei suoi cavalieri, delle sue ruote e dei suoi carri, farà tremare le tue mura, quando egli entrerà per le tue porte, come si entra in una città dove si è aperta una breccia. 11 Con gli zoccoli dei suoi cavalli egli calpesterà tutte le tue strade; ucciderà il tuo popolo con la spada, e le colonne in cui riponi la tua forza cadranno a terra. 12 Essi faranno bottino delle tue ricchezze, saccheggeranno le tue mercanzie, abbatteranno le tue mura, distruggeranno le tue case deliziose, e getteranno in mezzo alle acque le tue pietre, il tuo legname, la tua polvere. 13 Io farò cessare il rumore dei tuoi canti e non si udrà più il suono delle tue arpe. 14 Ti ridurrò a essere una roccia nuda; tu sarai un luogo per stendervi le reti; tu non sarai più ricostruita, perché io, l'Eterno, ho parlato', dice il Signore, l'Eterno. 15 Così parla il Signore, l'Eterno, a Tiro: 'Sì, al rumore della tua caduta, al gemito dei feriti a morte, al massacro che si farà in mezzo a te, tremeranno le isole. 16 Tutti i prìncipi del mare scenderanno dai loro troni, si toglieranno i loro mantelli, deporranno le loro vesti ricamate; si avvolgeranno nello spavento, si siederanno per terra, tremeranno ogni istante, saranno costernati per causa tua. 17 Faranno un lamento su di te e ti diranno: Come mai sei distrutta, tu che eri abitata da gente di mare, la città famosa, che eri così potente in mare, tu che al pari dei tuoi abitanti incutevi terrore a tutti gli abitanti della terra! 18 Ora le isole tremeranno il giorno della tua caduta, le isole del mare saranno spaventate per la tua fine'. 19 Poiché così parla il Signore, l'Eterno: 'Quando farò di te una città desolata come le città che non hanno più abitanti, quando farò salire su di te l'abisso e le grandi acque ti copriranno, 20 allora ti tirerò giù, con quelli che scendono nella fossa, fra il popolo di un tempo, ti farò abitare nelle profondità della terra, nelle solitudini eterne, con quelli che scendono nella fossa, perché tu non sia più abitata; mentre rimetterò lo splendore sulla terra dei viventi. 21 Io ti ridurrò oggetto di spavento, e non sarai più; ti si cercherà ma non ti si troverà mai più', dice il Signore, l'Eterno”. |
Dimensione testo:
Nuovo brano: