C.E.I.:

Ezechiele 16,1-5

1 Mi fu rivolta questa parola del Signore: 2 «Figlio dell'uomo, fa' conoscere a Gerusalemme tutti i suoi abomini. 3 Dirai loro: Così dice il Signore Dio a Gerusalemme: Tu sei, per origine e nascita, del paese dei Cananei; tuo padre era Amorreo e tua madre Hittita. 4 Alla tua nascita, quando fosti partorita, non ti fu tagliato l'ombelico e non fosti lavata con l'acqua per purificarti; non ti fecero le frizioni di sale, né fosti avvolta in fasce. 5 Occhio pietoso non si volse su di te per farti una sola di queste cose e usarti compassione, ma come oggetto ripugnante fosti gettata via in piena campagna, il giorno della tua nascita.

Nuova Riveduta:

Ezechiele 16,1-5

Gerusalemme paragonata a una prostituta
(De 32:8-21; Gr 2:1-13; Ez 23:1-21) Ap 17
1 La parola del SIGNORE mi fu ancora rivolta, in questi termini:
2 «Figlio d'uomo, fa' conoscere a Gerusalemme le sue abominazioni 3 e di':
Così parla il Signore, DIO, a Gerusalemme: "Per la tua origine e per la tua nascita sei del paese del Cananeo; tuo padre era un Amoreo, tua madre un'Ittita. 4 Quanto alla tua nascita, il giorno che nascesti l'ombelico non ti fu tagliato, non fosti lavata con acqua per pulirti, non fosti sfregata con sale, né fosti fasciata. 5 Nessuno ebbe sguardi di pietà per te, per farti una sola di queste cose, mosso a compassione di te; ma fosti gettata nell'aperta campagna, il giorno che nascesti, per il disprezzo che si aveva di te.

Nuova Diodati:

Ezechiele 16,1-5

L'infedeltà d'Israele e il conseguente giudizio di Dio
1 La parola dell'Eterno mi fu nuovamente rivolta, dicendo: 2 «Figlio d'uomo, fa' conoscere a Gerusalemme le sue abominazioni, 3 e di': «Così dice il Signore, l'Eterno, a Gerusalemme: La tua origine e la tua nascita sono dal paese di Canaan; tuo padre era un Amorreo e tua madre una Hittea. 4 Alla tua nascita, il giorno in cui fosti partorita, non ti fu tagliato l'ombelico, non fosti lavata con acqua per pulirti, non fosti sfregata con sale né fosti avvolta in fasce. 5 Nessun occhio ebbe alcun riguardo di te per farti una sola di queste cose, avendo compassione di te; il giorno in cui nascesti tu fosti invece gettata in aperta campagna, per la ripugnanza che avevano nei tuoi confronti.

Riveduta 2020:

Ezechiele 16,1-5

L'ingratitudine di Gerusalemme
1 La parola dell'Eterno mi fu ancora rivolta in questi termini: 2 “Figlio d'uomo, fa' conoscere a Gerusalemme le sue abominazioni, 3 e di': Così parla il Signore, l'Eterno, a Gerusalemme: 'Per la tua origine e per la tua nascita sei del paese del Cananeo; tuo padre era un Amoreo, tua madre un'Ittita. 4 Quanto alla tua nascita, il giorno che nascesti l'ombelico non ti fu tagliato, non fosti lavata con acqua per pulirti, non fosti sfregata con sale, né fosti fasciata. 5 Nessuno ebbe sguardi di pietà per te, per farti una sola di queste cose, avendo compassione di te; ma fosti gettata nell'aperta campagna, il giorno che nascesti, per il disprezzo che si aveva di te.

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