C.E.I.:

Ezechiele 3,15-27

15 Giunsi dai deportati di Tel-Avìv, che abitano lungo il canale Chebàr, dove hanno preso dimora, e rimasi in mezzo a loro sette giorni come stordito.
16 Al termine di questi sette giorni mi fu rivolta questa parola del Signore: «Figlio dell'uomo, ti ho posto per sentinella alla casa d'Israele. 17 Quando sentirai dalla mia bocca una parola, tu dovrai avvertirli da parte mia. 18 Se io dico al malvagio: Tu morirai! e tu non lo avverti e non parli perché il malvagio desista dalla sua condotta perversa e viva, egli, il malvagio, morirà per la sua iniquità, ma della sua morte io domanderò conto a te. 19 Ma se tu ammonisci il malvagio ed egli non si allontana dalla sua malvagità e dalla sua perversa condotta, egli morirà per il suo peccato, ma tu ti sarai salvato.
20 Così, se il giusto si allontana dalla sua giustizia e commette l'iniquità, io porrò un ostacolo davanti a lui ed egli morirà; poiché tu non l'avrai avvertito, morirà per il suo peccato e le opere giuste da lui compiute non saranno più ricordate; ma della morte di lui domanderò conto a te. 21 Se tu invece avrai avvertito il giusto di non peccare ed egli non peccherà, egli vivrà, perché è stato avvertito e tu ti sarai salvato».
22 Anche là venne sopra di me la mano del Signore ed egli mi disse: «Alzati e va' nella valle; là ti voglio parlare». 23 Mi alzai e andai nella valle; ed ecco la gloria del Signore era là, simile alla gloria che avevo vista sul canale Chebàr, e caddi con la faccia a terra. 24 Allora uno spirito entrò in me e mi fece alzare in piedi ed egli mi disse: «Va' e rinchiuditi in casa. 25 Ed ecco, figlio dell'uomo, ti saranno messe addosso delle funi, sarai legato e non potrai più uscire in mezzo a loro. 26 Ti farò aderire la lingua al palato e resterai muto; così non sarai più per loro uno che li rimprovera, perché sono una genìa di ribelli. 27 Ma quando poi ti parlerò, ti aprirò la bocca e tu riferirai loro: Dice il Signore Dio: chi vuole ascoltare ascolti e chi non vuole non ascolti; perché sono una genìa di ribelli».

Nuova Riveduta:

Ezechiele 3,15-27

15 Giunsi da quelli che erano deportati a Tel-Abib presso il fiume Chebar, e mi fermai dove essi abitavano; e là abitai sette giorni, triste e silenzioso, in mezzo a loro.

Ez 33:1-20; At 20:26-31
16 Dopo sette giorni, la parola del SIGNORE mi fu rivolta in questi termini: 17 «Figlio d'uomo, io ti ho stabilito come sentinella per la casa d'Israele; quando tu udrai dalla mia bocca una parola, tu li avvertirai da parte mia. 18 Quando io dirò all'empio: "Certo morirai!" se tu non l'avverti, e non parli per avvertire quell'empio di abbandonare la sua via malvagia, e salvargli così la vita, quell'empio morirà per la sua iniquità; ma io domanderò conto del suo sangue alla tua mano. 19 Ma, se tu avverti l'empio, ed egli non si ritira dalla sua empietà e dalla sua via malvagia, egli morirà per la sua iniquità, ma tu avrai salvato te stesso. 20 Quando un giusto si allontana dalla sua giustizia e commette l'iniquità, se io gli pongo davanti una qualche occasione di caduta, egli morirà, perché tu non l'avrai avvertito; morirà per il suo peccato, e le cose giuste che avrà fatte non saranno più ricordate; ma io domanderò conto del suo sangue alla tua mano. 21 Però, se tu avverti quel giusto perché non pecchi, e non pecca, egli certamente vivrà, perché è stato avvertito, e tu avrai salvato te stesso».

Ez 24:24-27
22 In quel luogo la mano del SIGNORE fu sopra di me, ed egli mi disse: «Àlzati, va' nella pianura, e là io parlerò con te». 23 Io dunque mi alzai, uscii nella pianura, ed ecco che là c'era la gloria del SIGNORE, gloria simile a quella che avevo vista presso il fiume Chebar; e caddi faccia a terra. 24 Ma lo Spirito entrò in me; mi fece alzare in piedi, e il SIGNORE mi parlò e mi disse: «Va', chiuditi in casa tua! 25 A te, figlio d'uomo, ecco, ti saranno messe addosso delle corde, con esse sarai legato, e tu non andrai in mezzo a loro. 26 Io farò in modo che la lingua ti si attacchi al palato, perché tu rimanga muto e tu non possa essere per essi uno che li riprende; perché sono una casa ribelle. 27 Ma quando io ti parlerò, ti aprirò la bocca, e tu dirai loro: "Così parla il Signore, DIO". Chi ascolta, ascolti; chi non vuole ascoltare, non ascolti; poiché sono una casa ribelle.

Nuova Diodati:

Ezechiele 3,15-27

15 Giunsi quindi da quelli che erano in cattività a Tel-abib presso il fiume Kebar e mi fermai dove essi dimoravano, e vi rimasi sette giorni in mezzo a loro, stordito.

Annunzio della rovina di Gerusalemme e della cattività
16 Alla fine dei sette giorni avvenne che la parola dell'Eterno mi fu rivolta, dicendo: 17 «Figlio d'uomo, io t'ho stabilito come sentinella per la casa d'Israele; quando udrai una parola dalla mia bocca, li avvertirai da parte mia. 18 Se io dico all'empio: "Certamente morirai", e tu non l'avverti e non parli per avvertire l'empio di abbandonare la sua via malvagia perché salvi la sua vita, quell'empio morirà nella sua iniquità, ma del suo sangue domanderò conto a te. 19 Ma se tu avverti l'empio, ed egli non si ritrae dalla sua empietà e dalla sua via malvagia, egli morirà nella sua iniquità, ma tu avrai salvato la tua anima. 20 Se poi un giusto si ritrae dalla sua giustizia e commette iniquità, io gli metterò davanti un ostacolo ed egli morirà; poiché tu non l'hai avvertito egli morirà nel suo peccato, e le cose giuste da lui fatte non saranno più ricordate, ma del suo sangue domanderò conto alla tua mano. 21 Se però tu avverti il giusto perché non pecchi e non pecca, egli certamente vivrà perché è stato avvertito, e tu avrai salvato la tua anima». 22 Là fu quindi su di me la mano dell'Eterno e mi disse: «Alzati, esci nella pianura e là io ti parlerò». 23 Così mi alzai e uscii nella pianura, ed ecco là stava la gloria dell'Eterno, come la gloria che avevo visto presso il fiume Kebar, e caddi sulla mia faccia. 24 Ma lo Spirito entrò in me, mi fece alzare in piedi e mi parlò e mi disse: «Va', chiuditi in casa tua. 25 Ed ecco, figlio d'uomo, a te metteranno addosso delle corde, con esse ti legheranno e così non potrai uscire in mezzo a loro. 26 Io farò aderire la tua lingua al palato e resterai muto, così non sarai più per loro uno che li rimprovera, perché sono una casa ribelle. 27 Ma quando ti parlerò, ti aprirò la bocca e tu dirai loro: "Così dice il Signore, l'Eterno". Chi vuole ascoltare ascolti, e chi rifiuta di ascoltare rifiuti pure, perché sono una casa ribelle».

Riveduta 2020:

Ezechiele 3,15-27

15 Giunsi da quelli che erano deportati a Tel-Abib presso il fiume Chebar, e mi fermai dove essi abitavano; là abitai per sette giorni, triste e silenzioso, in mezzo a loro.

Annuncio della rovina di Gerusalemme e della cattività
16 Dopo sette giorni, la parola dell'Eterno mi fu rivolta in questi termini: 17 “Figlio d'uomo, io ti ho stabilito come sentinella per la casa d'Israele; quando tu udrai dalla mia bocca una parola, tu li avvertirai da parte mia. 18 Quando io dirò all'empio: 'Certo morirai', se tu non lo avverti e non parli per avvertire quell'empio di abbandonare la sua via malvagia, e salvargli così la vita, quell'empio morirà per la sua iniquità; ma io domanderò conto del suo sangue alla tua mano. 19 Ma, se tu avverti l'empio, ed egli non si allontana dalla sua empietà e dalla sua via malvagia, egli morirà per la sua iniquità, ma tu avrai salvato la tua anima. 20 Quando un giusto si allontana dalla sua giustizia e commette l'iniquità, se io gli pongo davanti una qualche occasione di caduta, egli morirà, perché tu non lo avrai avvertito; morirà per il suo peccato e le cose giuste che avrà fatto non saranno più ricordate; ma io domanderò conto del suo sangue alla tua mano. 21 Però, se tu avverti quel giusto perché non pecchi, e non pecca, egli certamente vivrà, perché è stato avvertito, e tu avrai salvato la tua anima”. 22 La mano dell'Eterno fu sopra di me in quel luogo, ed egli mi disse: “Alzati, va' nella pianura, e lì io parlerò con te”. 23 Io dunque mi alzai, uscii nella pianura, ed ecco che là c'era la gloria dell'Eterno, gloria simile a quella che avevo visto presso il fiume Chebar; e caddi con la faccia a terra. 24 Ma lo Spirito entrò in me; mi fece alzare in piedi, e l'Eterno mi parlò e mi disse: “Va', chiuditi in casa tua! 25 A te, figlio d'uomo, ecco, ti saranno messe addosso delle corde, con esse sarai legato, e tu non andrai in mezzo a loro. 26 Io farò in modo che la lingua ti si attacchi al palato, perché tu rimanga muto e non possa essere per essi uno che li rimprovera; perché sono una casa ribelle. 27 Ma quando io ti parlerò, ti aprirò la bocca e tu dirai loro: 'Così parla il Signore, l'Eterno'; chi ascolta, ascolti; chi non vuole ascoltare non ascolti; poiché sono una casa ribelle”.

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