C.E.I.:

Filippesi 1,12-30

12 Desidero che sappiate, fratelli, che le mie vicende si sono volte piuttosto a vantaggio del vangelo, 13 al punto che in tutto il pretorio e dovunque si sa che sono in catene per Cristo; 14 in tal modo la maggior parte dei fratelli, incoraggiati nel Signore dalle mie catene, ardiscono annunziare la parola di Dio con maggior zelo e senza timore alcuno. 15 Alcuni, è vero, predicano Cristo anche per invidia e spirito di contesa, ma altri con buoni sentimenti. 16 Questi lo fanno per amore, sapendo che sono stato posto per la difesa del vangelo; 17 quelli invece predicano Cristo con spirito di rivalità, con intenzioni non pure, pensando di aggiungere dolore alle mie catene. 18 Ma questo che importa? Purché in ogni maniera, per ipocrisia o per sincerità, Cristo venga annunziato, io me ne rallegro e continuerò a rallegrarmene. 19 So infatti che tutto questo servirà alla mia salvezza, grazie alla vostra preghiera e all'aiuto dello Spirito di Gesù Cristo, 20 secondo la mia ardente attesa e speranza che in nulla rimarrò confuso; anzi nella piena fiducia che, come sempre, anche ora Cristo sarà glorificato nel mio corpo, sia che io viva sia che io muoia.
21 Per me infatti il vivere è Cristo e il morire un guadagno. 22 Ma se il vivere nel corpo significa lavorare con frutto, non so davvero che cosa debba scegliere. 23 Sono messo alle strette infatti tra queste due cose: da una parte il desiderio di essere sciolto dal corpo per essere con Cristo, il che sarebbe assai meglio; 24 d'altra parte, è più necessario per voi che io rimanga nella carne. 25 Per conto mio, sono convinto che resterò e continuerò a essere d'aiuto a voi tutti, per il progresso e la gioia della vostra fede, 26 perché il vostro vanto nei miei riguardi cresca sempre più in Cristo, con la mia nuova venuta tra voi.
27 Soltanto però comportatevi da cittadini degni del vangelo, perché nel caso che io venga e vi veda o che di lontano senta parlare di voi, sappia che state saldi in un solo spirito e che combattete unanimi per la fede del vangelo, 28 senza lasciarvi intimidire in nulla dagli avversari. Questo è per loro un presagio di perdizione, per voi invece di salvezza, e ciò da parte di Dio; 29 perché a voi è stata concessa la grazia non solo di credere in Cristo; ma anche di soffrire per lui, 30 sostenendo la stessa lotta che mi avete veduto sostenere e che ora sentite dire che io sostengo.

Nuova Riveduta:

Filippesi 1,12-30

La prigionia di Paolo contribuisce alla causa del vangelo
At 8:1-5; Mr 9:38-40 (Ro 14:7-8; 2Co 5:1-8)
12 Desidero che voi sappiate, fratelli, che quanto mi è accaduto ha piuttosto contribuito al progresso del vangelo; 13 al punto che a tutti quelli del pretorio e a tutti gli altri è divenuto noto che sono in catene per Cristo; 14 e la maggioranza dei fratelli nel Signore, incoraggiati dalle mie catene, hanno avuto più ardire nell'annunciare senza paura la parola di Dio.
15 Vero è che alcuni predicano Cristo anche per invidia e per rivalità; ma ce ne sono anche altri che lo predicano di buon animo. 16 Questi lo fanno per amore, sapendo che sono incaricato della difesa del vangelo; 17 ma quelli annunciano Cristo con spirito di rivalità, non sinceramente, pensando di provocarmi qualche afflizione nelle mie catene. 18 Che importa? Comunque sia, con ipocrisia o con sincerità, Cristo è annunciato; di questo mi rallegro, e mi rallegrerò ancora; 19 so infatti che ciò tornerà a mia salvezza, mediante le vostre suppliche e l'assistenza dello Spirito di Gesù Cristo, 20 secondo la mia viva attesa e la mia speranza di non aver da vergognarmi di nulla; ma che con ogni franchezza, ora come sempre, Cristo sarà glorificato nel mio corpo, sia con la vita, sia con la morte. 21 Infatti per me il vivere è Cristo e il morire guadagno.
22 Ma se il vivere nella carne porta frutto all'opera mia, non saprei che cosa preferire. 23 Sono stretto da due lati: da una parte ho il desiderio di partire e di essere con Cristo, perché è molto meglio; 24 ma, dall'altra, il mio rimanere nel corpo è più necessario per voi. 25 Ho questa ferma fiducia: che rimarrò e starò con tutti voi per il vostro progresso e per la vostra gioia nella fede, 26 affinché, a motivo del mio ritorno in mezzo a voi, abbondi il vostro vanto in Cristo Gesù.

Esortazione alla perseveranza
1Te 2:11-16; 2Te 1:4-12; At 14:22; Eb 10:32-36; Ap 2:10
27 Soltanto, comportatevi in modo degno del vangelo di Cristo, affinché, sia che io venga a vedervi sia che io resti lontano, senta dire di voi che state fermi in uno stesso spirito, combattendo insieme con un medesimo animo per la fede del vangelo, 28 per nulla spaventati dagli avversari. Questo per loro è una prova evidente di perdizione; ma per voi di salvezza; e ciò da parte di Dio. 29 Perché vi è stata concessa la grazia, rispetto a Cristo, non soltanto di credere in lui, ma anche di soffrire per lui, 30 sostenendo voi pure la stessa lotta che mi avete veduto sostenere e nella quale ora sentite dire che io mi trovo.

Nuova Diodati:

Filippesi 1,12-30

La prigionia di Paolo utile ai progressi dell'evangelo
12 Ora, fratelli, voglio che sappiate che le cose che mi sono accadute sono risultate ad un più grande avanzamento dell'evangelo, 13 tanto che è noto a tutto il pretorio e a tutti gli altri che io sono in catene per Cristo; 14 e la maggior parte dei fratelli nel Signore, incoraggiati dalle mie catene, hanno preso maggiore ardire nel proclamare la parola di Dio senza paura. 15 Alcuni invero predicano Cristo anche per invidia e contesa, ma vi sono anche altri che lo predicano di buon animo. 16 Quelli certo annunziano Cristo per contesa, non puramente, pensando di aggiungere afflizione alle mie catene, 17 ma questi lo fanno per amore, sapendo che sono stabilito alla difesa dell'evangelo. 18 Che importa? Comunque sia, o per pretesto o sinceramente, Cristo è annunziato; e di questo mi rallegro, anzi me ne rallegrerò anche per l'avvenire. 19 So infatti che questo riuscirà a mia salvezza, mediante la vostra preghiera e l'aiuto dello Spirito di Gesù Cristo, 20 secondo la mia fervida attesa e speranza, che non sarò svergognato in cosa alcuna, ma che con ogni franchezza, ora come sempre, Cristo sarà magnificato nel mio corpo, o per vita o per morte. 21 Per me infatti il vivere è Cristo, e il morire guadagno. 22 Ma non so se il vivere nella carne sia per me un lavoro fruttuoso, né posso dire che cosa dovrei scegliere, 23 perché sono stretto da due lati: avendo il desiderio di partire da questa tenda e di essere con Cristo, il che mi sarebbe di gran lunga migliore, 24 ma il rimanere nella carne è più necessario per voi. 25 Questo so sicuramente, che rimarrò e dimorerò presso di voi tutti per il vostro avanzamento e per la gioia della vostra fede, 26 affinché il vostro vanto per me abbondi in Cristo Gesù, per la mia presenza di nuovo tra voi.

Esortazione alla perseveranza, all'amore fraterno, all'umiltà, e alla santità
27 Soltanto, comportatevi in modo degno dell'evangelo di Cristo, affinché, sia che venga e vi veda, o che sia assente, oda nei vostri riguardi che state fermi in uno stesso spirito, combattendo insieme con un medesimo animo per la fede dell'evangelo, 28 senza lasciarvi spaventare in alcuna cosa dagli avversari; questo è per loro una prova di perdizione, ma di salvezza per voi, e ciò da parte di Dio. 29 Poiché a voi è stata data la grazia per amore di Cristo, non solo di credere in lui, ma anche di soffrire per lui, 30 avendo lo stesso combattimento che avete visto in me, e ora udite essere in me.

Riveduta 2020:

Filippesi 1,12-30

La prigionia di Paolo contribuisce al progresso dell'evangelo
12 Ora, fratelli, voglio che sappiate che quanto mi è accaduto ha piuttosto contribuito al progresso dell'evangelo, 13 tanto che a tutta la guardia pretoriana e a tutti gli altri è divenuto noto che io sono in catene per Cristo 14 e la maggior parte dei fratelli nel Signore, incoraggiati dai miei legami, hanno avuto più ardire nell'annunciare senza paura la Parola di Dio.
15 Vero è che alcuni predicano Cristo anche per invidia e per rivalità, ma ce ne sono anche altri che lo predicano di buon animo. 16 Questi lo fanno per amore, sapendo che sono incaricato della difesa del vangelo, 17 ma quelli annunciano Cristo con spirito di parte, non sinceramente, credendo di suscitarmi afflizione nelle mie catene. 18 Che importa? Comunque sia, o per pretesto o in sincerità, Cristo è annunciato; di questo mi rallegro e mi rallegrerò ancora, 19 perché so che ciò tornerà a mia salvezza, mediante le vostre suppliche e l'assistenza dello Spirito di Gesù Cristo, 20 secondo la mia viva attesa e la mia speranza di non essere svergognato di nulla, ma che con ogni franchezza ora come sempre Cristo sarà magnificato nel mio corpo, sia con la vita, sia con la morte. 21 Poiché per me il vivere è Cristo e il morire guadagno. 22 Ma, se il continuare a vivere nella carne reca frutto all'opera mia, non saprei cosa preferire. 23 Io sono stretto dai due lati: ho desiderio di partire e di essere con Cristo, perché è cosa di gran lunga migliore, 24 ma il rimanere nella carne è più necessario per voi. 25 Ho questa ferma fiducia: io rimarrò e dimorerò con tutti voi per il vostro progresso e per la gioia della vostra fede, 26 affinché il vostro gloriarvi abbondi in Cristo Gesù a motivo di me, per la mia presenza di nuovo in mezzo a voi.

Esortazione alla perseveranza e alla fedeltà
27 Soltanto, conducetevi in modo degno del vangelo di Cristo, affinché, o che io venga a vedervi o che sia assente, senta dire di voi che state fermi in uno stesso spirito, combattendo insieme con un medesimo animo per la fede del vangelo 28 e non essendo per nulla spaventati dagli avversari. Questo per loro è una prova evidente di perdizione, ma per voi di salvezza e ciò da parte di Dio. 29 Poiché a voi è stato dato, rispetto a Cristo, non soltanto di credere in lui, ma anche di soffrire per lui, 30 sostenendo voi la stessa lotta che mi avete visto sostenere e nella quale ora udite che io mi trovo.

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