C.E.I.:Galati 3,10-1410 Quelli invece che si richiamano alle opere della legge, stanno sotto la maledizione, poiché sta scritto: Maledetto chiunque non rimane fedele a tutte le cose scritte nel libro della legge per praticarle. 11 E che nessuno possa giustificarsi davanti a Dio per la legge risulta dal fatto che il giusto vivrà in virtù della fede. 12 Ora la legge non si basa sulla fede; al contrario dice che chi praticherà queste cose, vivrà per esse. 13 Cristo ci ha riscattati dalla maledizione della legge, diventando lui stesso maledizione per noi, come sta scritto: Maledetto chi pende dal legno, 14 perché in Cristo Gesù la benedizione di Abramo passasse alle genti e noi ricevessimo la promessa dello Spirito mediante la fede. Matteo 5,17-1817 Non pensate che io sia venuto ad abolire la Legge o i Profeti; non son venuto per abolire, ma per dare compimento. 18 In verità vi dico: finché non siano passati il cielo e la terra, non passerà neppure un iota o un segno dalla legge, senza che tutto sia compiuto. | Nuova Riveduta:Galati 3,10-1410 Infatti tutti quelli che si basano sulle opere della legge sono sotto maledizione; perché è scritto: «Maledetto chiunque non si attiene a tutte le cose scritte nel libro della legge per metterle in pratica». 11 E che nessuno mediante la legge sia giustificato davanti a Dio è evidente, perché il giusto vivrà per fede. 12 Ma la legge non si basa sulla fede; anzi essa dice: «Chi avrà messo in pratica queste cose, vivrà per mezzo di esse». 13 Cristo ci ha riscattati dalla maledizione della legge, essendo divenuto maledizione per noi (poiché sta scritto: «Maledetto chiunque è appeso al legno»), 14 affinché la benedizione di Abraamo venisse sugli stranieri in Cristo Gesù, e ricevessimo, per mezzo della fede, lo Spirito promesso. Matteo 5,17-18Cristo e la legge antica | Nuova Diodati:Galati 3,10-1410 Ora tutti coloro che si fondano sulle opere della legge sono sotto la maledizione, perché sta scritto: «Maledetto chiunque non persevera in tutte le cose scritte nel libro della legge per praticarle». 11 Poiché è manifesto che nessuno è giustificato mediante la legge davanti a Dio, perché: «Il giusto vivrà per la fede». 12 Ora la legge non proviene dalla fede, ma «l'uomo che farà queste cose vivrà per mezzo di esse». 13 Cristo ci ha riscattati dalla maledizione della legge, essendo diventato maledizione per noi (poiché sta scritto: «Maledetto chiunque è appeso al legno»), 14 affinché la benedizione di Abrahamo pervenisse ai gentili in Cristo Gesù, perché noi ricevessimo la promessa dello Spirito mediante la fede. Matteo 5,17-18Il sermone sul monte (seguito): L'adempimento della legge e dei profeti | Riveduta 2020:Galati 3,10-1410 Poiché tutti coloro che si basano sulle opere della legge sono sotto maledizione, perché è scritto: “Maledetto chiunque non persevera in tutte le cose scritte nel libro della legge per metterle in pratica!”. 11 Che nessuno sia giustificato per la legge davanti a Dio, è evidente perché il giusto vivrà per fede. 12 Ma la legge non si basa sulla fede, anzi essa dice: “Chi avrà messo in pratica queste cose, vivrà per mezzo di esse”. 13 Cristo ci ha riscattati dalla maledizione della legge, essendo divenuto maledizione per noi (poiché sta scritto: “Maledetto chiunque è appeso al legno”), 14 affinché la benedizione di Abraamo venisse sui Gentili in Cristo Gesù e ricevessimo, per mezzo della fede, lo Spirito promesso. Matteo 5,17-18Cristo e la legge antica |
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