C.E.I.:

Galati 4,23-29

23 Ma quello dalla schiava è nato secondo la carne; quello dalla donna libera, in virtù della promessa. 24 Ora, tali cose sono dette per allegoria: le due donne infatti rappresentano le due Alleanze; una, quella del monte Sinai, che genera nella schiavitù, rappresentata da Agar 25 - il Sinai è un monte dell'Arabia -; essa corrisponde alla Gerusalemme attuale, che di fatto è schiava insieme ai suoi figli. 26 Invece la Gerusalemme di lassù è libera ed è la nostra madre. 27 Sta scritto infatti:
Rallègrati, sterile, che non partorisci,
grida nell'allegria tu che non conosci i dolori del parto,
perché molti sono i figli dell'abbandonata,
più di quelli della donna che ha marito
.
28 Ora voi, fratelli, siete figli della promessa, alla maniera di Isacco. 29 E come allora colui che era nato secondo la carne perseguitava quello nato secondo lo spirito, così accade anche ora.

Nuova Riveduta:

Galati 4,23-29

23 ma quello della schiava nacque secondo la carne, mentre quello della libera nacque in virtù della promessa. 24 Queste cose hanno un senso allegorico; poiché queste donne sono due patti; uno, del monte Sinai, genera per la schiavitù, ed è Agar. 25 Infatti Agar è il monte Sinai in Arabia e corrisponde alla Gerusalemme del tempo presente, che è schiava con i suoi figli. 26 Ma la Gerusalemme di lassù è libera, ed è nostra madre. 27 Infatti sta scritto:
«Rallègrati, sterile, che non partorivi!
Prorompi in grida, tu che non avevi provato le doglie del parto!
Poiché i figli dell'abbandonata saranno più numerosi
di quelli di colei che aveva marito
».
28 Ora, fratelli, come Isacco, voi siete figli della promessa. 29 E come allora colui che era nato secondo la carne perseguitava quello che era nato secondo lo Spirito, così succede anche ora.

Nuova Diodati:

Galati 4,23-29

23 Or quello che nacque dalla serva fu generato secondo la carne, ma quello che nacque dalla libera fu generato in virtù della promessa. 24 Tali cose hanno un senso allegorico, perché queste due donne sono due patti: uno dal monte Sinai che genera a schiavitù, ed è Agar. 25 Or Agar è il monte Sinai in Arabia e corrisponde alla Gerusalemme del tempo presente; ed essa è schiava con i suoi figli. 26 Invece la Gerusalemme di sopra è libera ed è la madre di noi tutti. 27 Infatti sta scritto: «Rallegrati, o sterile che non partorisci! Prorompi e grida, tu che non senti doglie di parto, perché i figli dell'abbandonata saranno più numerosi di quelli di colei che aveva marito». 28 Ora noi, fratelli, alla maniera di Isacco, siamo figli della promessa. 29 Ma, come allora colui che era generato secondo la carne perseguitava colui che era generato secondo lo Spirito, così avviene al presente.

Riveduta 2020:

Galati 4,23-29

23 quello della schiava nacque secondo la carne, mentre quello della libera nacque in virtù della promessa. 24 Queste cose hanno un senso allegorico, poiché queste donne sono due patti; uno, del monte Sinai, genera per la schiavitù ed è Agar. 25 Infatti Agar è il monte Sinai in Arabia e corrisponde alla Gerusalemme del tempo presente, la quale è schiava con i suoi figli. 26 Ma la Gerusalemme di sopra è libera ed essa è nostra madre. 27 Poiché è scritto:
Rallegrati, o sterile che non partorivi! Prorompi in grida, tu che non avevi sentito doglie di parto! Poiché i figli dell'abbandonata saranno più numerosi di quelli di colei che aveva il marito”.
28 Ora, fratelli, voi siete figli della promessa come Isacco. 29 Ma, come allora colui che era nato secondo la carne perseguitava il nato secondo lo Spirito, così succede anche ora.

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