C.E.I.:Genesi 32,30-3130 Giacobbe allora gli chiese: «Dimmi il tuo nome». Gli rispose: «Perché mi chiedi il nome?». E qui lo benedisse. 31 Allora Giacobbe chiamò quel luogo Penuel «Perché - disse - ho visto Dio faccia a faccia, eppure la mia vita è rimasta salva». | Nuova Riveduta:Genesi 32,30-3130 E lo benedisse lì. Giacobbe chiamò quel luogo Peniel, perché disse: «Ho visto Dio faccia a faccia e la mia vita è stata risparmiata». 31 Il sole si levò quando egli ebbe passato Peniel; e Giacobbe zoppicava dall'anca. | Nuova Diodati:Genesi 32,30-3130 E qui lo benedisse. Allora Giacobbe chiamò quel luogo Peniel, perché disse: «Ho visto Dio faccia a faccia, e la mia vita è stata risparmiata». 31 Come egli ebbe passato Peniel, il sole si levava; e Giacobbe zoppicava all'anca. | Riveduta 2020:Genesi 32,30-3130 E lo benedisse lì. E Giacobbe chiamò quel luogo Peniel, “perché”, disse, “ho visto Dio faccia a faccia, e la mia vita è stata risparmiata”. 31 Il sole sorgeva appena egli ebbe passato Peniel; e Giacobbe zoppicava dall'anca. |
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