C.E.I.:

Genesi 4-9

4,1 Adamo si unì a Eva sua moglie, la quale concepì e partorì Caino e disse: «Ho acquistato un uomo dal Signore». 2 Poi partorì ancora suo fratello Abele. Ora Abele era pastore di greggi e Caino lavoratore del suolo.
3 Dopo un certo tempo, Caino offrì frutti del suolo in sacrificio al Signore; 4 anche Abele offrì primogeniti del suo gregge e il loro grasso. Il Signore gradì Abele e la sua offerta, 5 ma non gradì Caino e la sua offerta. Caino ne fu molto irritato e il suo volto era abbattuto. 6 Il Signore disse allora a Caino: «Perché sei irritato e perché è abbattuto il tuo volto? 7 Se agisci bene, non dovrai forse tenerlo alto? Ma se non agisci bene, il peccato è accovacciato alla tua porta; verso di te è il suo istinto, ma tu dòminalo». 8 Caino disse al fratello Abele: «Andiamo in campagna!». Mentre erano in campagna, Caino alzò la mano contro il fratello Abele e lo uccise. 9 Allora il Signore disse a Caino: «Dov'è Abele, tuo fratello?». Egli rispose: «Non lo so. Sono forse il guardiano di mio fratello?». 10 Riprese: «Che hai fatto? La voce del sangue di tuo fratello grida a me dal suolo! 11 Ora sii maledetto lungi da quel suolo che per opera della tua mano ha bevuto il sangue di tuo fratello. 12 Quando lavorerai il suolo, esso non ti darà più i suoi prodotti: ramingo e fuggiasco sarai sulla terra». 13 Disse Caino al Signore: «Troppo grande è la mia colpa per ottenere perdono! 14 Ecco, tu mi scacci oggi da questo suolo e io mi dovrò nascondere lontano da te; io sarò ramingo e fuggiasco sulla terra e chiunque mi incontrerà mi potrà uccidere». 15 Ma il Signore gli disse: «Però chiunque ucciderà Caino subirà la vendetta sette volte!». Il Signore impose a Caino un segno, perché non lo colpisse chiunque l'avesse incontrato. 16 Caino si allontanò dal Signore e abitò nel paese di Nod, ad oriente di Eden.
17 Ora Caino si unì alla moglie che concepì e partorì Enoch; poi divenne costruttore di una città, che chiamò Enoch, dal nome del figlio. 18 A Enoch nacque Irad; Irad generò Mecuiaèl e Mecuiaèl generò Metusaèl e Metusaèl generò Lamech. 19 Lamech si prese due mogli: una chiamata Ada e l'altra chiamata Zilla. 20 Ada partorì Iabal: egli fu il padre di quanti abitano sotto le tende presso il bestiame. 21 Il fratello di questi si chiamava Iubal: egli fu il padre di tutti i suonatori di cetra e di flauto. 22 Zilla a sua volta partorì Tubalkàin, il fabbro, padre di quanti lavorano il rame e il ferro. La sorella di Tubalkàin fu Naama.
23 Lamech disse alle mogli:
«Ada e Zilla, ascoltate la mia voce;
mogli di Lamech, porgete l'orecchio al mio dire:
Ho ucciso un uomo per una mia scalfittura
e un ragazzo per un mio livido.
24 Sette volte sarà vendicato Caino
ma Lamech settantasette».
25 Adamo si unì di nuovo alla moglie, che partorì un figlio e lo chiamò Set. «Perché - disse - Dio mi ha concesso un'altra discendenza al posto di Abele, poiché Caino l'ha ucciso».
26 Anche a Set nacque un figlio, che egli chiamò Enos. Allora si cominciò ad invocare il nome del Signore.

5,1 Questo è il libro della genealogia di Adamo. Quando Dio creò l'uomo, lo fece a somiglianza di Dio; 2 maschio e femmina li creò, li benedisse e li chiamò uomini quando furono creati. 3 Adamo aveva centotrenta anni quando generò a sua immagine, a sua somiglianza, un figlio e lo chiamò Set. 4 Dopo aver generato Set, Adamo visse ancora ottocento anni e generò figli e figlie. 5 L'intera vita di Adamo fu di novecentotrenta anni; poi morì.
6 Set aveva centocinque anni quando generò Enos; 7 dopo aver generato Enos, Set visse ancora ottocentosette anni e generò figli e figlie. 8 L'intera vita di Set fu di novecentododici anni; poi morì.
9 Enos aveva novanta anni quando generò Kenan; 10 Enos, dopo aver generato Kenan, visse ancora ottocentoquindici anni e generò figli e figlie. 11 L'intera vita di Enos fu di novecentocinque anni; poi morì.
12 Kenan aveva settanta anni quando generò Maalaleèl; 13 Kenan dopo aver generato Maalaleèl visse ancora ottocentoquaranta anni e generò figli e figlie. 14 L'intera vita di Kenan fu di novecentodieci anni; poi morì.
15 Maalaleèl aveva sessantacinque anni quando generò Iared; 16 Maalaleèl dopo aver generato Iared, visse ancora ottocentotrenta anni e generò figli e figlie. 17 L'intera vita di Maalaleèl fu di ottocentonovantacinque anni; poi morì.
18 Iared aveva centosessantadue anni quando generò Enoch; 19 Iared, dopo aver generato Enoch, visse ancora ottocento anni e generò figli e figlie. 20 L'intera vita di Iared fu di novecentosessantadue anni; poi morì.
21 Enoch aveva sessantacinque anni quando generò Matusalemme. 22 Enoch camminò con Dio; dopo aver generato Matusalemme, visse ancora per trecento anni e generò figli e figlie. 23 L'intera vita di Enoch fu di trecentosessantacinque anni. 24 Poi Enoch cammino con Dio e non fu più perché Dio l'aveva preso.
25 Matusalemme aveva centottantasette anni quando generò Lamech; 26 Matusalemme, dopo aver generato Lamech, visse ancora settecentottantadue anni e generò figli e figlie. 27 L'intera vita di Matusalemme fu di novecentosessantanove anni; poi morì.
28 Lamech aveva centottantadue anni quando generò un figlio 29 e lo chiamò Noè, dicendo: «Costui ci consolerà del nostro lavoro e della fatica delle nostre mani, a causa del suolo che il Signore ha maledetto». 30 Lamech, dopo aver generato Noè, visse ancora cinquecentonovantacinque anni e generò figli e figlie. 31 L'intera vita di Lamech fu di settecentosettantasette anni; poi morì.
32 Noè aveva cinquecento anni quando generò Sem, Cam e Iafet.

6,1 Quando gli uomini cominciarono a moltiplicarsi sulla terra e nacquero loro figlie, 2 i figli di Dio videro che le figlie degli uomini erano belle e ne presero per mogli quante ne vollero. 3 Allora il Signore disse: «Il mio spirito non resterà sempre nell'uomo, perché egli è carne e la sua vita sarà di centoventi anni».
4 C'erano sulla terra i giganti a quei tempi - e anche dopo - quando i figli di Dio si univano alle figlie degli uomini e queste partorivano loro dei figli: sono questi gli eroi dell'antichità, uomini famosi.
5 Il Signore vide che la malvagità degli uomini era grande sulla terra e che ogni disegno concepito dal loro cuore non era altro che male. 6 E il Signore si pentì di aver fatto l'uomo sulla terra e se ne addolorò in cuor suo. 7 Il Signore disse: «Sterminerò dalla terra l'uomo che ho creato: con l'uomo anche il bestiame e i rettili e gli uccelli del cielo, perché sono pentito d'averli fatti». 8 Ma Noè trovò grazia agli occhi del Signore.
9 Questa è la storia di Noè. Noè era uomo giusto e integro tra i suoi contemporanei e camminava con Dio. 10 Noè generò tre figli: Sem, Cam, e Iafet. 11 Ma la terra era corrotta davanti a Dio e piena di violenza.
12 Dio guardò la terra ed ecco essa era corrotta, perché ogni uomo aveva pervertito la sua condotta sulla terra.
13 Allora Dio disse a Noè: «È venuta per me la fine di ogni uomo, perché la terra, per causa loro, è piena di violenza; ecco, io li distruggerò insieme con la terra. 14 Fatti un'arca di legno di cipresso; dividerai l'arca in scompartimenti e la spalmerai di bitume dentro e fuori. 15 Ecco come devi farla: l'arca avrà trecento cubiti di lunghezza, cinquanta di larghezza e trenta di altezza. 16 Farai nell'arca un tetto e a un cubito più sopra la terminerai; da un lato metterai la porta dell'arca. La farai a piani: inferiore, medio e superiore.
17 Ecco io manderò il diluvio, cioè le acque, sulla terra, per distruggere sotto il cielo ogni carne, in cui è alito di vita; quanto è sulla terra perirà. 18 Ma con te io stabilisco la mia alleanza. Entrerai nell'arca tu e con te i tuoi figli, tua moglie e le mogli dei tuoi figli. 19 Di quanto vive, di ogni carne, introdurrai nell'arca due di ogni specie, per conservarli in vita con te: siano maschio e femmina. 20 Degli uccelli secondo la loro specie, del bestiame secondo la propria specie e di tutti i rettili della terra secondo la loro specie, due d'ognuna verranno con te, per essere conservati in vita. 21 Quanto a te, prenditi ogni sorta di cibo da mangiare e raccoglilo presso di te: sarà di nutrimento per te e per loro». 22 Noè eseguì tutto; come Dio gli aveva comandato, così egli fece.

7,1 Il Signore disse a Noè: «Entra nell'arca tu con tutta la tua famiglia, perché ti ho visto giusto dinanzi a me in questa generazione. 2 D'ogni animale mondo prendine con te sette paia, il maschio e la sua femmina; degli animali che non sono mondi un paio, il maschio e la sua femmina. 3 Anche degli uccelli mondi del cielo, sette paia, maschio e femmina, per conservarne in vita la razza su tutta la terra. 4 Perché tra sette giorni farò piovere sulla terra per quaranta giorni e quaranta notti; sterminerò dalla terra ogni essere che ho fatto». 5 Noè fece quanto il Signore gli aveva comandato.
6 Noè aveva seicento anni, quando venne il diluvio, cioè le acque sulla terra. 7 Noè entrò nell'arca e con lui i suoi figli, sua moglie e le mogli dei suoi figli, per sottrarsi alle acque del diluvio. 8 Degli animali mondi e di quelli immondi, degli uccelli e di tutti gli esseri che strisciano sul suolo 9 entrarono a due a due con Noè nell'arca, maschio e femmina, come Dio aveva comandato a Noè.
10 Dopo sette giorni, le acque del diluvio furono sopra la terra; 11 nell'anno seicentesimo della vita di Noè, nel secondo mese, il diciassette del mese, proprio in quello stesso giorno, eruppero tutte le sorgenti del grande abisso e le cateratte del cielo si aprirono. 12 Cadde la pioggia sulla terra per quaranta giorni e quaranta notti. 13 In quello stesso giorno entrò nell'arca Noè con i figli Sem, Cam e Iafet, la moglie di Noè, le tre mogli dei suoi tre figli: 14 essi e tutti i viventi secondo la loro specie e tutto il bestiame secondo la sua specie e tutti i rettili che strisciano sulla terra secondo la loro specie, tutti i volatili secondo la loro specie, tutti gli uccelli, tutti gli esseri alati. 15 Vennero dunque a Noè nell'arca, a due a due, di ogni carne in cui è il soffio di vita. 16 Quelli che venivano, maschio e femmina d'ogni carne, entrarono come gli aveva comandato Dio: il Signore chiuse la porta dietro di lui.
17 Il diluvio durò sulla terra quaranta giorni: le acque crebbero e sollevarono l'arca che si innalzò sulla terra. 18 Le acque divennero poderose e crebbero molto sopra la terra e l'arca galleggiava sulle acque. 19 Le acque si innalzarono sempre più sopra la terra e coprirono tutti i monti più alti che sono sotto tutto il cielo. 20 Le acque superarono in altezza di quindici cubiti i monti che avevano ricoperto.
21 Perì ogni essere vivente che si muove sulla terra, uccelli, bestiame e fiere e tutti gli esseri che brulicano sulla terra e tutti gli uomini. 22 Ogni essere che ha un alito di vita nelle narici, cioè quanto era sulla terra asciutta morì.
23 Così fu sterminato ogni essere che era sulla terra: con gli uomini, gli animali domestici, i rettili e gli uccelli del cielo; essi furono sterminati dalla terra e rimase solo Noè e chi stava con lui nell'arca.
24 Le acque restarono alte sopra la terra centocinquanta giorni.

8,1 Dio si ricordò di Noè, di tutte le fiere e di tutti gli animali domestici che erano con lui nell'arca. Dio fece passare un vento sulla terra e le acque si abbassarono. 2 Le fonti dell'abisso e le cateratte del cielo furono chiuse e fu trattenuta la pioggia dal cielo; 3 le acque andarono via via ritirandosi dalla terra e calarono dopo centocinquanta giorni. 4 Nel settimo mese, il diciassette del mese, l'arca si posò sui monti dell'Ararat. 5 Le acque andarono via via diminuendo fino al decimo mese. Nel decimo mese, il primo giorno del mese, apparvero le cime dei monti.
6 Trascorsi quaranta giorni, Noè aprì la finestra che aveva fatta nell'arca e fece uscire un corvo per vedere se le acque si fossero ritirate. 7 Esso uscì andando e tornando finché si prosciugarono le acque sulla terra. 8 Noè poi fece uscire una colomba, per vedere se le acque si fossero ritirate dal suolo; 9 ma la colomba, non trovando dove posare la pianta del piede, tornò a lui nell'arca, perché c'era ancora l'acqua su tutta la terra. Egli stese la mano, la prese e la fece rientrare presso di sé nell'arca. 10 Attese altri sette giorni e di nuovo fece uscire la colomba dall'arca 11 e la colomba tornò a lui sul far della sera; ecco, essa aveva nel becco un ramoscello di ulivo. Noè comprese che le acque si erano ritirate dalla terra. 12 Aspettò altri sette giorni, poi lasciò andare la colomba; essa non tornò più da lui.
13 L'anno seicentouno della vita di Noè, il primo mese, il primo giorno del mese, le acque si erano prosciugate sulla terra; Noè tolse la copertura dell'arca ed ecco la superficie del suolo era asciutta. 14 Nel secondo mese, il ventisette del mese, tutta la terra fu asciutta.
15 Dio ordinò a Noè: 16 «Esci dall'arca tu e tua moglie, i tuoi figli e le mogli dei tuoi figli con te. 17 Tutti gli animali d'ogni specie che hai con te, uccelli, bestiame e tutti i rettili che strisciano sulla terra, falli uscire con te, perché possano diffondersi sulla terra, siano fecondi e si moltiplichino su di essa».
18 Noè uscì con i figli, la moglie e le mogli dei figli. 19 Tutti i viventi e tutto il bestiame e tutti gli uccelli e tutti i rettili che strisciano sulla terra, secondo la loro specie, uscirono dall'arca. 20 Allora Noè edificò un altare al Signore; prese ogni sorta di animali mondi e di uccelli mondi e offrì olocausti sull'altare. 21 Il Signore ne odorò la soave fragranza e pensò: «Non maledirò più il suolo a causa dell'uomo, perché l'istinto del cuore umano è incline al male fin dalla adolescenza; né colpirò più ogni essere vivente come ho fatto.
22 Finché durerà la terra,
seme e messe,
freddo e caldo,
estate e inverno,
giorno e notte
non cesseranno».

9,1 Dio benedisse Noè e i suoi figli e disse loro: «Siate fecondi e moltiplicatevi e riempite la terra. 2 Il timore e il terrore di voi sia in tutte le bestie selvatiche e in tutto il bestiame e in tutti gli uccelli del cielo. Quanto striscia sul suolo e tutti i pesci del mare sono messi in vostro potere. 3 Quanto si muove e ha vita vi servirà di cibo: vi do tutto questo, come già le verdi erbe. 4 Soltanto non mangerete la carne con la sua vita, cioè il suo sangue. 5 Del sangue vostro anzi, ossia della vostra vita, io domanderò conto; ne domanderò conto ad ogni essere vivente e domanderò conto della vita dell'uomo all'uomo, a ognuno di suo fratello.
6 Chi sparge il sangue dell'uomo
dall'uomo il suo sangue sarà sparso,
perché ad immagine di Dio
Egli ha fatto l'uomo.
7 E voi, siate fecondi e moltiplicatevi,
siate numerosi sulla terra e dominatela».
8 Dio disse a Noè e ai sui figli con lui: 9 «Quanto a me, ecco io stabilisco la mia alleanza con i vostri discendenti dopo di voi; 10 con ogni essere vivente che è con voi, uccelli, bestiame e bestie selvatiche, con tutti gli animali che sono usciti dall'arca. 11 Io stabilisco la mia alleanza con voi: non sarà più distrutto nessun vivente dalle acque del diluvio, né più il diluvio devasterà la terra».
12 Dio disse:
«Questo è il segno dell'alleanza,
che io pongo
tra me e voi
e tra ogni essere vivente
che è con voi
per le generazioni eterne.
13 Il mio arco pongo sulle nubi
ed esso sarà il segno dell'alleanza
tra me e la terra.
14 Quando radunerò
le nubi sulla terra
e apparirà l'arco sulle nubi
15 ricorderò la mia alleanza
che è tra me e voi
e tra ogni essere che vive in ogni carne
e non ci saranno più le acque
per il diluvio, per distruggere ogni carne.
16 L'arco sarà sulle nubi
e io lo guarderò per ricordare l'alleanza eterna
tra Dio e ogni essere che vive in ogni carne
che è sulla terra».
17 Disse Dio a Noè: «Questo è il segno dell'alleanza che io ho stabilito tra me e ogni carne che è sulla terra».
18 I figli di Noè che uscirono dall'arca furono Sem, Cam e Iafet; Cam è il padre di Canaan. 19 Questi tre sono i figli di Noè e da questi fu popolata tutta la terra.
20 Ora Noè, coltivatore della terra, cominciò a piantare una vigna. 21 Avendo bevuto il vino, si ubriacò e giacque scoperto all'interno della sua tenda. 22 Cam, padre di Canaan, vide il padre scoperto e raccontò la cosa ai due fratelli che stavano fuori. 23 Allora Sem e Iafet presero il mantello, se lo misero tutti e due sulle spalle e, camminando a ritroso, coprirono il padre scoperto; avendo rivolto la faccia indietro, non videro il padre scoperto.
24 Quando Noè si fu risvegliato dall'ebbrezza, seppe quanto gli aveva fatto il figlio minore; 25 allora disse:
«Sia maledetto Canaan!
Schiavo degli schiavi
sarà per i suoi fratelli!».
26 Disse poi:
«Benedetto il Signore, Dio di Sem,
Canaan sia suo schiavo!
27 Dio dilati Iafet
e questi dimori nelle tende di Sem,
Canaan sia suo schiavo!».
28 Noè visse, dopo il diluvio, trecentocinquanta anni. 29 L'intera vita di Noè fu di novecentocinquanta anni, poi morì.

Nuova Riveduta:

Genesi 4-9

Caino e Abele
Eb 11:4; 1Gv 3:12-15; 1S 15:22
4,1 Adamo conobbe Eva, sua moglie, la quale concepì e partorì Caino, e disse: «Ho acquistato un uomo con l'aiuto del SIGNORE». 2 Poi partorì ancora Abele, fratello di lui. Abele fu pastore di pecore; Caino lavoratore della terra.
3 Avvenne, dopo qualche tempo, che Caino fece un'offerta di frutti della terra al SIGNORE. 4 Abele offrì anch'egli dei primogeniti del suo gregge e del loro grasso. Il SIGNORE guardò con favore Abele e la sua offerta, 5 ma non guardò con favore Caino e la sua offerta. Caino ne fu molto irritato, e il suo viso era abbattuto. 6 Il SIGNORE disse a Caino: «Perché sei irritato? e perché hai il volto abbattuto? 7 Se agisci bene, non rialzerai il volto? Ma se agisci male, il peccato sta spiandoti alla porta, e i suoi desideri sono rivolti contro di te; ma tu dominalo!»
8 Un giorno Caino parlava con suo fratello Abele e, trovandosi nei campi, Caino si avventò contro Abele, suo fratello, e l'uccise.

(Mt 23:35; Eb 12:24) Gb 15:20-24
9 Il SIGNORE disse a Caino: «Dov'è Abele, tuo fratello?» Egli rispose: «Non lo so. Sono forse il guardiano di mio fratello?» 10 Il SIGNORE disse: «Che hai fatto? La voce del sangue di tuo fratello grida a me dalla terra. 11 Ora tu sarai maledetto, scacciato lontano dalla terra che ha aperto la sua bocca per ricevere il sangue di tuo fratello dalla tua mano. 12 Quando coltiverai il suolo, esso non ti darà più i suoi prodotti e tu sarai vagabondo e fuggiasco sulla terra». 13 Caino disse al SIGNORE: «Il mio castigo è troppo grande perché io possa sopportarlo. 14 Tu oggi mi scacci da questo suolo e io sarò nascosto lontano dalla tua presenza, sarò vagabondo e fuggiasco per la terra, così chiunque mi troverà, mi ucciderà». 15 Ma il SIGNORE gli disse: «Ebbene, chiunque ucciderà Caino, sarà punito sette volte più di lui». Il SIGNORE mise un segno su Caino, perché nessuno, trovandolo, lo uccidesse.

Discendenti di Caino
Ge 2:24; Mt 19:4-9
16 Caino si allontanò dalla presenza del SIGNORE e si stabilì nel paese di Nod, a oriente di Eden.
17 Poi Caino conobbe sua moglie, che concepì e partorì Enoc. Quindi si mise a costruire una città, a cui diede il nome di Enoc, dal nome di suo figlio.
18 A Enoc nacque Irad; Irad generò Meuiael; Meuiael generò Metusael e Metusael generò Lamec.
19 Lamec prese due mogli: il nome dell'una era Ada e il nome dell'altra Zilla. 20 Ada partorì Iabal, che fu il padre di quelli che abitano sotto le tende presso le greggi. 21 Il nome di suo fratello era Iubal, che fu il padre di tutti quelli che suonano la cetra e il flauto. 22 Zilla a sua volta partorì Tubal-Cain, l'artefice d'ogni sorta di strumenti di bronzo e di ferro; e la sorella di Tubal-Cain fu Naama.
23 Lamec disse alle sue mogli:
«Ada e Zilla, ascoltate la mia voce;
mogli di Lamec, porgete orecchio al mio dire!
Sì, io ho ucciso un uomo perché mi ha ferito,
e un giovane perché mi ha contuso.
24 Se Caino sarà vendicato sette volte,
Lamec lo sarà settantasette volte».

Genealogia di Adamo per la linea di Set, fino a Noè
Ge 5:3-8
25 Adamo conobbe ancora sua moglie ed ella partorì un figlio che chiamò Set, perché, ella disse: «Dio mi ha dato un altro figlio al posto di Abele, che Caino ha ucciso».
26 Anche a Set nacque un figlio, che chiamò Enos. Allora si cominciò a invocare il nome del SIGNORE.

(Ge 4:25-26; 1Cr 1:1-4)(Eb 11:5-6; Gd 14-15)
5,1 Questo è il libro della genealogia di Adamo. Nel giorno che Dio creò l'uomo, lo fece a somiglianza di Dio; 2 li creò maschio e femmina, li benedisse e diede loro il nome di «uomo», nel giorno che furono creati.
3 Adamo visse centotrent'anni, generò un figlio a sua somiglianza, a sua immagine, e lo chiamò Set; 4 il tempo che Adamo visse, dopo aver generato Set, fu di ottocento anni ed egli generò figli e figlie; 5 tutto il tempo che Adamo visse fu di novecentotrent'anni; poi morì.
6 Set visse centocinque anni e generò Enos. 7 Set, dopo aver generato Enos, visse ottocentosette anni, e generò figli e figlie. 8 Tutto il tempo che Set visse fu di novecentododici anni; poi morì.
9 Enos visse novant'anni e generò Chenan. 10 Enos, dopo aver generato Chenan, visse ottocentoquindici anni e generò figli e figlie. 11 Tutto il tempo che Enos visse fu di novecentocinque anni; poi morì.
12 Chenan visse settant'anni e generò Maalaleel. 13 E Chenan, dopo aver generato Maalaleel, visse ottocentoquarant'anni e generò figli e figlie. 14 Tutto il tempo che Chenan visse fu di novecentodieci anni; poi morì.
15 Maalaleel visse sessantacinque anni e generò Iared. 16 E Maalaleel, dopo aver generato Iared, visse ottocentotrent'anni e generò figli e figlie. 17 Tutto il tempo che Maalaleel visse fu di ottocentonovantacinque anni; poi morì.
18 E Iared visse centosessantadue anni, e generò Enoc. 19 Iared, dopo aver generato Enoc, visse ottocento anni e generò figli e figlie; 20 tutto il tempo che Iared visse fu di novecentosessantadue anni; poi morì.
21 Enoc visse sessantacinque anni e generò Metusela. 22 Enoc, dopo aver generato Metusela, camminò con Dio trecento anni e generò figli e figlie. 23 Tutto il tempo che Enoc visse fu di trecentosessantacinque anni. 24 Enoc camminò con Dio; poi scomparve, perché Dio lo prese.
25 Metusela visse centottantasette anni e generò Lamec. 26 E Metusela, dopo aver generato Lamec, visse settecentottantadue anni e generò figli e figlie. 27 Tutto il tempo che Metusela visse fu di novecentosessantanove anni; poi morì.
28 Lamec visse centottantadue anni e generò un figlio, 29 che chiamò Noè, dicendo: «Questo ci consolerà della nostra opera e della fatica delle nostre mani a causa del suolo che il SIGNORE ha maledetto». 30 Lamec, dopo aver generato Noè, visse cinquecentonovantacinque anni e generò figli e figlie. 31 Tutto il tempo che Lamec visse fu di settecentosettantasette anni; poi morì.
32 Noè, all'età di cinquecento anni, generò Sem, Cam e Iafet.

Corruzione del genere umano
(Es 34:15-16; 2Co 6:14-18)(Sl 14:1-4; Ro 3:10-18)
6,1 Quando gli uomini cominciarono a moltiplicarsi sulla faccia della terra e furono loro nate delle figlie, 2 avvenne che i figli di Dio videro che le figlie degli uomini erano belle e presero per mogli quelle che si scelsero fra tutte. 3 Il SIGNORE disse: «Lo Spirito mio non contenderà per sempre con l'uomo poiché, nel suo traviamento, egli non è che carne; i suoi giorni dureranno quindi centoventi anni».
4 In quel tempo c'erano sulla terra i giganti, e ci furono anche in seguito, quando i figli di Dio si unirono alle figlie degli uomini, ed ebbero da loro dei figli. Questi sono gli uomini potenti che, fin dai tempi antichi, sono stati famosi.
5 Il SIGNORE vide che la malvagità degli uomini era grande sulla terra e che il loro cuore concepiva soltanto disegni malvagi in ogni tempo. 6 Il SIGNORE si pentì d'aver fatto l'uomo sulla terra, e se ne addolorò in cuor suo. 7 E il SIGNORE disse: «Io sterminerò dalla faccia della terra l'uomo che ho creato: dall'uomo al bestiame, ai rettili, agli uccelli dei cieli; perché mi pento di averli fatti».
8 Ma Noè trovò grazia agli occhi del SIGNORE.
9 Questa è la posterità di Noè.
Noè fu uomo giusto, integro, ai suoi tempi; Noè camminò con Dio.
10 Noè generò tre figli: Sem, Cam e Iafet.

Costruzione dell'arca
(Eb 11:7; 1P 3:19-20)(Gb 22:15-17; Os 4:1-3)
11 Or la terra era corrotta davanti a Dio; la terra era piena di violenza. 12 Dio guardò la terra; ed ecco, era corrotta, poiché tutti erano diventati corrotti sulla terra.
13 Allora Dio disse a Noè: «Nei miei decreti, la fine di ogni essere vivente è giunta poiché la terra, a causa degli uomini, è piena di violenza; ecco, io li distruggerò, insieme con la terra. 14 Fatti un'arca di legno di gofer; falla a stanze, e spalmala di pece di dentro e di fuori. 15 Ecco come la dovrai fare: la lunghezza dell'arca sarà di trecento cubiti, la larghezza di cinquanta cubiti e l'altezza di trenta cubiti. 16 Farai all'arca una finestra, in alto, e le darai la dimensione d'un cubito; metterai la porta da un lato, e farai l'arca a tre piani: uno da basso, un secondo e un terzo piano. 17 Ecco, io sto per far venire il diluvio delle acque sulla terra, per distruggere sotto il cielo ogni essere in cui è alito di vita; tutto quello che è sulla terra perirà. 18 Ma io stabilirò il mio patto con te; tu entrerai nell'arca: tu e i tuoi figli, tua moglie e le mogli dei tuoi figli con te. 19 Di tutto ciò che vive, di ogni essere vivente, fanne entrare nell'arca due di ogni specie, per conservarli in vita con te; e siano maschio e femmina. 20 Degli uccelli secondo le loro specie, del bestiame secondo le sue specie e di tutti i rettili della terra secondo le loro specie, due di ogni specie verranno a te, perché tu li conservi in vita. 21 Tu prenditi ogni sorta di cibo che si mangia e fattene provvista, perché serva di nutrimento a te e a loro».
22 Noè fece così; fece tutto quello che Dio gli aveva comandato.

Il diluvio
Ge 6:8-22; Mt 24:37-39
7,1 Il SIGNORE disse a Noè: «Entra nell'arca tu con tutta la tua famiglia, perché ho visto che sei giusto davanti a me, in questa generazione. 2 Di ogni specie di animali puri prendine sette paia, maschio e femmina; e degli animali impuri un paio, maschio e femmina. 3 Anche degli uccelli del cielo prendine sette paia, maschio e femmina, per conservarne in vita la razza sulla faccia di tutta la terra; 4 poiché di qui a sette giorni farò piovere sulla terra per quaranta giorni e quaranta notti: sterminerò dalla faccia della terra tutti gli esseri viventi che ho fatto».
5 Noè fece tutto quello che il SIGNORE gli aveva comandato.
6 Noè aveva seicento anni quando il diluvio delle acque inondò la terra. 7 Noè, con i suoi figli, con sua moglie e con le mogli dei suoi figli, entrò nell'arca per scampare alle acque del diluvio. 8 Degli animali puri e degli animali impuri, degli uccelli e di tutto quello che striscia sulla terra, 9 vennero delle coppie, maschio e femmina, a Noè nell'arca, come Dio aveva comandato a Noè.

Pr 29:1; Gb 22:15-18; 2P 2:5-9; 3:3-12
10 Trascorsi i sette giorni, le acque del diluvio vennero sulla terra. 11 Il seicentesimo anno della vita di Noè, il secondo mese, il diciassettesimo giorno del mese, in quel giorno tutte le fonti del grande abisso eruppero e le cateratte del cielo si aprirono. 12 Piovve sulla terra quaranta giorni e quaranta notti. 13 In quello stesso giorno Noè, Sem, Cam e Iafet, figli di Noè, la moglie di Noè e le tre mogli dei suoi figli entrarono con loro nell'arca: 14 essi e tutti gli animali secondo le loro specie, tutto il bestiame secondo le sue specie, tutti i rettili che strisciano sulla terra secondo le loro specie, e tutti gli uccelli secondo le loro specie, tutti gli uccelletti, tutti gli esseri alati. 15 Di ogni essere vivente in cui è alito di vita venne una coppia a Noè nell'arca; 16 venivano maschio e femmina d'ogni specie, come Dio aveva comandato a Noè; poi il SIGNORE lo chiuse dentro.
17 Il diluvio venne sopra la terra per quaranta giorni, e le acque crebbero e sollevarono l'arca, che fu elevata in alto al di sopra della terra. 18 E le acque ingrossarono e crebbero grandemente sopra la terra, e l'arca galleggiava sulla superficie delle acque. 19 Le acque ingrossarono oltremodo sopra la terra; tutte le alte montagne che erano sotto tutti i cieli furono coperte. 20 Le acque salirono quindici cubiti al di sopra delle vette dei monti; le montagne furono coperte.
21 Perì ogni essere vivente che si moveva sulla terra: uccelli, bestiame, animali selvatici, rettili di ogni sorta striscianti sulla terra e tutti gli uomini. 22 Tutto quello che era sulla terra asciutta e aveva alito di vita nelle sue narici, morì. 23 Tutti gli esseri che erano sulla faccia della terra furono sterminati: dall'uomo fino al bestiame, ai rettili, e agli uccelli del cielo; furono sterminati sulla terra; solo Noè scampò con quelli che erano con lui nell'arca. 24 E le acque rimasero alte sopra la terra per centocinquanta giorni.

Fine del diluvio. Noè esce dall'arca
Sl 104:5-9; Is 54:9
8,1 Poi Dio si ricordò di Noè, di tutti gli animali e di tutto il bestiame che era con lui nell'arca; e Dio fece passare un vento sulla terra e le acque si calmarono; 2 le fonti dell'abisso e le cateratte del cielo furono chiuse, e cessò la pioggia dal cielo; 3 le acque andarono via via ritirandosi di sulla terra, e alla fine di centocinquanta giorni cominciarono a diminuire. 4 Nel settimo mese, il diciassettesimo giorno del mese, l'arca si fermò sulle montagne dell'Ararat. 5 Le acque andarono diminuendo fino al decimo mese. Nel decimo mese, il primo giorno del mese, apparvero le vette dei monti.
6 Dopo quaranta giorni, Noè aprì la finestra che aveva fatta nell'arca 7 e mandò fuori il corvo, il quale uscì, andando e tornando, finché le acque furono prosciugate sulla terra. 8 Poi mandò fuori la colomba per vedere se le acque fossero diminuite sulla superficie della terra. 9 La colomba non trovò dove posare la pianta del suo piede e tornò a lui nell'arca, perché c'erano le acque sulla superficie di tutta la terra; ed egli stese la mano, la prese e la portò con sé dentro l'arca. 10 Aspettò altri sette giorni, poi mandò di nuovo la colomba fuori dell'arca. 11 E la colomba tornò da lui verso sera; ed ecco, aveva nel becco una foglia fresca d'ulivo. Così Noè capì che le acque erano diminuite sopra la terra. 12 Aspettò altri sette giorni, poi mandò fuori la colomba; ma essa non tornò più da lui.
13 L'anno seicentouno della vita di Noè, il primo mese, il primo giorno del mese, le acque erano asciugate sulla terra e Noè scoperchiò l'arca, guardò, ed ecco che la superficie del suolo era asciutta. 14 Il secondo mese, il ventisettesimo giorno del mese, la terra era asciutta.

Ge 9:8-17; Is 54:9-10
15 Dio parlò allora a Noè dicendo: 16 «Esci dall'arca tu, tua moglie, i tuoi figli e le mogli dei tuoi figli con te. 17 Tutti gli animali che sono con te, di ogni specie, volatili, bestiame e tutti i rettili che strisciano sulla terra, falli uscire con te, perché possano disseminarsi sulla terra, siano fecondi e si moltiplichino su di essa». 18 Noè uscì con i suoi figli, con sua moglie e con le mogli dei suoi figli. 19 Tutti gli animali, tutti i rettili, tutti gli uccelli, tutto quello che si muove sulla terra, secondo le loro famiglie, uscirono dall'arca.
20 Noè costruì un altare al SIGNORE; prese animali puri di ogni specie e uccelli puri di ogni specie e offrì olocausti sull'altare. 21 Il SIGNORE sentì un odore soave; e il SIGNORE disse in cuor suo: «Io non maledirò più la terra a motivo dell'uomo, poiché il cuore dell'uomo concepisce disegni malvagi fin dall'adolescenza; non colpirò più ogni essere vivente come ho fatto. 22 Finché la terra durerà, semina e raccolta, freddo e caldo, estate e inverno, giorno e notte, non cesseranno mai».

Noè e i suoi figli
Ge 1:26-29 (Es 21:12-14, 28; Nu 35:18-21, 31-33)
9,1 Dio benedisse Noè e i suoi figli, e disse loro: «Crescete, moltiplicatevi e riempite la terra. 2 Avranno timore e spavento di voi tutti gli animali della terra e tutti gli uccelli del cielo. Essi sono dati in vostro potere con tutto ciò che striscia sulla terra e con tutti i pesci del mare. 3 Tutto ciò che si muove e ha vita vi servirà di cibo; io vi do tutto questo, come l'erba verde; 4 ma non mangerete carne con la sua vita, cioè con il suo sangue. 5 Certo, io chiederò conto del vostro sangue, del sangue delle vostre vite; ne chiederò conto a ogni animale; chiederò conto della vita dell'uomo alla mano dell'uomo, alla mano di ogni suo fratello. 6 Il sangue di chiunque spargerà il sangue dell'uomo sarà sparso dall'uomo, perché Dio ha fatto l'uomo a sua immagine. 7 Voi dunque crescete e moltiplicatevi; spandetevi sulla terra e moltiplicatevi in essa».

(Ge 8:20-22; Is 54:9-10; Gr 33:20) 2P 3:6-7
8 Poi Dio parlò a Noè e ai suoi figli con lui dicendo: 9 «Quanto a me, ecco, stabilisco il mio patto con voi, con i vostri discendenti dopo di voi 10 e con tutti gli esseri viventi che sono con voi: uccelli, bestiame e tutti gli animali della terra con voi; da tutti quelli che sono usciti dall'arca, a tutti gli animali della terra. 11 Io stabilisco il mio patto con voi; nessun essere vivente sarà più sterminato dalle acque del diluvio e non ci sarà più diluvio per distruggere la terra». 12 Dio disse: «Ecco il segno del patto che io faccio tra me e voi e tutti gli esseri viventi che sono con voi, per tutte le generazioni future. 13 Io pongo il mio arco nella nuvola e servirà di segno del patto fra me e la terra. 14 Avverrà che quando avrò raccolto delle nuvole al di sopra della terra, l'arco apparirà nelle nuvole; 15 io mi ricorderò del mio patto fra me e voi e ogni essere vivente di ogni specie, e le acque non diventeranno più un diluvio per distruggere ogni essere vivente. 16 L'arco dunque sarà nelle nuvole e io lo guarderò per ricordarmi del patto perpetuo fra Dio e ogni essere vivente, di qualunque specie che è sulla terra». 17 Dio disse a Noè: «Questo è il segno del patto che io ho stabilito fra me e ogni essere vivente che è sulla terra».

(Pr 20:1; Ef 5:18)(Es 20:12; De 27:16)
18 I figli di Noè che uscirono dall'arca erano Sem, Cam e Iafet; e Cam è il padre di Canaan. 19 Questi sono i tre figli di Noè; da loro fu popolata tutta la terra.
20 Noè, che era agricoltore, cominciò a piantare la vigna 21 e bevve del vino; s'inebriò e si denudò in mezzo alla sua tenda. 22 Cam, padre di Canaan, vide la nudità di suo padre e andò a dirlo, fuori, ai suoi fratelli. 23 Ma Sem e Iafet presero il suo mantello, se lo misero insieme sulle spalle e, camminando all'indietro, coprirono la nudità del loro padre. Siccome avevano il viso rivolto dalla parte opposta, non videro la nudità del loro padre. 24 Quando Noè si svegliò dalla sua ebbrezza, seppe quello che gli aveva fatto il figlio minore e disse: 25 «Maledetto Canaan! Sia servo dei servi dei suoi fratelli!» 26 Disse ancora: «Benedetto sia il SIGNORE, Dio di Sem; e sia Canaan suo servo! 27 Dio estenda Iafet! e abiti nelle tende di Sem e sia Canaan suo servo!»
28 Noè visse, dopo il diluvio, trecentocinquant'anni. 29 L'intera vita di Noè fu di novecentocinquant'anni; poi morì.

Nuova Diodati:

Genesi 4-9

Caino e Abele. Discendenti di Caino
4,1 Or Adamo conobbe Eva sua moglie, la quale concepì e partorì Caino, e disse: «Ho acquistato un uomo, dall'Eterno». 2 Poi partorì ancora Abele, suo fratello. E Abele divenne pastore di greggi; mentre Caino divenne lavoratore della terra. 3 Col passare del tempo, avvenne che Caino fece un'offerta di frutti della terra all'Eterno; 4 or Abele offerse anch'egli dei primogeniti del suo gregge e il loro grasso. E l'Eterno riguardò Abele e la sua offerta, 5 ma non riguardò Caino e la sua offerta. Così Caino ne fu molto irritato, e il suo viso ne fu abbattuto. 6 Allora l'Eterno disse a Caino: «Perché sei tu irritato e perché è il tuo volto abbattuto? 7 Se fai bene non sarai tu accettato? Ma se fai male, il peccato sta spiandoti alla porta e i suoi desideri sono volti a te; ma tu lo devi dominare». 8 E Caino parlò con suo fratello Abele; quando furono nei campi, Caino si levò contro suo fratello Abele e lo uccise. 9 Allora l'Eterno disse a Caino: «Dov'è tuo fratello Abele?». Egli rispose: «Non lo so; sono io forse il custode di mio fratello?». 10 L'Eterno disse: «Che hai tu fatto? La voce del sangue di tuo fratello grida a me dalla terra. 11 E ora tu sei più maledetto della terra che ha aperto la sua bocca per ricevere il sangue di tuo fratello dalla tua mano. 12 Quando coltiverai il suolo, esso non ti darà più i suoi prodotti, e tu sarai vagabondo e fuggiasco sulla terra». 13 Allora Caino disse all'Eterno: «Il mio castigo è troppo grande perché io lo possa sopportare. 14 Ecco, tu mi scacci oggi dalla faccia di questo suolo e sarò nascosto dalla tua faccia; e sarò vagabondo e fuggiasco per la terra, e avverrà che chiunque mi troverà mi ucciderà». 15 L'Eterno gli disse: «Perciò, chiunque ucciderà Caino, egli sarà punito sette volte». E l'Eterno mise un segno su Caino affinché nessuno trovandolo, lo uccidesse.

La malvagia discendenza di Caino
16 Allora Caino si allontanò dalla presenza dell'Eterno e dimorò nel paese di Nod, ad est di Eden. 17 E Caino conobbe sua moglie, ed ella concepì e partorì Enok. Poi Caino costruì una città, a cui diede nome Enok, dal nome di suo figlio. 18 E a Enok nacque Irad; Irad generò Mehujael; Mehujael generò Methusael; e Methusael generò Lamek. 19 E Lamek si prese due mogli: il nome di una era Ada, e il nome dell'altra Tsillah. 20 E Ada partorì Jabal, che fu il padre di quelli che abitano sotto le tende e allevano il bestiame. 21 Or il nome di suo fratello era Jubal, che fu il padre di tutti quelli che suonano la cetra e il flauto. 22 Tsillah partorì anch'essa Tubal-cain, l'artefice di ogni sorta di strumenti di bronzo e di ferro; e la sorella di Tubal-cain fu Naama. 23 Poi Lamek disse alle sue mogli: «Ada e Tsillah ascoltate la mia voce; mogli di Lamek, fate attenzione alle mie parole! Sì, io ho ucciso un uomo perché mi ha ferito, e un giovane per avermi causato una lividura. 24 Se Caino sarà vendicato sette volte, Lamek lo sarà settanta volte sette». 25 Quindi Adamo conobbe ancora la sua moglie, che partorì un figlio e lo chiamò Seth, perché ella disse: «Dio mi ha dato un altro discendente al posto di Abele, che Caino ha ucciso». 26 Anche a Seth nacque un figlio, e lo chiamò Enosh. Allora si cominciò a invocare il nome dell'Eterno.

La discendenza di Adamo per la linea di Seth, fino a Noè
5,1 Questo è il libro della discendenza di Adamo. Nel giorno in cui DIO creò l'uomo lo fece a somiglianza di DIO. 2 Li creò maschio e femmina, li benedisse e diede loro il nome di uomo, nel giorno in cui furono creati. 3 Adamo visse centotrent'anni e generò un figlio a sua somiglianza, conforme alla sua immagine, e lo chiamò Seth. 4 Dopo aver generato Seth, Adamo visse ottocento anni e generò figli e figlie. 5 Così tutto il tempo che Adamo visse fu di novecentotrent'anni; poi morì. 6 Seth visse centocinque anni, e generò Enosh. 7 Dopo aver generato Enosh, Seth visse ottocentosette anni, e generò figli e figlie. 8 Così tutto il tempo che Seth visse fu di novecentododici anni; poi morì. 9 Enosh visse novant'anni e generò Kenan. 10 Dopo aver generato Kenan, Enosh visse ottocentoquindici anni e generò figli e figlie. 11 Così tutto il tempo che Enosh visse fu di novecentocinque anni; poi morì. 12 Kenan visse settant'anni, e generò Mahalaleel. 13 Dopo aver generato Mahalaleel, Kenan visse ottocentoquarant'anni e generò figli e figlie. 14 Così tutto il tempo che Kenan visse fu di novecentodieci anni; poi morì. 15 Mahalaleel visse sessantacinque anni e generò Jared. 16 Dopo aver generato Jared, Mahalaleel visse ottocentotrent'anni e generò figli e figlie. 17 Così tutto il tempo che Mahalaleel visse fu di ottocentonovantacinque anni; poi morì. 18 Jared visse centosessantadue anni, e generò Enok. 19 Dopo aver generato Enok, Jared visse ottocento anni e generò figli e figlie. 20 Così, tutto il tempo che Jared visse fu di novecentosessantadue anni; poi morì. 21 Enok visse sessantacinque anni e generò Methuselah. 22 Dopo aver generato Methuselah, Enok camminò con DIO trecento anni e generò figli e figlie. 23 Così tutto il tempo che Enok visse fu di trecentosessantacinque anni. 24 Or Enok camminò con DIO; poi non fu più trovato, perché DIO lo prese. 25 Methuselah visse centottantasette anni e generò Lamek. 26 Dopo aver generato Lamek, Methuselah visse settecentottantadue anni e generò figli e figlie. 27 Così tutto il tempo che Methuselah visse fu di novecentosessantanove anni; poi morì. 28 Lamek visse centottantadue anni e generò un figlio; 29 e gli pose nome Noè, dicendo: «Questi ci consolerà del nostro lavoro e della fatica delle nostre mani, a motivo del suolo che l'Eterno ha maledetto». 30 Dopo aver generato Noè, Lamek visse cinquecentonovantacinque anni e generò figli e figlie. 31 Così tutto il tempo che Lamek visse fu di settecentosettantasette anni; poi morì. 32 Noè, all'età di cinquecento anni, generò Sem, Cam e Jafet.

Corruzione del genere umano
6,1 Quando gli uomini cominciarono a moltiplicarsi sulla faccia della terra e nacquero loro delle figlie, 2 avvenne che i figli di DIO videro che le figlie degli uomini erano belle, e presero per loro mogli tutte quelle che essi scelsero. 3 E l'Eterno disse: «Lo Spirito mio non contenderà per sempre con l'uomo, perché nel suo traviamento egli non è che carne; i suoi giorni saranno quindi centovent'anni». 4 Vi erano dei giganti sulla terra a quei tempi, e anche dopo, quando i figli di DIO si accostarono alle figlie degli uomini e queste partorirono loro dei figli. Essi sono gli eroi che esistettero nei tempi antichi, sono gli uomini famosi di quei tempi. 5 Ora l'Eterno vide che la malvagità degli uomini era grande sulla terra e che tutti i disegni dei pensieri del loro cuore non erano altro che male in ogni tempo. 6 E l'Eterno si pentì di aver fatto l'uomo sulla terra e se ne addolorò in cuor suo. 7 Così l'Eterno disse: «Io sterminerò dalla faccia della terra l'uomo che ho creato, dall'uomo al bestiame, ai rettili, agli uccelli del cielo, perché mi pento di averli fatti». 8 Ma Noè trovò grazia agli occhi dell'Eterno.

Annunzio del diluvio e i preparativi di Noè
9 Questa è la discendenza di Noè. Noè fu uomo giusto e irreprensibile tra i suoi contemporanei. Noè camminò con DIO. 10 E Noè generò tre figli: Sem, Cam e Jafet. 11 Or la terra era corrotta davanti a DIO, e la terra era ripiena di violenza. 12 Ora DIO guardò sulla terra ed ecco, era corrotta, perché ogni carne sulla terra aveva corrotto la sua condotta. 13 E DIO disse a Noè: «Ho deciso di por fine ad ogni carne, perché la terra a motivo degli uomini è piena di violenza; ecco, io li distruggerò insieme alla terra. 14 Fatti un'arca di legno di gofer; fa' l'arca a stanze, e spalmala di bitume di dentro e di fuori. 15 Or tu la farai in questo modo: la lunghezza dell'arca sarà di trecento cubiti, la larghezza di cinquanta cubiti e l'altezza di trenta cubiti. 16 Farai all'arca una finestra e la finirai con un cubito di copertura di sopra; di fianco all'arca metterai la porta, e la farai a tre piani, inferiore, medio e superiore. 17 Ed ecco, io stesso sto per far venire il diluvio delle acque sulla terra, per distruggere sotto i cieli ogni carne in cui è alito di vita; tutto quello che è sulla terra morirà. 18 Ma io stabilirò il mio patto con te e tu entrerai nell'arca: tu, i tuoi figli, la tua moglie e le mogli dei tuoi figli con te. 19 E di tutto ciò che vive di ogni carne fanne entrare nell'arca due di ogni specie, per conservarli in vita con te; e siano maschio e femmina. 20 Degli uccelli secondo la loro specie, del bestiame secondo la loro specie e di tutti i rettili della terra secondo la loro specie, due di ogni specie verranno a te, perché siano conservati in vita. 21 E prendi per te di ogni cibo che si mangia, radunalo e conservalo, perché serva di nutrimento a te e a loro». 22 E Noè fece così, fece esattamente tutto ciò che DIO gli aveva comandato.

Noè entra nell'arca
7,1 Allora l'Eterno disse a Noè: «Entra nell'arca tu con tutta la tua famiglia, perché ti ho visto giusto davanti a me, in questa generazione. 2 Di ogni specie di animali puri prendine sette coppie, maschio e femmina; e degli animali impuri una coppia, maschio e femmina; 3 anche degli uccelli del cielo prendine sette coppie, maschio e femmina, per conservarne in vita il seme sulla faccia di tutta la terra; 4 poiché fra sette giorni farò piovere sulla terra per quaranta giorni e quaranta notti, e sterminerò dalla faccia della terra tutti gli esseri viventi che ho fatto». 5 E Noè fece esattamente tutto ciò che l'Eterno gli aveva comandato. 6 Noè aveva seicento anni quando venne sulla terra il diluvio delle acque. 7 Così Noè entrò nell'arca con i suoi figli, sua moglie e le mogli dei suoi figli, a motivo delle acque del diluvio. 8 Degli animali puri e degli animali impuri, degli uccelli e di tutto quello che striscia sulla terra, 9 vennero a due a due da Noè, nell'arca, maschio e femmina, come DIO aveva comandato a Noè.

Il diluvio sulla terra
10 Al termine dei sette giorni, avvenne che le acque del diluvio furono sopra la terra. 11 Nell'anno seicentesimo della vita di Noè nel secondo mese, nel diciassettesimo giorno del mese, in quel giorno, tutte le fonti del grande abisso scoppiarono e le cateratte del cielo si aprirono. 12 E piovve sulla terra per quaranta giorni e quaranta notti. 13 In quello stesso giorno entrarono nell'arca Noè e i figli di Noè, Sem, Cam e Jafet, e la moglie di Noè e le tre mogli dei suoi figli con loro; 14 essi e tutte le fiere secondo la loro specie, e tutto il bestiame secondo la loro specie, e tutti i rettili che strisciano sulla terra secondo la loro specie, e tutti gli uccelli secondo la loro specie, tutti gli uccelli di ogni sorta. 15 Questi vennero da Noè, nell'arca, a due a due, di ogni carne in cui vi è alito di vita; 16 entrarono maschio e femmina di ogni carne, come DIO aveva comandato a Noè; poi l'Eterno li chiuse dentro. 17 E il diluvio venne sopra la terra per quaranta giorni; e le acque crebbero e sollevarono l'arca, che si alzò in alto sopra la terra. 18 Le acque ingrossarono e crebbero grandemente sopra la terra e l'arca galleggiava sulla superficie delle acque. 19 E le acque ingrossarono con grande forza sopra la terra; e tutte le alte montagne che erano sotto tutto il cielo furono coperte. 20 Le acque si alzarono quindici cubiti al di sopra di esse; e le montagne furono coperte. 21 Così perì ogni carne che si muoveva sulla terra: uccelli, bestiame, fiere, rettili di ogni sorta striscianti sulla terra e tutti gli uomini. 22 Tutto quello che era sulla terra asciutta ed aveva alito di vita nelle sue narici morì. 23 E tutti gli esseri viventi che erano sulla faccia della terra furono sterminati: dall'uomo fino al bestiame ai rettili e agli uccelli del cielo; essi furono sterminati dalla terra e non scampò che Noè con quelli che erano con lui nell'arca. 24 E le acque copersero la terra per centocinquanta giorni.

Le acque del diluvio si ritirano
8,1 Poi DIO si ricordò di Noè, di tutti gli esseri viventi e di tutto il bestiame che era con lui nell'arca; e DIO fece passare un vento sulla terra, e le acque si abbassarono. 2 Le fonti dell'abisso e le cateratte del cielo furono chiuse e la pioggia dal cielo cessò. 3 E le acque andarono del continuo ritirandosi dalla terra; e alla fine di centocinquanta giorni erano diminuite. 4 Nel settimo mese, il diciassettesimo giorno del mese, l'arca si fermò sulle montagne di Ararat. 5 E le acque andarono diminuendo fino al decimo mese. Nel decimo mese, il primo giorno del mese, apparvero le vette dei monti. 6 Così, in capo a quaranta giorni, avvenne che Noè aperse la finestra che aveva fatto nell'arca, 7 e mandò fuori il corvo, che continuò ad andare avanti e indietro, finché le acque furono asciugate sulla terra. 8 Poi mandò fuori la colomba, per vedere se le acque fossero diminuite sulla superficie della terra. 9 Ma la colomba non trovò dove posare la pianta del suo piede, e tornò a lui nell'arca, perché c'erano ancora acque sulla superficie di tutta la terra; ed egli stese la mano, la prese e la trasse a sé nell'arca. 10 Aspettò così altri sette giorni, poi mandò di nuovo la colomba fuori dell'arca. 11 E la colomba tornò a lui verso sera; ed ecco, essa aveva nel becco una foglia d'ulivo strappata di fresco; così Noè comprese che le acque si erano ritirate dalla terra. 12 Allora aspettò altri sette giorni, poi mandò fuori la colomba; ma essa non ritornò più da lui. 13 Nell'anno seicentouno di Noè, nel primo mese, nel primo giorno del mese, le acque si erano prosciugate sulla terra; e Noè scoperchiò l'arca, guardò, ed ecco che la superficie del suolo era asciutta. 14 Così nel secondo mese nel ventisettesimo giorno del mese, la terra era asciutta.

Noè esce dall'arca e adora Dio
15 Allora DIO parlò a Noè, dicendo: 16 «Esci dall'arca tu, tua moglie, i tuoi figli e le mogli dei tuoi figli con te. 17 Fa' uscire con te tutti gli animali che sono con te, di ogni carne: uccelli, bestiame e tutti i rettili che strisciano sulla terra, perché crescano grandemente sulla terra, e siano fecondi e si moltiplichino sulla terra». 18 Così Noè uscì con i suoi figli, con sua moglie e con le mogli dei suoi figli. 19 Tutti gli animali, tutti i rettili, tutti gli uccelli, tutto quello che si muove sulla terra, secondo le loro famiglie, uscirono dall'arca. 20 Allora Noè edificò un altare all'Eterno, e prese di ogni specie di animali puri e di ogni specie di uccelli puri e offrì olocausti sull'altare. 21 E l'Eterno sentì un odore soave; così l'Eterno disse in cuor suo: «Io non maledirò più la terra a motivo dell'uomo, perché i disegni del cuore dell'uomo sono malvagi fin dalla sua fanciullezza; e non colpirò più ogni cosa vivente, come ho fatto. 22 Finché la terra durerà, semina e raccolta, freddo e caldo, estate e inverno, giorno e notte non cesseranno mai».

Il patto di Dio con l'uomo
9,1 Poi DIO benedisse Noè e i suoi figli, e disse loro: «Siate fruttiferi, moltiplicate e riempite la terra. 2 La paura di voi e il terrore di voi sarà su tutti gli animali della terra, su tutti gli uccelli del cielo, su tutto quello che si muove sulla terra; e su tutti i pesci del mare. Essi sono dati in vostro potere. 3 Tutto ciò che si muove ed ha vita vi servirà di cibo; io vi do tutte queste cose; vi do anche l'erba verde; 4 ma non mangerete carne con la sua vita, cioè il suo sangue. 5 Io chiederò certamente conto del sangue delle vostre vite; ne chiederò conto ad ogni animale e all'uomo. Chiederò conto della vita dell'uomo alla mano di ogni fratello dell'uomo. 6 Chiunque spargerà il sangue di un uomo, il suo sangue sarà sparso per mezzo di un uomo, perché DIO ha fatto l'uomo a sua immagine. 7 Voi dunque siate fruttiferi e moltiplicatevi; crescete grandemente sulla terra e moltiplicate in essa». 8 Poi DIO parlò a Noè e ai suoi figli con lui, dicendo: 9 «Quanto a me, ecco io stabilisco il mio patto con voi e con la vostra progenie dopo di voi, 10 e con tutti gli esseri viventi che sono con voi: uccelli, bestiame e tutti gli animali della terra con voi, da tutti quelli che sono usciti dall'arca a tutti gli animali della terra. 11 Io stabilisco il mio patto con voi: nessuna carne sarà più sterminata dalle acque del diluvio, e non ci sarà più diluvio per distruggere la terra». 12 Poi DIO disse: «Questo è il segno del patto che io faccio tra me e voi, e tutti gli esseri viventi che sono con voi, per tutte le generazioni future. 13 Io pongo il mio arcobaleno nella nuvola, e servirà di segno del patto fra me e la terra. 14 E avverrà che, quando farò venire delle nuvole sulla terra, l'arco apparirà nelle nuvole; 15 e io mi ricorderò del mio patto fra me e voi ed ogni essere vivente di ogni carne, e le acque non diventeranno più un diluvio per distruggere ogni carne. 16 L'arco dunque sarà nelle nuvole e io lo guarderò per ricordarmi del patto eterno fra DIO e ogni essere vivente di qualunque carne che è sulla terra». 17 E DIO disse a Noè: «Questo è il segno del patto che io ho stabilito fra me e ogni carne che è sulla terra».

Profezia di Noè riguardante i suoi discendenti
18 Or i figli di Noè che uscirono dall'arca furono: Sem, Cam e Jafet; e Cam è il padre di Canaan. 19 Questi sono i tre figli di Noè, e da loro fu popolata tutta la terra. 20 Poi Noè, che era agricoltore, cominciò a piantare una vigna; 21 e bevve del vino e si ubriacò, e si scoperse in mezzo alla sua tenda. 22 E Cam, padre di Canaan, vide la nudità di suo padre e andò a dirlo ai suoi due fratelli di fuori. 23 Ma Sem e Jafet presero un mantello, se lo misero sulle loro spalle e, camminando all'indietro coprirono la nudità del loro padre; e, siccome avevano le loro facce rivolte dalla parte opposta, non videro la nudità del loro padre. 24 Quando Noè si svegliò dalla sua ebrezza, seppe quello che gli aveva fatto il figlio minore, e disse: 25 «Maledetto sia Canaan! Egli sia il servo dei servi dei suoi fratelli!». 26 Poi disse: «Benedetto sia l'Eterno, il DIO di Sem, e sia Canaan suo servo. 27 DIO ingrandisca Jafet e dimori nelle tende di Sem e sia Canaan suo servo!». 28 Dopo il diluvio, Noè visse trecentocinquant'anni. 29 Così tutto il tempo che Noè visse fu di novecentocinquant'anni; poi morì.

Riveduta 2020:

Genesi 4-9

Caino e Abele. Discendenti di Caino
4,1 Adamo conobbe Eva sua moglie, la quale concepì e partorì Caino, e disse: “Ho acquistato un uomo con l'aiuto dell'Eterno”. 2 Poi partorì ancora Abele, suo fratello. E Abele fu pastore di pecore; e Caino, lavoratore della terra. 3 E avvenne, di lì a qualche tempo, che Caino fece un'offerta di frutti della terra all'Eterno; 4 e anche Abele offrì dei primogeniti del suo gregge e del loro grasso. E l'Eterno guardò con favore Abele e la sua offerta, 5 ma non guardò con favore Caino e la sua offerta. E Caino ne fu molto irritato, e il suo viso fu abbattuto. 6 E l'Eterno disse a Caino: “Perché sei irritato? perché hai il volto abbattuto? 7 Se agisci bene non rialzerai il volto? ma, se agisci male, il peccato ti sta spiando alla porta, e i suoi desideri sono rivolti verso di te; ma tu lo devi dominare!”. 8 E Caino disse ad Abele suo fratello: “Usciamo fuori ai campi!”, e avvenne che, quando furono nei campi, Caino si scagliò contro suo fratello Abele, e lo uccise. 9 E l'Eterno disse a Caino: “Dov'è tuo fratello Abele?”, ed egli rispose: “Non lo so; sono forse il guardiano di mio fratello?”. 10 E l'Eterno disse: “Che hai fatto? la voce del sangue di tuo fratello grida a me dalla terra. 11 E ora tu sarai maledetto, condannato a vagare lontano dalla terra che ha aperto la sua bocca per ricevere il sangue di tuo fratello dalla tua mano. 12 Quando coltiverai il suolo, esso non ti darà più i suoi prodotti, e tu sarai vagabondo e fuggiasco sulla terra”. 13 E Caino disse all'Eterno: “Il mio castigo è troppo grande perché io lo possa sopportare. 14 Ecco, tu mi scacci oggi da questo suolo, e io sarò nascosto lontano dalla tua presenza, e sarò vagabondo e fuggiasco per la terra; e avverrà che chiunque mi troverà mi ucciderà”. 15 E l'Eterno gli disse: “Perciò, chiunque ucciderà Caino, sarà punito sette volte più di lui”. E l'Eterno mise un segno su Caino, affinché nessuno, trovandolo, l'uccidesse. 16 E Caino si allontanò dalla presenza dell'Eterno e dimorò nel paese di Nod, a oriente di Eden. 17 E Caino conobbe sua moglie, la quale concepì e partorì Enoc. Poi, si mise a costruire una città, a cui diede il nome di Enoc, dal nome di suo figlio. 18 A Enoc nacque Irad; Irad generò Meuiaèl; Meuiaèl generò Metusaèl, e Metusaèl generò Lamec. 19 Lamec prese due mogli: il nome di una era Ada, e il nome dell'altra Zilla. 20 Ada partorì Iabal, che fu il padre di quelli che abitano sotto le tende presso le greggi. 21 Il nome di suo fratello era Iubal, che fu il padre di tutti quelli che suonano la cetra e il flauto. 22 E Zilla partorì anche ella Tubal-Cain, l'artefice di ogni sorta di strumenti di bronzo e di ferro; e la sorella di Tubal-Cain fu Naama. 23 Lamec disse alle sue mogli: “Ada e Zilla, ascoltate la mia voce; mogli di Lamec, porgete orecchio al mio dire! Sì, io ho ucciso un uomo perché mi ha ferito, e un giovane perché mi ha contuso. 24 Se Caino sarà vendicato sette volte, Lamec lo sarà settantasette volte”. 25 E Adamo conobbe ancora sua moglie, ed ella partorì un figlio, che chiamò Set, “perché”, disse, “Dio mi ha dato un altro figlio al posto di Abele, che Caino ha ucciso”. 26 E anche a Set nacque un figlio, che chiamò Enos. Allora si cominciò a invocare il nome dell'Eterno.

Discendenza di Adamo per la linea di Set, fino a Noè
5,1 Questo è il libro della discendenza di Adamo. Nel giorno che Dio creò l'uomo, lo fece a somiglianza di Dio; 2 li creò maschio e femmina, li benedisse e diede loro il nome di “uomo”, nel giorno che furono creati. 3 Adamo visse centotrent'anni, generò un figlio, a sua somiglianza, conforme alla sua immagine, e lo chiamò Set; 4 e il tempo che Adamo visse, dopo avere generato Set, fu ottocento anni, e generò figli e figlie; 5 e tutto il tempo che Adamo visse fu novecentotrent'anni; poi morì. 6 E Set visse centocinque anni, e generò Enos. 7 E Set, dopo aver generato Enos, visse ottocentosette anni, e generò figli e figlie; 8 e tutto il tempo che Set visse fu novecentododici anni; poi morì. 9 Ed Enos visse novant'anni, e generò Chenan. 10 Ed Enos, dopo aver generato Chenan, visse ottocentoquindici anni, e generò figli e figlie; 11 e tutto il tempo che Enos visse fu novecentocinque anni; poi morì. 12 E Chenan visse settant'anni, e generò Maalaleèl. 13 E Chenan, dopo aver generato Maalaleèl, visse ottocentoquarant'anni, e generò figli e figlie; 14 e tutto il tempo che Chenan visse fu novecentodieci anni; poi morì. 15 E Maalaleèl visse sessantacinque anni, e generò Iared. 16 E Maalaleèl, dopo aver generato Iared, visse ottocentotrent'anni, e generò figli e figlie; 17 e tutto il tempo che Maalaleèl visse fu ottocentonovantacinque anni; poi morì. 18 E Iared visse centosessantadue anni, e generò Enoc. 19 E Iared, dopo aver generato Enoc, visse ottocento anni, e generò figli e figlie; 20 e tutto il tempo che Iared visse fu novecentosessantadue anni; poi morì. 21 Ed Enoc visse sessantacinque anni, e generò Metusela. 22 Ed Enoc, dopo aver generato Metusela, camminò con Dio trecento anni, e generò figli e figlie; 23 e tutto il tempo che Enoc visse fu trecentosessantacinque anni. 24 Ed Enoc camminò con Dio; poi scomparve, perché Dio lo prese. 25 E Metusela visse centottantasette anni e generò Lamec. 26 E Metusela, dopo aver generato Lamec, visse settecentottantadue anni, e generò figli e figlie; 27 e tutto il tempo che Metusela visse fu novecentosessantanove anni; poi morì. 28 E Lamec visse centottantadue anni, e generò un figlio; 29 e lo chiamò Noè, dicendo: “Questo ci consolerà della nostra opera e della fatica delle nostre mani causata dal suolo che l'Eterno ha maledetto”. 30 Lamec, dopo aver generato Noè, visse cinquecentonovantacinque anni, e generò figli e figlie; 31 e tutto il tempo che Lamec visse fu settecentosettantasette anni; poi morì. 32 E Noè, all'età di cinquecento anni, generò Sem, Cam e Iafet.

Corruzione del genere umano
6,1 Quando gli uomini cominciarono a moltiplicarsi sulla faccia della terra e nacquero loro delle figlie, 2 avvenne che i figli di Dio videro che le figlie degli uomini erano belle, e presero per mogli quelle che si scelsero fra tutte. 3 E l'Eterno disse: “Lo spirito mio non contenderà per sempre con l'uomo; poiché, nel suo traviamento, egli non è che carne; i suoi giorni saranno quindi centovent'anni”. 4 In quel tempo vi erano sulla terra i giganti, e ci furono anche dopo, quando i figli di Dio si unirono alle figlie degli uomini, ed esse diedero loro dei figli. Essi sono gli uomini potenti che, fin dai tempi antichi, sono stati famosi. 5 E l'Eterno vide che la malvagità degli uomini era grande sulla terra, e che tutti i disegni del loro cuore non erano altro che male in ogni tempo. 6 E l'Eterno si pentì di aver fatto l'uomo sulla terra, e se ne addolorò in cuor suo. 7 E l'Eterno disse: “Io sterminerò dalla faccia della terra l'uomo che ho creato: dall'uomo al bestiame, ai rettili, agli uccelli dei cieli; perché mi pento di averli fatti”. 8 Ma Noè trovò grazia agli occhi dell'Eterno.

Annuncio del diluvio e i preparativi di Noè
9 Questa è la discendenza di Noè. Noè fu uomo giusto, integro, ai suoi tempi; Noè camminò con Dio. 10 E Noè generò tre figli: Sem, Cam e Iafet. 11 Ora la terra era corrotta davanti a Dio; la terra era piena di violenza. 12 Dio guardò la terra; ed ecco, era corrotta, poiché ogni carne aveva corrotto la sua via sulla terra. 13 E Dio disse a Noè: “Nei miei decreti, la fine di ogni essere vivente è giunta; poiché la terra è piena di violenza a causa degli uomini; ecco, io li distruggerò, insieme con la terra. 14 Fatti un'arca di legno di gofer; falla a stanze, e spalmala di pece, dentro e fuori. 15 Ed ecco come la dovrai fare: la lunghezza dell'arca sarà di trecento cubiti; la larghezza, di cinquanta cubiti, e l'altezza di trenta cubiti. 16 Farai all'arca una finestra, in alto, e le darai la dimensione di un cubito; metterai la porta da un lato, e farai l'arca a tre piani: uno in basso, un secondo e un terzo piano. 17 Ed ecco, io sto per far venire il diluvio delle acque sulla terra, per distruggere sotto i cieli ogni essere vivente in cui è alito di vita; tutto quello che è sulla terra, morirà. 18 Ma io stabilirò il mio patto con te; e tu entrerai nell'arca: tu e i tuoi figli, tua moglie e le mogli dei tuoi figli con te. 19 E di tutto ciò che vive, di ogni essere vivente, fanne entrare nell'arca due di ogni specie, per conservarli in vita con te; e siano maschio e femmina. 20 Degli uccelli secondo le loro specie, del bestiame secondo la propria specie, e di tutti i rettili della terra secondo le loro specie, due di ogni specie verranno a te, perché tu li conservi in vita. 21 E tu prenditi ogni sorta di cibo che si mangia, e fattene provvista, perché serva da nutrimento a te e a loro”. 22 E Noè fece così; fece tutto quello che Dio gli aveva comandato.

Il diluvio
7,1 L'Eterno disse a Noè: “Entra nell'arca tu con tutta la tua famiglia, poiché ho visto che sei giusto davanti a me, in questa generazione. 2 Di ogni specie di animali puri prendine sette paia, maschio e femmina; e degli animali impuri un paio, maschio e femmina. 3 Allo stesso modo, degli uccelli del cielo prendine sette paia, maschio e femmina, per conservarne in vita la razza sulla faccia di tutta la terra; 4 poiché di qui a sette giorni farò piovere sulla terra per quaranta giorni e quaranta notti, e sterminerò dalla faccia della terra tutti gli esseri viventi che ho fatto”. 5 E Noè fece tutto quello che l'Eterno gli aveva comandato. 6 Noè aveva seicento anni quando il diluvio delle acque inondò la terra. 7 E Noè, con i suoi figli, con sua moglie e con le mogli dei suoi figli, entrò nell'arca per salvarsi dalle acque del diluvio. 8 Degli animali puri e degli animali impuri, degli uccelli e di tutto quello che striscia sulla terra, 9 vennero delle coppie, maschio e femmina, da Noè nell'arca, come Dio aveva comandato a Noè. 10 Al termine dei sette giorni, avvenne che le acque del diluvio furono sulla terra. 11 Il seicentesimo anno della vita di Noè, il secondo mese, il diciassettesimo giorno del mese, in quel giorno, tutte le fonti del grande abisso scoppiarono e le cateratte del cielo si aprirono. 12 E piovve sulla terra per quaranta giorni e quaranta notti. 13 In quello stesso giorno, Noè, Sem, Cam e Iafet, figli di Noè, la moglie di Noè e le tre mogli dei suoi figli con loro entrarono nell'arca: 14 essi e tutti gli animali secondo le loro specie, tutto il bestiame secondo le sue specie, tutti i rettili che strisciano sulla terra secondo le loro specie, tutti gli uccelli secondo le loro specie, tutti gli uccelletti, tutti gli esseri con le ali. 15 Di ogni essere vivente in cui è alito di vita venne una coppia a Noè nell'arca: 16 venivano maschio e femmina di ogni specie, come Dio aveva comandato a Noè; poi l'Eterno lo chiuse dentro l'arca. 17 E il diluvio venne sopra la terra per quaranta giorni; e le acque crebbero e sollevarono l'arca, che fu elevata in alto al di sopra della terra. 18 E le acque ingrossarono e crebbero grandemente sopra la terra, e l'arca galleggiava sulla superficie delle acque. 19 Le acque ingrossarono oltremodo sopra la terra; e tutte le alte montagne che erano sotto tutti i cieli furono coperte. 20 Le acque salirono quindici cubiti al di sopra delle vette dei monti; e le montagne furono coperte. 21 Così perì ogni essere vivente che si muoveva sulla terra: uccelli, bestiame, animali selvatici, rettili di ogni sorta striscianti sulla terra, e tutti gli uomini. 22 Tutto quello che era sulla terra asciutta e aveva alito di vita nelle sue narici, morì. 23 Tutti gli esseri che erano sulla faccia della terra furono sterminati: dall'uomo fino al bestiame, ai rettili e agli uccelli del cielo; furono sterminati sulla terra; non scampò che Noè con quelli che erano con lui nell'arca. 24 E le acque rimasero alte sopra la terra per centocinquanta giorni.

Fine del diluvio. Noè esce dall'arca
8,1 Poi Dio si ricordò di Noè, di tutti gli animali e di tutto il bestiame che era con lui nell'arca; e Dio fece passare un vento sulla terra e le acque si calmarono; 2 le fonti dell'abisso e le cateratte del cielo furono chiuse; e cessò la pioggia dal cielo; 3 le acque andarono via via ritirandosi dalla terra, e alla fine di centocinquanta giorni cominciarono a diminuire. 4 Nel settimo mese, il diciassettesimo giorno del mese, l'arca si fermò sulle montagne di Ararat. 5 E le acque andarono diminuendo fino al decimo mese. Nel decimo mese, il primo giorno del mese, apparvero le vette dei monti. 6 E dopo quaranta giorni, Noè aprì la finestra che aveva fatto nell'arca, 7 e mandò fuori il corvo, il quale uscì, andando e tornando, finché le acque furono asciugate sulla terra. 8 Poi mandò fuori la colomba, per vedere se le acque fossero diminuite sulla superficie della terra. 9 Ma la colomba non trovò dove posare la pianta del suo piede, e tornò a lui nell'arca, perché vi erano delle acque sulla superficie di tutta la terra; ed egli stese la mano, la prese, e la portò con sé dentro l'arca. 10 E aspettò altri sette giorni, poi mandò di nuovo la colomba fuori dell'arca. 11 E la colomba tornò a lui, verso sera; ed ecco, essa aveva nel becco una foglia fresca d'ulivo; così Noè capì che le acque erano diminuite sopra la terra. 12 E aspettò altri sette giorni, poi mandò fuori la colomba; ma essa non tornò più a lui. 13 L'anno seicentouno della vita di Noè, il primo mese, il primo giorno del mese, le acque erano asciugate sulla terra; e Noè tolse la copertura dell'arca, guardò, ed ecco che la superficie del suolo era asciutta. 14 E il secondo mese, il ventisettesimo giorno del mese, la terra era asciutta. 15 E Dio parlò a Noè, dicendo: 16 “Esci dall'arca tu e tua moglie, i tuoi figli e le mogli dei tuoi figli con te. 17 Fa' uscire con te tutti gli animali che sono con te, di ogni specie: uccelli, bestiame, e tutti i rettili che strisciano sulla terra, perché abbondino sulla terra, siano fecondi e si moltiplichino sulla terra”. 18 E Noè uscì con i suoi figli, con sua moglie, e con le mogli dei suoi figli. 19 Tutti gli animali, tutti i rettili, tutti gli uccelli, tutto quello che si muove sulla terra, secondo le loro famiglie, uscirono dall'arca. 20 E Noè costruì un altare all'Eterno; prese di ogni specie di animali puri e di ogni specie di uccelli puri, e offrì olocausti sull'altare. 21 E l'Eterno sentì un odore soave; e l'Eterno disse in cuor suo: “Io non maledirò più la terra a motivo dell'uomo, poiché i disegni del cuore dell'uomo sono malvagi fin dalla sua fanciullezza; e non colpirò più ogni cosa vivente, come ho fatto. 22 Finché la terra durerà, semina e raccolta, freddo e caldo, estate e inverno, giorno e notte, non cesseranno mai”.

Il patto di Dio con l'uomo
9,1 Dio benedisse Noè e i suoi figli, e disse loro: “Crescete, moltiplicatevi, e riempite la terra. 2 E avranno timore e spavento di voi tutti gli animali della terra e tutti gli uccelli del cielo. Essi sono dati in vostro potere con tutto ciò che striscia sulla terra e con tutti i pesci del mare. 3 Tutto ciò che si muove e ha vita vi servirà di cibo; io vi do tutto questo, come l'erba verde; 4 ma non mangerete carne con la sua vita, cioè con il suo sangue. 5 Certo, io chiederò conto del vostro sangue, del sangue della vostra vita; ne chiederò conto a ogni animale; e chiederò conto della vita dell'uomo alla mano dell'uomo, alla mano di ogni suo fratello. 6 Il sangue di chiunque spargerà il sangue dell'uomo sarà sparso dall'uomo, perché Dio ha fatto l'uomo a sua immagine. 7 Voi dunque crescete e moltiplicatevi; spandetevi sulla terra e moltiplicatevi in essa”. 8 Poi Dio parlò a Noè e ai suoi figli con lui, dicendo: 9 “Quanto a me, ecco, stabilisco il mio patto con voi e con la vostra progenie dopo voi, 10 e con tutti gli esseri viventi che sono con voi: uccelli, bestiame, e tutti gli animali della terra con voi; da tutti quelli che sono usciti dall'arca, a tutti quanti gli animali della terra. 11 Io stabilisco il mio patto con voi, e nessun essere vivente sarà più sterminato dalle acque del diluvio, e non ci sarà più diluvio per distruggere la terra”. 12 E Dio disse: “Ecco il segno del patto che io faccio tra me e voi e tutti gli esseri viventi che sono con voi, per tutte le generazioni future. 13 Io pongo il mio arco nella nuvola, e servirà di segno del patto fra me e la terra. 14 Avverrà che quando avrò raccolto delle nuvole al di sopra della terra, l'arco apparirà nelle nuvole, 15 e io mi ricorderò del mio patto fra me e voi e ogni essere vivente di ogni carne, e le acque non diventeranno più un diluvio per distruggere ogni carne. 16 L'arco dunque sarà nelle nuvole, e io lo guarderò per ricordarmi del patto perpetuo fra Dio e ogni essere vivente, di qualunque carne che è sulla terra”. 17 Dio disse a Noè: “Questo è il segno del patto che io ho stabilito fra me e ogni carne che è sulla terra”.

Profezia di Noè relativa ai suoi discendenti
18 E i figli di Noè che uscirono dall'arca erano Sem, Cam e Iafet; Cam è il padre di Canaan. 19 Questi sono i tre figli di Noè e da loro fu popolata tutta la terra. 20 Noè, che era agricoltore, cominciò a piantare la vigna; 21 e bevve del vino, s'inebriò e si denudò in mezzo alla sua tenda. 22 E Cam, padre di Canaan, vide la nudità di suo padre, e andò a dirlo ai suoi fratelli che stavano fuori. 23 Ma Sem e Iafet presero il suo mantello, se lo misero assieme sulle spalle, e, camminando all'indietro, coprirono la nudità del loro padre; e siccome avevano la faccia rivolta alla parte opposta, non videro la nudità del loro padre. 24 E quando Noè si svegliò dalla sua ebbrezza, seppe quello che gli aveva fatto il figlio minore, e disse: 25 “Maledetto sia Canaan! Sia servo dei servi dei suoi fratelli!”. Poi disse ancora: 26 “Benedetto sia l'Eterno, l'Iddio di Sem, e sia Canaan suo servo! 27 Dio estenda Iafet, e abiti nelle tende di Sem, e Canaan sia suo servo!”. 28 Noè visse, dopo il diluvio, trecentocinquant'anni. 29 Tutto il tempo che Noè visse fu novecentocinquant'anni; poi morì.

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