C.E.I.:Genesi 27,18-1918 Così egli venne dal padre e disse: «Padre mio». Rispose: «Eccomi; chi sei tu, figlio mio?». 19 Giacobbe rispose al padre: «Io sono Esaù, il tuo primogenito. Ho fatto come tu mi hai ordinato. Alzati dunque, siediti e mangia la mia selvaggina, perché tu mi benedica». | Nuova Riveduta:Genesi 27,18-1918 Egli andò da suo padre e gli disse: «Padre mio!» Isacco rispose: «Eccomi; chi sei tu, figlio mio?» 19 Giacobbe disse a suo padre: «Sono Esaù, il tuo primogenito. Ho fatto come tu mi hai detto. Àlzati, ti prego, mettiti a sedere e mangia la mia selvaggina, perché tu mi benedica». | Nuova Diodati:Genesi 27,18-1918 Allora egli andò da suo padre e gli disse: «Padre mio!». Isacco rispose: «Eccomi; chi sei tu, figlio mio?». 19 Allora Giacobbe disse a suo padre: «Sono Esaù, il tuo primogenito. Ho fatto come tu mi hai detto. Deh, alzati, mettiti a sedere e mangia della mia cacciagione, affinché l'anima tua mi benedica». | Riveduta 2020:Genesi 27,18-1918 Ed egli andò da suo padre e gli disse: “Padre mio!”. Isacco rispose: “Eccomi; chi sei tu, figlio mio?”. 19 Giacobbe disse a suo padre: “Sono Esaù, il tuo primogenito. Ho fatto come tu mi hai detto. Su, alzati, mettiti a sedere e mangia della mia cacciagione, affinché l'anima tua mi benedica”. |
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