C.E.I.:Genesi 32,17Egli affidò ai suoi servi i singoli branchi separatamente e disse loro: «Passate davanti a me e lasciate un certo spazio tra un branco e l'altro». Genesi 32,30Giacobbe allora gli chiese: «Dimmi il tuo nome». Gli rispose: «Perché mi chiedi il nome?». E qui lo benedisse. Genesi 33,17Giacobbe invece si trasportò a Succot, dove costruì una casa per sé e fece capanne per il gregge. Per questo chiamò quel luogo Succot. | Nuova Riveduta:Genesi 32,17E diede quest'ordine al primo: «Quando mio fratello Esaù t'incontrerà e ti chiederà: "Di chi sei? Dove vai? A chi appartiene questo gregge che va davanti a te?", Genesi 32,30E lo benedisse lì. Giacobbe chiamò quel luogo Peniel, perché disse: «Ho visto Dio faccia a faccia e la mia vita è stata risparmiata». Genesi 33,17Giacobbe arriva in Canaan | Nuova Diodati:Genesi 32,17E ordinò al primo: «Quando mio fratello Esaù ti incontrerà e ti chiederà: "Di chi sei tu e dove vai? A chi appartengono questi animali davanti a te?", Genesi 32,30E qui lo benedisse. Allora Giacobbe chiamò quel luogo Peniel, perché disse: «Ho visto Dio faccia a faccia, e la mia vita è stata risparmiata». Genesi 33,17Giacobbe si accampa di fronte alla città di Sichem | Riveduta 2020:Genesi 32,17E diede quest'ordine al primo: “Quando mio fratello Esaù ti incontrerà e ti chiederà: 'Di chi sei? Dove vai? A chi appartiene questo gregge che va davanti a te?'. Genesi 32,30E lo benedisse lì. E Giacobbe chiamò quel luogo Peniel, “perché”, disse, “ho visto Dio faccia a faccia, e la mia vita è stata risparmiata”. Genesi 33,17Giacobbe si ferma a Succot e si accampa di fronte alla città di Sichem |
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