C.E.I.:Genesi 34:30-3130 Allora Giacobbe disse a Simeone e a Levi: «Voi mi avete messo in difficoltà, rendendomi odioso agli abitanti del paese, ai Cananei e ai Perizziti, mentre io ho pochi uomini; essi si raduneranno contro di me, mi vinceranno e io sarò annientato con la mia casa». 31 Risposero: «Si tratta forse la nostra sorella come una prostituta?». | Nuova Riveduta:Genesi 34:30-3130 Allora Giacobbe disse a Simeone e a Levi: «Voi mi causate grande angoscia, mettendomi in cattiva luce davanti agli abitanti del paese, ai Cananei e ai Ferezei. Io non ho che pochi uomini; essi si raduneranno contro di me, mi piomberanno addosso e sarò distrutto io con la mia casa». 31 Ed essi risposero: «Nostra sorella dovrebbe forse essere trattata come una prostituta?» | Nuova Diodati:Genesi 34:30-3130 Allora Giacobbe disse a Simeone e a Levi: «Voi mi avete messo nei guai rendendomi odioso agli abitanti del paese, ai Cananei e ai Perezei. Siccome noi siamo in pochi, essi si raduneranno contro di me e mi daranno addosso, e io e la casa mia saremo sterminati». 31 Ma essi risposero: «Doveva egli trattare nostra sorella come una prostituta?». | Riveduta 2020:Genesi 34:30-3130 Allora Giacobbe disse a Simeone e a Levi: “Voi mi causate grande pena, mettendomi in cattiva luce presso gli abitanti del paese, presso i Cananei e i Ferezei. Io ho poca gente; essi si raduneranno contro di me e mi assaliranno, e sarò distrutto: io con la mia casa”. 31 Ma essi risposero: “Doveva nostra sorella essere trattata come una prostituta?”. |
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