C.E.I.:

Geremia 52,28-30

28 Questa è la gente che Nabucodònosor deportò: nell'anno settimo tremilaventitré Giudei; 29 nell'anno decimo ottavo di Nabucodònosor furono deportati da Gerusalemme ottocentotrentadue persone; 30 nell'anno ventitreesimo di Nabucodònosor, Nabuzaradàn capo delle guardie deportò settecentoquarantacinque Giudei: in tutto quattromilaseicento persone.

Nuova Riveduta:

Geremia 52,28-30

28 Questo è il popolo che Nabucodonosor condusse in esilio: il settimo anno, tremilaventitré Giudei; 29 il diciottesimo anno del suo regno, deportò da Gerusalemme ottocentotrentadue persone; 30 il ventitreesimo anno di Nabucodonosor, Nebuzaradan, capitano della guardia, deportò settecentoquarantacinque Giudei: in tutto, quattromilaseicento persone.

Nuova Diodati:

Geremia 52,28-30

28 Così Giuda fu condotto in cattività lontano dal suo paese. Questo è il popolo che Nebukadnetsar deportò nell'anno settimo: tremilaventitrè Giudei. 29 Nell'anno diciottesimo di Nebukadnetsar furono deportate da Gerusalemme ottocentotrentadue persone. 30 Nell'anno ventitreesimo di Nebukadnetsar, Nebuzaradan, capitano della guardia, deportò settecentoquarantacinque Giudei: in tutto quattromilaseicento persone.

Riveduta 2020:

Geremia 52,28-30

28 Così Giuda fu deportato lontano dal suo paese. Questo è il popolo che Nabucodonosor deportò: il settimo anno, tremilaventitré Giudei; 29 il diciottesimo anno del suo regno, deportò da Gerusalemme ottocentotrentadue persone; 30 il ventitreesimo anno di Nabucodonosor, Nebuzaradan, capitano della guardia, deportò settecentoquarantacinque Giudei: in tutto, quattromilaseicento persone.

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