C.E.I.:

Geremia 9,10

«Ridurrò Gerusalemme un cumulo di rovine,
rifugio di sciacalli;
le città di Giuda ridurrò alla desolazione,
senza abitanti».

Nuova Riveduta:

Geremia 9,10

(Gr 16:10-13; De 29:24-28)
Io voglio prorompere in pianto e in gemito, per i monti;
voglio spandere un lamento per i pascoli del deserto,
perché sono bruciati, al punto che nessuno più vi passa,
non vi si ode più muggito di mandrie;
gli uccelli del cielo e le bestie sono fuggite, sono scomparse.

Nuova Diodati:

Geremia 9,10

Per i monti eleverò pianto e gemito e per i pascoli del deserto un lamento, perché sono bruciati e non vi passa più alcuno, né più si ode il belare delle greggi. Gli uccelli del cielo e le bestie sono fuggiti, sono scomparsi.

Riveduta 2020:

Geremia 9,10

Io voglio prorompere in pianto e in gemito, per i monti; voglio spandere un lamento per i pascoli del deserto, perché sono arsi, al punto che non vi passa più nessuno, non vi si ode più verso di bestiame; gli uccelli del cielo e le bestie sono fuggite, sono scomparse.

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Bibbia(Da https://www.laparola.net/)