C.E.I.:

Geremia 36,10-18

10 Baruc dunque lesse nel libro facendo udire a tutto il popolo le parole di Geremia, nel tempio del Signore, nella stanza di Ghemarià, figlio di Safàn lo scriba, nel cortile superiore presso l'ingresso della Porta Nuova del tempio del Signore. 11 Michea figlio di Ghemarià, figlio di Safàn, udite tutte le parole del Signore lette dal libro, 12 scese alla reggia nella stanza dello scriba; ed ecco là si trovavano in seduta tutti i capi dignitari: Elisamà lo scriba e Delaià figlio di Semaià, Elnatàn figlio di Acbòr, Ghemarià figlio di Safàn, e Sedecìa figlio di Anania, insieme con tutti i capi. 13 Michea riferì loro tutte le parole che aveva udite quando Baruc leggeva nel libro al popolo in ascolto.
14 Allora tutti i capi inviarono da Baruc Iudi figlio di Natania, figlio di Selemia, figlio dell'Etiope, per dirgli: «Prendi nelle mani il rotolo che leggevi ad alta voce al popolo e vieni».
Baruc figlio di Neria prese il rotolo in mano e si recò da loro. 15 Ed essi gli dissero: «Siedi e leggi davanti a noi». Baruc lesse davanti a loro.
16 Allora, quando udirono tutte quelle parole, ebbero paura e si dissero l'un l'altro: «Dobbiamo senz'altro riferire al re tutte queste parole». 17 Poi interrogarono Baruc: «Dicci come hai fatto a scrivere tutte queste parole». 18 Baruc rispose: «Di sua bocca Geremia mi dettava tutte queste parole e io le scrivevo nel libro con l'inchiostro».

Nuova Riveduta:

Geremia 36,10-18

10 Baruc lesse dal libro le parole di Geremia in presenza di tutto il popolo, nella casa del SIGNORE, nella camera di Ghemaria, figlio di Safan, segretario, nel cortile superiore, all'ingresso della porta nuova della casa del SIGNORE. 11 Micaia, figlio di Ghemaria, figlio di Safan, udì tutte le parole del SIGNORE, lette dal libro; 12 scese nella casa del re, nella camera del segretario, ed ecco che là stavano seduti tutti i capi: Elisama il segretario, Delaia figlio di Semaia, Elnatan figlio di Acbor, Ghemaria figlio di Safan, Sedechia figlio di Anania, e tutti gli altri capi. 13 Micaia riferì loro tutte le parole che aveva udite mentre Baruc leggeva il libro in presenza del popolo.
14 Allora tutti i capi mandarono Ieudi, figlio di Netania, figlio di Selemia, figlio di Cusci, a Baruc per dirgli: «Prendi in mano il rotolo dal quale tu hai letto in presenza del popolo e vieni». Baruc, figlio di Neria, prese in mano il rotolo e andò da loro. 15 Essi gli dissero: «Siediti e leggilo qui a noi». Baruc lo lesse in loro presenza. 16 Quando essi udirono tutte quelle parole, si volsero spaventati gli uni agli altri e dissero a Baruc: «Non mancheremo di riferire tutte queste parole al re». 17 Poi chiesero a Baruc: «Dicci ora come hai scritto tutte queste parole uscite dalla sua bocca». 18 Baruc rispose loro: «Egli mi ha dettato di bocca sua tutte queste parole e io le ho scritte con inchiostro nel libro».

Nuova Diodati:

Geremia 36,10-18

10 Allora Baruk lesse dal libro le parole di Geremia agli orecchi di tutto il popolo, nella casa dell'Eterno, nella camera di Ghemariah, figlio di Shafan lo scriba, nel cortile superiore, all'ingresso della Porta Nuova della casa dell'Eterno. 11 Mikaiah, figlio di Ghemariah, figlio di Shafan, udì tutte le parole dell'Eterno lette dal libro. 12 Scese quindi alla casa del re, nella camera dello scriba, ed ecco là stavano seduti tutti i principi: Elishama lo scriba, Delaiah figlio di Scemaiah, Elnathan figlio di Akbor, Ghemariah figlio di Shafan, Sedekia figlio di Hananiah, e tutti gli altri principi. 13 Mikaiah riferì loro tutte le parole che aveva udito mentre Baruk leggeva il libro agli orecchi del popolo. 14 Allora tutti i principi mandarono Jehudi, figlio di Nethaniah, figlio di Scelemiah, figlio di Kusci, a Baruk per dirgli: «Prendi in mano il rotolo dal quale hai letto agli orecchi del popolo e vieni». Così Baruk, figlio di Neriah, prese in mano il rotolo e venne da loro. 15 Essi gli dissero: «Siediti e leggilo davanti a noi». E Baruk lo lesse ai loro orecchi. 16 Quando udirono tutte quelle parole, ebbero paura e guardandosi l'un l'altro, dissero a Baruk: «Dobbiamo senz'altro riferire tutte queste parole al re». 17 Poi chiesero a Baruk, dicendo: «Dicci ora come hai scritto tutte queste parole: sotto sua dettatura?». 18 Baruk rispose loro: «Egli mi ha dettato tutte queste parole con la sua stessa bocca, e io le ho scritte con inchiostro nel libro».

Riveduta 2020:

Geremia 36,10-18

10 Baruc lesse dal libro le parole di Geremia alla presenza di tutto il popolo, nella casa dell'Eterno, nella camera di Ghemaria, figlio di Safan, segretario, nel cortile superiore, all'ingresso della porta nuova della casa dell'Eterno. 11 Micaia, figlio di Ghemaria, figlio di Safan, udì tutte le parole dell'Eterno, lette dal libro; 12 scese nella casa del re, nella camera del segretario, ed ecco che là stavano seduti tutti i capi: Elisama il segretario, Delaia figlio di Semaia, Elnatan figlio di Acbor, Ghemaria figlio di Safan, Sedechia figlio di Anania e tutti gli altri capi. 13 Micaia riferì loro tutte le parole che aveva udito mentre Baruc leggeva il libro in presenza del popolo. 14 Allora tutti i capi mandarono Ieudi, figlio di Netania, figlio di Selemia, figlio di Cusci, a Baruc per dirgli: “Prendi in mano il rotolo dal quale tu hai letto alla presenza del popolo, e vieni”. Baruc, figlio di Neria, prese in mano il rotolo e andò da loro. 15 Essi gli dissero: “Siediti e leggilo qui a noi”. Baruc lo lesse in loro presenza. 16 E quando essi ebbero udito tutte quelle parole, si volsero spaventati gli uni agli altri e dissero a Baruc: “Non mancheremo di riferire tutte queste parole al re”. 17 Poi chiesero a Baruc: “Dicci ora come hai scritto tutte queste parole uscite dalla sua bocca”. 18 Baruc rispose loro: “Egli mi ha dettato di bocca sua tutte queste parole e io le ho scritte con inchiostro nel libro”.

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