C.E.I.:

Giona 4,10

Ma il Signore gli rispose: «Tu ti dai pena per quella pianta di ricino per cui non hai fatto nessuna fatica e che tu non hai fatto spuntare, che in una notte è cresciuta e in una notte è perita:

Giona 4,11

e io non dovrei aver pietà di Ninive, quella grande città, nella quale sono più di centoventimila persone, che non sanno distinguere fra la mano destra e la sinistra, e una grande quantità di animali?».

Nuova Riveduta:

Giona 4,10

Il SIGNORE disse: «Tu hai pietà del ricino per il quale non ti sei affaticato, che tu non hai fatto crescere, che è nato in una notte e in una notte è perito;

Giona 4,11

e io non avrei pietà di Ninive, la gran città, nella quale si trovano più di centoventimila persone che non sanno distinguere la loro destra dalla loro sinistra, e tanta quantità di bestiame?»

Nuova Diodati:

Giona 4,10

Ma l'Eterno disse: «Tu hai avuto compassione per la pianta per cui non hai faticato né hai fatto crescere, e che in una notte è cresciuta e in una notte è perita.

Giona 4,11

E non dovrei io aver compassione di Ninive, la grande città, nella quale ci sono centoventimila persone che non sanno distinguere la loro destra dalla loro sinistra, e una grande quantità di bestiame?».

Riveduta 2020:

Giona 4,10

L'Eterno disse: “Tu hai pietà del ricino per il quale non ti sei affaticato e che non hai fatto crescere, che è nato in una notte e in una notte è perito;

Giona 4,11

e io non dovrei avere pietà di Ninive, la grande città, nella quale si trovano più di centoventimila persone che non sanno distinguere la loro destra dalla loro sinistra, e tanta quantità di bestiame?”.

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