C.E.I.:Giosuè 5,8-108 Quando si terminò di circoncidere tutta la nazione, rimasero al loro posto nell'accampamento finché furono guariti. 9 Allora il Signore disse a Giosuè: «Oggi ho allontanato da voi l'infamia d'Egitto». Quel luogo si chiamò Gàlgala fino ad oggi. | Nuova Riveduta:Giosuè 5,8-108 Quando tutta la nazione fu circoncisa, quelli rimasero al loro posto nell'accampamento, finché fossero guariti. La Pasqua nella pianura di Gerico | Nuova Diodati:Giosuè 5,8-108 Quando si finì di circoncidere tutto il popolo, essi rimasero al loro posto nell'accampamento, finché furono guariti. 9 Allora l'Eterno disse a Giosuè: «Oggi ho rimosso da voi il vituperio d'Egitto», e quel luogo fu chiamato Ghilgal fino a questo giorno. 10 I figli d'Israele si accamparono a Ghilgal e celebrarono la Pasqua il quattordicesimo giorno del mese, sull'imbrunire, nelle pianure di Gerico. | Riveduta 2020:Giosuè 5,8-108 E quando ebbe finito di circoncidere tutta la nazione, quelli rimasero al loro posto nell'accampamento, finché fossero guariti. 9 Allora l'Eterno disse a Giosuè: “Oggi ho rimosso da voi la vergogna dell'Egitto”. E quel luogo fu chiamato Ghilgal, nome che dura fino al giorno d'oggi. 10 I figli d'Israele si accamparono a Ghilgal e celebrarono la Pasqua il quattordicesimo giorno del mese, sulla sera, nelle pianure di Gerico. |
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