C.E.I.:

Giudici 1,8-21

8 I figli di Giuda attaccarono Gerusalemme e la presero; la passarono a fil di spada e l'abbandonarono alle fiamme.
9 Poi andarono a combattere contro i Cananei che abitavano le montagne, il Negheb e la Sefela. 10 Giuda marciò contro i Cananei che abitavano a Ebron, che prima si chiamava Kiriat-Arba, e sconfisse Sesai, Achiman e Talmai. 11 Di là andò contro gli abitanti di Debir, che prima si chiamava Kiriat-Sefer. 12 Allora Caleb disse: «A chi batterà Kiriat-Sefer e la prenderà io darò in moglie Acsa mia figlia». 13 La prese Otniel, figlio di Kenaz, fratello minore di Caleb, e questi gli diede in moglie sua figlia Acsa. 14 Ora, mentre andava dal marito, egli la indusse a chiedere un campo a suo padre. Essa scese dall'asino e Caleb le disse: «Che hai?». 15 Essa rispose: «Fammi un dono; poiché tu mi hai dato una terra arida, dammi anche qualche fonte d'acqua». Egli le donò la sorgente superiore e la sorgente inferiore.
16 I figli del suocero di Mosè, il Kenita, salirono dalla città delle Palme con i figli di Giuda nel deserto di Giuda, a mezzogiorno di Arad; andarono dunque e si stabilirono in mezzo al popolo. 17 Poi Giuda marciò con Simeone suo fratello: sconfissero i Cananei che abitavano in Sefat, votarono allo sterminio la città, che fu chiamata Corma. 18 Giuda prese anche Gaza con il suo territorio, Ascalon con il suo territorio ed Ekron con il suo territorio. 19 Il Signore fu con Giuda, che scacciò gli abitanti delle montagne, ma non potè espellere gli abitanti della pianura, perché muniti di carri di ferro. 20 Come Mosè aveva ordinato, Ebron fu data a Caleb, che da essa scacciò i tre figli di Anak.
21 I figli di Beniamino non scacciarono i Gebusei che abitavano Gerusalemme, perciò i Gebusei abitano con i figli di Beniamino in Gerusalemme fino ad oggi.

Nuova Riveduta:

Giudici 1,8-21

(Gs 14:13-15; 15:13-19) Gc 3:9-11
8 I figli di Giuda attaccarono Gerusalemme e la presero; passarono gli abitanti a fil di spada e incendiarono la città. 9 Poi i figli di Giuda scesero a combattere contro i Cananei, che abitavano la zona montuosa, la regione meridionale e la regione bassa. 10 Giuda marciò contro i Cananei che abitavano a Ebron, che prima si chiamava Chiriat-Arba, e sconfisse Scesai, Aiman e Talmai. 11 Di là marciò contro gli abitanti di Debir, che prima si chiamava Chiriat-Sefer.
12 Caleb disse: «A chi batterà Chiriat-Sefer e la prenderà, io darò in moglie mia figlia Acsa». 13 La prese Otniel, figlio di Chenaz, fratello minore di Caleb, e questi gli diede in moglie sua figlia Acsa. 14 Quando lei venne ad abitare con lui, persuase Otniel a lasciarle chiedere un campo a suo padre. Lei scese dall'asino e Caleb le disse: «Che vuoi?» 15 Lei rispose: «Fammi un dono, perché tu mi hai dato una terra arida; dammi anche delle sorgenti d'acqua». Ed egli le diede le sorgenti superiori e le sorgenti sottostanti.
16 I figli del Cheneo, suocero di Mosè, salirono dalla città delle palme, con i figli di Giuda, nel deserto di Giuda che è a mezzogiorno di Arad; andarono e si stabilirono fra il popolo.
17 Poi Giuda partì con Simeone suo fratello, e sconfissero i Cananei che abitavano in Sefat; distrussero interamente la città, che fu chiamata Corma. 18 Poi Giuda prese anche Gaza con il suo territorio, Ascalon con il suo territorio ed Ecron con il suo territorio. 19 Il SIGNORE fu con Giuda, che scacciò gli abitanti della regione montuosa, ma non poté scacciare gli abitanti della pianura, perché avevano carri di ferro. 20 Come Mosè aveva detto, Ebron fu data a Caleb, che ne scacciò i tre figli di Anac.

Infedeltà delle altre tribù
(Gs 17:11-18; Gc 2:20-23; 3:1-6) 2Cr 8:7-8
21 I figli di Beniamino non scacciarono i Gebusei che abitavano Gerusalemme, perciò i Gebusei hanno abitato con i figli di Beniamino in Gerusalemme fino a oggi.

Nuova Diodati:

Giudici 1,8-21

Presa di Gerusalemme
8 I figli di Giuda attaccarono Gerusalemme e la presero; passarono gli abitanti a fil di spada e diedero la città alle fiamme. 9 Poi i figli di Giuda scesero a combattere contro i Cananei che abitavano la regione montuosa, il Neghev e il bassopiano.

Altre città espugnate
10 Giuda marciò quindi contro i Cananei che abitavano a Hebron, (il cui nome era prima Kirjath-Arba) e sconfisse Sceshai, Ahiman e Talmai. 11 Di là marciò contro gli abitanti di Debir, (che prima si chiamava Kirjath-Sefer). 12 Allora Caleb disse: «A chi attaccherà Kirjath-Sefer e la espugnerà io darò in moglie mia figlia Aksah». 13 La espugnò Othniel, figlio di Kenaz, fratello minore di Caleb, e questi gli diede in moglie sua figlia Aksah. 14 Quando ella venne a stare con lui, lo persuase a chiedere a suo padre un campo. Appena essa smontò dall'asino, Caleb le disse: «Che vuoi?». 15 Essa rispose: «Fammi un dono; poiché tu mi hai dato della terra nel Neghev, dammi anche delle sorgenti d'acqua». Allora egli le donò le sorgenti superiori e le sorgenti inferiori. 16 Or i figli del Keneo, suocero di Mosè, salirono dalla città delle palme con i figli di Giuda nel deserto di Giuda, che si trova nel Neghev, vicino a Arad; andarono e si stabilirono fra il popolo. 17 Poi Giuda partì con Simeone suo fratello e sconfissero i Cananei che abitavano in Tsefath, e la votarono allo sterminio; per questo la città fu chiamata Hormah. 18 Giuda prese anche Gaza col suo territorio, Askalon col suo territorio ed Ekron col suo territorio. 19 Così l'Eterno fu con Giuda, che scacciò gli abitanti della regione montuosa; ma non potè scacciare gli abitanti della pianura, perché avevano dei carri di ferro. 20 Diedero quindi Hebron a Caleb, come Mosè aveva detto; ed egli ne scacciò i tre figli di Anak.

Israele non riesce a scacciare gli abitanti di vari luogi
21 I figli di Beniamino non scacciarono i Gebusei che abitavano Gerusalemme; così i Gebusei hanno abitato con i figli di Beniamino in Gerusalemme fino al giorno d'oggi.

Riveduta 2020:

Giudici 1,8-21

8 I figli di Giuda attaccarono Gerusalemme, e la presero; passarono gli abitanti a fil di spada e incendiarono la città. 9 Poi i figli di Giuda scesero a combattere contro i Cananei che abitavano la regione montuosa, il meridione e la regione bassa. 10 Giuda marciò contro i Cananei che abitavano a Ebron, (il cui nome era prima Chiriat-Arba) e sconfisse Sesai, Aiman e Talmai. 11 Di là marciò contro gli abitanti di Debir, che prima si chiamava Chiriat-Sefer. 12 E Caleb disse: “A chi batterà Chiriat-Sefer e la prenderà io darò in moglie Acsa, mia figlia”. 13 La prese Otniel, figlio di Chenaz, fratello minore di Caleb, e questi gli diede in moglie Acsa sua figlia. 14 Quando lei venne a stare con lui, lo persuase a chiedere un campo a suo padre. Lei scese dall'asino, e Caleb le disse: “Che vuoi?”. 15 Lei rispose: “Fammi un dono; perché tu mi hai dato una terra arida, dammi anche delle sorgenti d'acqua”. Ed egli le donò le sorgenti superiori e le sorgenti sottostanti. 16 I figli del Cheneo, suocero di Mosè, salirono dalla città delle palme, con i figli di Giuda, nel deserto di Giuda, che è a sud di Arad; andarono e si stabilirono fra il popolo. 17 Poi Giuda partì con Simeone suo fratello, e sconfissero i Cananei che abitavano in Sefat; distrussero interamente la città, che fu chiamata Corma. 18 Giuda prese anche Gaza con il suo territorio, Ascalon con il suo territorio ed Ecron con il suo territorio. 19 L'Eterno fu con Giuda, che scacciò gli abitanti della regione montuosa, ma non poté scacciare gli abitanti della valle, perché avevano dei carri di ferro. 20 E, come Mosè aveva detto, Ebron fu data a Caleb, che scacciò i tre figli di Anac. 21 I figli di Beniamino non scacciarono i Gebusei che abitavano Gerusalemme; e i Gebusei hanno abitato con i figli di Beniamino a Gerusalemme fino a oggi.

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