C.E.I.:

Giovanni 11,47-53

47 Allora i sommi sacerdoti e i farisei riunirono il sinedrio e dicevano: «Che facciamo? Quest'uomo compie molti segni. 48 Se lo lasciamo fare così, tutti crederanno in lui e verranno i Romani e distruggeranno il nostro luogo santo e la nostra nazione». 49 Ma uno di loro, di nome Caifa, che era sommo sacerdote in quell'anno, disse loro: «Voi non capite nulla 50 e non considerate come sia meglio che muoia un solo uomo per il popolo e non perisca la nazione intera». 51 Questo però non lo disse da se stesso, ma essendo sommo sacerdote profetizzò che Gesù doveva morire per la nazione 52 e non per la nazione soltanto, ma anche per riunire insieme i figli di Dio che erano dispersi. 53 Da quel giorno dunque decisero di ucciderlo.

Nuova Riveduta:

Giovanni 11,47-53

Congiura contro Gesù
Lu 16:31; Gv 15:24-25; Sl 71:10
47 I capi dei sacerdoti e i farisei, quindi, riunirono il sinedrio e dicevano: «Che facciamo? Perché quest'uomo fa molti segni miracolosi. 48 Se lo lasciamo fare, tutti crederanno in lui; e i Romani verranno e ci distruggeranno come città e come nazione». 49 Uno di loro, Caiafa, che era sommo sacerdote quell'anno, disse loro: «Voi non capite nulla, 50 e non riflettete come torni a vostro vantaggio che un uomo solo muoia per il popolo e non perisca tutta la nazione». 51 Or egli non disse questo di suo; ma siccome era sommo sacerdote in quell'anno, profetizzò che Gesù doveva morire per la nazione; 52 e non soltanto per la nazione, ma anche per riunire in uno i figli di Dio dispersi.
53 Da quel giorno dunque deliberarono di farlo morire.

Nuova Diodati:

Giovanni 11,47-53

47 Allora i capi dei sacerdoti e i farisei riunirono il sinedrio e dicevano: «Che facciamo? Quest'uomo fa molti segni. 48 Se lo lasciamo andare avanti così, tutti crederanno in lui, verranno i Romani e distruggeranno il nostro luogo e la nostra nazione». 49 Ma uno di loro, Caiafa, che era sommo sacerdote in quell'anno, disse loro: «Voi non capite nulla; 50 e non considerate che conviene per noi che un sol uomo muoia per il popolo e non perisca tutta la nazione». 51 Or egli non disse questo da se stesso; ma, essendo sommo sacerdote in quell'anno, profetizzò che Gesù doveva morire per la nazione, 52 e non solo per la nazione, ma anche per raccogliere in uno i figli di Dio dispersi. 53 Da quel giorno dunque deliberarono di farlo morire.

Riveduta 2020:

Giovanni 11,47-53

Congiura contro Gesù
(Matteo 26:1-5; Marco 14:1, 2; Luca 22:1, 2)
47 I capi sacerdoti e i farisei, quindi, radunarono il Sinedrio e dicevano: “Che facciamo? Perché quest'uomo fa molti miracoli. 48 Se lo lasciamo fare, tutti crederanno in lui; e i Romani verranno e ci distruggeranno, città e nazione”. 49 Uno di loro, Caiafa, che era sommo sacerdote di quell'anno, disse loro: “Voi non capite nulla 50 e non riflettete come torni a vostro vantaggio che un uomo solo muoia per il popolo e non perisca tutta la nazione”. 51 Ora egli non disse questo di suo, ma, siccome era sommo sacerdote di quell'anno, profetizzò che Gesù doveva morire per la nazione 52 e non soltanto per la nazione, ma anche per raccogliere in uno i figli di Dio dispersi.
53 Da quel giorno dunque deliberarono di farlo morire.

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