C.E.I.:Isaia 33,13-1613 Sentiranno i lontani quanto ho fatto, | Nuova Riveduta:Isaia 33,13-16Eb 10:26-27; Sl 15 | Nuova Diodati:Isaia 33,13-1613 O voi che siete lontani, udite ciò che ho fatto; e voi che siete vicini, riconoscete la mia potenza». 14 In Sion i peccatori sono presi da spavento, un tremore si è impadronito degli empi: «Chi di noi potrà dimorare con il fuoco divorante? Chi di noi potrà dimorare con le fiamme eterne?». 15 Colui che cammina giustamente e parla rettamente, colui che disprezza i guadagni distorti, che scuote le mani per non accettare regali, che si tura gli orecchi per non udire parlare di sangue e chiude gli occhi per non vedere il male, 16 costui dimorerà in luoghi elevati, le rocche fortificate saranno il suo rifugio; il suo pane gli sarà dato, la sua acqua gli sarà assicurata. | Riveduta 2020:Isaia 33,13-1613 “O voi che siete lontani, udite quello che ho fatto! e voi che siete vicini, riconoscete la mia potenza!”. 14 I peccatori sono presi da spavento in Sion, un tremito si è impadronito degli empi: “Chi di noi potrà resistere al fuoco divorante? Chi di noi potrà resistere alle fiamme eterne?”. 15 Colui che cammina per le vie della giustizia e parla rettamente; colui che disprezza i guadagni estorti, che scuote le mani per non accettare regali, che si tappa gli orecchi per non udire parlare di sangue, e chiude gli occhi per non vedere il male. 16 Egli abiterà in luoghi elevati, le rocche fortificate saranno il suo rifugio; gli sarà dato il suo pane, gli sarà assicurata la sua acqua. |
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