C.E.I.:

Isaia 19-21

19,1 Oracolo sull'Egitto.
Ecco, il Signore cavalca una nube leggera
ed entra in Egitto.
Crollano gli idoli d'Egitto davanti a lui
e agli Egiziani vien meno il cuore nel petto.
2 Aizzerò gli Egiziani contro gli Egiziani:
combatterà fratello contro fratello,
uomo contro uomo,
città contro città, regno contro regno.
3 Gli Egiziani perderanno il senno
e io distruggerò il loro consiglio;
per questo ricorreranno agli idoli e ai maghi,
ai negromanti e agli indovini.
4 Ma io metterò gli Egiziani
in mano a un duro padrone, un re crudele li dominerà.
Oracolo del Signore, Dio degli eserciti.
5 Si prosciugheranno le acque del mare,
il fiume si inaridirà e seccherà.
6 I suoi canali diventeranno putridi,
diminuiranno e seccheranno i torrenti dell'Egitto,
canne e giunchi ingialliranno.
7 I giunchi sulle rive e alla foce del Nilo
e tutti i seminati del Nilo
seccheranno, saranno dispersi dal vento, non saranno più.
8 I pescatori si lamenteranno, gemeranno
quanti gettano l'amo nel Nilo,
quanti stendono le reti sull'acqua saranno desolati.
9 Saranno delusi i lavoratori del lino,
le cardatrici e i tessitori impallidiranno;
10 i tessitori saranno avviliti,
tutti i salariati saranno costernati.
11 Quanto sono stolti i principi di Tanis!
I più saggi consiglieri del faraone sono uno stupido consiglio.
Come osate dire al faraone:
«Sono figlio di saggi, figlio di re antichi»?
12 Dove sono, dunque, i tuoi saggi?
Ti rivelino e manifestino
quanto ha deciso il Signore degli eserciti
a proposito dell'Egitto.
13 Stolti sono i principi di Tanis;
si ingannano i principi di Menfi.
Hanno fatto traviare l'Egitto
i capi delle sue tribù.
14 Il Signore ha mandato in mezzo a loro
uno spirito di smarrimento;
essi fanno smarrire l'Egitto in ogni impresa,
come barcolla un ubriaco nel vomito.
15 Non riuscirà all'Egitto qualunque opera faccia:
il capo o la coda, la palma o il giunco.
16 In quel giorno gli Egiziani diventeranno come femmine, tremeranno e temeranno all'agitarsi della mano che il Signore degli eserciti agiterà contro di loro. 17 Il paese di Giuda sarà il terrore degli Egiziani; quando se ne parlerà, ne avranno spavento, a causa del proposito che il Signore degli eserciti ha formulato sopra di esso.
18 In quel giorno ci saranno cinque città nell'Egitto che parleranno la lingua di Canaan e giureranno per il Signore degli eserciti; una di esse si chiamerà Città del sole. 19 In quel giorno ci sarà un altare dedicato al Signore in mezzo al paese d'Egitto e una stele in onore del Signore presso la sua frontiera: 20 sarà un segno e una testimonianza per il Signore degli eserciti nel paese d'Egitto. Quando, di fronte agli avversari, invocheranno il Signore, allora egli manderà loro un salvatore che li difenderà e li libererà. 21 Il Signore si rivelerà agli Egiziani e gli Egiziani riconosceranno in quel giorno il Signore, lo serviranno con sacrifici e offerte, faranno voti al Signore e li adempiranno. 22 Il Signore percuoterà ancora gli Egiziani ma, una volta colpiti, li risanerà. Essi faranno ritorno al Signore ed egli si placherà e li risanerà.
23 In quel giorno ci sarà una strada dall'Egitto verso l'Assiria; l'Assiro andrà in Egitto e l'Egiziano in Assiria; gli Egiziani serviranno il Signore insieme con gli Assiri. 24 In quel giorno Israele sarà il terzo con l'Egitto e l'Assiria, una benedizione in mezzo alla terra. 25 Li benedirà il Signore degli eserciti: «Benedetto sia l'Egiziano mio popolo, l'Assiro opera delle mie mani e Israele mia eredità».

20,1 Nell'anno in cui il Tartàn, mandato ad Asdòd da Sargon re di Assiria, giunse ad Asdòd, la assalì e la prese.
2 In quel tempo il Signore disse per mezzo di Isaia figlio di Amoz: «Va', sciogliti il sacco dai fianchi e togliti i sandali dai piedi!». Così egli fece, andando spoglio e scalzo.
3 Il Signore poi disse: «Come il mio servo Isaia è andato spoglio e scalzo per tre anni, come segno e simbolo per l'Egitto e per l'Etiopia, 4 così il re di Assiria condurrà i prigionieri d'Egitto e i deportati dell'Etiopia, giovani e vecchi, spogli e scalzi e con le natiche scoperte, vergogna per l'Egitto. 5 Allora saranno abbattuti e confusi a causa dell'Etiopia, loro speranza, e a causa dell'Egitto, di cui si vantavano. 6 In quel giorno gli abitanti di questo lido diranno: Ecco che cosa è successo al paese al quale ci eravamo rivolti e nel quale cercavamo rifugio per essere aiutati e liberati dal re di Assiria! Ora come ci salveremo?».

21,1 Oracolo sul deserto del mare.
Come i turbini che si scatenano nel Negheb,
così egli viene dal deserto, da una terra orribile.
2 Una visione angosciosa mi fu mostrata:
il saccheggiatore che saccheggia,
il distruttore che distrugge.
Salite, o Elamiti,
assediate, o Medi!
Io faccio cessare ogni gemito.
3 Per questo i miei reni tremano,
mi hanno colto i dolori come di una partoriente;
sono troppo sconvolto per udire,
troppo sbigottito per vedere.
4 Smarrito è il mio cuore,
la costernazione mi invade;
il crepuscolo tanto desiderato
diventa il mio terrore.
5 Si prepara la tavola,
si stende la tovaglia,
si mangia, si beve.
«Alzatevi, o capi,
ungete gli scudi!».
6 Poiché così mi ha detto il Signore:
«Va', metti una sentinella
che annunzi quanto vede.
7 Se vede cavalleria,
coppie di cavalieri,
gente che cavalca asini,
gente che cavalca cammelli,
osservi attentamente,
con grande attenzione».
8 La vedetta ha gridato:
«Al posto di osservazione, Signore,
io sto sempre, tutto il giorno,
e nel mio osservatorio
sto in piedi, tutta la notte.
9 Ecco, arriva una schiera di cavalieri,
coppie di cavalieri».
Essi esclamano e dicono: «È caduta,
è caduta Babilonia!
Tutte le statue dei suoi dèi
sono a terra, in frantumi».
10 O popolo mio, calpestato,
che ho trebbiato come su un'aia,
ciò che ho udito
dal Signore degli eserciti,
Dio di Israele,
a voi ho annunziato.
11 Oracolo sull'Idumea.
Mi gridano da Seir:
«Sentinella, quanto resta della notte?
Sentinella, quanto resta della notte?».
12 La sentinella risponde:
«Viene il mattino, poi anche la notte;
se volete domandare, domandate,
convertitevi, venite!».
13 Oracolo sull'Arabia.
Nel bosco, nell'Arabia, passate la notte,
carovane di Dedan;
14 andando incontro agli assetati,
portate acqua.
Abitanti del paese di Tema,
presentatevi ai fuggiaschi con pane per loro.
15 Perché essi fuggono di fronte alle spade,
di fronte alla spada affilata,
di fronte all'arco teso,
di fronte al furore della battaglia.
16 Poiché mi ha detto il Signore: «Ancora un anno, contato alla maniera degli anni di un salariato, e scomparirà tutta la potenza gloriosa di Kedàr. 17 E il numero degli archi dei prodi di Kedàr resterà molto esiguo, perché il Signore Dio di Israele ha parlato».

Nuova Riveduta:

Isaia 19-21

Profezia contro l'Egitto
Gr 46; Ez 29-32
19,1 Oracolo sull'Egitto.
Ecco, il SIGNORE cavalca una nuvola leggera ed entra in Egitto;
gli idoli d'Egitto tremano davanti a lui
e all'Egitto si scioglie il cuore nel petto.
2 «Io inciterò Egiziani contro Egiziani,
combatteranno il fratello contro il fratello, il vicino contro il vicino,
città contro città, regno contro regno.
3 Lo spirito che anima l'Egitto svanirà,
io renderò vani i suoi disegni;
quelli consulteranno gli idoli, gli incantatori,
gli evocatori di spiriti e gli indovini.
4 Io darò l'Egitto in mano di un signore duro,
un re crudele dominerà su di lui»,
dice il Signore, DIO degli eserciti.
5 Le acque verranno meno al mare,
il fiume diverrà secco, arido;
6 i ruscelli diventeranno infetti,
i canali d'Egitto scemeranno, e resteranno asciutti,
le canne e i giunchi deperiranno.
7 Le praterie lungo il Nilo e alla foce del Nilo,
tutti i seminati presso il Nilo seccheranno,
diverranno brulli, spariranno.
8 I pescatori gemeranno,
tutti quelli che gettano l'amo nel Nilo saranno in lutto;
quelli che stendono le reti sulle acque languiranno.
9 Coloro che lavorano il lino pettinato
e i tessitori di cotone saranno confusi.
10 Le colonne del paese saranno infrante,
tutti quelli che vivono di un salario saranno nella tristezza.
11 I prìncipi di Soan non sono che degli stolti;
i più saggi tra i consiglieri del faraone danno dei consigli insensati.
Come potete mai dire al faraone:
«Io sono figlio dei saggi, figlio degli antichi re?»
12 Dove sono i tuoi saggi?
Te lo annuncino essi
e lo riconoscano essi stessi ciò che il SIGNORE degli eserciti ha deciso contro l'Egitto!
13 I prìncipi di Soan sono diventati stolti,
i prìncipi di Nof s'ingannano;
hanno traviato l'Egitto, essi, la pietra angolare delle sue tribù.
14 Il SIGNORE ha messo in loro uno spirito di vertigine
ed essi fanno barcollare l'Egitto in ogni sua impresa,
come l'ubriaco, che barcolla vomitando.
15 Nulla gioverà all'Egitto
di ciò che potranno fare il capo o la coda,
la palma o il giunco.
16 In quel giorno, l'Egitto sarà come le donne:
tremerà, sarà spaventato,
vedendo la mano del SIGNORE degli eserciti che si agita,
che si agita minacciosa contro di lui.
17 Il paese di Giuda sarà il terrore dell'Egitto;
tutte le volte che gli verrà menzionato, ne sarà spaventato
a causa della decisione presa contro di lui dal SIGNORE degli eserciti.

Za 2:11-12; 8:20-23; Is 2:3; Mi 7:12
18 In quel giorno, vi saranno nel paese d'Egitto cinque città
che parleranno la lingua di Canaan
e che giureranno per il SIGNORE degli eserciti;
una di esse si chiamerà: Città del sole.
19 In quel giorno, in mezzo al paese d'Egitto,
ci sarà un altare eretto al SIGNORE;
e presso la frontiera, una colonna consacrata al SIGNORE.
20 Sarà per il SIGNORE degli eserciti un segno e una testimonianza nel paese d'Egitto;
quando essi grideranno al SIGNORE a motivo dei loro oppressori,
egli manderà loro un salvatore e un difensore a liberarli.
21 Il SIGNORE si farà conoscere all'Egitto
e gli Egiziani, in quel giorno, conosceranno il SIGNORE,
gli offriranno un culto con sacrifici e offerte,
faranno voti al SIGNORE e li adempiranno.
22 Così il SIGNORE colpirà gli Egiziani:
li colpirà e li guarirà;
essi si convertiranno al SIGNORE,
che si arrenderà alle loro suppliche e li guarirà.
23 In quel giorno, ci sarà una strada dall'Egitto in Assiria;
gli Assiri andranno in Egitto, e gli Egiziani in Assiria;
gli Egiziani serviranno il SIGNORE con gli Assiri.
24 In quel giorno, Israele sarà terzo
con l'Egitto e con l'Assiria,
e tutti e tre saranno una benedizione in mezzo alla terra.
25 Il SIGNORE degli eserciti li benedirà, dicendo:
«Benedetti siano l'Egitto, mio popolo,
l'Assiria, opera delle mie mani,
e Israele, mia eredità!»

Gli Egiziani e gli Etiopi, schiavi del re d'Assiria
Is 31:1-3; 36:4-6; 37:9
20,1 L'anno in cui Tartan, mandato da Sargon, re d'Assiria, marciò contro Asdod, la cinse d'assedio e la prese, 2 verso quel tempo, il SIGNORE parlò per mezzo d'Isaia, figlio di Amots, e gli disse: «Va', sciogliti il sacco dai fianchi e togliti i calzari dai piedi». Questi fece così e camminò seminudo e scalzo.
3 Il SIGNORE disse: «Come il mio servo Isaia è andato seminudo e scalzo, segno e presagio, per tre anni, contro l'Egitto e contro l'Etiopia, 4 così il re d'Assiria condurrà via i prigionieri dall'Egitto e i deportati dall'Etiopia, giovani e vecchi, seminudi e scalzi, con le natiche scoperte, a vergogna dell'Egitto.
5 Quelli saranno costernati e confusi, a causa dell'Etiopia in cui avevano riposto la loro speranza, e a causa dell'Egitto di cui si vantavano. 6 Gli abitanti di questa costa diranno in quel giorno: «Ecco a che è ridotto il paese in cui speravamo, al quale avevamo ricorso in cerca d'aiuto, per essere liberati dal re d'Assiria! Ora noi come faremo a scampare?»

La caduta di Babilonia
Is 13; 14; Da 5
21,1 Oracolo contro il deserto marittimo.
Come gli uragani, quando si scatenano, nella regione meridionale,
egli viene dal deserto, da un paese spaventoso.
2 Una visione terribile mi è stata data:
il perfido agisce con perfidia, il devastatore devasta.
Sali, Elam! Metti l'assedio, Media!
Io faccio cessare ogni gemito.
3 Perciò i miei fianchi sono pieni di dolori;
delle doglie mi hanno còlto,
come le doglie di una partoriente;
io mi contorco, per quello che sento;
sono spaventato da ciò che vedo.
4 Il mio cuore si smarrisce,
il terrore s'impossessa di me;
la sera, alla quale anelavo, è diventata per me uno spavento.
5 Si prepara la mensa, vegliano le guardie, si mangia, si beve.
In piedi, o capi! Ungete lo scudo!
6 Poiché così mi ha parlato il Signore:
«Va', metti una sentinella;
che essa annunci quanto vedrà!
7 Vedrà carri, cavalieri a due a due,
truppa a dorso d'asini, truppa a dorso di cammelli;
osservi, osservi attentamente».
8 Poi la vedetta gridò:
«Signore, di giorno io sto sempre sulla torre di vedetta
e tutte le notti sono in piedi nel mio posto di guardia.
9 Ed ecco venire un carro con un uomo e due cavalli.
Quello gridava:
"Caduta, caduta è Babilonia!
E tutte le immagini scolpite dei suoi dèi sono frantumate al suolo"».
10 Popolo mio, che sei trebbiato come il grano della mia aia,
ciò che ho udito dal SIGNORE degli eserciti, dal Dio d'Israele,
io te l'ho annunciato!

Profezia contro Edom e l'Arabia
(Gr 49:7-22; Ad 1) Gr 49:28-33
11 Oracolo contro Duma.
Mi si grida da Seir:
«Sentinella, a che punto è la notte?
Sentinella, a che punto è la notte?»
12 La sentinella risponde:
«Viene la mattina, e viene anche la notte.
Se volete interrogare, interrogate pure;
tornate un'altra volta».
13 Oracolo contro l'Arabia.
Passerete la notte nelle foreste, in Arabia,
o carovane dei Dedaniti!
14 Venite incontro all'assetato con acqua,
o abitanti del paese di Tema;
portate pane ai fuggiaschi.
15 Poiché essi fuggono davanti alle spade,
davanti alla spada sguainata, davanti all'arco teso,
davanti al furore della battaglia.
16 Poiché così mi ha parlato il Signore:
«Fra un anno, contato come quello di un operaio,
tutta la gloria di Chedar sarà svanita;
17 ciò che resterà del numero dei valorosi arcieri di Chedar sarà poca cosa»;
poiché il SIGNORE, Dio d'Israele, l'ha detto.

Nuova Diodati:

Isaia 19-21

Profezia contro l'Egitto
19,1 Profezia sull'Egitto.
Ecco l'Eterno che cavalca su una nuvola leggera ed entra in Egitto. Gli idoli d'Egitto barcollano davanti a lui, e il cuore degli Egiziani viene meno dentro di loro. 2 «Aizzerò Egiziani contro Egiziani, ognuno combatterà contro il proprio fratello, e ognuno contro il proprio vicino, città contro città, regno contro regno. 3 Lo spirito dell'Egitto verrà meno nel suo mezzo, e io distruggerò i suoi disegni; così essi consulteranno gli idoli e gli incantatori, i medium e i maghi. 4 Consegnerò l'Egitto nelle mani di un duro padrone, e un re crudele lo dominerà», dice il Signore, l'Eterno degli eserciti. 5 Le acque del mare si prosciugheranno, il fiume inaridirà e seccherà. 6 I fiumi diventeranno nauseabondi, i canali d'Egitto si svuoteranno e si seccheranno e le canne e i giunchi inaridiranno. 7 I prati accanto al Nilo, alla foce del Nilo e tutti i campi seminati lungo il fiume seccheranno, saranno spazzati via e spariranno. 8 I pescatori gemeranno, tutti quelli che gettano l'amo nel Nilo si lamenteranno e quelli che stendono le reti sulle acque languiranno. 9 Quelli che lavorano il lino pettinato e i tessitori di cotone saranno confusi. 10 Le loro fondamenta saranno infrante e tutti i lavoratori salariati saranno contristati. 11 Certamente i principi di Tsoan sono stolti; i più saggi consiglieri del Faraone danno consigli insensati. Come potete dire al Faraone: «Io sono figlio di saggi, figlio di antichi re»? 12 Dove sono ora i tuoi saggi? Te lo dichiarino ora e riconoscano ciò che l'Eterno degli eserciti ha deciso contro l'Egitto. 13 I principi di Tsoan sono diventati stolti, i principi di Nof si ingannano; quelli che sono la pietra angolare delle sue tribù hanno fatto traviare l'Egitto. 14 L'Eterno ha mescolato nel suo mezzo uno spirito di perversione, ed essi hanno fatto fuorviare l'Egitto in ogni sua impresa, come barcolla l'ubriaco nel suo vomito. 15 E nulla potrà fare l'Egitto: il capo o la coda, la palma o il giunco. 16 In quel giorno l'Egitto sarà come le donne, e tremerà e sarà spaventato di fronte alla mano che l'Eterno degli eserciti agiterà contro di lui. 17 Il paese di Giuda sarà il terrore dell'Egitto; ogni volta che se ne farà menzione, sarà un vero spavento a motivo della decisione presa contro di lui dall'Eterno degli eserciti. 18 In quel giorno vi saranno nel paese d'Egitto cinque città che parleranno la lingua di Canaan e giureranno per l'Eterno degli eserciti; una di esse si chiamerà "la città della distruzione". 19 In quel giorno in mezzo al paese d'Egitto vi sarà un altare consacrato all'Eterno, e una stele eretta all'Eterno presso la sua frontiera. 20 Sarà un segno e una testimonianza per l'Eterno degli eserciti nel paese d'Egitto; quando essi grideranno all'Eterno a motivo dei loro oppressori, egli manderà loro un salvatore e uno potente che li libererà. 21 L'Eterno si farà conoscere all'Egitto e gli Egiziani conosceranno l'Eterno in quel giorno; gli offriranno sacrifici e oblazioni di cibo, faranno voti all'Eterno e li adempiranno. 22 L'Eterno colpirà gli Egiziani, li colpirà e li guarirà; essi ritorneranno all'Eterno, che darà ascolto alle loro preghiere e li guarirà. 23 In quel giorno vi sarà una strada dall'Egitto all'Assiria; gli Assiri andranno in Egitto e gli Egiziani in Assiria, e gli Egiziani serviranno con gli Assiri. 24 In quel giorno Israele, il terzo con l'Egitto e con l'Assiria, sarà una benedizione in mezzo alla terra. 25 L'Eterno degli eserciti li benedirà, dicendo: «Benedetto sia l'Egitto mio popolo, l'Assiria opera delle mie mani e Israele mia eredità!».

Profezia contro l'Egitto e l'Etiopia
20,1 Nell'anno in cui Tartan venne a Ashdod, mandato da Sargon, re di Assiria, egli combattè contro Ashdod e la prese. 2 In quel tempo l'Eterno parlò per mezzo di Isaia, figlio di Amots, e gli disse: «Va' e rimuovi il sacco dai tuoi lombi e togli i calzari dai tuoi piedi». Egli fece così, andando nudo e scalzo. 3 Quindi l'Eterno disse: «Come il mio servo Isaia è andato nudo e scalzo per tre anni quale segno e presagio contro l'Egitto e contro l'Etiopia, 4 così il re di Assiria condurrà via i prigionieri dell'Egitto e i deportati dell'Etiopia, giovani e vecchi, nudi e scalzi, con le natiche scoperte, a vergogna dell'Egitto. 5 Allora essi saranno spaventati e confusi, a causa dell'Etiopia, loro speranza, e a causa dell'Egitto, loro gloria. 6 In quel giorno gli abitanti di questa regione costiera diranno: «Ecco, che cosa è avvenuto a quelli nei quali riponevamo la nostra speranza e presso i quali ci eravamo rifugiati in cerca di aiuto, per essere liberati dal re di Assiria. Come scamperemo noi?».

La caduta di Babilonia
21,1 Profezia contro il deserto del mare.
Come i turbini passano velocemente, attraverso il Neghev, così un invasore viene dal deserto, da un paese spaventevole. 2 Una visione terribile mi è stata mostrata: Il perfido agisce con perfidia e il devastatore devasta. Sali, o Elam. Stringi d'assedio, o Media! Ho fatto cessare ogni suo gemito. 3 Per questo i miei lombi sono pieni di dolori; le doglie mi hanno colto, come le doglie di una donna partoriente; sono sconvolto per ciò che ho udito, sono spaventato per ciò che ho visto. 4 Il mio cuore è smarrito lo spavento mi ha preso; la notte che tanto desideravo è diventata per me uno spavento. 5 Mentre si prepara la tavola, si sta di guardia sulla torre di vedetta, si mangia e si beve. «Alzatevi, o capi e ungete gli scudi». 6 Poiché così mi ha detto il Signore: «Va', metti una sentinella, che annunzi ciò che vede». 7 Essa vide carri e coppie di cavalieri, alcuni che cavalcavano asini e altri che cavalcavano cammelli, e osservò con attenzione, con molta attenzione. 8 Poi gridò come un leone: «O Signore, di giorno io sto sempre sulla torre di vedetta, e tutte le notti sto in piedi al mio posto di guardia. 9 Ed ecco arrivare dei carri e delle coppie di cavalieri». Allora essa riprese a dire: «È caduta, è caduta Babilonia! Tutte le immagini scolpite dei suoi dèi giacciono a terra frantumate. 10 O popolo mio, che ho trebbiato e calpestato nella mia aia, ciò che ho udito dall'Eterno degli eserciti, il DIO d'Israele, io te l'ho annunziato!».

Profezia contro Dumah
11 Profezia contro Dumah.
Mi gridano da Seir: «Sentinella, a che punto è giunta la notte? Sentinella, a che punto è giunta la notte?». 12 La sentinella risponde: «Vien la mattina, poi anche la notte. Se volete interrogare, interrogate pure; ritornate, venite».

Profezia contro l'Arabia
13 Profezia contro l'Arabia.
Passerete la notte nelle foreste dell'Arabia, o carovane dei Dedaniti. 14 Andate incontro all'assetato portando acqua, o abitanti del paese di Tema; sono venuti incontro al fuggiasco col loro pane. 15 Poiché essi fuggono davanti alle spade, davanti alla spada sguainata, davanti all'arco teso, davanti al furore della battaglia. 16 Poiché così mi ha detto il Signore: «Fra un anno, come l'anno di un bracciante salariato, tutta la gloria di Kedar scomparirà; 17 e ciò che resterà del numero degli arcieri, gli uomini valorosi dei figli di Kedar, sarà poca cosa, poiché l'Eterno, il DIO d'Israele, ha parlato».

Riveduta 2020:

Isaia 19-21

Profezia contro l'Egitto
19,1 Profezia sull'Egitto.
Ecco l'Eterno che cavalca una nuvola leggera ed entra in Egitto; gli idoli d'Egitto tremano davanti a lui, e all'Egitto si scioglie il cuore nel petto. 2 “Io inciterò Egiziani contro Egiziani, combatteranno il fratello contro il fratello, il vicino contro il vicino, città contro città, regno contro regno. 3 Lo spirito che anima l'Egitto svanirà, io renderò vani i suoi disegni; quelli consulteranno gli idoli, gli incantatori, gli evocatori di spiriti e gli indovini. 4 Io darò l'Egitto nelle mani di un signore duro e un re crudele dominerà su di lui”, dice il Signore, l'Eterno degli eserciti.
5 Le acque del mare si prosciugheranno, il fiume diventerà secco e arido; 6 i ruscelli diventeranno infetti, i canali d'Egitto scemeranno e resteranno asciutti, le canne e i giunchi deperiranno. 7 Le praterie sul Nilo, lungo le rive del Nilo, tutti i seminati presso il fiume seccheranno, diventeranno spogli, spariranno. 8 I pescatori gemeranno, tutti quelli che gettano l'amo nel Nilo saranno in lutto e quelli che stendono le reti sulle acque languiranno. 9 Coloro che lavorano il lino pettinato e i tessitori di cotone saranno confusi. 10 Le colonne del paese saranno infrante, tutti quelli che vivono di un salario saranno nella tristezza.
11 I prìncipi di Soan non sono che degli stolti; i più saggi tra i consiglieri del Faraone danno consigli insensati. Come potete mai dire al Faraone: “Io sono figlio dei saggi, figlio degli antichi re?”. 12 Dove sono i tuoi saggi? Te lo annuncino essi e lo riconoscano essi stessi quello che l'Eterno degli eserciti ha deciso contro l'Egitto! 13 I prìncipi di Soan sono diventati stolti, i prìncipi di Nof si ingannano; hanno traviato l'Egitto, essi, la pietra angolare delle sue tribù. 14 L'Eterno ha messo in loro uno spirito di vertigine; fanno barcollare l'Egitto in ogni sua impresa, come l'ubriaco che barcolla vomitando. 15 Non gioverà nulla all'Egitto di quello che potranno fare il capo o la coda, la palma o il giunco.
16 In quel giorno, l'Egitto sarà come le donne: tremerà, sarà spaventato, vedendo la mano dell'Eterno degli eserciti che si agita, che si agita minacciosa contro di lui. 17 Il paese di Giuda sarà il terrore dell'Egitto; tutte le volte che gli verrà menzionato, l'Egitto sarà spaventato a causa della decisione presa contro di lui dall'Eterno degli eserciti.
18 In quel giorno, vi saranno nel paese d'Egitto cinque città che parleranno la lingua di Canaan e che giureranno per l'Eterno degli eserciti; una di esse si chiamerà “Città del sole”.
19 In quel giorno, in mezzo al paese d'Egitto, ci sarà un altare eretto all'Eterno e, presso la frontiera, una colonna consacrata all'Eterno. 20 Sarà per l'Eterno degli eserciti un segno e una testimonianza nel paese d'Egitto; quando essi grideranno all'Eterno a causa dei loro oppressori, egli manderà loro un salvatore e un difensore a liberarli. 21 L'Eterno si farà conoscere all'Egitto e gli Egiziani, in quel giorno, conosceranno l'Eterno, gli offriranno un culto con sacrifici e offerte, faranno voti all'Eterno e li adempiranno. 22 L'Eterno colpirà gli Egiziani: li colpirà e li guarirà ed essi si convertiranno all'Eterno, che si arrenderà alle loro suppliche e li guarirà.
23 In quel giorno, ci sarà una strada dall'Egitto all'Assiria; gli Assiri andranno in Egitto, e gli Egiziani in Assiria; gli Egiziani serviranno l'Eterno con gli Assiri. 24 In quel giorno, Israele sarà terzo con l'Egitto e con l'Assiria, e tutti e tre saranno una benedizione in mezzo alla terra. 25 L'Eterno degli eserciti li benedirà, dicendo: “Benedetti siano l'Egitto, mio popolo, l'Assiria, opera delle mie mani, e Israele, mia eredità!”.

Gli Egiziani e gli Etiopi, schiavi del re di Assiria
20,1 L'anno che Tartan, mandato da Sargon, re di Assiria, mosse contro Asdod, la cinse d'assedio e la prese, 2 in quel tempo, l'Eterno parlò per mezzo di Isaia, figlio di Amots, e gli disse: “Va', sciogliti il sacco dai fianchi e togliti i calzari dai piedi”. Questi fece così, e camminò seminudo e scalzo. 3 E l'Eterno disse: “Come il mio servo Isaia va seminudo e scalzo, segno e presagio, per tre anni, contro l'Egitto e contro l'Etiopia, 4 così il re di Assiria condurrà via i prigionieri dall'Egitto e i deportati dell'Etiopia, giovani e vecchi, seminudi e scalzi, con le natiche scoperte, a vergogna dell'Egitto. 5 Quelli saranno costernati e confusi, a causa dell'Etiopia in cui avevano riposto la loro speranza, e a causa dell'Egitto di cui si vantavano. 6 Gli abitanti di questa costa diranno in quel giorno: 'Ecco a cosa è ridotto il paese in cui speravamo, a cui ci eravamo rivolti in cerca di aiuto, per essere liberati dal re di Assiria! Come faremo a scampare?'”.

La caduta di Babilonia
21,1 Profezia contro il deserto marittimo.
Come gli uragani, quando si scatenano, nella regione meridionale, egli viene dal deserto, da un paese spaventoso. 2 Una visione terribile mi è stata data: il perfido agisce con perfidia, il devastatore devasta. Sali, o Elam! Metti l'assedio, o Media! Io faccio cessare ogni gemito. 3 Perciò i miei fianchi sono pieni di dolori; delle doglie mi hanno colto, come le doglie di una donna partoriente; io mi contorco, per quello che sento; sono spaventato da ciò che vedo. 4 Il mio cuore si smarrisce, il terrore s'impossessa di me; la sera, alla quale anelavo, è diventata per me uno spavento. 5 Si prepara la mensa, vegliano le guardie, si mangia, si beve. In piedi, o capi! ungete lo scudo!
6 Poiché così mi ha parlato il Signore: “Va', metti una sentinella; che essa annunci quanto vedrà!”. 7 Vide dei carri, dei cavalieri a due a due, delle truppe che cavalcavano asini, delle truppe che cavalcavano cammelli; e quella osservava, osservava attentamente. 8 Poi gridò come un leone: “O Signore, di giorno io sto sempre sulla torre di vedetta, e tutte le notti sono in piedi al mio posto di guardia. 9 Ed ecco venire dei carri, dei cavalieri a due a due”. Ed essa riprese a dire: “Caduta, caduta è Babilonia! e tutte le immagini scolpite dei suoi dèi giacciono frantumate al suolo”. 10 Popolo mio, che sei trebbiato come il grano della mia aia, ciò che ho udito dall'Eterno degli eserciti, dall'Iddio d'Israele, io te l'ho annunciato!

Profezia contro Duma
11 Profezia contro Duma.
Mi si grida da Seir: “Sentinella, a che punto è la notte? Sentinella, a che punto è la notte?”. 12 La sentinella risponde: “Viene la mattina, e viene anche la notte. Se volete interrogare, interrogate pure; tornate un'altra volta”.

Profezia contro l'Arabia
13 Profezia contro l'Arabia.
Passerete la notte nelle foreste, in Arabia, o carovane dei Dedaniti! 14 Venite incontro all'assetato con dell'acqua, o abitanti del paese di Tema; portate del pane ai fuggiaschi. 15 Poiché essi fuggono davanti alle spade, davanti alla spada sguainata, davanti all'arco teso, davanti al furore della battaglia.
16 Poiché così mi ha parlato il Signore: “Fra un anno, contato come quello di un operaio, tutta la gloria di Chedar sarà venuta meno; 17 e ciò che resterà del numero dei valorosi arcieri di Chedar sarà poca cosa; poiché l'Eterno, l'Iddio d'Israele, lo ha detto”.

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