C.E.I.:

Isaia 27,6-28,13

27,6 Nei giorni futuri Giacobbe metterà radici,
Israele fiorirà e germoglierà,
riempirà il mondo di frutti.
7 Il Signore lo ha forse percosso come i suoi percussori?
O lo ha ucciso come uccise i suoi uccisori?
8 Lo ha punito cacciandolo via, respingendolo,
lo ha rimosso con soffio impetuoso
come quando tira il vento d'oriente!
9 Proprio così sarà espiata l'iniquità di Giacobbe
e questo sarà tutto il frutto per la rimozione del suo peccato:
mentre egli ridurrà tutte le pietre dell'altare
come si fa delle pietre che si polverizzano per la calce,
non erigeranno più pali sacri né altari per l'incenso.
10 La fortezza è divenuta desolata,
un luogo spopolato e abbandonato come un deserto;
vi pascola il vitello, vi si sdraia e ne bruca gli arbusti.
11 I suoi rami seccandosi si spezzeranno;
le donne verranno ad accendervi il fuoco.
Certo, si tratta di un popolo privo di intelligenza;
per questo non ne avrà pietà chi lo ha creato,
né chi lo ha fatto ne avrà compassione.
12 In quel giorno,
dal corso dell'Eufrate al torrente d'Egitto,
il Signore batterà le spighe
e voi sarete raccolti uno a uno, Israeliti.
13 In quel giorno suonerà la grande tromba,
verranno gli sperduti nel paese di Assiria
e i dispersi nel paese di Egitto.
Essi si prostreranno al Signore
sul monte santo, in Gerusalemme.

28,1 Guai alla corona superba degli ubriachi di Efraim,
al fiore caduco, suo splendido ornamento,
che domina la fertile valle, o storditi dal vino!
2 Ecco, inviato dal Signore, un uomo potente e forte,
come nembo di grandine, come turbine rovinoso,
come nembo di acque torrenziali e impetuose,
getta tutto a terra con violenza.
3 Dai piedi verrà calpestata
la corona degli ubriachi di Efraim.
4 E avverrà al fiore caduco del suo splendido ornamento,
che domina la valle fertile,
come a un fico primaticcio prima dell'estate:
uno lo vede, lo coglie e lo mangia appena lo ha in mano.
5 In quel giorno sarà il Signore degli eserciti
una corona di gloria, uno splendido diadema
per il resto del suo popolo,
6 ispiratore di giustizia per chi siede in tribunale,
forza per chi respinge l'assalto alla porta.
7 Anche costoro barcollano per il vino,
vanno fuori strada per le bevande inebrianti.
Sacerdoti e profeti barcollano
per la bevanda inebriante,
affogano nel vino;
vanno fuori strada per le bevande inebrianti,
s'ingannano mentre hanno visioni,
dondolano quando fanno da giudici.
8 Tutte le tavole sono piene di fetido vomito;
non c'è un posto pulito.
9 «A chi vuole insegnare la scienza?
A chi vuole spiegare il discorso?
Ai bambini divezzati, appena staccati dal seno?
10 Sì: precetto su precetto, precetto su precetto,
norma su norma, norma su norma,
un po' qui, un po' là».
11 Con labbra balbettanti e in lingua straniera
parlerà a questo popolo
12 colui che aveva detto loro:
«Ecco il riposo! Fate riposare lo stanco.
Ecco il sollievo!». Ma non vollero udire.
13 E sarà per loro la parola del Signore:
«precetto su precetto, precetto su precetto,
norma su norma, norma su norma,
un po' qui, un po' là»,
perché camminando cadano all'indietro,
si producano fratture, siano presi e fatti prigionieri.

Nuova Riveduta:

Isaia 27,6-28,13

Gr 30:11; Mi 5:9-13
27,6 In avvenire, Giacobbe metterà radice,
Israele fiorirà e germoglierà,
e copriranno di frutta la faccia del mondo.
7 Il SIGNORE ha colpito il suo popolo come ha colpito quelli che colpivano lui?
L'ha forse ucciso come ha ucciso quelli che uccidevano lui?
8 Tu l'hai punito con misura mandandolo lontano,
portandolo via con il tuo soffio impetuoso, in un giorno di vento orientale.
9 In questo modo è stata espiata l'iniquità di Giacobbe,
e questo è il frutto della rimozione del suo peccato:
egli ha ridotto tutte le pietre degli altari
come pietre di calce frantumate,
in modo che gli idoli di Astarte e le colonne solari non risorgeranno più.
10 Infatti la città fortificata è una solitudine,
un pascolo abbandonato, abbandonato come il deserto;
vi pascoleranno i vitelli, vi si sdraieranno, e ne divoreranno gli arbusti.
11 Quando i rami saranno secchi, saranno rotti;
verranno le donne a bruciarli;
poiché è un popolo senza intelligenza;
perciò colui che l'ha fatto non ne avrà compassione,
colui che l'ha formato non gli farà grazia.

Os 11:10-11
12 In quel giorno
il SIGNORE scrollerà i suoi frutti,
dal corso del fiume al torrente d'Egitto;
voi sarete raccolti a uno a uno, o figli d'Israele.
13 In quel giorno suonerà una gran tromba;
quelli che erano perduti nel paese d'Assiria
e quelli che erano dispersi nel paese d'Egitto
verranno e si prostreranno davanti al SIGNORE,
sul monte santo, a Gerusalemme.

Profezia contro Efraim
2R 17:1-8
28,1 Guai alla superba corona degli ubriachi di Efraim
e al fiore che appassisce, splendido ornamento
che sta sul capo della grassa valle degli storditi dal vino!
2 Ecco venire, da parte del Signore, un uomo forte, potente,
come una tempesta di grandine, un uragano distruttore,
come una piena di grandi acque che straripano;
egli getta quella corona a terra con violenza.
3 La superba corona degli ubriachi di Efraim
sarà calpestata;
4 il fiore che appassisce, lo splendido ornamento
che sta sul capo della grassa valle
sarà come il fico primaticcio che precede l'estate;
appena uno lo scorge, l'ha in mano, e lo ingoia.

(Is 22:1-14; 30:8-17) 1P 2:6-8; Pr 1:20, ecc.
5 In quel giorno il SIGNORE degli eserciti sarà
una splendida corona, un diadema d'onore
al resto del suo popolo,
6 uno spirito di giustizia a colui che siede come giudice,
la forza di quelli che respingono il nemico fino alle sue porte.
7 Ma anche questi barcollano per il vino,
e vacillano per le bevande inebrianti;
sacerdote e profeta barcollano per le bevande inebrianti,
affogano nel vino,
vacillano per le bevande inebrianti,
barcollano mentre hanno visioni;
tentennano mentre fanno da giudici.
8 Tutte le tavole sono piene di vomito, di lordure,
non c'è più posto pulito.
9 «A chi vuol dare insegnamenti?
A chi vuole far capire la lezione?
A dei bambini appena divezzati,
staccati dalle mammelle?
10 Poiché è un continuo dar precetto dopo precetto, precetto dopo precetto,
regola dopo regola, regola dopo regola,
un poco qui, un poco là!»
11 Ebbene, sarà mediante labbra balbuzienti
e mediante una lingua straniera
che il SIGNORE parlerà a questo popolo.
12 Egli aveva detto loro: «Ecco il riposo:
lasciar riposare lo stanco;
questo è il refrigerio!»
Ma quelli non hanno voluto ascoltare.
13 La parola del SIGNORE è stata per loro
precetto dopo precetto, precetto dopo precetto,
regola dopo regola, regola dopo regola,
un poco qui, un poco là,
affinché essi andassero a cadere a rovescio, fossero fiaccati,
còlti al laccio, e presi!

Nuova Diodati:

Isaia 27,6-28,13

27,6 Nei giorni a venire Giacobbe metterà radice, Israele fiorirà e germoglierà, e riempiranno di frutti la superficie della terra. 7 Ha Dio colpito Israele come ha colpito quelli che colpivano lui? L'ha egli ucciso come ha ucciso quelli che uccidevano lui? 8 Tu hai conteso con lui con misura, scacciandolo, mandandolo lontano. Egli l'ha portato via col suo soffio impetuoso, in un giorno di vento orientale. 9 In questo modo sarà espiata l'iniquità di Giacobbe, e questo sarà tutto il frutto della rimozione del suo peccato, quando ridurrà tutte le pietre dell'altare come pietre di calce frantumate; così gli Ascerim e gli altari per l'incenso non risorgeranno più. 10 La città fortificata sarà desolata, un luogo disabitato e abbandonato come un deserto; là vi pascolerà il vitello, vi si coricherà e ne divorerà i rami. 11 Quando i suoi rami si seccheranno, si spezzeranno e verranno le donne a bruciarli. Poiché è un popolo senza intelligenza, perciò Colui che l'ha fatto non ne avrà compassione, Colui che l'ha formato non gli farà grazia. 12 In quel giorno avverrà che l'Eterno trebbierà il grano dal corso del fiume al torrente d'Egitto, e voi sarete raccolti uno a uno, o figli d'Israele. 13 In quel giorno avverrà che suonerà la grande tromba e gli sperduti nel paese di Assiria e i dispersi nel paese d'Egitto verranno e adoreranno l'Eterno sul monte santo, in Gerusalemme.

Il giudizio su Efraim e su Giuda
28,1 Guai alla corona di superbia degli ubriachi di Efraim e al fiore appassito della sua gloriosa bellezza che sta sul capo della fertile valle di quelli sopraffatti dal vino! 2 Ecco, il Signore ha un uomo forte e potente, come una tempesta di grandine, un uragano distruttore, come un'alluvione di potenti acque inondanti; egli li getterà a terra con la sua mano. 3 La corona di superbia degli ubriachi di Efraim sarà calpestata; 4 e il fiore appassito della sua gloriosa bellezza che sta sul capo della fertile valle sarà come un fico primaticcio prima dell'estate, che uno vede; egli lo ingoia appena lo ha in mano. 5 In quel giorno l'Eterno degli eserciti sarà una corona di gloria, uno splendido diadema per il resto del suo popolo, 6 uno spirito di giustizia per colui che siede per giudicare e la forza di quelli che in battaglia respingono il nemico fino alle sue porte. 7 Ma anche questi barcollano per il vino e vacillano per le bevande inebrianti; il sacerdote e il profeta barcollano per le bevande inebrianti, barcollano come se avessero visioni, tentennano nel pronunciare giudizi. 8 Tutte le tavole sono piene di vomito e di sporcizia, non c'è più posto pulito. 9 «A chi vuole insegnare conoscenza? A chi vuole far comprendere il messaggio? A quelli appena divezzati, a quelli appena staccati dalle mammelle? 10 Poiché è un precetto su precetto, precetto su precetto, regola su regola, regola su regola, un po' qui, un po' là». 11 Sarà infatti mediante labbra balbuzienti e mediante un'altra lingua che l'Eterno parlerà a questo popolo. 12 Egli aveva loro detto: «Ecco il riposo: fate riposare lo stanco; questo è il refrigerio!». Ma essi non vollero ascoltare. 13 Così la parola dell'Eterno è stata per loro precetto su precetto, precetto su precetto, regola su regola, regola su regola, un po' qui, un po' là, perché andassero a cadere all'indietro, fossero fatti a pezzi, presi al laccio e catturati.

Riveduta 2020:

Isaia 27,6-28,13

27,6 In futuro, Giacobbe metterà radice, Israele fiorirà e germoglierà, e copriranno di frutta la faccia della terra. 7 L'Eterno ha forse colpito il suo popolo come ha colpito quelli che colpivano lui? Lo ha forse ucciso come ha ucciso quelli che uccidevano lui? 8 Tu lo hai punito con misura, mandandolo lontano, portandolo via con il tuo soffio impetuoso, in un giorno di vento orientale. 9 In questo modo è stata espiata l'iniquità di Giacobbe, e questo è il frutto della rimozione del suo peccato: egli ha ridotto tutte le pietre degli altari come pietre di calce frantumate, in modo che gli idoli di Astarte e le colonne solari non risorgeranno più.
10 La città fortificata è una solitudine, una casa disabitata, abbandonata come il deserto; vi pascoleranno i vitelli, vi giaceranno e ne divoreranno gli arbusti. 11 Quando i rami saranno secchi, saranno spezzati e verranno le donne a bruciarli; poiché è un popolo senza intelligenza, perciò colui che lo ha fatto non ne avrà compassione. Colui che lo ha formato non gli farà grazia.
12 In quel giorno, l'Eterno scuoterà i suoi frutti, dal corso del fiume al torrente d'Egitto; voi sarete raccolti a uno a uno, o figli d'Israele.
13 E in quel giorno suonerà una grande tromba; e quelli che erano perduti nel paese di Assiria e quelli che erano dispersi nel paese d'Egitto verranno e si prostreranno davanti all'Eterno, sul monte santo, a Gerusalemme.

Il giudizio di Samaria e di Gerusalemme
28,1 Guai alla superba corona degli ubriachi di Efraim e al fiore che appassisce, splendido ornamento che sta sul capo della grassa valle degli storditi dal vino! 2 Ecco venire, da parte del Signore, un uomo forte, potente, come una tempesta di grandine, un uragano distruttore, come una piena di grandi acque che straripano; egli getta quella corona a terra con violenza. 3 La superba corona degli ubriachi di Efraim sarà calpestata; 4 il fiore che appassisce, lo splendido ornamento che sta sul capo della grassa valle, sarà come un fico primaticcio prima dell'estate: appena uno lo vede, lo prende in mano e lo divora.
5 In quel giorno, l'Eterno degli eserciti sarà una splendida corona, un diadema di onore per il resto del suo popolo, 6 uno spirito di giustizia per colui che siede come giudice, la forza di quelli che respingono il nemico fino alle sue porte. 7 Ma anche questi barcollano per il vino e vacillano per le bevande inebrianti; il sacerdote e il profeta barcollano per le bevande inebrianti; affogano nel vino, vacillano per le bevande inebrianti, hanno errato nella visione e tentennano mentre rendono giustizia. 8 Tutte le tavole sono piene di vomito, di lordure, non c'è più un posto pulito.
9 “A chi vuole dare insegnamenti? A chi vuole fare capire la lezione? A dei bambini appena svezzati, staccati dal seno? 10 Poiché è un continuo dare precetto dopo precetto, precetto dopo precetto, regola dopo regola, regola dopo regola, un poco qui, un poco là!”. 11 Ebbene, sarà mediante labbra balbuzienti e mediante una lingua straniera che l'Eterno parlerà a questo popolo. 12 Egli aveva detto loro: “Ecco il riposo: lasciare riposare lo stanco; questo è il refrigerio!”. Ma quelli non hanno voluto ascoltare.
13 La parola dell'Eterno è stata per loro precetto dopo precetto, precetto dopo precetto, regola dopo regola, regola dopo regola, un poco qui, un poco là, affinché essi andassero a cadere a rovescio, fossero fiaccati, colti al laccio, e presi!

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