C.E.I.:

Isaia 41,21-24

21 Presentate la vostra causa, dice il Signore,
portate le vostre prove, dice il re di Giacobbe.
22 Vengano avanti e ci annunzino
ciò che dovrà accadere.
Narrate quali furono le cose passate,
sicché noi possiamo riflettervi.
Oppure fateci udire le cose future,
così che possiamo sapere quello che verrà dopo.
23 Annunziate quanto avverrà nel futuro
e noi riconosceremo che siete dèi.
Sì, fate il bene oppure il male
e lo sentiremo e lo vedremo insieme.
24 Ecco, voi siete un nulla,
il vostro lavoro non vale niente,
è abominevole chi vi sceglie.

Nuova Riveduta:

Isaia 41,21-24

Is 43:9-12; 44:7-20; Gr 10:5
21 Presentate la vostra causa»,
dice il SIGNORE;
«esponete le vostre ragioni»,
dice il re di Giacobbe.
22 «Le espongano essi
e ci dichiarino quel che avverrà.
Le vostre predizioni di prima quali sono?
Ditecele, perché possiamo porvi mente,
e riconoscerne il compimento;
oppure fateci udire le cose future.
23 Annunciateci quel che succederà più tardi
e sapremo che siete degli dèi;
sì, fate del bene o del male,
affinché noi lo vediamo e lo consideriamo assieme.
24 Ecco, voi siete niente,
l'opera vostra non vale nulla.
È una cosa abominevole scegliere voi!

Nuova Diodati:

Isaia 41,21-24

21 Presentate la vostra causa, dice l'Eterno, esponete le vostre ragioni, dice il Re di Giacobbe. 22 Le espongano e ci annuncino ciò che accadrà. Dichiarino quali erano le cose passate, perché le possiamo considerare e conoscerne il compimento; oppure annunciateci ciò che avverrà. 23 Annunciate ciò che avverrà nel futuro, e così sapremo che siete dèi; sì, fate del bene o del male affinché rimaniamo sbigottiti nel vederlo insieme. 24 Ecco, voi siete un nulla e la vostra opera è niente; chi vi sceglie è un abominio.

Riveduta 2020:

Isaia 41,21-24

21 “Presentate la vostra causa”, dice l'Eterno, “esponete le vostre ragioni”, dice il Re di Giacobbe. 22 “Le espongano essi e ci dichiarino quello che dovrà avvenire. Le vostre predizioni di prima quali sono? Ditecele, perché possiamo porvi mente e riconoscerne il compimento; oppure fateci udire le cose future. 23 Annunciateci quello che succederà più tardi, e sapremo che siete degli dèi; sì, fate del bene o del male affinché noi lo vediamo e lo consideriamo insieme. 24 Ecco, voi siete niente, e la vostra opera non vale nulla: È un abominio scegliere voi!

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Bibbia(Da https://www.laparola.net/)