C.E.I.:

Isaia 46,1-9

1 A terra è Bel,
rovesciato è Nebo;
i loro idoli sono per gli animali e le bestie,
caricati come loro fardelli,
come peso sfibrante.
2 Sono rovesciati, sono a terra insieme,
non hanno potuto salvare chi li portava
ed essi stessi se ne vanno in schiavitù.
3 Ascoltatemi, casa di Giacobbe
e voi tutti, superstiti della casa di Israele;
voi, portati da me fin dal seno materno,
sorretti fin dalla nascita.
4 Fino alla vostra vecchiaia io sarò sempre lo stesso,
io vi porterò fino alla canizie.
Come ho già fatto, così io vi sosterrò,
vi porterò e vi salverò.
5 A chi mi paragonate e mi assomigliate?
A chi mi confrontate, quasi fossimo simili?
6 Traggono l'oro dal sacchetto
e pesano l'argento con la bilancia;
pagano un orefice perché faccia un dio,
che poi venerano e adorano.
7 Lo sollevano sulle spalle e lo portano,
poi lo ripongono sulla sua base e sta fermo:
non si muove più dal suo posto.
Ognuno lo invoca, ma non risponde;
non libera nessuno dalla sua angoscia.
8 Ricordatevelo e agite da uomini;
rifletteteci, o prevaricatori.
9 Ricordatevi i fatti del tempo antico,
perché io sono Dio e non ce n'è altri.
Sono Dio, nulla è uguale a me.

Nuova Riveduta:

Isaia 46,1-9

Sovranità di Dio; vanità degli idoli
Gr 50:2; 10:1-15
1 Bel crolla, Nebo cade;
le loro statue sono messe sopra animali, su bestie da soma;
questi idoli che voi portavate qua e là sono diventati un carico;
un peso per la bestia stanca!
2 Sono caduti, sono crollati assieme,
non possono salvare il carico,
essi stessi se ne vanno in prigionia.
3 «Ascoltatemi, o casa di Giacobbe,
voi tutti, residuo della casa d'Israele,
voi di cui mi sono caricato dal giorno che nasceste,
che siete stati portati fin dal seno materno!
4 Fino alla vostra vecchiaia io sono,
fino alla vostra canizie io vi porterò;
io vi ho fatti, e io vi sosterrò;
sì, vi porterò e vi salverò.
5 A chi mi assomigliereste, a chi mi eguagliereste,
a chi mi paragonereste, quasi fossimo pari?
6 Costoro prelevano l'oro dalla loro borsa,
pesano l'argento nella bilancia,
pagano un orefice perché ne faccia un dio
per prostrarglisi davanti, per adorarlo.
7 Se lo caricano sulle spalle, lo trasportano,
lo mettono sul suo piedistallo;
esso sta in piedi e non si muove dal suo posto;
benché uno gridi a lui, esso non risponde
né lo salva dalla sua afflizione.
8 Ricordatevi di questo e mostratevi uomini!
O trasgressori, rientrate in voi stessi!

Is 41
9 Ricordate il passato, le cose antiche;
perché io sono Dio, e non ce n'è alcun altro;
sono Dio, e nessuno è simile a me.

Nuova Diodati:

Isaia 46,1-9

La misera fine degli idoli di Babilonia e il vero Dio
1 Bel è caduto, Nebo è crollato; i loro idoli sono portati via da bestie da soma e da giumenti; le cose che voi trasportavate sono caricate come pesanti fardelli per le bestie affaticate. 2 Sono crollati, sono caduti insieme; non hanno potuto salvare il carico, ma essi stessi sono andati in cattività. 3 «Ascoltatemi, o casa di Giacobbe e tutto il residuo della casa d'Israele, che siete stati da me sorretti fin dalla nascita, che siete stati portati fin dal grembo materno: 4 "Fino alla vostra vecchiaia io sarò lo stesso, io vi porterò fino alla canizie. Io vi ho fatto ed io vi sosterrò; sì, vi porterò e vi salverò". 5 A chi mi vorreste assomigliare e uguagliare, a chi mi vorreste paragonare quasi fossimo simili? 6 Costoro profondono l'oro dalla borsa e pesano l'argento con la bilancia, pagano un orefice perché ne faccia un dio; poi gli si prostrano davanti e l'adorano. 7 Se lo caricano sulle spalle e lo portano, lo mettono al suo posto e rimane; dal suo posto non si muove più. Anche se uno grida a lui, non risponde né lo salva dalla sua sventura. 8 Ricordate questo e mostratevi uomini! Richiamatelo alla mente, o trasgressori. 9 Ricordate le cose passate di molto tempo fa, perché io sono Dio e non c'è alcun altro; sono DIO e nessuno è simile a me,

Riveduta 2020:

Isaia 46,1-9

1 Bel crolla, Nebo cade; le loro statue sono messe sopra animali, su bestie da soma; questi idoli che voi portavate qua e là sono diventati un carico; un peso per la bestia stanca! 2 Sono caduti, sono crollati assieme, non possono salvare il carico; essi stessi se ne vanno in prigionia.
3 “Ascoltatemi, o casa di Giacobbe, e voi tutti, residuo della casa d'Israele, voi di cui mi sono fatto carico dal giorno che nasceste, che siete stati portati fin dal grembo materno! 4 Fino alla vostra vecchiaia io sarò lo stesso, fino alla vostra canizie io vi porterò; io vi ho fatti e io vi sosterrò; sì, vi porterò e vi salverò. 5 A chi mi assomigliereste, a chi mi uguagliereste, a chi mi paragonereste quasi fossimo pari? 6 Costoro prendono l'oro dalla loro borsa, pesano l'argento nella bilancia; pagano un orefice perché ne faccia un dio per prostrarglisi davanti e adorarlo. 7 Se lo caricano sulle spalle, lo portano, lo mettono al suo posto; esso sta in piedi e non si muove dal suo posto e, benché uno gridi a lui, esso non risponde né lo salva dalla sua avversità.
8 Ricordatevi di questo e mostratevi uomini! O trasgressori, rientrate in voi stessi! 9 Ricordate il passato, le cose antiche: io sono Dio e non ce n'è nessun altro; sono Dio, e nessuno è simile a me.

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