C.E.I.:

Isaia 65-66

65,1 Mi feci ricercare da chi non mi interrogava,
mi feci trovare da chi non mi cercava.
Dissi: «Eccomi, eccomi»
a gente che non invocava il mio nome.
2 Ho teso la mano ogni giorno a un popolo ribelle;
essi andavano per una strada non buona,
seguendo i loro capricci,
3 un popolo che mi provocava
sempre, con sfacciataggine.
Essi sacrificavano nei giardini,
offrivano incenso sui mattoni,
4 abitavano nei sepolcri,
passavano la notte in nascondigli,
mangiavano carne suina
e cibi immondi nei loro piatti.
5 Essi dicono: «Sta' lontano!
Non accostarti a me, che per te sono sacro».
Tali cose sono un fumo al mio naso,
un fuoco acceso tutto il giorno.
6 Ecco, tutto questo sta scritto davanti a me;
io non tacerò finché non avrò ripagato
7 le vostre iniquità e le iniquità dei vostri padri,
tutte insieme, dice il Signore.
Costoro hanno bruciato incenso sui monti
e sui colli mi hanno insultato;
così io calcolerò la loro paga
e la riverserò nel loro grembo.
8 Dice il Signore: «Come quando
si trova succo in un grappolo,
si dice: Non distruggetelo,
perché v'è qui una benedizione,
così io farò per amore dei miei servi,
per non distruggere ogni cosa.
9 Io farò uscire una discendenza da Giacobbe,
da Giuda un erede dei miei monti.
I miei eletti ne saranno i padroni
e i miei servi vi abiteranno.
10 Saròn diventerà un pascolo di greggi,
la valle di Acòr un recinto per armenti,
per il mio popolo che mi ricercherà.
11 Ma voi, che avete abbandonato il Signore,
dimentichi del mio santo monte,
che preparate una tavola per Gad
e riempite per Menì la coppa di vino,
12 io vi destino alla spada;
tutti vi curverete alla strage,
perché ho chiamato e non avete risposto;
ho parlato e non avete udito.
Avete fatto ciò che è male ai miei occhi,
ciò che mi dispiace avete scelto».
13 Pertanto, così dice il Signore Dio:
«Ecco, i miei servi mangeranno
e voi avrete fame;
ecco, i miei servi berranno
e voi avrete sete;
ecco, i miei servi gioiranno
e voi resterete delusi;
14 ecco, i miei servi giubileranno
per la gioia del cuore,
voi griderete per il dolore del cuore,
urlerete per la tortura dello spirito.
15 Lascerete il vostro nome
come imprecazione fra i miei eletti:
Così ti faccia morire il Signore Dio.
Ma i miei servi saranno chiamati con un altro nome.
16 Chi vorrà essere benedetto nel paese,
vorrà esserlo per il Dio fedele;
chi vorrà giurare nel paese,
giurerà per il Dio fedele;
perché saranno dimenticate le tribolazioni antiche,
saranno occultate ai miei occhi.
17 Ecco infatti io creo
nuovi cieli e nuova terra;
non si ricorderà più il passato,
non verrà più in mente,
18 poiché si godrà e si gioirà sempre
di quello che sto per creare,
e farò di Gerusalemme una gioia,
del suo popolo un gaudio.
19 Io esulterò di Gerusalemme,
godrò del mio popolo.
Non si udranno più in essa
voci di pianto, grida di angoscia.
20 Non ci sarà più
un bimbo che viva solo pochi giorni,
né un vecchio che dei suoi giorni
non giunga alla pienezza;
poiché il più giovane morirà a cento anni
e chi non raggiunge i cento anni
sarà considerato maledetto.
21 Fabbricheranno case e le abiteranno,
pianteranno vigne e ne mangeranno il frutto.
22 Non fabbricheranno perché un altro vi abiti,
né pianteranno perché un altro mangi,
poiché quali i giorni dell'albero,
tali i giorni del mio popolo.
I miei eletti useranno a lungo
quanto è prodotto dalle loro mani.
23 Non faticheranno invano,
né genereranno per una morte precoce,
perché prole di benedetti dal Signore essi saranno
e insieme con essi anche i loro germogli.
24 Prima che mi invochino, io risponderò;
mentre ancora stanno parlando,
io già li avrò ascoltati.
25 Il lupo e l'agnello pascoleranno insieme,
il leone mangerà la paglia come un bue,
ma il serpente mangerà la polvere,
non faranno né male né danno
in tutto il mio santo monte». Dice il Signore.

66,1 Così dice il Signore:
«Il cielo è il mio trono,
la terra lo sgabello dei miei piedi.
Quale casa mi potreste costruire?
In quale luogo potrei fissare la dimora?
2 Tutte queste cose ha fatto la mia mano
ed esse sono mie - oracolo del Signore -.
Su chi volgerò lo sguardo?
Sull'umile e su chi ha lo spirito contrito
e su chi teme la mia parola.
3 Uno sacrifica un bue e poi uccide un uomo,
uno immola una pecora e poi strozza un cane,
uno presenta un'offerta e poi sangue di porco,
uno brucia incenso e poi venera l'iniquità.
Costoro hanno scelto le loro vie,
essi si dilettano dei loro abomini;
4 anch'io sceglierò la loro sventura
e farò piombare su di essi ciò che temono,
perché io avevo chiamato e nessuno ha risposto,
avevo parlato e nessuno ha ascoltato.
Hanno fatto ciò che è male ai miei occhi,
hanno preferito quello che a me dispiace».
5 Ascoltate la parola del Signore,
voi che venerate la sua parola.
Hanno detto i vostri fratelli che vi odiano,
che vi respingono a causa del mio nome:
«Mostri il Signore la sua gloria,
e voi fateci vedere la vostra gioia!».
Ma essi saranno confusi.
6 Giunge un rumore, un frastuono dalla città,
un rumore dal tempio:
è la voce del Signore che paga
il contraccambio ai suoi nemici.
7 Prima di provare i dolori, ha partorito;
prima che le venissero i dolori,
ha dato alla luce un maschio.
8 Chi ha mai udito una cosa simile,
chi ha visto cose come queste?
Nasce forse un paese in un giorno;
un popolo è generato forse in un istante?
Eppure Sion, appena sentiti i dolori,
ha partorito i figli.
9 «Io che apro il grembo materno,
non farò partorire?» dice il Signore.
«Io che faccio generare, chiuderei il seno?»
dice il tuo Dio.
10 Rallegratevi con Gerusalemme,
esultate per essa quanti la amate.
Sfavillate di gioia con essa
voi tutti che avete partecipato al suo lutto.
11 Così succhierete al suo petto
e vi sazierete delle sue consolazioni;
succhierete, deliziandovi,
all'abbondanza del suo seno.
12 Poiché così dice il Signore:
«Ecco io farò scorrere verso di essa,
come un fiume, la prosperità;
come un torrente in piena
la ricchezza dei popoli;
i suoi bimbi saranno portati in braccio,
sulle ginocchia saranno accarezzati.
13 Come una madre consola un figlio
così io vi consolerò;
in Gerusalemme sarete consolati.
14 Voi lo vedrete e gioirà il vostro cuore,
le vostre ossa saran rigogliose come erba fresca.
La mano del Signore si farà manifesta ai suoi servi,
ma si sdegnerà contro i suoi nemici.
15 Poiché, ecco, il Signore viene con il fuoco,
i suoi carri sono come un turbine,
per riversare con ardore l'ira,
la sua minaccia con fiamme di fuoco.
16 Con il fuoco infatti il Signore farà giustizia
su tutta la terra
e con la spada su ogni uomo;
molti saranno i colpiti dal Signore.
17 Coloro che si consacrano e purificano nei giardini,
seguendo uno che sta in mezzo,
che mangiano carne suina, cose abominevoli e topi,
insieme finiranno - oracolo del Signore -
18 con le loro opere e i loro propositi.
Io verrò a radunare tutti i popoli e tutte le lingue; essi verranno e vedranno la mia gloria. 19 Io porrò in essi un segno e manderò i loro superstiti alle genti di Tarsis, Put, Lud, Mesech, Ros, Tubal e di Grecia, ai lidi lontani che non hanno udito parlare di me e non hanno visto la mia gloria; essi annunzieranno la mia gloria alle nazioni. 20 Ricondurranno tutti i vostri fratelli da tutti i popoli come offerta al Signore, su cavalli, su carri, su portantine, su muli, su dromedari al mio santo monte di Gerusalemme, dice il Signore, come i figli di Israele portano l'offerta su vasi puri nel tempio del Signore. 21 Anche tra essi mi prenderò sacerdoti e leviti, dice il Signore.
22 Sì, come i nuovi cieli
e la nuova terra, che io farò,
dureranno per sempre davanti a me
- oracolo del Signore -
così dureranno la vostra discendenza e il vostro nome.
23 In ogni mese al novilunio,
e al sabato di ogni settimana,
verrà ognuno a prostrarsi
davanti a me, dice il Signore.
24 Uscendo, vedranno i cadaveri degli uomini
che si sono ribellati contro di me;
poiché il loro verme non morirà,
il loro fuoco non si spegnerà
e saranno un abominio per tutti».

Nuova Riveduta:

Isaia 65-66

Retribuzioni di Dio
Ro 10:18-21; Is 66:3-4
65,1 «Io sono stato ricercato da quelli che prima non chiedevano di me,
sono stato trovato da quelli che prima non mi cercavano;
ho detto: "Eccomi, eccomi"
a una nazione che non portava il mio nome.
2 Ho steso tutto il giorno le mani verso un popolo ribelle,
che cammina per una via non buona,
seguendo i propri pensieri;
3 verso un popolo che sempre mi provoca sfacciatamente,
che offre sacrifici nei giardini
e fa fumare profumi sui mattoni;
4 che sta fra le tombe
e passa le notti nelle caverne,
che mangia carne di maiale
e ha nei suoi vasi cibi impuri;
5 che dice: "Fatti in là,
non ti avvicinare perché io sono più santo di te".
Cose simili sono per me come un fumo nel naso,
un fuoco che arde da mattina a sera.
6 Ecco, tutto ciò sta scritto davanti a me;
io non tacerò, anzi vi darò la retribuzione,
sì, vi verserò in grembo la retribuzione
7 delle iniquità vostre», dice il SIGNORE, «e al tempo stesso delle iniquità dei vostri padri,
che hanno fatto fumare profumi sui monti
e mi hanno insultato sui colli;
io misurerò loro in grembo il salario della loro condotta passata».

Is 3:10-11; Gr 24:3-10 (Ml 4:1-3; Is 62:2)
8 Così parla il SIGNORE:
«Come quando si trova del succo in un grappolo,
si dice: "Non lo distruggere
perché lì c'è una benedizione",
così farò io, per amor dei miei servi,
e non distruggerò tutto.
9 Io farò uscire da Giacobbe una discendenza
e da Giuda un erede dei miei monti;
i miei eletti possederanno il paese,
i miei servi vi abiteranno.
10 Saron sarà un recinto di greggi,
la valle d'Acor, un luogo di riposo alle mandrie,
per il mio popolo che mi avrà cercato.
11 Ma voi, che abbandonate il SIGNORE,
che dimenticate il mio monte santo,
che apparecchiate la mensa a Gad
e riempite la coppa di vino profumato a Meni,
12 io vi destino alla spada
e vi piegherete tutti per essere scannati;
poiché io ho chiamato, e voi non avete risposto;
ho parlato, e voi non avete dato ascolto;
ma avete fatto ciò che è male ai miei occhi
e avete preferito ciò che mi dispiace».
13 Perciò, così parla il Signore, DIO:
«Ecco, i miei servi mangeranno, ma voi avrete fame;
ecco, i miei servi berranno, ma voi avrete sete;
ecco, i miei servi gioiranno, ma voi sarete delusi;
14 ecco, i miei servi canteranno per la gioia del loro cuore,
ma voi griderete per l'angoscia del cuor vostro
e urlerete perché avrete lo spirito affranto.
15 Lascerete il vostro nome come una imprecazione fra i miei eletti:
"Il Signore, DIO, ti faccia morire!"
Ma egli darà ai suoi servi un altro nome,
16 in modo che chi si augurerà di essere benedetto nel paese,
lo farà per il Dio di verità,
e colui che giurerà nel paese,
lo farà per il Dio di verità;
perché le afflizioni di prima saranno dimenticate,
saranno nascoste ai miei occhi.

Is 51:16 (2P 3:10-14; Ap 21:1-5)(Am 9:13-15; Za 8:3-5; Is 11:6-9)
17 Poiché, ecco, io creo nuovi cieli
e una nuova terra;
non ci si ricorderà più delle cose di prima;
esse non torneranno più in memoria.
18 Gioite, sì, esultate in eterno
per quanto io sto per creare;
poiché, ecco, io creo Gerusalemme per il gaudio,
e il suo popolo per la gioia.
19 Io esulterò a motivo di Gerusalemme
e gioirò del mio popolo;
là non si udranno più
voci di pianto né grida d'angoscia;
20 non ci sarà più, in avvenire, bimbo nato per pochi giorni, né vecchio
che non compia il numero dei suoi anni;
chi morirà a cent'anni morirà giovane
e il peccatore sarà colpito dalla maledizione a cent'anni.
21 Essi costruiranno case e le abiteranno;
pianteranno vigne e ne mangeranno il frutto.
22 Non costruiranno più perché un altro abiti,
non pianteranno più perché un altro mangi;
poiché i giorni del mio popolo saranno come i giorni degli alberi;
i miei eletti godranno a lungo l'opera delle loro mani.
23 Non si affaticheranno invano,
non avranno più figli per vederli morire all'improvviso;
poiché saranno la discendenza dei benedetti del SIGNORE
e i loro rampolli staranno con essi.
24 Avverrà che, prima che m'invochino, io risponderò;
parleranno ancora, che già li avrò esauditi.
25 Il lupo e l'agnello pascoleranno assieme,
il leone mangerà il foraggio come il bue,
e il serpente si nutrirà di polvere.
Non si farà né male né danno
su tutto il mio monte santo»,
dice il SIGNORE.

La nuova Gerusalemme; giudizio degli empi
(At 17:24-25; Is 57:15) Is 65:3-15; Lu 21:5-24
66,1 Così parla il SIGNORE:
«Il cielo è il mio trono
e la terra è lo sgabello dei miei piedi;
quale casa potreste costruirmi?
Quale potrebbe essere il luogo del mio riposo?
2 Tutte queste cose le ha fatte la mia mano,
e così sono tutte venute all'esistenza», dice il SIGNORE.
«Ecco su chi io poserò lo sguardo:
su colui che è umile, che ha lo spirito afflitto
e trema alla mia parola.
3 Chi scanna un bue è come se uccidesse un uomo;
chi sacrifica un agnello, come se accoppasse un cane;
chi presenta un'offerta, come se offrisse sangue di porco;
chi fa un profumo d'incenso, come se benedicesse un idolo.
Come costoro hanno scelto le proprie vie
e prendono piacere nelle loro abominazioni,
4 così sceglierò io la loro sventura,
e farò piombare loro addosso ciò che temono;
poiché io ho chiamato, e nessuno ha risposto;
ho parlato, ed essi non hanno dato ascolto;
ma hanno fatto ciò che è male agli occhi miei
e hanno preferito ciò che mi dispiace».
5 Ascoltate la parola del SIGNORE,
voi che tremate alla sua parola.
«I vostri fratelli, che vi odiano
e vi scacciano a causa del mio nome,
dicono: "Si mostri il SIGNORE nella sua gloria,
affinché possiamo vedere la vostra gioia!"
Ma essi saranno svergognati.
6 Uno strepito esce dalla città,
un clamore viene dal tempio.
È la voce del SIGNORE,
che dà la retribuzione ai suoi nemici.

Ro 11:12, 15, 23-26 (Is 60:11-18; 65:17-25) Eb 12:22-24
7 Prima di provare le doglie del parto,
essa ha partorito;
prima che le venissero i dolori,
ha dato alla luce un maschio.
8 Chi ha udito mai cosa siffatta?
Chi ha mai visto qualcosa di simile?
Un paese nasce forse in un giorno?
Una nazione viene forse alla luce in una volta?
Ma Sion, non appena ha sentito le doglie, ha subito partorito i suoi figli.
9 Io che preparo la nascita,
non farei partorire?» dice il SIGNORE.
«Io che faccio partorire,
chiuderei il grembo materno?» dice il tuo Dio.
10 «Gioite con Gerusalemme
ed esultate a motivo di lei,
voi tutti che l'amate!
Rallegratevi grandemente con lei,
voi tutti che siete in lutto per essa,
11 affinché siate allattati e saziati
al seno delle sue consolazioni;
affinché beviate a lunghi sorsi e con delizia
l'abbondanza della sua gloria».
12 Poiché così parla il SIGNORE:
«Ecco, io dirigerò la pace verso di lei come un fiume,
la ricchezza delle nazioni come un torrente che straripa,
e voi sarete allattati,
sarete portati in braccio,
accarezzati sulle ginocchia.
13 Come un uomo consolato da sua madre
così io consolerò voi,
e sarete consolati in Gerusalemme».
14 Voi lo vedrete; il vostro cuore gioirà,
le vostre ossa, come l'erba, riprenderanno vigore;
la mano del SIGNORE si farà conoscere in favore dei suoi servi,
e la sua indignazione, contro i suoi nemici.

Ap 19:11-21 (Is 11:10; 60:3-12) Eb 12:27-29
15 Poiché ecco, il SIGNORE verrà nel fuoco,
e i suoi carri saranno come l'uragano
per dare la retribuzione della sua ira furente,
per eseguire le sue minacce con fiamme di fuoco.
16 Poiché il SIGNORE eserciterà il suo giudizio con fuoco
e spada, contro ogni carne;
gli uccisi dal SIGNORE saranno molti.
17 «Quelli che si santificano e si purificano per andare nei giardini
dietro all'idolo che è là in mezzo,
quelli che mangiano carne di porco,
cose abominevoli e topi,
saranno tutti consumati», dice il SIGNORE.
18 «Io conosco le loro opere e i loro pensieri;
il tempo è giunto per raccogliere tutte le nazioni
e tutte le lingue;
esse verranno e vedranno la mia gloria.
19 Io metterò un segnale tra di loro,
e manderò alcuni dei loro scampati alle nazioni,
a Tarsis, a Pul e a Lud che tirano d'arco,
a Tubal e a Iavan,
alle isole lontane,
che non hanno mai udito la mia fama
e non hanno mai visto la mia gloria;
essi proclameranno la mia gloria tra le nazioni.
20 Ricondurranno tutti i vostri fratelli, da tutte le nazioni,
come un'offerta al SIGNORE,
su cavalli, su carri, su lettighe,
su muli, su dromedari,
al mio monte santo,
a Gerusalemme», dice il SIGNORE,
«nel modo in cui i figli d'Israele portano le loro offerte
in un vaso puro
alla casa del SIGNORE.
21 In mezzo a loro ne sceglierò
come sacerdoti e come Leviti», dice il SIGNORE.
22 «Infatti, come i nuovi cieli
e la nuova terra che io sto per creare
rimarranno stabili davanti a me», dice il SIGNORE,
«così dureranno la vostra discendenza e il vostro nome.
23 Avverrà che, di novilunio in novilunio e di sabato in sabato,
ogni carne verrà a prostrarsi davanti a me», dice il SIGNORE.
24 «Quando gli adoratori usciranno, vedranno
i cadaveri degli uomini che si sono ribellati a me;
poiché il loro verme non morirà, e il loro fuoco non si estinguerà;
e saranno in orrore a ogni carne».

Nuova Diodati:

Isaia 65-66

Giudizio per i malvagi e salvezza per il residuo
65,1 Sono stato ricercato da quelli che non chiedevano di me, sono stato trovato da quelli che non mi cercavano. Ho detto: «Eccomi, eccomi», a una nazione che non invocava il mio nome. 2 Ho steso tutto il giorno le mie mani verso un popolo ribelle che cammina per una via non buona, seguendo i propri pensieri, 3 un popolo che mi provoca continuamente ad ira con sfrontataggine, che offre sacrifici nei giardini e brucia incenso su altari di mattoni, 4 che sta fra i sepolcri e passa le notti in luoghi segreti, che mangia carne di porco e ha nei suoi vasi brodo di cose abominevoli, 5 che dice: «Sta' per conto tuo, non avvicinarti, perché sono più santo di te». Queste cose sono per me un fumo nel naso, un fuoco che arde tutto il giorno. 6 «Ecco, tutto questo sta scritto davanti a me; io non tacerò, ma ripagherò, sì, ripagherò nel loro grembo 7 le vostre iniquità e le iniquità dei vostri padri tutte insieme», dice l'Eterno. «Essi hanno bruciato incenso sui monti e mi hanno oltraggiato sui colli; perciò misurerò nel loro grembo il salario della loro condotta passata». 8 Così dice l'Eterno: «Come quando si trova succo nel grappolo, si dice: "Non distruggetelo, perché in esso c'è una benedizione", così farò io per amor dei miei servi, e non distruggerò ogni cosa. 9 Io farò uscire da Giacobbe una progenie e da Giuda un erede dei miei monti; i miei eletti possederanno il paese e i miei servi vi abiteranno. 10 Sharon diventerà un ovile di greggi e la valle di Akor un luogo di riposo per armenti, per il mio popolo che mi cercherà. 11 Ma voi che abbandonate l'Eterno, che dimenticate il mio santo monte, che preparate una mensa per Gad e riempite la coppa di vino drogato per Meni, 12 vi destino alla spada; cadrete tutti per la strage, perché quando ho chiamato non avete risposto, quando ho parlato non avete dato ascolto, ma avete fatto ciò che è male ai miei occhi e avete scelto ciò che mi dispiace». 13 Perciò così dice il Signore, l'Eterno: «Ecco, i miei servi mangeranno, ma voi avrete fame; ecco, i miei servi berranno, ma voi avrete sete; ecco, i miei servi si rallegreranno, ma voi sarete confusi; 14 ecco, i miei servi canteranno per la gioia del loro cuore, ma voi griderete per l'angoscia del cuore e urlerete per l'afflizione di spirito. 15 Voi lascerete il vostro nome come esecrazione ai miei eletti. Il Signore, l'Eterno, ti farà morire, ma darà ai suoi servi un altro nome. 16 Così chi invocherà su di sé una benedizione nel paese, lo farà per il DIO di verità, e chi giurerà nel paese, giurerà per il DIO di verità, perché le sventure passate saranno dimenticate e saranno nascoste ai miei occhi».

I nuovi cieli e la nuova terra
17 «Poiché ecco, io creo nuovi cieli e nuova terra, e le cose di prima non si ricorderanno più e non verranno più in mente. 18 Ma voi gioite ed esultate per sempre in ciò che creo, perché, ecco, io creo Gerusalemme per il gaudio e il suo popolo per la gioia. 19 Mi rallegrerò di Gerusalemme e gioirò del mio popolo; in essa non si udrà più alcuna voce di pianto né voce di grida. 20 Non vi sarà più in essa alcun bimbo che viva solo pochi giorni, né vecchio che non compia i suoi giorni; poiché il giovane morirà a cento anni e il peccatore che non giunge ai cento anni, sarà considerato maledetto. 21 Costruiranno case e le abiteranno, pianteranno vigne e ne mangeranno il frutto. 22 Non costruiranno più perché un altro vi abiti, non pianteranno più perché un altro mangi; poiché i giorni del mio popolo saranno come i giorni degli alberi; e i miei eletti godranno a lungo dell'opera delle loro mani. 23 Non faticheranno invano né daranno alla luce figli per una improvvisa distruzione, perché saranno la progenie dei benedetti dall'Eterno e i loro discendenti con essi. 24 E avverrà che prima che mi invochino io risponderò, staranno ancora parlando che io li esaudirò. 25 Il lupo e l'agnello pascoleranno insieme, il leone mangerà la paglia come il bue e il serpente si nutrirà di polvere. Non faranno più alcun danno né distruzione su tutto il mio santo monte», dice l'Eterno.

Dio si compiace con gli umili che tremano alla sua parola, e giudica quelli che compiono abominazioni
66,1 Così dice l'Eterno: «Il cielo è il mio trono e la terra è lo sgabello dei miei piedi. Dov'è dunque la casa che mi potreste edificare e dov'è il luogo del mio riposo? 2 Tutte queste cose le ha fatte la mia mano e tutte quante sono venute all'esistenza, dice l'Eterno. Su chi dunque volgerò lo sguardo? Su chi è umile, ha lo spirito contrito e trema alla mia parola. 3 Chi immola un bue è come se uccidesse un uomo, chi sacrifica un agnello è come se rompesse il collo a un cane, chi presenta un'oblazione di cibo è come se offrisse sangue di porco, chi brucia incenso è come se benedicesse un idolo. Come costoro hanno scelto le loro vie e la loro anima prende piacere nelle loro abominazioni, 4 così anch'io sceglierò la loro sventura e farò cadere su di essi ciò che temono; poiché, quando ho chiamato, nessuno ha risposto, quando ho parlato, essi non hanno ascoltato; invece hanno fatto ciò che è male ai miei occhi e hanno preferito ciò che mi dispiace. 5 Ascoltate la parola dell'Eterno, voi che tremate alla sua parola. I vostri fratelli, che vi odiano e vi scacciano a motivo del mio nome, hanno detto: "Mostri l'Eterno la sua gloria affinché noi possiamo vedere la vostra gioia". Ma essi saranno confusi». 6 Una voce, un frastuono esce dalla città, una voce viene dal tempio; è la voce dell'Eterno che dà la retribuzione ai suoi nemici. 7 Prima di provare le doglie di parto, ella ha partorito; prima che le venissero i dolori, ha dato alla luce un maschio. 8 Chi ha mai udito una cosa simile, chi ha mai visto cose come queste? Nasce forse un paese in un sol giorno o una nazione viene forse alla luce in un istante? Ma Sion, appena ha sentito le doglie, ha partorito i suoi figli. 9 «Porterei forse al momento della nascita senza far partorire?», dice l'Eterno. «Io che faccio partorire chiuderei forse il seno materno?», dice il tuo DIO.

Gioia e benedizioni nella futura Gerusalemme e giudizio finale degli empi
10 Rallegratevi con Gerusalemme ed esultate con lei, voi tutti che l'amate. Gioite grandemente con lei, voi tutti che siete in lutto per lei, 11 affinché siate allattati e saziati al seno delle sue consolazioni, affinché possiate bere copiosamente e deliziarvi con l'abbondanza della sua gloria. 12 Poiché così dice l'Eterno: «Ecco, io farò giungere a lei la pace come un fiume e la ricchezza delle nazioni come un torrente che straripa, e voi sarete allattati, sarete portati sui suoi fianchi e accarezzati sulle sue ginocchia. 13 Come una madre consola il proprio figlio, così io consolerò voi e sarete consolati in Gerusalemme. 14 Voi vedrete questo, e il vostro cuore gioirà, le vostre ossa riprenderanno vigore come l'erba fresca. La mano dell'Eterno si farà conoscere ai suoi servi e si adirerà grandemente contro i suoi nemici». 15 Poiché ecco, l'Eterno verrà col fuoco, e i suoi carri saranno come un uragano per riversare la sua ira con furore e la sua minaccia con fiamme di fuoco. 16 Poiché l'Eterno farà giustizia con il fuoco e con la sua spada contro ogni carne; e gli uccisi dall'Eterno saranno molti. 17 «Quelli che si santificano e si purificano per andare nei giardini, dietro un idolo che sta nel mezzo, quelli che mangiano carne di porco, cose abominevoli e topi, saranno tutti quanti consumati», dice l'Eterno. 18 «Io conosco le loro opere e i loro pensieri; sta per giungere il tempo in cui raccoglierò tutte le nazioni e tutte le lingue; esse verranno e vedranno la mia gloria. 19 Io porrò un segno nel loro mezzo e manderò alcuni dei loro superstiti alle nazioni: a Tarshish, a Pul e a Lud che tirano l'arco, a Tubal e a Javan, alle isole lontane che non hanno udito la mia fama e non hanno visto la mia gloria; essi proclameranno la mia gloria fra le nazioni, 20 e ricondurranno tutti i vostri fratelli da tutte le nazioni come un'offerta all'Eterno, su cavalli, su carri, su portantine, su muli e su dromedari al mio santo monte di Gerusalemme», dice l'Eterno. «come i figli d'Israele portano un'offerta in un vaso puro nella casa dell'Eterno. 21 Prenderò pure alcuni di essi per sacerdoti e per Leviti», dice l'Eterno. 22 «Poiché come i nuovi cieli e la nuova terra che io farò sussisteranno stabili davanti a me», dice l'Eterno, «così sussisteranno la vostra progenie e il vostro nome. 23 E avverrà che di novilunio in novilunio e di sabato in sabato ogni carne verrà a prostrarsi davanti a me», dice l'Eterno. 24 «Quando essi usciranno, vedranno i cadaveri degli uomini che si sono ribellati contro di me; poiché il loro verme non morirà e il loro fuoco non si estinguerà, e saranno in orrore ad ogni carne».

Riveduta 2020:

Isaia 65-66

La risposta dell'Eterno alla preghiera del popolo
65,1 “Io sono stato ricercato da quelli che prima non chiedevano di me, sono stato trovato da quelli che prima non mi cercavano. Ho detto: 'Eccomi, eccomi' a una nazione che non portava il mio nome. 2 Ho steso tutto il giorno le mani verso un popolo ribelle che cammina per una via non buona, seguendo i propri pensieri; 3 verso un popolo che mi provoca sempre sfacciatamente, che offre sacrifici nei giardini e fa bruciare profumi sui mattoni; 4 che sta fra i sepolcri e passa le notti nelle caverne, che mangia carne di maiale e ha nei suoi vasi pietanze impure; 5 che dice: 'Fatti in là, non ti accostare perché io sono più santo di te'. Cose simili sono per me fumo nel naso, un fuoco che brucia da mattina a sera. 6 Ecco, tutto ciò sta scritto davanti a me: io non tacerò, anzi vi darò la retribuzione, sì, vi verserò in grembo la retribuzione 7 delle vostre iniquità”, dice l'Eterno, “e, al tempo stesso, delle iniquità dei vostri padri, che hanno fatto bruciare profumi sui monti e mi hanno oltraggiato sui colli, io misurerò loro in grembo il salario della loro condotta passata”.
8 Così parla l'Eterno: “Come quando si trova del succo nel grappolo si dice: 'Non lo distruggere perché lì c'è una benedizione', così farò io, per amore dei miei servi, e non distruggerò tutto. 9 Io farò uscire da Giacobbe una discendenza e da Giuda un erede dei miei monti; i miei eletti possederanno il paese e i miei servitori vi abiteranno. 10 Saron sarà un recinto di greggi, e la valle di Acor, un luogo di riposo per le mandrie, per il mio popolo che mi avrà cercato. 11 Ma voi, che abbandonate l'Eterno, che dimenticate il mio monte santo, che apparecchiate la mensa a Gad e riempite la coppa del vino profumato a Meni, 12 io vi destino alla spada e vi chinerete tutti per essere sgozzati; poiché io ho chiamato, e voi non avete risposto; ho parlato e voi non avete dato ascolto, ma avete fatto ciò che è male ai miei occhi e avete preferito ciò che mi dispiace”.
13 Perciò, così parla il Signore, l'Eterno: “Ecco, i miei servi mangeranno, ma voi avrete fame; ecco, i miei servi berranno, ma voi avrete sete; ecco, i miei servi gioiranno, ma voi sarete confusi; 14 ecco, i miei servi canteranno per la gioia del loro cuore, ma voi griderete per l'angoscia del vostro cuore, e urlerete perché avrete lo spirito affranto. 15 Lascerete il vostro nome come un'imprecazione fra i miei eletti: 'Così il Signore, l'Eterno, faccia morire te!'; ma egli darà ai suoi servitori un altro nome, 16 in modo che chi si augurerà di essere benedetto nel paese, lo farà per l'Iddio di verità, e colui che giurerà nel paese, giurerà per l'Iddio di verità; perché le afflizioni di prima saranno dimenticate e saranno nascoste ai miei occhi. 17 Poiché, ecco, io creo dei nuovi cieli e una nuova terra; non ci si ricorderà più delle cose di prima, esse non torneranno più in memoria. 18 Rallegratevi, sì, festeggiate per sempre per quanto io sto per creare; poiché, ecco, io creo Gerusalemme per il gaudio e il suo popolo per la gioia. 19 Io esulterò a motivo di Gerusalemme e gioirò del mio popolo; là non si udranno più voci di pianto né grida d'angoscia; 20 non ci sarà più, in futuro, bimbo nato per pochi giorni, né vecchio che non compia il numero dei suoi anni; chi morirà a cento anni morirà giovane e il peccatore sarà colpito dalla maledizione a cento anni. 21 Essi costruiranno case e le abiteranno; pianteranno vigne e ne mangeranno il frutto. 22 Non costruiranno più perché un altro abiti, non pianteranno più perché un altro mangi; poiché i giorni del mio popolo saranno come i giorni degli alberi e i miei eletti godranno a lungo dell'opera delle loro mani. 23 Non si affaticheranno invano, non avranno più figli per vederli morire all'improvviso; poiché saranno la discendenza dei benedetti dall'Eterno e i loro eredi staranno con essi. 24 E avverrà che, prima che m'invochino, io risponderò; parleranno ancora, che già li avrò esauditi. 25 Il lupo e l'agnello pascoleranno assieme, il leone mangerà la paglia come il bue, e il serpente si nutrirà di polvere. Non si farà più danno né male su tutto il mio monte santo”, dice l'Eterno.

La nuova Gerusalemme. Giudizio degli empi
66,1 Così parla l'Eterno: “Il cielo è il mio trono e la terra è lo sgabello dei miei piedi; quale casa potreste costruirmi? e quale potrebbe essere il luogo del mio riposo? 2 Tutte queste cose le ha fatte la mia mano e così sono tutte venute all'esistenza”, dice l'Eterno. “Ecco su chi io poserò lo sguardo: su chi è umile, ha lo spirito afflitto e trema alla mia parola. 3 Chi immola un bue è come se uccidesse un uomo; chi sacrifica un agnello, come se uccidesse un cane; chi presenta un'oblazione, come se offrisse sangue di maiale; chi fa un profumo d'incenso, come se benedicesse un idolo. Come costoro hanno scelto le loro vie e la loro anima prende piacere nelle loro abominazioni, 4 così sceglierò io la loro sventura e farò piombare loro addosso quello che temono; poiché io ho chiamato e nessuno ha risposto; ho parlato ed essi non hanno dato ascolto, ma hanno fatto ciò che è male ai miei occhi e hanno preferito ciò che mi dispiace”.
5 Ascoltate la parola dell'Eterno, voi che tremate alla sua parola. “I vostri fratelli che vi odiano e vi scacciano a causa del mio nome, dicono: 'Si mostri l'Eterno nella sua gloria, affinché possiamo vedere la vostra gioia!'. Ma essi saranno confusi. 6 Uno strepito esce dalla città, un clamore viene dal tempio. È la voce dell'Eterno, che dà la retribuzione ai suoi nemici. 7 Prima di provare le doglie del parto, essa ha partorito; prima che le venissero i dolori, ha dato alla luce un maschio. 8 Chi ha udito mai una cosa simile? chi ha mai visto cose come queste? Un paese nasce forse in un giorno? una nazione viene forse alla luce in una volta? Ma Sion, appena ha sentito le doglie, ha subito partorito i suoi figli. 9 Io che preparo la nascita non farei partorire?”, dice l'Eterno, “io che faccio partorire, chiuderei il grembo materno?”, dice il tuo Dio.
10 “Rallegratevi con Gerusalemme e festeggiate a causa sua, voi tutti che la amate! Gioite grandemente con lei, voi tutti che siete in lutto per lei, 11 affinché siate allattati e saziati al seno delle sue consolazioni; affinché beviate a lunghi sorsi, e con delizia, l'abbondanza della sua gloria”. 12 Poiché così parla l'Eterno: “Ecco, io dirigerò la pace verso di lei come un fiume, e la ricchezza delle nazioni come un torrente che straripa; voi sarete allattati, sarete portati in braccio e accarezzati sulle ginocchia. 13 Come un uomo che sua madre consola, così io consolerò voi, e sarete consolati in Gerusalemme”. 14 Voi lo vedrete, il vostro cuore si rallegrerà e le vostre ossa, come l'erba, riprenderanno vigore; la mano dell'Eterno si farà conoscere in favore dei suoi servi, e la sua indignazione, contro i suoi nemici.
15 Poiché ecco, l'Eterno verrà nel fuoco, e i suoi carri saranno come l'uragano per dare la retribuzione della sua ira con furore, per eseguire le sue minacce con fiamme di fuoco. 16 Poiché l'Eterno eserciterà il suo giudizio con il fuoco e con la sua spada, contro ogni carne; gli uccisi dall'Eterno saranno molti. 17 “Quelli che si santificano e si purificano per andare nei giardini dietro all'idolo che è là in mezzo, quelli che mangiano carne di maiale, cose abominevoli e topi, saranno tutti quanti consumati”, dice l'Eterno. 18 “Io conosco le loro opere e i loro pensieri; il tempo è giunto per raccogliere tutte le nazioni e tutte le lingue; ed esse verranno e vedranno la mia gloria. 19 Io metterò un segnale fra loro, manderò alcuni dei loro scampati alle nazioni: a Tarsis, a Pul e a Lud che tirano l'arco, a Tubal e a Iavan, alle isole lontane che non hanno mai udito la mia fama e non hanno mai visto la mia gloria; essi proclameranno la mia gloria fra le nazioni. 20 Ricondurranno tutti i vostri fratelli, tra tutte le nazioni, come un'offerta all'Eterno, su cavalli, su carri, su lettighe, su muli, su dromedari, al mio monte santo, a Gerusalemme”, dice l'Eterno, “nel modo in cui i figli d'Israele portano le loro offerte in un vaso puro alla casa dell'Eterno. 21 Tra di loro prenderò pure alcuni come sacerdoti e come Leviti”, dice l'Eterno. 22 “Poiché come i nuovi cieli e la nuova terra che io sto per creare sussisteranno stabili davanti a me”, dice l'Eterno, “così sussisteranno la vostra discendenza e il vostro nome. 23 E avverrà che, di novilunio in novilunio e di sabato in sabato, ogni carne verrà a prostrarsi davanti a me”, dice l'Eterno. 24 “Quando gli adoratori usciranno, vedranno i cadaveri degli uomini che si sono ribellati a me; poiché il loro verme non morirà, e il loro fuoco non si estinguerà; e saranno in orrore a ogni carne”.

Dimensione testo:


Nuovo brano:

Brano da visualizzare: 

Bibbia(Da https://www.laparola.net/)