C.E.I.:

Isaia 65:23-66:18

65:23 Non faticheranno invano,
né genereranno per una morte precoce,
perché prole di benedetti dal Signore essi saranno
e insieme con essi anche i loro germogli.
24 Prima che mi invochino, io risponderò;
mentre ancora stanno parlando,
io già li avrò ascoltati.
25 Il lupo e l'agnello pascoleranno insieme,
il leone mangerà la paglia come un bue,
ma il serpente mangerà la polvere,
non faranno né male né danno
in tutto il mio santo monte». Dice il Signore.

66:1 Così dice il Signore:
«Il cielo è il mio trono,
la terra lo sgabello dei miei piedi.
Quale casa mi potreste costruire?
In quale luogo potrei fissare la dimora?
2 Tutte queste cose ha fatto la mia mano
ed esse sono mie - oracolo del Signore -.
Su chi volgerò lo sguardo?
Sull'umile e su chi ha lo spirito contrito
e su chi teme la mia parola.
3 Uno sacrifica un bue e poi uccide un uomo,
uno immola una pecora e poi strozza un cane,
uno presenta un'offerta e poi sangue di porco,
uno brucia incenso e poi venera l'iniquità.
Costoro hanno scelto le loro vie,
essi si dilettano dei loro abomini;
4 anch'io sceglierò la loro sventura
e farò piombare su di essi ciò che temono,
perché io avevo chiamato e nessuno ha risposto,
avevo parlato e nessuno ha ascoltato.
Hanno fatto ciò che è male ai miei occhi,
hanno preferito quello che a me dispiace».
5 Ascoltate la parola del Signore,
voi che venerate la sua parola.
Hanno detto i vostri fratelli che vi odiano,
che vi respingono a causa del mio nome:
«Mostri il Signore la sua gloria,
e voi fateci vedere la vostra gioia!».
Ma essi saranno confusi.
6 Giunge un rumore, un frastuono dalla città,
un rumore dal tempio:
è la voce del Signore che paga
il contraccambio ai suoi nemici.
7 Prima di provare i dolori, ha partorito;
prima che le venissero i dolori,
ha dato alla luce un maschio.
8 Chi ha mai udito una cosa simile,
chi ha visto cose come queste?
Nasce forse un paese in un giorno;
un popolo è generato forse in un istante?
Eppure Sion, appena sentiti i dolori,
ha partorito i figli.
9 «Io che apro il grembo materno,
non farò partorire?» dice il Signore.
«Io che faccio generare, chiuderei il seno?»
dice il tuo Dio.
10 Rallegratevi con Gerusalemme,
esultate per essa quanti la amate.
Sfavillate di gioia con essa
voi tutti che avete partecipato al suo lutto.
11 Così succhierete al suo petto
e vi sazierete delle sue consolazioni;
succhierete, deliziandovi,
all'abbondanza del suo seno.
12 Poiché così dice il Signore:
«Ecco io farò scorrere verso di essa,
come un fiume, la prosperità;
come un torrente in piena
la ricchezza dei popoli;
i suoi bimbi saranno portati in braccio,
sulle ginocchia saranno accarezzati.
13 Come una madre consola un figlio
così io vi consolerò;
in Gerusalemme sarete consolati.
14 Voi lo vedrete e gioirà il vostro cuore,
le vostre ossa saran rigogliose come erba fresca.
La mano del Signore si farà manifesta ai suoi servi,
ma si sdegnerà contro i suoi nemici.
15 Poiché, ecco, il Signore viene con il fuoco,
i suoi carri sono come un turbine,
per riversare con ardore l'ira,
la sua minaccia con fiamme di fuoco.
16 Con il fuoco infatti il Signore farà giustizia
su tutta la terra
e con la spada su ogni uomo;
molti saranno i colpiti dal Signore.
17 Coloro che si consacrano e purificano nei giardini,
seguendo uno che sta in mezzo,
che mangiano carne suina, cose abominevoli e topi,
insieme finiranno - oracolo del Signore -
18 con le loro opere e i loro propositi.
Io verrò a radunare tutti i popoli e tutte le lingue; essi verranno e vedranno la mia gloria.

Nuova Riveduta:

Isaia 65:23-66:18

65:23 Non si affaticheranno invano,
non avranno più figli per vederli morire all'improvviso;
poiché saranno la discendenza dei benedetti del SIGNORE
e i loro rampolli staranno con essi.
24 Avverrà che, prima che m'invochino, io risponderò;
parleranno ancora, che già li avrò esauditi.
25 Il lupo e l'agnello pascoleranno assieme,
il leone mangerà il foraggio come il bue,
e il serpente si nutrirà di polvere.
Non si farà né male né danno
su tutto il mio monte santo»,
dice il SIGNORE.

La nuova Gerusalemme; giudizio degli empi
(At 17:24-25; Is 57:15) Is 65:3-15; Lu 21:5-24
66:1 Così parla il SIGNORE:
«Il cielo è il mio trono
e la terra è lo sgabello dei miei piedi;
quale casa potreste costruirmi?
Quale potrebbe essere il luogo del mio riposo?
2 Tutte queste cose le ha fatte la mia mano,
e così sono tutte venute all'esistenza», dice il SIGNORE.
«Ecco su chi io poserò lo sguardo:
su colui che è umile, che ha lo spirito afflitto
e trema alla mia parola.
3 Chi scanna un bue è come se uccidesse un uomo;
chi sacrifica un agnello, come se accoppasse un cane;
chi presenta un'offerta, come se offrisse sangue di porco;
chi fa un profumo d'incenso, come se benedicesse un idolo.
Come costoro hanno scelto le proprie vie
e prendono piacere nelle loro abominazioni,
4 così sceglierò io la loro sventura,
e farò piombare loro addosso ciò che temono;
poiché io ho chiamato, e nessuno ha risposto;
ho parlato, ed essi non hanno dato ascolto;
ma hanno fatto ciò che è male agli occhi miei
e hanno preferito ciò che mi dispiace».
5 Ascoltate la parola del SIGNORE,
voi che tremate alla sua parola.
«I vostri fratelli, che vi odiano
e vi scacciano a causa del mio nome,
dicono: "Si mostri il SIGNORE nella sua gloria,
affinché possiamo vedere la vostra gioia!"
Ma essi saranno svergognati.
6 Uno strepito esce dalla città,
un clamore viene dal tempio.
È la voce del SIGNORE,
che dà la retribuzione ai suoi nemici.

Ro 11:12, 15, 23-26 (Is 60:11-18; 65:17-25) Eb 12:22-24
7 Prima di provare le doglie del parto,
essa ha partorito;
prima che le venissero i dolori,
ha dato alla luce un maschio.
8 Chi ha udito mai cosa siffatta?
Chi ha mai visto qualcosa di simile?
Un paese nasce forse in un giorno?
Una nazione viene forse alla luce in una volta?
Ma Sion, non appena ha sentito le doglie, ha subito partorito i suoi figli.
9 Io che preparo la nascita,
non farei partorire?» dice il SIGNORE.
«Io che faccio partorire,
chiuderei il grembo materno?» dice il tuo Dio.
10 «Gioite con Gerusalemme
ed esultate a motivo di lei,
voi tutti che l'amate!
Rallegratevi grandemente con lei,
voi tutti che siete in lutto per essa,
11 affinché siate allattati e saziati
al seno delle sue consolazioni;
affinché beviate a lunghi sorsi e con delizia
l'abbondanza della sua gloria».
12 Poiché così parla il SIGNORE:
«Ecco, io dirigerò la pace verso di lei come un fiume,
la ricchezza delle nazioni come un torrente che straripa,
e voi sarete allattati,
sarete portati in braccio,
accarezzati sulle ginocchia.
13 Come un uomo consolato da sua madre
così io consolerò voi,
e sarete consolati in Gerusalemme».
14 Voi lo vedrete; il vostro cuore gioirà,
le vostre ossa, come l'erba, riprenderanno vigore;
la mano del SIGNORE si farà conoscere in favore dei suoi servi,
e la sua indignazione, contro i suoi nemici.

Ap 19:11-21 (Is 11:10; 60:3-12) Eb 12:27-29
15 Poiché ecco, il SIGNORE verrà nel fuoco,
e i suoi carri saranno come l'uragano
per dare la retribuzione della sua ira furente,
per eseguire le sue minacce con fiamme di fuoco.
16 Poiché il SIGNORE eserciterà il suo giudizio con fuoco
e spada, contro ogni carne;
gli uccisi dal SIGNORE saranno molti.
17 «Quelli che si santificano e si purificano per andare nei giardini
dietro all'idolo che è là in mezzo,
quelli che mangiano carne di porco,
cose abominevoli e topi,
saranno tutti consumati», dice il SIGNORE.
18 «Io conosco le loro opere e i loro pensieri;
il tempo è giunto per raccogliere tutte le nazioni
e tutte le lingue;
esse verranno e vedranno la mia gloria.

Nuova Diodati:

Isaia 65:23-66:18

65:23 Non faticheranno invano né daranno alla luce figli per una improvvisa distruzione, perché saranno la progenie dei benedetti dall'Eterno e i loro discendenti con essi. 24 E avverrà che prima che mi invochino io risponderò, staranno ancora parlando che io li esaudirò. 25 Il lupo e l'agnello pascoleranno insieme, il leone mangerà la paglia come il bue e il serpente si nutrirà di polvere. Non faranno più alcun danno né distruzione su tutto il mio santo monte», dice l'Eterno.

Dio si compiace con gli umili che tremano alla sua parola, e giudica quelli che compiono abominazioni
66:1 Così dice l'Eterno: «Il cielo è il mio trono e la terra è lo sgabello dei miei piedi. Dov'è dunque la casa che mi potreste edificare e dov'è il luogo del mio riposo? 2 Tutte queste cose le ha fatte la mia mano e tutte quante sono venute all'esistenza, dice l'Eterno. Su chi dunque volgerò lo sguardo? Su chi è umile, ha lo spirito contrito e trema alla mia parola. 3 Chi immola un bue è come se uccidesse un uomo, chi sacrifica un agnello è come se rompesse il collo a un cane, chi presenta un'oblazione di cibo è come se offrisse sangue di porco, chi brucia incenso è come se benedicesse un idolo. Come costoro hanno scelto le loro vie e la loro anima prende piacere nelle loro abominazioni, 4 così anch'io sceglierò la loro sventura e farò cadere su di essi ciò che temono; poiché, quando ho chiamato, nessuno ha risposto, quando ho parlato, essi non hanno ascoltato; invece hanno fatto ciò che è male ai miei occhi e hanno preferito ciò che mi dispiace. 5 Ascoltate la parola dell'Eterno, voi che tremate alla sua parola. I vostri fratelli, che vi odiano e vi scacciano a motivo del mio nome, hanno detto: "Mostri l'Eterno la sua gloria affinché noi possiamo vedere la vostra gioia". Ma essi saranno confusi». 6 Una voce, un frastuono esce dalla città, una voce viene dal tempio; è la voce dell'Eterno che dà la retribuzione ai suoi nemici. 7 Prima di provare le doglie di parto, ella ha partorito; prima che le venissero i dolori, ha dato alla luce un maschio. 8 Chi ha mai udito una cosa simile, chi ha mai visto cose come queste? Nasce forse un paese in un sol giorno o una nazione viene forse alla luce in un istante? Ma Sion, appena ha sentito le doglie, ha partorito i suoi figli. 9 «Porterei forse al momento della nascita senza far partorire?», dice l'Eterno. «Io che faccio partorire chiuderei forse il seno materno?», dice il tuo DIO.

Gioia e benedizioni nella futura Gerusalemme e giudizio finale degli empi
10 Rallegratevi con Gerusalemme ed esultate con lei, voi tutti che l'amate. Gioite grandemente con lei, voi tutti che siete in lutto per lei, 11 affinché siate allattati e saziati al seno delle sue consolazioni, affinché possiate bere copiosamente e deliziarvi con l'abbondanza della sua gloria. 12 Poiché così dice l'Eterno: «Ecco, io farò giungere a lei la pace come un fiume e la ricchezza delle nazioni come un torrente che straripa, e voi sarete allattati, sarete portati sui suoi fianchi e accarezzati sulle sue ginocchia. 13 Come una madre consola il proprio figlio, così io consolerò voi e sarete consolati in Gerusalemme. 14 Voi vedrete questo, e il vostro cuore gioirà, le vostre ossa riprenderanno vigore come l'erba fresca. La mano dell'Eterno si farà conoscere ai suoi servi e si adirerà grandemente contro i suoi nemici». 15 Poiché ecco, l'Eterno verrà col fuoco, e i suoi carri saranno come un uragano per riversare la sua ira con furore e la sua minaccia con fiamme di fuoco. 16 Poiché l'Eterno farà giustizia con il fuoco e con la sua spada contro ogni carne; e gli uccisi dall'Eterno saranno molti. 17 «Quelli che si santificano e si purificano per andare nei giardini, dietro un idolo che sta nel mezzo, quelli che mangiano carne di porco, cose abominevoli e topi, saranno tutti quanti consumati», dice l'Eterno. 18 «Io conosco le loro opere e i loro pensieri; sta per giungere il tempo in cui raccoglierò tutte le nazioni e tutte le lingue; esse verranno e vedranno la mia gloria.

Riveduta 2020:

Isaia 65:23-66:18

65:23 Non si affaticheranno invano, non avranno più figli per vederli morire all'improvviso; poiché saranno la discendenza dei benedetti dall'Eterno e i loro eredi staranno con essi. 24 E avverrà che, prima che m'invochino, io risponderò; parleranno ancora, che già li avrò esauditi. 25 Il lupo e l'agnello pascoleranno assieme, il leone mangerà la paglia come il bue, e il serpente si nutrirà di polvere. Non si farà più danno né male su tutto il mio monte santo”, dice l'Eterno.

La nuova Gerusalemme. Giudizio degli empi
66:1 Così parla l'Eterno: “Il cielo è il mio trono e la terra è lo sgabello dei miei piedi; quale casa potreste costruirmi? e quale potrebbe essere il luogo del mio riposo? 2 Tutte queste cose le ha fatte la mia mano e così sono tutte venute all'esistenza”, dice l'Eterno. “Ecco su chi io poserò lo sguardo: su chi è umile, ha lo spirito afflitto e trema alla mia parola. 3 Chi immola un bue è come se uccidesse un uomo; chi sacrifica un agnello, come se uccidesse un cane; chi presenta un'oblazione, come se offrisse sangue di maiale; chi fa un profumo d'incenso, come se benedicesse un idolo. Come costoro hanno scelto le loro vie e la loro anima prende piacere nelle loro abominazioni, 4 così sceglierò io la loro sventura e farò piombare loro addosso quello che temono; poiché io ho chiamato e nessuno ha risposto; ho parlato ed essi non hanno dato ascolto, ma hanno fatto ciò che è male ai miei occhi e hanno preferito ciò che mi dispiace”.
5 Ascoltate la parola dell'Eterno, voi che tremate alla sua parola. “I vostri fratelli che vi odiano e vi scacciano a causa del mio nome, dicono: 'Si mostri l'Eterno nella sua gloria, affinché possiamo vedere la vostra gioia!'. Ma essi saranno confusi. 6 Uno strepito esce dalla città, un clamore viene dal tempio. È la voce dell'Eterno, che dà la retribuzione ai suoi nemici. 7 Prima di provare le doglie del parto, essa ha partorito; prima che le venissero i dolori, ha dato alla luce un maschio. 8 Chi ha udito mai una cosa simile? chi ha mai visto cose come queste? Un paese nasce forse in un giorno? una nazione viene forse alla luce in una volta? Ma Sion, appena ha sentito le doglie, ha subito partorito i suoi figli. 9 Io che preparo la nascita non farei partorire?”, dice l'Eterno, “io che faccio partorire, chiuderei il grembo materno?”, dice il tuo Dio.
10 “Rallegratevi con Gerusalemme e festeggiate a causa sua, voi tutti che la amate! Gioite grandemente con lei, voi tutti che siete in lutto per lei, 11 affinché siate allattati e saziati al seno delle sue consolazioni; affinché beviate a lunghi sorsi, e con delizia, l'abbondanza della sua gloria”. 12 Poiché così parla l'Eterno: “Ecco, io dirigerò la pace verso di lei come un fiume, e la ricchezza delle nazioni come un torrente che straripa; voi sarete allattati, sarete portati in braccio e accarezzati sulle ginocchia. 13 Come un uomo che sua madre consola, così io consolerò voi, e sarete consolati in Gerusalemme”. 14 Voi lo vedrete, il vostro cuore si rallegrerà e le vostre ossa, come l'erba, riprenderanno vigore; la mano dell'Eterno si farà conoscere in favore dei suoi servi, e la sua indignazione, contro i suoi nemici.
15 Poiché ecco, l'Eterno verrà nel fuoco, e i suoi carri saranno come l'uragano per dare la retribuzione della sua ira con furore, per eseguire le sue minacce con fiamme di fuoco. 16 Poiché l'Eterno eserciterà il suo giudizio con il fuoco e con la sua spada, contro ogni carne; gli uccisi dall'Eterno saranno molti. 17 “Quelli che si santificano e si purificano per andare nei giardini dietro all'idolo che è là in mezzo, quelli che mangiano carne di maiale, cose abominevoli e topi, saranno tutti quanti consumati”, dice l'Eterno. 18 “Io conosco le loro opere e i loro pensieri; il tempo è giunto per raccogliere tutte le nazioni e tutte le lingue; ed esse verranno e vedranno la mia gloria.

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