C.E.I.:

Luca 12,1-59

1 Nel frattempo, radunatesi migliaia di persone che si calpestavano a vicenda, Gesù cominciò a dire anzitutto ai discepoli: «Guardatevi dal lievito dei farisei, che è l'ipocrisia. 2 Non c'è nulla di nascosto che non sarà svelato, né di segreto che non sarà conosciuto. 3 Pertanto ciò che avrete detto nelle tenebre, sarà udito in piena luce; e ciò che avrete detto all'orecchio nelle stanze più interne, sarà annunziato sui tetti.
4 A voi miei amici, dico: Non temete coloro che uccidono il corpo e dopo non possono far più nulla. 5 Vi mostrerò invece chi dovete temere: temete Colui che, dopo aver ucciso, ha il potere di gettare nella Geenna. Sì, ve lo dico, temete Costui. 6 Cinque passeri non si vendono forse per due soldi? Eppure nemmeno uno di essi è dimenticato davanti a Dio. 7 Anche i capelli del vostro capo sono tutti contati. Non temete, voi valete più di molti passeri.
8 Inoltre vi dico: Chiunque mi riconoscerà davanti agli uomini, anche il Figlio dell'uomo lo riconoscerà davanti agli angeli di Dio; 9 ma chi mi rinnegherà davanti agli uomini sarà rinnegato davanti agli angeli di Dio.
10 Chiunque parlerà contro il Figlio dell'uomo gli sarà perdonato, ma chi bestemmierà lo Spirito Santo non gli sarà perdonato.
11 Quando vi condurranno davanti alle sinagoghe, ai magistrati e alle autorità, non preoccupatevi come discolparvi o che cosa dire; 12 perché lo Spirito Santo vi insegnerà in quel momento ciò che bisogna dire».
13 Uno della folla gli disse: «Maestro, di' a mio fratello che divida con me l'eredità». 14 Ma egli rispose: «O uomo, chi mi ha costituito giudice o mediatore sopra di voi?». 15 E disse loro: «Guardatevi e tenetevi lontano da ogni cupidigia, perché anche se uno è nell'abbondanza la sua vita non dipende dai suoi beni». 16 Disse poi una parabola: «La campagna di un uomo ricco aveva dato un buon raccolto. 17 Egli ragionava tra sé: Che farò, poiché non ho dove riporre i miei raccolti? 18 E disse: Farò così: demolirò i miei magazzini e ne costruirò di più grandi e vi raccoglierò tutto il grano e i miei beni. 19 Poi dirò a me stesso: Anima mia, hai a disposizione molti beni, per molti anni; riposati, mangia, bevi e datti alla gioia. 20 Ma Dio gli disse: Stolto, questa notte stessa ti sarà richiesta la tua vita. E quello che hai preparato di chi sarà? 21 Così è di chi accumula tesori per sé, e non arricchisce davanti a Dio».
22 Poi disse ai discepoli: «Per questo io vi dico: Non datevi pensiero per la vostra vita, di quello che mangerete; né per il vostro corpo, come lo vestirete. 23 La vita vale più del cibo e il corpo più del vestito. 24 Guardate i corvi: non seminano e non mietono, non hanno ripostiglio né granaio, e Dio li nutre. Quanto più degli uccelli voi valete! 25 Chi di voi, per quanto si affanni, può aggiungere un'ora sola alla sua vita? 26 Se dunque non avete potere neanche per la più piccola cosa, perché vi affannate del resto? 27 Guardate i gigli, come crescono: non filano, non tessono: eppure io vi dico che neanche Salomone, con tutta la sua gloria, vestiva come uno di loro. 28 Se dunque Dio veste così l'erba del campo, che oggi c'è e domani si getta nel forno, quanto più voi, gente di poca fede? 29 Non cercate perciò che cosa mangerete e berrete, e non state con l'animo in ansia: 30 di tutte queste cose si preoccupa la gente del mondo; ma il Padre vostro sa che ne avete bisogno. 31 Cercate piuttosto il regno di Dio, e queste cose vi saranno date in aggiunta.
32 Non temere, piccolo gregge, perché al Padre vostro è piaciuto di darvi il suo regno.
33 Vendete ciò che avete e datelo in elemosina; fatevi borse che non invecchiano, un tesoro inesauribile nei cieli, dove i ladri non arrivano e la tignola non consuma. 34 Perché dove è il vostro tesoro, là sarà anche il vostro cuore.
35 Siate pronti, con la cintura ai fianchi e le lucerne accese; 36 siate simili a coloro che aspettano il padrone quando torna dalle nozze, per aprirgli subito, appena arriva e bussa. 37 Beati quei servi che il padrone al suo ritorno troverà ancora svegli; in verità vi dico, si cingerà le sue vesti, li farà mettere a tavola e passerà a servirli. 38 E se, giungendo nel mezzo della notte o prima dell'alba, li troverà così, beati loro! 39 Sappiate bene questo: se il padrone di casa sapesse a che ora viene il ladro, non si lascerebbe scassinare la casa. 40 Anche voi tenetevi pronti, perché il Figlio dell'uomo verrà nell'ora che non pensate».
41 Allora Pietro disse: «Signore, questa parabola la dici per noi o anche per tutti?». 42 Il Signore rispose: «Qual è dunque l'amministratore fedele e saggio, che il Signore porrà a capo della sua servitù, per distribuire a tempo debito la razione di cibo? 43 Beato quel servo che il padrone, arrivando, troverà al suo lavoro. 44 In verità vi dico, lo metterà a capo di tutti i suoi averi. 45 Ma se quel servo dicesse in cuor suo: Il padrone tarda a venire, e cominciasse a percuotere i servi e le serve, a mangiare, a bere e a ubriacarsi, 46 il padrone di quel servo arriverà nel giorno in cui meno se l'aspetta e in un'ora che non sa, e lo punirà con rigore assegnandogli il posto fra gli infedeli. 47 Il servo che, conoscendo la volontà del padrone, non avrà disposto o agito secondo la sua volontà, riceverà molte percosse; 48 quello invece che, non conoscendola, avrà fatto cose meritevoli di percosse, ne riceverà poche. A chiunque fu dato molto, molto sarà chiesto; a chi fu affidato molto, sarà richiesto molto di più.
49 Sono venuto a portare il fuoco sulla terra; e come vorrei che fosse già acceso! 50 C'è un battesimo che devo ricevere; e come sono angosciato, finché non sia compiuto!
51 Pensate che io sia venuto a portare la pace sulla terra? No, vi dico, ma la divisione. 52 D'ora innanzi in una casa di cinque persone 53 si divideranno tre contro due e due contro tre;
padre contro figlio e figlio contro padre,
madre contro figlia e figlia contro madre,
suocera contro nuora e nuora contro suocera».
54 Diceva ancora alle folle: «Quando vedete una nuvola salire da ponente, subito dite: Viene la pioggia, e così accade. 55 E quando soffia lo scirocco, dite: Ci sarà caldo, e così accade. 56 Ipocriti! Sapete giudicare l'aspetto della terra e del cielo, come mai questo tempo non sapete giudicarlo?
57 E perché non giudicate da voi stessi ciò che è giusto? 58 Quando vai con il tuo avversario davanti al magistrato, lungo la strada procura di accordarti con lui, perché non ti trascini davanti al giudice e il giudice ti consegni all'esecutore e questi ti getti in prigione. 59 Ti assicuro, non ne uscirai finché non avrai pagato fino all'ultimo spicciolo».

Nuova Riveduta:

Luca 12,1-59

Istruzioni varie di Gesù; il peccato imperdonabile; la bestemmia contro lo Spirito Santo
Mt 16:6-12; 10:16-39; Mr 8:14-21
1 Nel frattempo la gente si era riunita a migliaia, così da calpestarsi gli uni gli altri. Allora Gesù cominciò a dire prima di tutto ai suoi discepoli: «Guardatevi dal lievito dei farisei, che è ipocrisia. 2 Ma non c'è niente di nascosto che non sarà svelato, né di segreto che non sarà conosciuto. 3 Perciò tutto quello che avete detto nelle tenebre, sarà udito nella luce; e quel che avete detto all'orecchio nelle stanze interne, sarà proclamato sui tetti. 4 Ma a voi, che siete miei amici, io dico: non temete quelli che uccidono il corpo ma, oltre a questo, non possono fare di più. 5 Io vi mostrerò chi dovete temere. Temete colui che, dopo aver ucciso, ha il potere di gettare nella geenna. Sì, vi dico, temete lui. 6 Cinque passeri non si vendono per due soldi? Eppure non uno di essi è dimenticato davanti a Dio; 7 anzi, perfino i capelli del vostro capo sono tutti contati. Non temete dunque; voi valete più di molti passeri.
8 Or io vi dico: chiunque mi riconoscerà davanti agli uomini, anche il Figlio dell'uomo riconoscerà lui davanti agli angeli di Dio; 9 ma chi mi rinnegherà davanti agli uomini, sarà rinnegato davanti agli angeli di Dio.
10 E chiunque parlerà contro il Figlio dell'uomo, sarà perdonato; ma chi avrà bestemmiato contro lo Spirito Santo, non sarà perdonato.
11 Quando poi vi condurranno davanti alle sinagoghe, ai magistrati e alle autorità, non preoccupatevi del come e del che risponderete a vostra difesa, o di quello che direte; 12 perché lo Spirito Santo vi insegnerà in quel momento stesso quello che dovrete dire».

Il ricco stolto
(Sl 49; 73) Mt 16:26; Lu 16:19-26; Gr 9:23; Ec 8:8; 9:12
13 Or uno della folla gli disse: «Maestro, di' a mio fratello che divida con me l'eredità». 14 Ma Gesù gli rispose: «Uomo, chi mi ha costituito su di voi giudice o spartitore?» 15 Poi disse loro: «State attenti e guardatevi da ogni avarizia; perché non è dall'abbondanza dei beni che uno possiede, che egli ha la sua vita». 16 E disse loro questa parabola:
«La campagna di un uomo ricco fruttò abbondantemente; 17 egli ragionava così, fra sé: "Che farò, poiché non ho dove riporre i miei raccolti?" E disse: 18 "Questo farò: demolirò i miei granai, ne costruirò altri più grandi, vi raccoglierò tutto il mio grano e i miei beni, 19 e dirò all'anima mia: 'Anima, tu hai molti beni ammassati per molti anni; ripòsati, mangia, bevi, divèrtiti'". 20 Ma Dio gli disse: "Stolto, questa notte stessa l'anima tua ti sarà ridomandata; e quello che hai preparato, di chi sarà?" 21 Così è di chi accumula tesori per sé e non è ricco davanti a Dio».

Le preoccupazioni
=Mt 6:19-34 (1Ti 6:6-8; Eb 13:5)
22 Poi disse ai suoi discepoli: «Perciò vi dico: non siate in ansia per la vita vostra, di quel che mangerete, né per il corpo, di che vi vestirete; 23 poiché la vita è più del nutrimento e il corpo più del vestito. 24 Osservate i corvi: non seminano, non mietono; non hanno dispensa né granaio, eppure Dio li nutre. E voi, quanto più degli uccelli valete! 25 E chi di voi può con la sua preoccupazione aggiungere un'ora sola alla durata della sua vita? 26 Se dunque non potete fare nemmeno ciò che è minimo, perché vi affannate per il resto? 27 Guardate i gigli, come crescono; non faticano e non filano; eppure io vi dico che Salomone stesso, con tutta la sua gloria, non fu mai vestito come uno di loro. 28 Ora se Dio riveste così l'erba che oggi è nel campo e domani è gettata nel forno, quanto più vestirà voi, gente di poca fede! 29 Anche voi non state a cercare che cosa mangerete e che cosa berrete, e non state in ansia! 30 Perché è la gente del mondo che ricerca tutte queste cose; ma il Padre vostro sa che ne avete bisogno. 31 Cercate piuttosto il suo regno, e queste cose vi saranno date in più.
32 Non temere, piccolo gregge; perché al Padre vostro è piaciuto di darvi il regno.
33 Vendete i vostri beni, e dateli in elemosina; fatevi delle borse che non invecchiano, un tesoro inesauribile nel cielo, dove ladro non si avvicina e tignola non rode. 34 Perché dov'è il vostro tesoro, lì sarà anche il vostro cuore.

Parabola e avvertimento della seconda venuta del Cristo
Mr 13:33-37; Mt 24:42-44; 25:1-13
35 «I vostri fianchi siano cinti, e le vostre lampade accese; 36 siate simili a quelli che aspettano il loro padrone quando tornerà dalle nozze, per aprirgli appena giungerà e busserà. 37 Beati quei servi che il padrone, arrivando, troverà vigilanti! In verità io vi dico che egli si rimboccherà le vesti, li farà mettere a tavola e passerà a servirli. 38 Se giungerà alla seconda o alla terza vigilia e li troverà così, beati loro! 39 Sappiate questo, che se il padrone di casa conoscesse a che ora verrà il ladro, veglierebbe e non si lascerebbe scassinare la casa. 40 Anche voi siate pronti, perché il Figlio dell'uomo verrà nell'ora che non pensate».

I due servi
=Mt 24:45-51; 25:14-30
41 Pietro disse: «Signore, questa parabola la dici per noi, o anche per tutti?» 42 Il Signore rispose: «Chi è dunque l'amministratore fedele e prudente che il padrone costituirà sui suoi domestici per dar loro a suo tempo la loro porzione di viveri? 43 Beato quel servo che il padrone, al suo arrivo, troverà intento a far così. 44 In verità vi dico che lo costituirà su tutti i suoi beni. 45 Ma se quel servo dice in cuor suo: "Il mio padrone tarda a venire"; e comincia a battere i servi e le serve, a mangiare, bere e ubriacarsi, 46 il padrone di quel servo verrà nel giorno che non se lo aspetta e nell'ora che non sa, e lo punirà severamente, e gli assegnerà la sorte degli infedeli. 47 Quel servo che ha conosciuto la volontà del suo padrone e non ha preparato né fatto nulla per compiere la sua volontà, riceverà molte percosse; 48 ma colui che non l'ha conosciuta e ha fatto cose degne di castigo, ne riceverà poche. A chi molto è stato dato, molto sarà richiesto; e a chi molto è stato affidato, tanto più si richiederà.

Cristo, causa di divisione
=Mt 10:34-36
49 «Io sono venuto ad accendere un fuoco sulla terra; e che mi resta da desiderare, se già è acceso? 50 Vi è un battesimo del quale devo essere battezzato; e sono angosciato finché non sia compiuto! 51 Voi pensate che io sia venuto a portare pace sulla terra? No, vi dico, ma piuttosto divisione; 52 perché, da ora in avanti, se vi sono cinque persone in una casa, saranno divise tre contro due e due contro tre; 53 saranno divisi il padre contro il figlio e il figlio contro il padre; la madre contro la figlia, la figlia contro la madre; la suocera contro la nuora e la nuora contro la suocera».

=(Mt 16:1-3; 5:25-26)
54 Diceva ancora alle folle: «Quando vedete una nuvola venire su da ponente, voi dite subito: "Viene la pioggia"; e così avviene. 55 Quando sentite soffiare lo scirocco, dite: "Farà caldo"; e così è. 56 Ipocriti, l'aspetto della terra e del cielo sapete riconoscerlo; come mai non sapete riconoscere questo tempo?
57 Perché non giudicate da voi stessi ciò che è giusto? 58 Quando vai con il tuo avversario davanti al magistrato, fa' di tutto mentre sei per via per accordarti con lui, perché non ti porti davanti al giudice e il giudice ti consegni all'esecutore giudiziario, e l'esecutore ti metta in prigione. 59 Io ti dico che non uscirai di là, finché non avrai pagato fino all'ultimo centesimo».

Nuova Diodati:

Luca 12,1-59

1 Nel frattempo, essendosi radunata la folla a migliaia, così da calpestarsi gli uni gli altri, Gesù prese a dire ai suoi discepoli: «Prima di ogni cosa guardatevi dal lievito dei farisei, che è ipocrisia. 2 Ma non vi è nulla di nascosto che non debba essere palesato, né di occulto che non debba essere conosciuto. 3 Perciò tutto quello che avete detto nelle tenebre sarà udito nella luce; e ciò che avete detto all'orecchio nelle stanze interne, sarà predicato sui tetti delle case».

Chi si deve temere
4 «Or dico a voi, amici miei, non temete coloro che uccidono il corpo, ma dopo questo non possono far niente di più. 5 Io vi mostrerò chi dovete temere: temete colui che, dopo aver ucciso, ha il potere di gettare nella Geenna; sì, vi dico, temete lui. 6 Cinque passeri non si vendono forse per due soldi? Eppure neanche uno di essi è dimenticato davanti a Dio. 7 Anzi, persino i capelli del vostro capo sono tutti contati; non temete dunque, voi valete più di molti passeri. 8 Or io vi dico: Chiunque mi riconoscerà davanti agli uomini, anche il Figlio dell'uomo lo riconoscerà davanti agli angeli di Dio. 9 Ma chi mi rinnegherà davanti agli uomini, sarà rinnegato davanti agli angeli di Dio. 10 E chiunque parlerà contro il Figlio dell'uomo sarà perdonato, ma chi bestemmierà contro lo Spirito Santo, non sarà perdonato. 11 Quando poi vi condurranno davanti alle sinagoghe, ai magistrati e alle autorità, non preoccupatevi di come o di che cosa rispondere a vostra difesa, o di quel che dovrete dire, 12 perché lo Spirito Santo in quello stesso momento vi insegnerà ciò che dovrete dire».

Parabola del ricco stolto
13 Or qualcuno della folla gli disse: «Maestro, di' a mio fratello che divida con me l'eredità». 14 Ma egli gli disse: «O uomo, chi mi ha costituito giudice e arbitro su di voi?». 15 Poi disse loro: «Fate attenzione e guardatevi dall'avarizia, perché la vita di uno non consiste nell'abbondanza delle cose che possiede». 16 Ed egli disse loro una parabola: «La tenuta di un uomo ricco diede un abbondante raccolto; 17 ed egli ragionava fra sé dicendo: "Che farò, perché non ho posto dove riporre i miei raccolti?". 18 E disse: "Questo farò, demolirò i miei granai e ne costruirò di più grandi, dove riporrò tutti i miei raccolti e i miei beni, 19 poi dirò all'anima mia: Anima, tu hai molti beni riposti per molti anni; riposati, mangia, bevi e godi". 20 Ma Dio gli disse: "Stolto, questa stessa notte l'anima tua ti sarà ridomandata e di chi saranno le cose che tu hai preparato?". 21 Così avviene a chi accumula tesori per sé e non è ricco verso Dio».

Le sollecitudini
22 Poi disse ai suoi discepoli: «Perciò vi dico: Non siate in ansia per la vostra vita di che mangerete, né per il vostro corpo di che vi vestirete. 23 La vita vale più del nutrimento e il corpo più del vestito. 24 Osservate i corvi, essi non seminano e non mietono, non hanno dispensa né granaio, eppure Dio li nutre; ebbene, voi valete molto più degli uccelli. 25 E chi di voi può con la sua ansietà aggiungere alla sua statura un sol cubito? 26 Se dunque non potete far neppure ciò che è minimo, perché siete in ansia per il resto? 27 Osservate come crescono i gigli: essi non lavorano e non filano; eppure io vi dico che Salomone stesso, in tutta la sua gloria, non fu vestito come uno di loro. 28 Ora se Dio riveste così l'erba che oggi è nel campo e domani è gettata nel forno, quanto maggiormente rivestirà voi, o gente di poca fede? 29 Inoltre non cercate che cosa mangerete o che cosa berrete, e non ne state in ansia, 30 perché le genti del mondo cercano tutte queste cose, ma il Padre vostro sa che voi ne avete bisogno. 31 Cercate piuttosto il regno di Dio, e tutte queste cose vi saranno sopraggiunte. 32 Non temere, o piccol gregge, perché al Padre vostro è piaciuto di darvi il regno. 33 Vendete i vostri beni e dateli in elemosina; fatevi delle borse che non invecchiano, un tesoro inesauribile nei cieli, dove il ladro non giunge e la tignola non rode. 34 Poiché dov'è il vostro tesoro, là sarà anche il vostro cuore».

Parabola dei servi vigilanti
35 «I vostri lombi siano cinti e le vostre lampade accese. 36 E siate simili a coloro che aspettano il loro padrone quando ritorna dalle nozze, per aprirgli appena egli arriva e bussa. 37 Beati quei servi che il padrone troverà vigilanti quando egli verrà. In verità vi dico che egli si cingerà e li farà mettere a tavola, ed egli stesso si metterà a servirli. 38 E se verrà alla seconda o alla terza vigilia e li troverà così, beati quei servi. 39 Or sappiate questo: se il padrone di casa sapesse a quale ora viene il ladro, veglierebbe e non si lascerebbe forzare la casa. 40 Anche voi dunque siate pronti, perché il Figlio dell'uomo verrà nell'ora che non pensate». 41 E Pietro gli disse: «Signore, questa parabola la dici per noi soli o per tutti?». 42 E il Signore disse: «Chi è dunque quell'amministratore fedele e saggio, che il padrone costituirà sui suoi domestici per dar loro a suo tempo la porzione di viveri? 43 Beato quel servo che il suo padrone, arrivando, troverà a far così. 44 In verità vi dico che lo costituirà su tutti i suoi beni. 45 Ma se quel servo dice in cuor suo: "Il mio padrone tarda a venire", e comincia a battere i servi e le serve, e a mangiare, a bere e a ubriacarsi, 46 il padrone di quel servo verrà nel giorno in cui non se l'aspetta e nell'ora che egli non sa; lo punirà severamente e gli assegnerà la sorte con gli infedeli. 47 Ora quel servo che ha conosciuto la volontà del suo padrone e non si è preparato e non ha fatto la sua volontà, riceverà molte battiture. 48 Ma colui che non l'ha conosciuta, se fa cose che meritano le battiture, ne riceverà poche. A chiunque è stato dato molto, sarà domandato molto; e a chi molto è stato affidato, molto più sarà richiesto».

Gesù getta sulla terra fuoco e discordia
49 «Io sono venuto a gettare fuoco sulla terra e quanto desidero che fosse già acceso. 50 Ora io ho un battesimo di cui devo essere battezzato, e come sono angustiato finché non sia compiuto. 51 Pensate voi che sia venuto a mettere pace sulla terra? No, vi dico, ma piuttosto divisione; 52 perché, d'ora in avanti, cinque persone in una casa saranno divise; tre contro due e due contro tre. 53 Il padre sarà diviso contro il figlio e il figlio contro il padre; la madre contro la figlia e la figlia contro la madre; la suocera contro la sua nuora e la nuora contro la sua suocera».

I segni dei tempi
54 Or egli disse ancora alle folle: «Quando voi vedete una nuvola alzarsi da ponente, subito dite: "Viene la pioggia", e così avviene; 55 quando invece soffia lo scirocco, dite: "Farà caldo", e così avviene. 56 Ipocriti! Voi sapete discernere l'aspetto del cielo e della terra, ma come mai non discernete questo tempo? 57 E perché non giudicate da voi stessi ciò che è giusto? 58 Quando vai col tuo avversario dal magistrato, per strada fa' di tutto per accordarti con lui, perché non ti trascini dal giudice e il giudice ti consegni all'ufficiale giudiziario e l'ufficiale ti metta in prigione. 59 Io ti dico che non ne uscirai, finché tu abbia pagato fino all'ultimo spicciolo».

Riveduta 2020:

Luca 12,1-59

Il lievito dei farisei e altri insegnamenti
(Cfr. Matteo 16:6-12; 10:28-33)
1 Intanto, la gente si era riunita a migliaia, così da calpestarsi gli uni gli altri, Gesù cominciò prima di tutto a dire ai suoi discepoli: “Guardatevi dal lievito dei farisei, che è ipocrisia. 2 Ma non c'è niente di nascosto che non sarà svelato, né di segreto che non sarà conosciuto. 3 Perciò tutto quello che avete detto nelle tenebre, sarà udito nella luce e ciò che avete detto all'orecchio nelle stanze interne, sarà proclamato sui tetti. 4 Ma a voi che siete miei amici io dico: Non temete quelli che uccidono il corpo ma che, oltre a questo, non possono fare nulla di più. 5 Io vi mostrerò chi dovete temere: temete colui che, dopo aver ucciso, ha il potere di gettare nella geenna. Sì, vi dico, temete Lui. 6 Cinque passeri non si vendono per due soldi? Eppure non uno di essi è dimenticato davanti a Dio; 7 anzi, perfino i capelli del vostro capo sono tutti contati. Non temete dunque; voi valete di più di molti passeri.
8 Ora io vi dico: Chiunque mi avrà riconosciuto davanti agli uomini, anche il Figlio dell'uomo riconoscerà lui davanti agli angeli di Dio, 9 ma chi mi avrà rinnegato davanti agli uomini, sarà rinnegato davanti agli angeli di Dio.

La bestemmia contro lo Spirito Santo
(Marco 12:31, 32)
10 Chiunque avrà parlato contro il Figlio dell'uomo sarà perdonato, ma chi avrà bestemmiato contro lo Spirito Santo non sarà perdonato.
11 Quando poi vi condurranno davanti alle sinagoghe, ai magistrati e alle autorità, non preoccupatevi di come o di cosa rispondere a vostra difesa o di quello che dovrete dire, 12 perché lo Spirito Santo vi insegnerà in quello stesso momento ciò che dovrete dire”.

La parabola del ricco stolto
13 Ora, uno della folla gli disse: “Maestro, di' a mio fratello che divida con me l'eredità”. 14 Ma Gesù gli rispose: “O uomo, chi mi ha costituito su voi giudice o spartitore?”. Poi disse loro: 15 “Badate e guardatevi da ogni avarizia, perché non è dall'abbondanza dei beni che uno possiede che egli ha la sua vita”. 16 E disse loro questa parabola: “La campagna di un certo uomo ricco fruttò in abbondanza; 17 egli ragionava così fra sé: 'Che farò, poiché non ho dove riporre i miei raccolti?'. E disse: 18 'Questo farò: demolirò i miei granai, ne fabbricherò di più grandi, vi raccoglierò tutto il mio grano e i miei beni 19 e dirò all'anima mia: 'Anima tu hai molti beni riposti per molti anni; riposati, mangia, bevi, godi'. 20 Ma Dio gli disse: 'Stolto, questa notte stessa l'anima tua ti sarà ridomandata e quello che hai preparato di chi sarà?'. 21 Così è di chi accumula tesori per sé e non è ricco davanti a Dio”.

Non essere ansiosi
(Matteo 6:19-34)
22 Poi disse ai suoi discepoli: “Perciò vi dico: Non siate in ansia per la vostra vita, di ciò che mangerete, né per il corpo, di che vi vestirete; 23 poiché la vita è più del nutrimento e il corpo è più del vestito. 24 Considerate i corvi: non seminano, non mietono, non hanno dispensa né granaio, eppure Dio li nutre. E voi, quanto più degli uccelli valete! 25 E chi di voi può con la propria ansietà aggiungere alla sua statura un solo cubito? 26 Se dunque non potete fare nemmeno ciò che è minimo, perché siete in ansia per il resto? 27 Considerate come crescono i gigli: non faticano e non filano, eppure io vi dico che Salomone stesso, con tutta la sua gloria, non fu vestito come uno di loro. 28 Ora, se Dio riveste così l'erba che oggi è nel campo e domani è gettata nel forno, quanto più vestirà voi, o gente di poca fede! 29 Anche voi non cercate che mangerete e che berrete e non state in ansia, 30 poiché è la gente del mondo che ricerca tutte queste cose, ma il Padre vostro sa che ne avete bisogno. 31 Cercate piuttosto il suo regno, e queste cose vi saranno sopraggiunte.
32 Non temere, o piccolo gregge, poiché al Padre vostro è piaciuto di darvi il regno.
33 Vendete i vostri beni e fatene elemosina; fatevi delle borse che non invecchiano, un tesoro che non venga meno nei cieli, dove ladro non si accosta e tignola non guasta. 34 Perché dov'è il vostro tesoro, lì sarà anche il vostro cuore”.

Essere pronti per la venuta di Cristo
(Matteo 24:42-51; 25:1-13)
35 “I vostri fianchi siano cinti e le vostre lampade accese; 36 siate simili a quelli che aspettano il loro padrone quando tornerà dalle nozze, per aprirgli subito, appena giungerà e busserà. 37 Beati quei servitori che il padrone, arrivando, troverà vigilanti! In verità io vi dico che egli si cingerà, li farà mettere a tavola e passerà a servirli. 38 Se giungerà alla seconda o alla terza vigilia e li troverà così, beati loro! 39 Sappiate questo, che se il padrone di casa sapesse a che ora verrà il ladro, veglierebbe e non si lascerebbe scassinare la casa. 40 Anche voi siate pronti, perché nell'ora che non pensate, il Figlio dell'uomo verrà”.
41 Pietro disse: “Signore, questa parabola la dici tu per noi o anche per tutti?”. 42 E il Signore rispose: “Chi è mai quell'economo fedele e avveduto che il padrone costituirà sui suoi domestici per dare loro a suo tempo la loro porzione di viveri? 43 Beato quel servo che il padrone, al suo arrivo, troverà intento a fare così. 44 In verità io vi dico che lo costituirà su tutti i suoi beni. 45 Ma se quel servo dice in cuor suo: 'Il mio padrone tarda a venire' e comincia a battere i servi e le serve, a mangiare, bere e ubriacarsi, 46 il padrone di quel servo verrà nel giorno che non se l'aspetta e nell'ora che non sa; lo farà lacerare a colpi di flagello e gli assegnerà la sorte degli infedeli. 47 Quel servo, che ha conosciuto la volontà del suo padrone e non ha preparato né fatto nulla per compiere la sua volontà, sarà battuto con molti colpi, 48 ma colui che non l'ha conosciuta e ha fatto cose degne di castigo, sarà battuto con pochi colpi. A chi molto è stato dato, molto sarà ridomandato e a chi molto è stato affidato, tanto più si richiederà”.

Cristo, causa di divisione
(Matteo 10:34, 35; 16:1-3; 5:25, 26)
49 “Io sono venuto ad accendere un fuoco sulla terra e che mi resta da desiderare, se già è acceso? 50 Ma c'è un battesimo del quale devo essere battezzato e come sono angosciato finché non sia compiuto! 51 Pensate voi che io sia venuto a mettere pace in terra? No, vi dico, ma piuttosto divisione, 52 perché, da ora in avanti, se vi sono cinque persone in una casa, saranno divise tre contro due e due contro tre; 53 saranno divisi il padre contro il figlio e il figlio contro il padre; la madre contro la figlia, la figlia contro la madre; la suocera contro la nuora e la nuora contro la suocera”.
54 Diceva poi ancora alle folle: “Quando vedete una nuvola venire su da ponente, voi dite subito: 'Viene la pioggia' e così succede. 55 Quando sentite soffiare lo scirocco, dite: 'Farà caldo' e avviene così. 56 Ipocriti, sapete discernere bene l'aspetto della terra e del cielo; come mai non sapete discernere questo tempo?
57 Perché non giudicate da voi stessi ciò che è giusto? 58 Quando vai con il tuo avversario davanti al magistrato, fa' di tutto, mentre sei per via, per accordarti con lui, affinché non ti porti davanti al giudice e il giudice ti consegni all'esecutore giudiziario e l'esecutore ti metta in prigione. 59 Io ti dico che non uscirai di là, finché tu non abbia pagato fino all'ultimo centesimo”.

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