C.E.I.:

Levitico 9,1-11,47

9,1 L'ottavo giorno, Mosè chiamò Aronne, i suoi figli e gli anziani d'Israele 2 e disse ad Aronne: «Prendi un vitello per il sacrificio espiatorio e un ariete per l'olocausto, tutti e due senza difetto, e offrili al Signore. 3 Agli Israeliti dirai: Prendete un capro per il sacrificio espiatorio, un vitello e un agnello, tutti e due di un anno, senza difetto, per l'olocausto, 4 un toro e un ariete per il sacrificio di comunione, per immolarli davanti al Signore, un'oblazione intrisa nell'olio, perché oggi il Signore si manifesterà a voi».
5 Essi dunque condussero davanti alla tenda del convegno quanto Mosè aveva ordinato; tutta la comunità si avvicinò e stette davanti al Signore. 6 Mosè disse: «Ecco ciò che il Signore vi ha ordinato; fatelo e la gloria del Signore vi apparirà». 7 Mosè disse ad Aronne: «Avvicinati all'altare: offri il tuo sacrificio espiatorio e il tuo olocausto e compi il rito espiatorio per te e per il tuo casato; presenta anche l'offerta del popolo e fa' l'espiazione per esso, come il Signore ha ordinato».
8 Aronne dunque si avvicinò all'altare e immolò il vitello del sacrificio espiatorio, che era per sé. 9 I suoi figli gli porsero il sangue ed egli vi intinse il dito, ne bagnò i corni dell'altare e sparse il resto del sangue alla base dell'altare; 10 ma il grasso, i reni e il lobo del fegato della vittima espiatoria li bruciò sopra l'altare come il Signore aveva ordinato a Mosè. 11 La carne e la pelle le bruciò nel fuoco fuori dell'accampamento. 12 Poi immolò l'olocausto; i figli di Aronne gli porsero il sangue ed egli lo sparse attorno all'altare. 13 Gli porsero anche la vittima dell'olocausto fatta a pezzi e la testa e li bruciò sull'altare. 14 Lavò le interiora e le gambe e le bruciò sull'olocausto sopra l'altare.
15 Poi presentò l'offerta del popolo. Prese il capro destinato al sacrificio espiatorio per il popolo, lo immolò e ne fece un sacrificio espiatorio, come il precedente.
16 Poi offrì l'olocausto secondo il rito.
17 Presentò quindi l'oblazione, ne prese una manciata piena e la bruciò sull'altare, oltre l'olocausto della mattina. 18 Immolò il toro e l'ariete in sacrificio di comunione per il popolo. I figli di Aronne gli porgevano il sangue ed egli lo spargeva attorno all'altare. 19 Gli porgevano le parti grasse del toro e dell'ariete, la coda, il grasso aderente alle viscere, i reni e il lobo del fegato: 20 mettevano i grassi sui petti ed egli li bruciava sull'altare. 21 I petti e la coscia destra, Aronne li agitava davanti al Signore come offerta da agitare secondo il rito, nel modo che Mosè aveva ordinato. 22 Poi Aronne, alzate le mani verso il popolo, lo benedisse e, dopo aver fatto il sacrificio espiatorio, l'olocausto e i sacrifici di comunione, scese dall'altare. 23 Mosè e Aronne entrarono nella tenda del convegno; poi uscirono e benedissero il popolo e la gloria del Signore si manifestò a tutto il popolo. 24 Un fuoco uscì dalla presenza del Signore e consumò sull'altare l'olocausto e i grassi; tutto il popolo vide, mandò grida d'esultanza e si prostrò con la faccia a terra.

10,1 Ora Nadab e Abiu, figli di Aronne, presero ciascuno un braciere, vi misero dentro il fuoco e il profumo e offrirono davanti al Signore un fuoco illegittimo, che il Signore non aveva loro ordinato. 2 Ma un fuoco si staccò dal Signore e li divorò e morirono così davanti al Signore. 3 Allora Mosè disse ad Aronne: «Di questo il Signore ha parlato quando ha detto: A chi si avvicina a me mi mostrerò santo e davanti a tutto il popolo sarò onorato». Aronne tacque.
4 Mosè chiamò Misael ed Elsafan, figli di Uziel, zio di Aronne, e disse loro: «Avvicinatevi, portate via questi vostri congiunti dal santuario, fuori dell'accampamento». 5 Essi si avvicinarono e li portarono via con le loro tuniche, fuori dell'accampamento, come Mosè aveva detto.
6 Ad Aronne, a Eleazaro e a Itamar, suoi figli, Mosè disse: «Non vi scarmigliate i capelli del capo e non vi stracciate le vesti, perché non moriate e il Signore non si adiri contro tutta la comunità; ma i vostri fratelli, tutta la casa d'Israele, facciano pure lutto a causa della morte fulminea inflitta dal Signore. 7 Non vi allontanate dall'ingresso della tenda del convegno, così che non moriate; perché l'olio dell'unzione del Signore è su di voi». Essi fecero come Mosè aveva detto.
8 Il Signore parlò ad Aronne: 9 «Non bevete vino o bevanda inebriante né tu né i tuoi figli, quando dovete entrare nella tenda del convegno, perché non moriate; sarà una legge perenne, di generazione in generazione; 10 questo perché possiate distinguere ciò che è santo da ciò che è profano e ciò che è immondo da ciò che è mondo 11 e possiate insegnare agli Israeliti tutte le leggi che il Signore ha date loro per mezzo di Mosè».
12 Poi Mosè disse ad Aronne, a Eleazaro e a Itamar, figli superstiti di Aronne: «Prendete quel che è avanzato dell'oblazione dei sacrifici consumati dal fuoco in onore del Signore e mangiatelo senza lievito, presso l'altare; perché è cosa sacrosanta. 13 Dovete mangiarlo in luogo santo, perché è la parte che spetta a te e ai tuoi figli, tra i sacrifici consumati dal fuoco in onore del Signore: così mi è stato ordinato. 14 Il petto della vittima offerta da agitare secondo il rito e la coscia da elevare secondo il rito, li mangerete tu, i tuoi figli e le tue figlie con te in luogo mondo; perché vi sono stati dati come parte tua e dei tuoi figli, tra i sacrifici di comunione degli Israeliti. 15 Essi presenteranno, insieme con le parti grasse da bruciare, la coscia della vittima da elevare secondo il rito e il petto da agitare secondo il rito, perché siano agitati davanti al Signore; questo spetterà a te e ai tuoi figli con te, per diritto perenne, come il Signore ha ordinato».
16 Mosè poi si informò accuratamente circa il capro del sacrificio espiatorio e seppe che era stato bruciato; allora si sdegnò contro Eleazaro e contro Itamar, figli superstiti di Aronne, dicendo: 17 «Perché non avete mangiato la vittima espiatrice nel luogo santo, trattandosi di cosa sacrosanta? Il Signore ve l'ha data, perché porti l'iniquità della comunità, perché su di essa compiate l'espiazione davanti al Signore. 18 Ecco, il sangue della vittima non è stato portato dentro il santuario; voi avreste dovuto mangiarla nel santuario, come io avevo ordinato». 19 Aronne allora disse a Mosè: «Ecco, oggi essi hanno offerto il loro sacrificio espiatorio e l'olocausto davanti al Signore; dopo le cose che mi sono capitate, se oggi avessi mangiato la vittima del sacrificio espiatorio, sarebbe piaciuto al Signore?». 20 Quando Mosè udì questo, rimase soddisfatto.

11,1 Il Signore disse a Mosè e ad Aronne: 2 «Riferite agli Israeliti: Questi sono gli animali che potrete mangiare fra tutte le bestie che sono sulla terra. 3 Potrete mangiare d'ogni quadrupede che ha l'unghia bipartita, divisa da una fessura, e che rumina. 4 Ma fra i ruminanti e gli animali che hanno l'unghia divisa, non mangerete i seguenti: il cammello, perché rumina, ma non ha l'unghia divisa, lo considererete immondo; 5 l'ìrace, perché rumina, ma non ha l'unghia divisa, lo considererete immondo; 6 la lepre, perché rumina, ma non ha l'unghia divisa, la considererete immonda; 7 il porco, perché ha l'unghia bipartita da una fessura, ma non rumina, lo considererete immondo. 8 Non mangerete la loro carne e non toccherete i loro cadaveri; li considererete immondi.
9 Questi sono gli animali che potrete mangiare fra tutti quelli acquatici. Potrete mangiare quanti hanno pinne e squame, sia nei mari, sia nei fiumi. 10 Ma di tutti gli animali, che si muovono o vivono nelle acque, nei mari e nei fiumi, quanti non hanno né pinne né squame, li terrete in abominio. 11 Essi saranno per voi in abominio; non mangerete la loro carne e terrete in abominio i loro cadaveri. 12 Tutto ciò che non ha né pinne né squame nelle acque sarà per voi in abominio.
13 Fra i volatili terrete in abominio questi, che non dovrete mangiare, perché ripugnanti: l'aquila, l'ossìfraga e l'aquila di mare, 14 il nibbio e ogni specie di falco, 15 ogni specie di corvo, 16 lo struzzo, la civetta, il gabbiano e ogni specie di sparviere, 17 il gufo, l'alcione, l'ibis, 18 il cigno, il pellicano, la fòlaga, 19 la cicogna, ogni specie di airone, l'ùpupa e il pipistrello.
20 Sarà per voi in abominio anche ogni insetto alato, che cammina su quattro piedi. 21 Però fra tutti gli insetti alati che camminano su quattro piedi, potrete mangiare quelli che hanno due zampe sopra i piedi, per saltare sulla terra. 22 Perciò potrete mangiare i seguenti: ogni specie di cavalletta, ogni specie di locusta, ogni specie di acrìdi e ogni specie di grillo. 23 Ogni altro insetto alato che ha quattro piedi lo terrete in abominio! 24 Per i seguenti animali diventerete immondi: chiunque toccherà il loro cadavere sarà immondo fino alla sera 25 e chiunque trasporterà i loro cadaveri si dovrà lavare le vesti e sarà immondo fino alla sera. 26 Riterrete immondo ogni animale che ha l'unghia, ma non divisa da fessura, e non rumina: chiunque li toccherà sarà immondo. 27 Considererete immondi tutti i quadrupedi che camminano sulla pianta dei piedi; chiunque ne toccherà il cadavere sarà immondo fino alla sera. 28 E chiunque trasporterà i loro cadaveri si dovrà lavare le vesti e sarà immondo fino alla sera. Tali animali riterrete immondi.
29 Fra gli animali che strisciano per terra riterrete immondi: la talpa, il topo e ogni specie di sauri, 30 il toporagno, la lucertola, il geco, il ramarro, il camaleonte.
31 Questi animali, fra quanti strisciano, saranno immondi per voi; chiunque li toccherà morti, sarà immondo fino alla sera. 32 Ogni oggetto sul quale cadrà morto qualcuno di essi, sarà immondo: si tratti di utensili di legno o di veste o pelle o sacco o qualunque altro oggetto di cui si faccia uso; si immergerà nell'acqua e sarà immondo fino alla sera; poi sarà mondo. 33 Se ne cade qualcuno in un vaso di terra, quanto vi si troverà dentro sarà immondo e spezzerete il vaso. 34 Ogni cibo che serve di nutrimento, sul quale cada quell'acqua, sarà immondo; ogni bevanda di cui si fa uso, qualunque sia il vaso che la contiene, sarà immonda. 35 Ogni oggetto sul quale cadrà qualche parte del loro cadavere, sarà immondo; il forno o il fornello sarà spezzato: sono immondi e li dovete ritenere tali. 36 Però, una fonte o una cisterna, cioè una raccolta di acqua, sarà monda; ma chi toccherà i loro cadaveri sarà immondo. 37 Se qualcosa dei loro cadaveri cade su qualche seme che deve essere seminato, questo sarà mondo; 38 ma se è stata versata acqua sul seme e vi cade qualche cosa dei loro cadaveri, lo riterrai immondo. 39 Se muore un animale, di cui vi potete cibare, colui che ne toccherà il cadavere sarà immondo fino alla sera. 40 Colui che mangerà di quel cadavere si laverà le vesti e sarà immondo fino alla sera; anche colui che trasporterà quel cadavere si laverà le vesti e sarà immondo fino alla sera.
41 Ogni essere che striscia sulla terra è un abominio; non se ne mangerà. 42 Di tutti gli animali che strisciano sulla terra non ne mangerete alcuno che cammini sul ventre o cammini con quattro piedi o con molti piedi, poiché sono un abominio. 43 Non rendete le vostre persone abominevoli con alcuno di questi animali che strisciano; non vi rendete immondi per causa loro, in modo da rimaner così contaminati. 44 Poiché io sono il Signore, il Dio vostro. Santificatevi dunque e siate santi, perché io sono santo; non contaminate le vostre persone con alcuno di questi animali che strisciano per terra. 45 Poiché io sono il Signore, che vi ho fatti uscire dal paese d'Egitto, per essere il vostro Dio; siate dunque santi, perché io sono santo.
46 Questa è la legge che riguarda i quadrupedi, gli uccelli, ogni essere vivente che si muove nelle acque e ogni essere che striscia per terra, 47 perché sappiate distinguere ciò che è immondo da ciò che è mondo, l'animale che si può mangiare da quello che non si deve mangiare».

Nuova Riveduta:

Levitico 9,1-11,47

Primi sacrifici offerti per mezzo di Aaronne e dei suoi figli
Le 8:14-21; 4:3-21 (Eb 5:1-4; 7:26-28)
9,1 L'ottavo giorno, Mosè chiamò Aaronne, i suoi figli e gli anziani d'Israele, 2 e disse ad Aaronne: «Prendi un vitello giovane per un sacrificio espiatorio, e un montone per un olocausto, entrambi senza difetto, e offrili al SIGNORE. 3 Dirai così ai figli d'Israele: "Prendete un capro per un sacrificio espiatorio, un vitello e un agnello entrambi di un anno, senza difetto, per un olocausto, 4 un bue e un montone per un sacrificio di riconoscenza, per sacrificarli davanti al SIGNORE, e un'oblazione intrisa d'olio; perché oggi il SIGNORE vi apparirà"».
5 Essi dunque portarono davanti alla tenda di convegno le cose che Mosè aveva ordinate; e tutta la comunità si avvicinò e rimase in piedi davanti al SIGNORE. 6 Mosè disse: «Questo è quello che il SIGNORE vi ha ordinato; fatelo e la gloria del SIGNORE vi apparirà». 7 Mosè disse ad Aaronne: «Avvicìnati all'altare; offri il tuo sacrificio espiatorio e il tuo olocausto, fa' l'espiazione per te e per il popolo; presenta anche l'offerta del popolo e fa' l'espiazione per esso, come il SIGNORE ha ordinato».
8 Aaronne dunque si avvicinò all'altare e sgozzò il vitello del proprio sacrificio espiatorio. 9 I suoi figli gli porsero il sangue ed egli vi intinse il dito, ne mise sui corni dell'altare e sparse il resto del sangue ai piedi dell'altare; 10 ma il grasso, i rognoni e la rete del fegato della vittima espiatoria, li fece bruciare sull'altare, come il SIGNORE aveva ordinato a Mosè. 11 La carne e la pelle le bruciò fuori dell'accampamento.
12 Poi sgozzò l'olocausto; i figli d'Aaronne gli porsero il sangue ed egli lo sparse sull'altare da ogni lato. 13 Gli porsero pure l'olocausto fatto a pezzi e la testa; ed egli li fece bruciare sull'altare. 14 Lavò le interiora e le zampe, e le fece bruciare sull'olocausto, sopra l'altare.
15 Poi presentò l'offerta del popolo. Prese il capro destinato al sacrificio espiatorio per il popolo, lo sgozzò e offrì il sacrificio di espiazione, come la prima volta. 16 Poi offrì l'olocausto, sacrificandolo secondo la regola stabilita. 17 Presentò quindi l'oblazione; ne prese una manciata piena e la fece bruciare sull'altare, oltre all'olocausto della mattina. 18 Sgozzò il bue e il montone, come sacrificio di riconoscenza per il popolo. I figli di Aaronne gli porsero il sangue ed egli lo sparse sull'altare, da ogni lato. 19 Gli porsero il grasso del bue e del montone, la coda, il grasso che copre le interiora, i rognoni e la rete del fegato. 20 Misero le parti di grasso sui petti ed egli le fece bruciare sull'altare; 21 i petti e la coscia destra, Aaronne li agitò davanti al SIGNORE come offerta agitata, nel modo in cui Mosè aveva ordinato.

(Nu 6:22-27; 2Cr 7:1-3)(Lu 24:50-52)
22 Poi Aaronne alzò le mani verso il popolo e lo benedisse; e, dopo aver fatto il sacrificio espiatorio, l'olocausto e i sacrifici di riconoscenza, scese giù dall'altare.
23 Mosè e Aaronne entrarono nella tenda di convegno; poi uscirono e benedissero il popolo; e la gloria del SIGNORE apparve a tutto il popolo. 24 Un fuoco uscì dalla presenza del SIGNORE e consumò sull'altare l'olocausto e i grassi; tutto il popolo lo vide, emise grida di esultanza e si prostrò con la faccia a terra.

Il fuoco estraneo di Nadab e Abiu
(Nu 3:2-4; 2S 6:2-9; Eb 12:28-29) Le 21:10-12
10,1 Nadab e Abiu, figli d'Aaronne, presero ciascuno il suo turibolo, vi misero dentro del fuoco, vi posero sopra dell'incenso, e offrirono davanti al SIGNORE del fuoco estraneo, diverso da ciò che egli aveva loro ordinato. 2 Allora un fuoco uscì dalla presenza del SIGNORE e li divorò; così morirono davanti al SIGNORE.
3 Allora Mosè disse ad Aaronne: «Questo è quello di cui il SIGNORE ha parlato, quando ha detto: "Io sarò santificato per mezzo di quelli che mi stanno vicino e sarò glorificato in presenza di tutto il popolo"». Aaronne tacque. 4 Mosè chiamò Misael e Elsafan, figli di Uziel, zio d'Aaronne e disse loro: «Avvicinatevi, portate via i vostri fratelli dal santuario, fuori dall'accampamento». 5 Essi si avvicinarono e li portarono via nelle loro tuniche, fuori dall'accampamento, come Mosè aveva detto.
6 Mosè disse ad Aaronne, a Eleazar e a Itamar, suoi figli: «Non andate a capo scoperto e non vi stracciate le vesti, affinché non moriate, e il SIGNORE non si adiri contro tutta la comunità; ma i vostri fratelli, tutta quanta la casa d'Israele, facciano pure cordoglio per quelli che il SIGNORE ha bruciati. 7 Non vi allontanate dall'ingresso della tenda di convegno, altrimenti morirete; perché l'olio dell'unzione del SIGNORE è su di voi». Ed essi fecero come Mosè aveva detto.

Vari doveri e diritti dei sacerdoti
(Ez 44:21, 23-24; Ef 5:18) Le 6:14-18; 7:5-10
8 Il SIGNORE parlò ad Aaronne, e disse: 9 «Tu e i tuoi figli non berrete vino né bevande alcoliche quando entrerete nella tenda di convegno, altrimenti morirete; sarà una legge perenne, di generazione in generazione; 10 e questo, perché possiate discernere ciò che è santo da ciò che è profano e ciò che è impuro da ciò che è puro, 11 e possiate insegnare ai figli d'Israele tutte le leggi che il SIGNORE ha date loro per mezzo di Mosè».
12 Poi Mosè disse ad Aaronne, a Eleazar e a Itamar, i due figli che restavano ad Aaronne: «Prendete fra i sacrifici consumati dal fuoco per il SIGNORE quello che rimane dell'oblazione e mangiatelo azzimo, presso l'altare, perché è cosa santissima. 13 Lo mangerete in luogo santo: è la parte che spetta a te e ai tuoi figli, dei sacrifici consumati dal fuoco per il SIGNORE; poiché così mi è stato ordinato. 14 Il petto dell'offerta agitata e la coscia dell'offerta elevata li mangerete tu, i tuoi figli e le tue figlie con te, in luogo puro; perché vi sono stati dati come parte dei sacrifici di riconoscenza dei figli d'Israele, spettante a te e ai tuoi figli. 15 Oltre ai grassi da bruciare si porteranno la coscia dell'offerta elevata e il petto dell'offerta agitata, perché siano agitati davanti al SIGNORE; anche questo apparterrà a te e ai tuoi figli con te, per diritto perenne, come il SIGNORE ha ordinato».
16 Mosè si mise alla ricerca del capro del sacrificio espiatorio, ma esso era stato bruciato; allora egli si adirò contro Eleazar e contro Itamar, i figli che erano rimasti ad Aaronne, e disse: 17 «Perché non avete mangiato il sacrificio espiatorio nel luogo santo? È cosa santissima. Il SIGNORE ve l'ha dato perché portiate l'iniquità della comunità, e perché ne facciate l'espiazione davanti a lui. 18 Ecco, il sangue della vittima non è stato portato dentro il santuario. Voi avreste dovuto mangiarla nel santuario, come io avevo ordinato». 19 E Aaronne disse a Mosè: «Ecco, oggi essi hanno offerto il loro sacrificio espiatorio e il loro olocausto davanti al SIGNORE; e, dopo le cose che mi sono successe, se oggi avessi mangiato la vittima del sacrificio espiatorio, sarebbe ciò piaciuto al SIGNORE?» 20 Quando Mosè udì questo, rimase soddisfatto.

Legge sugli animali puri e su quelli impuri
Le 20:25-26; =De 14:3-21; At 10:11-16; Eb 9:10
11,1 Poi il SIGNORE disse a Mosè e ad Aaronne: 2 «Parlate così ai figli d'Israele:
"Questi sono gli animali che potrete mangiare fra tutte le bestie che sono sulla terra. 3 Mangerete ogni animale che ha l'unghia spartita, il piede forcuto, e che rumina. 4 Ma tra quelli che ruminano e tra quelli che hanno l'unghia spartita, non mangerete questi: il cammello, perché rumina, ma non ha l'unghia spartita; lo considererete impuro; 5 l'irace, perché rumina, ma non ha l'unghia spartita; lo considererete impuro; 6 la lepre, perché rumina, ma non ha l'unghia spartita; la considererete impura; 7 il porco, perché ha l'unghia spartita e il piede forcuto, ma non rumina; lo considererete impuro. 8 Non mangerete la loro carne e non toccherete i loro corpi morti; li considererete impuri.
9 Fra tutti gli animali acquatici voi potrete mangiare questi. Mangerete tutto ciò che ha pinne e squame nelle acque, tanto nei mari quanto nei fiumi. 10 Ma tutto ciò che non ha né pinne né squame, sia nei mari sia nei fiumi, fra tutto ciò che si muove nelle acque e tutto ciò che vive nelle acque, lo considererete abominevole. 11 Li considererete abominevoli; non mangerete la loro carne, e avrete in abominio i loro corpi morti. 12 Considererete abominevole tutto ciò che non ha né pinne né squame nelle acque.
13 Tra gli uccelli avrete in abominio questi, e non li mangerete, perché sono un abominio: l'aquila, l'ossìfraga e l'aquila di mare; 14 il nibbio e ogni specie di falco; 15 ogni specie di corvo; 16 lo struzzo, il barbagianni, il gabbiano e ogni specie di sparviero; 17 il gufo, lo smergo, l'ibis; 18 il cigno, il pellicano, l'avvoltoio; 19 la cicogna, ogni specie di airone, l'upupa e il pipistrello.
20 Avrete in abominio pure ogni insetto alato che cammina su quattro piedi. 21 Però, fra tutti gli insetti alati che camminano su quattro piedi, mangerete quelli che hanno zampe sopra i piedi adatte a saltare sulla terra. 22 Di questi potrete mangiare: ogni specie di cavallette, ogni specie di locuste, gli acridi e i grilli. 23 Ogni altro insetto alato che ha quattro piedi vi sarà in abominio. 24 Questi animali vi renderanno impuri; chiunque toccherà il loro corpo morto sarà impuro fino alla sera. 25 Chiunque porterà i loro corpi morti si laverà le vesti e sarà impuro fino alla sera.
26 Considererete impuro ogni animale che ha l'unghia spartita, ma non ha il piede forcuto e non rumina; chiunque lo toccherà sarà impuro.
27 Considererete impuri tutti i quadrupedi che camminano sulla pianta dei piedi; chiunque toccherà il loro corpo morto sarà impuro fino alla sera. 28 Chiunque porterà i loro corpi morti si laverà le vesti e sarà immondo fino alla sera. Questi animali li considererete impuri.
29 Tra i piccoli animali che strisciano sulla terra, considererete impuri questi: la talpa, il topo e ogni specie di lucertola, 30 il toporagno, la rana, la tartaruga, la lumaca, il camaleonte. 31 Questi, fra gli animali che strisciano, saranno impuri per voi; chiunque li toccherà quando sono morti, sarà impuro fino alla sera. 32 Ogni oggetto sul quale cadrà qualcuno di essi quando è morto, sarà immondo: sia che si tratti di oggetti di legno o stoffa o pelle o sacco o qualunque altro oggetto di cui si faccia uso; sarà messo nell'acqua e sarà impuro fino alla sera; poi sarà puro. 33 Se ne cade qualcuno in un vaso di terra, tutto quello che vi si troverà dentro sarà impuro, e spezzerete il vaso. 34 Ogni cibo che serve al nutrimento, sul quale sarà caduta di quell'acqua, sarà impuro; e ogni bevanda di cui si fa uso, qualunque sia il vaso che la contiene, sarà impura. 35 Ogni oggetto sul quale cadrà qualcosa del loro corpo morto, sarà impuro; il forno o il fornello sarà spezzato; sono impuri e li considererete impuri. 36 Però, una fonte o una cisterna, nella quale c'è dell'acqua, sarà pura; ma chi toccherà i loro corpi morti sarà impuro. 37 Se qualcosa dei loro corpi morti cade su qualche seme che deve essere seminato, questo sarà puro; 38 ma se è stata versata dell'acqua sul seme e vi cade sopra qualcosa dei loro corpi morti, lo considererai impuro. 39 Se muore un animale di quelli che vi servono per nutrimento, colui che ne toccherà il corpo morto sarà impuro fino alla sera. 40 Colui che mangerà di quel corpo morto si laverà le vesti e sarà impuro fino alla sera; allo stesso modo colui che porterà quel corpo morto si laverà le vesti e sarà impuro fino alla sera.
41 Ogni cosa che striscia sulla terra è abominevole; non se ne mangerà. 42 Di tutti gli animali che brulicano sulla terra non ne mangerete nessuno di quelli che strisciano sul ventre o camminano con quattro piedi o con molti piedi, perché sono abominevoli. 43 Non vi rendete abominevoli a causa di uno di questi animali che strisciano e non vi rendete impuri per causa loro e non lasciatevi contaminare da loro. 44 Poiché io sono il SIGNORE, il vostro Dio; santificatevi dunque e siate santi, perché io sono santo. Non contaminate le vostre persone per mezzo di uno qualsiasi di questi animali che strisciano sulla terra. 45 Poiché io sono il SIGNORE che vi ho fatti salire dal paese d'Egitto, per essere il vostro Dio. Siate dunque santi, perché io sono santo.
46 Questa è la legge riguardante i quadrupedi, gli uccelli, ogni essere vivente che si muove nelle acque e ogni essere che striscia sulla terra, 47 perché sappiate discernere ciò che è impuro da ciò che è puro, l'animale che si può mangiare da quello che non si deve mangiare"».

Nuova Diodati:

Levitico 9,1-11,47

Offerta di sacrifici per i sacerdoti
9,1 Or avvenne nell'ottavo giorno che Mosè chiamò Aaronne, i suoi figli e gli anziani d'Israele, 2 e disse ad Aaronne: «Prendi un vitello per il sacrificio per il peccato e un montone per un olocausto, ambedue senza difetto, e offrili davanti all'Eterno. 3 Parlerai quindi ai figli d'Israele, dicendo: Prendete un capro per un sacrificio per il peccato, un vitello e un agnello, ambedue di un anno, senza difetto, per un olocausto, 4 un torello e un montone per un sacrificio di ringraziamento, per sacrificarli davanti all'Eterno, e un'offerta di cibo, mescolata con olio, perché oggi l'Eterno vi apparirà». 5 Essi dunque portarono davanti alla tenda di convegno ciò che Mosè aveva comandato; e tutta l'assemblea si avvicinò e rimase in piedi davanti all'Eterno. 6 Allora Mosè disse: «Questo è ciò che l'Eterno vi ha comandato; fatelo, e la gloria dell'Eterno vi apparirà». 7 Poi Mosè disse ad Aaronne: «Avvicinati all'altare; offri il tuo sacrificio per il peccato e il tuo olocausto e fa' l'espiazione per te e per il popolo; presenta pure l'offerta del popolo e fa' l'espiazione per loro, come l'Eterno ha comandato». 8 Così Aaronne si avvicinò all'altare e scannò il vitello del sacrificio per il peccato, che era per sé. 9 Poi i suoi figli gli presentarono il sangue ed egli intinse il suo dito nel sangue e lo mise sui corni dell'altare, e versò il resto del sangue alla base dell'altare; 10 ma il grasso, i reni e il lobo grasso del fegato della vittima per il peccato, li fece fumare sull'altare, come l'Eterno aveva ordinato a Mosè. 11 La carne e la pelle invece le bruciò fuori del campo. 12 Poi scannò l'olocausto; i figli di Aaronne gli porsero il sangue ed egli lo spruzzò tutt'intorno sull'altare. 13 Gli porsero quindi l'olocausto fatto a pezzi e la testa; ed egli li fece fumare sull'altare. 14 Lavò gli intestini e le gambe e li fece fumare con l'olocausto sull'altare.

Offerta di sacrifici per il popolo
15 Poi presentò l'offerta del popolo. Prese il capro, che era il sacrificio per il peccato del popolo, lo scannò e l'offrì per il peccato, come il primo. 16 Poi presentò l'olocausto e lo offerse secondo la regola stabilita. 17 Presentò quindi l'oblazione di cibo; ne prese una manciata e la fece fumare sull'altare, oltre l'olocausto della mattina. 18 Scannò anche il torello e il montone, come sacrificio di ringraziamento per il popolo. I figli di Aaronne gli porsero il sangue, ed egli lo spruzzò tutt'intorno sull'altare. 19 Gli porsero il grasso del bue, del montone, la coda grassa, il grasso che copre gli intestini, i reni e il lobo grasso del fegato; 20 misero il grasso sui petti, ed egli fece fumare il grasso sull'altare; 21 ma i petti e la coscia destra Aaronne li agitò davanti all'Eterno come offerta agitata, nel modo che Mosè aveva ordinato.

L'Eterno accetta i sacrifici offerti
22 Poi Aaronne alzò le sue mani verso il popolo e lo benedisse; dopo aver fatto il sacrificio per il peccato, l'olocausto e i sacrifici di ringraziamento discese dall'altare. 23 Quindi Mosè ed Aaronne entrarono nella tenda di convegno; poi uscirono e benedissero il popolo. Allora la gloria dell'Eterno apparve a tutto il popolo. 24 Quindi un fuoco uscì dalla presenza dell'Eterno e consumò sull'altare l'olocausto e il grasso; tutto il popolo lo vide, proruppe in grida di gioia e si prostrò con la faccia a terra.

Il peccato di Nadab e Abihu, e loro morte
10,1 Poi Nadab e Abihu, figli di Aaronne, presero ciascuno il proprio turibolo, vi misero dentro del fuoco, vi posero sopra l'incenso e offrirono davanti all'Eterno un fuoco illecito, che egli non aveva loro comandato. 2 Allora un fuoco uscì dalla presenza dell'Eterno e li divorò; e morirono davanti all'Eterno. 3 Perciò Mosè disse ad Aaronne: «Questo è ciò di cui l'Eterno parlò, dicendo: "Io sarò santificato da coloro che si avvicinano a me, e sarò glorificato davanti a tutto il popolo"». E Aaronne tacque. 4 Mosè quindi chiamò Mishael ed Eltsafan, figli di Uzziel, zio di Aaronne, e disse loro: «Avvicinatevi e portate via i vostri fratelli dal davanti del santuario, fuori del campo». 5 Così essi si avvicinarono e li portarono via nelle loro tuniche, fuori del campo, come Mosè aveva detto. 6 Poi Mosè disse ad Aaronne, a Eleazar e Ithamar, suoi figli: «Non scoprite il vostro capo e non stracciate le vostre vesti, per non morire, e perché l'Eterno non si adiri contro tutta l'assemblea; ma i vostri fratelli, l'intera casa d'Israele, facciano lutto per il fuoco che l'Eterno ha acceso. 7 Non allontanatevi dall'ingresso della tenda di convegno, perché non abbiate a morire, poiché l'olio dell'unzione dell'Eterno è su di voi». Ed essi fecero come Mosè aveva detto. 8 L'Eterno parlò ancora ad Aaronne, dicendo: 9 «Non bevete vino né bevande inebrianti, né tu né i tuoi figli, quando entrerete nella tenda di convegno, affinché non abbiate a morire; sarà una legge perpetua per tutte le vostre generazioni, 10 perché possiate distinguere tra il santo e il profano, tra l'impuro e il puro, 11 e possiate insegnare ai figli d'Israele tutte le leggi, che l'Eterno ha dato loro per mezzo di Mosè».

Il peccato di Eleazar e Ithamar e l'ira di Mosè
12 Poi Mosè disse ad Aaronne, e a Eleazar e Ithamar, i figli che restavano ad Aaronne: «Prendete l'oblazione di cibo che rimane dei sacrifici fatti col fuoco all'Eterno e mangiatela senza lievito vicino all'altare, perché è cosa santissima. 13 La mangerete in luogo santo, perché è la parte che spetta a te e ai tuoi figli, dei sacrifici fatti col fuoco all'Eterno, poiché così mi è stato comandato. 14 Il petto dell'offerta agitata e la coscia dell'offerta elevata li mangerete tu, e i tuoi figli e le tue figlie con te, in luogo puro, perché sono la parte che spetta a te e ai tuoi figli, data a voi dai sacrifici di ringraziamento dei figli d'Israele. 15 Assieme alle offerte di grasso fatte col fuoco, si porteranno la coscia dell'offerta elevata e il petto dell'offerta agitata, per offrirli come offerta agitata davanti all'Eterno; anche questo apparterrà a te e ai tuoi figli con te, come uno statuto perpetuo, secondo quanto l'Eterno ha comandato». 16 Poi Mosè indagò accuratamente circa il capro del sacrificio per il peccato; ed ecco, era stato bruciato; per cui si adirò contro Eleazar e contro Ithamar, i figli di Aaronne che erano rimasti, dicendo: 17 «Perché non avete mangiato il sacrificio per il peccato in luogo santo, poiché è cosa santissima, e l'Eterno ve l'ha dato affinché portiate l'iniquità dell'assemblea, perché facciate l'espiazione per loro davanti all'Eterno? 18 Ecco, il sangue della vittima non è stato portato dentro il luogo santo; voi avreste dovuto mangiarla in luogo santo, come avevo comandato». 19 Aaronne disse quindi a Mosè: «Ecco, oggi essi hanno offerto il loro sacrificio per il peccato e il loro olocausto davanti all'Eterno, e mi sono accadute simili cose; se oggi avessi mangiato la vittima del sacrificio per il peccato sarebbe ciò piaciuto agli occhi dell'Eterno?». 20 Quando Mosè udì questo, rimase soddisfatto.

Animali puri e animali impuri: Animali sulla terra
11,1 Poi l'Eterno parlò a Mosè e ad Aaronne, dicendo loro: 2 «Parlate ai figli d'Israele e dite: Questi sono gli animali che potrete mangiare fra tutte le bestie che sono sulla terra. 3 Potete mangiare di ogni animale che ha lo zoccolo spaccato e il piede diviso e che rumina. 4 Ma fra quelli che ruminano e fra quelli che hanno lo zoccolo spaccato, non mangerete questi: il cammello, perché rumina, ma non ha lo zoccolo spaccato; per voi è impuro; 5 il coniglio, perché rumina, ma non ha lo zoccolo spaccato; per voi è impuro; 6 la lepre, perché rumina, ma non ha lo zoccolo spaccato; per voi è impura; 7 il porco, perché ha lo zoccolo spaccato e il piede diviso, ma non rumina; per voi è impuro. 8 Non mangerete della loro carne e non toccherete i loro corpi morti; per voi essi sono impuri.

Animali nell'acqua
9 Questi potete mangiare fra tutti gli animali che sono nell'acqua. Potete mangiare tutti quelli che nell'acqua hanno pinne e squame, tanto nei mari che nei fiumi. 10 Ma tutti quelli che non hanno né pinne né squame, tanto nei mari che nei fiumi, tutti quelli che si muovono nell'acqua e tutti quelli che vivono nell'acqua sono un abominio per voi. 11 Essi saranno un abominio per voi; non mangerete della loro carne e avrete in abominio i loro corpi morti. 12 Tutto ciò che nell'acqua non ha pinne e squame sarà un abominio per voi.

Uccelli dell'aria
13 Fra gli uccelli avrete in abominio questi; non si devono mangiare, sono un abominio: l'aquila, l'ossifraga e il falco pescatore; 14 il nibbio e ogni specie di falchi; 15 ogni specie di corvi; 16 lo struzzo, il barbagianni, il gabbiano e ogni specie di sparvieri; 17 il gufo, il cormorano l'ibis; 18 il cigno, il pellicano, l'avvoltoio; 19 la cicogna, ogni specie di aironi, l'upupa e il pipistrello.

Insetti alati
20 Vi sarà pure in abominio ogni insetto alato che cammina su quattro zampe. 21 Però, fra tutti gli insetti alati che camminano su quattro piedi, potete mangiare quelli che hanno le gambe sopra i piedi per saltare sulla terra. 22 Di questi potete mangiare: ogni specie di locuste, ogni specie di cavallette, ogni specie di grilli e ogni specie di acridi. 23 Ogni altro insetto alato che ha quattro zampe sarà un abominio per voi.

Corpi morti di animali impuri
24 Questi animali vi renderanno impuri; chiunque tocca il loro corpo morto sarà impuro fino alla sera. 25 Chiunque trasporta i loro corpi morti si laverà le vesti, e sarà impuro fino alla sera. 26 Ogni animale che ha lo zoccolo spaccato, ma non ha il piede diviso e che non rumina è impuro per voi; chiunque lo toccherà sarà impuro. 27 Fra tutti gli animali quadrupedi, quelli che camminano sulla pianta dei piedi sono impuri per voi; chiunque tocca il loro corpo morto sarà impuro fino alla sera. 28 Chiunque trasporta il loro corpo morto si laverà le vesti e sarà impuro fino alla sera. Per voi essi sono impuri.

Animali che strisciano sulla terra
29 Fra gli animali che strisciano sulla terra, questi sono impuri per voi: la talpa, il topo e ogni specie di lucertola, 30 il geco, il varano, la lucertola, la lumaca e il camaleonte. 31 Questi animali fra tutti quelli che strisciano sono impuri per voi; chiunque li tocca quando sono morti, sarà impuro fino alla sera. 32 Qualsiasi cosa su cui uno di essi cadesse quando sono morti sarà impura; sia essa un utensile di legno o vestito o pelle o sacco o qualsiasi oggetto usato per lavoro, dev'essere messa in acqua, e sarà impura fino alla sera; poi sarà pura. 33 Qualsiasi vaso d'argilla entro cui uno di essi cade, lo romperete; e tutto ciò che si trova in esso sarà impuro. 34 Ogni cibo commestibile su cui cade l'acqua di tale vaso sarà impuro; e ogni sorso che possa essere preso da esso sarà impuro. 35 Qualsiasi cosa su cui cada una parte del loro corpo morto, sia essa il forno o il fornello, sarà spezzato; essi sono impuri e saranno da voi ritenuti impuri. 36 Però una fonte o una cisterna, dove si raccoglie acqua sarà pura, ma qualunque cosa tocca i loro corpi morti sarà impura. 37 E se una parte dei loro corpi morti cade su qualsiasi semente da seminare, questa rimarrà pura; 38 ma se è messa dell'acqua sulla semente e se una parte dei loro corpi morti vi cade sopra, è impura per voi.

Corpi morti di animali puri
39 Se muore un animale che vi è permesso mangiare, colui che ne toccherà il corpo morto sarà impuro fino alla sera. 40 Colui che mangia di quel corpo morto laverà le sue vesti e sarà impuro fino alla sera; parimenti colui che trasporta quel corpo morto laverà le sue vesti e sarà impuro fino alla sera.

Scopo delle leggi relative ai cibi
41 Ogni cosa che striscia sulla terra è un abominio; non lo dovete mangiare. 42 Fra tutti gli animali che strisciano sulla terra, non mangerete alcuno di quelli che camminano sul ventre, che camminano su quattro zampe, o di quelli che hanno molte zampe, poiché sono un abominio. 43 Non rendetevi abominevoli con alcuno di questi animali che strisciano; non rendetevi impuri con essi, così da divenire contaminati. 44 Poiché io sono l'Eterno, il vostro DIO; santificatevi dunque e siate santi, perché io sono santo; non contaminatevi con alcuno di questi animali che strisciano sulla terra. 45 Poiché io sono l'Eterno che vi ho fatto salire dal paese d'Egitto, per essere il vostro DIO; siate dunque santi, perché io sono santo. 46 Questa è la legge relativa ai quadrupedi, agli uccelli e a ogni essere vivente che si muove nelle acque, e a ogni essere che striscia sulla terra, 47 affinché sappiate distinguere tra l'impuro e il puro, e tra l'animale che si può mangiare e quello che non si deve mangiare».

Riveduta 2020:

Levitico 9,1-11,47

Primi sacrifici offerti per mezzo di Aaronne e dei suoi figli
9,1 L'ottavo giorno, Mosè chiamò Aaronne, i suoi figli e gli anziani d'Israele, 2 e disse ad Aaronne: “Prendi un vitello giovane per un sacrificio per il peccato, e un montone per un olocausto: entrambi senza difetto, e offrili all'Eterno. 3 E dirai così ai figli d'Israele: 'Prendete un capro per un sacrificio per il peccato, e un vitello e un agnello, entrambi di un anno, senza difetto, per un olocausto; 4 e un bue e un montone per un sacrificio di ringraziamento, per sacrificarli davanti all'Eterno; e un'oblazione intrisa con olio; perché oggi l'Eterno vi apparirà'”. 5 Essi dunque portarono davanti alla tenda di convegno le cose che Mosè aveva ordinato; e tutta la comunità si avvicinò, e rimase in piedi davanti all'Eterno. 6 E Mosè disse: “Questo è quello che l'Eterno vi ha ordinato; fatelo, e la gloria dell'Eterno vi apparirà”. 7 E Mosè disse ad Aaronne: “Avvicinati all'altare; offri il tuo sacrificio per il peccato e il tuo olocausto, e fa' l'espiazione per te e per il popolo; presenta anche l'offerta del popolo e fa' l'espiazione per esso, come l'Eterno ha ordinato”. 8 Aaronne dunque si avvicinò all'altare e sgozzò il vitello del sacrificio per il peccato, che era per sé. 9 I suoi figli gli porsero il sangue, ed egli intinse il dito nel sangue, ne mise sui corni dell'altare, e sparse il resto del sangue ai piedi dell'altare; 10 ma il grasso, i rognoni e la rete del fegato della vittima per il peccato, li fece bruciare sull'altare, come l'Eterno aveva ordinato a Mosè. 11 E la carne e la pelle, le bruciò con il fuoco fuori dall'accampamento. 12 Poi sgozzò l'olocausto; e i figli di Aaronne gli porsero il sangue ed egli lo sparse sull'altare tutto intorno. 13 Gli porsero pure l'olocausto fatto a pezzi, e la testa; ed egli li fece bruciare sull'altare. 14 Lavò le interiora e le gambe, e le fece bruciare sull'olocausto, sopra l'altare. 15 Poi presentò l'offerta del popolo. Prese il capro destinato al sacrificio per il peccato del popolo, lo sgozzò e l'offrì per il peccato, come la prima volta. 16 Poi offrì l'olocausto, e lo fece secondo la regola stabilita. 17 Presentò quindi l'oblazione; ne prese una manciata piena, e la fece bruciare sull'altare, oltre all'olocausto della mattina. 18 E sgozzò il bue e il montone, come sacrificio di ringraziamento per il popolo. I figli di Aaronne gli porsero il sangue, ed egli lo sparse sull'altare, tutto intorno. 19 Gli porsero il grasso del bue, del montone, la coda, il grasso che copre le interiora, i rognoni e la rete del fegato; 20 misero il grasso sui petti, ed egli fece bruciare il grasso sull'altare; 21 e Aaronne agitò i petti e la coscia destra davanti all'Eterno come offerta agitata, nel modo che Mosè aveva ordinato. 22 Poi Aaronne alzò le mani verso il popolo, e lo benedisse; e, dopo aver fatto il sacrificio per il peccato, l'olocausto e i sacrifici di ringraziamento, scese giù dall'altare. 23 E Mosè e Aaronne entrarono nella tenda di convegno; poi uscirono e benedissero il popolo; e la gloria dell'Eterno apparve a tutto il popolo. 24 Un fuoco uscì dalla presenza dell'Eterno e consumò sull'altare l'olocausto e il grasso; e tutto il popolo lo vide, proruppe in grida di esultanza e si prostrò con la faccia a terra.

Il peccato Nadab e Abiu e il giudizio dell'Eterno
10,1 Ora Nadab e Abiu, figli di Aaronne, presero ciascuno il suo turibolo, vi misero dentro del fuoco, vi posero sopra del profumo, e offrirono davanti all'Eterno del fuoco estraneo: che egli non aveva loro ordinato. 2 E un fuoco uscì dalla presenza dell'Eterno, e li divorò; e morirono davanti all'Eterno. 3 Allora Mosè disse ad Aaronne: “Questo è quello di cui l'Eterno ha parlato, quando ha detto: 'Io sarò santificato per mezzo di quelli che mi stanno vicino, e sarò glorificato in presenza di tutto il popolo'”. E Aaronne tacque. 4 Poi Mosè chiamò Misael ed Elsafan, figli di Uziel, zio di Aaronne, e disse loro: “Avvicinatevi, portate via i vostri fratelli da davanti al santuario, fuori dall'accampamento”. 5 Ed essi si accostarono, e li portarono via nelle loro tuniche, fuori dall'accampamento, come Mosè aveva detto. 6 Mosè disse ad Aaronne, a Eleazar e a Itamar, suoi figli: “Non andate a capo scoperto, e non vi stracciate le vesti, affinché non moriate, e l'Eterno non si adiri contro tutta la comunità; ma i vostri fratelli, tutta quanta la casa d'Israele, facciano cordoglio, a causa del fuoco che l'Eterno ha acceso. 7 E non vi allontanate dall'ingresso della tenda di convegno, altrimenti morirete; perché l'olio dell'unzione dell'Eterno è su voi”. Ed essi fecero come Mosè aveva detto.

Vari doveri e diritti dei sacerdoti
8 L'Eterno parlò ad Aaronne, dicendo: 9 “Non bevete vino né bevande alcoliche tu e i tuoi figli quando entrerete nella tenda di convegno, affinché non moriate; sarà una legge perenne, di generazione in generazione; 10 questo perché possiate discernere ciò che è santo da ciò che è profano e ciò che è impuro da ciò che è puro, 11 e possiate insegnare ai figli d'Israele tutte le leggi che l'Eterno ha dato loro per mezzo di Mosè”. 12 Poi Mosè disse ad Aaronne, a Eleazar e a Itamar, i due figli che restavano ad Aaronne: “Prendete quello che rimane dell'oblazione dei sacrifici fatti mediante il fuoco all'Eterno, e mangiatelo senza lievito, presso l'altare; perché è cosa santissima. 13 Lo mangerete in luogo santo, perché è la parte che spetta a te e ai tuoi figli, dei sacrifici fatti mediante il fuoco all'Eterno; poiché così mi è stato ordinato. 14 Il petto dell'offerta agitata e la coscia dell'offerta elevata li mangerete tu, i tuoi figli e le tue figlie con te, in luogo puro; perché vi sono stati dati come parte che spetta a te e ai tuoi figli, dei sacrifici di ringraziamento dei figli d'Israele. 15 Oltre ai grassi da bruciare si porteranno la coscia dell'offerta elevata e il petto dell'offerta agitata, per essere agitati davanti all'Eterno come offerta agitata; anche questo apparterrà a te e ai tuoi figli con te, per diritto perenne, come l'Eterno ha ordinato”. 16 Ora Mosè cercò e ricercò il capro del sacrificio per il peccato; ed ecco, era stato bruciato; così egli si adirò gravemente contro Eleazar e contro Itamar, i figli che erano rimasti ad Aaronne, dicendo: 17 “Perché non avete mangiato il sacrificio per il peccato nel luogo santo? poiché è cosa santissima, e l'Eterno ve l'ha dato perché portiate l'iniquità della comunità, perché ne facciate l'espiazione davanti all'Eterno. 18 Ecco, il sangue della vittima non è stato portato dentro il santuario; voi avreste dovuto mangiarla nel santuario, come io avevo ordinato”. 19 E Aaronne disse a Mosè: “Ecco, oggi essi hanno offerto il loro sacrificio per il peccato e il loro olocausto davanti all'Eterno; e, dopo le cose che mi sono successe, se oggi avessi mangiato la vittima del sacrificio per il peccato, ciò sarebbe piaciuto all'Eterno?”. 20 Quando Mosè udì questo, rimase soddisfatto.

Legge sugli animali puri e quelli impuri
11,1 Poi l'Eterno parlò a Mosè e ad Aaronne, dicendo loro: 2 “Parlate così ai figli d'Israele: 'Questi sono gli animali che potrete mangiare fra tutte le bestie che sono sulla terra. 3 Mangerete di ogni animale che ha l'unghia spartita e ha il piede forcuto e che rumina. 4 Ma fra quelli che ruminano e fra quelli che hanno l'unghia spartita, non mangerete questi: il cammello, perché rumina, ma non ha l'unghia spartita; lo considererete come impuro; 5 l'irace, perché rumina, ma non ha l'unghia spartita; lo considererete come impuro; 6 la lepre, perché rumina, ma non ha l'unghia spartita; la considererete come impura; 7 il porco, perché ha l'unghia spartita e il piede forcuto, ma non rumina; lo considererete come impuro. 8 Non mangerete la loro carne e non toccherete i loro corpi morti; li considererete come impuri. 9 Questi sono gli animali che potrete mangiare fra tutti quelli che sono nell'acqua. Mangerete tutto ciò che ha pinne e squame nelle acque, tanto nei mari quanto nei fiumi. 10 Ma tutto ciò che non ha né pinne né squame, tanto nei mari quanto nei fiumi, fra tutto ciò che si muove nelle acque e tutto ciò che vive nelle acque, sarà un abominio per voi. 11 Sarà per voi un abominio; non mangerete la loro carne, e avrete in abominio i loro corpi morti. 12 Tutto ciò che non ha né pinne né squame nelle acque sarà per voi un abominio. 13 Fra gli uccelli avrete in abominio questi, non se ne mangi, sono un abominio: l'aquila, l'ossifraga e l'aquila di mare; 14 il nibbio e ogni specie di falco; 15 ogni specie di corvo; 16 lo struzzo, il barbagianni, il gabbiano e ogni specie di sparviero; 17 il gufo, lo smergo, l'ibis; 18 il cigno, il pellicano, l'avvoltoio; 19 la cicogna, ogni specie di airone, l'upupa e il pipistrello. 20 Vi sarà in abominio anche ogni insetto alato che cammina su quattro piedi. 21 Però, fra tutti gli insetti alati che camminano su quattro piedi, mangerete quelli che hanno zampe al di sopra dei piedi per saltare sulla terra. 22 Di questi potrete mangiare: ogni specie di cavalletta, ogni specie di locusta, ogni specie di acridi e ogni specie di grilli. 23 Ogni altro insetto alato che ha quattro piedi vi sarà in abominio. 24 Questi animali vi renderanno impuri; chiunque toccherà il loro corpo morto sarà impuro fino alla sera. 25 E chiunque porterà i loro corpi morti si laverà le vesti, e sarà impuro fino alla sera. 26 Considererete come impuro ogni animale che ha l'unghia spartita, ma non ha il piede forcuto, e che non rumina; chiunque lo toccherà sarà impuro. 27 Considererete come impuri tutti i quadrupedi che camminano sulla pianta dei piedi; chiunque toccherà il loro corpo morto sarà impuro fino alla sera. 28 E chiunque porterà i loro corpi si laverà le vesti, e sarà immondo fino alla sera. Questi animali considererete come impuri. 29 E fra i piccoli animali che strisciano sulla terra, considererete come impuri questi: la talpa, il topo e ogni specie di lucertola, il toporagno, 30 la rana, la tartaruga, la lumaca, il camaleonte. 31 Questi animali, fra tutto ciò che striscia, saranno impuri per voi; chiunque li toccherà morti, sarà impuro fino alla sera. 32 Ogni oggetto sul quale cadrà qualcuno di essi quando è morto, sarà immondo: siano utensili di legno, o vestito, o pelle, o sacco, o qualunque altro oggetto di cui si faccia uso; sarà messo nell'acqua, e sarà impuro fino alla sera; poi sarà puro. 33 E se ne cade qualcuno in un vaso di terra, tutto quello che vi si troverà dentro sarà impuro, e spezzerete il vaso. 34 Ogni cibo che serve di nutrimento, sul quale sarà caduta di quell'acqua, sarà impuro; e ogni bevanda di cui si fa uso, qualunque sia il vaso che la contiene, sarà impura. 35 Ogni oggetto sul quale cadrà qualcosa del loro corpo morto, sarà impuro; il forno o il fornello sarà spezzato; sono impuri e li considererete come impuri. 36 Però, una fonte o una cisterna, dove c'è una raccolta d'acqua, sarà pura; ma chi toccherà i loro corpi morti sarà impuro. 37 E se qualcosa dei loro corpi morti cade su qualche seme che deve essere seminato, questo sarà puro; 38 ma se è stata messa dell'acqua sul seme, e vi cade sopra qualcosa dei loro corpi morti, lo considererai come impuro. 39 Se muore un animale di quelli che vi servono per nutrimento, colui che ne toccherà il corpo morto sarà impuro fino alla sera. 40 Colui che mangerà di quel corpo morto si laverà le vesti, e sarà impuro fino alla sera; allo stesso modo colui che porterà quel corpo morto si laverà le vesti, e sarà impuro fino alla sera. 41 Ogni cosa che striscia sulla terra è un abominio; non se ne mangerà. 42 Di tutti gli animali che strisciano sulla terra non ne mangerete nessuno che strisci sul ventre o cammini con quattro piedi o con molti piedi, poiché sono un abominio. 43 Non vi rendete abominevoli a causa di uno di questi animali che strisciano e non vi rendete impuri a causa loro e non lasciatevi contaminare da loro. 44 Poiché io sono l'Eterno, il vostro Dio; santificatevi dunque e siate santi, perché io sono santo; e non contaminate le vostre persone mediante nessuno di questi animali che strisciano sulla terra. 45 Poiché io sono l'Eterno che vi ho fatti salire dal paese d'Egitto, per essere il vostro Dio; siate dunque santi, perché io sono santo. 46 Questa è la legge che concerne i quadrupedi, gli uccelli, ogni essere vivente che si muove nelle acque e ogni essere che striscia sulla terra, 47 affinché sappiate discernere ciò che è impuro da ciò che è puro, l'animale che si può mangiare da quello che non si deve mangiare'”.

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