C.E.I.:

Malachia 3,4-24

4 Allora l'offerta di Giuda e di Gerusalemme sarà gradita al Signore come nei giorni antichi, come negli anni lontani. 5 Io mi accosterò a voi per il giudizio e sarò un testimone pronto contro gli incantatori, contro gli adùlteri, contro gli spergiuri, contro chi froda il salario all'operaio, contro gli oppressori della vedova e dell'orfano e contro chi fa torto al forestiero. Costoro non mi temono, dice il Signore degli eserciti.
6 Io sono il Signore, non cambio;
voi, figli di Giacobbe, non siete ancora al termine.
7 Fin dai tempi dei vostri padri
vi siete allontanati dai miei precetti,
non li avete osservati.
Ritornate a me e io tornerò a voi,
dice il Signore degli eserciti.
Ma voi dite:
«Come dobbiamo tornare?».
8 Può un uomo frodare Dio?
Eppure voi mi frodate
e andate dicendo:
«Come ti abbiamo frodato?».
Nelle decime e nelle primizie.
9 Siete già stati colpiti dalla maledizione
e andate ancora frodandomi,
voi, la nazione tutta!
10 Portate le decime intere nel tesoro del tempio,
perché ci sia cibo nella mia casa;
poi mettetemi pure alla prova in questo,
- dice il Signore degli eserciti -
se io non vi aprirò le cateratte del cielo
e non riverserò su di voi benedizioni sovrabbondanti.
11 Terrò indietro gli insetti divoratori
perché non vi distruggano i frutti della terra
e la vite non sia sterile nel campo,
dice il Signore degli eserciti.
12 Felici vi diranno tutte le genti,
perché sarete una terra di delizie,
dice il Signore degli eserciti.
13 Duri sono i vostri discorsi contro di me - dice il Signore - e voi andate dicendo: «Che abbiamo contro di te?». 14 Avete affermato: «È inutile servire Dio: che vantaggio abbiamo ricevuto dall'aver osservato i suoi comandamenti o dall'aver camminato in lutto davanti al Signore degli eserciti? 15 Dobbiamo invece proclamare beati i superbi che, pur facendo il male, si moltiplicano e, pur provocando Dio, restano impuniti».
16 Allora parlarono tra di loro i timorati di Dio. Il Signore porse l'orecchio e li ascoltò: un libro di memorie fu scritto davanti a lui per coloro che lo temono e che onorano il suo nome. 17 Essi diverranno - dice il Signore degli eserciti - mia proprietà nel giorno che io preparo. Avrò compassione di loro come il padre ha compassione del figlio che lo serve. 18 Voi allora vi convertirete e vedrete la differenza fra il giusto e l'empio, fra chi serve Dio e chi non lo serve.
19 Ecco infatti sta per venire il giorno rovente come un forno. Allora tutti i superbi e tutti coloro che commettono ingiustizia saranno come paglia; quel giorno venendo li incendierà - dice il Signore degli eserciti - in modo da non lasciar loro né radice né germoglio. 20 Per voi invece, cultori del mio nome, sorgerà il sole di giustizia con raggi benefici e voi uscirete saltellanti come vitelli di stalla. 21 Calpesterete gli empi ridotti in cenere sotto le piante dei vostri piedi nel giorno che io preparo, dice il Signore degli eserciti.
22 Tenete a mente la legge del mio servo Mosè,
al quale ordinai sull'Oreb,
statuti e norme per tutto Israele.
23 Ecco, io invierò il profeta Elia prima che giunga
il giorno grande e terribile del Signore,
24 perché converta il cuore dei padri verso i figli
e il cuore dei figli verso i padri;
così che io venendo non colpisca
il paese con lo sterminio.

Nuova Riveduta:

Malachia 3,4-24

4 Allora l'offerta di Giuda e di Gerusalemme sarà gradita al SIGNORE,
come nei giorni antichi, come negli anni passati.
5 «Io mi accosterò a voi per giudicare
e sarò un testimone pronto contro gli incantatori, contro gli adùlteri,
contro quelli che giurano il falso,
contro quelli che derubano l'operaio del suo salario,
che opprimono la vedova e l'orfano,
che fanno torto allo straniero e non hanno timore di me»,
dice il SIGNORE degli eserciti.
6 «Poiché io, il SIGNORE, non cambio;
perciò voi, o figli di Giacobbe, non siete ancora consumati.

Offerte e benedizioni
(Ml 1:12-14; Ne 13:10-12)(2Cr 31:10; Pr 3:9-10)
7 Fin dal tempo dei vostri padri voi vi siete allontanati dai miei precetti
e non li avete osservati.
Tornate a me e io tornerò a voi»,
dice il SIGNORE degli eserciti.
«Ma voi dite: "In che modo dobbiamo tornare?"
8 L'uomo può forse derubare Dio? Eppure voi mi derubate.
Ma voi dite: "In che cosa ti abbiamo derubato?"
Nelle decime e nelle offerte.
9 Voi siete colpiti da maledizione,
perché mi derubate, voi,
tutta quanta la nazione!
10 Portate tutte le decime alla casa del tesoro,
perché ci sia cibo nella mia casa;
poi mettetemi alla prova in questo»,
dice il SIGNORE degli eserciti;
«vedrete se io non vi aprirò le cateratte del cielo
e non riverserò su di voi tanta benedizione che non vi sia più dove riporla.
11 Per amor vostro, io minaccerò l'insetto divoratore
affinché esso non distrugga più i frutti del vostro suolo,
la vostra vigna non sarà più infruttuosa nella campagna»,
dice il SIGNORE degli eserciti.
12 «Tutte le nazioni vi proclameranno beati,
perché sarete un paese di delizie»,
dice il SIGNORE degli eserciti.

Differenza fra il giusto e l'empio nel giorno del Signore
Gb 34:7-9; Ml 2:17; 4:1-3; Is 3:10-11
13 «Voi usate parole dure contro di me», dice il SIGNORE.
«Eppure voi dite: "Che abbiamo detto contro di te?"
14 Voi avete detto: "È inutile servire Dio",
e "che vantaggio c'è a osservare i suoi precetti,
e a vestirsi a lutto
davanti al SIGNORE degli eserciti?
15 Ora, noi proclamiamo beati i superbi;
sì, quelli che agiscono malvagiamente prosperano;
sì, tentano Dio e restano impuniti!"»
16 Allora quelli che hanno timore del SIGNORE si sono parlati l'un l'altro;
il SIGNORE è stato attento e ha ascoltato;
un libro è stato scritto davanti a lui,
per conservare il ricordo di quelli che temono il SIGNORE
e rispettano il suo nome.
17 «Essi saranno, nel giorno che io preparo,
saranno la mia proprietà particolare»,
dice il SIGNORE degli eserciti;
«io li risparmierò,
come uno risparmia il figlio che lo serve.
18 Voi vedrete di nuovo la differenza
che c'è fra il giusto e l'empio,
fra colui che serve Dio
e colui che non lo serve.

Nuova Diodati:

Malachia 3,4-24

4 Allora l'offerta di Giuda e di Gerusalemme sarà gradevole all'Eterno, come nei tempi passati, come negli anni di prima. 5 Così mi avvicinerò a voi per il giudizio e sarò un testimone pronto contro gli stregoni, contro gli adulteri, contro quelli che giurano il falso, contro quelli che frodano il salario all'operaio, opprimono la vedova e l'orfano, allontanano lo straniero e non temono me», dice l'Eterno degli eserciti.

L'uomo deruba Dio
6 «Io sono l'Eterno, non muto; perciò voi, o figli di Giacobbe, non siete consumati. 7 Fin dai giorni dei vostri padri vi siete allontanati dai miei statuti e non li avete osservati. Tornate a me e io tornerò a voi», dice l'Eterno degli eserciti. «Ma voi dite: "In che cosa dobbiamo tornare?". 8 Un uomo deruberà DIO? Eppure voi mi derubate e poi dite: "In che cosa ti abbiamo derubato?". Nelle decime e nelle offerte. 9 Voi siete colpiti di maledizione, perché mi derubate, , tutta quanta la nazione. 10 Portate tutte le decime alla casa del tesoro, perché vi sia cibo nella mia casa, e poi mettetemi alla prova in questo», dice l'Eterno degli eserciti, «se io non vi aprirò le cateratte del cielo e non riverserò su di voi tanta benedizione, che non avrete spazio sufficiente ove riporla. 11 Inoltre sgriderò per voi il divoratore, perché non distrugga più il frutto del vostro suolo, e la vostra vite non mancherà di portar frutto per voi nella campagna», dice l'Eterno degli eserciti. 12 «Tutte le nazioni vi proclameranno beati, perché sarete un paese di delizie», dice l'Eterno degli eserciti. 13 «Avete usato parole dure contro di me», dice l'Eterno. «Eppure dite: "Che cosa abbiamo detto contro di te?". 14 Avete detto: "È vano servire DIO; quale guadagno c'è nell'osservare i suoi ordinamenti e ad andare vestiti a lutto davanti all'Eterno degli eserciti? 15 Perciò noi proclamiamo beati i superbi. Non solo gli operatori d'iniquità prosperano, ma essi tentano pure DIO e sfuggono"».

Il libro di ricordo
16 Allora quelli che temevano l'Eterno si sono parlati l'uno all'altro. L'Eterno è stato attento ed ha ascoltato, e un libro di ricordo è stato scritto davanti a lui per quelli che temono l'Eterno e onorano il suo nome. 17 «Essi saranno miei», dice l'Eterno degli eserciti, «nel giorno in cui preparo il mio particolare tesoro, e li risparmierò, come un uomo risparmia il figlio che lo serve. 18 Allora vedrete nuovamente la differenza che c'è fra il giusto e l'empio, fra colui che serve DIO e colui che non lo serve».

Riveduta 2020:

Malachia 3,4-24

4 Allora l'offerta di Giuda e di Gerusalemme sarà gradita all'Eterno, come nei giorni antichi, come negli anni passati. 5 “Io mi avvicinerò a voi per giudicare e sarò un testimone pronto contro gli incantatori, contro gli adùlteri, contro quelli che giurano il falso, contro quelli che derubano l'operaio del suo salario, che opprimono la vedova e l'orfano, che fanno torto allo straniero, e non hanno timore di me”, dice l'Eterno degli eserciti. 6 “Poiché io, l'Eterno, non cambio; perciò voi, o figli di Giacobbe, non siete consumati.
7 Fin dai giorni dei vostri padri vi siete allontanati dai miei precetti e non li avete osservati. Tornate a me e io tornerò a voi”, dice l'Eterno degli eserciti. “Ma voi dite: 'In che modo dobbiamo tornare?'. 8 L'uomo può forse derubare Iddio? Eppure voi mi derubate. Ma voi dite: 'In che cosa ti abbiamo derubato?'. Nelle decime e nelle offerte. 9 Voi siete colpiti da maledizione perché mi derubate, voi, tutta quanta la nazione! 10 Portate tutte le decime alla casa del tesoro, perché ci sia del cibo nella mia casa, e mettetemi alla prova in questo”, dice l'Eterno degli eserciti; “vedrete se io non vi apro le cateratte del cielo e non riverso su di voi tanta benedizione che non vi sia più dove riporla. 11 Per amore vostro, io minaccerò l'insetto divoratore, ed egli non distruggerà più i frutti della vostra terra, la vostra vigna non sarà più sterile nella campagna”, dice l'Eterno degli eserciti. 12 “Tutte le nazioni vi proclameranno beati, perché sarete un paese di delizie”, dice l'Eterno degli eserciti.
13 “Voi usate parole dure contro di me”, dice l'Eterno. “Eppure voi dite: 'Che abbiamo detto contro di te?'. 14 Voi avete detto: 'È inutile servire Iddio; cosa abbiamo guadagnato a osservare i suoi precetti e ad andare vestiti a lutto a causa dell'Eterno degli eserciti? 15 Ora noi proclamiamo beati i superbi; sì, quelli che agiscono malvagiamente prosperano; sì, tentano Dio e restano impuniti!'”.
16 Allora quelli che temono l'Eterno si sono parlati l'uno all'altro; l'Eterno è stato attento e ha ascoltato; davanti a lui è stato scritto un libro, per conservare il ricordo di quelli che temono l'Eterno e rispettano il suo nome. 17 “Essi saranno, nel giorno che io preparo, saranno la mia proprietà particolare”, dice l'Eterno degli eserciti; “io li risparmierò, come uno risparmia il figlio che lo serve. 18 Voi vedrete di nuovo la differenza che c'è fra il giusto e l'empio, fra colui che serve Dio e colui che non lo serve”.

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