C.E.I.:

Marco 15,26-32

26 E l'iscrizione con il motivo della condanna diceva: Il re dei Giudei. 27 Con lui crocifissero anche due ladroni, uno alla sua destra e uno alla sinistra. 28  29 I passanti lo insultavano e, scuotendo il capo, esclamavano: «Ehi, tu che distruggi il tempio e lo riedifichi in tre giorni, 30 salva te stesso scendendo dalla croce!». 31 Ugualmente anche i sommi sacerdoti con gli scribi, facendosi beffe di lui, dicevano: «Ha salvato altri, non può salvare se stesso! 32 Il Cristo, il re d'Israele, scenda ora dalla croce, perché vediamo e crediamo». E anche quelli che erano stati crocifissi con lui lo insultavano.

Nuova Riveduta:

Marco 15,26-32

26 L'iscrizione indicante il motivo della condanna diceva: Il re dei Giudei.
27 Con lui crocifissero due ladroni, uno alla sua destra e l'altro alla sua sinistra. 28 [E si adempì la Scrittura che dice: «Egli è stato contato fra i malfattori».]

=(Mt 27:39-44; Lu 23:35-43; Gv 19:25-27)
29 Quelli che passavano lì vicino lo insultavano, scotendo il capo e dicendo: «Eh, tu che distruggi il tempio e lo ricostruisci in tre giorni, 30 salva te stesso e scendi giù dalla croce!» 31 Allo stesso modo anche i capi dei sacerdoti con gli scribi, beffandosi, dicevano l'uno all'altro: «Ha salvato altri e non può salvare se stesso. 32 Il Cristo, il re d'Israele, scenda ora dalla croce, affinché vediamo e crediamo!» Anche quelli che erano stati crocifissi con lui lo insultavano.

Nuova Diodati:

Marco 15,26-32

26 E l'iscrizione che indicava il motivo della condanna, posta sopra lui, diceva: "Il re dei Giudei". 27 Crocifissero pure con lui due ladroni, uno alla sua destra e l'altro alla sua sinistra. 28 Così si adempì la Scrittura che dice: «Egli è stato annoverato fra i malfattori». 29 E coloro che passavano lì vicino lo ingiuriavano, scuotendo il capo e dicendo: «Eh, tu che distruggi il tempio e in tre giorni lo riedifichi, 30 salva te stesso e scendi giù dalla croce!». 31 Similmente anche i capi dei sacerdoti con gli scribi, beffandosi, dicevano tra di loro: «Egli ha salvato gli altri, e non può salvare se stesso. 32 Il Cristo, il re d'Israele, scenda ora dalla croce, affinché lo vediamo e crediamo». Anche quelli che erano stati crocifissi con lui, lo ingiuriavano.

Riveduta 2020:

Marco 15,26-32

26 L'iscrizione indicante il motivo della condanna diceva: “Il Re dei Giudei”. 27 Con lui crocifissero due ladroni, uno alla sua destra e l'altro alla sua sinistra. 28 [E si adempì la Scrittura che dice: “Egli è stato annoverato fra i trasgressori”.]
29 Quelli che passavano lì vicino lo ingiuriavano, scuotendo il capo e dicendo: “Eh, tu che distruggi il tempio e lo riedifichi in tre giorni, 30 salva te stesso e scendi giù dalla croce!”. 31 Allo stesso modo anche i capi sacerdoti con gli scribi, beffandosi, dicevano l'uno all'altro: “Ha salvato altri e non può salvare sé stesso! 32 Il Cristo, il Re d'Israele, scenda ora giù di croce, affinché vediamo e crediamo!”. Anche quelli che erano stati crocifissi con lui lo insultavano.

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