C.E.I.:

Matteo 25,42-43

42 Perché ho avuto fame e non mi avete dato da mangiare; ho avuto sete e non mi avete dato da bere; 43 ero forestiero e non mi avete ospitato, nudo e non mi avete vestito, malato e in carcere e non mi avete visitato.

Giacomo 2,15-16

15 Se un fratello o una sorella sono senza vestiti e sprovvisti del cibo quotidiano 16 e uno di voi dice loro: «Andatevene in pace, riscaldatevi e saziatevi», ma non date loro il necessario per il corpo, che giova?

Ecclesiaste 6,1-2

1 Un altro male ho visto sotto il sole, che pesa molto sopra gli uomini. 2 A uno Dio ha concesso beni, ricchezze, onori e non gli manca niente di quanto desidera; ma Dio non gli concede di poterne godere, perché è un estraneo che ne gode. Ciò è vanità e malanno grave!

Nuova Riveduta:

Matteo 25,42-43

42 Perché ebbi fame e non mi deste da mangiare; ebbi sete e non mi deste da bere; 43 fui straniero e non m'accoglieste; nudo e non mi vestiste; malato e in prigione, e non mi visitaste".

Giacomo 2,15-16

15 Se un fratello o una sorella non hanno vestiti e mancano del cibo quotidiano, 16 e uno di voi dice loro: «Andate in pace, scaldatevi e saziatevi», ma non date loro le cose necessarie al corpo, a che cosa serve?

Ecclesiaste 6,1-2

Insoddisfazione dell'uomo
(Ec 2:21-26; 5:9-11) Sl 39:6
1 C'è un male che ho visto sotto il sole e che grava di frequente sugli uomini: 2 eccone uno a cui Dio dà ricchezze, tesori e gloria, al punto che nulla gli manca di tutto ciò che può desiderare, ma Dio non gli dà il potere di goderne; ne gode uno straniero. Ecco una vanità, un male grave.

Nuova Diodati:

Matteo 25,42-43

42 Poiché ebbi fame e non mi deste da mangiare, ebbi sete e non mi deste da bere, 43 fui forestiero e non mi accoglieste, ignudo e non mi rivestiste, infermo e in prigione e non mi visitaste".

Giacomo 2,15-16

15 Or, se un fratello o una sorella sono nudi e mancano del cibo quotidiano, 16 e qualcuno di voi dice loro: «Andatevene in pace, scaldatevi e saziatevi», ma non date loro le cose di cui hanno bisogno per il corpo, a che giova?

Ecclesiaste 6,1-2

Futilità delle cose della vita, che non danno piena soddisfazione
1 C'è un altro male che ho visto sotto il sole e che è diffuso fra gli uomini: 2 uno a cui DIO ha dato ricchezze, beni e gloria, e non gli manca nulla di tutto ciò che può desiderare, ma DIO non gli concede di poterne godere; ma ne gode un estraneo. Questo è vanità e un grande male.

Riveduta 2020:

Matteo 25,42-43

42 Perché ebbi fame e non mi deste da mangiare; ebbi sete e non mi deste da bere; 43 fui straniero e non mi accoglieste; nudo e non mi rivestiste; infermo e in prigione, e non mi visitaste'.

Giacomo 2,15-16

15 Se un fratello o una sorella sono nudi e mancanti del cibo quotidiano, 16 e uno di voi dice loro: “Andatevene in pace, scaldatevi e saziatevi”, ma non date loro le cose necessarie al corpo, a che giova?

Ecclesiaste 6,1-2

L'impossibilità di essere soddisfatti dalle cose futili della vita
1 C'è un male che ho visto sotto il sole e che grava di frequente sugli uomini: 2 eccone uno a cui Dio dà ricchezze, tesori e gloria, al punto che nulla manca alla sua anima di tutto ciò che può desiderare, ma Dio non gli dà il potere di goderne; ne gode uno straniero. Ecco una vanità e un male grave.

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Bibbia(Da https://www.laparola.net/)