(Da https://www.laparola.net/)C.E.I.:Matteo 10,25-2725 è sufficiente per il discepolo essere come il suo maestro e per il servo come il suo padrone. Se hanno chiamato Beelzebùl il padrone di casa, quanto più i suoi familiari! | Nuova Riveduta:Matteo 10,25-2725 Basti al discepolo essere come il suo maestro e al servo essere come il suo signore. Se hanno chiamato Belzebù il padrone, quanto più chiameranno così quelli di casa sua! 26 Non li temete dunque; perché non c'è niente di nascosto che non debba essere scoperto, né di occulto che non debba essere conosciuto. 27 Quello che io vi dico nelle tenebre, ditelo nella luce; e quello che udite dettovi all'orecchio, predicatelo sui tetti. | Nuova Diodati:Matteo 10,25-2725 Basta al discepolo di essere come il suo maestro e al servo come il suo padrone. Se hanno chiamato il padrone di casa Beelzebub, quanto più chiameranno così quelli di casa sua! 26 Non li temete dunque, poiché non c'è nulla di nascosto che non debba essere rivelato e nulla di segreto che non debba essere conosciuto. 27 Quello che io vi dico nelle tenebre, ditelo nella luce; e ciò che udite dettovi all'orecchio, predicatelo sui tetti. | Riveduta 2020:Matteo 10,25-2725 Basti al discepolo essere come il suo maestro e al servo essere come il suo signore. Se hanno chiamato Belzebù il padrone, quanto più chiameranno così quelli di casa sua! 26 Non li temete dunque, poiché non c'è niente di nascosto che non debba essere scoperto, né di segreto che non sarà conosciuto. 27 Quello che io vi dico nelle tenebre, ditelo nella luce e quello che udite dettovi all'orecchio, predicatelo sui tetti. |
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