C.E.I.:

Matteo 14:14

Egli, sceso dalla barca, vide una grande folla e sentì compassione per loro e guarì i loro malati.

Matteo 15:32

Allora Gesù chiamò a sé i discepoli e disse: «Sento compassione di questa folla: ormai da tre giorni mi vengono dietro e non hanno da mangiare. Non voglio rimandarli digiuni, perché non svengano lungo la strada».

Matteo 15:20-34

20 Queste sono le cose che rendono immondo l'uomo, ma il mangiare senza lavarsi le mani non rende immondo l'uomo».
21 Partito di là, Gesù si diresse verso le parti di Tiro e Sidone. 22 Ed ecco una donna Cananèa, che veniva da quelle regioni, si mise a gridare: «Pietà di me, Signore, figlio di Davide. Mia figlia è crudelmente tormentata da un demonio». 23 Ma egli non le rivolse neppure una parola.
Allora i discepoli gli si accostarono implorando: «Esaudiscila, vedi come ci grida dietro». 24 Ma egli rispose: «Non sono stato inviato che alle pecore perdute della casa di Israele». 25 Ma quella venne e si prostrò dinanzi a lui dicendo: «Signore, aiutami!». 26 Ed egli rispose: «Non è bene prendere il pane dei figli per gettarlo ai cagnolini». 27 «È vero, Signore, disse la donna, ma anche i cagnolini si cibano delle briciole che cadono dalla tavola dei loro padroni». 28 Allora Gesù le replicò: «Donna, davvero grande è la tua fede! Ti sia fatto come desideri». E da quell'istante sua figlia fu guarita.
29 Allontanatosi di là, Gesù giunse presso il mare di Galilea e, salito sul monte, si fermò là. 30 Attorno a lui si radunò molta folla recando con sé zoppi, storpi, ciechi, sordi e molti altri malati; li deposero ai suoi piedi, ed egli li guarì. 31 E la folla era piena di stupore nel vedere i muti che parlavano, gli storpi raddrizzati, gli zoppi che camminavano e i ciechi che vedevano. E glorificava il Dio di Israele.
32 Allora Gesù chiamò a sé i discepoli e disse: «Sento compassione di questa folla: ormai da tre giorni mi vengono dietro e non hanno da mangiare. Non voglio rimandarli digiuni, perché non svengano lungo la strada». 33 E i discepoli gli dissero: «Dove potremo noi trovare in un deserto tanti pani da sfamare una folla così grande?». 34 Ma Gesù domandò: «Quanti pani avete?». Risposero: «Sette, e pochi pesciolini».

Nuova Riveduta:

Matteo 14:14

Gesù, smontato dalla barca, vide una gran folla; ne ebbe compassione e ne guarì gli ammalati.

Matteo 15:32

Moltiplicazione dei pani per quattromila uomini
=(Mr 8:1-9) Mt 14:15-21
Gesù, chiamati a sé i suoi discepoli, disse: «Io ho pietà di questa folla; perché già da tre giorni sta con me e non ha da mangiare; non voglio rimandarli digiuni, affinché non vengano meno per strada».

Matteo 15:20-34

20 Queste sono le cose che contaminano l'uomo; ma il mangiare con le mani non lavate non contamina l'uomo».

Gesù e la donna cananea
=(Mr 7:24-30) Ge 32:24-29; Sl 123:2
21 Partito di là, Gesù si ritirò nel territorio di Tiro e di Sidone. 22 Ed ecco una donna cananea di quei luoghi venne fuori e si mise a gridare: «Abbi pietà di me, Signore, Figlio di Davide. Mia figlia è gravemente tormentata da un demonio». 23 Ma egli non le rispose parola. E i suoi discepoli si avvicinarono e lo pregavano dicendo: «Mandala via, perché ci grida dietro». 24 Ma egli rispose: «Io non sono stato mandato che alle pecore perdute della casa d'Israele». 25 Ella però venne e gli si prostrò davanti, dicendo: «Signore, aiutami!» 26 Gesù rispose: «Non è bene prendere il pane dei figli per buttarlo ai cagnolini». 27 Ma ella disse: «Dici bene, Signore, eppure anche i cagnolini mangiano delle briciole che cadono dalla tavola dei loro padroni». 28 Allora Gesù le disse: «Donna, grande è la tua fede; ti sia fatto come vuoi». E da quel momento sua figlia fu guarita.

Altre guarigioni
=Mr 7:31-37
29 Partito di là, Gesù venne presso il mare di Galilea e, salito sul monte, se ne stava seduto lassù, 30 e gli si avvicinò una grande folla che aveva con sé degli zoppi, dei ciechi, dei muti, degli storpi e molti altri malati; li deposero ai suoi piedi, e Gesù li guarì. 31 La folla restò piena di stupore nel vedere che i muti parlavano, gli storpi erano guariti, gli zoppi camminavano, i ciechi vedevano, e diede gloria al Dio d'Israele.

Moltiplicazione dei pani per quattromila uomini
=(Mr 8:1-9) Mt 14:15-21
32 Gesù, chiamati a sé i suoi discepoli, disse: «Io ho pietà di questa folla; perché già da tre giorni sta con me e non ha da mangiare; non voglio rimandarli digiuni, affinché non vengano meno per strada». 33 I discepoli gli dissero: «Dove potremmo trovare, in un luogo deserto, tanti pani da saziare una così gran folla?» 34 Gesù chiese loro: «Quanti pani avete?» Essi risposero: «Sette, e pochi pesciolini».

Nuova Diodati:

Matteo 14:14

E Gesù, smontato dalla barca, vide una grande folla e ne ebbe compassione, e ne guarì gli infermi.

Matteo 15:32

E Gesù, chiamati a sé i suoi discepoli, disse: «Io ho pietà della folla, perché sono già tre giorni che sta con me e non ha niente da mangiare; eppure non voglio licenziarli digiuni, affinché non vengano meno lungo la strada».

Matteo 15:20-34

20 Queste sono le cose che contaminano l'uomo; ma il mangiare senza lavarsi le mani non contamina l'uomo».

La donna Cananea
21 Poi Gesù, partito di là, si diresse verso le parti di Tiro e di Sidone. 22 Ed ecco una donna Cananea, venuta da quei dintorni, si mise a gridare, dicendo: «Abbi pietà di me, Signore, Figlio di Davide! Mia figlia è terribilmente tormentata da un demone!». 23 Ma egli non le rispondeva nulla. E i suoi discepoli, accostatisi, lo pregavano dicendo: «Licenziala, perché ci grida dietro». 24 Ma egli, rispondendo, disse: «Io non sono stato mandato che alle pecore perdute della casa d'Israele». 25 Ella però venne e l'adorò, dicendo: «Signore, aiutami!». 26 Egli le rispose, dicendo: «Non è cosa buona prendere il pane dei figli e gettarlo ai cagnolini». 27 Ma ella disse: «È vero, Signore, poiché anche i cagnolini mangiano le briciole che cadono dalla tavola dei loro padroni». 28 Allora Gesù le rispose, dicendo: «O donna, grande è la tua fede! Ti sia fatto come tu vuoi». E in quel momento sua figlia fu guarita.

Seconda moltiplicazione dei pani
29 Poi partito di là, Gesù venne presso il mare di Galilea e, salito sul monte, là egli si pose a sedere. 30 E grandi folle si accostarono a lui, recando con sé zoppi, ciechi, muti, storpi e molti altri; li deposero ai piedi di Gesù ed egli li guarì. 31 Tanto che le folle si meravigliavano, nel vedere che i muti parlavano, gli storpi erano guariti, gli zoppi camminavano e i ciechi vedevano; e glorificavano il Dio d'Israele. 32 E Gesù, chiamati a sé i suoi discepoli, disse: «Io ho pietà della folla, perché sono già tre giorni che sta con me e non ha niente da mangiare; eppure non voglio licenziarli digiuni, affinché non vengano meno lungo la strada». 33 E i suoi discepoli gli dissero: «Dove potremmo procurarci, in un luogo deserto, abbastanza pane per sfamare una folla così grande?». 34 E Gesù disse loro: «Quanti pani avete?». Essi dissero: «Sette e pochi pesciolini».

Riveduta 2020:

Matteo 14:14

Egli, smontato dalla barca, vide una gran folla; ne ebbe compassione e ne guarì gli infermi.

Matteo 15:32

Gesù, chiamati a sé i suoi discepoli, disse: “Io ho pietà di questa folla, poiché già da tre giorni sta con me e non ha da mangiare; non voglio rimandarli digiuni, affinché non vengano meno per via”.

Matteo 15:20-34

20 Queste sono le cose che contaminano l'uomo, ma il mangiare con le mani non lavate non contamina l'uomo”.

La fede della donna cananea
(Marco 7:24-30)
21 Partito di là, Gesù si ritirò nelle parti di Tiro e di Sidone. 22 Quand'ecco, una donna cananea di quei luoghi venne fuori e si mise a gridare: “Abbi pietà di me, Signore, Figlio di Davide! Mia figlia è gravemente tormentata da un demonio”. 23 Ma egli non le rispose parola. E i suoi discepoli, accostatisi, lo pregavano dicendo: “Mandala via, perché ci grida dietro”. 24 Ma egli rispose: “Io non sono stato mandato che alle pecore perdute della casa d'Israele”. 25 Ella però venne e gli si prostrò davanti, dicendo: “Signore, aiutami!”. 26 Egli rispose: “Non è bene prendere il pane dei figli per buttarlo ai cagnolini”. 27 Ma ella disse: “Dici bene, Signore; eppure anche i cagnolini mangiano delle briciole che cadono dalla tavola dei loro padroni”. 28 Allora Gesù le disse: “O donna, grande è la tua fede; ti sia fatto come vuoi”. E da quel momento sua figlia fu guarita.

Gesù guarisce altri. Seconda moltiplicazione dei pani
(Marco 8:1-9)
29 Partito di là, Gesù venne presso il mar di Galilea e, salito sul monte, se ne stava seduto lassù. 30 E gli si avvicinò una grande folla che aveva con sé degli zoppi, dei ciechi, dei muti, degli storpi e molti altri malati; li deposero ai suoi piedi e Gesù li guarì. 31 La folla restò piena di stupore nel vedere che i muti parlavano, gli storpi erano guariti, gli zoppi camminavano, i ciechi vedevano, e diede gloria al Dio d'Israele.
32 Gesù, chiamati a sé i suoi discepoli, disse: “Io ho pietà di questa folla, poiché già da tre giorni sta con me e non ha da mangiare; non voglio rimandarli digiuni, affinché non vengano meno per via”. 33 I discepoli gli dissero: “Dove potremmo trovare, in un luogo deserto, tanti pani da saziare così gran folla?”. 34 E Gesù chiese loro: “Quanti pani avete?”; essi risposero: “Sette e pochi pescetti”.

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