La Sacra Bibbia - Mc15,26; Mt27,37; Lc23,38; Gv19,19 (C.E.I., Nuova Riveduta, Nuova Diodati, Riveduta 2020)

C.E.I.:

E l'iscrizione con il motivo della condanna diceva: Il re dei Giudei.

Al di sopra del suo capo, posero la motivazione scritta della sua condanna: «Questi è Gesù, il re dei Giudei».

C'era anche una scritta, sopra il suo capo: Questi è il re dei Giudei.

Pilato compose anche l'iscrizione e la fece porre sulla croce; vi era scritto: «Gesù il Nazareno, il re dei Giudei».

L'iscrizione indicante il motivo della condanna diceva: Il re dei Giudei.

Al di sopra del capo gli posero scritto il motivo della condanna: Questo è Gesù, il re dei Giudei.

Vi era anche questa iscrizione sopra il suo capo: QUESTO È IL RE DEI GIUDEI.

Pilato fece pure un'iscrizione e la pose sulla croce. V'era scritto: GESÙ IL NAZARENO, IL RE DEI GIUDEI.

E l'iscrizione che indicava il motivo della condanna, posta sopra lui, diceva: "Il re dei Giudei".

Al di sopra del suo capo, posero anche la motivazione scritta della sua condanna: «COSTUI È GESÙ, IL RE DEI GIUDEI».

Sopra il suo capo, inoltre vi era una scritta, in caratteri greci, latini ed ebraici: "COSTUI È IL RE DEI GIUDEI".

Or Pilato fece anche un'iscrizione e la pose sulla croce; e vi era scritto: "GESÙ IL NAZARENO, IL RE DEI GIUDEI".

L'iscrizione indicante il motivo della condanna diceva: “Il Re dei Giudei”.

E al di sopra del capo gli posero scritto il motivo della condanna: “Questo è Gesù, il Re dei Giudei”.

Vi era anche questa iscrizione sopra il suo capo: “Questo è il Re dei Giudei”.

Pilato fece pure un'iscrizione e la pose sulla croce. V'era scritto: “Gesù il Nazareno, il Re dei Giudei”.