C.E.I.:Marco 5,41Presa la mano della bambina, le disse: «Talità kum», che significa: «Fanciulla, io ti dico, alzati!». Marco 7,34guardando quindi verso il cielo, emise un sospiro e disse: «Effatà» cioè: «Apriti!». Marco 15,34Alle tre Gesù gridò con voce forte: Eloì, Eloì, lemà sabactàni?, che significa: Dio mio, Dio mio, perché mi hai abbandonato? | Nuova Riveduta:Marco 5,41E, presala per mano, le disse: «Talità cum!» che tradotto vuol dire: «Ragazza, ti dico: àlzati!» Marco 7,34poi, alzando gli occhi al cielo, sospirò e gli disse: «Effatà!» che vuol dire: «Apriti!» Marco 15,34All'ora nona, Gesù gridò a gran voce: «Eloì, Eloì lamà sabactàni?» che, tradotto, vuol dire: «Dio mio, Dio mio, perché mi hai abbandonato?» | Nuova Diodati:Marco 5,41Quindi presa la fanciulla per mano, le disse: «Talitha cumi»; che tradotto vuol dire: «Fanciulla, ti dico: Alzati!». Marco 7,34Poi, alzati gli occhi al cielo, sospirò e gli disse: «Effata», che vuol dire: «Apriti!». Marco 15,34E all'ora nona, Gesù gridò a gran voce: «Eloì, Eloì, lammà sabactanì?». Che, tradotto vuol dire: «Dio mio, Dio mio, perché mi hai abbandonato?». | Riveduta 2020:Marco 5,41E, presala per la mano, le disse: “Talità cum!”, che interpretato vuole dire: “Ragazza, ti dico: Alzati!”. Marco 7,34poi, alzando gli occhi al cielo, sospirò e gli disse: “Effatà!”, che vuol dire: “Apriti!”. Marco 15,34E all'ora nona, Gesù gridò a gran voce: “Eloì, Eloì, lamà sabactáni?”, che, interpretato, vuol dire: “Dio mio, Dio mio, perché mi hai abbandonato?”. |
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