C.E.I.:

Malachia 2,1-5

1 Ora a voi questo monito, o sacerdoti. 2 Se non mi ascolterete e non vi prenderete a cuore di dar gloria al mio nome, dice il Signore degli eserciti, manderò su di voi la maledizione e cambierò in maledizione le vostre benedizioni. Anzi le ho già maledette, perché nessuno tra di voi se la prende a cuore.
3 Ecco, io spezzerò il vostro braccio
e spanderò sulla vostra faccia escrementi,
gli escrementi delle vittime
immolate nelle vostre solennità,
perché siate spazzati via insieme con essi.
4 Così saprete che io ho diretto a voi questo monito,
perché c'è anche un'alleanza fra me e Levi,
dice il Signore degli eserciti.
5 La mia alleanza con lui
era alleanza di vita e di benessere
e io glieli concessi; alleanza di timore
ed egli mi temette ed ebbe riverenza del mio nome.

Malachia 2,13-21

13 Un'altra cosa fate ancora; voi coprite di lacrime, di pianti e di sospiri l'altare del Signore, perché egli non guarda all'offerta, né la gradisce con benevolenza dalle vostre mani. 14 E chiedete: Perché? Perché il Signore è testimone fra te e la donna della tua giovinezza, che ora perfidamente tradisci, mentr'essa è la tua consorte, la donna legata a te da un patto.
15 Non fece egli un essere solo dotato di carne e soffio vitale? Che cosa cerca quest'unico essere, se non prole da parte di Dio? Custodite dunque il vostro soffio vitale e nessuno tradisca la donna della sua giovinezza. 16 Perché io detesto il ripudio, dice il Signore Dio d'Israele, e chi copre d'iniquità la propria veste, dice il Signore degli eserciti. Custodite la vostra vita dunque e non vogliate agire con perfidia.
17 Voi avete stancato il Signore con le vostre parole; eppure chiedete: Come lo abbiamo stancato? Quando affermate: Chiunque fa il male è come se fosse buono agli occhi del Signore e in lui si compiace; o quando esclamate: Dov'è il Dio della giustizia?

Nuova Riveduta:

Malachia 2,1-5

Condanna dei sacerdoti; rimproveri al popolo
(De 33:8-11; Nu 25:11-13)(Ne 13:4-10, 28-29; 1S 2:12-17, 27, ecc.)
1 «Ora, quest'ordine è per voi, o sacerdoti!
2 Se non ascoltate e se non prendete a cuore
di dare gloria al mio nome», dice il SIGNORE degli eserciti,
«io manderò su di voi la maledizione e maledirò le vostre benedizioni;
anzi le ho già maledette, perché non prendete la cosa a cuore.
3 Ecco, io sgriderò le vostre sementi perché non producano,
vi getterò degli escrementi in faccia,
gli escrementi delle vittime offerte nelle vostre feste,
e voi sarete portati fuori con essi.
4 Allora saprete che io vi ho dato quest'ordine
perché sussista il mio patto con Levi»,
dice il SIGNORE degli eserciti.
5 «Il mio patto con lui era un patto di vita e di pace,
cose che io gli diedi, perché mi temesse;
egli mi temette
e tremò davanti al mio nome.

Malachia 2,13-21

13 C'è un'altra cosa che voi fate:
coprite l'altare del SIGNORE di lacrime,
di pianto e di gemiti,
in modo che egli non badi più alle offerte
e non le accetti con gradimento dalle vostre mani.
14 Eppure dite: «Perché?»
Perché il SIGNORE è testimone fra te e la moglie della tua giovinezza,
verso la quale agisci slealmente,
sebbene essa sia la tua compagna, la moglie alla quale sei legato da un patto.
15 Ma, direte voi, non ce n'è uno che fece così? E tuttavia, lo Spirito rimase in lui.
Ma perché quell'uno lo fece?
Perché cercava la discendenza promessagli da Dio.
Badate dunque al vostro spirito
e nessuno agisca slealmente verso la moglie della sua giovinezza.
16 «Poiché io odio il ripudio»,
dice il SIGNORE, Dio d'Israele;
«chi ripudia copre di violenza la sua veste»,
dice il SIGNORE degli eserciti.
Badate dunque al vostro spirito
e non siate sleali.

Purificazione di Giuda nel giorno del giudizio
Gr 12:1; Mt 11:7-12; 21:25, 37-44 (Za 13:9; 1P 4:17-18)
17 Voi stancate il SIGNORE con le vostre parole,
eppure dite: «In che modo lo stanchiamo?»
Quando dite: «Chiunque fa il male è gradito al SIGNORE,
il quale si compiace di lui!»
o quando dite: «Dov'è il Dio di giustizia?»

Nuova Diodati:

Malachia 2,1-5

Dio maledice le benedizioni dei sacerdoti
1 «E ora questo comandamento è per voi, o sacerdoti. 2 Se non date ascolto, se non vi mettete in cuore di dar gloria al mio nome», dice l'Eterno degli eserciti, «manderò su di voi la maledizione e maledirò le vostre benedizioni; sì, le ho già maledette, perché non vi mettete questo in cuore. 3 Ecco, io sgriderò il vostro seme, e spargerò escrementi sulle vostre facce, gli escrementi delle vostre feste solenni, e voi sarete portati via con questi. 4 Allora riconoscerete che io vi ho mandato questo comandamento, affinché il mio patto con Levi possa continuare», dice l'Eterno degli eserciti. 5 «Il mio patto con lui era un patto di vita e di pace, che io gli concessi perché mi temesse; ed egli mi temette e fu terrorizzato davanti al mio nome.

Malachia 2,13-21

13 Voi fate anche quest'altra cosa: coprite l'altare dell'Eterno di lacrime, di pianto e di lamenti, perché non riguarda più con favore la vostra offerta e non la riceve più con piacere dalle vostre mani. 14 Eppure dite: «Per quale ragione?». Poiché l'Eterno è testimone fra te e la moglie della tua giovinezza, verso la quale ti sei comportato perfidamente, benché ella sia la tua compagna e la moglie del tuo patto. 15 Ma non li fece Dio uno e nondimeno lo spirito rimase in lui? E perché mai uno? Poiché egli cercava una discendenza da DIO. Badate dunque al vostro spirito e nessuno si comporti perfidamente verso la moglie della sua giovinezza. 16 «Poiché l'Eterno, il DIO d'Israele, dice che egli odia il divorzio e chi copre di violenza la sua veste», dice l'Eterno degli eserciti. Badate dunque al vostro spirito e non comportatevi perfidamente. 17 Voi stancate l'Eterno con le vostre parole, eppure dite: «In che cosa lo abbiamo stancato?». Perché voi dite: «Chiunque fa il male è gradito all'Eterno, che si compiace in lui», oppure: «Dov'è il DIO della giustizia?».

Riveduta 2020:

Malachia 2,1-5

1 “Ora, questo ordine è per voi, o sacerdoti! 2 Se non date ascolto, se non prendete a cuore di dare gloria al mio nome”, dice l'Eterno degli eserciti, “io manderò su di voi la maledizione e maledirò le vostre benedizioni; sì, già le ho maledette perché non prendete la cosa a cuore. 3 Ecco, io sgriderò le vostre sementi perché non producano, vi getterò degli escrementi in faccia, gli escrementi delle vittime offerte nelle vostre feste, e voi sarete portati fuori con essi. 4 Allora saprete che io vi ho mandato questo ordine affinché sussista il mio patto con Levi”, dice l'Eterno degli eserciti. 5 “Il mio patto con lui era un patto di vita e di pace, cose che io gli diedi, perché mi temesse; egli mi temette e tremò davanti al mio nome.

Malachia 2,13-21

13 Ecco un'altra cosa che voi fate: coprite l'altare dell'Eterno di lacrime, di pianto e di gemiti, in modo che egli non badi più alle offerte e non le accetti con gradimento dalle vostre mani. 14 Eppure dite: “Perché?”. Perché l'Eterno è testimone fra te e la moglie della tua gioventù, verso la quale ti comporti perfidamente, benché essa sia la tua compagna, la moglie alla quale sei legato da un patto. 15 Ma, direte voi, non ce n'è uno che fece così? E tuttavia lo spirito rimase in lui. Ma perché quell'uno lo fece? Perché cercava la discendenza promessagli da Dio. Badate dunque al vostro spirito e nessuno si comporti perfidamente verso la moglie della sua gioventù. 16 “Poiché io odio il ripudio”, dice l'Eterno, l'Iddio d'Israele; “chi ripudia copre di violenza la sua veste”, dice l'Eterno degli eserciti. Badate dunque al vostro spirito e non agite perfidamente.

La retribuzione divina
17 Voi stancate l'Eterno con le vostre parole, eppure dite: “In che modo lo stanchiamo?”. In questo, che dite: “Chiunque fa il male è gradito all'Eterno, il quale si compiace di lui!” o quando dite: “Dov'è l'Iddio di giustizia?”.

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