C.E.I.:

Matteo 26,30-32

30 E dopo aver cantato l'inno, uscirono verso il monte degli Ulivi. 31 Allora Gesù disse loro: «Voi tutti vi scandalizzerete per causa mia in questa notte. Sta scritto infatti:
Percuoterò il pastore
e saranno disperse le pecore del gregge
,
32 ma dopo la mia risurrezione, vi precederò in Galilea».

Nuova Riveduta:

Matteo 26,30-32

Gesù predice il rinnegamento di Pietro
=Mr 14:26-31; Lu 22:31-39; Gv 13:36-38
30 Dopo che ebbero cantato l'inno, uscirono per andare al monte degli Ulivi.
31 Allora Gesù disse loro: «Questa notte voi tutti avrete in me un'occasione di caduta; perché è scritto: "Io percoterò il pastore e le pecore del gregge saranno disperse". 32 Ma dopo che sarò risuscitato, vi precederò in Galilea».

Nuova Diodati:

Matteo 26,30-32

30 E, dopo aver cantato l'inno, se ne uscirono verso il monte degli Ulivi.

Pietro avvisato
31 Allora Gesù disse loro: «Voi tutti questa notte sarete scandalizzati per causa mia, perché sta scritto: "Percuoterò il pastore e le pecore del gregge saranno disperse". 32 Ma, dopo che sarò risorto, vi precederò in Galilea».

Riveduta 2020:

Matteo 26,30-32

Gesù avverte Pietro del suo rinnegamento
(Marco 14:26-31; Luca 22:31-34; Giovanni 13:36-38)
30 Dopo che ebbero cantato l'inno, uscirono per andare al monte degli Ulivi.
31 Allora Gesù disse loro: “Questa notte voi tutti avrete in me un'occasione di caduta, perché è scritto: 'Io colpirò il pastore e le pecore del gregge saranno disperse'. 32 Ma, dopo che sarò risuscitato, vi precederò in Galilea”.

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