C.E.I.:

Numeri

1,1 Il Signore parlò a Mosè, nel deserto del Sinai, nella tenda del convegno, il primo giorno del secondo mese, il secondo anno dell'uscita dal paese d'Egitto, e disse: 2 «Fate il censimento di tutta la comunità degli Israeliti, secondo le loro famiglie, secondo il casato dei loro padri, contando i nomi di tutti i maschi, testa per testa, 3 dall'età di venti anni in su, quanti in Israele possono andare in guerra; tu e Aronne ne farete il censimento, schiera per schiera. 4 A voi si associerà un uomo per ciascuna tribù, un uomo che sia capo del casato dei suoi padri.
5 Questi sono i nomi degli uomini che vi assisteranno. Di Ruben: Elisur, figlio di Sedeur; 6 di Simeone: Selumiel, figlio di Surisaddai; 7 di Giuda: Nacason, figlio di Amminadab; 8 di Issacar: Netanaeel, figlio di Suar; 9 di Zàbulon: Eliab, figlio di Chelon; 10 dei figli di Giuseppe, per Efraim: Elisama, figlio di Ammiud; per Manasse: Gamliel, figlio di Pedasur; 11 di Beniamino: Abidan, figlio di Ghideoni; 12 di Dan: Achiezer, figlio di Ammisaddai; 13 di Aser: Paghiel, figlio di Ocran; 14 di Gad: Eliasaf, figlio di Deuel; 15 di Nèftali: Achira, figlio di Enan». 16 Questi furono i prescelti della comunità, erano i capi delle loro tribù paterne, i capi delle migliaia d'Israele. 17 Mosè e Aronne presero questi uomini che erano stati designati per nome 18 e convocarono tutta la comunità, il primo giorno del secondo mese; furono registrati secondo le famiglie, secondo i loro casati paterni, contando il numero delle persone dai venti anni in su, uno per uno. 19 Come il Signore gli aveva ordinato, Mosè ne fece il censimento nel deserto del Sinai.
20 Figli di Ruben, primogenito d'Israele, loro discendenti secondo le loro famiglie, secondo i loro casati paterni, contando i nomi di tutti i maschi, uno per uno, dall'età di vent'anni in su, quanti potevano andare in guerra: 21 i registrati della tribù di Ruben risultarono quarantaseimilacinquecento.
22 Figli di Simeone, loro discendenti secondo le loro famiglie, secondo i loro casati paterni, contando i nomi di tutti i maschi, uno per uno, dall'età di vent'anni in su, quanti potevano andare in guerra: 23 i registrati della tribù di Simeone risultarono cinquantanovemilatrecento.
24 Figli di Gad, loro discendenti secondo le loro famiglie, secondo i loro casati paterni, contando i nomi di quelli dall'età di vent'anni in su, quanti potevano andare in guerra: 25 i registrati della tribù di Gad risultarono quarantacinquemilaseicentocinquanta.
26 Figli di Giuda, loro discendenti secondo le loro famiglie, secondo i loro casati paterni, contando i nomi di quelli dall'età di vent'anni in su, quanti potevano andare in guerra: 27 i registrati della tribù di Giuda risultarono settantaquattromilaseicento.
28 Figli di Issacar, loro discendenti secondo le loro famiglie, secondo i loro casati paterni, contando i nomi di quelli dall'età di vent'anni in su, quanti potevano andare in guerra: 29 i registrati della tribù di Issacar risultarono cinquantaquattromilaquattrocento.
30 Figli di Zàbulon, loro discendenti secondo le loro famiglie, secondo i loro casati paterni, contando i nomi di quelli dall'età di vent'anni in su, quanti potevano andare in guerra: 31 i registrati della tribù di Zàbulon risultarono cinquantasettemilaquattrocento.
32 Figli di Giuseppe: figli di Efraim, loro discendenti secondo le loro famiglie, secondo i loro casati paterni, contando i nomi di quelli dall'età di vent'anni in su, quanti potevano andare in guerra: 33 i registrati della tribù di Efraim risultarono quarantamilacinquecento.
34 Figli di Manasse, loro discendenti secondo le loro famiglie, secondo i loro casati paterni, contando i nomi di quelli dall'età di vent'anni in su, quanti potevano andare in guerra: 35 della tribù di Manasse i registrati risultarono trentaduemiladuecento.
36 Figli di Beniamino, loro discendenti secondo le loro famiglie, secondo i loro casati paterni, contando i nomi di quelli dall'età di vent'anni in su, quanti potevano andare in guerra: 37 i registrati della tribù di Beniamino risultarono trentacinquemilaquattrocento.
38 Figli di Dan, loro discendenti secondo le loro famiglie, secondo i loro casati paterni, contando i nomi di quelli dall'età di vent'anni in su, quanti potevano andare in guerra: 39 i registrati della tribù di Dan risultarono sessantaduemilasettecento.
40 Figli di Aser, loro discendenti secondo le loro famiglie, secondo i loro casati paterni, contando i nomi di quelli dall'età di vent'anni in su, quanti potevano andare in guerra: 41 i registrati della tribù di Aser risultarono quarantunmilacinquecento.
42 Figli di Nèftali, loro discendenti secondo le loro famiglie, secondo i loro casati paterni, contando i nomi di quelli dall'età di vent'anni in su, quanti potevano andare in guerra: 43 i registrati della tribù di Nèftali risultarono cinquantatremilaquattrocento.
44 Di quelli Mosè e Aronne fecero il censimento, con i dodici uomini capi d'Israele: ce n'era uno per ciascuno dei loro casati paterni. 45 Tutti gli Israeliti dei quali fu fatto il censimento secondo i loro casati paterni, dall'età di vent'anni in su, cioè tutti gli uomini che in Israele potevano andare in guerra, 46 quanti furono registrati risultarono seicentotremilacinquecentocinquanta. 47 Ma quanti erano leviti, secondo la loro tribù paterna, non furono registrati insieme con gli altri.
48 Il Signore disse a Mosè: 49 «Della tribù di Levi non farai il censimento e non unirai la somma a quella degli Israeliti; 50 ma incarica tu stesso i leviti del servizio della Dimora della testimonianza, di tutti i suoi accessori e di quanto le appartiene. Essi porteranno la Dimora e tutti i suoi accessori, vi presteranno servizio e staranno accampati attorno alla Dimora. 51 Quando la Dimora dovrà partire, i leviti la smonteranno; quando la Dimora dovrà accamparsi in qualche luogo, i leviti la erigeranno; ogni estraneo che si avvicinerà sarà messo a morte. 52 Gli Israeliti pianteranno le tende ognuno nel suo campo, ognuno vicino alla sua insegna, secondo le loro schiere. 53 Ma i leviti pianteranno le tende attorno alla Dimora della testimonianza; così la mia ira non si accenderà contro la comunità degli Israeliti. I leviti avranno la cura della Dimora». 54 Gli Israeliti si conformarono in tutto agli ordini che il Signore aveva dato a Mosè e così fecero.

2,1 Il Signore disse ancora a Mosè e ad Aronne: 2 «Gli Israeliti si accamperanno ciascuno vicino alla sua insegna con i simboli dei casati paterni; si accamperanno di fronte a tutti intorno alla tenda del convegno.
3 A est, verso oriente, si accamperà l'insegna del campo di Giuda con le sue schiere; 4 il capo dei figli di Giuda è Nacason, figlio di Amminadab, e la sua formazione è di sessantaquattromilaseicento registrati. 5 Accanto a lui si accamperà la tribù di Issacar; il capo dei figli di Issacar è Netaneel, figlio di Suar, 6 e la sua formazione è di cinquantaquattromilaquattrocento registrati. 7 Poi la tribù di Zàbulon; il capo dei figli di Zàbulon è Eliab, figlio di Chelon, 8 e la sua formazione è di cinquantasettemilaquattrocento registrati. 9 Il totale dei registrati del campo di Giuda è di centottantaseimilaquattrocento uomini, secondo le loro schiere. Si metteranno in marcia per primi.
10 A mezzogiorno starà l'insegna del campo di Ruben con le sue schiere; il capo dei figli di Ruben è Elisur, figlio di Sedeur, 11 e la sua formazione è di quarantaseimilacinquecento registrati. 12 Accanto a lui si accamperà la tribù di Simeone; il capo dei figli di Simeone è Selumiel, figlio di Surisaddai, 13 e la sua formazione è di cinquantanovemilatrecento registrati. 14 Poi la tribù di Gad: il capo dei figli di Gad è Eliasaf, figlio di Deuel, 15 e la sua formazione è di quarantacinquemilaseicentocinquanta registrati. 16 Il totale del campo di Ruben è di centocinquantamilaquattrocentocinquanta uomini, registrati secondo le loro schiere. Si metteranno in marcia in seconda linea.
17 Poi si metterà in marcia la tenda del convegno con il campo dei leviti in mezzo agli altri campi. Seguiranno nella marcia l'ordine nel quale erano accampati, ciascuno al suo posto, con la sua insegna.
18 Ad occidente starà l'insegna del campo di Efraim con le sue schiere; il capo dei figli di Efraim è Elisama, figlio di Ammiud, 19 la sua formazione è di quarantamilacinquecento registrati. 20 Accanto a lui si accamperà la tribù di Manasse; il capo dei figli di Manasse è Gamliel, figlio di Pedasur, 21 e la sua formazione è di trentaduemiladuecento registrati. 22 Poi la tribù di Beniamino; il capo dei figli di Beniamino è Abidan, figlio di Ghideoni, 23 e la sua formazione è di trentacinquemilaquattrocento registrati. 24 Il totale dei registrati del campo di Efraim è di centottomilacento uomini, secondo le loro schiere. Si metteranno in marcia in terza linea.
25 A settentrione starà l'insegna del campo di Dan con le sue schiere; il capo dei figli di Dan è Achiezer, figlio di Ammisaddai, 26 e la sua formazione è di sessantaduemilasettecento registrati. 27 Accanto a lui si accamperà la tribù di Aser; il capo dei figli di Aser è Paghiel, figlio di Ocran, 28 e la sua formazione è di quarantunmilacinquecento registrati. 29 Poi la tribù di Nèftali; il capo dei figli di Nèftali è Achira, figlio di Enan, 30 e la sua formazione è di cinquantatremilaquattrocento registrati. 31 Il totale dei registrati del campo di Dan è dunque centocinquantasettemilaseicento. Si metteranno in marcia per ultimi, secondo le loro insegne».
32 Questi sono gli Israeliti registrati secondo i loro casati paterni. Tutti gli uomini dei quali si fece il censimento e che formarono i campi secondo le loro formazioni, furono seicentotremilacinquecentocinquanta. 33 Ma i leviti, secondo l'ordine che il Signore aveva dato a Mosè, non furono registrati nel censimento, insieme con gli Israeliti. 34 Gli Israeliti agirono secondo gli ordini che il Signore aveva dato a Mosè; così si accampavano secondo le loro insegne e così si mettevano in marcia, ciascuno secondo la sua famiglia e secondo il casato dei suoi padri.

3,1 Questi sono i discendenti di Aronne e di Mosè quando il Signore parlò a Mosè sul monte Sinai. 2 Questi sono i nomi dei figli di Aronne: Nadab il primogenito, Abiu, Eleazaro e Itamar. 3 Tali i nomi dei figli di Aronne che ricevettero l'unzione come sacerdoti e furono consacrati per esercitare il sacerdozio. 4 Nadab e Abiu morirono davanti al Signore, quando offrirono fuoco profano davanti al Signore, nel deserto del Sinai. Essi non avevano figli ed Eleazaro e Itamar esercitarono il sacerdozio in presenza di Aronne, loro padre.
5 Il Signore disse a Mosè: 6 «Fa' avvicinare la tribù dei leviti e presentala al sacerdote Aronne, perché sia al suo servizio. 7 Essi custodiranno quanto è affidato a lui e a tutta la comunità davanti alla tenda del convegno e presteranno servizio alla Dimora. 8 Avranno in custodia tutti gli arredi della tenda del convegno e di quanto è affidato agli Israeliti e presteranno servizio alla Dimora. 9 Assegnerai i leviti ad Aronne e ai suoi figli; essi gli sono dati tutti tra gli Israeliti. 10 Tu stabilirai Aronne e i suoi figli, perché custodiscano le funzioni del loro sacerdozio; l'estraneo che vi si accosterà sarà messo a morte».
11 Il Signore disse a Mosè: 12 «Ecco, io ho scelto i leviti tra gli Israeliti al posto di ogni primogenito che nasce per primo dal seno materno tra gli Israeliti; i leviti saranno miei, 13 perché ogni primogenito è mio. Quando io colpii tutti i primogeniti nel paese d'Egitto, io mi riservai in Israele tutti i primogeniti degli uomini e degli animali; essi saranno miei. Io sono il Signore».
14 Il Signore disse a Mosè nel deserto del Sinai: 15 «Fa' il censimento dei figli di Levi, secondo i casati dei loro padri e le loro famiglie; farai il censimento di tutti i maschi dall'età di un mese in su». 16 Mosè ne fece il censimento secondo l'ordine del Signore, come gli era stato comandato di fare.
17 Questi sono i figli di Levi secondo i loro nomi: Gherson, Keat e Merari. 18 Questi i nomi dei figli di Gherson, secondo le loro famiglie: Libni e Simei. 19 I figli di Keat secondo le loro famiglie: Amram, Isear, Ebron e Uzziel. 20 I figli di Merari secondo le loro famiglie: Macli e Musi. Queste sono le famiglie dei leviti secondo i loro casati paterni.
21 Da Gherson discendono la famiglia dei Libniti e la famiglia dei Simeiti, che formano le famiglie dei Ghersoniti. 22 Coloro che furono registrati, contando tutti i maschi dall'età di un mese in su, erano settemilacinquecento. 23 Le famiglie dei Ghersoniti avevano il campo dietro la Dimora, a occidente. 24 Il capo del casato paterno per i Ghersoniti era Eliasaf, figlio di Lael. 25 Per quello che riguarda la tenda del convegno i figli di Gherson avevano la custodia della Dimora e della tenda, della sua coperta, della cortina all'ingresso della tenda del convegno, 26 dei tendaggi del recinto e della cortina alla porta del recinto intorno alla Dimora e all'altare e delle corde per tutto il suo impianto.
27 Da Keat discendono la famiglia degli Amramiti, la famiglia degli Iseariti, la famiglia degli Ebroniti e la famiglia degli Uzzieliti, che formano le famiglie dei Keatiti. 28 Contando tutti i maschi dall'età di un mese in su, erano ottomilaseicento, che avevano la custodia del santuario. 29 Le famiglie dei figli di Keat avevano il campo al lato meridionale della Dimora. 30 Il capo del casato paterno per i Keatiti era Elisafan, figlio di Uzziel. 31 Alla loro custodia erano affidati l'arca, la tavola, il candelabro, gli altari e gli arredi del santuario con cui si esercita il ministero, il velo e quanto si riferisce al suo impianto. 32 Il capo supremo dei leviti era Eleazaro, figlio del sacerdote Aronne; egli aveva la sorveglianza di quelli che attendevano alla custodia del santuario.
33 Da Merari discendono la famiglia dei Macliti e la famiglia dei Musiti che formano le famiglie di Merari. 34 Coloro che furono registrati, contando tutti i maschi dall'età di un mese in su, erano seimiladuecento. 35 Il capo del casato paterno per le famiglie di Merari era Suriel, figlio di Abicail. Essi avevano il campo dal lato settentrionale della Dimora. 36 Alla custodia dei figli di Merari furono affidati le tavole della Dimora, le sue stanghe, le sue colonne e le loro basi, tutti i suoi arredi e quanto si riferisce al suo impianto, 37 le colonne del recinto tutto intorno, le loro basi, i loro picchetti e le loro corde. 38 Sul davanti della Dimora a oriente, di fronte alla tenda del convegno, verso levante, avevano il campo Mosè, Aronne e i suoi figli; essi avevano la custodia del santuario invece degli Israeliti; l'estraneo che vi si avvicinava sarebbe stato messo a morte.
39 Tutti i leviti di cui Mosè e Aronne fecero il censimento secondo le loro famiglie per ordine del Signore, tutti i maschi dall'età di un mese in su, erano ventiduemila.
40 Il Signore disse a Mosè: «Fa' il censimento di tutti i primogeniti maschi tra gli Israeliti dall'età di un mese in su e fa' il censimento dei loro nomi. 41 Prenderai i leviti per me - Io sono il Signore - invece di tutti i primogeniti degli Israeliti e il bestiame dei leviti invece dei primi parti del bestiame degli Israeliti».
42 Mosè fece il censimento di tutti i primogeniti tra gli Israeliti, secondo l'ordine che il Signore gli aveva dato. 43 Tutti i primogeniti maschi che furono registrati, contando i nomi dall'età di un mese in su, furono ventiduemiladuecentosettantatré.
44 Il Signore parlò a Mosè: 45 «Prendi i leviti invece di tutti i primogeniti degli Israeliti e il bestiame dei leviti invece del loro bestiame; i leviti saranno miei. Io sono il Signore. 46 Per il riscatto dei duecentosettantatré primogeniti degli Israeliti che oltrepassano il numero dei leviti, 47 prenderai cinque sicli a testa; li prenderai secondo il siclo del santuario, che è di venti ghera. 48 Darai il denaro ad Aronne e ai suoi figli per il riscatto di quelli che oltrepassano il numero dei leviti». 49 Mosè prese il denaro per il riscatto di quelli che oltrepassavano il numero dei primogeniti riscattati dai leviti; 50 prese il denaro dai primogeniti degli Israeliti: milletrecentosessantacinque sicli, secondo il siclo del santuario. 51 Mosè diede il denaro del riscatto ad Aronne e ai suoi figli, secondo l'ordine del Signore, come il Signore aveva ordinato a Mosè.

4,1 Il Signore disse ancora a Mosè e ad Aronne: 2 «Fate il censimento dei figli di Keat, tra i figli di Levi, secondo le loro famiglie e secondo i loro casati paterni, 3 dall'età di trent'anni fino all'età di cinquant'anni, di quanti fanno parte di una schiera e prestano la loro opera nella tenda del convegno. 4 Questo è il servizio che i figli di Keat dovranno fare nella tenda del convegno e che riguarda le cose santissime. 5 Quando il campo si dovrà muovere, Aronne e i suoi figli verranno a smontare il velo della cortina e copriranno con esso l'arca della testimonianza; 6 poi porranno sull'arca una coperta di pelli di tasso, vi stenderanno sopra un drappo tutto di porpora viola e metteranno a posto le stanghe. 7 Poi stenderanno un drappo di porpora viola sulla tavola dell'offerta e vi metteranno sopra i piatti, le coppe, le anfore, le tazze per le libazioni; vi sarà sopra anche il pane perenne; 8 su queste cose stenderanno un drappo scarlatto e sopra questo una coperta di pelli di tasso e metteranno le stanghe alla tavola. 9 Poi prenderanno un drappo di porpora viola, con cui copriranno il candelabro della luce, le sue lampade, i suoi smoccolatoi, i suoi portacenere e tutti i vasi per l'olio destinati al suo servizio; 10 metteranno il candelabro con tutti i suoi accessori in una coperta di pelli di tasso e lo metteranno sopra la portantina. 11 Poi stenderanno sull'altare d'oro un drappo di porpora viola e sopra questo una coperta di pelli di tasso e metteranno le stanghe all'altare. 12 Prenderanno tutti gli arredi che si usano per il servizio nel santuario, li metteranno in un drappo di porpora viola, li avvolgeranno in una coperta di pelli di tasso e li metteranno sopra la portantina. 13 Poi toglieranno le ceneri dall'altare e stenderanno sull'altare un drappo scarlatto; 14 vi metteranno sopra tutti gli arredi che si usano nel suo servizio, i bracieri, le forchette, le pale, i vasi per l'aspersione, tutti gli accessori dell'altare e vi stenderanno sopra una coperta di pelli di tasso, poi porranno le stanghe all'altare. 15 Quando Aronne e i suoi figli avranno finito di coprire il santuario e tutti gli arredi del santuario, al momento di muovere il campo, i figli di Keat verranno per trasportare quelle cose; ma non toccheranno le cose sante, perché non muoiano. Questo è l'incarico dei figli di Keat nella tenda del convegno.
16 Eleazaro, figlio del sacerdote Aronne, avrà la sorveglianza dell'olio per il candelabro, del profumo aromatico dell'offerta perenne e dell'olio dell'unzione e la sorveglianza di tutta la Dimora e di quanto contiene, del santuario e dei suoi arredi».
17 Il Signore parlò a Mosè e ad Aronne: 18 «Badate che la tribù delle famiglie dei Keatiti non venga eliminata dai leviti; 19 ma fate questo per loro, perché vivano e non muoiano quando si accostano al luogo santissimo: Aronne e i suoi figli vengano e assegnino a ciascuno di essi il proprio servizio e il proprio incarico. 20 Non entrino essi a guardare neanche per un istante le cose sante, perché morirebbero».
21 Il Signore disse a Mosè: 22 «Fa' il censimento anche dei figli di Gherson, secondo i loro casati paterni e secondo le loro famiglie. 23 Farai il censimento dall'età di trent'anni fino all'età di cinquant'anni di quanti fanno parte di una schiera e prestano servizio nella tenda del convegno. 24 Questo è il servizio delle famiglie dei Ghersoniti, quel che dovranno fare e quello che dovranno portare. 25 Essi porteranno i teli della Dimora e la tenda del convegno, la sua copertura, la copertura di pelli di tasso che vi è sopra e la cortina all'ingresso della tenda del convegno; 26 i tendaggi del recinto con la cortina all'ingresso del recinto, i tendaggi che stanno intorno alla Dimora e all'altare; le loro corde e tutti gli arredi necessari al loro impianto; faranno tutto il servizio che si riferisce a queste cose. 27 Tutto il servizio dei figli dei Ghersoniti sarà sotto gli ordini di Aronne e dei suoi figli per quanto dovranno portare e per quanto dovranno fare; voi affiderete alla loro custodia quanto dovranno portare. 28 Tale è il servizio delle famiglie dei figli dei Ghersoniti nella tenda del convegno; la loro sorveglianza sarà affidata a Itamar, figlio del sacerdote Aronne.
29 Farai il censimento dei figli di Merari secondo le loro famiglie e secondo i loro casati paterni; 30 farai il censimento, dall'età di trent'anni fino all'età di cinquant'anni, di quanti fanno parte di una schiera e prestano servizio nella tenda del convegno. 31 Ciò è quanto è affidato alla loro custodia e quello che dovranno portare come loro servizio nella tenda del convegno: le assi della Dimora, le sue stanghe, le sue colonne, le sue basi, 32 le colonne che sono intorno al recinto, le loro basi, i loro picchetti, le loro corde, tutti i loro arredi e tutto il loro impianto. Elencherete per nome gli oggetti affidati alla loro custodia e che essi dovranno portare. 33 Tale è il servizio delle famiglie dei figli di Merari, tutto il loro servizio nella tenda del convegno, sotto gli ordini di Itamar, figlio del sacerdote Aronne».
34 Mosè, Aronne e i capi della comunità fecero dunque il censimento dei figli dei Keatiti secondo le loro famiglie e secondo i loro casati paterni, 35 di quanti dall'età di trent'anni fino all'età di cinquant'anni potevano far parte di una schiera e prestar servizio nella tenda del convegno. 36 Quelli di cui si fece il censimento secondo le loro famiglie furono duemilasettecentocinquanta. 37 Questi appartengono alle famiglie dei Keatiti dei quali si fece il censimento: quanti prestavano servizio nella tenda del convegno; Mosè e Aronne ne fecero il censimento secondo l'ordine che il Signore aveva dato per mezzo di Mosè.
38 I figli di Gherson, di cui si fece il censimento secondo le loro famiglie e secondo i loro casati paterni, 39 dall'età di trent'anni fino all'età di cinquant'anni, quanti potevano far parte di una schiera e prestar servizio nella tenda del convegno, 40 quelli di cui si fece il censimento secondo le loro famiglie e secondo i loro casati paterni, furono duemilaseicentotrenta. 41 Questi appartengono alle famiglie dei figli di Gherson, di cui si fece il censimento: quanti prestavano servizio nella tenda del convegno; Mosè e Aronne ne fecero il censimento secondo l'ordine del Signore.
42 Quelli delle famiglie dei figli di Merari dei quali si fece il censimento secondo le loro famiglie e i loro casati paterni, 43 dall'età di trent'anni fino all'età di cinquant'anni, quanti potevano far parte di una schiera e prestar servizio nella tenda del convegno, 44 quelli di cui si fece il censimento, secondo le loro famiglie, furono tremiladuecento. 45 Questi appartengono alle famiglie dei figli di Merari, di cui si fece il censimento; Mosè e Aronne ne fecero il censimento secondo l'ordine che il Signore aveva dato per mezzo di Mosè.
46 Tutti i leviti dei quali Mosè, Aronne e i capi d'Israele fecero il censimento secondo le loro famiglie e secondo i loro casati paterni, 47 dall'età di trent'anni fino all'età di cinquant'anni, quanti potevano far parte di una schiera e prestar servizio e portare pesi nella tenda del convegno, 48 tutti quelli di cui si fece il censimento, furono ottomilacinquecentottanta. 49 Ne fu fatto il censimento secondo l'ordine che il Signore aveva dato per mezzo di Mosè, assegnando a ciascuno il servizio che doveva fare e ciò che doveva portare. Così ne fu fatto il censimento come il Signore aveva ordinato a Mosè.

5,1 Il Signore disse a Mosè: 2 «Ordina agli Israeliti che allontanino dall'accampamento ogni lebbroso, chiunque soffre di gonorrea o è impuro per il contatto con un cadavere. 3 Allontanerete sia i maschi sia le femmine; li allontanerete dall'accampamento perché non contaminino il loro accampamento in mezzo al quale io abito». 4 Gli Israeliti fecero così e li allontanarono dall'accampamento. Come il Signore aveva ordinato a Mosè, così fecero gli Israeliti.
5 Il Signore aggiunse a Mosè: 6 «Ordina agli Israeliti: Quando un uomo o una donna avrà fatto un torto a qualcuno, peccando contro il Signore, questa persona si sarà resa colpevole. 7 Dovrà confessare il peccato commesso e restituirà: il reo rifonderà per intero il danno commesso, aggiungendovi un quinto e lo darà a colui verso il quale è responsabile. 8 Ma se costui non ha stretto parente a cui si possa rifondere il danno commesso, questo spetterà al Signore, cioè al sacerdote, oltre l'ariete dell'espiazione, mediante il quale si farà l'espiazione per il colpevole. 9 Ogni tributo su tutte le cose consacrate che gli Israeliti offriranno, è del sacerdote, apparterrà a lui; 10 le cose che uno consacrerà saranno sue e ciò che uno darà al sacerdote apparterrà a lui».
11 Il Signore aggiunse a Mosè: 12 «Parla agli Israeliti e riferisci loro: Se una donna si sarà traviata e avrà commesso una infedeltà verso il marito 13 e un uomo avrà avuto rapporti con lei, ma la cosa è rimasta nascosta agli occhi del marito; se essa si è contaminata in segreto e non vi siano testimoni contro di lei perché non è stata colta sul fatto, 14 qualora lo spirito di gelosia si impadronisca del marito e questi diventi geloso della moglie che si è contaminata oppure lo spirito di gelosia si impadronisca di lui e questi diventi geloso della moglie che non si è contaminata, 15 quell'uomo condurrà la moglie al sacerdote e porterà una offerta per lei: un decimo di efa di farina d'orzo; non vi spanderà sopra olio, né vi metterà sopra incenso, perché è un'oblazione di gelosia, un'offerta commemorativa per ricordare una iniquità. 16 Il sacerdote farà avvicinare la donna e la farà stare davanti al Signore. 17 Poi il sacerdote prenderà acqua santa in un vaso di terra; prenderà anche polvere che è sul pavimento della Dimora e la metterà nell'acqua. 18 Il sacerdote farà quindi stare la donna davanti al Signore, le scoprirà il capo e porrà nelle mani di lei l'oblazione commemorativa, che è l'oblazione di gelosia, mentre il sacerdote avrà in mano l'acqua amara che porta maledizione. 19 Il sacerdote farà giurare quella donna e le dirà: Se nessun uomo ha avuto rapporti disonesti con te e se non ti sei traviata per contaminarti ricevendo un altro invece di tuo marito, quest'acqua amara, che porta maledizione, non ti faccia danno! 20 Ma se ti sei traviata ricevendo un altro invece di tuo marito e ti sei contaminata e un uomo che non è tuo marito ha avuto rapporti disonesti con te... 21 Allora il sacerdote farà giurare alla donna con un'imprecazione; poi dirà alla donna: Il Signore faccia di te un oggetto di maledizione e di imprecazione in mezzo al tuo popolo, facendoti avvizzire i fianchi e gonfiare il ventre; 22 quest'acqua che porta maledizione ti entri nelle viscere per farti gonfiare il ventre e avvizzire i fianchi! E la donna dirà: Amen, Amen! 23 Poi il sacerdote scriverà queste imprecazioni su un rotolo e le cancellerà con l'acqua amara. 24 Farà bere alla donna quell'acqua amara che porta maledizione e l'acqua che porta maledizione entrerà in lei per produrle amarezza; 25 il sacerdote prenderà dalle mani della donna l'oblazione di gelosia, agiterà l'oblazione davanti al Signore e l'offrirà sull'altare; 26 il sacerdote prenderà una manciata di quell'oblazione come memoriale di lei e la brucerà sull'altare; poi farà bere l'acqua alla donna. 27 Quando le avrà fatto bere l'acqua, se essa si è contaminata e ha commesso un'infedeltà contro il marito, l'acqua che porta maledizione entrerà in lei per produrre amarezza; il ventre le si gonfierà e i suoi fianchi avvizziranno e quella donna diventerà un oggetto di maledizione in mezzo al suo popolo. 28 Ma se la donna non si è contaminata ed è pura, sarà riconosciuta innocente e avrà figli.
29 Questa è la legge della gelosia, nel caso in cui la moglie di uno si sia traviata ricevendo un altro invece del marito e si contamini 30 e per il caso in cui lo spirito di gelosia si impadronisca del marito e questi diventi geloso della moglie; egli farà comparire sua moglie davanti al Signore e il sacerdote le applicherà questa legge integralmente. 31 Il marito sarà immune da colpa, ma la donna porterà la pena della sua iniquità».

6,1 Il Signore disse ancora a Mosè: 2 «Parla agli Israeliti e riferisci loro: Quando un uomo o una donna farà un voto speciale, il voto di nazireato, per consacrarsi al Signore, 3 si asterrà dal vino e dalle bevande inebrianti; non berrà aceto fatto di vino né aceto fatto di bevanda inebriante; non berrà liquori tratti dall'uva e non mangerà uva, né fresca né secca. 4 Per tutto il tempo del suo nazireato non mangerà alcun prodotto della vigna, dai chicchi acerbi alle vinacce.
5 Per tutto il tempo del suo voto di nazireato il rasoio non passerà sul suo capo; finché non siano compiuti i giorni per i quali si è consacrato al Signore, sarà santo; si lascerà crescere la capigliatura.
6 Per tutto il tempo in cui rimane consacrato al Signore, non si avvicinerà a un cadavere; 7 si trattasse anche di suo padre, di sua madre, di suo fratello e di sua sorella, non si contaminerà per loro alla loro morte, perché porta sul capo il segno della sua consacrazione a Dio. 8 Per tutto il tempo del suo nazireato egli è consacrato al Signore.
9 Se uno gli muore accanto improvvisamente e il suo capo consacrato rimane così contaminato, si raderà il capo nel giorno della sua purificazione; se lo raderà il settimo giorno; 10 l'ottavo giorno porterà due tortore o due colombi al sacerdote, all'ingresso della tenda del convegno. 11 Il sacerdote ne offrirà uno in sacrificio espiatorio e l'altro in olocausto e farà per lui il rito espiatorio del peccato in cui è incorso a causa di quel morto; in quel giorno stesso, il nazireo consacrerà così il suo capo. 12 Consacrerà di nuovo al Signore i giorni del suo nazireato e offrirà un agnello dell'anno come sacrificio di riparazione; i giorni precedenti non saranno contati, perché il suo nazireato è stato contaminato.
13 Questa è la legge del nazireato; quando i giorni del suo nazireato saranno compiuti, lo si farà venire all'ingresso della tenda del convegno; 14 egli presenterà l'offerta al Signore: un agnello dell'anno, senza difetto, per l'olocausto; una pecora dell'anno, senza difetto, per il sacrificio espiatorio, un ariete senza difetto, come sacrificio di comunione; 15 un canestro di pani azzimi fatti con fior di farina, di focacce intrise in olio, di schiacciate senza lievito unte d'olio, insieme con l'oblazione e le libazioni relative. 16 Il sacerdote presenterà quelle cose davanti al Signore e offrirà il suo sacrificio espiatorio e il suo olocausto; 17 offrirà l'ariete come sacrificio di comunione al Signore, con il canestro dei pani azzimi; il sacerdote offrirà anche l'oblazione e la libazione. 18 Il nazireo raderà, all'ingresso della tenda del convegno, il suo capo consacrato; prenderà i capelli del suo capo consacrato e li metterà sul fuoco che è sotto il sacrificio di comunione. 19 Il sacerdote prenderà la spalla dell'ariete, quando sarà cotta, una focaccia non lievitata dal canestro e una schiacciata senza lievito e le porrà nelle mani del nazireo, dopo che questi si sarà raso il capo consacrato. 20 Il sacerdote le agiterà, come offerta da farsi secondo il rito dell'agitazione, davanti al Signore; è cosa santa che appartiene al sacerdote, insieme con il petto dell'offerta da agitare ritualmente e con la spalla dell'offerta da elevare ritualmente. Dopo, il nazireo potrà bere il vino.
21 Questa è la legge per chi ha fatto voto di nazireato, tale è la sua offerta al Signore per il suo nazireato, oltre quello che i suoi mezzi gli permetteranno di fare. Egli si comporterà secondo il voto che avrà fatto in base alla legge del suo nazireato».
22 Il Signore aggiunse a Mosè: 23 «Parla ad Aronne e ai suoi figli e riferisci loro: Voi benedirete così gli Israeliti; direte loro:
24 Ti benedica il Signore
e ti protegga.
25 Il Signore faccia brillare il suo volto su di te
e ti sia propizio.
26 Il Signore rivolga su di te il suo volto
e ti conceda pace.
27 Così porranno il mio nome sugli Israeliti
e io li benedirò».

7,1 Quando Mosè ebbe finito di erigere la Dimora e l'ebbe unta e consacrata con tutti i suoi arredi, quando ebbe eretto l'altare con tutti i suoi arredi e li ebbe unti e consacrati, 2 i capi di Israele, capi dei loro casati paterni, che erano capitribù e avevano presieduto al censimento, presentarono una offerta 3 e la portarono davanti al Signore: sei carri e dodici buoi, cioè un carro per due capi e un bue per ogni capo e li offrirono davanti alla Dimora. 4 Il Signore disse a Mosè: 5 «Prendili da loro per impiegarli al servizio della tenda del convegno e assegnali ai leviti; a ciascuno secondo il suo servizio». 6 Mosè prese dunque i carri e i buoi e li diede ai leviti. 7 Diede due carri e quattro buoi ai figli di Gherson, secondo il loro servizio; 8 diede quattro carri e otto buoi ai figli di Merari, secondo il loro servizio, sotto la sorveglianza di Itamar, figlio del sacerdote Aronne; 9 ma ai figli di Keat non ne diede, perché avevano il servizio degli oggetti sacri e dovevano portarli sulle spalle.
10 I capi presentarono l'offerta per la dedicazione dell'altare, il giorno in cui esso fu unto; 11 i capi presentarono l'offerta uno per giorno, per la dedicazione dell'altare.
12 Colui che presentò l'offerta il primo giorno fu Nacason, figlio di Amminadab, della tribù di Giuda; 13 la sua offerta fu un piatto d'argento del peso di centotrenta sicli, un vassoio d'argento di settanta sicli, secondo il siclo del santuario, tutti e due pieni di fior di farina intrisa in olio, per l'oblazione, 14 una coppa d'oro di dieci sicli piena di profumo, 15 un giovenco, un ariete, un agnello dell'anno per l'olocausto, 16 un capro per il sacrificio espiatorio 17 e per il sacrificio di comunione due buoi, cinque arieti, cinque capri, cinque agnelli dell'anno. Tale fu l'offerta di Nacason, figlio di Amminadab.
18 Il secondo giorno, Netaneel, figlio di Suar, capo di Issacar, presentò l'offerta. 19 Offrì un piatto d'argento del peso di centotrenta sicli, un vassoio d'argento di settanta sicli, secondo il siclo del santuario, tutti e due pieni di fior di farina intrisa in olio, per l'oblazione, 20 una coppa d'oro di dieci sicli piena di profumo, 21 un giovenco, un ariete, un agnello dell'anno per l'olocausto, 22 un capro per il sacrificio espiatorio 23 e per il sacrificio di comunione due buoi, cinque arieti, cinque capri, cinque agnelli dell'anno. Tale fu l'offerta di Netaneel, figlio di Suar.
24 Il terzo giorno fu Eliab, figlio di Chelon, capo dei figli di Zàbulon. 25 La sua offerta fu un piatto d'argento del peso di centotrenta sicli, un vassoio d'argento di settanta sicli, secondo il siclo del santuario, tutti e due pieni di fior di farina intrisa in olio, per l'oblazione, 26 una coppa d'oro di dieci sicli piena di profumo, 27 un giovenco, un ariete, un agnello dell'anno per l'olocausto, 28 un capro per il sacrificio espiatorio 29 e per il sacrificio di comunione due buoi, cinque arieti, cinque capri, cinque agnelli dell'anno. Tale fu l'offerta di Eliab, figlio di Chelon.
30 Il quarto giorno fu Elisur, figlio di Sedeur, capo dei figli di Ruben. 31 La sua offerta fu un piatto d'argento del peso di centotrenta sicli, un vassoio d'argento di settanta sicli, secondo il siclo del santuario, tutti e due pieni di fior di farina intrisa in olio, per l'oblazione, 32 una coppa d'oro di dieci sicli piena di profumo, 33 un giovenco, un ariete, un agnello dell'anno per l'olocausto, 34 un capro per il sacrificio espiatorio 35 e per il sacrificio di comunione due buoi, cinque arieti, cinque capri, cinque agnelli dell'anno. Tale fu l'offerta di Elisur, figlio di Sedeur.
36 Il quinto giorno fu Selumiel, figlio di Surisaddai, capo dei figli di Simeone. 37 La sua offerta fu un piatto d'argento del peso di centotrenta sicli, un vassoio d'argento di settanta sicli, secondo il siclo del santuario, tutti e due pieni di fior di farina intrisa in olio, per l'oblazione, 38 una coppa d'oro di dieci sicli piena di profumo, 39 un giovenco, un ariete, un agnello dell'anno per l'olocausto, 40 un capro per il sacrificio espiatorio 41 e per il sacrificio di comunione due buoi, cinque arieti, cinque capri, cinque agnelli dell'anno. Tale fu l'offerta di Selumiel, figlio di Surisaddai.
42 Il sesto giorno fu Eliasaf, figlio di Deuel, capo dei figli di Gad. 43 La sua offerta fu un piatto d'argento del peso di centotrenta sicli, un vassoio d'argento di settanta sicli, secondo il siclo del santuario, tutti e due pieni di fior di farina intrisa in olio, per l'oblazione, 44 una coppa d'oro di dieci sicli piena di profumo, 45 un giovenco, un ariete, un agnello dell'anno per l'olocausto, 46 un capro per il sacrificio espiatorio 47 e per il sacrificio di comunione due buoi, cinque arieti, cinque capri, cinque agnelli dell'anno. Tale fu l'offerta di Eliasaf, figlio di Deuel.
48 Il settimo giorno fu Elesama, figlio di Ammiud, capo dei figli di Efraim. 49 La sua offerta fu un piatto d'argento del peso di centotrenta sicli, un vassoio d'argento del peso di settanta sicli, secondo il siclo del santuario, tutti e due pieni di fior di farina intrisa in olio, per l'oblazione, 50 una coppa d'oro di dieci sicli piena di profumo, 51 un giovenco, un ariete, un agnello dell'anno per l'olocausto, 52 un capro per il sacrificio espiatorio 53 e per il sacrificio di comunione due buoi, cinque arieti, cinque capri, cinque agnelli dell'anno. Tale fu l'offerta di Elesama, figlio di Ammiud.
54 L'ottavo giorno fu Gamliel, figlio di Pedasur, capo dei figli di Manasse. 55 La sua offerta fu un piatto d'argento del peso di centotrenta sicli, un vassoio d'argento di settanta sicli secondo il siclo del santuario, tutti e due pieni di fior di farina intrisa in olio, per l'oblazione, 56 una coppa d'oro di dieci sicli piena di profumo, 57 un giovenco, un ariete, un agnello dell'anno per l'olocausto, 58 un capro per il sacrificio espiatorio 59 e per il sacrificio di comunione due buoi, cinque arieti, cinque capri, cinque agnelli dell'anno. Tale fu l'offerta di Gamliel, figlio di Pedasur.
60 Il nono giorno fu Abidan, figlio di Ghideoni, capo dei figli di Beniamino. 61 La sua offerta fu un piatto d'argento del peso di centotrenta sicli, un vassoio d'argento di settanta sicli, secondo il siclo del santuario, tutti e due pieni di fior di farina intrisa in olio, per l'oblazione, 62 una coppa d'oro di dieci sicli piena di profumo, 63 un giovenco, un ariete, un agnello dell'anno per l'olocausto, 64 un capro per il sacrificio espiatorio 65 e per il sacrificio di comunione due buoi, cinque arieti, cinque capri, cinque agnelli dell'anno. Tale fu l'offerta di Abidan, figlio di Ghideoni.
66 Il decimo giorno fu Achiezer, figlio di Ammisaddai, capo dei figli di Dan. 67 La sua offerta fu un piatto d'argento del peso di centotrenta sicli, un vassoio d'argento di settanta sicli, secondo il siclo del santuario, tutti e due pieni di fior di farina intrisa in olio, per l'oblazione, 68 una coppa d'oro di dieci sicli piena di profumo, 69 un giovenco, un ariete, un agnello dell'anno per l'olocausto, 70 un capro per il sacrificio espiatorio 71 e per il sacrificio di comunione due buoi, cinque arieti, cinque capri, cinque agnelli dell'anno. Tale fu l'offerta di Achiezer, figlio di Ammisaddai.
72 L'undicesimo giorno fu Paghiel, figlio di Ocran, capo dei figli di Aser. 73 La sua offerta fu un piatto d'argento del peso di centotrenta sicli, un vassoio d'argento di settanta sicli, secondo il siclo del santuario, tutti e due pieni di fior di farina intrisa in olio, per l'oblazione, 74 una coppa d'oro di dieci sicli piena di profumo, 75 un giovenco, un ariete, un agnello dell'anno per l'olocausto, 76 un capro per il sacrificio espiatorio 77 e per il sacrificio di comunione due buoi, cinque arieti, cinque capri, cinque agnelli dell'anno. Tale fu l'offerta di Paghiel, figlio di Ocran.
78 Il decimosecondo giorno fu Achira, figlio di Enan, capo dei figli di Nèftali. 79 La sua offerta fu un piatto d'argento del peso di centotrenta sicli, un vassoio d'argento di settanta sicli, secondo il siclo del santuario, tutti e due pieni di fior di farina intrisa in olio, per l'oblazione, 80 una coppa d'oro di dieci sicli piena di profumo, 81 un giovenco, un ariete, un agnello dell'anno per l'olocausto, 82 un capro per il sacrificio espiatorio 83 e per il sacrificio di comunione due buoi, cinque arieti, cinque capri, cinque agnelli dell'anno. Tale fu l'offerta di Achira, figlio di Enan.
84 Questi furono i doni per la dedicazione dell'altare da parte dei capi d'Israele, il giorno in cui esso fu unto: dodici piatti d'argento, dodici vassoi d'argento, dodici coppe d'oro; 85 ogni piatto d'argento pesava centotrenta sicli e ogni vassoio d'argento settanta; il totale dell'argento dei vasi fu duemilaquattrocento sicli, secondo il siclo del santuario; 86 dodici coppe d'oro piene di profumo, le quali, a dieci sicli per coppa, secondo il siclo del santuario, diedero per l'oro delle coppe un totale di centoventi sicli. 87 Totale del bestiame per l'olocausto: dodici giovenchi, dodici arieti, dodici agnelli dell'anno, con le oblazioni consuete, e dodici capri per il sacrificio espiatorio. 88 Totale del bestiame per il sacrificio di comunione: ventiquattro giovenchi, sessanta arieti, sessanta capri, sessanta agnelli dell'anno. Questi furono i doni per la dedicazione dell'altare, dopo che esso fu unto.
89 Quando Mosè entrava nella tenda del convegno per parlare con il Signore, udiva la voce che gli parlava dall'alto del coperchio che è sull'arca della testimonianza fra i due cherubini; il Signore gli parlava.

8,1 Il Signore disse ancora a Mosè: 2 «Parla ad Aronne e riferisci: Quando collocherai le lampade, le sette lampade dovranno proiettare la luce davanti al candelabro». 3 Aronne fece così: collocò le lampade in modo che facessero luce davanti al candelabro, come il Signore aveva ordinato a Mosè. 4 Ora il candelabro aveva questa fattura: era d'oro lavorato a martello, dal suo fusto alle sue corolle era un solo lavoro a martello. Mosè aveva fatto il candelabro secondo la figura che il Signore gli aveva mostrato.
5 Il Signore parlò a Mosè: 6 «Prendi i leviti tra gli Israeliti e purificali. 7 Per purificarli farai così: li aspergerai con l'acqua dell'espiazione; faranno passare il rasoio su tutto il loro corpo, laveranno le loro vesti e si purificheranno. 8 Poi prenderanno un giovenco con l'oblazione consueta di fior di farina intrisa in olio e tu prenderai un altro giovenco per il sacrificio espiatorio. 9 Farai avvicinare i leviti dinanzi alla tenda del convegno e convocherai tutta la comunità degli Israeliti. 10 Farai avvicinare i leviti davanti al Signore e gli Israeliti porranno le mani sui leviti; 11 Aronne presenterà i leviti come offerta da farsi con il rito di agitazione davanti al Signore da parte degli Israeliti ed essi faranno il servizio del Signore. 12 Poi i leviti porranno le mani sulla testa dei giovenchi e tu ne offrirai uno in sacrificio espiatorio per i leviti. 13 Farai stare i leviti davanti ad Aronne e davanti ai suoi figli e li presenterai come un'offerta da farsi con il rito di agitazione in onore del Signore. 14 Così separerai i leviti dagli Israeliti e i leviti saranno miei. 15 Dopo, i leviti verranno a fare il servizio nella tenda del convegno; tu li purificherai e li presenterai come un'offerta fatta con la rituale agitazione; 16 poiché mi sono tutti dediti tra gli Israeliti, io li ho presi con me, invece di quanti nascono per primi dalla madre, invece dei primogeniti di tutti gli Israeliti. 17 Poiché tutti i primogeniti degli Israeliti, tanto degli uomini quanto del bestiame, sono miei; io me li sono consacrati il giorno in cui percossi tutti i primogeniti nel paese d'Egitto. 18 Ho preso i leviti invece di tutti i primogeniti degli Israeliti. 19 Ho dato in dono ad Aronne e ai suoi figli i leviti tra gli Israeliti, perché facciano il servizio degli Israeliti nella tenda del convegno e perché compiano il rito espiatorio per gli Israeliti, perché nessun flagello colpisca gli Israeliti, qualora gli Israeliti si accostino al santuario».
20 Così fecero Mosè, Aronne e tutta la comunità degli Israeliti per i leviti; gli Israeliti fecero per i leviti quanto il Signore aveva ordinato a Mosè a loro riguardo. 21 I leviti si purificarono e lavarono le loro vesti; Aronne li presentò come un'offerta da agitare secondo il rito davanti al Signore e fece l'espiazione per essi, per purificarli. 22 Dopo, i leviti vennero a fare il servizio nella tenda del convegno alla presenza di Aronne e dei suoi figli. Come il Signore aveva ordinato a Mosè per i leviti, così si fece per loro.
23 Il Signore parlò a Mosè: 24 «Questo riguarda i leviti: da venticinque anni in su il levita entrerà a formare la squadra per il servizio nella tenda del convegno. 25 Dall'età di cinquant'anni si ritirerà dalla squadra del servizio e non servirà più. 26 Aiuterà i suoi fratelli nella tenda del convegno sorvegliando ciò che è affidato alla loro custodia; ma non farà più servizio. Così farai per i leviti, per quel che riguarda i loro uffici».

9,1 Il Signore parlò ancora a Mosè nel deserto del Sinai, il primo mese del secondo anno, da quando uscirono dal paese d'Egitto, dicendo: 2 «Gli Israeliti celebreranno la pasqua nel tempo stabilito. 3 La celebrerete nel tempo stabilito, il quattordici di questo mese tra le due sere; la celebrerete secondo tutte le leggi e secondo tutte le prescrizioni e le usanze». 4 Mosè parlò agli Israeliti perché celebrassero la pasqua. 5 Essi celebrarono la pasqua il quattordici del mese al tramonto, nel deserto del Sinai; gli Israeliti agirono secondo tutti gli ordini che il Signore aveva dato a Mosè.
6 Ora vi erano alcuni uomini che essendo immondi per aver toccato un morto, non potevano celebrare la pasqua in quel giorno. Si presentarono in quello stesso giorno davanti a Mosè e davanti ad Aronne; 7 quegli uomini dissero a Mosè: «Noi siamo immondi per aver toccato un cadavere; perché dovremo essere impediti di presentare l'offerta del Signore, al tempo stabilito, in mezzo agli Israeliti?». 8 Mosè rispose loro: «Aspettate e sentirò quello che il Signore ordinerà a vostro riguardo». 9 Il Signore disse a Mosè: 10 «Parla agli Israeliti e ordina loro: Se uno di voi o dei vostri discendenti sarà immondo per il contatto con un cadavere o sarà lontano in viaggio, potrà ugualmente celebrare la pasqua in onore del Signore. 11 La celebreranno il quattordici del secondo mese al tramonto; mangeranno la vittima pasquale con pane azzimo e con erbe amare; 12 non ne serberanno alcun resto fino al mattino e non ne spezzeranno alcun osso. La celebreranno secondo tutte le leggi della pasqua. 13 Ma chi è mondo e non è in viaggio, se si astiene dal celebrare la pasqua, sarà eliminato dal suo popolo; perché non ha presentato l'offerta al Signore nel tempo stabilito, quell'uomo porterà la pena del suo peccato. 14 Se uno straniero che soggiorna in mezzo a voi celebra la pasqua del Signore, si conformerà alle leggi e alle prescrizioni della pasqua. Avrete un'unica legge per lo straniero e per il nativo del paese».
15 Nel giorno in cui la Dimora fu eretta, la nube coprì la Dimora, ossia la tenda della testimonianza; alla sera essa aveva sulla Dimora l'aspetto di un fuoco che durava fino alla mattina. 16 Così avveniva sempre: la nube copriva la Dimora e di notte aveva l'aspetto del fuoco. 17 Tutte le volte che la nube si alzava sopra la tenda, gli Israeliti si mettevano in cammino; dove la nuvola si fermava, in quel luogo gli Israeliti si accampavano. 18 Gli Israeliti si mettevano in cammino per ordine del Signore e per ordine del Signore si accampavano; rimanevano accampati finché la nube restava sulla Dimora. 19 Quando la nube rimaneva per molti giorni sulla Dimora, gli Israeliti osservavano la prescrizione del Signore e non partivano. 20 Se la nube rimaneva pochi giorni sulla Dimora, per ordine del Signore rimanevano accampati e per ordine del Signore levavano il campo. 21 Se la nube si fermava dalla sera alla mattina e si alzava la mattina, subito riprendevano il cammino; o se dopo un giorno e una notte la nube si alzava, allora riprendevano il cammino. 22 Se la nube rimaneva ferma sulla Dimora due giorni o un mese o un anno, gli Israeliti rimanevano accampati e non partivano: ma quando si alzava, levavano il campo. 23 Per ordine del Signore si accampavano e per ordine del Signore levavano il campo; osservavano le prescrizioni del Signore, secondo l'ordine dato dal Signore per mezzo di Mosè.

10,1 Il Signore disse ancora a Mosè: 2 «Fatti due trombe d'argento; le farai lavorate a martello e ti serviranno per convocare la comunità e per levare l'accampamento. 3 Al suono di esse tutta la comunità si radunerà presso di te all'ingresso della tenda del convegno. 4 Al suono di una tromba sola, i principi, i capi delle migliaia d'Israele, converranno presso di te. 5 Quando suonerete uno squillo di acclamazione, gli accampamenti che sono a levante si metteranno in cammino. 6 Quando suonerete una seconda volta lo squillo di acclamazione, gli accampamenti che si trovano a mezzogiorno si metteranno in cammino; si suoneranno squilli di acclamazione quando dovranno mettersi in cammino. 7 Quando deve essere convocata la comunità, suonerete, ma non uno squillo di acclamazione. 8 I sacerdoti figli di Aronne suoneranno le trombe; sarà una legge perenne per voi e per i vostri discendenti.
9 Quando nel vostro paese andrete in guerra contro il nemico che vi attaccherà, suonerete le trombe con squilli di acclamazione e sarete ricordati davanti al Signore vostro Dio e sarete liberati dai vostri nemici. 10 Così anche nei vostri giorni di gioia, nelle vostre solennità e al principio dei vostri mesi, suonerete le trombe quando offrirete olocausti e sacrifici di comunione; esse vi ricorderanno davanti al vostro Dio. Io sono il Signore vostro Dio».
11 Il secondo anno, il secondo mese, il venti del mese, la nube si alzò sopra la Dimora della testimonianza. 12 Gli Israeliti partirono dal deserto del Sinai secondo il loro ordine di marcia; la nube si fermò nel deserto di Paran. 13 Così si misero in cammino la prima volta, secondo l'ordine del Signore, dato per mezzo di Mosè. 14 Per prima si mosse l'insegna dell'accampamento dei figli di Giuda, diviso secondo le loro schiere. Nacason, figlio di Amminadab, comandava la schiera di Giuda. 15 Netaneel, figlio di Suar, comandava la schiera della tribù dei figli di Issacar; 16 Eliab, figlio di Chelon, comandava la schiera della tribù dei figli di Zàbulon. 17 La Dimora fu smontata e i figli di Gherson e i figli di Merari si misero in cammino portando la Dimora. 18 Poi si mosse l'insegna dell'accampamento di Ruben, diviso secondo le sue schiere. Elisur, figlio di Sedeur, comandava la schiera di Ruben. 19 Selumiel, figlio di Surisaddai, comandava la schiera della tribù dei figli di Simeone. 20 Eliasaf, figlio di Deuel, comandava la schiera della tribù dei figli di Gad. 21 Poi si mossero i Keatiti, portando gli oggetti sacri; gli altri dovevano erigere la Dimora, prima che questi arrivassero. 22 Poi si mosse l'insegna dell'accampamento dei figli di Efraim, diviso secondo le sue schiere. Elisama, figlio di Ammiud, comandava la schiera di Efraim. 23 Gamliel, figlio di Pedasur, comandava la schiera della tribù dei figli di Manàsse. 24 Abidan, figlio di Ghideoni, comandava la schiera della tribù dei figli di Beniamino. 25 Poi si mosse l'insegna dell'accampamento dei figli di Dan, diviso secondo le sue schiere, formando la retroguardia di tutti gli accampamenti. Achiezer, figlio di Ammisaddai, comandava la schiera di Dan. 26 Paghiel, figlio di Ocran, comandava la schiera della tribù dei figli di Aser, 27 e Achira, figlio di Enan, comandava la schiera della tribù dei figli di Nèftali. 28 Questo era l'ordine con cui gli Israeliti si misero in cammino, secondo le loro schiere. Così levarono l'accampamento.
29 Mosè disse a Obab, figlio di Reuel, Madianita, suocero di Mosè: «Noi stiamo per partire, verso il luogo del quale il Signore ha detto: Io ve lo darò in possesso. Vieni con noi e ti faremo del bene, perché il Signore ha promesso di fare il bene a Israele». 30 Gli rispose: «Io non verrò ma tornerò al mio paese e dai miei parenti». Mosè disse: 31 «Non ci lasciare poiché tu conosci i luoghi dove ci accamperemo nel deserto e sarai per noi come gli occhi. 32 Se vieni con noi, qualunque bene il Signore farà a noi, noi lo faremo a te».
33 Così partirono dal monte del Signore e fecero tre giornate di cammino; l'arca dell'alleanza del Signore li precedeva durante le tre giornate di cammino, per cercare loro un luogo di sosta. 34 La nube del Signore era sopra di loro durante il giorno da quando erano partiti.
35 Quando l'arca partiva, Mosè diceva:
«Sorgi, Signore,
e siano dispersi i tuoi nemici
e fuggano da te coloro che ti odiano».
36 Quando si posava, diceva:
«Torna, Signore,
alle miriadi di migliaia di Israele».

11,1 Ora il popolo cominciò a lamentarsi malamente agli orecchi del Signore. Li udì il Signore e il suo sdegno si accese e il fuoco del Signore divampò in mezzo a loro e divorò l'estremità dell'accampamento. 2 Il popolo gridò a Mosè; Mosè pregò il Signore e il fuoco si spense. 3 Quel luogo fu chiamato Tabera, perché il fuoco del Signore era divampato in mezzo a loro.
4 La gente raccogliticcia, che era tra il popolo, fu presa da bramosia; anche gli Israeliti ripresero a lamentarsi e a dire: «Chi ci potrà dare carne da mangiare? 5 Ci ricordiamo dei pesci che mangiavamo in Egitto gratuitamente, dei cocomeri, dei meloni, dei porri, delle cipolle e dell'aglio. 6 Ora la nostra vita inaridisce; non c'è più nulla, i nostri occhi non vedono altro che questa manna». 7 Ora la manna era simile al seme del coriandolo e aveva l'aspetto della resina odorosa. 8 Il popolo andava attorno a raccoglierla; poi la riduceva in farina con la macina o la pestava nel mortaio, la faceva cuocere nelle pentole o ne faceva focacce; aveva il sapore di pasta all'olio. 9 Quando di notte cadeva la rugiada sul campo, cadeva anche la manna.
10 Mosè udì il popolo che si lamentava in tutte le famiglie, ognuno all'ingresso della propria tenda; lo sdegno del Signore divampò e la cosa dispiacque anche a Mosè. 11 Mosè disse al Signore: «Perché hai trattato così male il tuo servo? Perché non ho trovato grazia ai tuoi occhi, tanto che tu mi hai messo addosso il carico di tutto questo popolo? 12 L'ho forse concepito io tutto questo popolo? O l'ho forse messo al mondo io perché tu mi dica: Pòrtatelo in grembo, come la balia porta il bambino lattante, fino al paese che tu hai promesso con giuramento ai suoi padri? 13 Da dove prenderei la carne da dare a tutto questo popolo? Perché si lamenta dietro a me, dicendo: Dacci da mangiare carne! 14 Io non posso da solo portare il peso di tutto questo popolo; è un peso troppo grave per me. 15 Se mi devi trattare così, fammi morire piuttosto, fammi morire, se ho trovato grazia ai tuoi occhi; io non veda più la mia sventura!».
16 Il Signore disse a Mosè: «Radunami settanta uomini tra gli anziani d'Israele, conosciuti da te come anziani del popolo e come loro scribi; conducili alla tenda del convegno; vi si presentino con te. 17 Io scenderò e parlerò in quel luogo con te; prenderò lo spirito che è su di te per metterlo su di loro, perché portino con te il carico del popolo e tu non lo porti più da solo.
18 Dirai al popolo: Santificatevi per domani e mangerete carne, perché avete pianto agli orecchi del Signore, dicendo: Chi ci farà mangiare carne? Stavamo così bene in Egitto! Ebbene il Signore vi darà carne e voi ne mangerete. 19 Ne mangerete non per un giorno, non per due giorni, non per cinque giorni, non per dieci giorni, non per venti giorni, 20 ma per un mese intero, finché vi esca dalle narici e vi venga a noia, perché avete respinto il Signore che è in mezzo a voi e avete pianto davanti a lui, dicendo: Perché siamo usciti dall'Egitto?». 21 Mosè disse: «Questo popolo, in mezzo al quale mi trovo, conta seicentomila adulti e tu dici: Io darò loro la carne e ne mangeranno per un mese intero! 22 Si possono uccidere per loro greggi e armenti in modo che ne abbiano abbastanza? O si radunerà per loro tutto il pesce del mare in modo che ne abbiano abbastanza?». 23 Il Signore rispose a Mosè: «Il braccio del Signore è forse raccorciato? Ora vedrai se la parola che ti ho detta si realizzerà o no».
24 Mosè dunque uscì e riferì al popolo le parole del Signore; radunò settanta uomini tra gli anziani del popolo e li pose intorno alla tenda del convegno. 25 Allora il Signore scese nella nube e gli parlò: prese lo spirito che era su di lui e lo infuse sui settanta anziani: quando lo spirito si fu posato su di essi, quelli profetizzarono, ma non lo fecero più in seguito. 26 Intanto, due uomini, uno chiamato Eldad e l'altro Medad, erano rimasti nell'accampamento e lo spirito si posò su di essi; erano fra gli iscritti ma non erano usciti per andare alla tenda; si misero a profetizzare nell'accampamento. 27 Un giovane corse a riferire la cosa a Mosè e disse: «Eldad e Medad profetizzano nell'accampamento». 28 Allora Giosuè, figlio di Nun, che dalla sua giovinezza era al servizio di Mosè, disse: «Mosè, signor mio, impediscili!». 29 Ma Mosè gli rispose: «Sei tu geloso per me? Fossero tutti profeti nel popolo del Signore e volesse il Signore dare loro il suo spirito!». 30 Mosè si ritirò nell'accampamento, insieme con gli anziani d'Israele.
31 Intanto si era alzato un vento, per ordine del Signore, e portò quaglie dalla parte del mare e le fece cadere presso l'accampamento sulla distesa di circa una giornata di cammino da un lato e una giornata di cammino dall'altro, intorno all'accampamento e a un'altezza di circa due cubiti sulla superficie del suolo. 32 Il popolo si alzò e tutto quel giorno e tutta la notte e tutto il giorno dopo raccolse le quaglie. Chi ne raccolse meno ne ebbe dieci homer; le distesero intorno all'accampamento. 33 Avevano ancora la carne fra i denti e non l'avevano ancora masticata, quando lo sdegno del Signore si accese contro il popolo e il Signore percosse il popolo con una gravissima piaga. 34 Quel luogo fu chiamato Kibrot-Taava, perché qui fu sepolta la gente che si era lasciata dominare dalla ingordigia. 35 Da Kibrot-Taava il popolo partì per Caserot e a Caserot fece sosta.

12,1 Maria e Aronne parlarono contro Mosè a causa della donna etiope che aveva sposata; infatti aveva sposato una Etiope. 2 Dissero: «Il Signore ha forse parlato soltanto per mezzo di Mosè? Non ha parlato anche per mezzo nostro?». Il Signore udì. 3 Ora Mosè era molto più mansueto di ogni uomo che è sulla terra.
4 Il Signore disse subito a Mosè, ad Aronne e a Maria: «Uscite tutti e tre e andate alla tenda del convegno». Uscirono tutti e tre. 5 Il Signore allora scese in una colonna di nube, si fermò all'ingresso della tenda e chiamò Aronne e Maria. I due si fecero avanti. 6 Il Signore disse:
«Ascoltate le mie parole!
Se ci sarà un vostro profeta, io, il Signore,
in visione a lui mi rivelerò,
in sogno parlerò con lui.
7 Non così per il mio servo Mosè:
egli è l'uomo di fiducia in tutta la mia casa.
8 Bocca a bocca parlo con lui,
in visione e non con enigmi
ed egli guarda l'immagine del Signore.
Perché non avete temuto
di parlare contro il mio servo Mosè?».
9 L'ira del Signore si accese contro di loro ed Egli se ne andò; 10 la nuvola si ritirò di sopra alla tenda ed ecco Maria era lebbrosa, bianca come neve; Aronne guardò Maria ed ecco era lebbrosa.
11 Aronne disse a Mosè: «Signor mio, non addossarci la pena del peccato che abbiamo stoltamente commesso, 12 essa non sia come il bambino nato morto, la cui carne è già mezzo consumata quando esce dal seno della madre». 13 Mosè gridò al Signore: «Guariscila, Dio!». 14 Il Signore rispose a Mosè: «Se suo padre le avesse sputato in viso, non ne porterebbe essa vergogna per sette giorni? Stia dunque isolata fuori dell'accampamento sette giorni; poi vi sarà di nuovo ammessa». 15 Maria dunque rimase isolata, fuori dell'accampamento sette giorni; il popolo non riprese il cammino, finché Maria non fu riammessa nell'accampamento. 16 Poi il popolo partì da Caserot e si accampò nel deserto di Paran.

13,1 Il Signore disse a Mosè: 2 «Manda uomini a esplorare il paese di Canaan che sto per dare agli Israeliti. Mandate un uomo per ogni tribù dei loro padri; siano tutti dei loro capi». 3 Mosè li mandò dal deserto di Paran, secondo il comando del Signore; quegli uomini erano tutti capi degli Israeliti.
4 Questi erano i loro nomi: per la tribù di Ruben, Sammua figlio di Zaccur; 5 per la tribù di Simeone, Safat figlio di Cori; 6 per la tribù di Giuda, Caleb figlio di Iefunne; 7 per la tribù di Issacar, Igheal figlio di Giuseppe; per la tribù di Efraim, 8 Osea figlio di Nun; 9 per la tribù di Beniamino, Palti figlio di Rafu; 10 per la tribù di Zàbulon, Gaddiel figlio di Sodi; 11 per la tribù di Giuseppe, cioè per la tribù di Manàsse, Gaddi figlio di Susi; 12 per la tribù di Dan, Ammiel figlio di Ghemalli; 13 per la tribù di Aser, Setur figlio di Michele; 14 per la tribù di Nèftali, Nacbi figlio di Vofsi; 15 per la tribù di Gad, Gheuel figlio di Machi. 16 Questi sono i nomi degli uomini che Mosè mandò a esplorare il paese. Mosè diede ad Osea, figlio di Nun, il nome di Giosuè.
17 Mosè dunque li mandò a esplorare il paese di Canaan e disse loro: «Salite attraverso il Negheb; poi salirete alla regione montana 18 e osserverete che paese sia, che popolo l'abiti, se forte o debole, se poco o molto numeroso; 19 come sia la regione che esso abita, se buona o cattiva, e come siano le città dove abita, se siano accampamenti o luoghi fortificati; 20 come sia il terreno, se fertile o sterile, se vi siano alberi o no. Siate coraggiosi e portate frutti del paese». Era il tempo in cui cominciava a maturare l'uva.
21 Quelli dunque salirono ed esplorarono il paese dal deserto di Sin, fino a Recob, in direzione di Amat. 22 Salirono attraverso il Negheb e andarono fino a Ebron, dove erano Achiman, Sesai e Talmai, figli di Anak. Ora Ebron era stata edificata sette anni prima di Tanis in Egitto. 23 Giunsero fino alla valle di Escol, dove tagliarono un tralcio con un grappolo d'uva, che portarono in due con una stanga, e presero anche melagrane e fichi.
24 Quel luogo fu chiamato valle di Escol a causa del grappolo d'uva che gli Israeliti vi tagliarono.
25 Alla fine di quaranta giorni tornarono dall'esplorazione del paese 26 e andarono a trovare Mosè e Aronne e tutta la comunità degli Israeliti nel deserto di Paran, a Kades; riferirono ogni cosa a loro e a tutta la comunità e mostrarono loro i frutti del paese. 27 Raccontarono: «Noi siamo arrivati nel paese dove tu ci avevi mandato ed è davvero un paese dove scorre latte e miele; ecco i suoi frutti. 28 Ma il popolo che abita il paese è potente, le città sono fortificate e immense e vi abbiamo anche visto i figli di Anak. 29 Gli Amaleciti abitano la regione del Negheb; gli Hittiti, i Gebusei e gli Amorrei le montagne; i Cananei abitano presso il mare e lungo la riva del Giordano». 30 Caleb calmò il popolo che mormorava contro Mosè e disse: «Andiamo presto e conquistiamo il paese, perché certo possiamo riuscirvi». 31 Ma gli uomini che vi erano andati con lui dissero: «Noi non saremo capaci di andare contro questo popolo, perché è più forte di noi». 32 Screditarono presso gli Israeliti il paese che avevano esplorato, dicendo: «Il paese che abbiamo attraversato per esplorarlo è un paese che divora i suoi abitanti; tutta la gente che vi abbiamo notata è gente di alta statura; 33 vi abbiamo visto i giganti, figli di Anak, della razza dei giganti, di fronte ai quali ci sembrava di essere come locuste e così dovevamo sembrare a loro».

14,1 Allora tutta la comunità alzò la voce e diede in alte grida; il popolo pianse tutta quella notte. 2 Tutti gli Israeliti mormoravano contro Mosè e contro Aronne e tutta la comunità disse loro: «Oh! fossimo morti nel paese d'Egitto o fossimo morti in questo deserto! 3 E perché il Signore ci conduce in quel paese per cadere di spada? Le nostre mogli e i nostri bambini saranno preda. Non sarebbe meglio per noi tornare in Egitto?». 4 Si dissero l'un l'altro: «Diamoci un capo e torniamo in Egitto».
5 Allora Mosè e Aronne si prostrarono a terra dinanzi a tutta la comunità riunita degli Israeliti. 6 Giosuè figlio di Nun e Caleb figlio di Iefunne, che erano fra coloro che avevano esplorato il paese, si stracciarono le vesti 7 e parlarono così a tutta la comunità degli Israeliti: «Il paese che abbiamo attraversato per esplorarlo è un paese molto buono. 8 Se il Signore ci è favorevole, ci introdurrà in quel paese e ce lo darà: è un paese dove scorre latte e miele. 9 Soltanto, non vi ribellate al Signore e non abbiate paura del popolo del paese; è pane per noi e la loro difesa li ha abbandonati mentre il Signore è con noi; non ne abbiate paura».
10 Allora tutta la comunità parlò di lapidarli; ma la Gloria del Signore apparve sulla tenda del convegno a tutti gli Israeliti. 11 Il Signore disse a Mosè: «Fino a quando mi disprezzerà questo popolo? E fino a quando non avranno fede in me, dopo tutti i miracoli che ho fatti in mezzo a loro? 12 Io lo colpirò con la peste e lo distruggerò, ma farò di te una nazione più grande e più potente di esso».
13 Mosè disse al Signore: «Ma gli Egiziani hanno saputo che tu hai fatto uscire questo popolo con la tua potenza 14 e lo hanno detto agli abitanti di questo paese. Essi hanno udito che tu, Signore, sei in mezzo a questo popolo, e ti mostri loro faccia a faccia, che la tua nube si ferma sopra di loro e che cammini davanti a loro di giorno in una colonna di nube e di notte in una colonna di fuoco. 15 Ora se fai perire questo popolo come un solo uomo, le nazioni che hanno udito la tua fama, diranno: 16 Siccome il Signore non è stato in grado di far entrare questo popolo nel paese che aveva giurato di dargli, li ha ammazzati nel deserto. 17 Ora si mostri grande la potenza del mio Signore, perché tu hai detto: 18 Il Signore è lento all'ira e grande in bontà, perdona la colpa e la ribellione, ma non lascia senza punizione; castiga la colpa dei padri nei figli fino alla terza e alla quarta generazione. 19 Perdona l'iniquità di questo popolo, secondo la grandezza della tua bontà, così come hai perdonato a questo popolo dall'Egitto fin qui».
20 Il Signore disse: «Io perdono come tu hai chiesto; 21 ma, per la mia vita, com'è vero che tutta la terra sarà piena della gloria del Signore, 22 tutti quegli uomini che hanno visto la mia gloria e i prodigi compiuti da me in Egitto e nel deserto e tuttavia mi hanno messo alla prova già dieci volte e non hanno obbedito alla mia voce, 23 certo non vedranno il paese che ho giurato di dare ai loro padri. Nessuno di quelli che mi hanno disprezzato lo vedrà; 24 ma il mio servo Caleb che è stato animato da un altro spirito e mi ha seguito fedelmente io lo introdurrò nel paese dove è andato; la sua stirpe lo possiederà. 25 Gli Amaleciti e i Cananei abitano nella valle; domani tornate indietro, incamminatevi verso il deserto, per la via del Mare Rosso».
26 Il Signore disse ancora a Mosè e ad Aronne: 27 «Fino a quando sopporterò io questa comunità malvagia che mormora contro di me? Io ho udito le lamentele degli Israeliti contro di me. 28 Riferisci loro: Per la mia vita, dice il Signore, io vi farò quello che ho sentito dire da voi. 29 I vostri cadaveri cadranno in questo deserto. Nessuno di voi, di quanti siete stati registrati dall'età di venti anni in su e avete mormorato contro di me, 30 potrà entrare nel paese nel quale ho giurato di farvi abitare, se non Caleb, figlio di Iefunne, e Giosuè figlio di Nun. 31 I vostri bambini, dei quali avete detto che sarebbero diventati una preda di guerra, quelli ve li farò entrare; essi conosceranno il paese che voi avete disprezzato. 32 Ma i vostri cadaveri cadranno in questo deserto. 33 I vostri figli saranno nòmadi nel deserto per quarant'anni e porteranno il peso delle vostre infedeltà, finché i vostri cadaveri siano tutti quanti nel deserto. 34 Secondo il numero dei giorni che avete impiegato per esplorare il paese, quaranta giorni, sconterete le vostre iniquità per quarant'anni, un anno per ogni giorno e conoscerete la mia ostilità. 35 Io, il Signore, ho parlato. Così agirò con tutta questa comunità malvagia che si è riunita contro di me: in questo deserto saranno annientati e qui moriranno».
36 Gli uomini che Mosè aveva mandati a esplorare il paese e che, tornati, avevano fatto mormorare tutta la comunità contro di lui diffondendo il discredito sul paese, 37 quegli uomini che avevano propagato cattive voci su quel paese, morirono colpiti da un flagello, davanti al Signore. 38 Ma di quelli che erano andati a esplorare il paese rimasero vivi Giosuè, figlio di Nun, e Caleb, figlio di Iefunne.
39 Mosè riferì quelle parole a tutti gli Israeliti; il popolo ne fu molto turbato. 40 La mattina si alzarono presto per salire verso la cima del monte, dicendo: «Eccoci qua; noi saliremo al luogo del quale il Signore ha detto che noi abbiamo peccato». 41 Ma Mosè disse: «Perché trasgredite l'ordine del Signore? La cosa non vi riuscirà. 42 Poiché il Signore non è in mezzo a voi, non salite perché non siate sconfitti dai vostri nemici! 43 Perché di fronte a voi stanno gli Amaleciti e i Cananei e voi cadrete di spada; perché avete abbandonato il Signore, il Signore non sarà con voi». 44 Si ostinarono a salire verso la cima del monte, ma l'arca dell'alleanza del Signore e Mosè non si mossero dall'accampamento. 45 Allora gli Amaleciti e i Cananei che abitavano su quel monte scesero, li batterono e ne fecero strage fino a Corma.

15,1 Il Signore disse a Mosè: 2 «Parla agli Israeliti e riferisci loro: Quando sarete entrati nel paese che dovrete abitare e che io vi dò 3 e offrirete al Signore un sacrificio consumato dal fuoco, olocausto o sacrificio per soddisfare un voto, o per un'offerta volontaria, o nelle vostre solennità, per fare un profumo soave per il Signore con il vostro bestiame grosso o minuto, 4 colui che presenterà l'offerta al Signore, offrirà in oblazione un decimo di efa di fior di farina intrisa in un quarto di hin di olio. 5 Farai una libazione di un quarto di hin di vino oltre l'olocausto o sacrificio per ogni agnello. 6 Se è per un ariete, offrirai in oblazione due decimi di efa di fior di farina con un terzo di hin di olio 7 e farai una libazione di un terzo di hin di vino come offerta di odore soave in onore del Signore. 8 Se offri un giovenco in olocausto o in sacrificio per soddisfare un voto o in sacrificio di comunione al Signore, 9 oltre il giovenco si offrirà, in oblazione, tre decimi di efa di fior di farina intrisa in mezzo hin di olio 10 e farai una libazione di un mezzo hin di vino; è un sacrificio consumato dal fuoco, soave profumo per il Signore. 11 Così si farà per ogni bue, per ogni ariete, per ogni agnello o capretto. 12 Qualunque sia il numero degli animali che immolerete, farete così per ciascuna vittima. 13 Quanti sono nativi del paese faranno così, quando offriranno un sacrificio consumato dal fuoco, soave profumo per il Signore. 14 Se uno straniero che soggiorna da voi o chiunque dimorerà in mezzo a voi in futuro, offrirà un sacrificio con il fuoco, soave profumo per il Signore, farà come fate voi. 15 Vi sarà una sola legge per tutta la comunità, per voi e per lo straniero che soggiorna in mezzo a voi; sarà una legge perenne, di generazione in generazione; come siete voi, così sarà lo straniero davanti al Signore. 16 Ci sarà una stessa legge e uno stesso rito per voi e per lo straniero che soggiorna presso di voi».
17 Il Signore disse ancora a Mosè: 18 «Parla agli Israeliti e riferisci loro. Quando sarete arrivati nel paese dove io vi conduco 19 e mangerete il pane di quel paese, ne preleverete un'offerta da presentare al Signore. 20 Delle primizie della vostra madia, metterete da parte una focaccia come offerta da elevare secondo il rito, la preleverete come si preleva dall'aia l'offerta che si fa con il rito di elevazione. 21 Delle primizie della vostra madia darete al Signore una parte come offerta che si fa elevandola, di generazione in generazione.
22 Se avrete mancato per inavvertenza e non avrete osservato tutti questi comandi che il Signore ha dati a Mosè, 23 quanto il Signore vi ha comandato per mezzo di Mosè, dal giorno in cui il Signore vi ha dato comandi e in seguito, nelle vostre successive generazioni, 24 se il peccato è stato commesso per inavvertenza da parte della comunità, senza che la comunità se ne sia accorta, tutta la comunità offrirà un giovenco come olocausto di soave profumo per il Signore, con la sua oblazione e la sua libazione secondo il rito, e un capro come sacrificio espiatorio. 25 Il sacerdote farà il rito espiatorio per tutta la comunità degli Israeliti e sarà loro perdonato; infatti si tratta di un peccato commesso per inavvertenza ed essi hanno portato l'offerta, il sacrificio fatto in onore del Signore mediante il fuoco e il loro sacrificio espiatorio davanti al Signore, a causa della loro inavvertenza. 26 Sarà perdonato a tutta la comunità degli Israeliti e allo straniero che soggiorna in mezzo a loro, perché tutto il popolo ha peccato per inavvertenza. 27 Se è una persona sola che ha peccato per inavvertenza, offra una capra di un anno come sacrificio espiatorio. 28 Il sacerdote farà il rito espiatorio davanti al Signore per la persona che avrà mancato commettendo un peccato per inavvertenza; quando avrà fatto l'espiazione per essa, le sarà perdonato. 29 Si tratti di un nativo del paese tra gli Israeliti o di uno straniero che soggiorna in mezzo a voi, avrete un'unica legge per colui che pecca per inavvertenza.
30 Ma la persona che agisce con deliberazione, nativo del paese o straniero, insulta il Signore; essa sarà eliminata dal suo popolo. 31 Poiché ha disprezzato la parola del Signore e ha violato il suo comando, quella persona dovrà essere eliminata; porterà il peso della sua colpa».
32 Mentre gli Israeliti erano nel deserto, trovarono un uomo che raccoglieva legna in giorno di sabato. 33 Quelli che l'avevano trovato a raccogliere legna, lo condussero a Mosè, ad Aronne e a tutta la comunità. 34 Lo misero sotto sorveglianza, perché non era stato ancora stabilito che cosa gli si dovesse fare. 35 Il Signore disse a Mosè: «Quell'uomo deve essere messo a morte; tutta la comunità lo lapiderà fuori dell'accampamento». 36 Tutta la comunità lo condusse fuori dell'accampamento e lo lapidò; quegli morì secondo il comando che il Signore aveva dato a Mosè.
37 Il Signore aggiunse a Mosè: 38 «Parla agli Israeliti e ordina loro che si facciano, di generazione in generazione, fiocchi agli angoli delle loro vesti e che mettano al fiocco di ogni angolo un cordone di porpora viola. 39 Avrete tali fiocchi e, quando li guarderete, vi ricorderete di tutti i comandi del Signore per metterli in pratica; non andrete vagando dietro il vostro cuore e i vostri occhi, seguendo i quali vi prostituite. 40 Così vi ricorderete di tutti i miei comandi, li metterete in pratica e sarete santi per il vostro Dio. 41 Io sono il Signore vostro Dio, che vi ho fatti uscire dal paese di Egitto per essere il vostro Dio. Io sono il Signore vostro Dio».

16,1 Ora Core figlio di Izear, figlio di Keat, figlio di Levi, e Datan e Abiram, figli di Eliab, figlio di Pallu, figlio di Ruben, 2 presero altra gente e insorsero contro Mosè, con duecentocinquanta uomini tra gli Israeliti, capi della comunità, membri del consiglio, uomini stimati; 3 radunatisi contro Mosè e contro Aronne, dissero loro: «Basta! Tutta la comunità, tutti sono santi e il Signore è in mezzo a loro; perché dunque vi innalzate sopra l'assemblea del Signore?».
4 Quando Mosè ebbe udito questo, si prostrò con la faccia a terra; 5 poi disse a Core e a tutta la gente che era con lui: «Domani mattina il Signore farà conoscere chi è suo e chi è santo e se lo farà avvicinare: farà avvicinare a sé colui che egli avrà scelto. 6 Fate questo: prendete gli incensieri tu e tutta la gente che è con te; 7 domani vi metterete il fuoco e porrete profumo aromatico davanti al Signore; colui che il Signore avrà scelto sarà santo. Basta, figli di Levi!». 8 Mosè disse poi a Core: «Ora ascoltate, figli di Levi! 9 È forse poco per voi che il Dio d'Israele vi abbia segregati dalla comunità d'Israele e vi abbia fatti avvicinare a sé per prestare servizio nella Dimora del Signore e per tenervi davanti alla comunità, esercitando per essa il vostro ministero? 10 Egli vi ha fatti avvicinare a sé, te e tutti i tuoi fratelli figli di Levi con te e ora pretendete anche il sacerdozio? 11 Per questo tu e tutta la gente che è con te siete convenuti contro il Signore! E chi è Aronne perché vi mettiate a mormorare contro di lui?».
12 Poi Mosè mandò a chiamare Datan e Abiram, figli di Eliab; ma essi dissero: «Noi non verremo. 13 È forse poco per te l'averci fatti partire da un paese dove scorre latte e miele per farci morire nel deserto, perché tu voglia fare il nostro capo e dominare su di noi? 14 Non ci hai davvero condotti in un paese dove scorre latte e miele, né ci hai dato il possesso di campi e di vigne! Credi tu di poter privare degli occhi questa gente? Noi non verremo». 15 Allora Mosè si adirò molto e disse al Signore: «Non gradire la loro oblazione; io non ho preso da costoro neppure un asino e non ho fatto torto ad alcuno di loro».
16 Mosè disse a Core: «Tu e tutta la tua gente trovatevi domani davanti al Signore: tu e loro con Aronne; 17 ciascuno di voi prenda l'incensiere, vi metta il profumo aromatico e porti ciascuno il suo incensiere davanti al Signore: duecentocinquanta incensieri. Anche tu e Aronne; ciascuno prenda un incensiere». 18 Essi dunque presero ciascuno un incensiere, vi misero il fuoco, vi posero profumo aromatico e si fermarono all'ingresso della tenda del convegno; lo stesso fecero Mosè e Aronne.
19 Core convocò tutta la comunità presso Mosè e Aronne all'ingresso della tenda del convegno; la gloria del Signore apparve a tutta la comunità. 20 Il Signore disse a Mosè e ad Aronne: 21 «Allontanatevi da questa comunità e io li consumerò in un istante». 22 Ma essi, prostratisi con la faccia a terra, dissero: «Dio, Dio degli spiriti di ogni essere vivente! Un uomo solo ha peccato e ti vorresti adirare contro tutta la comunità?». 23 Il Signore disse a Mosè: 24 «Parla alla comunità e ordinale: Ritiratevi dalle vicinanze della dimora di Core, Datan e Abiram».
25 Mosè si alzò e andò da Datan e da Abiram; gli anziani di Israele lo seguirono. 26 Egli disse alla comunità: «Allontanatevi dalle tende di questi uomini empi e non toccate nulla di ciò che è loro, perché non periate a causa di tutti i loro peccati». 27 Così quelli si ritirarono dal luogo dove stavano Core, Datan e Abiram. Datan e Abiram uscirono e si fermarono all'ingresso delle loro tende con le mogli, i figli e i bambini.
28 Mosè disse: «Da questo saprete che il Signore mi ha mandato per fare tutte queste opere e che io non ho agito di mia iniziativa. 29 Se questa gente muore come muoiono tutti gli uomini, se la loro sorte è la sorte comune a tutti gli uomini, il Signore non mi ha mandato; 30 ma se il Signore fa una cosa meravigliosa, se la terra spalanca la bocca e li ingoia con quanto appartiene loro e se essi scendono vivi agli inferi, allora saprete che questi uomini hanno disprezzato il Signore». 31 Come egli ebbe finito di pronunciare tutte queste parole, il suolo si profondò sotto i loro piedi, 32 la terra spalancò la bocca e li inghiottì: essi e le loro famiglie, con tutta la gente che apparteneva a Core e tutta la loro roba. 33 Scesero vivi agli inferi essi e quanto loro apparteneva; la terra li ricoprì ed essi scomparvero dall'assemblea. 34 Tutto Israele che era attorno ad essi fuggì alle loro grida; perché dicevano: «La terra non inghiottisca anche noi!».
35 Un fuoco uscì dalla presenza del Signore e divorò i duecentocinquanta uomini, che offrivano l'incenso.

17,1 Poi il Signore disse a Mosè: 2 «Di' a Eleazaro, figlio del sacerdote Aronne, di tirar fuori gli incensieri dall'incendio e di disperdere qua e là il fuoco, perché quelli sono sacri; 3 degli incensieri di quegli uomini, che hanno peccato al prezzo della loro vita, si facciano tante lamine battute per rivestirne l'altare, poiché sono stati presentati davanti al Signore e quindi sono sacri; saranno un monito per gli Israeliti». 4 Il sacerdote Eleazaro prese gli incensieri di rame presentati dagli uomini che erano stati arsi; furono ridotti in lamine per rivestirne l'altare, 5 perché servano da memoriale agli Israeliti: nessun estraneo che non sia della discendenza di Aronne si accosti a bruciare incenso davanti al Signore e abbia la sorte di Core e di quelli che erano con lui. Eleazaro fece come il Signore gli aveva ordinato per mezzo di Mosè.
6 Il giorno dopo tutta la comunità degli Israeliti mormorò contro Mosè e Aronne dicendo: «Voi avete fatto morire il popolo del Signore». 7 Come la comunità si radunava contro Mosè e contro Aronne, gli Israeliti si volsero verso la tenda del convegno; ed ecco la nube la ricoprì e apparve la gloria del Signore. 8 Mosè e Aronne vennero davanti alla tenda del convegno. 9 Il Signore disse a Mosè: 10 «Allontanatevi da questa comunità e io li consumerò in un istante». Ma essi si prostrarono con la faccia a terra. 11 Mosè disse ad Aronne: «Prendi l'incensiere, mettici il fuoco preso dall'altare, ponici sopra l'incenso; portalo presto in mezzo alla comunità e fa' il rito espiatorio per essi; poiché l'ira del Signore è divampata, il flagello è già cominciato». 12 Aronne prese l'incensiere, come Mosè aveva detto, corse in mezzo all'assemblea; ecco il flagello era già cominciato in mezzo al popolo; mise l'incenso nel braciere e fece il rito espiatorio per il popolo. 13 Si fermò tra i morti e i vivi e il flagello fu arrestato. 14 Ora quelli che morirono di quel flagello furono quattordicimilasettecento, oltre quelli che morirono per il fatto di Core. 15 Aronne tornò da Mosè all'ingresso della tenda del convegno: il flagello era stato fermato.
16 Poi il Signore disse a Mosè: 17 «Parla agli Israeliti e fatti dare da loro dei bastoni, uno per ogni loro casato paterno: cioè dodici bastoni da parte di tutti i loro capi secondo i loro casati paterni; scriverai il nome di ognuno sul suo bastone, 18 scriverai il nome di Aronne sul bastone di Levi, poiché ci sarà un bastone per ogni capo dei loro casati paterni. 19 Riporrai quei bastoni nella tenda del convegno, davanti alla testimonianza, dove io sono solito darvi convegno. 20 L'uomo che io avrò scelto sarà quello il cui bastone fiorirà e così farò cessare davanti a me le mormorazioni che gli Israeliti fanno contro di voi».
21 Mosè parlò agli Israeliti e tutti i loro capi gli diedero un bastone ciascuno, secondo i loro casati paterni, cioè dodici bastoni; il bastone di Aronne era in mezzo ai loro bastoni. 22 Mosè ripose quei bastoni davanti al Signore nella tenda della testimonianza. 23 Il giorno dopo, Mosè entrò nella tenda della testimonianza ed ecco il bastone di Aronne per il casato di Levi era fiorito: aveva prodotto germogli, aveva fatto sbocciare fiori e maturato mandorle. 24 Allora Mosè tolse tutti i bastoni dalla presenza del Signore e li portò a tutti gli Israeliti; essi li videro e presero ciascuno il suo bastone.
25 Il Signore disse a Mosè: «Riporta il bastone di Aronne davanti alla Testimonianza, perché sia conservato come un monito per i ribelli e si ponga fine alle loro mormorazioni contro di me ed essi non ne muoiano». 26 Mosè fece come il Signore gli aveva comandato.
27 Gli Israeliti dissero a Mosè: «Ecco, moriamo, siamo perduti, siamo tutti perduti! 28 Chiunque si accosta alla Dimora del Signore muore; dovremo morire tutti?».

18,1 Il Signore disse ad Aronne: «Tu, i tuoi figli e la casa di tuo padre con te porterete il peso delle iniquità commesse nel santuario; tu e i tuoi figli porterete il peso delle iniquità commesse nell'esercizio del vostro sacerdozio. 2 Anche i tuoi fratelli, la tribù di Levi, la tribù di tuo padre, farai accostare a te, perché ti siano accanto e ti servano quando tu e i tuoi figli con te sarete davanti alla tenda della testimonianza. 3 Essi staranno al tuo servizio e al servizio di tutta la tenda; soltanto non si accosteranno agli arredi del santuario né all'altare, perché non moriate gli uni e gli altri. 4 Essi saranno accanto a te e saranno addetti alla custodia della tenda del convegno per tutto il servizio della tenda e nessun estraneo si accosterà a voi. 5 Voi sarete addetti alla custodia del santuario e dell'altare, perché non vi sia più ira contro gli Israeliti. 6 Quanto a me, ecco, io ho preso i vostri fratelli, i leviti, tra gli Israeliti; dati al Signore, essi sono rimessi in dono a voi per prestare servizio nella tenda del convegno. 7 Tu e i tuoi figli con te eserciterete il vostro sacerdozio per quanto riguarda l'altare e ciò che è oltre il velo; compirete il vostro ministero. Io vi dò l'esercizio del sacerdozio come un dono; l'estraneo che si accosterà sarà messo a morte».
8 Il Signore disse ancora ad Aronne: «Ecco, io ti dò il diritto a tutte le cose consacrate dagli Israeliti, cioè a quelle che mi sono offerte per elevazione: io le dò a te e ai tuoi figli, come diritto della tua unzione, per legge perenne. 9 Questo ti apparterrà fra le cose santissime, fra le loro offerte consumate dal fuoco: ogni oblazione, ogni sacrificio espiatorio e ogni sacrificio di riparazione che mi presenteranno; sono tutte cose santissime che apparterranno a te e ai tuoi figli. 10 Le mangerai in luogo santissimo; ne mangerà ogni maschio; le tratterai come cose sante. 11 Questo ancora ti apparterrà: i doni che gli Israeliti presenteranno con l'elevazione e tutte le loro offerte fatte con il rito di agitazione; io le dò a te, ai tuoi figli e alle tue figlie con te per legge perenne. Chiunque sarà mondo in casa tua ne potrà mangiare. 12 Ti dò anche tutte le primizie che al Signore offriranno: il meglio dell'olio, il meglio del mosto e del grano. 13 Le primizie di quanto produrrà la loro terra che essi presenteranno al Signore saranno tue. Chiunque sarà mondo in casa tua ne potrà mangiare. 14 Quanto sarà consacrato per voto di sterminio in Israele sarà tuo. 15 Ogni essere che nasce per primo da ogni essere vivente, offerto al Signore, così degli uomini come degli animali, sarà tuo; però farai riscattare il primogenito dell'uomo e farai anche riscattare il primo nato di un animale immondo. 16 Quanto al riscatto, li farai riscattare dall'età di un mese, secondo la stima di cinque sicli d'argento, in base al siclo del santuario, che è di venti ghera. 17 Ma non farai riscattare il primo nato della vacca, né il primo nato della pecora, né il primo nato della capra; sono cosa sacra; verserai il loro sangue sull'altare e brucerai le loro parti grasse come sacrificio consumato dal fuoco, soave profumo per il Signore. 18 La loro carne sarà tua; sarà tua come il petto dell'offerta che si fa con la agitazione rituale e come la coscia destra. 19 Io dò a te, ai tuoi figli e alle tue figlie con te, per legge perenne, tutte le offerte di cose sante che gli Israeliti presenteranno al Signore con il rito dell'elevazione. È un'alleanza inviolabile, perenne, davanti al Signore, per te e per la tua discendenza con te».
20 Il Signore disse ad Aronne: «Tu non avrai alcun possesso nel loro paese e non ci sarà parte per te in mezzo a loro; io sono la tua parte e il tuo possesso in mezzo agli Israeliti. 21 Ai figli di Levi io dò in possesso tutte le decime in Israele per il servizio che fanno, il servizio della tenda del convegno. 22 Gli Israeliti non si accosteranno più alla tenda del convegno per non caricarsi di un peccato che li farebbe morire. 23 Ma il servizio nella tenda del convegno lo faranno soltanto i leviti; essi porteranno il peso della loro responsabilità; sarà una legge perenne, di generazione in generazione; non possiederanno nulla tra gli Israeliti; 24 poiché io dò in possesso ai leviti le decime che gli Israeliti presenteranno al Signore come offerta fatta con il rito di elevazione; per questo dico di loro: Non possiederanno nulla tra gli Israeliti».
25 Il Signore disse a Mosè: 26 «Parlerai inoltre ai leviti e dirai loro: Quando riceverete dagli Israeliti le decime che io vi dò per conto loro in vostro possesso, ne preleverete un'offerta secondo la rituale elevazione da fare al Signore: una decima della decima; 27 l'offerta che avrete prelevata vi sarà calcolata come il grano che viene dall'aia e come il mosto che esce dal torchio. 28 Così anche voi preleverete un'offerta per il Signore da tutte le decime che riceverete dagli Israeliti e darete al sacerdote Aronne l'offerta che avrete prelevato per il Signore. 29 Da tutte le cose che vi saranno concesse preleverete tutte le offerte per il Signore; di tutto ciò che vi sarà di meglio preleverete quel tanto che è da consacrare. 30 Dirai loro: Quando ne avrete prelevato il meglio, quel che rimane sarà calcolato come il provento dell'aia e come il provento del torchio. 31 Lo potrete mangiare in qualunque luogo, voi e le vostre famiglie, perché è il vostro salario in cambio del vostro servizio nella tenda del convegno. 32 Così non sarete rei di alcun peccato, perché ne avrete messa da parte la parte migliore; non profanerete le cose sante degli Israeliti; così non morirete».

19,1 Il Signore disse ancora a Mosè e ad Aronne: 2 «Questa è una disposizione della legge che il Signore ha prescritta: Ordina agli Israeliti che ti portino una giovenca rossa, senza macchia, senza difetti, e che non abbia mai portato il giogo. 3 La darete al sacerdote Eleazaro, che la condurrà fuori del campo e la farà immolare in sua presenza. 4 Il sacerdote Eleazaro prenderà con il dito il sangue della giovenca e ne farà sette volte l'aspersione davanti alla tenda del convegno; 5 poi si brucerà la giovenca sotto i suoi occhi; se ne brucerà la pelle, la carne e il sangue con gli escrementi. 6 Il sacerdote prenderà legno di cedro, issòpo, colore scarlatto e getterà tutto nel fuoco che consuma la giovenca. 7 Poi il sacerdote laverà le sue vesti e farà un bagno al suo corpo nell'acqua; quindi rientrerà nel campo e il sacerdote rimarrà in stato d'immondezza fino alla sera. 8 Colui che avrà bruciato la giovenca si laverà le vesti nell'acqua, farà un bagno al suo corpo nell'acqua e sarà immondo fino alla sera. 9 Un uomo mondo raccoglierà le ceneri della giovenca e le depositerà fuori del campo in luogo mondo, dove saranno conservate per la comunità degli Israeliti per l'acqua di purificazione: è un rito espiatorio. 10 Colui che avrà raccolto le ceneri della giovenca si laverà le vesti e sarà immondo fino alla sera. Questa sarà una legge perenne per gli Israeliti e per lo straniero che soggiornerà presso di loro.
11 Chi avrà toccato un cadavere umano sarà immondo per sette giorni. 12 Quando uno si sarà purificato con quell'acqua il terzo e il settimo giorno, sarà mondo; ma se non si purifica il terzo e il settimo giorno, non sarà mondo. 13 Chiunque avrà toccato un cadavere, cioè il corpo di una persona umana morta, e non si sarà purificato, avrà profanato la Dimora del Signore e sarà sterminato da Israele. Siccome l'acqua di purificazione non è stata spruzzata su di lui, egli è in stato di immondezza; ha ancora addosso l'immondezza.
14 Questa è la legge per quando un uomo muore in una tenda: chiunque entrerà nella tenda e chiunque sarà nella tenda sarà immondo per sette giorni. 15 Ogni vaso scoperto, sul quale non sia un coperchio o una legatura, sarà immondo. 16 Chiunque per i campi avrà toccato un uomo ucciso di spada o morto di morte naturale o un osso d'uomo o un sepolcro sarà immondo per sette giorni.
17 Per colui che sarà divenuto immondo si prenderà la cenere della vittima bruciata per l'espiazione e vi si verserà sopra l'acqua viva, in un vaso; 18 poi un uomo mondo prenderà issòpo, lo intingerà nell'acqua e ne spruzzerà la tenda, tutti gli arredi e tutte le persone che vi stanno e colui che ha toccato l'osso o l'ucciso o chi è morto di morte naturale o il sepolcro. 19 L'uomo mondo spruzzerà l'immondo il terzo giorno e il settimo giorno e lo purificherà il settimo giorno; poi colui che è stato immondo si sciacquerà le vesti, si laverà con l'acqua e diventerà mondo alla sera. 20 Ma colui che, divenuto immondo, non si purificherà, sarà eliminato dalla comunità, perché ha contaminato il santuario del Signore e l'acqua della purificazione non è stata spruzzata su di lui; è immondo. 21 Sarà per loro una legge perenne. Colui che avrà spruzzato l'acqua di purificazione si laverà le vesti; chi avrà toccato l'acqua di purificazione sarà immondo fino alla sera. 22 Quanto l'immondo avrà toccato sarà immondo; chi lo avrà toccato sarà immondo fino alla sera».

20,1 Ora tutta la comunità degli Israeliti arrivò al deserto di Sin il primo mese e il popolo si fermò a Kades. Qui morì e fu sepolta Maria.
2 Mancava l'acqua per la comunità: ci fu un assembramento contro Mosè e contro Aronne. 3 Il popolo ebbe una lite con Mosè, dicendo: «Magari fossimo morti quando morirono i nostri fratelli davanti al Signore! 4 Perché avete condotto la comunità del Signore in questo deserto per far morire noi e il nostro bestiame? 5 E perché ci avete fatti uscire dall'Egitto per condurci in questo luogo inospitale? Non è un luogo dove si possa seminare, non ci sono fichi, non vigne, non melograni e non c'è acqua da bere».
6 Allora Mosè e Aronne si allontanarono dalla comunità per recarsi all'ingresso della tenda del convegno; si prostrarono con la faccia a terra e la gloria del Signore apparve loro. 7 Il Signore disse a Mosè: 8 «Prendi il bastone e tu e tuo fratello Aronne convocate la comunità e alla loro presenza parlate a quella roccia, ed essa farà uscire l'acqua; tu farai sgorgare per loro l'acqua dalla roccia e darai da bere alla comunità e al suo bestiame».
9 Mosè dunque prese il bastone che era davanti al Signore, come il Signore gli aveva ordinato. 10 Mosè e Aronne convocarono la comunità davanti alla roccia e Mosè disse loro: «Ascoltate, o ribelli: vi faremo noi forse uscire acqua da questa roccia?». 11 Mosè alzò la mano, percosse la roccia con il bastone due volte e ne uscì acqua in abbondanza; ne bevvero la comunità e tutto il bestiame.
12 Ma il Signore disse a Mosè e ad Aronne: «Poiché non avete avuto fiducia in me per dar gloria al mio santo nome agli occhi degli Israeliti, voi non introdurrete questa comunità nel paese che io le dò». 13 Queste sono le acque di Mèriba, dove gli Israeliti contesero con il Signore e dove Egli si dimostrò santo in mezzo a loro.
14 Mosè mandò da Kades messaggeri al re di Edom per dirgli: «Dice Israele tuo fratello: Tu sai tutte le tribolazioni che ci sono avvenute: 15 come i nostri padri scesero in Egitto e noi in Egitto dimorammo per lungo tempo e gli Egiziani maltrattarono noi e i nostri padri. 16 Noi gridammo al Signore ed egli udì la nostra voce e mandò un angelo e ci fece uscire dall'Egitto; eccoci ora in Kades, che è città ai tuoi estremi confini. 17 Permettici di passare per il tuo paese; non passeremo né per campi, né per vigne e non berremo l'acqua dei pozzi; seguiremo la via Regia, senza deviare né a destra né a sinistra, finché avremo oltrepassati i tuoi confini». 18 Ma Edom gli rispose: «Tu non passerai sul mio territorio; altrimenti uscirò contro di te con la spada». 19 Gli Israeliti gli dissero: «Passeremo per la strada maestra; se noi e il nostro bestiame berremo la tua acqua, te la pagheremo; lasciaci soltanto transitare a piedi». 20 Ma quegli rispose: «Non passerai!». Edom mosse contro Israele con molta gente e con mano potente. 21 Così Edom rifiutò a Israele il transito per i suoi confini e Israele si allontanò da lui.
22 Tutta la comunità degli Israeliti levò l'accampamento da Kades e arrivò al monte Cor. 23 Il Signore disse a Mosè e ad Aronne al monte Cor, sui confini del paese di Edom: 24 «Aronne sta per essere riunito ai suoi antenati e non entrerà nel paese che ho dato agli Israeliti, perché siete stati ribelli al mio comandamento alle acque di Mèriba. 25 Prendi Aronne e suo figlio Eleazaro e falli salire sul monte Cor. 26 Spoglia Aronne delle sue vesti e falle indossare a suo figlio Eleazaro; in quel luogo Aronne sarà riunito ai suoi antenati e morirà». 27 Mosè fece come il Signore aveva ordinato ed essi salirono sul monte Cor, in vista di tutta la comunità. 28 Mosè spogliò Aronne delle sue vesti e le fece indossare a Eleazaro suo figlio; Aronne morì in quel luogo sulla cima del monte. Poi Mosè ed Eleazaro scesero dal monte. 29 Quando tutta la comunità vide che Aronne era morto, tutta la casa d'Israele lo pianse per trenta giorni.

21,1 Il re cananeo di Arad, che abitava il Negheb, appena seppe che Israele veniva per la via di Atarim, attaccò battaglia contro Israele e fece alcuni prigionieri. 2 Allora Israele fece un voto al Signore e disse: «Se tu mi metti nelle mani questo popolo, le loro città saranno da me votate allo sterminio». 3 Il Signore ascoltò la voce di Israele e gli mise nelle mani i Cananei; Israele votò allo sterminio i Cananei e le loro città e quel luogo fu chiamato Corma.
4 Poi gli Israeliti partirono dal monte Cor, dirigendosi verso il Mare Rosso per aggirare il paese di Edom. Ma il popolo non sopportò il viaggio. 5 Il popolo disse contro Dio e contro Mosè: «Perché ci avete fatti uscire dall'Egitto per farci morire in questo deserto? Perché qui non c'è né pane né acqua e siamo nauseati di questo cibo così leggero». 6 Allora il Signore mandò fra il popolo serpenti velenosi i quali mordevano la gente e un gran numero d'Israeliti morì. 7 Allora il popolo venne a Mosè e disse: «Abbiamo peccato, perché abbiamo parlato contro il Signore e contro di te; prega il Signore che allontani da noi questi serpenti». Mosè pregò per il popolo. 8 Il Signore disse a Mosè: «Fatti un serpente e mettilo sopra un'asta; chiunque, dopo essere stato morso, lo guarderà resterà in vita». 9 Mosè allora fece un serpente di rame e lo mise sopra l'asta; quando un serpente aveva morso qualcuno, se questi guardava il serpente di rame, restava in vita.
10 Poi gli Israeliti partirono e si accamparono a Obot; 11 partiti da Obot si accamparono a Iie-Abarim nel deserto che sta di fronte a Moab dal lato dove sorge il sole. 12 Di là partirono e si accamparono nella valle di Zered. 13 Poi di lì si mossero e si accamparono sull'altra riva dell'Arnon, che scorre nel deserto e proviene dai confini degli Amorrei; l'Arnon infatti è il confine di Moab fra Moab e gli Amorrei. 14 Per questo si dice nel libro delle Guerre del Signore:
«Vaeb in Sufa e i torrenti,
l'Arnon 15 e il pendio dei torrenti,
che declina verso la sede di Ar
e si appoggia alla frontiera di Moab».
16 Di là andarono a Beer. Questo è il pozzo di cui il Signore disse a Mosè: «Raduna il popolo e io gli darò l'acqua». 17 Allora Israele cantò questo canto:
«Sgorga, o pozzo: cantatelo!
18 Pozzo che i principi hanno scavato,
che i nobili del popolo hanno perforato
con lo scettro, con i loro bastoni».
Poi dal deserto andarono a Mattana, 19 da Mattana a Nacaliel, da Nacaliel a Bamot 20 e da Bamot alla valle che si trova nelle steppe di Moab presso la cima del Pisga, che è di fronte al deserto.
21 Israele mandò ambasciatori a Sicon, re degli Amorrei, per dirgli: 22 «Lasciami passare per il tuo paese; noi non devieremo per i campi, né per le vigne, non berremo l'acqua dei pozzi; seguiremo la via Regia finché abbiamo oltrepassato i tuoi confini». 23 Ma Sicon non permise a Israele di passare per i suoi confini; anzi radunò tutta la sua gente e uscì contro Israele nel deserto; giunse a Iaas e diede battaglia a Israele. 24 Israele lo sconfisse, passandolo a fil di spada, e conquistò il suo paese dall'Arnon fino allo Iabbok, estendendosi fino alla regione degli Ammoniti, perché la frontiera degli Ammoniti era forte.
25 Israele prese tutte quelle città e abitò in tutte le città degli Amorrei, cioè in Chesbon e in tutte le città del suo territorio; 26 Chesbon infatti era la città di Sicon, re degli Amorrei, il quale aveva mosso guerra al precedente re di Moab e gli aveva tolto tutto il suo paese fino all'Arnon. 27 Per questo dicono i poeti:
«Entrate in Chesbon!
Ben costruita e fondata
è la città di Sicon!
28 Perché un fuoco uscì da Chesbon,
una fiamma dalla città di Sicon
divorò Ar-Moab,
inghiottì le alture dell'Arnon.
29 Guai a te, Moab,
sei perduto, popolo di Camos!
Egli ha reso fuggiaschi i suoi figli
e le sue figlie ha dato in schiavitù
al re degli Amorrei Sicon.
30 Ma noi li abbiamo trafitti!
È rovinata Chesbon fino a Dibon.
Abbiamo devastato fino a Nofach
che è presso Madaba».
31 Israele si stabilì dunque nel paese degli Amorrei. 32 Poi Mosè mandò a esplorare Iazer e gli Israeliti presero le città del suo territorio e ne cacciarono gli Amorrei che vi si trovavano.
33 Poi mutarono direzione e salirono lungo la strada verso Basan. Og, re di Basan, uscì contro di loro con tutta la sua gente per dar loro battaglia a Edrei. 34 Ma il Signore disse a Mosè: «Non lo temere, perché io te lo dò in potere, lui, tutta la sua gente e il suo paese; trattalo come hai trattato Sicon, re degli Amorrei, che abitava a Chesbon». 35 Gli Israeliti batterono lui, con i suoi figli e con tutto il suo popolo, così che non gli rimase più superstite alcuno, e si impadronirono del suo paese.

22,1 Poi gli Israeliti partirono e si accamparono nelle steppe di Moab, oltre il Giordano verso Gerico.
2 Or Balak, figlio di Zippor, vide quanto Israele aveva fatto agli Amorrei 3 e Moab ebbe grande paura di questo popolo, che era così numeroso; Moab fu preso da spavento di fronte agli Israeliti. 4 Quindi Moab disse agli anziani di Madian: «Ora questa moltitudine divorerà quanto è intorno a noi, come il bue divora l'erba dei campi».
Balak, figlio di Zippor, era in quel tempo re di Moab. 5 Egli mandò messaggeri a Balaam, figlio di Beor, a Petor che sta sul fiume, nel paese dei figli di Amau, per chiamarlo e dirgli: «Ecco un popolo è uscito dall'Egitto; ricopre la terra e si è stabilito di fronte a me; 6 ora dunque, vieni e maledicimi questo popolo; poiché è troppo potente per me; forse così riusciremo a sconfiggerlo e potrò scacciarlo dal paese; so infatti che chi tu benedici è benedetto e chi tu maledici è maledetto».
7 Gli anziani di Moab e gli anziani di Madian partirono portando in mano il salario dell'indovino; arrivati da Balaam, gli riferirono le parole di Balak. 8 Balaam disse loro: «Alloggiate qui stanotte e vi darò la risposta secondo quanto mi dirà il Signore». I capi di Moab si fermarono da Balaam.
9 Ora Dio venne a Balaam e gli disse: «Chi sono questi uomini che stanno da te?». 10 Balaam rispose a Dio: «Balak, figlio di Zippor, re di Moab, mi ha mandato a dire: 11 Ecco, il popolo che è uscito dall'Egitto, ricopre la terra; ora vieni a maledirmelo; forse riuscirò così a batterlo e potrò scacciarlo». 12 Dio disse a Balaam: «Tu non andrai con loro, non maledirai quel popolo, perché esso è benedetto».
13 Balaam si alzò la mattina e disse ai capi di Balak: «Andatevene al vostro paese, perché il Signore si è rifiutato di lasciarmi venire con voi». 14 I capi di Moab si alzarono, tornarono da Balak e dissero: «Balaam si è rifiutato di venire con noi».
15 Allora Balak mandò di nuovo i capi, in maggior numero e più influenti di quelli di prima. 16 Vennero da Balaam e gli dissero: «Così dice Balak, figlio di Zippor: Nulla ti trattenga dal venire da me; 17 perché io ti colmerò di onori e farò quanto mi dirai; vieni dunque e maledicimi questo popolo». 18 Ma Balaam rispose e disse ai ministri di Balak: «Quand'anche Balak mi desse la sua casa piena d'argento e oro, non potrei trasgredire l'ordine del Signore, mio Dio, per fare cosa piccola o grande. 19 Nondimeno, trattenetevi qui anche voi stanotte, perché io sappia ciò che il Signore mi dirà ancora».
20 Dio venne la notte a Balaam e gli disse: «Se quegli uomini sono venuti a chiamarti, alzati e va' con loro; ma farai ciò che io ti dirò». 21 Balaam quindi si alzò la mattina, sellò l'asina e se ne andò con i capi di Moab.
22 Ma l'ira di Dio si accese perché egli era andato; l'angelo del Signore si pose sulla strada per ostacolarlo. Egli cavalcava l'asina e aveva con sé due servitori. 23 L'asina, vedendo l'angelo del Signore che stava sulla strada con la spada sguainata in mano, deviò dalla strada e cominciò ad andare per i campi. Balaam percosse l'asina per rimetterla sulla strada. 24 Allora l'angelo del Signore si fermò in un sentiero infossato tra le vigne, che aveva un muro di qua e un muro di là. 25 L'asina vide l'angelo del Signore, si serrò al muro e strinse il piede di Balaam contro il muro e Balaam la percosse di nuovo. 26 L'angelo del Signore passò di nuovo più avanti e si fermò in un luogo stretto, tanto stretto che non vi era modo di ritirarsi né a destra, né a sinistra. 27 L'asina vide l'angelo del Signore e si accovacciò sotto Balaam; l'ira di Balaam si accese ed egli percosse l'asina con il bastone. 28 Allora il Signore aprì la bocca all'asina ed essa disse a Balaam: «Che ti ho fatto perché tu mi percuota già per la terza volta?». 29 Balaam rispose all'asina: «Perché ti sei beffata di me! Se avessi una spada in mano, ti ammazzerei subito». 30 L'asina disse a Balaam: «Non sono io la tua asina sulla quale hai sempre cavalcato fino ad oggi? Sono forse abituata ad agire così?». Ed egli rispose: «No». 31 Allora il Signore aprì gli occhi a Balaam ed egli vide l'angelo del Signore, che stava sulla strada con la spada sguainata. Balaam si inginocchiò e si prostrò con la faccia a terra. 32 L'angelo del Signore gli disse: «Perché hai percosso la tua asina già tre volte? Ecco io sono uscito a ostacolarti il cammino, perché il cammino davanti a me va in precipizio. 33 Tre volte l'asina mi ha visto ed è uscita di strada davanti a me; se non fosse uscita di strada davanti a me, certo io avrei già ucciso te e lasciato in vita lei». 34 Allora Balaam disse all'angelo del Signore: «Io ho peccato, perché non sapevo che tu ti fossi posto contro di me sul cammino; ora se questo ti dispiace, io tornerò indietro». 35 L'angelo del Signore disse a Balaam: «Va' pure con quegli uomini; ma dirai soltanto quello che io ti dirò». Balaam andò con i capi di Balak.
36 Quando Balak udì che Balaam arrivava, gli andò incontro a Ir-Moab che è sul confine dell'Arnon, all'estremità del confine. 37 Balak disse a Balaam: «Non ti avevo forse mandato a chiamare con insistenza? Perché non sei venuto da me? Non sono forse in grado di farti onore?». 38 Balaam rispose a Balak: «Ecco, sono venuto da te; ma ora posso forse dire qualsiasi cosa? La parola che Dio mi metterà in bocca, quella dirò». 39 Balaam andò con Balak e giunsero a Kiriat-Cusot. 40 Balak immolò bestiame grosso e minuto e mandò parte della carne a Balaam e ai capi che erano con lui.
41 La mattina Balak prese Balaam e lo fece salire a Bamot-Baal, da dove si vedeva un'estremità dell'accampamento del popolo.

23,1 Balaam disse a Balak: «Costruiscimi qui sette altari e preparami qui sette giovenchi e sette arieti». 2 Balak fece come Balaam aveva detto; Balak e Balaam offrirono un giovenco e un ariete su ciascun altare. 3 Balaam disse a Balak: «Fermati presso il tuo olocausto e io andrò; forse il Signore mi verrà incontro; quel che mi mostrerà io te lo riferirò». Andò su di una altura brulla.
4 Dio andò incontro a Balaam e Balaam gli disse: «Ho preparato i sette altari e ho offerto un giovenco e un ariete su ciascun altare». 5 Allora il Signore mise le parole in bocca a Balaam e gli disse: «Torna da Balak e parla così». 6 Balaam tornò da Balak che stava presso il suo olocausto: egli e tutti i capi di Moab. 7 Allora Balaam pronunziò il suo poema e disse:
«Dall'Aram mi ha fatto venire Balak,
il re di Moab dalle montagne di oriente:
Vieni, maledici per me Giacobbe;
vieni, inveisci contro Israele!
8 Come imprecherò, se Dio non impreca?
Come inveirò, se il Signore non inveisce?
9 Anzi, dalla cima delle rupi io lo vedo
e dalle alture lo contemplo:
ecco un popolo che dimora solo
e tra le nazioni non si annovera.
10 Chi può contare la polvere di Giacobbe?
Chi può numerare l'accampamento d'Israele?
Possa io morire della morte dei giusti
e sia la mia fine come la loro».
11 Allora Balak disse a Balaam: «Che mi hai fatto? Io t'ho fatto venire per maledire i miei nemici e tu invece li hai benedetti». 12 Rispose: «Non devo forse aver cura di dire solo quello che il Signore mi mette sulla bocca?».
13 Balak gli disse: «Vieni con me in altro luogo da dove tu possa vederlo: qui ne vedi solo un'estremità, non lo vedi tutto intero; di là me lo devi maledire». 14 Lo condusse al campo di Zofim, sulla cima del Pisga; costruì sette altari e offrì un giovenco e un ariete su ogni altare. 15 Allora Balaam disse a Balak: «Fermati presso il tuo olocausto e io andrò incontro al Signore». 16 Il Signore andò incontro a Balaam, gli mise le parole sulla bocca e gli disse: «Torna da Balak e parla così». 17 Balaam tornò da Balak che stava presso il suo olocausto insieme con i capi di Moab. Balak gli disse: «Che cosa ha detto il Signore?». 18 Allora Balaam pronunziò il suo poema e disse:
«Sorgi, Balak, e ascolta;
porgimi orecchio, figlio di Zippor!
19 Dio non è un uomo da potersi smentire,
non è un figlio dell'uomo da potersi pentire.
Forse Egli dice e poi non fa?
Promette una cosa che poi non adempie?
20 Ecco, di benedire ho ricevuto il comando
e la benedizione io non potrò revocare.
21 Non si scorge iniquità in Giacobbe,
non si vede affanno in Israele.
Il Signore suo Dio è con lui
e in lui risuona l'acclamazione per il re.
22 Dio, che lo ha fatto uscire dall'Egitto,
è per lui come le corna del bufalo.
23 Perché non vi è sortilegio contro Giacobbe
e non vi è magìa contro Israele:
a suo tempo vien detto a Giacobbe
e a Israele che cosa opera Dio.
24 Ecco un popolo che si leva come leonessa
e si erge come un leone;
non si accovaccia, finché non abbia divorato la preda
e bevuto il sangue degli uccisi».
25 Allora Balak disse a Balaam: «Se proprio non lo maledici, almeno non benedirlo!». 26 Rispose Balaam e disse a Balak: «Non ti ho già detto, che quanto il Signore dirà io dovrò eseguirlo?».
27 Balak disse a Balaam: «Vieni, ti condurrò in altro luogo: forse piacerà a Dio che tu me li maledica di là». 28 Così Balak condusse Balaam in cima al Peor, che è di fronte al deserto. 29 Balaam disse a Balak: «Costruiscimi qui sette altari e preparami sette giovenchi e sette arieti». 30 Balak fece come Balaam aveva detto e offrì un giovenco e un ariete su ogni altare.

24,1 Balaam vide che al Signore piaceva di benedire Israele e non volle rivolgersi come le altre volte alla magìa, ma voltò la faccia verso il deserto. 2 Balaam alzò gli occhi e vide Israele accampato, tribù per tribù. Allora lo spirito di Dio fu sopra di lui. 3 Egli pronunziò il suo poema e disse:
«Oracolo di Balaam, figlio di Beor,
e oracolo dell'uomo dall'occhio penetrante;
4 oracolo di chi ode le parole di Dio
e conosce la scienza dell'Altissimo,
di chi vede la visione dell'Onnipotente,
e cade ed è tolto il velo dai suoi occhi.
5 Come sono belle le tue tende, Giacobbe,
le tue dimore, Israele!
6 Sono come torrenti che si diramano,
come giardini lungo un fiume,
come àloe, che il Signore ha piantati,
come cedri lungo le acque.
7 Fluirà l'acqua dalle sue secchie
e il suo seme come acqua copiosa.
Il suo re sarà più grande di Agag
e il suo regno sarà celebrato.
8 Dio, che lo ha fatto uscire dall'Egitto,
è per lui come le corna del bùfalo.
Egli divora le genti che lo avversano,
addenta le loro ossa
e spezza le saette scagliate contro di lui.
9 Si è rannicchiato, si è accovacciato come un leone
e come una leonessa, chi oserà farlo alzare?
Chi ti benedice sia benedetto
e chi ti maledice sia maledetto!».
10 Allora l'ira di Balak si accese contro Balaam; Balak battè le mani e disse a Balaam: «Ti ho chiamato per maledire i miei nemici e tu invece per tre volte li hai benedetti! 11 Ora vattene al tuo paese! Avevo detto che ti avrei colmato di onori, ma ecco, il Signore ti ha impedito di averli». 12 Balaam disse a Balak: «Non avevo forse detto ai messaggeri che mi avevi mandato: 13 Quando anche Balak mi desse la sua casa piena d'argento e d'oro, non potrei trasgredire l'ordine del Signore per fare cosa buona o cattiva di mia iniziativa: ciò che il Signore dirà, quello soltanto dirò? 14 Ora sto per tornare al mio popolo; ebbene vieni: ti predirò ciò che questo popolo farà al tuo popolo negli ultimi giorni». 15 Egli pronunciò il suo poema e disse:
«Oracolo di Balaam, figlio di Beor,
oracolo dell'uomo dall'occhio penetrante,
16 oracolo di chi ode le parole di Dio
e conosce la scienza dell'Altissimo,
di chi vede la visione dell'Onnipotente,
e cade ed è tolto il velo dai suoi occhi.
17 Io lo vedo, ma non ora,
io lo contemplo, ma non da vicino:
Una stella spunta da Giacobbe
e uno scettro sorge da Israele,
spezza le tempie di Moab
e il cranio dei figli di Set,
18 Edom diverrà sua conquista
e diverrà sua conquista Seir, suo nemico,
mentre Israele compirà prodezze.
19 Uno di Giacobbe dominerà i suoi nemici
e farà perire gli scampati da Ar».
20 Poi vide Amalek, pronunziò il suo poema e disse:
«Amalek è la prima delle nazioni,
ma il suo avvenire sarà eterna rovina».
21 Poi vide i Keniti, pronunziò il suo poema e disse:
«Sicura è la tua dimora, o Caino,
e il tuo nido è aggrappato alla roccia.
22 Eppure sarà dato alla distruzione,
finché Assur ti deporterà in prigionia».
23 Pronunziò ancora il suo poema e disse:
«Ahimé! chi potrà sopravvivere,
dopo che il Signore avrà compiuto tal cosa?
24 Verranno navi dalla parte di Cipro
e opprimeranno Assur e opprimeranno Eber,
ma anch'egli andrà in perdizione».
25 Poi Balaam si alzò e tornò al suo paese, mentre Balak se ne andò per la sua strada.

25,1 Israele si stabilì a Sittim e il popolo cominciò a trescare con le figlie di Moab. 2 Esse invitarono il popolo ai sacrifici offerti ai loro dèi; il popolo mangiò e si prostrò davanti ai loro dèi. 3 Israele aderì al culto di Baal-Peor e l'ira del Signore si accese contro Israele.
4 Il Signore disse a Mosè: «Prendi tutti i capi del popolo e fa' appendere al palo i colpevoli, davanti al Signore, al sole, perché l'ira ardente del Signore si allontani da Israele». 5 Mosè disse ai giudici d'Israele: «Ognuno di voi uccida dei suoi uomini coloro che hanno aderito al culto di Baal-Peor».
6 Ed ecco uno degli Israeliti venne e condusse ai suoi fratelli una donna madianita, sotto gli occhi di Mosè e di tutta la comunità degli Israeliti, mentre essi stavano piangendo all'ingresso della tenda del convegno. 7 Vedendo ciò, Pincas figlio di Eleazaro, figlio del sacerdote Aronne, si alzò in mezzo alla comunità, prese in mano una lancia, 8 seguì quell'uomo di Israele nella tenda e li trafisse tutti e due, l'uomo di Israele e la donna, nel basso ventre. E il flagello cessò tra gli Israeliti. 9 Di quel flagello morirono ventiquattromila persone.
10 Il Signore disse a Mosè: 11 «Pincas, figlio di Eleazaro, figlio del sacerdote Aronne, ha allontanato la mia ira dagli Israeliti, perché egli è stato animato dal mio zelo fra di loro, e io nella mia gelosia non ho sterminato gli Israeliti. 12 Perciò digli che io stabilisco con lui un'alleanza di pace, 13 che sarà per lui e per la sua stirpe dopo di lui un'alleanza di un sacerdozio perenne, perché egli ha avuto zelo per il suo Dio e ha fatto il rito espiatorio per gli Israeliti». 14 Ora l'uomo d'Israele, che è stato ucciso con la donna madianita, si chiamava Zimri, figlio di Salu, capo di un casato paterno dei Simeoniti. 15 La donna che è stata uccisa, la Madianita, si chiamava Cozbi, figlia di Zur, capo della gente di un casato in Madian.
16 Poi il Signore disse a Mosè: 17 «Trattate i Madianiti da nemici e uccideteli, 18 poiché essi vi hanno trattati da nemici con le astuzie mediante le quali vi hanno sedotti nella faccenda di Peor e nella faccenda di Cozbi, figlia di un principe di Madian, loro sorella, che è stata uccisa il giorno del flagello causato per la faccenda di Peor».

26,1 Il Signore disse a Mosè e ad Eleazaro, figlio del sacerdote Aronne: 2 «Fate il censimento di tutta la comunità degli Israeliti, dall'età di vent'anni in su, secondo i loro casati paterni, di quanti in Israele possono andare in guerra». 3 Mosè e il sacerdote Eleazaro dissero loro nelle steppe di Moab presso il Giordano di fronte a Gerico: 4 «Si faccia il censimento dall'età di vent'anni in su, come il Signore aveva ordinato a Mosè e agli Israeliti, quando uscirono dal paese d'Egitto».
5 Ruben primogenito d'Israele. Figli di Ruben: Enoch, da cui discende la famiglia degli Enochiti; Pallu, da cui discende la famiglia dei Palluiti; 6 Chezron, da cui discende la famiglia degli Chezroniti; Carmi, da cui discende la famiglia dei Carmiti. 7 Tali sono le famiglie dei Rubeniti: quelli che furono registrati erano quarantatremilasettecentotrenta. 8 Figli di Pallu: Eliab. 9 Figli di Eliab: Nemuel, Datan e Abiram. Questi sono quel Datan e quell'Abiram, membri del consiglio, che si ribellarono contro Mosè e contro Aronne con la gente di Core, quando questa si era ribellata contro il Signore; 10 la terra spalancò la bocca e li inghiottì insieme con Core, quando quella gente perì e il fuoco divorò duecentocinquanta uomini, che servirono d'esempio. 11 Ma i figli di Core non perirono.
12 Figli di Simeone secondo le loro famiglie. Da Nemuel discende la famiglia dei Nemueliti; da Iamin la famiglia degli Iaminiti; da Iachin la famiglia degli Iachiniti; da Zocar la famiglia degli Zocariti; 13 da Saul la famiglia dei Sauliti. 14 Tali sono le famiglie dei Simeoniti. Ne furono registrati ventiduemiladuecento.
15 Figli di Gad secondo le loro famiglie. Da Sefon discende la famiglia dei Sefoniti; da Agghi la famiglia degli Agghiti; da Suni la famiglia dei Suniti; 16 da Ozni la famiglia degli Ozniti; da Eri la famiglia degli Eriti; 17 da Arod la famiglia degli Aroditi; da Areli la famiglia degli Areliti. 18 Tali sono le famiglie dei figli di Gad. Ne furono registrati quarantamilacinquecento.
19 Figli di Giuda: Er e Onan; ma Er e Onan morirono nel paese di Canaan. 20 Ecco i figli di Giuda secondo le loro famiglie: da Sela discende la famiglia degli Selaniti; da Perez la famiglia dei Pereziti; da Zerach la famiglia degli Zerachiti. 21 I figli di Perez furono: Chezron da cui discende la famiglia dei Chezroniti; Amul da cui discende la famiglia degli Amuliti. 22 Tali sono le famiglie di Giuda. Ne furono registrati settantaseimilacinquecento.
23 Figli di Issacar secondo le loro famiglie: da Tola discende la famiglia dei Tolaiti; da Puva la famiglia dei Puviti; 24 da Iasub la famiglia degli Iasubiti; da Simron la famiglia dei Simroniti. 25 Tali sono le famiglie di Issacar. Ne furono registrati sessantaquattromilatrecento.
26 Figli di Zàbulon secondo le loro famiglie: da Sered discende la famiglia dei Serediti; da Elon la famiglia degli Eloniti; da Iacleel la famiglia degli Iacleeliti. 27 Tali sono le famiglie degli Zabuloniti. Ne furono registrati sessantamilacinquecento.
28 Figli di Giuseppe secondo le loro famiglie: Manàsse ed Efraim. 29 Figli di Manàsse: da Machir discende la famiglia dei Machiriti. Machir generò Gàlaad. Da Gàlaad discende la famiglia dei Galaaditi. 30 Questi sono i figli di Gàlaad: Iezer da cui discende la famiglia degli Iezeriti; Elek da cui discende la famiglia degli Eleciti; 31 Asriel da cui discende la famiglia degli Asrieliti; Sichem da cui discende la famiglia dei Sichemiti; 32 Semida da cui discende la famiglia dei Semiditi; Efer da cui discende la famiglia degli Eferiti. 33 Ora Zelofcad, figlio di Efer, non ebbe maschi ma soltanto figlie e le figlie di Zelofcad si chiamarono Macla, Noa, Ogla, Milca e Tirza. 34 Tali sono le famiglie di Manàsse: gli uomini registrati furono cinquantaduemilasettecento.
35 Questi sono i figli di Efraim secondo le loro famiglie: da Sutelach discende la famiglia dei Sutelachiti; da Beker la famiglia dei Bekeriti; da Tacan la famiglia dei Tacaniti. 36 Questi sono i figli di Sutelach: da Erano è discesa la famiglia degli Eraniti. 37 Tali sono le famiglie dei figli di Efraim. Ne furono registrati trentaduemilacinquecento. Questi sono i figli di Giuseppe secondo le loro famiglie.
38 Figli di Beniamino secondo le loro famiglie: da Bela discende la famiglia dei Belaiti; da Asbel la famiglia degli Asbeliti; da Airam la famiglia degli Airamiti; 39 da Sufam la famiglia dei Sufamiti; 40 da Ufam la famiglia degli Ufamiti. I figli di Bela furono Ard e Naaman; da Ard discende la famiglia degli Arditi; da Naaman discende la famiglia dei Naamiti. 41 Tali sono i figli di Beniamino secondo le loro famiglie. Gli uomini registrati furono quarantacinquemilaseicento.
42 Questi sono i figli di Dan secondo le loro famiglie: da Suam discende la famiglia dei Suamiti. Sono queste le famiglie di Dan secondo le loro famiglie. 43 Totale per le famiglie dei Suamiti: ne furono registrati sessantaquattromilaquattrocento.
44 Figli di Aser secondo le loro famiglie: da Imna discende la famiglia degli Imniti; da Isvi la famiglia degli Isviti; da Beria la famiglia dei Beriiti. 45 Dai figli di Beria discendono: da Eber la famiglia degli Eberiti; da Malchiel la famiglia dei Malchieliti. 46 La figlia di Aser si chiamava Sera. 47 Tali sono le famiglie dei figli di Aser. Ne furono registrati cinquantatremilaquattrocento.
48 Figli di Nèftali secondo le loro famiglie: da Iacseel discende la famiglia degli Iacseeliti; da Guni la famiglia dei Guniti; 49 da Ieser la famiglia degli Ieseriti; da Sillem la famiglia dei Sillemiti. 50 Tali sono le famiglie di Nèftali secondo le loro famiglie. Gli uomini registrati furono quarantacinquemilaquattrocento.
51 Questi sono gli Israeliti che furono registrati: seicentounmilasettecentotrenta.
52 Il Signore disse a Mosè: 53 «Il paese sarà diviso tra di essi, per essere la loro proprietà, secondo il numero delle persone. 54 A quelli che sono in maggior numero darai in possesso una porzione maggiore; a quelli che sono in minor numero darai una porzione minore; si darà a ciascuno la sua porzione secondo il censimento. 55 Ma la ripartizione del paese sarà gettata a sorte; essi riceveranno la rispettiva proprietà secondo i nomi delle loro tribù paterne. 56 La ripartizione delle proprietà sarà gettata a sorte per tutte le tribù grandi o piccole».
57 Questi sono i leviti dei quali si fece il censimento secondo le loro famiglie: da Gherson discende la famiglia dei Ghersoniti; da Keat la famiglia dei Keatiti; da Merari la famiglia dei Merariti.
58 Queste sono le famiglie di Levi: la famiglia dei Libniti, la famiglia degli Ebroniti, la famiglia dei Macliti, la famiglia dei Musiti, la famiglia dei Coriti. Keat generò Amram. 59 La moglie di Amram si chiamava Iochebed, figlia di Levi, che nacque a Levi in Egitto; essa partorì ad Amram Aronne, Mosè e Maria loro sorella. 60 Ad Aronne nacquero Nadab e Abiu, Eleazaro e Itamar. 61 Ora Nadab e Abiu morirono quando presentarono al Signore un fuoco profano. 62 Gli uomini registrati furono ventitremila: tutti maschi, dall'età di un mese in su. Non furono compresi nel censimento degli Israeliti perché non fu data loro alcuna proprietà tra gli Israeliti.
63 Questi sono i registrati da Mosè e dal sacerdote Eleazaro, i quali fecero il censimento degli Israeliti nelle steppe di Moab presso il Giordano di Gerico. 64 Fra questi non vi era alcuno di quegli Israeliti dei quali Mosè e il sacerdote Aronne avevano fatto il censimento nel deserto del Sinai, 65 perché il Signore aveva detto di loro: «Dovranno morire nel deserto!». E non ne rimase neppure uno, eccetto Caleb figlio di Iefunne, e Giosuè figlio di Nun.

27,1 Le figlie di Zelofcad, figlio di Efer, figlio di Gàlaad, figlio di Machir, figlio di Manàsse, delle famiglie di Manàsse, figlio di Giuseppe, che si chiamavano Macla, Noa, Ogla, Milca e Tirza, 2 si accostarono e si presentarono davanti a Mosè, davanti al sacerdote Eleazaro, davanti ai capi e a tutta la comunità all'ingresso della tenda del convegno, e dissero: 3 «Nostro padre è morto nel deserto. Egli non era nella compagnia di coloro che si adunarono contro il Signore, non era della gente di Core, ma è morto a causa del suo peccato, senza figli maschi. 4 Perché dovrebbe il nome del padre nostro scomparire dalla sua famiglia, per il fatto che non ha avuto figli maschi? Dacci un possedimento in mezzo ai fratelli di nostro padre». 5 Mosè portò la loro causa davanti al Signore. 6 Il Signore disse a Mosè: 7 «Le figlie di Zelofcad dicono bene. Darai loro in eredità un possedimento tra i fratelli del loro padre e farai passare ad esse l'eredità del loro padre. 8 Parlerai inoltre agli Israeliti e dirai: Quando uno sarà morto senza lasciare un figlio maschio, farete passare la sua eredità alla figlia. 9 Se non ha neppure una figlia, darete la sua eredità ai suoi fratelli. 10 Se non ha fratelli, darete la sua eredità ai fratelli del padre. 11 Se non ci sono fratelli del padre, darete la sua eredità al parente più stretto nella sua famiglia e quegli la possiederà. Questa sarà per i figli di Israele una norma di diritto, come il Signore ha ordinato a Mosè».
12 Il Signore disse a Mosè: «Sali su questo monte degli Abarim e contempla il paese che io dò agli Israeliti. 13 Quando l'avrai visto, anche tu sarai riunito ai tuoi antenati, come fu riunito Aronne tuo fratello, 14 perché trasgrediste l'ordine che vi avevo dato nel deserto di Sin, quando la comunità si ribellò e voi non dimostraste la mia santità agli occhi loro, a proposito di quelle acque». Sono le acque di Mèriba di Kades, nel deserto di Sin. 15 Mosè disse al Signore: 16 «Il Signore, il Dio della vita in ogni essere vivente, metta a capo di questa comunità un uomo 17 che li preceda nell'uscire e nel tornare, li faccia uscire e li faccia tornare, perché la comunità del Signore non sia un gregge senza pastore». 18 Il Signore disse a Mosè: «Prenditi Giosuè, figlio di Nun, uomo in cui è lo spirito; porrai la mano su di lui, 19 lo farai comparire davanti al sacerdote Eleazaro e davanti a tutta la comunità, gli darai i tuoi ordini in loro presenza 20 e lo farai partecipe della tua autorità, perché tutta la comunità degli Israeliti gli obbedisca. 21 Egli si presenterà davanti al sacerdote Eleazaro, che consulterà per lui il giudizio degli Urim davanti al Signore; egli e tutti gli Israeliti con lui e tutta la comunità usciranno all'ordine di Eleazaro ed entreranno all'ordine suo». 22 Mosè fece come il Signore gli aveva ordinato; prese Giosuè e lo fece comparire davanti al sacerdote Eleazaro e davanti a tutta la comunità; 23 pose su di lui le mani e gli diede i suoi ordini come il Signore aveva comandato per mezzo di Mosè.

28,1 Il Signore disse a Mosè: 2 «Da' quest'ordine agli Israeliti e di' loro: Avrete cura di presentarmi al tempo stabilito l'offerta, l'alimento dei miei sacrifici da consumare con il fuoco, soave profumo per me.
3 Dirai loro: Questo è il sacrificio consumato dal fuoco che offrirete al Signore; agnelli dell'anno, senza difetti, due al giorno, come olocausto perenne. 4 Uno degli agnelli lo offrirai la mattina e l'altro agnello lo offrirai al tramonto; 5 come oblazione un decimo di efa di fior di farina, intrisa in un quarto di hin di olio di olive schiacciate. 6 Tale è l'olocausto perenne, offerto presso il monte Sinai: sacrificio consumato dal fuoco, soave profumo per il Signore. 7 La libazione sarà di un quarto di hin per il primo agnello; farai nel santuario la libazione, bevanda inebriante per il Signore. 8 L'altro agnello l'offrirai al tramonto, con una oblazione e una libazione simili a quelle della mattina: è un sacrificio fatto con il fuoco, soave profumo per il Signore.
9 Nel giorno di sabato offrirete due agnelli dell'anno, senza difetti; come oblazione due decimi di fior di farina intrisa in olio, con la sua libazione. 10 È l'olocausto del sabato, per ogni sabato, oltre l'olocausto perenne e la sua libazione.
11 Al principio dei vostri mesi offrirete come olocausto al Signore due giovenchi, un ariete, sette agnelli dell'anno, senza difetti 12 e tre decimi di fior di farina intrisa in olio, come oblazione per ciascun giovenco; due decimi di fior di farina intrisa in olio, come oblazione per l'ariete, 13 e un decimo di fior di farina intrisa in olio, come oblazione per ogni agnello. È un olocausto di soave profumo, un sacrificio consumato dal fuoco per il Signore. 14 Le libazioni saranno di un mezzo hin di vino per giovenco, di un terzo di hin per l'ariete e di un quarto di hin per agnello. Tale è l'olocausto del mese, per tutti i mesi dell'anno. 15 Si offrirà al Signore un capro in sacrificio espiatorio oltre l'olocausto perenne e la sua libazione.
16 Il primo mese, il quattordici del mese sarà la pasqua del Signore. 17 Il quindici di quel mese sarà giorno di festa. Per sette giorni si mangerà pane azzimo. 18 Il primo giorno si terrà una sacra adunanza; non farete alcun lavoro servile; 19 offrirete in sacrificio con il fuoco un olocausto al Signore: due giovenchi, un ariete e sette agnelli dell'anno senza difetti; 20 come oblazione, fior di farina intrisa in olio; ne offrirete tre decimi per giovenco e due per l'ariete; 21 ne offrirai un decimo per ciascuno dei sette agnelli 22 e offrirai un capro come sacrificio espiatorio per fare il rito espiatorio per voi. 23 Offrirete questi sacrifici oltre l'olocausto della mattina, che è un olocausto perenne. 24 Li offrirete ogni giorno, per sette giorni; è un alimento sacrificale consumato dal fuoco, soave profumo per il Signore. Lo si offrirà oltre l'olocausto perenne con la sua libazione. 25 Il settimo giorno terrete una sacra adunanza; non farete alcun lavoro servile.
26 Il giorno delle primizie, quando presenterete al Signore una oblazione nuova, alla vostra festa delle settimane, terrete una sacra adunanza; non farete alcun lavoro servile. 27 Offrirete, in olocausto di soave profumo al Signore, due giovenchi, un ariete e sette agnelli dell'anno; 28 in oblazione, fior di farina intrisa in olio: tre decimi per ogni giovenco, due decimi per l'ariete 29 e un decimo per ciascuno dei sette agnelli; 30 offrirete un capro per il rito espiatorio per voi. 31 Offrirete questi sacrifici, oltre l'olocausto perpetuo e la sua oblazione. Sceglierete animali senza difetti e vi aggiungerete le loro libazioni.

29,1 Il settimo mese, il primo giorno del mese terrete una sacra adunanza; non farete alcun lavoro servile; sarà per voi il giorno dell'acclamazione con le trombe. 2 Offrirete in olocausto di soave odore al Signore un giovenco, un ariete, sette agnelli dell'anno senza difetti; 3 in oblazione, fior di farina intrisa in olio: tre decimi per il giovenco, due decimi per l'ariete, 4 un decimo per ciascuno dei sette agnelli 5 e un capro, in sacrificio espiatorio, per il rito espiatorio per voi; 6 oltre l'olocausto del mese con la sua oblazione e l'olocausto perenne con la sua oblazione e le loro libazioni, secondo il loro rito. Sarà un sacrificio consumato dal fuoco, soave profumo per il Signore.
7 Il decimo giorno di questo settimo mese terrete una sacra adunanza e vi mortificherete; non farete alcun lavoro 8 e offrirete in olocausto di soave profumo al Signore un giovenco, un ariete, sette agnelli dell'anno senza difetti; 9 come oblazione, fior di farina intrisa in olio: tre decimi per il giovenco, due decimi per l'ariete, 10 un decimo per ciascuno dei sette agnelli 11 e un capro in sacrificio espiatorio, oltre il sacrificio espiatorio proprio del rito dell'espiazione e oltre l'olocausto perenne con la sua oblazione e le loro libazioni.
12 Il quindici del settimo mese terrete una sacra adunanza; non farete alcun lavoro servile e celebrerete una festa per il Signore per sette giorni. 13 Offrirete in olocausto, come sacrificio consumato dal fuoco, soave profumo per il Signore, tredici giovenchi, due arieti, quattordici agnelli dell'anno senza difetti; 14 come oblazione, fior di farina intrisa in olio: tre decimi per ciascuno dei tredici giovenchi, due decimi per ciascuno dei due arieti, 15 un decimo per ciascuno dei quattordici agnelli 16 e un capro in sacrificio espiatorio, oltre l'olocausto perenne, con la sua oblazione e la sua libazione. 17 Il secondo giorno offrirete dodici giovenchi, due arieti, quattordici agnelli dell'anno senza difetti, 18 con le loro oblazioni e le libazioni per i giovenchi, gli arieti e gli agnelli secondo il numero e il rito 19 e un capro in sacrificio espiatorio, oltre l'olocausto perenne, la sua oblazione e le loro libazioni. 20 Il terzo giorno offrirete undici giovenchi, due arieti, quattordici agnelli dell'anno senza difetti, 21 con le loro oblazioni e le loro libazioni per i giovenchi, gli arieti e gli agnelli secondo il loro numero e il rito 22 e un capro in sacrificio espiatorio, oltre l'olocausto perenne, la sua oblazione e la sua libazione. 23 Il quarto giorno offrirete dieci giovenchi, due arieti, quattordici agnelli dell'anno senza difetti, 24 con le loro offerte e le loro libazioni per i giovenchi, gli arieti e gli agnelli secondo il loro numero e il rito 25 e un capro in sacrificio espiatorio, oltre l'olocausto perenne, la sua oblazione e la sua libazione. 26 Il quinto giorno offrirete nove giovenchi, due arieti, quattordici agnelli dell'anno senza difetti, 27 con le loro oblazioni e le loro libazioni per i giovenchi, gli arieti, e gli agnelli secondo il loro numero e il rito 28 e un capro, in sacrificio espiatorio, oltre l'olocausto perenne, la sua oblazione e la sua libazione. 29 Il sesto giorno offrirete otto giovenchi, due arieti, quattordici agnelli dell'anno senza difetti, 30 con le loro oblazioni e le loro libazioni per i giovenchi, gli arieti e gli agnelli secondo il loro numero e il rito 31 e un capro in sacrificio espiatorio, oltre l'olocausto perenne, la sua oblazione e la sua libazione. 32 Il settimo giorno offrirete sette giovenchi, due arieti, quattordici agnelli dell'anno senza difetti, 33 con le loro oblazioni e le loro libazioni per i giovenchi, gli arieti e gli agnelli secondo il loro numero e il rito 34 e un capro, in sacrificio espiatorio, oltre l'olocausto perenne, la sua oblazione e la sua libazione. 35 L'ottavo giorno terrete una solenne adunanza; non farete alcun lavoro servile; 36 offrirete in olocausto, come sacrificio consumato dal fuoco, soave profumo per il Signore, un giovenco, un ariete, sette agnelli dell'anno senza difetti, 37 con le loro oblazioni e le loro libazioni, per il giovenco, l'ariete e gli agnelli secondo il loro numero e il rito 38 e un capro in sacrificio espiatorio oltre l'olocausto perenne, la sua oblazione e la sua libazione.
39 Questi sono i sacrifici che offrirete al Signore nelle vostre solennità, oltre i vostri voti e le vostre offerte volontarie, si tratti dei vostri olocausti o delle vostre oblazioni o delle vostre libazioni o dei vostri sacrifici di comunione».

30,1 Mosè riferì agli Israeliti quanto il Signore gli aveva ordinato.
2 Mosè disse ai capi delle tribù degli Israeliti: «Questo il Signore ha ordinato: 3 Quando uno avrà fatto un voto al Signore o si sarà obbligato con giuramento ad una astensione, non violi la sua parola, ma dia esecuzione a quanto ha promesso con la bocca. 4 Quando una donna avrà fatto un voto al Signore e si sarà obbligata ad una astensione, mentre è ancora in casa del padre, durante la sua giovinezza, 5 se il padre, avuta conoscenza del voto di lei e dell'astensione alla quale si è obbligata, non dice nulla, tutti i voti di lei saranno validi e saranno valide tutte le astensioni alle quali si sarà obbligata. 6 Ma se il padre, quando ne viene a conoscenza, le fa opposizione, tutti i voti di lei e tutte le astensioni alle quali si sarà obbligata, non saranno validi; il Signore la perdonerà, perché il padre le ha fatto opposizione. 7 Se si marita quando è legata da voti o da un obbligo di astensione assunto alla leggera con le labbra, 8 se il marito ne ha conoscenza e quando viene a conoscenza non dice nulla, i voti di lei saranno validi e saranno validi gli obblighi di astensione da lei assunti. 9 Ma se il marito, quando ne viene a conoscenza, le fa opposizione, egli annullerà il voto che essa ha fatto e l'obbligo di astensione che essa si è assunta alla leggera; il Signore la perdonerà. 10 Ma il voto di una vedova o di una donna ripudiata, qualunque sia l'obbligo che si è assunto, rimarrà valido. 11 Se una donna nella casa del marito farà voti o si obbligherà con giuramento ad una astensione 12 e il marito ne avrà conoscenza, se il marito non dice nulla e non le fa opposizione, tutti i voti di lei saranno validi e saranno validi tutti gli obblighi di astensione da lei assunti. 13 Ma se il marito, quando ne viene a conoscenza, li annulla, quanto le sarà uscito dalle labbra, voti od obblighi di astensione, non sarà valido; il marito lo ha annullato; il Signore la perdonerà. 14 Il marito può ratificare e il marito può annullare qualunque voto e qualunque giuramento, per il quale essa sia obbligata a mortificarsi. 15 Ma se il marito, da un giorno all'altro, non dice nulla in proposito, egli ratifica così tutti i voti di lei e tutti gli obblighi di astensione da lei assunti; li ratifica perché non ha detto nulla a questo proposito quando ne ha avuto conoscenza. 16 Ma se li annulla qualche tempo dopo averne avuto conoscenza, porterà il peso della colpa della moglie».
17 Queste sono le leggi che il Signore prescrisse a Mosè riguardo al marito e alla moglie, al padre e alla figlia, quando questa è ancora fanciulla, in casa del padre.

31,1 Il Signore disse a Mosè: 2 «Compi la vendetta degli Israeliti contro i Madianiti, poi sarai riunito ai tuoi antenati». 3 Mosè disse al popolo: «Mobilitate fra di voi uomini per la guerra e marcino contro Madian per eseguire la vendetta del Signore su Madian. 4 Manderete in guerra mille uomini per tribù di tutte le tribù d'Israele». 5 Così furono forniti, dalle migliaia d'Israele, mille uomini per tribù, cioè dodicimila uomini armati per la guerra. 6 Mosè mandò in guerra quei mille uomini per tribù e con loro Pincas, figlio del sacerdote Eleazaro, il quale portava gli oggetti sacri e aveva in mano le trombe dell'acclamazione. 7 Marciarono dunque contro Madian come il Signore aveva ordinato a Mosè, e uccisero tutti i maschi. 8 Uccisero anche, oltre i loro caduti, i re di Madian Evi, Rekem, Sur, Ur e Reba cioè cinque re di Madian; uccisero anche di spada Balaam figlio di Beor. 9 Gli Israeliti fecero prigioniere le donne di Madian e i loro fanciulli e depredarono tutto il loro bestiame, tutti i loro greggi e ogni loro bene; 10 appiccarono il fuoco a tutte le città che quelli abitavano e a tutti i loro attendamenti 11 e presero tutto il bottino e tutta la preda, gente e bestiame. 12 Poi condussero i prigionieri, la preda e il bottino a Mosè, al sacerdote Eleazaro e alla comunità degli Israeliti, accampati nelle steppe di Moab, presso il Giordano di fronte a Gerico.
13 Mosè, il sacerdote Eleazaro e tutti i principi della comunità uscirono loro incontro fuori dell'accampamento. 14 Mosè si adirò contro i comandanti dell'esercito, capi di migliaia e capi di centinaia, che tornavano da quella spedizione di guerra. 15 Mosè disse loro: «Avete lasciato in vita tutte le femmine? 16 Proprio loro, per suggerimento di Balaam, hanno insegnato agli Israeliti l'infedeltà verso il Signore, nella faccenda di Peor, per cui venne il flagello nella comunità del Signore. 17 Ora uccidete ogni maschio tra i fanciulli e uccidete ogni donna che si è unita con un uomo; 18 ma tutte le fanciulle che non si sono unite con uomini, conservatele in vita per voi. 19 Voi poi accampatevi per sette giorni fuori del campo; chiunque ha ucciso qualcuno e chiunque ha toccato un cadavere si purifichi il terzo e il settimo giorno; questo per voi e per i vostri prigionieri. 20 Purificherete anche ogni veste, ogni oggetto di pelle, ogni lavoro di pelo di capra e ogni oggetto di legno».
21 Il sacerdote Eleazaro disse ai soldati che erano andati in guerra: «Questo è l'ordine della legge che il Signore ha prescritto a Mosè: 22 L'oro, l'argento, il rame, il ferro, lo stagno e il piombo, 23 quanto può sopportare il fuoco, lo farete passare per il fuoco e sarà reso puro; ma sarà purificato anche con l'acqua della purificazione; quanto non può sopportare il fuoco, lo farete passare per l'acqua. 24 Vi laverete le vesti il settimo giorno e sarete puri; poi potrete entrare nell'accampamento».
25 Il Signore disse a Mosè: 26 «Tu, con il sacerdote Eleazaro e con i capi dei casati della comunità, fa' il censimento di tutta la preda che è stata fatta: della gente e del bestiame; 27 dividi la preda fra i combattenti che sono andati in guerra e tutta la comunità. 28 Dalla parte spettante ai soldati che sono andati in guerra preleverai un contributo per il Signore: cioè l'uno per cinquecento delle persone e del grosso bestiame, degli asini e del bestiame minuto. 29 Lo prenderete sulla metà di loro spettanza e lo darai al sacerdote Eleazaro come offerta da fare con il rito di elevazione in onore del Signore. 30 Della metà che spetta agli Israeliti prenderai l'uno per cinquanta delle persone del grosso bestiame, degli asini e del bestiame minuto; lo darai ai leviti, che hanno la custodia della Dimora del Signore».
31 Mosè e il sacerdote Eleazaro fecero come il Signore aveva ordinato a Mosè. 32 Ora il bottino, cioè tutto ciò che rimaneva della preda fatta da coloro che erano stati in guerra, consisteva in seicentosettantacinquemila capi di bestiame minuto, 33 settantaduemila capi di grosso bestiame, 34 sessantunmila asini 35 e trentaduemila persone, ossia donne che non si erano unite con uomini. 36 La metà, cioè la parte di quelli che erano andati in guerra, fu di trecentotrentasettemilacinquecento capi di bestiame minuto, 37 dei quali seicentosettantacinque per il tributo al Signore; 38 trentaseimila capi di grosso bestiame, dei quali settantadue per l'offerta al Signore; 39 trentamilacinquecento asini, dei quali sessantuno per l'offerta al Signore, 40 e sedicimila persone, delle quali trentadue per l'offerta al Signore. 41 Mosè diede al sacerdote Eleazaro il contributo dell'offerta prelevata per il Signore, come il Signore gli aveva ordinato. 42 La metà che spettava agli Israeliti, dopo che Mosè ebbe fatto la spartizione con gli uomini andati in guerra, 43 la metà spettante alla comunità fu di trecentotrentasettemilacinquecento capi di bestiame minuto, 44 trentaseimila capi di grosso bestiame, 45 trentamilacinquecento asini 46 e sedicimila persone. 47 Da questa metà che spettava agli Israeliti, Mosè prese l'uno per cinquanta degli uomini e degli animali e li diede ai leviti che hanno la custodia della Dimora del Signore, come il Signore aveva ordinato a Mosè.
48 I comandanti delle migliaia dell'esercito, capi di migliaia e capi di centinaia, si avvicinarono a Mosè e gli dissero: 49 «I tuoi servi hanno fatto il computo dei soldati che erano sotto i nostri ordini e non ne manca neppure uno. 50 Per questo portiamo, in offerta al Signore, ognuno quello che ha trovato di oggetti d'oro: bracciali, braccialetti, anelli, pendenti, collane, per il rito espiatorio per le nostre persone davanti al Signore». 51 Mosè e il sacerdote Eleazaro presero dalle loro mani quell'oro, tutti gli oggetti lavorati.
52 Tutto l'oro dell'offerta, che essi consacrarono al Signore con il rito dell'elevazione, da parte dei capi di migliaia e dei capi di centinaia, pesava sedicimilasettecentocinquanta sicli. 53 Gli uomini dell'esercito si tennero il bottino che ognuno aveva fatto per conto suo. 54 Mosè e il sacerdote Eleazaro presero l'oro dei capi di migliaia e di centinaia e lo portarono nella tenda del convegno come memoriale per gli Israeliti davanti al Signore.

32,1 I figli di Ruben e i figli di Gad avevano bestiame in numero molto grande; quando videro che il paese di Iazer e il paese di Gàlaad erano luoghi da bestiame, 2 i figli di Gad e i figli di Ruben vennero a parlare a Mosè, al sacerdote Eleazaro e ai principi della comunità e dissero: 3 «Atarot, Dibon, Iazer, Nimra, Chesbon, Eleale, Sebam, Nebo e Beon, 4 terre che il Signore ha sconfitte alla presenza della comunità d'Israele, sono terre da bestiame e i tuoi servi hanno appunto il bestiame». 5 Aggiunsero: «Se abbiamo trovato grazia ai tuoi occhi, sia concesso ai tuoi servi il possesso di questo paese: non ci far passare il Giordano».
6 Ma Mosè rispose ai figli di Gad e ai figli di Ruben: «Andrebbero dunque i vostri fratelli in guerra e voi ve ne stareste qui? 7 Perché volete scoraggiare gli Israeliti dal passare nel paese che il Signore ha dato loro? 8 Così fecero i vostri padri, quando li mandai da Kades-Barnea per esplorare il paese. 9 Salirono fino alla valle di Escol e, dopo aver esplorato il paese, scoraggiarono gli Israeliti dall'entrare nel paese che il Signore aveva loro dato. 10 Così l'ira del Signore si accese in quel giorno ed egli giurò: 11 Gli uomini che sono usciti dall'Egitto, dall'età di vent'anni in su, non vedranno mai il paese che ho promesso con giuramento ad Abramo, a Isacco e a Giacobbe, perché non mi hanno seguito fedelmente, 12 se non Caleb, figlio di Iefunne, il Kenizzita, e Giosuè figlio di Nun, che hanno seguito il Signore fedelmente. 13 L'ira del Signore si accese dunque contro Israele; lo fece errare nel deserto per quarant'anni, finché fosse finita tutta la generazione che aveva agito male agli occhi del Signore. 14 Ed ecco voi sorgerete al posto dei vostri padri, razza di uomini peccatori, per aumentare ancora l'ira del Signore contro Israele. 15 Perché se voi non volete più seguirlo, il Signore continuerà a lasciarlo nel deserto e voi farete perire tutto questo popolo».
16 Ma quelli si avvicinarono a lui e gli dissero: «Costruiremo qui ovili per il nostro bestiame e città per i nostri fanciulli; 17 ma, quanto a noi, ci terremo pronti in armi, per marciare davanti agli Israeliti, finché li avremo condotti al luogo destinato loro; intanto, i nostri fanciulli dimoreranno nelle fortezze per timore degli abitanti del paese. 18 Non torneremo alle nostre case finché ogni Israelita non abbia preso possesso della sua eredità; 19 non possiederemo nulla con loro al di là del Giordano e più oltre, perché la nostra eredità ci è toccata da questa parte del Giordano, a oriente».
20 Allora Mosè disse loro: «Se fate questo, se vi armate per andare a combattere davanti al Signore, 21 se tutti quelli di voi che si armeranno passeranno il Giordano davanti al Signore finché egli abbia scacciato i suoi nemici dalla sua presenza, 22 se non tornerete fin quando il paese vi sarà sottomesso davanti al Signore, voi sarete innocenti di fronte al Signore e di fronte a Israele e questo paese sarà vostra proprietà alla presenza del Signore. 23 Ma, se non fate così, voi peccherete contro il Signore; sappiate che il vostro peccato vi raggiungerà. 24 Costruitevi pure città per i vostri fanciulli e ovili per i vostri greggi, ma fate quello che la vostra bocca ha promesso».
25 I figli di Gad e i figli di Ruben dissero a Mosè: «I tuoi servi faranno quello che il mio signore comanda. 26 I nostri fanciulli, le nostre mogli, i nostri greggi e tutto il nostro bestiame rimarranno qui nelle città di Gàlaad; 27 ma i tuoi servi, tutti armati per la guerra, andranno a combattere davanti al Signore, come dice il mio signore».
28 Allora Mosè diede per loro ordini al sacerdote Eleazaro, a Giosuè figlio di Nun e ai capifamiglia delle tribù degli Israeliti. 29 Mosè disse loro: «Se i figli di Gad e i figli di Ruben passeranno con voi il Giordano tutti armati per combattere davanti al Signore e se il paese sarà sottomesso davanti a voi, darete loro in proprietà il paese di Gàlaad. 30 Ma se non passano armati con voi, avranno la loro proprietà in mezzo a voi nel paese di Canaan». 31 I figli di Gad e i figli di Ruben risposero: «Faremo come il Signore ha ordinato ai tuoi servi. 32 Passeremo in armi davanti al Signore nel paese di Canaan, ma il possesso della nostra eredità resti per noi di qua dal Giordano».
33 Mosè dunque diede ai figli di Gad e ai figli di Ruben e a metà della tribù di Manàsse, figlio di Giuseppe, il regno di Sicon, re degli Amorrei, e il regno di Og, re di Basan: il paese con le sue città comprese entro i confini, le città del paese che si stendeva intorno. 34 I figli di Gad ricostruirono Dibon, Atarot, Aroer, 35 Aterot-Sofan, Iazer, Iogbea, 36 Bet-Nimra e Bet-Aran, fortezze, e fecero ovili per i greggi. 37 I figli di Ruben ricostruirono Chesbon, Eleale, Kiriataim, 38 Nebo e Baal-Meon, i cui nomi furono mutati, e Sibma e diedero nomi alle città che avevano ricostruite. 39 I figli di Machir, figlio di Manàsse, andarono nel paese di Gàlaad, lo presero e ne cacciarono gli Amorrei che vi abitavano. 40 Mosè allora diede Gàlaad a Machir, figlio di Manàsse, che vi si stabilì. 41 Anche Iair, figlio di Manàsse, andò e prese i loro villaggi e li chiamò villaggi di Iair. 42 Nobach andò e prese Kenat con le dipendenze e la chiamò Nobach.

33,1 Queste sono le tappe degli Israeliti che uscirono dal paese d'Egitto, ordinati secondo le loro schiere, sotto la guida di Mosè e di Aronne. 2 Mosè scrisse i loro punti di partenza, tappa per tappa, per ordine del Signore; queste sono le loro tappe nell'ordine dei loro punti di partenza.
3 Partirono da Ramses il primo mese, il quindici del primo mese. Il giorno dopo la pasqua, gli Israeliti uscirono a mano alzata, alla vista di tutti gli Egiziani, 4 mentre gli Egiziani seppellivano quelli che il Signore aveva colpiti fra di loro, cioè tutti i primogeniti, quando il Signore aveva fatto giustizia anche dei loro dèi.
5 Gli Israeliti partirono dunque da Ramses e si accamparono a Succot. 6 Partirono da Succot e si accamparono a Etam che è sull'estremità del deserto. 7 Partirono da Etam e piegarono verso Pi-Achirot, che è di fronte a Baal-Zefon, e si accamparono davanti a Migdol. 8 Partirono da Pi-Achirot, attraversarono il mare in direzione del deserto, fecero tre giornate di marcia nel deserto di Etam e si accamparono a Mara. 9 Partirono da Mara e giunsero ad Elim; ad Elim c'erano dodici sorgenti di acqua e settanta palme; qui si accamparono. 10 Partirono da Elim e si accamparono presso il Mare Rosso. 11 Partirono dal Mare Rosso e si accamparono nel deserto di Sin. 12 Partirono dal deserto di Sin e si accamparono a Dofka. 13 Partirono da Dofka e si accamparono ad Alus. 14 Partirono da Alus e si accamparono a Refidim dove non c'era acqua da bere per il popolo. 15 Partirono da Refidim e si accamparono nel deserto del Sinai.
16 Partirono dal deserto del Sinai e si accamparono a Kibrot-Taava. 17 Partirono da Kibrot-Taava e si accamparono a Cazerot. 18 Partirono da Cazerot e si accamparono a Ritma. 19 Partirono da Ritma e si accamparono a Rimmon-Perez. 20 Partirono da Rimmon-Perez e si accamparono a Libna. 21 Partirono da Libna e si accamparono a Rissa. 22 Partirono da Rissa e si accamparono a Keelata. 23 Partirono da Keelata e si accamparono al monte Sefer. 24 Partirono dal monte Sefer e si accamparono ad Arada. 25 Partirono da Arada e si accamparono a Makelot. 26 Partirono da Makelot e si accamparono a Tacat. 27 Partirono da Tacat e si accamparono a Terach. 28 Partirono da Terach e si accamparono a Mitka. 29 Partirono da Mitka e si accamparono ad Asmona. 30 Partirono da Asmona e si accamparono a Moserot. 31 Partirono da Moserot e si accamparono a Bene-Iaakan. 32 Partirono da Bene-Iaakan e si accamparono a Or-Ghidgad. 33 Partirono da Or-Ghidgad e si accamparono a Iotbata. 34 Partirono da Iotbata e si accamparono ad Abrona. 35 Partirono da Abrona e si accamparono a Ezion-Gheber.
36 Partirono da Ezion-Gheber e si accamparono nel deserto di Sin, cioè a Kades. 37 Poi partirono da Kades e si accamparono al monte Or all'estremità del paese di Edom. 38 Il sacerdote Aronne salì sul monte Or per ordine del Signore e in quel luogo morì il quarantesimo anno dopo l'uscita degli Israeliti dal paese d'Egitto, il quinto mese, il primo giorno del mese. 39 Aronne era in età di centoventitré anni quando morì sul monte Or. 40 Il cananeo re di Arad, che abitava nel Negheb, nel paese di Canaan, venne a sapere che gli Israeliti arrivavano.
41 Partirono dal monte Or e si accamparono a Salmona. 42 Partirono da Salmona e si accamparono a Punon. 43 Partirono da Punon e si accamparono a Obot. 44 Partirono da Obot e si accamparono a Iie-Abarim sui confini di Moab. 45 Partirono da Iie-Abarim e si accamparono a Dibon-Gad. 46 Partirono da Dibon-Gad e si accamparono ad Almon-Diblataim. 47 Partirono da Almon-Diblataim e si accamparono ai monti Abarim di fronte a Nebo. 48 Partirono dai monti Abarim e si accamparono nelle steppe di Moab, presso il Giordano di Gerico. 49 Si accamparono presso il Giordano, da Bet-Iesimot fino ad Abel-Sittim nelle steppe di Moab.
50 Il Signore disse a Mosè nelle steppe di Moab presso il Giordano di Gerico: 51 «Parla agli Israeliti e riferisci loro: Quando avrete passato il Giordano e sarete entrati nel paese di Canaan, 52 caccerete dinanzi a voi tutti gli abitanti del paese, distruggerete tutte le loro immagini, distruggerete tutte le loro statue di metallo fuso e distruggerete tutte le loro alture. 53 Prenderete possesso del paese e in esso vi stabilirete, perché io vi ho dato il paese in proprietà. 54 Dividerete il paese a sorte secondo le vostre famiglie. A quelle che sono più numerose darete una porzione maggiore e a quelle che sono meno numerose darete una porzione minore. Ognuno avrà quello che gli sarà toccato in sorte; farete la divisione secondo le tribù dei vostri padri. 55 Ma se non cacciate dinanzi a voi gli abitanti del paese, quelli di loro che vi avrete lasciati saranno per voi come spine negli occhi e pungoli nei fianchi e vi faranno tribolare nel paese che abiterete. 56 Allora io tratterò voi come mi ero proposto di trattare loro».

34,1 Il Signore disse a Mosè: 2 «Da' questo ordine agli Israeliti e riferisci loro: Quando entrerete nel paese di Canaan, questa sarà la terra che vi toccherà in eredità: il paese di Canaan.
3 Il vostro confine meridionale comincerà al deserto di Sin, vicino a Edom; così la vostra frontiera meridionale partirà dall'estremità del Mar Morto, a oriente; 4 questa frontiera volgerà al sud della salita di Akrabbim, passerà per Sin e si estenderà a mezzogiorno di Kades-Barnea; poi continuerà verso Cazar-Addar e passerà per Asmon. 5 Da Asmon la frontiera girerà fino al torrente d'Egitto e finirà al mare. 6 La vostra frontiera a occidente sarà il Mar Mediterraneo: quella sarà la vostra frontiera occidentale. 7 Questa sarà la vostra frontiera settentrionale: partendo dal Mar Mediterraneo, traccerete una linea fino al monte Or; 8 dal monte Or, la traccerete in direzione di Amat e l'estremità della frontiera sarà a Zedad; 9 la frontiera continuerà fino a Zifron e finirà a Cazar-Enan: questa sarà la vostra frontiera settentrionale. 10 Traccerete la vostra frontiera orientale da Cazar-Enan a Sefam; 11 la frontiera scenderà da Sefam verso Ribla, a oriente di Ain; poi la frontiera scenderà e si estenderà lungo il mare di Genèsaret, a oriente; 12 poi la frontiera scenderà lungo il Giordano e finirà al Mar Morto. Questo sarà il vostro paese con le sue frontiere tutt'intorno».
13 Mosè comunicò quest'ordine agli Israeliti e disse loro: «Questo è il paese che vi distribuirete a sorte e che il Signore ha ordinato di dare a nove tribù e mezza; 14 poiché la tribù dei figli di Ruben, secondo i loro casati paterni, e la tribù dei figli di Gad, secondo i loro casati paterni, e metà della tribù di Manàsse hanno ricevuto la loro porzione. 15 Queste due tribù e mezza hanno ricevuto la loro porzione oltre il Giordano di Gerico, dal lato orientale».
16 Il Signore disse a Mosè: 17 «Questi sono i nomi degli uomini che spartiranno il paese fra di voi: il sacerdote Eleazaro e Giosuè, figlio di Nun. 18 Prenderete anche un capo di ogni tribù per fare la spartizione del paese. 19 Ecco i nomi di questi uomini. Per la tribù di Giuda, Caleb figlio di Iefunne. 20 Per la tribù dei figli di Simeone, Samuele figlio di Ammiud. 21 Per la tribù di Beniamino, Elidad figlio di Chislon. 22 Per la tribù dei figli di Dan, il capo Bukki figlio di Iogli. 23 Per i figli di Giuseppe, per la tribù dei figli di Manàsse, il capo Anniel figlio di Efod; 24 per la tribù dei figli di Efraim, il capo Kemuel figlio di Siptan. 25 Per la tribù dei figli di Zàbulon, il capo Elisafan figlio di Parnach. 26 Per la tribù dei figli di Issacar, il capo Paltiel figlio di Azzan. 27 Per la tribù dei figli di Aser, il capo Achiud, figlio di Selomi. 28 Per la tribù dei figli di Nèftali, il capo Pedael figlio di Ammiud». 29 Questi sono coloro ai quali il Signore ordinò di spartire il possesso del paese di Canaan tra gli Israeliti.

35,1 Il Signore disse ancora a Mosè nelle steppe di Moab presso il Giordano di Gerico: 2 «Ordina agli Israeliti che dell'eredità che possiederanno riservino ai leviti città da abitare; darete anche ai leviti il contado che è intorno alla città. 3 Essi avranno le città per abitarvi e il contado servirà per il loro bestiame, per i loro beni e per tutti i loro animali. 4 Il contado delle città che darete ai leviti si estenderà per lo spazio di mille cubiti fuori dalle mura della città tutt'intorno. 5 Misurerete dunque, fuori della città, duemila cubiti dal lato orientale, duemila cubiti dal lato meridionale, duemila cubiti dal lato occidentale e duemila cubiti dal lato settentrionale; la città sarà in mezzo. Tale sarà il contado di ciascuna delle loro città. 6 Fra le città che darete ai leviti, sei saranno città di asilo, che voi designerete perché vi si rifugi l'omicida: a queste aggiungerete altre quarantadue città. 7 Tutte le città che darete ai leviti saranno dunque quarantotto con il relativo contado. 8 Di queste città che darete ai leviti, prendendole dalla proprietà degli Israeliti, ne prenderete di più da quelli che ne hanno di più e di meno da quelli che ne hanno di meno; ognuno ai leviti darà delle sue città in proporzione della eredità che gli sarà toccata».
9 Il Signore disse a Mosè: 10 «Parla agli Israeliti e riferisci loro: Quando avrete passato il Giordano e sarete entrati nel paese di Canaan, 11 designerete città che siano per voi città di asilo, dove possa rifugiarsi l'omicida che avrà ucciso qualcuno involontariamente. 12 Queste città vi serviranno di asilo contro il vendicatore del sangue, perché l'omicida non sia messo a morte prima di comparire in giudizio dinanzi alla comunità. 13 Delle città che darete, sei saranno dunque per voi città di asilo. 14 Darete tre città di qua dal Giordano e darete tre altre città nel paese di Canaan; saranno città di rifugio. 15 Queste sei città serviranno di rifugio agli Israeliti, al forestiero e all'ospite che soggiornerà in mezzo a voi, perché vi si rifugi chiunque abbia ucciso qualcuno involontariamente.
16 Ma se uno colpisce un altro con uno strumento di ferro e quegli muore, quel tale è omicida; l'omicida dovrà essere messo a morte. 17 Se lo colpisce con una pietra che aveva in mano, atta a causare la morte, e il colpito muore, quel tale è un omicida; l'omicida dovrà essere messo a morte. 18 O se lo colpisce con uno strumento di legno che aveva in mano, atto a causare la morte, e il colpito muore, quel tale è un omicida; l'omicida dovrà essere messo a morte. 19 Sarà il vendicatore del sangue quegli che metterà a morte l'omicida; quando lo incontrerà, lo ucciderà. 20 Se uno dà a un altro una spinta per odio o gli getta contro qualcosa con premeditazione, e quegli muore, 21 o lo colpisce per inimicizia con la mano, e quegli muore, chi ha colpito dovrà essere messo a morte; egli è un omicida e il vendicatore del sangue ucciderà l'omicida quando lo incontrerà.
22 Ma se gli dà una spinta per caso e non per inimicizia o gli getta contro qualcosa senza premeditazione 23 o se, senza volerlo, gli fa cadere addosso una pietra che possa causare la morte e quegli ne muore, senza che l'altro gli fosse nemico o gli volesse fare del male, 24 allora ecco le regole secondo le quali la comunità giudicherà fra colui che ha colpito e il vendicatore del sangue. 25 La comunità libererà l'omicida dalle mani del vendicatore del sangue e lo farà tornare alla città di asilo dove era fuggito. Lì dovrà abitare fino alla morte del sommo sacerdote che fu unto con l'olio santo. 26 Ma se l'omicida esce dai confini della città di asilo dove si era rifugiato 27 e se il vendicatore del sangue trova l'omicida fuori dei confini della sua città di asilo e l'uccide, il vendicatore del sangue non sarà reo del sangue versato. 28 Perché l'omicida deve stare nella sua città di asilo fino alla morte del sommo sacerdote; dopo la morte del sommo sacerdote, l'omicida potrà tornare nella terra di sua proprietà.
29 Queste vi servano come norme di diritto, di generazione in generazione, in tutti i luoghi dove abiterete. 30 Se uno uccide un altro, l'omicida sarà messo a morte in seguito a deposizione di testimoni, ma un unico testimone non basterà per condannare a morte una persona. 31 Non accetterete prezzo di riscatto per la vita di un omicida, reo di morte, perché dovrà essere messo a morte. 32 Non accetterete prezzo di riscatto che permetta all'omicida di fuggire dalla sua città di rifugio e di tornare ad abitare nel suo paese fino alla morte del sacerdote. 33 Non contaminerete il paese dove sarete, perché il sangue contamina il paese; non si potrà fare per il paese alcuna espiazione del sangue che vi sarà stato sparso, se non mediante il sangue di chi l'avrà sparso. 34 Non contaminerete dunque il paese che andate ad abitare e in mezzo al quale io dimorerò; perché io sono il Signore che dimoro in mezzo agli Israeliti».

36,1 I capifamiglia dei figli di Gàlaad, figlio di Machir, figlio di Manàsse, tra le famiglie dei figli di Giuseppe, si fecero avanti a parlare in presenza di Mosè e dei principi capifamiglia degli Israeliti 2 e dissero: «Il Signore ha ordinato al mio signore di dare il paese in eredità agli Israeliti in base alla sorte; il mio signore ha anche ricevuto l'ordine da Dio di dare l'eredità di Zelofcad, nostro fratello, alle figlie di lui. 3 Se queste si maritano a qualche figlio delle altre tribù degli Israeliti, la loro eredità sarà detratta dalla eredità dei nostri padri e aggiunta all'eredità della tribù nella quale esse saranno entrate; così sarà detratta dall'eredità che ci è toccata in sorte. 4 Quando verrà il giubileo per gli Israeliti, la loro eredità sarà aggiunta a quella della tribù nella quale saranno entrate e l'eredità loro sarà detratta dalla eredità della tribù dei nostri padri».
5 Allora Mosè comunicò agli Israeliti quest'ordine ricevuto dal Signore: «La tribù dei figli di Giuseppe dice bene. 6 Questo il Signore ha ordinato riguardo alle figlie di Zelofcad: si mariteranno a chi vorranno, purché si maritino in una famiglia della tribù dei loro padri. 7 Nessuna eredità tra gli Israeliti potrà passare da una tribù all'altra, ma ciascuno degli Israeliti si terrà vincolato all'eredità della tribù dei suoi padri. 8 Ogni fanciulla che possiede una eredità in una tribù degli Israeliti, si mariterà ad uno che appartenga ad una famiglia della tribù di suo padre, perché ognuno degli Israeliti rimanga nel possesso dell'eredità dei suoi padri 9 e nessuna eredità passi da una tribù all'altra; ognuna delle tribù degli Israeliti si terrà vincolata alla propria eredità».
10 Le figlie di Zelofcad fecero secondo l'ordine che il Signore aveva dato a Mosè. 11 Macla, Tirza, Ogla, Milca e Noa, le figlie di Zelofcad, sposarono i figli dei loro zii paterni; 12 si maritarono nelle famiglie dei figli di Manàsse, figlio di Giuseppe, e la loro eredità rimase nella tribù della famiglia del padre loro.
13 Questi sono i comandi e le leggi che il Signore diede agli Israeliti per mezzo di Mosè, nelle steppe di Moab, presso il Giordano di Gerico.

Numeri 10,10

Così anche nei vostri giorni di gioia, nelle vostre solennità e al principio dei vostri mesi, suonerete le trombe quando offrirete olocausti e sacrifici di comunione; esse vi ricorderanno davanti al vostro Dio. Io sono il Signore vostro Dio».

Nuova Riveduta:

Numeri

De 8:15; 32:9-14; Ne 9:19-21
Censimento degli Israeliti nel deserto del Sinai
Nu 2; 26:1-51 (Ap 7:4-8)
1,1 Il SIGNORE parlò a Mosè, nel deserto del Sinai, nella tenda di convegno, il primo giorno del secondo mese, il secondo anno dopo l'uscita dei figli d'Israele dal paese d'Egitto, e disse: 2 «Fate la somma di tutta la comunità dei figli d'Israele secondo le loro famiglie, secondo la discendenza paterna, contando i nomi di tutti i maschi, uno per uno, 3 dall'età di vent'anni in su, tutti quelli che in Israele possono andare in guerra; tu ed Aaronne ne farete il censimento, secondo le loro schiere. 4 Con voi ci sarà un uomo per tribù, che sia capo del casato dei suoi padri.
5 Questi sono i nomi degli uomini che vi assisteranno.
Di Ruben: Elisur, figlio di Sedeur;
6 di Simeone: Selumiel, figlio di Surisaddai;
7 di Giuda: Nason, figlio di Amminadab;
8 di Issacar: Netaneel, figlio di Suar;
9 di Zabulon: Eliab, figlio di Chelon;
10 dei figli di Giuseppe, di Efraim: Elisama, figlio di Ammiud; di Manasse: Gamaliel, figlio di Pedasur;
11 di Beniamino: Abidan, figlio di Ghideoni;
12 di Dan: Aiezer, figlio di Ammisaddai;
13 di Ascer: Paghiel, figlio di Ocran;
14 di Gad: Eliasaf, figlio di Deuel;
15 di Neftali: Aira, figlio di Enan».
16 Questi sono i membri della comunità che furono convocati, i capi delle tribù dei loro padri, i capi delle migliaia d'Israele.
17 Mosè e Aaronne presero dunque questi uomini che erano stati designati per nome, 18 e convocarono tutta la comunità, il primo giorno del secondo mese; e il popolo fu censito secondo le loro famiglie, secondo la discendenza paterna, contando il numero delle persone dai vent'anni in su, uno per uno. 19 Come il SIGNORE gli aveva ordinato, Mosè ne fece il censimento nel deserto del Sinai.
20 Figli di Ruben, primogenito d'Israele, loro discendenti secondo le loro famiglie, secondo la discendenza paterna, contando i nomi di tutti i maschi, uno per uno, dall'età di vent'anni in su, tutti quelli che potevano andare in guerra: 21 il censimento della tribù di Ruben diede la cifra di quarantaseimilacinquecento.
22 Figli di Simeone, loro discendenti secondo le loro famiglie, secondo la discendenza paterna, contando i nomi di tutti i maschi, uno per uno dall'età di vent'anni in su, tutti quelli che potevano andare in guerra: 23 il censimento della tribù di Simeone diede la cifra di cinquantanovemilatrecento.
24 Figli di Gad, loro discendenti secondo le loro famiglie, secondo la discendenza paterna, contando i nomi dall'età di vent'anni in su, tutti quelli che potevano andare in guerra: 25 il censimento della tribù di Gad diede la cifra di quarantacinquemilaseicentocinquanta.
26 Figli di Giuda, loro discendenti secondo le loro famiglie, secondo la discendenza paterna, contando i nomi dall'età di vent'anni in su, tutti quelli che potevano andare in guerra: 27 il censimento della tribù di Giuda diede la cifra di settantaquattromilaseicento.
28 Figli di Issacar, loro discendenti secondo le loro famiglie, secondo la discendenza paterna, contando i nomi dall'età di vent'anni in su, tutti quelli che potevano andare in guerra: 29 il censimento della tribù di Issacar diede la cifra di cinquantaquattromilaquattrocento.
30 Figli di Zabulon, loro discendenti secondo le loro famiglie, secondo la discendenza paterna, contando i nomi dall'età di vent'anni in su, tutti quelli che potevano andare in guerra: 31 il censimento della tribù di Zabulon diede la cifra di cinquantasettemilaquattrocento.
32 Figli di Giuseppe: figli di Efraim, loro discendenti secondo le loro famiglie, secondo la discendenza paterna, contando i nomi dall'età di vent'anni in su, tutti quelli che potevano andare in guerra: 33 il censimento della tribù di Efraim diede la cifra di quarantamilacinquecento.
34 Figli di Manasse, loro discendenti secondo le loro famiglie, secondo la discendenza paterna, contando i nomi dall'età di vent'anni in su, tutti quelli che potevano andare in guerra: 35 il censimento della tribù di Manasse diede la cifra di trentaduemiladuecento.
36 Figli di Beniamino, loro discendenti secondo le loro famiglie, secondo la discendenza paterna, contando i nomi dall'età di vent'anni in su, tutti quelli che potevano andare in guerra: 37 il censimento della tribù di Beniamino diede la cifra di trentacinquemilaquattrocento.
38 Figli di Dan, loro discendenti secondo le loro famiglie, secondo la discendenza paterna, contando i nomi dall'età di vent'anni in su, tutti quelli che potevano andare in guerra: 39 il censimento della tribù di Dan diede la cifra di sessantaduemilasettecento.
40 Figli di Ascer, loro discendenti secondo le loro famiglie, secondo la discendenza paterna, contando i nomi dall'età di vent'anni in su, tutti quelli che potevano andare in guerra: 41 il censimento della tribù di Ascer diede la cifra di quarantunmilacinquecento.
42 Figli di Neftali, loro discendenti secondo le loro famiglie, secondo la discendenza paterna, contando i nomi dall'età di vent'anni in su, tutti quelli che potevano andare in guerra: 43 il censimento della tribù di Neftali diede la cifra di cinquantatremilaquattrocento.
44 Questi sono gli uomini di cui Mosè e Aaronne fecero il censimento, assistiti dai dodici capi d'Israele: ce n'era uno per ognuna delle case dei loro padri. 45 Così tutti i figli d'Israele dei quali fu fatto il censimento, secondo le famiglie dei padri, dall'età di vent'anni in su, cioè tutti gli uomini che in Israele potevano andare in guerra, 46 tutti quelli dei quali fu fatto il censimento furono seicentotremilacinquecentocinquanta.

I Leviti
Nu 3; 4 (Es 32:26-29)
47 Ma quelli che erano Leviti, secondo la tribù paterna, non furono compresi nel censimento con gli altri; 48 poiché il SIGNORE aveva detto a Mosè: 49 «Soltanto della tribù di Levi non farai il censimento, e non ne unirai l'ammontare a quello dei figli d'Israele; 50 ma affida ai Leviti la cura del tabernacolo della testimonianza, di tutti i suoi utensili e di tutto ciò che gli appartiene. Essi porteranno il tabernacolo e tutti i suoi utensili, ne faranno il servizio e staranno accampati attorno al tabernacolo. 51 Quando il tabernacolo dovrà partire, i Leviti lo smonteranno; quando il tabernacolo dovrà accamparsi in qualche luogo, i Leviti lo rimonteranno; l'estraneo che gli si avvicinerà sarà messo a morte. 52 I figli d'Israele pianteranno le loro tende ognuno nel suo campo, ognuno vicino alla sua bandiera, secondo le loro schiere. 53 Ma i Leviti pianteranno le loro tende attorno al tabernacolo della testimonianza, affinché la mia ira non si accenda contro la comunità dei figli d'Israele; i Leviti avranno la cura del tabernacolo della testimonianza». 54 I figli d'Israele fecero così, conformandosi in tutto agli ordini che il SIGNORE aveva dato a Mosè.

Ordine degli accampamenti e delle marce
(Nu 10:11-28; 24:1-6) 1Co 14:33, 40
2,1 Il SIGNORE parlò ancora a Mosè e ad Aaronne, e disse: 2 «I figli d'Israele si accamperanno ciascuno vicino alla sua bandiera sotto le insegne delle loro famiglie paterne; si accamperanno di fronte e tutto intorno alla tenda di convegno».
3 Sul davanti, verso oriente, si accamperà la bandiera del campo di Giuda con le sue schiere; 4 il capo dei figli di Giuda è Nason, figlio di Amminadab, e il suo contingente, secondo il censimento, è di settantaquattromilaseicento uomini. 5 Accanto a lui si accamperà la tribù di Issacar; il capo dei figli di Issacar è Netaneel, figlio di Suar, 6 e il suo contingente, secondo il censimento, è di cinquantaquattromilaquattrocento uomini. 7 Poi la tribù di Zabulon; il capo dei figli di Zabulon è Eliab, figlio di Chelon, 8 e il suo contingente, secondo il censimento, è di cinquantasettemilaquattrocento uomini. 9 Il totale del censimento del campo di Giuda, sommando le loro schiere, è dunque centottantaseimilaquattrocento uomini. Questi si metteranno in marcia per primi.
10 A sud starà la bandiera del campo di Ruben con le sue schiere; il capo dei figli di Ruben è Elisur, figlio di Sedeur. 11 Il suo contingente, secondo il censimento, è di quarantaseimilacinquecento uomini. 12 Accanto a lui si accamperà la tribù di Simeone; il capo dei figli di Simeone è Selumiel, figlio di Surisaddai. 13 Il suo contingente, secondo il censimento, è di cinquantanovemilatrecento uomini. 14 Poi la tribù di Gad; il capo dei figli di Gad è Eliasaf, figlio di Reuel. 15 Il suo contingente, secondo il censimento, è di quarantacinquemilaseicentocinquanta uomini. 16 Il totale del censimento del campo di Ruben, sommando le loro schiere, è dunque centocinquantunmilaquattrocentocinquanta uomini. Si metteranno in marcia in seconda linea.
17 Poi si metterà in marcia la tenda di convegno con il campo dei Leviti in mezzo agli altri campi. Nella marcia seguiranno l'ordine nel quale erano accampati, ciascuno al suo posto, con la sua bandiera.
18 A occidente starà la bandiera del campo di Efraim con il suo contingente; il capo dei figli di Efraim è Elisama, figlio di Ammiud. 19 Il suo contingente, secondo il censimento, è di quarantamilacinquecento uomini. 20 Accanto a lui si accamperà la tribù di Manasse; il capo dei figli di Manasse è Gamaliel, figlio di Pedasur. 21 Il suo contingente, secondo il censimento, è di trentaduemiladuecento uomini. 22 Poi la tribù di Beniamino; il capo dei figli di Beniamino è Abidan, figlio di Ghideoni. 23 Il suo contingente, secondo il censimento, è di trentacinquemilaquattrocento uomini. 24 Il totale del censimento del campo d'Efraim, sommando le loro schiere, è dunque centottomilacento uomini. Si metteranno in marcia in terza linea.
25 A settentrione starà il campo di Dan con le sue schiere; il capo dei figli di Dan è Aiezer, figlio di Ammisaddai. 26 Il suo contingente, secondo il censimento, è di sessantaduemilasettecento uomini. 27 Accanto a lui si accamperà la tribù di Ascer; il capo dei figli di Ascer è Paghiel, figlio di Ocran, 28 e il suo contingente, secondo il censimento, è di quarantunmilacinquecento uomini. 29 Poi la tribù di Neftali; il capo dei figli di Neftali è Aira, figlio di Enan, 30 e il suo contingente, secondo il censimento, è di cinquantatremilaquattrocento uomini. 31 Il totale del censimento del campo di Dan è dunque centocinquantasettemilaseicento. Si metteranno in marcia per ultimi, secondo le loro bandiere.
32 Questi furono i figli d'Israele dei quali si fece il censimento secondo la discendenza paterna. Tutti gli uomini dei quali si fece il censimento e che formarono i campi, ciascuno nel suo contingente, furono seicentotremilacinquecentocinquanta. 33 Ma i Leviti, secondo l'ordine che il SIGNORE aveva dato a Mosè, non furono compresi nel censimento con i figli d'Israele. 34 I figli d'Israele si conformarono in tutto agli ordini che il SIGNORE aveva dato a Mosè: così si accampavano secondo le loro bandiere, e così si mettevano in marcia, ciascuno secondo la sua famiglia, secondo la discendenza paterna.

Censimento dei Leviti e il loro servizio
1Cr 24:1-19; Eb 5:4
3,1 Questi sono i discendenti di Aaronne e di Mosè al tempo in cui il SIGNORE parlò a Mosè sul monte Sinai.
2 Questi sono i nomi dei figli di Aaronne: Nadab, il primogenito, Abiu, Eleazar e Itamar. 3 Questi sono i nomi dei figli di Aaronne, che ricevettero l'unzione come sacerdoti e furono consacrati per esercitare il sacerdozio. 4 Nadab e Abiu morirono davanti al SIGNORE quando gli offrirono fuoco estraneo, nel deserto del Sinai. Essi non avevano figli, ed Eleazar e Itamar esercitarono il sacerdozio in presenza di Aaronne, loro padre.

Nu 8:6-26; 18:2-6
5 Il SIGNORE disse a Mosè: 6 «Fa' avvicinare la tribù di Levi e mettila a disposizione del sacerdote Aaronne, affinché sia al suo servizio. 7 Essi avranno la cura di tutto ciò che è affidato a lui e a tutta la comunità davanti alla tenda di convegno e faranno così il servizio del tabernacolo. 8 Avranno cura di tutti gli utensili della tenda di convegno e di quanto è affidato ai figli d'Israele, e faranno così il servizio del tabernacolo. 9 Tu darai i Leviti ad Aaronne e ai suoi figli; tra i figli d'Israele sono essi quelli che si dedicheranno completamente al suo servizio. 10 Tu stabilirai Aaronne e i suoi figli, perché esercitino le funzioni del loro sacerdozio; l'estraneo che si accosterà all'altare sarà messo a morte».
11 Il SIGNORE disse a Mosè: 12 «Ecco, tra i figli d'Israele io ho preso i Leviti al posto di ogni primogenito che nasce da donna israelita; i Leviti saranno miei; 13 poiché ogni primogenito è mio; il giorno in cui colpii tutti i primogeniti nel paese d'Egitto, io mi consacrai tutti i primi parti in Israele, tanto degli uomini quanto degli animali; saranno miei: io sono il SIGNORE».

(1Cr 6:16-48; Nu 4) Ef 4:11-16
14 Il SIGNORE parlò a Mosè nel deserto del Sinai e disse: 15 «Fa' il censimento dei figli di Levi secondo la discendenza paterna, secondo le loro famiglie; farai il censimento di tutti i maschi dall'età di un mese in su». 16 E Mosè ne fece il censimento secondo l'ordine del SIGNORE, come gli era stato comandato di fare.
17 Questi sono i nomi dei figli di Levi: Gherson, Cheat e Merari. 18 Questi sono i nomi dei figli di Gherson, secondo le loro famiglie: Libni e Simei. 19 I figli di Cheat, secondo le loro famiglie sono: Amram, Isear, Ebron e Uzziel. 20 I figli di Merari secondo le loro famiglie sono: Mali e Musi. Queste sono le famiglie dei Leviti, secondo la discendenza paterna.
21 Da Gherson discendono la famiglia dei Libniti e la famiglia dei Simeiti, che formano le famiglie dei Ghersoniti. 22 Quelli dei quali fu fatto il censimento, contando tutti i maschi dall'età di un mese in su, furono settemilacinquecento. 23 Le famiglie dei Ghersoniti avevano il campo dietro il tabernacolo, a occidente. 24 Il capo della famiglia dei Ghersoniti era Eliasaf, figlio di Lael. 25 Per quel che concerne la tenda di convegno, i figli di Gherson dovevano aver cura del tabernacolo e della tenda, della sua coperta, della portiera all'ingresso della tenda di convegno, 26 delle tele del cortile e della portiera dell'ingresso del cortile, tutto intorno al tabernacolo e all'altare, e dei suoi cordami per tutto il servizio del tabernacolo.
27 Da Cheat discendono la famiglia degli Amramiti, la famiglia degli Iseariti, la famiglia degli Ebroniti e la famiglia degli Uzzieliti, che formano le famiglie dei Cheatiti. 28 Contando tutti i maschi dall'età di un mese in su, furono ottomilaseicento, incaricati della cura del santuario. 29 Le famiglie dei figli di Cheat avevano il campo al lato meridionale del tabernacolo. 30 Il capo della famiglia dei Cheatiti era Elisafan, figlio di Uzziel. 31 Alle loro cure erano affidati l'arca, la tavola, il candelabro, gli altari e gli utensili del santuario con i quali si fa il servizio, il velo e tutto ciò che si riferisce al servizio del santuario. 32 Il primo dei capi dei Leviti era Eleazar, figlio del sacerdote Aaronne; egli aveva la sorveglianza di quelli che erano incaricati della cura del santuario.
33 Da Merari discendono la famiglia dei Maliti e la famiglia dei Musiti, che formano le famiglie di Merari. 34 Quelli di cui si fece il censimento, contando tutti i maschi dall'età di un mese in su, furono seimiladuecento. 35 Il capo delle famiglie discendenti da Merari era Suriel, figlio di Abiail. Essi avevano il campo dal lato settentrionale del tabernacolo. 36 Alle cure dei figli di Merari furono affidati le assi del tabernacolo, le sue traverse, le sue colonne e le loro basi, tutti i suoi utensili e tutto ciò che si riferisce al servizio del tabernacolo, 37 le colonne del cortile tutto intorno, le loro basi, i loro picchetti e il loro cordame.
38 Sul davanti del tabernacolo, a oriente, di fronte alla tenda di convegno, verso il sol levante, avevano l'accampamento Mosè, Aaronne e i suoi figli; essi avevano la cura del santuario per i figli d'Israele; l'estraneo che vi si fosse accostato sarebbe stato messo a morte.
39 Tutti i Leviti di cui Mosè ed Aaronne fecero il censimento secondo le loro famiglie per ordine del SIGNORE, tutti i maschi dall'età di un mese in su, furono ventiduemila.

Riscatto dei primogeniti
Nu 8:5-22
40 Il SIGNORE disse a Mosè: «Fa' il censimento di tutti i primogeniti maschi tra i figli d'Israele dall'età di un mese in su e fa' il conto dei loro nomi. 41 Prenderai i Leviti per me, io sono il SIGNORE, invece di tutti i primogeniti dei figli d'Israele, e il bestiame dei Leviti al posto dei primi parti del bestiame degli Israeliti». 42 Mosè fece il censimento di tutti i primogeniti tra i figli d'Israele, secondo l'ordine che il SIGNORE gli aveva dato. 43 Tutti i primogeniti maschi di cui si fece il censimento, contando i nomi dall'età di un mese in su, furono ventiduemiladuecentosettantatré.
44 Il SIGNORE disse a Mosè: 45 «Prendi i Leviti al posto di tutti i primogeniti dei figli d'Israele e il bestiame dei Leviti al posto del loro bestiame; i Leviti saranno miei. Io sono il SIGNORE. 46 Per il riscatto dei duecentosettantatré primogeniti dei figli d'Israele che superano il numero dei Leviti, 47 prenderai cinque sicli a testa; li prenderai secondo il siclo del santuario, che è di venti ghere. 48 Darai il denaro ad Aaronne e ai suoi figli per il riscatto di quelli che superano il numero dei Leviti». 49 Mosè prese il denaro per il riscatto di quelli che superavano il numero dei primogeniti riscattati dai Leviti; 50 prese il denaro dai primogeniti dei figli d'Israele: milletrecentosessantacinque sicli, secondo il siclo del santuario. 51 Mosè diede il denaro del riscatto ad Aaronne e ai suoi figli, secondo l'ordine del SIGNORE, come il SIGNORE aveva ordinato a Mosè.

Funzioni delle varie famiglie levitiche
Nu 3:27-32
4,1 Il SIGNORE disse ancora a Mosè e ad Aaronne: 2 «Fate il conto dei figli di Cheat, tra i figli di Levi, secondo le loro famiglie, secondo la discendenza paterna, 3 dall'età di trent'anni in su fino all'età di cinquant'anni, di tutti quelli che possono assumere un incarico per servire nella tenda di convegno.
4 Questo è il servizio che i figli di Cheat dovranno fare nella tenda di convegno, e che concerne le cose santissime. 5 Quando il campo si moverà, Aaronne e i suoi figli verranno a smontare la cortina di separazione e copriranno con essa l'arca della testimonianza; 6 poi porranno sull'arca una coperta di pelli di delfino, vi stenderanno sopra un panno di stoffa violacea e metteranno a posto le stanghe. 7 Poi stenderanno un panno violaceo sulla tavola della presentazione e sopra vi metteranno i piatti, le coppe, le bacinelle, i calici per le libazioni; il pane starà sempre sulla tavola; 8 su queste cose stenderanno un panno scarlatto e sopra questo una coperta di pelli di delfino e metteranno le stanghe alla tavola. 9 Poi prenderanno un panno violaceo, con il quale copriranno il candelabro, le sue lampade, le sue forbici, i suoi smoccolatoi e tutti i suoi vasi dell'olio destinati al servizio del candelabro; 10 metteranno il candelabro con tutti i suoi utensili in una coperta di pelli di delfino e lo porranno sopra un paio di stanghe. 11 Poi stenderanno sull'altare d'oro un panno violaceo, e sopra questo una coperta di pelli di delfino e metteranno le stanghe all'altare. 12 Prenderanno tutti gli utensili di cui si fa uso per il servizio nel santuario, li metteranno in un panno violaceo, li avvolgeranno in una coperta di pelli di delfino e li porranno sopra un paio di stanghe. 13 Poi toglieranno le ceneri dall'altare e stenderanno sull'altare un panno scarlatto; 14 vi metteranno sopra tutti gli utensili destinati al suo servizio, i bracieri, i forchettoni, le palette, le bacinelle, tutti gli utensili dell'altare e vi stenderanno sopra una coperta di pelli di delfino; poi porranno le stanghe all'altare. 15 Dopo che Aaronne e i suoi figli avranno finito di coprire le cose sacre e tutti gli arredi del santuario, quando il campo si moverà, i figli di Cheat verranno per portare quelle cose; ma non toccheranno le cose sante, per non rischiare di morire. Queste sono le incombenze dei figli di Cheat nella tenda di convegno.
16 Ed Eleazar, figlio del sacerdote Aaronne, avrà l'incarico dell'olio per il candelabro, dell'incenso aromatico, dell'oblazione quotidiana e dell'olio dell'unzione, e l'incarico di tutto il tabernacolo, di tutto ciò che contiene, del santuario e dei suoi arredi».
17 Poi il SIGNORE parlò a Mosè e ad Aaronne, e disse: 18 «Badate che la tribù delle famiglie dei Cheatiti non venga sterminata fra i Leviti; 19 ma fate questo per loro, affinché vivano e non muoiano quando si accosteranno al luogo santissimo: Aaronne e i suoi figli vengano e assegnino a ciascuno di loro il suo servizio e il suo incarico. 20 E i Cheatiti non entrino a guardare nemmeno per un istante le cose sacre, affinché non muoiano».

Nu 3:21-26
21 Il SIGNORE disse ancora a Mosè: 22 «Fa' il conto anche dei figli di Gherson, secondo le loro famiglie, secondo la discendenza paterna. 23 Farai il censimento, dall'età di trent'anni in su fino all'età di cinquant'anni, di tutti quelli che possono assumere un incarico per servire nella tenda di convegno.
24 Questo è il servizio delle famiglie dei Ghersoniti, quello che devono fare e quello che devono portare: 25 porteranno i teli del tabernacolo e la tenda di convegno, la sua coperta, la coperta di pelli di delfino che vi è sopra, e la portiera all'ingresso della tenda di convegno; 26 le tende del cortile con la portiera dell'ingresso del cortile, tende che stanno tutto intorno al tabernacolo e all'altare, i loro cordami e tutti gli utensili destinati al loro servizio; faranno tutto il servizio che si riferisce a queste cose. 27 Tutto il servizio dei figli dei Ghersoniti sarà sotto gli ordini di Aaronne e dei suoi figli per tutto quello che dovranno portare e per tutto quello che dovranno fare; voi affiderete alla loro cura tutto quello che devono portare. 28 Questo è il servizio delle famiglie dei figli dei Ghersoniti nella tenda di convegno; e l'incarico loro sarà eseguito sotto la direzione di Itamar, figlio del sacerdote Aaronne.

Nu 3:33, ecc.; 1Co 12:4-11, 28-30
29 Farai il censimento dei figli di Merari secondo le loro famiglie, secondo la discendenza paterna; 30 farai il censimento, dall'età di trent'anni in su fino all'età di cinquant'anni, di tutti quelli che possono assumere un incarico per servire nella tenda di convegno.
31 Questo è quanto è affidato alle loro cure e quello che devono portare, in conformità a tutto il loro servizio nella tenda di convegno: le assi, le traverse, le colonne e le basi del tabernacolo; 32 le colonne che sono intorno al cortile, le loro basi, i loro picchetti, i loro cordami, tutti i loro utensili e tutto quello che è destinato al loro servizio. Farete l'inventario nominativo degli oggetti affidati alle loro cure e che essi dovranno portare. 33 Tale è il servizio delle famiglie dei figli di Merari, tutto il loro servizio nella tenda di convegno, sotto gli ordini di Itamar, figlio del sacerdote Aaronne».
34 Mosè, Aaronne e i capi della comunità fecero dunque il censimento dei figli dei Cheatiti secondo le loro famiglie, secondo la discendenza paterna, 35 di tutti quelli che dall'età di trent'anni in su fino all'età di cinquant'anni potevano assumere un incarico per servire nella tenda di convegno. 36 Quelli di cui si fece il censimento, secondo le loro famiglie, furono duemilasettecentocinquanta. 37 Questi sono gli uomini delle famiglie dei Cheatiti dei quali si fece il censimento: tutti quelli che esercitavano un qualche servizio nella tenda di convegno; Mosè e Aaronne ne fecero il censimento secondo l'ordine che il SIGNORE aveva dato per mezzo di Mosè.
38 I figli di Gherson, di cui si fece il censimento secondo le loro famiglie, secondo la discendenza paterna, 39 dall'età di trent'anni in su fino all'età di cinquant'anni, tutti quelli che potevano assumere un incarico per servire nella tenda di convegno, 40 quelli di cui si fece il censimento secondo le loro famiglie, secondo la discendenza paterna, furono duemilaseicentotrenta. 41 Questi sono gli uomini delle famiglie dei figli di Gherson, di cui si fece il censimento: tutti quelli che esercitavano un qualche servizio nella tenda di convegno; Mosè e Aaronne ne fecero il censimento secondo l'ordine del SIGNORE.
42 Quelli delle famiglie dei figli di Merari dei quali si fece il censimento secondo le loro famiglie, secondo la discendenza paterna, 43 dall'età di trent'anni in su fino all'età di cinquant'anni, tutti quelli che potevano assumere un incarico per servire nella tenda di convegno, 44 quelli di cui si fece il censimento secondo le loro famiglie, furono tremiladuecento. 45 Questi sono gli uomini delle famiglie dei figli di Merari, di cui si fece il censimento. Mosè e Aaronne ne fecero il censimento secondo l'ordine che il SIGNORE aveva dato per mezzo di Mosè.
46 Tutti i Leviti dei quali Mosè, Aaronne e i capi d'Israele fecero il censimento secondo le loro famiglie e secondo la discendenza paterna, 47 dall'età di trent'anni in su fino all'età di cinquant'anni, tutti quelli che potevano assumere un incarico per servire e un incarico di portatori nella tenda di convegno, 48 tutti quelli di cui si fece il censimento, furono ottomilacinquecentottanta. 49 Ne fu fatto il censimento secondo l'ordine che il SIGNORE aveva dato per mezzo di Mosè, assegnando a ciascuno il servizio che doveva fare e quello che doveva portare. Così ne fu fatto il censimento come il SIGNORE aveva ordinato a Mosè.

Legge relativa agli impuri, al furto e alla gelosia
Le 13:45-46; Nu 12:10-15 (Ap 21:27; Sl 5:4)
5,1 Poi il SIGNORE disse a Mosè: 2 «Ordina ai figli d'Israele che mandino fuori dall'accampamento ogni lebbroso e chiunque ha la gonorrea o è impuro per il contatto con un morto. 3 Maschi o femmine che siano, li manderete fuori; li manderete fuori dall'accampamento perché non contaminino l'accampamento in mezzo al quale io abito». 4 I figli d'Israele fecero così e li mandarono fuori dall'accampamento. Come il SIGNORE aveva detto a Mosè, così fecero i figli d'Israele.

(Le 5:20-26; Nu 18:8-20) Lu 19:8
5 Il SIGNORE disse ancora a Mosè: 6 «Di' ai figli d'Israele: "Quando un uomo o una donna avrà fatto un torto a qualcuno, commettendo un'infedeltà rispetto al SIGNORE, questa persona si sarà così resa colpevole. 7 Dovrà confessare il peccato commesso, restituirà per intero il maltolto, aggiungendovi un quinto e lo darà a colui verso il quale si è reso colpevole. 8 Ma se questi non ha parente prossimo a cui si possa restituire il maltolto, ciò che viene restituito spetterà al SIGNORE, cioè al sacerdote, oltre al montone espiatorio, mediante il quale si farà l'espiazione per il colpevole. 9 Ogni offerta elevata di tutte le cose consacrate che i figli d'Israele presenteranno al sacerdote, sarà del sacerdote; 10 le cose che uno consacrerà saranno del sacerdote; ciò che uno darà al sacerdote apparterrà a lui"».

Ml 3:5; Eb 13:4; Sl 26:2
11 Il SIGNORE disse ancora a Mosè: 12 «Parla ai figli d'Israele e di' loro: "Se una donna si svia dal marito e commette un'infedeltà contro di lui; 13 se uno ha relazioni carnali con lei e la cosa è nascosta agli occhi del marito; se ella si è contaminata in segreto senza che vi siano testimoni contro di lei o che sia stata còlta sul fatto, 14 qualora lo spirito di gelosia s'impossessi del marito e questi diventi geloso della moglie che si è contaminata, oppure lo spirito di gelosia s'impossessi di lui e questi diventi geloso della moglie che di fatto non si è contaminata, 15 quell'uomo condurrà la moglie dal sacerdote, e porterà un'offerta per lei: un decimo d'efa di farina d'orzo; non vi spanderà sopra olio né vi metterà sopra incenso, perché è un'oblazione di gelosia, un'oblazione commemorativa, destinata a ricordare un'iniquità. 16 Il sacerdote farà avvicinare la donna, e la farà stare in piedi davanti al SIGNORE. 17 Poi il sacerdote prenderà dell'acqua santa in un vaso di terra; prenderà pure della polvere che è sul suolo del tabernacolo, e la metterà nell'acqua. 18 Il sacerdote farà quindi stare la donna in piedi davanti al SIGNORE, le scoprirà il capo e le metterà in mano l'oblazione commemorativa, che è l'oblazione di gelosia; e il sacerdote avrà in mano l'acqua amara che porta maledizione.
19 Il sacerdote farà giurare quella donna e le dirà: 'Se nessun uomo si è unito a te, e se non ti sei sviata contaminandoti con un uomo, invece di tuo marito, quest'acqua amara che porta maledizione, non ti farà danno! 20 Ma se ti sei sviata ricevendo un altro invece di tuo marito e ti sei contaminata, se un altro che non è tuo marito ti ha fecondata', 21 allora il sacerdote farà giurare la donna con un giuramento di maledizione e le dirà: 'Il SIGNORE faccia di te un oggetto di maledizione e di esecrazione in mezzo al tuo popolo, facendoti dimagrire i fianchi e gonfiare il ventre; 22 quest'acqua che porta maledizione, ti entri nelle viscere per farti gonfiare il ventre e dimagrire i fianchi!' E la donna dirà: 'Amen! Amen!'
23 Poi il sacerdote scriverà queste maledizioni in un rotolo e le farà sciogliere nell'acqua amara. 24 Farà bere alla donna quell'acqua amara che porta maledizione, e l'acqua che porta maledizione entrerà in lei per produrle amarezza. 25 Il sacerdote prenderà dalle mani della donna l'oblazione di gelosia, agiterà l'oblazione davanti al SIGNORE e l'offrirà sull'altare. 26 Il sacerdote prenderà una manciata di quell'oblazione commemorativa e la farà fumare sull'altare; poi farà bere l'acqua alla donna. 27 Quando le avrà fatto bere l'acqua, se è contaminata e ha commesso un'infedeltà contro il marito, l'acqua che porta maledizione entrerà in lei per produrre amarezza; il ventre le si gonfierà, i suoi fianchi dimagriranno, e quella donna diventerà un oggetto di maledizione in mezzo al suo popolo. 28 Ma se la donna non si è contaminata ed è pura, sarà riconosciuta innocente, ed avrà dei figli.
29 Questa è la legge relativa alla gelosia, per il caso in cui la moglie di uno si svii ricevendo un altro invece di suo marito e si contamini, 30 per il caso in cui lo spirito di gelosia s'impossessi del marito e questi diventi geloso della moglie; egli farà comparire sua moglie davanti al SIGNORE e il sacerdote applicherà questa legge integralmente. 31 Il marito sarà immune da colpa, ma la donna porterà la pena della sua iniquità"».

Legge relativa al nazireato
(Gc 13:4-5; 1S 1:11, 27-28) Am 2:11-12 (Gv 17:16)
6,1 Il SIGNORE disse ancora a Mosè: 2 «Parla ai figli d'Israele e di' loro: "Quando un uomo o una donna avrà fatto un voto speciale, il voto di nazireato, 3 per consacrarsi al SIGNORE, si asterrà dal vino e dalle bevande alcoliche; non berrà aceto fatto di vino, né aceto fatto di bevanda alcolica; non berrà liquori d'uva e non mangerà uva, né fresca né secca. 4 Per tutto il tempo del suo nazireato non mangerà alcun prodotto della vigna, dagli acini alla buccia. 5 Per tutto il tempo del suo voto di nazireato il rasoio non passerà sul suo capo; fino a che siano compiuti i giorni per i quali egli si è consacrato al SIGNORE, sarà santo; si lascerà crescere liberamente i capelli sul capo. 6 Per tutto il tempo che egli si è consacrato al SIGNORE, non si avvicinerà a un corpo morto; 7 si trattasse anche di suo padre, di sua madre, di suo fratello e di sua sorella, non si contaminerà con loro alla loro morte, perché porta sul capo il segno della sua consacrazione a Dio. 8 Per tutto il tempo del suo nazireato egli è consacrato al SIGNORE. 9 Se uno gli muore accanto improvvisamente e il suo capo consacrato rimane così contaminato, si raderà il capo il giorno della sua purificazione; se lo raderà il settimo giorno; 10 l'ottavo giorno porterà due tortore o due giovani piccioni al sacerdote, all'ingresso della tenda di convegno. 11 Il sacerdote ne offrirà uno come sacrificio per il peccato e l'altro come olocausto, farà per lui l'espiazione del peccato che ha commesso a motivo di quel morto; in quel giorno stesso, il nazireo consacrerà così il suo capo. 12 Consacrerà di nuovo al SIGNORE i giorni del suo nazireato, e offrirà un agnello dell'anno come sacrificio di riparazione; i giorni precedenti non saranno contati, perché il suo nazireato è stato contaminato.

At 21:23-24, 26
13 Questa è la legge del nazireato: quando i giorni del suo nazireato saranno compiuti, lo si farà venire all'ingresso della tenda di convegno. 14 Egli presenterà la sua offerta al SIGNORE: un agnello dell'anno, senza difetto, per l'olocausto; una pecora dell'anno, senza difetto, per il sacrificio per il peccato, e un montone, senza difetto, per il sacrificio di riconoscenza; 15 un paniere di pani azzimi fatti con fior di farina, di focacce intrise d'olio, di gallette azzime unte d'olio, insieme con l'oblazione e le libazioni relative. 16 Il sacerdote presenterà quelle cose davanti al SIGNORE, offrirà il suo sacrificio per il peccato e il suo olocausto; 17 offrirà il montone come sacrificio di riconoscenza al SIGNORE, con il paniere dei pani azzimi; il sacerdote offrirà pure l'oblazione e la libazione. 18 Il nazireo si raderà il capo consacrato all'ingresso della tenda di convegno, prenderà i capelli del suo capo consacrato e li metterà sul fuoco che è sotto il sacrificio di riconoscenza. 19 Il sacerdote prenderà la spalla del montone, quando sarà cotta, una focaccia azzima dal paniere, una galletta azzima, e le metterà nelle mani del nazireo, dopo che questi avrà raso il suo capo consacrato. 20 Il sacerdote le agiterà, come offerta agitata, davanti al SIGNORE; è cosa santa che appartiene al sacerdote, insieme al petto dell'offerta agitata e alla spalla dell'offerta elevata. Dopo questo, il nazireo potrà bere vino.
21 Tale è la legge relativa a colui che ha fatto voto di nazireato, tale è la sua offerta al SIGNORE per il suo nazireato, oltre a quello che i suoi mezzi gli permetteranno di fare. Egli agirà secondo il voto che avrà fatto, conformemente alla legge del suo nazireato"».

Formula della benedizione sacerdotale
1Cr 23:13; 2Co 13:13; Sl 115:15; 1P 3:9
22 Il SIGNORE disse ancora a Mosè: 23 «Parla ad Aaronne e ai suoi figli e di' loro: "Voi benedirete così i figli d'Israele; direte loro:
24 'Il SIGNORE ti benedica e ti protegga! 25 Il SIGNORE faccia risplendere il suo volto su di te e ti sia propizio! 26 Il SIGNORE rivolga verso di te il suo volto e ti dia la pace!'".
27 Così metteranno il mio nome sui figli d'Israele e io li benedirò».

Offerte dei capi delle tribù per la dedicazione del tabernacolo
Nu 4:4-33; 1Cr 29:6
7,1 Il giorno in cui Mosè ebbe finito di erigere il tabernacolo, lo unse e lo consacrò con tutti i suoi arredi; poi, eretto l'altare, lo unse e lo consacrò con tutti i suoi utensili. 2 Allora i capi d'Israele, i primi delle case dei loro padri, che erano i capi delle tribù e che avevano presieduto al censimento, presentarono un'offerta 3 e la portarono davanti al SIGNORE: sei carri coperti e dodici buoi; vale a dire un carro ogni due capi e un bue per ogni capo; e li offrirono davanti al tabernacolo.
4 Il SIGNORE disse a Mosè: 5 «Prendi da loro queste offerte per impiegarle al servizio della tenda di convegno e dalle ai Leviti; a ciascuno secondo il suo incarico». 6 Mosè prese dunque i carri e i buoi, e li diede ai Leviti. 7 Diede due carri e quattro buoi ai figli di Gherson, secondo i loro incarichi; 8 diede quattro carri e otto buoi ai figli di Merari, secondo i loro incarichi, sotto la sorveglianza d'Itamar, figlio del sacerdote Aaronne; 9 ma ai figli di Cheat non diede nulla, perché avevano l'incarico degli oggetti sacri e dovevano portarli sulle spalle.

2Cr 7:4-9; Ed 6:16-17; 2Co 9:7-8
10 I capi presentarono la loro offerta per la dedicazione dell'altare, il giorno in cui esso fu unto; la presentarono davanti all'altare. 11 Il SIGNORE disse a Mosè: «I capi presenteranno la loro offerta uno per giorno, per la dedicazione dell'altare».
12 Colui che presentò la sua offerta il primo giorno fu Nason, figlio d'Amminadab, della tribù di Giuda; 13 e la sua offerta fu un piatto d'argento del peso di centotrenta sicli, una bacinella d'argento di settanta sicli, secondo il siclo del santuario, tutti e due pieni di fior di farina intrisa d'olio, per l'oblazione; 14 una coppa d'oro di dieci sicli piena di incenso, 15 un toro, un montone, 16 un agnello dell'anno per l'olocausto, un capro per il sacrificio per il peccato, 17 e, per il sacrificio di riconoscenza, due bovini, cinque montoni, cinque capri, cinque agnelli dell'anno. Tale fu l'offerta di Nason, figlio d'Amminadab.
18 Il secondo giorno, Nataneel, figlio di Suar, capo d'Issacar, presentò la sua offerta. 19 Offrì un piatto d'argento del peso di centotrenta sicli, una bacinella d'argento di settanta sicli, secondo il siclo del santuario, tutti e due pieni di fior di farina intrisa d'olio, per l'oblazione; 20 una coppa d'oro di dieci sicli piena d'incenso, 21 un toro, un montone, un agnello dell'anno per l'olocausto, 22 un capro per il sacrificio per il peccato, 23 e, per il sacrificio di riconoscenza, due bovini, cinque montoni, cinque capri, cinque agnelli dell'anno. Tale fu l'offerta di Nataneel, figlio di Suar.
24 Il terzo giorno fu Eliab, figlio di Chelon, capo dei figli di Zabulon. 25 La sua offerta fu un piatto d'argento del peso di centotrenta sicli, una bacinella d'argento di settanta sicli, secondo il siclo del santuario, tutti e due pieni di fior di farina intrisa d'olio, per l'oblazione; 26 una coppa d'oro di dieci sicli piena d'incenso, 27 un toro, un montone, un agnello dell'anno per l'olocausto, 28 un capro per il sacrificio per il peccato, 29 e, per il sacrificio di riconoscenza, due bovini, cinque montoni, cinque capri, cinque agnelli dell'anno. Tale fu l'offerta di Eliab, figlio di Chelon.
30 Il quarto giorno fu Elisur, figlio di Sedeur, capo dei figli di Ruben. 31 La sua offerta fu un piatto d'argento del peso di centotrenta sicli, una bacinella d'argento di settanta sicli, secondo il siclo del santuario, tutti e due pieni di fior di farina intrisa d'olio, per l'oblazione; 32 una coppa d'oro di dieci sicli piena d'incenso, 33 un toro, un montone, un agnello dell'anno per l'olocausto, 34 un capro per il sacrificio per il peccato, 35 e, per il sacrificio di riconoscenza, due bovini, cinque montoni, cinque capri, cinque agnelli dell'anno. Tale fu l'offerta di Elisur, figlio di Sedeur.
36 Il quinto giorno fu Selumiel, figlio di Surisaddai, capo dei figli di Simeone. 37 La sua offerta fu un piatto d'argento del peso di centotrenta sicli, una bacinella d'argento di settanta sicli, secondo il siclo del santuario, tutti e due pieni di fior di farina intrisa d'olio, per l'oblazione; 38 una coppa d'oro di dieci sicli piena d'incenso, 39 un toro, un montone, un agnello dell'anno per l'olocausto, 40 un capro per il sacrificio per il peccato, 41 e, per il sacrificio di riconoscenza, due bovini, cinque montoni, cinque capri, cinque agnelli dell'anno. Tale fu l'offerta di Selumiel figlio di Surisaddai.
42 Il sesto giorno fu Eliasaf, figlio di Deuel, capo dei figli di Gad. 43 La sua offerta fu un piatto d'argento del peso di centotrenta sicli, una bacinella d'argento di settanta sicli, secondo il siclo del santuario, tutti e due pieni di fior di farina intrisa d'olio, per l'oblazione; 44 una coppa d'oro di dieci sicli piena d'incenso, 45 un toro, un montone, un agnello dell'anno per l'olocausto, 46 un capro per il sacrificio per il peccato, 47 e, per il sacrificio di riconoscenza, due bovini, cinque montoni, cinque capri, cinque agnelli dell'anno. Tale fu l'offerta di Eliasaf, figlio di Deuel.
48 Il settimo giorno fu Elisama, figlio di Ammiud, capo dei figli d'Efraim. 49 La sua offerta fu un piatto d'argento del peso di centotrenta sicli, una bacinella d'argento di settanta sicli, secondo il siclo del santuario, tutti e due pieni di fior di farina intrisa d'olio, per l'oblazione; 50 una coppa d'oro di dieci sicli piena d'incenso, 51 un toro, un montone, un agnello dell'anno per l'olocausto, 52 un capro per il sacrificio per il peccato, 53 e, per il sacrificio di riconoscenza, due bovini, cinque montoni, cinque capri, cinque agnelli dell'anno. Tale fu l'offerta di Elisama, figlio di Ammiud.
54 L'ottavo giorno fu Gamaliel, figlio di Pedasur, capo dei figli di Manasse. 55 La sua offerta fu un piatto d'argento del peso di centotrenta sicli, una bacinella d'argento di settanta sicli, secondo il siclo del santuario, tutti e due pieni di fior di farina intrisa d'olio, per l'oblazione; 56 una coppa d'oro di dieci sicli piena d'incenso, 57 un toro, un montone, un agnello dell'anno per l'olocausto, 58 un capro per il sacrificio per il peccato, 59 e, per il sacrificio di riconoscenza, due bovini, cinque montoni, cinque capri, cinque agnelli dell'anno. Tale fu l'offerta di Gamaliel, figlio di Pedasur.
60 Il nono giorno fu Abidan, figlio di Ghideoni, capo dei figli di Beniamino. 61 La sua offerta fu un piatto d'argento del peso di centotrenta sicli, una bacinella d'argento di settanta sicli, secondo il siclo del santuario, tutti e due pieni di fior di farina intrisa d'olio, per l'oblazione; 62 una coppa d'oro di dieci sicli piena d'incenso, 63 un toro, un montone, un agnello dell'anno per l'olocausto, 64 un capro per il sacrificio per il peccato, 65 e, per il sacrificio di riconoscenza, due bovini, cinque montoni, cinque capri, cinque agnelli dell'anno. Tale fu l'offerta di Abidan, figlio di Ghideoni.
66 Il decimo giorno fu Aiezer, figlio di Ammisaddai, capo dei figli di Dan. 67 La sua offerta fu un piatto d'argento del peso di centotrenta sicli, una bacinella d'argento di settanta sicli, secondo il siclo del santuario, tutti e due pieni di fior di farina intrisa d'olio, per l'oblazione; 68 una coppa d'oro di dieci sicli piena d'incenso, 69 un toro, un montone, un agnello dell'anno per l'olocausto, 70 un capro per il sacrificio per il peccato, 71 e, per il sacrificio di riconoscenza, due bovini, cinque montoni, cinque capri, cinque agnelli dell'anno. Tale fu l'offerta di Aiezer, figlio di Ammisaddai.
72 L'undicesimo giorno fu Paghiel, figlio di Ocran, capo dei figli di Ascer. 73 La sua offerta fu un piatto d'argento del peso di centotrenta sicli, una bacinella d'argento di settanta sicli, secondo il siclo del santuario, tutti e due pieni di fior di farina intrisa d'olio, per l'oblazione; 74 una coppa d'oro di dieci sicli piena d'incenso, 75 un toro, un montone, un agnello dell'anno per l'olocausto, 76 un capro per il sacrificio per il peccato, 77 e, per il sacrificio di riconoscenza, due bovini, cinque montoni, cinque capri, cinque agnelli dell'anno. Tale fu l'offerta di Paghiel, figlio di Ocran.
78 Il dodicesimo giorno fu Aira, figlio di Enan, capo dei figli di Neftali. 79 La sua offerta fu un piatto d'argento del peso di centotrenta sicli, una bacinella d'argento di settanta sicli, secondo il siclo del santuario, tutti e due pieni di fior di farina intrisa d'olio, per l'oblazione; 80 una coppa d'oro di dieci sicli piena d'incenso, 81 un toro, un montone, un agnello dell'anno per l'olocausto, 82 un capro per il sacrificio per il peccato 83 e, per il sacrificio di riconoscenza, due bovini, cinque montoni, cinque capri, cinque agnelli dell'anno. Tale fu l'offerta di Aira, figlio di Enan.
84 Questi furono i doni per la dedicazione dell'altare, da parte dei capi d'Israele, il giorno in cui esso fu unto: dodici piatti d'argento, dodici bacinelle d'argento, dodici coppe d'oro; 85 ogni piatto d'argento pesava centotrenta sicli e ogni bacinella d'argento, settanta; il totale dell'argento dei vasi fu duemilaquattrocento sicli, secondo il siclo del santuario; 86 dodici coppe d'oro piene d'incenso, le quali, a dieci sicli per coppa, secondo il siclo del santuario, diedero, per l'oro delle coppe, un totale di centoventi sicli. 87 Totale del bestiame per l'olocausto: dodici tori, dodici montoni, dodici agnelli dell'anno con le oblazioni ordinarie, e dodici capri per il sacrificio per il peccato. 88 Totale del bestiame per il sacrificio di riconoscenza: ventiquattro tori, sessanta montoni, sessanta capri, sessanta agnelli dell'anno. Tali furono i doni per la dedicazione dell'altare, dopo che esso fu unto.
89 E quando Mosè entrava nella tenda di convegno per parlare con il SIGNORE, udiva la voce che gli parlava dall'alto del propiziatorio che è sull'arca della testimonianza fra i due cherubini; e il SIGNORE gli parlava.

Disposizione delle lampade e del candelabro
Es 25:31-40; 27:20-21 (Gv 8:12)
8,1 Il SIGNORE disse ancora a Mosè: 2 «Parla ad Aaronne, e digli: "Quando disporrai le lampade, le sette lampade dovranno proiettare la luce sul davanti del candelabro"». 3 E Aaronne fece così; dispose le lampade in modo che facessero luce sul davanti del candelabro, come il SIGNORE aveva ordinato a Mosè. 4 Il candelabro era fatto così: era d'oro battuto; tanto la sua base quanto i suoi fiori erano lavorati a martello. Mosè aveva fatto il candelabro secondo il modello che il SIGNORE gli aveva mostrato.

Consacrazione dei Leviti
Nu 3:5-51; Le 8
5 Il SIGNORE disse a Mosè: 6 «Prendi i Leviti tra i figli d'Israele, e purificali. 7 Per purificarli, farai così: tu li aspergerai con l'acqua per il peccato, essi faranno passare il rasoio su tutto il loro corpo, si laveranno le vesti e si purificheranno. 8 Poi prenderanno un toro con l'oblazione ordinaria di fior di farina intrisa d'olio, e tu prenderai un altro toro per il sacrificio per il peccato. 9 Farai avvicinare i Leviti davanti alla tenda di convegno e convocherai tutta la comunità dei figli d'Israele. 10 Farai avvicinare i Leviti davanti al SIGNORE e i figli d'Israele imporranno le mani sui Leviti; 11 Aaronne presenterà i Leviti come offerta agitata davanti al SIGNORE da parte dei figli d'Israele ed essi faranno il servizio del SIGNORE. 12 Poi i Leviti poseranno le mani sulla testa dei tori e tu ne offrirai uno come sacrificio per il peccato e l'altro come olocausto al SIGNORE, per fare l'espiazione per i Leviti. 13 Farai stare i Leviti in piedi davanti ad Aaronne e davanti ai suoi figli, e li presenterai come un'offerta agitata al SIGNORE. 14 Così separerai i Leviti in mezzo ai figli d'Israele, e i Leviti saranno miei. 15 Dopo questo, i Leviti verranno a fare il servizio nella tenda di convegno; e tu li purificherai e li presenterai come un'offerta agitata; 16 poiché mi sono interamente dati tra i figli d'Israele; io li ho presi per me, invece di tutti i primi nati, dei primogeniti di tutti i figli d'Israele. 17 Poiché tutti i primogeniti dei figli d'Israele, tanto degli uomini quanto del bestiame, sono miei; io me li consacrai il giorno che percossi tutti i primogeniti nel paese d'Egitto. 18 Ho preso i Leviti invece di tutti i primogeniti dei figli d'Israele. 19 Ho dato in dono ad Aaronne e ai suoi figli i Leviti tra i figli d'Israele, perché facciano il servizio dei figli d'Israele nella tenda di convegno e perché facciano l'espiazione per i figli d'Israele, affinché nessuna calamità scoppi tra i figli d'Israele quando si avvicinano al santuario».
20 Così fecero Mosè, Aaronne e tutta la comunità dei figli d'Israele rispetto ai Leviti; i figli d'Israele fecero a loro riguardo tutto quello che il SIGNORE aveva ordinato a Mosè relativamente a loro. 21 I Leviti si purificarono e si lavarono le vesti; Aaronne li presentò come un'offerta agitata davanti al SIGNORE e fece l'espiazione per essi, per purificarli. 22 Dopo questo, i Leviti vennero a fare il servizio nella tenda di convegno in presenza di Aaronne e dei suoi figli. Si fece ai Leviti secondo l'ordine che il SIGNORE aveva dato a Mosè a loro riguardo.

1Cr 23:24-32
23 Il SIGNORE disse a Mosè: 24 «Questo è ciò che concerne i Leviti: dai venticinque anni in su il Levita entrerà per assumere un incarico nel servizio della tenda di convegno; 25 dall'età di cinquant'anni si ritirerà dal suo incarico e non farà più il servizio. 26 Potrà assistere i suoi fratelli nella tenda di convegno, sorvegliando ciò che è affidato alle loro cure, ma non farà più servizio. Così farai, rispetto ai Leviti, per quello che concerne i loro incarichi».

La Pasqua celebrata nel deserto del Sinai
(Gs 5:10-11; 2Cr 30; 35:1-19; Ed 6:19-22)
9,1 Il SIGNORE disse ancora a Mosè, nel deserto del Sinai, il primo mese del secondo anno da quando furono usciti dal paese d'Egitto: 2 «I figli d'Israele celebreranno la Pasqua alla data stabilita. 3 La celebrerete nel tempo stabilito, il quattordicesimo giorno di questo mese, all'imbrunire; la celebrerete secondo tutte le leggi e le prescrizioni che vi si riferiscono».
4 Allora Mosè parlò ai figli d'Israele perché celebrassero la Pasqua. 5 Ed essi celebrarono la Pasqua il quattordicesimo giorno del primo mese, all'imbrunire, nel deserto del Sinai; i figli d'Israele si conformarono a tutti gli ordini che il SIGNORE aveva dato a Mosè.
6 Or vi erano degli uomini che, essendo impuri per aver toccato un morto, non potevano celebrare la Pasqua in quel giorno. Essi si presentarono in quello stesso giorno davanti a Mosè e davanti ad Aaronne, 7 e dissero a Mosè: «Noi siamo impuri perché abbiamo toccato un morto; perché ci sarebbe impedito di presentare l'offerta del SIGNORE, al tempo stabilito, insieme con i figli d'Israele?» 8 Mosè rispose loro: «Aspettate, e sentirò quello che il SIGNORE ordinerà a vostro riguardo».
9 Il SIGNORE disse a Mosè: 10 «Parla ai figli d'Israele e di' loro: "Se uno di voi o dei vostri discendenti sarà impuro per il contatto con un morto o sarà in viaggio, celebrerà lo stesso la Pasqua in onore del SIGNORE. 11 La celebreranno il quattordicesimo giorno del secondo mese, all'imbrunire; mangeranno la vittima con pane azzimo e con erbe amare; 12 non ne lasceranno nulla di avanzo fino al mattino e non ne spezzeranno nessun osso. La celebreranno secondo tutte le leggi della Pasqua.
13 Ma colui che è puro e che non è in viaggio, se si astiene dal celebrare la Pasqua, quel tale sarà tolto via dalla sua gente; siccome non ha presentato l'offerta al SIGNORE nel tempo stabilito, quel tale porterà la pena del suo peccato. 14 Se uno straniero che soggiorna tra di voi celebrerà la Pasqua del SIGNORE, si conformerà alle leggi e alle prescrizioni della Pasqua. Avrete un'unica legge, per lo straniero e per il nativo del paese"».

La nuvola
(Es 40:34-38; Nu 10:11-36)(Gv 10:4, 27)(Mt 6:10)
15 Il giorno in cui il tabernacolo fu eretto, la nuvola coprì il tabernacolo, cioè la tenda della testimonianza; e, dalla sera fino alla mattina, appariva sul tabernacolo come un fuoco. 16 Avveniva sempre così: la nuvola copriva il tabernacolo e, di notte, appariva come un fuoco. 17 E tutte le volte che la nuvola si alzava dalla tenda, i figli d'Israele si mettevano in cammino e si accampavano dove si fermava la nuvola. 18 I figli d'Israele si mettevano in cammino all'ordine del SIGNORE e si accampavano all'ordine del SIGNORE. Rimanevano accampati tutto il tempo che la nuvola restava ferma sul tabernacolo. 19 Quando la nuvola rimaneva per molti giorni sul tabernacolo, i figli d'Israele osservavano la prescrizione del SIGNORE e non si movevano. 20 Se avveniva che la nuvola rimanesse pochi giorni sul tabernacolo, all'ordine del SIGNORE rimanevano accampati e all'ordine del SIGNORE si mettevano in cammino. 21 Se la nuvola si fermava dalla sera alla mattina e si alzava la mattina, si mettevano in cammino; o se dopo un giorno e una notte la nuvola si alzava, si mettevano in cammino. 22 Se la nuvola rimaneva ferma sul tabernacolo due giorni o un mese o un anno, i figli d'Israele rimanevano accampati e non si movevano; ma, quando si alzava, si mettevano in cammino. 23 All'ordine del SIGNORE si accampavano e all'ordine del SIGNORE si mettevano in cammino; osservavano la prescrizione del SIGNORE, secondo l'ordine trasmesso dal SIGNORE per mezzo di Mosè.

Le due trombe d'argento
Sl 81:3-5 (Gl 2:1, 15; 2Cr 13:12-16; 29:26-28)
10,1 Il SIGNORE disse ancora a Mosè: 2 «Fatti due trombe d'argento; le farai d'argento battuto; ti serviranno per convocare la comunità e per far muovere l'accampamento. 3 Al suono delle due trombe la comunità si raccoglierà presso di te, all'ingresso della tenda di convegno. 4 Al suono di una tromba sola, i capi, i primi delle migliaia d'Israele, si riuniranno presso di te. 5 Quando suonerete con squilli acuti e prolungati, gli accampamenti che sono a levante si metteranno in cammino. 6 Quando suonerete una seconda volta con squilli acuti e prolungati, gli accampamenti che si trovano a mezzogiorno si metteranno in cammino; si suonerà con squilli acuti e prolungati quando dovranno mettersi in cammino. 7 Quando dev'essere convocata la comunità, suonerete, ma non con squilli acuti e prolungati. 8 Saranno i sacerdoti figli d'Aaronne a suonare le trombe; sarà una legge perenne per voi e per i vostri discendenti. 9 Quando nel vostro paese andrete alla guerra contro il nemico che vi attaccherà, suonerete a squilli acuti e prolungati con le trombe, e sarete ricordati davanti al SIGNORE, al vostro Dio, e sarete liberati dai vostri nemici. 10 Così pure nei vostri giorni di gioia, nelle vostre solennità e al principio dei vostri mesi, suonerete le trombe quando offrirete i vostri olocausti e i vostri sacrifici di riconoscenza. Ciò vi servirà di ricordanza davanti al vostro Dio. Io sono il SIGNORE, il vostro Dio».

Partenza degli Israeliti dal Sinai
(Nu 9:17-23; 2:1, ecc.) De 1:6-8 (1Co 14:40)
11 Il secondo anno, il secondo mese, il ventesimo giorno del mese, la nuvola si alzò sopra il tabernacolo della testimonianza. 12 I figli d'Israele partirono dal deserto del Sinai, secondo l'ordine fissato per il loro cammino; la nuvola si fermò nel deserto di Paran. 13 Così si misero in cammino la prima volta, secondo l'ordine del SIGNORE trasmesso per mezzo di Mosè.
14 La bandiera dell'accampamento dei figli di Giuda, diviso secondo le loro formazioni, si mosse per prima. Nason, figlio di Amminadab comandava la schiera di Giuda. 15 Netaneel, figlio di Suar, comandava la schiera della tribù dei figli d'Issacar, 16 e Eliab, figlio di Chelon, comandava la schiera della tribù dei figli di Zabulon.
17 Il tabernacolo fu smontato e i figli di Gherson e i figli di Merari si misero in cammino, portando il tabernacolo.
18 Poi si mosse la bandiera dell'accampamento di Ruben, diviso secondo le sue formazioni. Elisur, figlio di Sedeur, comandava la schiera di Ruben. 19 Selumiel, figlio di Surisaddai, comandava la schiera della tribù dei figli di Simeone, 20 ed Eliasaf, figlio di Deuel, comandava la schiera della tribù dei figli di Gad.
21 Poi si mossero i Cheatiti, portando gli oggetti sacri; e gli altri rimontavano il tabernacolo, prima che quelli arrivassero.
22 Poi si mosse la bandiera dell'accampamento dei figli d'Efraim, diviso secondo le sue formazioni. Elisama, figlio di Ammiud, comandava la schiera di Efraim. 23 Gamaliel, figlio di Pedasur, comandava la schiera della tribù dei figli di Manasse, 24 e Abidan, figlio di Ghideoni, comandava la schiera della tribù dei figli di Beniamino.
25 Poi si mosse la bandiera dell'accampamento dei figli di Dan, diviso secondo le sue formazioni, formando la retroguardia di tutti gli accampamenti. Aiezer, figlio di Ammisaddai, comandava la schiera di Dan. 26 Paghiel, figlio di Ocran, comandava la schiera della tribù dei figli di Ascer, 27 e Aira, figlio di Enan, comandava la schiera della tribù dei figli di Neftali.
28 Tale era l'ordine con cui i figli d'Israele si misero in cammino secondo le loro formazioni. E così partirono.

(Es 18; Gc 1:16) Es 40:36-38
29 Mosè disse a Obab, figlio di Reuel, madianita, suocero di Mosè: «Noi c'incamminiamo verso il luogo del quale il SIGNORE ha detto: "Io ve lo darò". Vieni con noi e ti faremo del bene, perché il SIGNORE ha promesso di fare del bene a Israele». 30 Obab gli rispose: «Io non verrò, ma andrò al mio paese e dai miei parenti». 31 E Mosè disse: «Ti prego, non ci lasciare; poiché tu conosci i luoghi dove dovremo accamparci nel deserto, e sarai la nostra guida. 32 E, se vieni con noi, qualunque bene il SIGNORE farà a noi, noi lo faremo a te».
33 Così partirono dal monte del SIGNORE e fecero tre giornate di cammino; l'arca del patto del SIGNORE andava davanti a loro durante le tre giornate di cammino, per cercare loro un luogo di riposo. 34 E la nuvola del SIGNORE era su di loro, durante il giorno, quando spostavano l'accampamento.
35 Quando l'arca partiva, Mosè diceva: «Sorgi, o SIGNORE, e siano dispersi i tuoi nemici, e fuggano davanti alla tua presenza quelli che ti odiano!» 36 E quando si posava, diceva: «Torna, o SIGNORE, alle miriadi di migliaia d'Israele!»

Mormorii del popolo a Tabera.
Il fuoco del Signore

De 9:22; Gm 5:16
11,1 Or il popolo cominciò a mormorare in modo irriverente alle orecchie del SIGNORE. Come il SIGNORE li udì, la sua ira si accese, il fuoco del SIGNORE divampò in mezzo a loro e divorò l'estremità dell'accampamento. 2 Allora il popolo gridò a Mosè; Mosè pregò il SIGNORE, e il fuoco si spense. 3 Quel luogo fu chiamato Tabera, perché il fuoco del SIGNORE era divampato in mezzo a loro.

Mormorii a Chibrot-Attaava. Israele reclama della carne
Sl 78:17-31; Es 16:1-18; Gd 16
4 L'accozzaglia di gente raccogliticcia che era tra il popolo fu presa da concupiscenza; e anche i figli d'Israele ricominciarono a piagnucolare e a dire: «Chi ci darà da mangiare della carne? 5 Ci ricordiamo dei pesci che mangiavamo in Egitto a volontà, dei cocomeri, dei meloni, dei porri, delle cipolle e dell'aglio. 6 E ora siamo inariditi; non c'è più nulla! I nostri occhi non vedono altro che questa manna».
7 La manna era simile al seme di coriandolo e aveva l'aspetto di resina gommosa. 8 Il popolo andava attorno a raccoglierla; poi la riduceva in farina con le macine o la pestava nel mortaio, la faceva cuocere in pentole o ne faceva delle focacce, e aveva il sapore di una focaccia all'olio. 9 Quando la rugiada cadeva sul campo, la notte, vi cadeva anche la manna.
10 Mosè udì il popolo che piagnucolava in tutte le famiglie, ognuno all'ingresso della propria tenda; l'ira del SIGNORE si accese gravemente e la cosa dispiacque anche a Mosè. 11 Mosè disse al SIGNORE: «Perché hai trattato così male il tuo servo? Perché non ho trovato grazia agli occhi tuoi, e mi hai messo addosso il carico di tutto questo popolo? 12 L'ho forse concepito io tutto questo popolo? L'ho forse dato alla luce io, che tu mi dica: "Portalo sul tuo seno", come la balia porta il bimbo lattante, fino al paese che tu hai promesso con giuramento ai suoi padri? 13 Dove prenderei della carne da dare a tutto questo popolo? Poiché piagnucola dietro a me, e dice: "Dacci da mangiare della carne!" 14 Io non posso, da solo, portare tutto questo popolo; è un peso troppo grave per me. 15 Se mi vuoi trattare così, uccidimi, ti prego; uccidimi, se ho trovato grazia agli occhi tuoi; che io non veda la mia sventura!»

I settanta anziani
16 Il SIGNORE disse a Mosè: «Radunami settanta fra gli anziani d'Israele, conosciuti da te come anziani del popolo e come persone autorevoli; conducili alla tenda di convegno e vi si presentino con te. 17 Io scenderò e lì parlerò con te; prenderò lo Spirito che è su te e lo metterò su di loro, perché portino con te il carico del popolo e tu non lo porti più da solo. 18 Dirai al popolo: "Santificatevi per domani e mangerete della carne, poiché avete pianto alle orecchie del SIGNORE, dicendo: 'Chi ci farà mangiare della carne? Stavamo bene in Egitto!' Ebbene, il SIGNORE vi darà della carne e voi ne mangerete. 19 Ne mangerete non per un giorno, non per due giorni, non per cinque giorni, non per dieci giorni, non per venti giorni, 20 ma per un mese intero, finché vi esca dalle narici e ne proviate nausea, poiché avete respinto il SIGNORE che è in mezzo a voi e avete pianto davanti a lui, dicendo: 'Perché mai siamo usciti dall'Egitto?'"»
21 Mosè disse: «Questo popolo, in mezzo al quale mi trovo, conta seicentomila adulti e tu hai detto: "Io darò loro della carne e ne mangeranno per un mese intero!" 22 Scanneranno per loro greggi e armenti in modo che ne abbiano abbastanza? Raduneranno per loro tutto il pesce del mare in modo che ne abbiano abbastanza?» 23 Il SIGNORE rispose a Mosè: «La mano del SIGNORE è forse accorciata? Ora vedrai se la parola che ti ho detto si adempirà o no».
24 Mosè dunque uscì e riferì al popolo le parole del SIGNORE; radunò settanta fra gli anziani del popolo e li dispose intorno alla tenda. 25 Il SIGNORE scese nella nuvola e parlò a Mosè; prese dello Spirito che era su di lui, e lo mise sui settanta anziani; e appena lo Spirito si fu posato su di loro, profetizzarono, ma poi smisero.
26 Intanto, due uomini, l'uno chiamato Eldad e l'altro Medad, erano rimasti nell'accampamento, e lo Spirito si posò su di loro; erano fra i settanta, ma non erano usciti per andare alla tenda; e profetizzarono nel campo. 27 Un giovane corse a riferire la cosa a Mosè, e disse: «Eldad e Medad profetizzano nel campo». 28 Allora Giosuè, figlio di Nun, servo di Mosè fin dalla sua giovinezza, prese a dire: «Mosè, signor mio, non glielo permettere!» 29 Ma Mosè gli rispose: «Sei geloso per me? Oh, fossero pure tutti profeti nel popolo del SIGNORE, e volesse il SIGNORE mettere su di loro il suo Spirito!» 30 E Mosè si ritirò nell'accampamento, insieme con gli anziani d'Israele.

Le quaglie e il flagello
31 Un vento si levò, per ordine del SIGNORE, e portò delle quaglie dalla parte del mare e le fece cadere presso l'accampamento sulla distesa di circa una giornata di cammino da un lato e una giornata di cammino dall'altro intorno all'accampamento, e a un'altezza di circa due cubiti sulla superficie del suolo. 32 Il popolo si alzò e tutto quel giorno e tutta la notte e tutto il giorno seguente raccolse le quaglie. Chi ne raccolse meno ne ebbe dieci comer; le distesero tutto intorno all'accampamento. 33 Avevano ancora la carne tra i denti e non l'avevano neppure masticata, quando l'ira del SIGNORE si accese contro il popolo e il SIGNORE colpì il popolo con un gravissimo flagello. 34 A quel luogo fu dato il nome di Chibrot-Attaava, perché vi seppellirono la gente che si era lasciata prendere dalla concupiscenza.
35 Da Chibrot-Attaava il popolo partì per Aserot, e a Aserot si fermò.

Mormorii di Maria e d'Aaronne. Maria colpita di lebbra
De 24:9; 2Cr 26:16-21 (De 34:10-12; Eb 3:1-6) 2Ti 2:24
12,1 Maria e Aaronne parlarono contro Mosè a causa della moglie cusita che aveva presa; poiché aveva sposato una Cusita. 2 E dissero: «Il SIGNORE ha parlato soltanto per mezzo di Mosè? Non ha parlato anche per mezzo nostro?» E il SIGNORE lo udì. 3 Or Mosè era un uomo molto umile, più di ogni altro uomo sulla faccia della terra.
4 Il SIGNORE disse a un tratto a Mosè, ad Aaronne e a Maria: «Uscite voi tre, e andate alla tenda di convegno». Uscirono tutti e tre. 5 Il SIGNORE scese in una colonna di nuvola, si fermò all'ingresso della tenda, chiamò Aaronne e Maria; tutti e due si fecero avanti. 6 Il SIGNORE disse: «Ascoltate ora le mie parole; se vi è tra di voi qualche profeta, io, il SIGNORE, mi faccio conoscere a lui in visione, parlo con lui in sogno. 7 Non così con il mio servo Mosè, che è fedele in tutta la mia casa. 8 Con lui io parlo a tu per tu, con chiarezza, e non per via di enigmi; egli vede la sembianza del SIGNORE. Perché dunque non avete temuto di parlare contro il mio servo, contro Mosè?»
9 L'ira del SIGNORE si accese contro di loro, ed egli se ne andò, 10 e la nuvola si ritirò di sopra alla tenda; ed ecco Maria era lebbrosa, bianca come neve; Aaronne guardò Maria, e vide che era lebbrosa. 11 Aaronne disse a Mosè: «Ti prego, mio signore, non farci portare la pena di un peccato che abbiamo stoltamente commesso, e di cui siamo colpevoli. 12 Ti prego, che lei non sia come il bimbo nato morto, la cui carne è già mezzo consumata quando esce dal seno materno!» 13 Mosè gridò al SIGNORE, dicendo: «Guariscila, o Dio, te ne prego!» 14 Il SIGNORE rispose a Mosè: «Se suo padre le avesse sputato in viso, non ne porterebbe la vergogna per sette giorni? Stia dunque isolata fuori dell'accampamento sette giorni; poi, vi sarà di nuovo ammessa». 15 Maria dunque fu isolata fuori dell'accampamento sette giorni; e il popolo non si mise in cammino finché Maria non fu riammessa nell'accampamento.
16 Poi il popolo partì da Aserot e si accampò nel deserto di Paran.

I dodici esploratori mandati in Canaan
De 1:19-28 (2Co 2:17)
13,1 Il SIGNORE disse a Mosè: 2 «Manda degli uomini a esplorare il paese di Canaan che io do ai figli d'Israele. Mandate un uomo per ogni tribù dei loro padri; siano tutti loro capi». 3 E Mosè li mandò dal deserto di Paran, secondo l'ordine del SIGNORE; quegli uomini erano tutti capi dei figli d'Israele.
4 Questi erano i loro nomi:
Per la tribù di Ruben: Sammua, figlio di Zaccur;
5 per la tribù di Simeone: Safat, figlio di Cori;
6 per la tribù di Giuda: Caleb, figlio di Gefunne;
7 per la tribù d'Issacar: Igal, figlio di Giuseppe;
8 per la tribù di Efraim: Osea, figlio di Nun;
9 per la tribù di Beniamino: Palti, figlio di Rafu;
10 per la tribù di Zabulon: Gaddiel, figlio di Sodi;
11 per la tribù di Giuseppe, cioè, per la tribù di Manasse: Gaddi, figlio di Susi;
12 per la tribù di Dan: Ammiel, figlio di Ghemalli;
13 per la tribù di Ascer: Setur, figlio di Micael;
14 per la tribù di Neftali: Nabi, figlio di Vofsi;
15 per la tribù di Gad: Gheual, figlio di Machi.
16 Questi sono i nomi degli uomini che Mosè mandò a esplorare il paese. E Mosè diede a Osea, figlio di Nun, il nome di Giosuè.
17 Mosè dunque li mandò a esplorare il paese di Canaan, e disse loro: «Andate su di qua per il mezzogiorno; poi salirete sui monti 18 e vedrete che paese è, che popolo lo abita, se è forte o debole, se è poco o molto numeroso; 19 come è il paese che abita, se è buono o cattivo, e come sono le città dove abita, se sono degli accampamenti o dei luoghi fortificati; 20 e come è il terreno, se è grasso o magro, se vi sono alberi o no. Abbiate coraggio e portate dei frutti del paese». Era il tempo in cui cominciava a maturare l'uva.
21 Quelli dunque salirono a esplorare il paese dal deserto di Sin fino a Reob, sulla via di Amat. 22 Salirono per il mezzogiorno e andarono fino a Ebron, dove erano Aiman, Sesai e Talmai, figli di Anac. Ebron era stata costruita sette anni prima di Soan in Egitto. 23 Giunsero fino alla valle d'Escol, dove tagliarono un tralcio con un grappolo d'uva, che portarono in due con una stanga, e presero anche delle melagrane e dei fichi. 24 Quel luogo fu chiamato valle d'Escol a causa del grappolo d'uva che i figli d'Israele vi tagliarono.
25 Dopo quaranta giorni tornarono dall'esplorazione del paese 26 e andarono a trovare Mosè e Aaronne e tutta la comunità dei figli d'Israele nel deserto di Paran, a Cades: riferirono ogni cosa a loro e a tutta la comunità e mostrarono loro i frutti del paese.
27 Fecero il loro racconto, e dissero: «Noi arrivammo nel paese dove tu ci mandasti, ed è davvero un paese dove scorre il latte e il miele, ed ecco alcuni suoi frutti. 28 Però, il popolo che abita il paese è potente, le città sono fortificate e grandissime, e vi abbiamo anche visto dei figli di Anac. 29 Gli Amalechiti abitano la parte meridionale del paese; gli Ittiti, i Gebusei e gli Amorei, la regione montuosa; e i Cananei abitano presso il mare e lungo il Giordano».
30 Caleb calmò il popolo che mormorava contro Mosè, e disse: «Saliamo pure e conquistiamo il paese, perché possiamo riuscirci benissimo». 31 Ma gli uomini che vi erano andati con lui, dissero: «Noi non siamo capaci di salire contro questo popolo, perché è più forte di noi». 32 E screditarono presso i figli d'Israele il paese che avevano esplorato, dicendo: «Il paese che abbiamo attraversato per esplorarlo è un paese che divora i suoi abitanti; tutta la gente che vi abbiamo vista, è gente di alta statura; 33 e vi abbiamo visto i giganti, figli di Anac, della razza dei giganti. Di fronte a loro ci pareva di essere cavallette; e tali sembravamo a loro».

Incredulità e rivolta d'Israele.
I quarant'anni nel deserto

(Nu 13:27-33; De 1:25-40) Es 32:9-14 (Nu 32:7-13; 26:63-65; Gs 14:6-14) Sl 106:24-26; 99:8 (Eb 3:17-19; Gd 5)
14,1 Allora tutta la comunità gridò di sgomento e alzò la voce; e il popolo pianse tutta quella notte. 2 Tutti i figli d'Israele mormorarono contro Mosè e contro Aaronne, e tutta la comunità disse loro: «Fossimo pur morti nel paese d'Egitto! O fossimo pur morti in questo deserto! 3 Perché il SIGNORE ci conduce in quel paese dove cadremo per la spada? Là le nostre mogli e i nostri bambini diventeranno preda del nemico. Non sarebbe meglio per noi tornare in Egitto?» 4 E si dissero l'un l'altro: «Nominiamoci un capo, torniamo in Egitto!»
5 Allora Mosè e Aaronne si prostrarono a terra davanti a tutta la comunità riunita dei figli d'Israele. 6 E Giosuè, figlio di Nun, e Caleb, figlio di Gefunne, che erano tra quelli che avevano esplorato il paese, si stracciarono le vesti 7 e parlarono così a tutta la comunità dei figli d'Israele: «Il paese che abbiamo attraversato per esplorarlo è un paese buono, molto buono. 8 Se il SIGNORE ci è favorevole, ci farà entrare in quel paese e ce lo darà: è un paese dove scorre il latte e il miele. 9 Soltanto, non vi ribellate al SIGNORE e non abbiate paura del popolo di quel paese, poiché ne faremo nostro pascolo; l'ombra che li proteggeva si è ritirata, e il SIGNORE è con noi; non li temete».
10 Allora tutta la comunità parlò di lapidarli; ma la gloria del SIGNORE apparve sulla tenda di convegno a tutti i figli d'Israele, 11 e il SIGNORE disse a Mosè: «Fino a quando mi disprezzerà questo popolo? Fino a quando non avranno fede in me dopo tutti i miracoli che ho fatti in mezzo a loro? 12 Io lo colpirò con la peste e lo distruggerò, ma farò di te una nazione più grande e più potente di esso».
13 E Mosè disse al SIGNORE: «Ma lo verranno a sapere gli abitanti dell'Egitto, da cui tu hai fatto uscire questo popolo per la tua potenza, 14 e la cosa sarà risaputa dagli abitanti di questo paese. Essi hanno udito che tu, o SIGNORE, sei in mezzo a questo popolo e gli appari faccia a faccia, che la tua nuvola si ferma sopra di loro e che cammini davanti a loro di giorno in una colonna di nuvola, e di notte in una colonna di fuoco. 15 Ora, se fai perire questo popolo come un sol uomo, le nazioni che hanno udito la tua fama diranno: 16 "Il SIGNORE non è stato capace di far entrare questo popolo nel paese che aveva giurato di dargli, perciò li ha scannati nel deserto". 17 Ora si mostri, ti prego, la potenza del SIGNORE nella sua grandezza, come tu hai promesso dicendo: 18 "Il SIGNORE è lento all'ira e grande in bontà; egli perdona l'iniquità e il peccato, ma non lascia impunito il colpevole e punisce l'iniquità dei padri sui figli, fino alla terza e alla quarta generazione". 19 Perdona, ti prego, l'iniquità di questo popolo, secondo la grandezza della tua bontà, come hai perdonato a questo popolo dall'Egitto fin qui».
20 Il SIGNORE disse: «Io perdono, come tu hai chiesto. 21 Però, come è vero che io vivo, tutta la terra sarà piena della gloria del SIGNORE. 22 Tutti gli uomini che hanno visto la mia gloria e i miracoli che ho fatto in Egitto e nel deserto, quelli che mi hanno tentato già dieci volte e non hanno ubbidito alla mia voce, 23 certo non vedranno il paese che promisi con giuramento ai loro padri. Nessuno di quelli che mi hanno disprezzato lo vedrà; 24 ma il mio servo Caleb è stato animato da un altro spirito e mi ha seguito pienamente; perciò io lo farò entrare nel paese nel quale è andato; e la sua discendenza lo possederà. 25 Gli Amalechiti e i Cananei abitano nella valle; voi domani tornate indietro, incamminatevi verso il deserto, in direzione del mar Rosso».
26 Il SIGNORE parlò ancora a Mosè e ad Aaronne, e disse: 27 «Fino a quando sopporterò questa malvagia comunità che mormora contro di me? Io ho udito i mormorii che i figli d'Israele fanno contro di me. 28 Di' loro: "Com'è vero che io vivo, dice il SIGNORE, io vi farò quello che ho sentito dire da voi. 29 I vostri cadaveri cadranno in questo deserto; e voi tutti, quanti siete, di cui si è fatto il censimento, dall'età di vent'anni in su, e che avete mormorato contro di me, 30 non entrerete di certo nel paese nel quale giurai di farvi abitare; salvo Caleb, figlio di Gefunne, e Giosuè, figlio di Nun. 31 I vostri bambini, di cui avete detto che sarebbero preda dei nemici, quelli farò entrare; ed essi conosceranno il paese che voi avete disprezzato. 32 Ma quanto a voi, i vostri cadaveri cadranno in questo deserto. 33 I vostri figli andranno pascendo le greggi nel deserto per quarant'anni e porteranno la pena delle vostre infedeltà, finché i vostri cadaveri non siano consumati nel deserto. 34 Come avete messo quaranta giorni a esplorare il paese, porterete la pena delle vostre iniquità per quarant'anni, un anno per ogni giorno, e saprete che cosa sia cadere in disgrazia presso di me". 35 Io, il SIGNORE, ho parlato: certo, così farò a tutta questa comunità malvagia, la quale si è riunita contro di me; in questo deserto saranno consumati e vi moriranno».
36 Gli uomini che Mosè aveva mandato a esplorare il paese e che, tornati screditando il paese, avevano fatto mormorare tutta la comunità contro di lui, 37 quegli uomini, dico, che avevano screditato il paese, morirono colpiti da una piaga, davanti al SIGNORE. 38 Ma Giosuè, figlio di Nun, e Caleb, figlio di Gefunne, rimasero vivi tra quelli che erano andati a esplorare il paese.

De 1:40-46; Gv 15:5
39 Mosè riferì quelle parole a tutti i figli d'Israele; e il popolo ne fece grande cordoglio. 40 La mattina si alzarono di buon'ora e salirono sulla cima del monte, e dissero: «Eccoci qua; noi saliremo al luogo di cui ha parlato il SIGNORE, poiché abbiamo peccato». 41 Ma Mosè disse: «Perché trasgredite l'ordine del SIGNORE? La cosa non vi riuscirà bene. 42 Non salite, perché il SIGNORE non è in mezzo a voi. Non fatevi sconfiggere dai vostri nemici! 43 Poiché là, di fronte a voi, stanno gli Amalechiti e i Cananei, e voi cadrete per la spada; poiché vi siete sviati dal SIGNORE, il SIGNORE non sarà con voi». 44 Nondimeno, si ostinarono a salire sulla cima del monte; ma l'arca del patto del SIGNORE e Mosè non si mossero dall'accampamento. 45 Allora gli Amalechiti e i Cananei che abitavano su quel monte scesero giù, li sconfissero, e li fecero a pezzi fino a Corma.

Norme relative ai sacrifici
Nu 28:3-14
15,1 Poi il SIGNORE disse a Mosè: 2 «Parla ai figli d'Israele e di' loro:
"Quando sarete entrati nel paese che dovrete abitare e che io vi do, 3 e offrirete al SIGNORE un sacrificio consumato dal fuoco, olocausto o sacrificio, per adempimento d'un voto o come offerta volontaria o nelle vostre feste solenni, per fare un profumo soave al SIGNORE con il vostro bestiame grosso o minuto, 4 colui che presenterà la sua offerta al SIGNORE, offrirà come oblazione un decimo d'efa di fior di farina intrisa con un quarto di hin d'olio. 5 Farai una libazione di un quarto di hin di vino con l'olocausto o il sacrificio, per ogni agnello. 6 Se è per un montone, offrirai come oblazione due decimi di efa di fior di farina intrisa con un terzo di hin d'olio, 7 e farai una libazione di un terzo di hin di vino come offerta di profumo soave al SIGNORE. 8 Se offri un toro come olocausto o come sacrificio, per adempimento di un voto o come sacrificio di riconoscenza al SIGNORE, 9 si offriranno con il toro, come oblazione, tre decimi di efa di fior di farina intrisa con mezzo hin d'olio, 10 e farai una libazione di un mezzo hin di vino: è un sacrificio consumato dal fuoco, di profumo soave per il SIGNORE. 11 Così si farà per ogni bue, per ogni montone, per ogni agnello o capretto. 12 Qualunque sia il numero degli animali che sacrificherete, farete così per ciascuna vittima. 13 Tutti quelli che sono nativi del paese faranno le cose così, quando offriranno un sacrificio consumato dal fuoco, di profumo soave per il SIGNORE. 14 E se uno straniero che soggiorna da voi, o chiunque abiti in mezzo a voi nel futuro, offre un sacrificio consumato dal fuoco, di profumo soave per il SIGNORE, farà come fate voi. 15 Vi sarà una sola legge per tutta la comunità, per voi e per lo straniero che soggiorna in mezzo a voi; sarà una legge perenne, di generazione in generazione; come siete voi, così sarà lo straniero davanti al SIGNORE. 16 Ci sarà una stessa legge e uno stesso diritto per voi e per lo straniero che soggiorna da voi"».

Le 23:15-20; De 26:1-11
17 Il SIGNORE disse ancora a Mosè: 18 «Parla ai figli d'Israele e di' loro:
"Quando sarete arrivati nel paese dove io vi conduco 19 e mangerete del pane di quel paese, ne preleverete un'offerta da presentare al SIGNORE. 20 Delle primizie della vostra pasta metterete da parte una focaccia come offerta; la metterete da parte, come si mette da parte l'offerta dell'aia. 21 Delle primizie della vostra pasta darete al SIGNORE una parte come offerta. Lo farete di generazione in generazione.

Le 4; Sl 19:12-13; 1Gv 5:16-17
22 Quando avrete peccato per errore e non avrete osservato tutti questi comandamenti che il SIGNORE ha dati a Mosè - 23 tutto quello che il SIGNORE vi ha comandato per mezzo di Mosè, dal giorno che il SIGNORE vi ha dato dei comandamenti e in seguito, nelle vostre successive generazioni -, 24 se il peccato è stato commesso per errore, senza che la comunità se ne accorgesse, tutta la comunità offrirà un toro come olocausto di profumo soave per il SIGNORE, con la sua oblazione e la sua libazione secondo le norme stabilite, e un capro come sacrificio per il peccato. 25 Il sacerdote farà l'espiazione per tutta la comunità dei figli d'Israele, e sarà loro perdonato, perché è stato un peccato commesso per errore, ed essi hanno portato la loro offerta, un sacrificio consumato dal fuoco per il SIGNORE, e il loro sacrificio per il peccato davanti al SIGNORE, a causa del loro errore. 26 Sarà perdonato a tutta la comunità dei figli d'Israele e allo straniero che soggiorna in mezzo a loro, perché tutto il popolo ha peccato per errore.
27 Se è una persona sola che pecca per errore, offra una capra di un anno come sacrificio per il peccato. 28 Il sacerdote farà l'espiazione davanti al SIGNORE per la persona che avrà mancato commettendo un peccato per errore; quando avrà fatto l'espiazione per essa, le sarà perdonato. 29 Avrete un'unica legge per colui che pecca per errore, sia che si tratti di un nativo del paese tra i figli d'Israele o di uno straniero che soggiorna in mezzo a voi. 30 Ma la persona che agisce con proposito deliberato, sia nativo del paese o straniero, oltraggia il SIGNORE; quella persona sarà eliminata dal mezzo del suo popolo. 31 Siccome ha disprezzato la parola del SIGNORE e ha violato il suo comandamento, quella persona dovrà essere eliminata; porterà il peso della sua iniquità"».

Il violatore del sabato punito di morte
Es 31:12-17; 35:1-3
32 Mentre i figli d'Israele erano nel deserto, trovarono un uomo che raccoglieva legna in giorno di sabato. 33 Quelli che lo avevano trovato a raccoglier legna lo portarono da Mosè, da Aaronne e davanti a tutta la comunità. 34 Lo misero in prigione, perché non era ancora stato stabilito che cosa gli si dovesse fare. 35 Il SIGNORE disse a Mosè: «Quell'uomo deve essere messo a morte; tutta la comunità lo lapiderà fuori del campo». 36 Tutta la comunità lo condusse fuori dal campo e lo lapidò; e quello morì, secondo l'ordine che il SIGNORE aveva dato a Mosè.

Legge relativa alle nappe
De 6:6-9; Mt 23:5
37 Il SIGNORE disse ancora a Mosè: 38 «Parla ai figli d'Israele e di' loro che si facciano, di generazione in generazione, delle nappe agli angoli delle loro vesti, e che mettano alla nappa di ogni angolo un cordone violetto. 39 Questa nappa vi ornerà la veste, e quando la guarderete, vi ricorderete di tutti i comandamenti del SIGNORE per metterli in pratica; non andrete vagando dietro ai desideri del vostro cuore e dei vostri occhi che vi trascinano all'infedeltà. 40 Così vi ricorderete di tutti i miei comandamenti, li metterete in pratica e sarete santi per il vostro Dio. 41 Io sono il SIGNORE, il vostro Dio; vi ho fatti uscire dal paese d'Egitto per essere vostro Dio. Io sono il SIGNORE, il vostro Dio».

Ribellione di Core, Datan, Abiram
(Nu 26:8-11; Sl 106:16-18) Pr 14:30; Eb 10:31
16,1 Or Core, figlio di Isar, figlio di Cheat, figlio di Levi, insieme con Datan e Abiram, figli di Eliab, e On, figlio di Pelet, tutti e tre della tribù di Ruben, 2 insorsero contro Mosè con duecentocinquanta Israeliti autorevoli nella comunità, membri del consiglio, uomini rinomati; 3 e, radunatisi contro Mosè e contro Aaronne, dissero loro: «Basta! Tutta la comunità, tutti, dal primo all'ultimo, sono santi, e il SIGNORE è in mezzo a loro; perché dunque vi mettete al di sopra dell'assemblea del SIGNORE?»
4 Quando Mosè ebbe udito questo, si prostrò con la faccia a terra; 5 poi parlò a Core e a tutta la gente che era con lui, e disse: «Domani mattina il SIGNORE farà conoscere chi è suo e chi è santo, e se lo farà avvicinare; farà avvicinare a sé colui che egli avrà scelto. 6 Fate questo: prendete dei turiboli, tu, Core, e tutta la gente che è con te; 7 domani li riempirete di fuoco e li coprirete d'incenso davanti al SIGNORE: colui che il SIGNORE sceglierà, sarà santo. Basta, figli di Levi!» 8 Mosè disse inoltre a Core: «Ora ascoltate, o figli di Levi! 9 Vi sembra poco che il Dio d'Israele vi abbia scelti in mezzo alla comunità d'Israele e vi abbia fatto avvicinare a sé per fare il servizio del tabernacolo del SIGNORE e per tenervi davanti alla comunità per esercitare il vostro ministero per lei? 10 Egli vi fa avvicinare a sé, te e tutti i tuoi fratelli figli di Levi con te, e pretendete anche il sacerdozio? 11 Per questo tu e tutta la gente che è con te avete fatto lega contro il SIGNORE! Poiché chi è Aaronne che vi mettete a mormorare contro di lui?»
12 E Mosè mandò a chiamare Datan e Abiram, figli di Eliab; ma essi dissero: «Noi non saliremo. 13 Ti sembra poco l'averci fatto uscire da un paese dove scorre il latte e il miele, per farci morire nel deserto? Vuoi elevarti su di noi come un capo? 14 E poi, non ci hai davvero condotti in un paese dove scorra il latte e il miele e non ci hai dato possesso di campi né di vigne! Credi forse di poter bendare gli occhi a questa gente? Noi non saliremo».
15 Allora Mosè si adirò molto e disse al SIGNORE: «Non gradire la loro oblazione; io non ho preso da costoro neppure un asino, e non ho fatto torto ad alcuno di loro».
16 Poi Mosè disse a Core: «Tu e tutta la tua gente trovatevi domani davanti al SIGNORE: tu e loro con Aaronne; 17 e ciascuno di voi prenda il suo turibolo, vi metta dell'incenso, e porti ciascuno il suo turibolo davanti al SIGNORE: saranno duecentocinquanta turiboli. Anche tu e Aaronne prenderete ciascuno il vostro turibolo». 18 Essi dunque presero ciascuno il proprio turibolo, vi misero del fuoco, vi posero sopra dell'incenso, e si fermarono all'ingresso della tenda di convegno; lo stesso fecero Mosè e Aaronne. 19 E Core convocò tutta la comunità contro Mosè e Aaronne all'ingresso della tenda di convegno; e la gloria del SIGNORE apparve a tutta la comunità. 20 Il SIGNORE parlò a Mosè e ad Aaronne e disse: 21 «Separatevi da questa gente e io li consumerò in un attimo». 22 Ma essi si prostrarono con la faccia a terra e dissero: «O Dio, Dio che dai la vita a ogni creatura! Un uomo solo ha peccato, e vorresti adirarti contro tutta la comunità?» 23 E il SIGNORE disse a Mosè: 24 «Parla alla comunità e dille: "Allontanatevi dalla dimora di Core, di Datan e di Abiram"».
25 Mosè si alzò e andò da Datan e da Abiram; e gli anziani d'Israele lo seguirono. 26 Egli disse alla comunità: «Allontanatevi dalle tende di questi uomini malvagi, e non toccate nulla di ciò che appartiene a loro, affinché non periate a causa di tutti i loro peccati». 27 Così quelli si allontanarono dalla dimora di Core, di Datan e di Abiram. Datan e Abiram uscirono e si fermarono all'ingresso delle loro tende con le loro mogli, i loro figli e i loro bambini.
28 Mosè disse: «Da questo conoscerete che il SIGNORE mi ha mandato per fare tutte queste cose, e che non le ho fatte di testa mia. 29 Se questa gente muore come muoiono tutti gli uomini, se la loro sorte è la sorte comune a tutti gli uomini, il SIGNORE non mi ha mandato; 30 ma se il SIGNORE fa una cosa nuova, se la terra apre la sua bocca e li ingoia con tutto quello che appartiene a loro e se essi scendono vivi nel soggiorno dei morti, allora riconoscerete che questi uomini hanno disprezzato il SIGNORE».
31 Appena egli ebbe finito di pronunciare tutte queste parole, il suolo si spaccò sotto i piedi di quelli, 32 la terra spalancò la sua bocca e li ingoiò: essi e le loro famiglie, con tutta la gente che apparteneva a Core e tutta la loro roba. 33 Scesero vivi nel soggiorno dei morti; la terra si richiuse su di loro, ed essi scomparvero dal mezzo dell'assemblea. 34 Tutto Israele che era intorno a loro fuggì alle loro grida; perché dicevano: «Che la terra non ingoi anche noi!» 35 Un fuoco uscì dalla presenza del SIGNORE e divorò i duecentocinquanta uomini che offrivano l'incenso.
36 Poi il SIGNORE disse a Mosè: 37 «Di' a Eleazar, figlio del sacerdote Aaronne, di tirar fuori i turiboli dall'incendio e di disperdere qua e là il fuoco, perché quelli sono sacri; 38 e dei turiboli di quegli uomini che hanno peccato al prezzo della loro vita si facciano tante lamine battute per rivestirne l'altare, poiché sono stati presentati davanti al SIGNORE e quindi sono sacri; serviranno di segno ai figli d'Israele». 39 Il sacerdote Eleazar prese i turiboli di bronzo presentati dagli uomini che erano stati bruciati, ne fece delle lamine per rivestirne l'altare, 40 e ricordare ai figli d'Israele che nessun estraneo ai discendenti di Aaronne deve accostarsi per ardere incenso davanti al SIGNORE, affinché non gli capiti la sorte di Core e di quelli che erano con lui. Eleazar fece come il SIGNORE gli aveva detto per mezzo di Mosè.

1Co 10:10-12
41 Il giorno seguente, tutta la comunità dei figli d'Israele mormorò contro Mosè e Aaronne e disse: «Voi avete fatto morire il popolo del SIGNORE». 42 E avvenne che, mentre la comunità si radunava contro Mosè e Aaronne, i figli d'Israele si volsero verso la tenda di convegno; ed ecco che la nuvola la ricoprì e apparve la gloria del SIGNORE. 43 Mosè e Aaronne vennero davanti alla tenda di convegno. 44 Il SIGNORE disse a Mosè: 45 «Allontanatevi da questa comunità e io li consumerò in un attimo». Ed essi si prostrarono con la faccia a terra. 46 Mosè disse ad Aaronne: «Prendi il turibolo, riempilo di fuoco preso dall'altare, mettici sopra dell'incenso e portalo presto in mezzo alla comunità e fa' l'espiazione per loro; poiché l'ira del SIGNORE è scoppiata, il flagello è già cominciato». 47 Aaronne prese il turibolo, come Mosè aveva detto, corse in mezzo all'assemblea, ed ecco che il flagello era già cominciato fra il popolo. Aaronne mise l'incenso nel turibolo e fece l'espiazione per il popolo. 48 Si fermò tra i morti e i vivi e il flagello cessò. 49 I morti a causa del flagello furono quattordicimilasettecento, oltre a quelli che morirono per il fatto di Core. 50 Aaronne tornò da Mosè all'ingresso della tenda di convegno e il flagello era cessato.

La verga d'Aaronne
(Nu 16:1-40; 18:1-7) Eb 5:4; Sl 118:22-23
17,1 Poi il SIGNORE disse a Mosè: 2 «Parla ai figli d'Israele e fatti dare delle verghe, una per ogni casa patriarcale; una verga per ogni capo di casa patriarcale, cioè dodici verghe. Scriverai il nome di ognuno sulla sua verga; 3 e scriverai il nome di Aaronne sulla verga di Levi, poiché ci sarà una verga per il capo di ogni casa patriarcale. 4 Metterai quelle verghe nella tenda di convegno, davanti alla testimonianza, dove io mi ritrovo con voi. 5 E avverrà che l'uomo che io avrò scelto sarà quello la cui verga fiorirà; così farò cessare davanti a me i mormorii che i figli d'Israele fanno contro di voi».
6 Mosè parlò ai figli d'Israele, e tutti i loro capi gli diedero una verga, una per ogni capo, secondo le loro case patriarcali: cioè, dodici verghe; e la verga di Aaronne era in mezzo alle loro verghe. 7 Mosè mise quelle verghe davanti al SIGNORE nella tenda della testimonianza. 8 L'indomani, quando Mosè entrò nella tenda della testimonianza, ecco che la verga di Aaronne, per la casa di Levi, era fiorita, aveva prodotto delle gemme, fatto sbocciare dei fiori e maturato delle mandorle. 9 Allora Mosè tolse tutte le verghe dalla presenza del SIGNORE e le portò a tutti i figli d'Israele; ed essi le videro e presero ciascuno la sua verga.
10 Il SIGNORE disse a Mosè: «Riporta la verga di Aaronne davanti alla testimonianza, perché sia conservata come un segno ai ribelli; e tu ponga fine ai loro mormorii contro di me, ed essi non muoiano». 11 Mosè fece così; fece come il SIGNORE gli aveva comandato.
12 I figli d'Israele dissero a Mosè: «Ecco, periamo! Siamo perduti! Siamo tutti perduti! 13 Chiunque si accosta al tabernacolo del SIGNORE muore; dovremo morire tutti quanti?»

Funzioni ed entrate dei sacerdoti e dei Leviti
(Nu 3; 1Cr 23:13, 24-32; Nu 8:14-19) Sl 65:4
18,1 Il SIGNORE disse ad Aaronne: «Tu, i tuoi figli e la casa di tuo padre con te porterete il peso delle iniquità commesse nel santuario; e tu e i tuoi figli porterete il peso delle iniquità commesse nell'esercizio del vostro sacerdozio. 2 Farai avvicinare a te anche i tuoi fratelli, la tribù di Levi, la tribù di tuo padre, affinché ti siano aggiunti e ti servano quando tu e i tuoi figli con te sarete davanti alla tenda della testimonianza. 3 Essi saranno ai tuoi ordini in tutto quello che concerne il servizio della tenda; però non si accosteranno agli utensili del santuario né all'altare affinché non moriate voi e loro. 4 Essi dipenderanno da te e faranno il servizio della tenda di convegno in tutto ciò che la concerne, e nessun estraneo si avvicinerà a voi. 5 Voi farete il servizio del santuario e dell'altare, affinché non vi sia più ira contro i figli d'Israele. 6 Quanto a me, ecco, io ho preso i vostri fratelli, i Leviti, tra i figli d'Israele; dati al SIGNORE, essi sono dati in dono a voi per fare il servizio della tenda di convegno. 7 Tu e i tuoi figli con te eserciterete il vostro sacerdozio in tutto ciò che concerne l'altare e in ciò che è di là dalla cortina; e farete il vostro servizio. Io vi do l'esercizio del sacerdozio come un dono; l'estraneo che si avvicinerà sarà messo a morte».

(Le 7:7-14, 29-36; Ez 44:29-30) 1Co 9:13
8 Il SIGNORE disse ancora ad Aaronne: «Ecco, di tutte le cose consacrate dai figli d'Israele io ti do quelle cose che mi sono offerte per elevazione: io le do a te e ai tuoi figli come diritto di unzione, per legge perenne. 9 Questo ti apparterrà fra le cose santissime non consumate dal fuoco: tutte le loro offerte, vale a dire ogni oblazione, ogni loro sacrificio per il peccato e ogni loro sacrificio per la colpa che mi presenteranno; sono tutte cose santissime che apparterranno a te e ai tuoi figli. 10 Le mangerai in luogo santissimo: ne mangerà ogni maschio; per te saranno cose sante. 11 Anche questo ti apparterrà: i doni che i figli d'Israele presenteranno per elevazione e tutte le loro offerte agitate; io le do a te, ai tuoi figli e alle tue figlie con te, per legge perenne. Chiunque sarà puro in casa tua ne potrà mangiare. 12 Ti do pure tutte le primizie che essi offriranno al SIGNORE: il meglio dell'olio e il meglio del mosto e del grano. 13 Le primizie di tutto ciò che produrrà la loro terra e che essi presenteranno al SIGNORE saranno tue. Chiunque sarà puro in casa tua ne potrà mangiare. 14 Tutto ciò che in Israele sarà votato all'interdetto sarà tuo. 15 Ogni primogenito di ogni carne che essi offriranno al SIGNORE, così degli uomini come degli animali, sarà tuo; però, farai riscattare il primogenito dell'uomo e farai riscattare il primogenito di un animale impuro. 16 Quanto al riscatto, li farai riscattare dall'età di un mese, secondo la tua stima, per cinque sicli d'argento, a siclo di santuario, che è di venti ghere. 17 Ma non farai riscattare il primogenito della vacca né il primogenito della pecora né il primogenito della capra; sono cosa sacra; spargerai il loro sangue sull'altare, e brucerai il loro grasso come sacrificio consumato dal fuoco, di profumo soave per il SIGNORE. 18 La loro carne sarà tua; sarà tua come il petto dell'offerta agitata e come la coscia destra. 19 Io do a te, ai tuoi figli e alle tue figlie con te, per legge perenne, tutte le offerte delle cose sante che i figli d'Israele presenteranno al SIGNORE per elevazione. È un patto inalterabile, perenne, davanti al SIGNORE, per te e per la tua discendenza con te».

(Ez 44:28; Le 27:30-33; Ne 10:37; Ml 3:8-10)
20 Il SIGNORE disse ancora ad Aaronne: «Tu non avrai nessuna proprietà nel paese dei figli d'Israele e non ci sarà parte per te in mezzo a loro; io sono la tua parte e la tua eredità in mezzo a loro. 21 Ai figli di Levi io do come proprietà tutte le decime in Israele in cambio del servizio che fanno nella tenda di convegno. 22 I figli d'Israele non si avvicineranno più alla tenda di convegno, per non caricarsi di un peccato che li farebbe morire. 23 Ma il servizio della tenda di convegno lo faranno soltanto i Leviti; ed essi porteranno il peso delle proprie iniquità; sarà una legge perenne, di generazione in generazione; e non possederanno nulla tra i figli d'Israele; 24 Poiché io do come proprietà ai Leviti le decime che i figli d'Israele presenteranno al SIGNORE come offerta elevata; per questo dico di loro: "Non possederanno nulla tra i figli d'Israele"».

Ne 10:38; 1Ti 5:17-18
25 Il SIGNORE disse a Mosè: 26 «Parlerai inoltre ai Leviti e dirai loro: "Quando riceverete dai figli d'Israele le decime che io vi do per conto loro come vostre proprietà, metterete da parte un'offerta da fare al SIGNORE: una decima della decima; 27 e l'offerta che avrete prelevata vi sarà contata come il grano che viene dall'aia e come il mosto che esce dal torchio. 28 Così anche voi metterete da parte un'offerta per il SIGNORE da tutte le decime che riceverete dai figli d'Israele e darete al sacerdote Aaronne l'offerta che avrete messa da parte per il SIGNORE. 29 Da tutte le cose che vi saranno date metterete da parte tutte le offerte per il SIGNORE; di tutto ciò che vi sarà di meglio metterete da parte quel tanto che è da consacrare". 30 E dirai loro: "Quando ne avrete messo da parte il meglio, quello che rimane sarà contato ai Leviti come il prodotto dell'aia e come il prodotto del torchio. 31 Lo potrete mangiare in qualunque luogo, voi e le vostre famiglie, perché è il compenso che riceverete in cambio del vostro servizio nella tenda di convegno. 32 Così non vi sarà attribuito nessun peccato, poiché ne avrete messo da parte il meglio; e non profanerete le cose sante dei figli d'Israele, e non morirete"».

La giovenca rossa; l'acqua di purificazione
(Eb 13:11-12; 9:13-14; 10:22) Le 14:1-9; 15:31; Ez 36:25
19,1 Il SIGNORE disse ancora a Mosè e ad Aaronne:
2 «Ecco quanto prescrive la legge ordinata dal SIGNORE, che disse: Di' ai figli d'Israele che portino una giovenca rossa, senza macchia, senza difetti, e che non abbia mai portato il giogo. 3 La darete al sacerdote Eleazar, che la condurrà fuori dal campo e la farà scannare in sua presenza. 4 Il sacerdote Eleazar prenderà con il dito un po' di sangue della giovenca, e farà sette aspersioni dal lato dell'ingresso della tenda di convegno; 5 poiché si brucerà la giovenca sotto i suoi occhi; se ne brucerà la pelle, la carne e il sangue con i suoi escrementi. 6 Il sacerdote prenderà quindi del legno di cedro, dell'issopo, della stoffa scarlatta, e getterà tutto in mezzo al fuoco che consuma la giovenca. 7 Poi il sacerdote si laverà le vesti e il corpo nell'acqua; dopo di che rientrerà nel campo e sarà impuro fino alla sera. 8 Colui che avrà bruciato la giovenca si laverà le vesti e il corpo nell'acqua e sarà impuro fino alla sera. 9 Un uomo puro raccoglierà le ceneri della giovenca e le depositerà fuori del campo in un luogo puro, dove saranno conservate per la comunità dei figli d'Israele come acqua di purificazione: è un sacrificio per il peccato. 10 Colui che avrà raccolto le ceneri della giovenca si laverà le vesti e sarà impuro fino alla sera.
Questa sarà una legge perenne per i figli d'Israele e per lo straniero che soggiornerà da loro: 11 chi avrà toccato il cadavere di una persona umana sarà impuro sette giorni. 12 Quando uno si sarà purificato con quell'acqua il terzo e il settimo giorno, sarà puro; ma se non si purifica il terzo e il settimo giorno, non sarà puro. 13 Chiunque tocchi un morto, cioè il corpo di una persona umana che sia morta, e non si purifica, contamina la dimora del SIGNORE; e quel tale sarà tolto via da Israele. Siccome l'acqua di purificazione non è stata spruzzata su di lui, egli è impuro; ha ancora addosso la sua impurità.
14 Questa è la legge: quando un uomo sarà morto in una tenda, chiunque entrerà nella tenda e chiunque sarà nella tenda sarà impuro per sette giorni. 15 Ogni vaso scoperto sul quale non sia un coperchio ben fermo sarà impuro. 16 Chiunque, nei campi, avrà toccato un uomo ucciso da un'arma o morto per cause naturali, o delle ossa umane, o un sepolcro, sarà impuro per sette giorni. 17 Per colui che sarà divenuto impuro si prenderà della cenere della vittima arsa per il peccato, e vi si verserà su dell'acqua di fonte, in un vaso; 18 poi un uomo puro prenderà dell'issopo, lo intingerà nell'acqua e spruzzerà la tenda, tutti gli utensili, tutte le persone presenti e colui che ha toccato l'osso o l'ucciso o il morto o il sepolcro. 19 L'uomo puro spruzzerà l'impuro il terzo giorno e il settimo giorno, e lo purificherà il settimo giorno; poi l'impuro si laverà le vesti, laverà se stesso nell'acqua e sarà puro la sera. 20 Ma colui che, divenuto impuro, non si purificherà, sarà tolto via dal mezzo dell'assemblea, perché ha contaminato il santuario del SIGNORE; l'acqua della purificazione non è stata spruzzata su di lui; è impuro. 21 Sarà per loro una legge perenne: colui che avrà spruzzato l'acqua di purificazione si laverà le vesti; e chi avrà toccato l'acqua di purificazione sarà impuro fino alla sera. 22 E tutto quello che l'impuro avrà toccato sarà impuro; e la persona che avrà toccato lui sarà impura fino alla sera».

Morte di Maria. Le acque di Meriba
Es 17:1-7 (Sl 106:32-33; De 32:48-52)(Gm 1:19-20; 3:13-18) Sl 99:8
20,1 Or tutta la comunità dei figli d'Israele arrivò al deserto di Sin il primo mese, e il popolo si fermò a Cades. Là morì e fu sepolta Maria.
2 Non c'era acqua per la comunità; perciò ci fu un assembramento contro Mosè e contro Aaronne. 3 Il popolo si mise a contestare Mosè, e disse: «Fossimo pur morti quando morirono i nostri fratelli davanti al SIGNORE! 4 Perché avete condotto l'assemblea del SIGNORE in questo deserto per morire qui noi e il nostro bestiame? 5 Perché ci avete fatti salire dall'Egitto per condurci in questo luogo detestabile? Non è un luogo dove si possa seminare; non ci sono fichi, né vigne, né melograni e non c'è acqua da bere».
6 Allora Mosè e Aaronne si allontanarono dall'assemblea per recarsi all'ingresso della tenda di convegno; si prostrarono con la faccia a terra, e la gloria del SIGNORE apparve loro.
7 Il SIGNORE disse a Mosè: 8 «Prendi il bastone; tu e tuo fratello Aaronne convocate la comunità e parlate a quella roccia, in loro presenza, ed essa darà la sua acqua; tu farai sgorgare per loro acqua dalla roccia e darai da bere alla comunità e al suo bestiame». 9 Mosè dunque prese il bastone che era davanti al SIGNORE, come il SIGNORE gli aveva comandato. 10 Mosè e Aaronne convocarono l'assemblea di fronte alla roccia, e Mosè disse loro: «Ora ascoltate, o ribelli; faremo uscire per voi acqua da questa roccia?» 11 E Mosè alzò la mano, percosse la roccia con il suo bastone due volte, e ne uscì acqua in abbondanza; e la comunità e il suo bestiame bevvero.
12 Poi il SIGNORE disse a Mosè e ad Aaronne: «Siccome non avete avuto fiducia in me per dare gloria al mio santo nome agli occhi dei figli d'Israele, voi non condurrete questa assemblea nel paese che io le do».
13 Queste sono le acque di Meriba dove i figli d'Israele contestarono il SIGNORE, che si fece riconoscere come il Santo in mezzo a loro.

Il re di Edom rifiuta il transito a Israele
(Gc 11:16-18; De 2:1-8)(Ro 12:13; Eb 13:1-2)(Ge 25:30; Ad 10)
14 Poi Mosè mandò da Cades degli ambasciatori al re di Edom per dirgli: «Così dice Israele tuo fratello: Tu conosci tutte le tribolazioni che abbiamo avute: 15 come i nostri padri scesero in Egitto e noi in Egitto abitammo per lungo tempo e gli Egiziani maltrattarono noi e i nostri padri. 16 Noi gridammo al SIGNORE ed egli udì la nostra voce e mandò un angelo e ci fece uscire dall'Egitto; ed eccoci ora a Cades, città situata all'estremo limite del tuo territorio. 17 Ti prego, lasciaci passare per il tuo paese, noi non passeremo né per campi né per vigneti, e non berremo l'acqua dei pozzi; seguiremo la strada principale senza deviare né a destra né a sinistra finché abbiamo oltrepassato i tuoi confini». 18 Ma Edom gli rispose: «Tu non passerai sul mio territorio; altrimenti, marcerò contro di te con la spada». 19 I figli d'Israele dissero: «Noi saliremo per la strada maestra; e se noi e il nostro bestiame berremo dell'acqua tua, te la pagheremo; lasciaci semplicemente transitare a piedi». 20 Ma quello rispose: «Non passerai!» E Edom mosse contro Israele con molta gente e con mano potente. 21 Così Edom rifiutò a Israele il transito sul suo territorio; perciò Israele si allontanò da lui.
22 Tutta la comunità dei figli d'Israele partì da Cades e arrivò al monte Or.

Morte di Aaronne
Nu 33:37-39 (De 32:48-52; 34:1-8)
23 Il SIGNORE parlò a Mosè e ad Aaronne, al monte Or, ai confini del paese di Edom, e disse: 24 «Aaronne sta per ricongiungersi ai suoi padri, e non entrerà nel paese che ho dato ai figli d'Israele, perché siete stati ribelli al mio comandamento alle acque di Meriba. 25 Prendi Aaronne ed Eleazar suo figlio e falli salire sul monte Or. 26 Spoglia Aaronne dei suoi paramenti e rivestine Eleazar suo figlio; qui Aaronne morrà e si ricongiungerà ai suoi padri». 27 Mosè fece come il SIGNORE aveva ordinato; ed essi salirono sul monte Or, sotto gli occhi di tutta la comunità. 28 Mosè spogliò Aaronne dei suoi paramenti e ne rivestì il figlio Eleazar; là morì Aaronne, sulla cima del monte. Poi Mosè ed Eleazar scesero dal monte. 29 Quando tutta la comunità vide che Aaronne era morto, tutta la casa d'Israele lo pianse per trenta giorni.

Il serpente di rame
(Nu 33:40; Gc 1:17) Is 49:24-26
21,1 Il re cananeo di Arad, che abitava nella regione meridionale, avendo udito che Israele veniva per la via di Atarim, combattè contro Israele e fece alcuni prigionieri. 2 Allora Israele fece un voto al SIGNORE e disse: «Se tu dai nelle mie mani questo popolo, le loro città saranno da me votate allo sterminio». 3 Il SIGNORE ascoltò la voce d'Israele e gli diede nelle mani i Cananei; Israele votò allo sterminio i Cananei e le loro città e a quel luogo fu messo il nome di Corma.

1Co 10:9; Gv 3:14-16 (2R 18:4) 2Co 5:20
4 Poi gli Israeliti partirono dal monte Or, andarono verso il mar Rosso per fare il giro del paese di Edom; durante il viaggio il popolo si perse d'animo. 5 Il popolo parlò contro Dio e contro Mosè, e disse: «Perché ci avete fatti salire fuori d'Egitto per farci morire in questo deserto? Poiché qui non c'è né pane né acqua, e siamo nauseati di questo cibo tanto leggero». 6 Allora il SIGNORE mandò tra il popolo dei serpenti velenosi i quali mordevano la gente, e gran numero d'Israeliti morirono. 7 Il popolo venne da Mosè e disse: «Abbiamo peccato, perché abbiamo parlato contro il SIGNORE e contro di te; prega il SIGNORE che allontani da noi questi serpenti». E Mosè pregò per il popolo. 8 Il SIGNORE disse a Mosè: «Fòrgiati un serpente velenoso e mettilo sopra un'asta: chiunque sarà morso, se lo guarderà, resterà in vita». 9 Mosè allora fece un serpente di bronzo e lo mise sopra un'asta; e avveniva che, quando un serpente mordeva qualcuno, se questi guardava il serpente di bronzo, restava in vita.

Nu 33:41-47; De 8:2
10 Poi i figli d'Israele partirono e si accamparono a Obot;
11 e, dopo essere partiti da Obot, si accamparono a Iie-Abarim nel deserto che è di fronte a Moab dal lato dove sorge il sole.
12 Di là partirono e si accamparono nella valle di Zered.
13 Poi partirono di là e si accamparono dall'altro lato dell'Arnon, che scorre nel deserto, e nasce sul territorio degli Amorei; poiché l'Arnon è il confine di Moab, tra Moab e gli Amorei. 14 Per questo è detto nel libro delle guerre del SIGNORE: «...Vaeb in Sufa e gli affluenti dell'Arnon 15 e i letti dei torrenti che scendono verso le dimore di Ar e si appoggiano alla frontiera di Moab».
16 Di là andarono a Beer, che è il pozzo a proposito del quale il SIGNORE disse a Mosè: «Raduna il popolo e io gli darò l'acqua». 17 Fu in quell'occasione che Israele cantò questo cantico:
«Scaturisci, o pozzo! Salutatelo con canti!
18 Pozzo che i capi hanno scavato,
che i nobili del popolo hanno aperto con lo scettro, con i loro bastoni!»
19 Poi dal deserto andarono a Mattana; da Mattana a Naaliel; da Naaliel a Bamot, 20 e da Bamot nella valle che è nella campagna di Moab, verso l'altura del Pisga che domina il deserto.

Conquista dei due regni amorei
De 2:24-37; 3:1-20; Gs 24:8; Sl 136:17-22
21 Israele mandò ambasciatori a Sicon, re degli Amorei, per dirgli: 22 «Lasciami passare per il tuo paese; noi non ci svieremo per i campi né per le vigne, non berremo l'acqua dei pozzi; seguiremo la strada pubblica finché abbiamo oltrepassato i tuoi confini». 23 Ma Sicon non permise a Israele di passare per il suo territorio; anzi radunò tutta la sua gente e uscì fuori contro Israele nel deserto; giunse a Iaas e affrontò Israele. 24 Israele lo sconfisse passandolo a fil di spada, e conquistò il suo paese dall'Arnon fino al Iabboc, fino ai confini degli Ammoniti, poiché la frontiera degli Ammoniti era forte. 25 Israele prese tutte queste città e abitò in tutte le città degli Amorei: a Chesbon e in tutte le città del suo territorio; 26 poiché Chesbon era la città di Sicon, re degli Amorei, il quale aveva mosso guerra al precedente re di Moab, e gli aveva tolto tutto il suo paese fino all'Arnon.
27 Per questo dicono i poeti:
«Venite a Chesbon!
La città di Sicon sia ricostruita e fortificata!
28 Poiché un fuoco è uscito da Chesbon, una fiamma dalla città di Sicon;
essa ha divorato Ar di Moab,
29 i dominatori delle alture dell'Arnon.
Guai a te, Moab!
Sei perduto, o popolo di Chemos!
Chemos ha fatto dei suoi figli tanti fuggiaschi
e ha dato le sue figlie come schiave a Sicon, re degli Amorei.
30 Noi abbiamo scagliato su di loro le nostre frecce;
Chesbon è distrutta fino a Dibon.
Abbiamo tutto devastato fino a Nofa,
il fuoco è giunto fino a Medeba».
31 Così Israele si stabilì nel paese degli Amorei. 32 Poi Mosè mandò a esplorare Iaezer, e gl'Israeliti presero le città del suo territorio e ne scacciarono gli Amorei che vi si trovavano.
33 Mutata direzione, risalirono il paese in direzione di Basan; e Og, re di Basan, uscì contro di loro con tutta la sua gente per dar loro battaglia a Edrei. 34 Ma il SIGNORE disse a Mosè: «Non lo temere, poiché io lo do nelle tue mani: lui, tutta la gente e il suo paese; trattalo come hai trattato Sicon, re degli Amorei che abitava a Chesbon». 35 E gli Israeliti sconfissero lui, con i suoi figli e con tutto il suo popolo, finché non ne rimase in vita neppure uno; e si impadronirono del suo paese.

Balac e Balaam
(De 23:3-4; Gs 24:9-10)
22,1 Poi i figli d'Israele partirono e si accamparono nelle pianure di Moab, oltre il Giordano di Gerico.
2 Balac, figlio di Sippor, vide tutto quello che Israele aveva fatto agli Amorei, 3 e Moab ebbe grande paura di questo popolo, che era così numeroso; Moab fu preso dall'angoscia a causa dei figli d'Israele. 4 Perciò Moab disse agli anziani di Madian: «Ora questa moltitudine divorerà tutto ciò che è intorno a noi, come il bue divora l'erba dei campi». In quel tempo Balac, figlio di Sippor era re di Moab. 5 Egli mandò ambasciatori da Balaam, figlio di Beor, a Petor, che sta sul fiume, suo paese d'origine, per chiamarlo e dirgli: «Ecco, un popolo è uscito dall'Egitto; esso ricopre la faccia della terra e si è stabilito di fronte a me; 6 vieni dunque, te ne prego, e maledicimi questo popolo, poiché è troppo potente per me; forse così riusciremo a sconfiggerlo e potrò cacciarlo via dal paese; poiché so che chi tu benedici è benedetto, e chi tu maledici è maledetto».
7 Gli anziani di Moab e gli anziani di Madian partirono portando in mano la ricompensa per l'indovino; arrivati da Balaam, gli riferirono le parole di Balac. 8 Balaam disse loro: «Alloggiate qui stanotte; e vi darò la risposta secondo quello che mi dirà il SIGNORE». E i prìncipi di Moab stettero da Balaam.
9 Dio si avvicinò a Balaam e gli disse: «Chi sono questi uomini che stanno da te?» 10 Balaam rispose a Dio: «Balac, figlio di Sippor, re di Moab, mi ha mandato a dire: 11 "Ecco, il popolo che è uscito dall'Egitto ricopre la faccia della terra; ora vieni a maledirmelo; forse riuscirò così a combatterlo e potrò cacciarlo via"». 12 Dio disse a Balaam: «Tu non andrai con loro; non maledirai quel popolo perché è benedetto». 13 Balaam si alzò, la mattina, e disse ai prìncipi di Balac: «Andatevene al vostro paese, perché il SIGNORE non mi ha dato il permesso di andare con voi». 14 I prìncipi di Moab si alzarono, tornarono da Balac e dissero: «Balaam ha rifiutato di venire con noi».

(1Ti 6:9-10; 2P 2:15-16; Pr 28:18, 20) 1Gv 1:6; Lu 11:34-35
15 Allora Balac mandò di nuovo dei prìncipi, in maggior numero e più importanti di quelli di prima. 16 Questi arrivarono da Balaam e gli dissero: «Così dice Balac, figlio di Sippor: "Che nulla t'impedisca di venire da me, 17 poiché io ti colmerò di onori e farò tutto ciò che mi dirai; vieni dunque, te ne prego, e maledici questo popolo"». 18 Ma Balaam rispose e disse ai servi di Balac: «Anche se Balac mi desse la sua casa piena d'argento e d'oro, non potrei trasgredire l'ordine del SIGNORE, del mio Dio, per fare cosa piccola o grande che sia. 19 Nondimeno, trattenetevi qui, anche voi, stanotte, affinché io sappia ciò che il SIGNORE mi dirà ancora». 20 Durante la notte Dio venne da Balaam e gli disse: «Se quegli uomini sono venuti a chiamarti, àlzati e va' con loro; soltanto, farai ciò che io ti dirò». 21 Balaam quindi si alzò la mattina, sellò la sua asina e andò con i prìncipi di Moab.
22 Ma l'ira di Dio si accese perché egli era andato; e l'angelo del SIGNORE si mise sulla strada per ostacolarlo. Balaam cavalcava la sua asina e aveva con sé due servi. 23 L'asina vide l'angelo del SIGNORE che stava sulla strada con la spada sguainata in mano, svoltò e prese la via dei campi. Balaam percosse l'asina per rimetterla sulla strada. 24 Allora l'angelo del SIGNORE si fermò in un sentiero incavato che passava tra le vigne e aveva un muro di qua e un muro di là. 25 L'asina vide l'angelo del SIGNORE; si strinse al muro e schiacciò il piede di Balaam contro il muro; e Balaam la percosse di nuovo. 26 L'angelo del SIGNORE passò di nuovo oltre, e si fermò in un luogo stretto dove non c'era modo di voltarsi né a destra né a sinistra. 27 L'asina vide l'angelo del SIGNORE e si sdraiò sotto Balaam; l'ira di Balaam si accese ed egli percosse l'asina con un bastone.
28 Allora il SIGNORE aprì la bocca dell'asina, che disse a Balaam: «Che cosa ti ho fatto perché tu mi percuota già per la terza volta?» 29 Balaam rispose all'asina: «Perché ti sei fatta beffe di me. Ah, se avessi una spada in mano, ti ammazzerei all'istante!» 30 L'asina disse a Balaam: «Non sono forse la tua asina che hai sempre cavalcato fino ad oggi? Sono forse solita farti così?» Ed egli rispose: «No».
31 Allora il SIGNORE aprì gli occhi a Balaam ed egli vide l'angelo del SIGNORE che stava sulla strada, con la sua spada sguainata. Balaam s'inchinò e si prostrò con la faccia a terra. 32 L'angelo del SIGNORE gli disse: «Perché hai percosso già tre volte la tua asina? Ecco, io sono uscito per fermarti, perché la via che percorri è contraria al mio volere. 33 L'asina mi ha visto e per tre volte ha deviato davanti a me. Se non avesse deviato davanti a me, io ti avrei ucciso all'istante, ma lei l'avrei lasciata in vita!» 34 Allora Balaam disse all'angelo del SIGNORE: «Io ho peccato perché non sapevo che tu ti fossi messo contro di me sulla strada; e ora, se questo ti dispiace, io me ne ritornerò». 35 L'angelo del SIGNORE disse a Balaam: «Va' pure con quegli uomini; ma dirai soltanto quello che io ti dirò». E Balaam andò con i prìncipi di Balac.

Nu 24:10-13
36 Quando Balac udì che Balaam arrivava, gli andò incontro fino alla città di Moab che è sul confine segnato dall'Arnon, nel punto più lontano. 37 Balac disse a Balaam: «Non ti ho forse fatto chiamare con insistenza? Perché non sei venuto da me? Non sono proprio in grado di farti onore?» 38 Balaam rispose a Balac: «Ecco, sono venuto da te; ma potrei forse dire qualsiasi cosa? La parola che Dio mi metterà in bocca, quella dirò».
39 Balaam andò con Balac e giunsero a Chiriat-Usot. 40 Balac sacrificò buoi e pecore e mandò parte della carne a Balaam e ai prìncipi che erano con lui.
41 La mattina Balac prese Balaam e lo fece salire a Bamot-Baal, da dove Balaam vide l'estremità del campo d'Israele.

Benedizioni pronunciate da Balaam
De 23:3-5 (De 32:8-9; Sl 147:19-20) Ge 50:20; Gd 11
23,1 Balaam disse a Balac: «Costruiscimi qui sette altari e preparami qui sette tori e sette montoni». 2 Balac fece come Balaam aveva detto, e Balac e Balaam offrirono un toro e un montone su ciascun altare. 3 E Balaam disse a Balac: «Sta' vicino al tuo olocausto e io mi allontanerò; forse il SIGNORE mi verrà incontro; e io riferirò quello che mi avrà fatto vedere»; e andò sopra una nuda altura.
4 Dio venne incontro a Balaam, e Balaam gli disse: «Io ho preparato i sette altari e ho offerto un toro e un montone su ciascun altare». 5 Allora il SIGNORE mise delle parole in bocca a Balaam e gli disse: «Torna da Balac e parla così».
6 Balaam tornò da Balac, ed ecco che questi stava vicino al suo olocausto con tutti i prìncipi di Moab.
7 Allora Balaam pronunciò il suo oracolo:
«Balac mi ha fatto venire da Aram,
il re di Moab mi ha chiamato dalle montagne d'Oriente.
Vieni, disse, maledici Giacobbe per me!
Vieni, impreca contro Israele!
8 Come farò a maledirlo se Dio non l'ha maledetto?
Come farò a imprecare se il SIGNORE non ha imprecato?
9 Io lo guardo dalla sommità delle rupi
e lo contemplo dall'alto dei colli;
ecco, è un popolo che dimora solo
e non è contato nel numero delle nazioni.
10 Chi può contare la polvere di Giacobbe
o calcolare il quarto d'Israele?
Possa io morire della morte dei giusti
e possa la mia fine essere simile alla loro!»

Gs 24:9-10 (Ro 11:29; De 7:6, ecc.) Ro 8:33
11 Allora Balac disse a Balaam: «Che mi hai fatto? Ti ho preso per maledire i miei nemici ed ecco, non hai fatto che benedirli». 12 L'altro gli rispose e disse: «Non devo forse stare attento a dire soltanto ciò che il SIGNORE mi mette in bocca?» 13 E Balac gli disse: «Ti prego, vieni con me in un altro luogo, da dove tu lo potrai vedere; tu di qui non ne puoi vedere che una parte; non lo puoi vedere tutto quanto; di là me lo maledirai». 14 E lo condusse al campo di Sofim, sulla cima del Pisga; costruì sette altari e offrì un toro e un montone su ciascun altare. 15 E Balaam disse a Balac: «Stattene qui vicino al tuo olocausto, e io andrò a incontrare il SIGNORE». 16 E il SIGNORE venne incontro a Balaam, gli mise delle parole in bocca e gli disse: «Torna da Balac e parla così».
17 Balaam tornò da Balac, ed ecco che questi stava presso il suo olocausto, con i prìncipi di Moab. E Balac gli disse: «Che ha detto il SIGNORE?»
18 Allora Balaam pronunciò il suo oracolo e disse:
«Àlzati Balac, e ascolta!
Porgimi orecchio, figlio di Sippor!
19 Dio non è un uomo, da poter mentire,
né un figlio d'uomo, da doversi pentire.
Quando ha detto una cosa non la farà?
O quando ha parlato non manterrà la parola?
20 Ecco, ho ricevuto l'ordine di benedire;
egli ha benedetto; io non posso contraddire.
21 Egli non scorge iniquità in Giacobbe,
non vede perversità in Israele.
Il SIGNORE, il suo Dio, è con lui
e Israele lo acclama come suo re.
22 Dio lo ha fatto uscire dall'Egitto,
e gli dà il vigore del bufalo.
23 In Giacobbe non c'è magia,
in Israele non c'è divinazione;
a suo tempo viene detto a Giacobbe e a Israele
qual è l'opera che Dio compie.
24 Ecco un popolo che si leva come una leonessa
e si alza come un leone;
egli non si sdraia prima di aver divorato la preda e bevuto il sangue delle sue vittime».

De 33:26-29; 1R 4:20-25; Lu 1:54
25 Allora Balac disse a Balaam: «Non lo maledire, ma almeno non benedire». 26 Ma Balaam rispose e disse a Balac: «Non ti ho forse detto: Io farò tutto quello che il SIGNORE dirà?» 27 Balac disse a Balaam: «Ti prego, vieni, io ti condurrò in un altro luogo; forse piacerà a Dio che tu me lo maledica di là». 28 Balac dunque condusse Balaam in cima al Peor, che domina il deserto. 29 E Balaam disse a Balac: «Costruiscimi qui sette altari e preparami qui sette tori e sette montoni». 30 Balac fece come Balaam aveva detto, e offrì un toro e un montone su ciascun altare.

24,1 Balaam, vedendo che piaceva al SIGNORE benedire Israele, non ricorse come le altre volte alla magia, ma voltò la faccia verso il deserto. 2 E, alzati gli occhi, Balaam vide Israele accampato tribù per tribù; e lo Spirito di Dio fu sopra di lui.
3 E Balaam pronunciò il suo oracolo e disse:
«Così dice Balaam, figlio di Beor,
così dice l'uomo che ha l'occhio aperto,
4 così dice colui che ode le parole di Dio,
colui che contempla la visione dell'Onnipotente,
colui che si prostra e a cui si aprono gli occhi:
5 Come sono belle le tue tende, o Giacobbe,
le tue dimore, o Israele!
6 Esse si estendono come valli,
come giardini in riva a un fiume,
come aloe piantati dal SIGNORE,
come cedri vicini alle acque.
7 L'acqua trabocca dalle sue secchie, la sua semenza è ben irrigata,
il suo re sarà più in alto di Agag
e il suo regno sarà esaltato.
8 Dio, che lo ha fatto uscire dall'Egitto,
gli dà il vigore del bufalo.
Egli divorerà i popoli che gli sono avversari,
frantumerà loro le ossa, li trafiggerà con le sue frecce.
9 Egli si china, si accovaccia come un leone, come una leonessa:
chi lo farà alzare?
Benedetto chiunque ti benedice,
maledetto chiunque ti maledice!»
10 Allora l'ira di Balac si accese contro Balaam; e Balac, agitando le mani, disse a Balaam: «Io ti ho chiamato per maledire i miei nemici, ed ecco che li hai benedetti già per la terza volta. 11 Ora fuggi a casa tua! Io avevo detto che ti avrei colmato di onori. Ma ecco, il SIGNORE ti ha impedito di averli». 12 E Balaam rispose a Balac: «E non dissi io, fin da principio, agli ambasciatori che mi mandasti: 13 "Anche se Balac mi desse la sua casa piena d'argento e d'oro, non potrei trasgredire l'ordine del SIGNORE per fare di mia iniziativa alcun che di bene o di male; ciò che il SIGNORE dirà, quello dirò"? 14 E ora, ecco, io me ne vado al mio popolo; vieni, io ti annuncerò ciò che questo popolo farà al tuo popolo nei giorni a venire».

(2S 7:8-9; 8:2, 13-14) Sl 110; Mi 5:1, ecc.; Is 60:1, ecc.
15 Allora Balaam pronunciò il suo oracolo e disse:
«Così dice Balaam, figlio di Beor;
così dice l'uomo che ha l'occhio aperto,
16 così dice colui che ode le parole di Dio,
che conosce la scienza dell'Altissimo,
che contempla la visione dell'Onnipotente,
colui che si prostra e a cui si aprono gli occhi:
17 Lo vedo, ma non ora;
lo contemplo, ma non vicino:
un astro sorge da Giacobbe,
e uno scettro si eleva da Israele;
colpirà Moab da un capo all'altro
e abbatterà tutta quella razza turbolenta.
18 S'impadronirà di Edom,
s'impadronirà di Seir, suo nemico;
Israele farà prodezze.
19 Da Giacobbe verrà un dominatore che sterminerà i superstiti delle città».
20 Poi Balaam vide Amalec e pronunciò il suo oracolo, e disse:
«Amalec è la prima delle nazioni,
ma il suo avvenire va in rovina».
21 Poi vide i Chenei e pronunciò il suo oracolo, e disse:
«La tua abitazione è solida
e il tuo nido è posto nella roccia;
22 nondimeno, il Cheneo dovrà essere devastato,
finché l'Assiro ti conduca in prigionia».
23 Poi pronunciò di nuovo il suo oracolo, e disse:
«Ahimè! Chi resisterà quando Dio lo avrà stabilito?
24 Ma delle navi verranno dalle parti di Chittim
e umilieranno Assur, umilieranno Eber,
ed egli pure finirà per essere distrutto».
25 Poi Balaam si alzò, partì e se ne tornò a casa sua; e Balac pure se ne andò per la sua strada.

Idolatria d'Israele nelle pianure di Moab
Ap 2:14 (De 4:3-4; 1Co 10:8; Sl 106:28-31)
25,1 Or Israele era stanziato a Sittim e il popolo cominciò a fornicare con le figlie di Moab. 2 Esse invitarono il popolo ai sacrifici offerti ai loro dèi; e il popolo mangiò e si prostrò davanti ai loro dèi. 3 Israele si unì a Baal-Peor e l'ira del SIGNORE si accese contro Israele. 4 Il SIGNORE disse a Mosè: «Prendi tutti i capi del popolo e falli impiccare davanti al SIGNORE, alla luce del sole, affinché l'ardente ira del SIGNORE sia allontanata da Israele». 5 Mosè disse ai giudici d'Israele: «Ciascuno di voi uccida quelli dei suoi uomini che si sono uniti a Baal-Peor».
6 Ecco che uno dei figli d'Israele venne e condusse ai suoi fratelli una donna madianita, sotto gli occhi di Mosè e di tutta la comunità dei figli d'Israele, mentre essi stavano piangendo all'ingresso della tenda di convegno. 7 E Fineas, figlio di Eleazar, figlio del sacerdote Aaronne, lo vide, si alzò in mezzo alla comunità e afferrò una lancia; 8 poi andò dietro a quell'Israelita nella sua tenda e li trafisse tutti e due, l'uomo d'Israele e la donna, nel basso ventre. E il flagello cessò tra i figli d'Israele. 9 Di quel flagello morirono ventiquattromila persone.
10 Il SIGNORE parlò a Mosè e disse: 11 «Fineas, figlio di Eleazar, figlio del sacerdote Aaronne, ha allontanato la mia ira dai figli d'Israele, perché egli è stato animato del mio zelo in mezzo a loro; e io, nella mia indignazione, non ho sterminato i figli d'Israele. 12 Perciò digli che io stabilisco con lui un patto di pace, 13 che sarà per lui e per la sua discendenza dopo di lui: l'alleanza di un sacerdozio perenne, perché egli ha avuto zelo per il suo Dio, e ha fatto l'espiazione per i figli d'Israele».
14 Ora l'uomo d'Israele che fu ucciso con la donna madianita, si chiamava Zimri, figlio di Salu, capo di una casa patriarcale dei Simeoniti. 15 E la donna che fu uccisa, la Madianita, si chiamava Cozbi, figlia di Sur, capo della gente di una casa patriarcale in Madian.

Nu 31
16 Poi il SIGNORE disse a Mosè: 17 «Trattate i Madianiti come nemici e uccideteli, 18 poiché essi vi hanno trattati da nemici con gli inganni mediante i quali vi hanno sedotti nell'affare di Peor e in quello di Cozbi, figlia di un principe di Madian, loro sorella, che fu uccisa il giorno del flagello causato dall'affare di Peor».

Nuovo censimento all'uscita dal deserto
Nu 1; 2; 1Cr 2-8 (Ap 7:4-8)
26,1 Or avvenne che, dopo quel flagello, il SIGNORE disse a Mosè e a Eleazar, figlio del sacerdote Aaronne: 2 «Fate il censimento di tutta la comunità dei figli d'Israele, dall'età di vent'anni in su, secondo le loro famiglie, di tutti quelli che in Israele possono andare alla guerra». 3 Mosè e il sacerdote Eleazar parlarono loro nelle pianure di Moab presso il Giordano di fronte a Gerico e dissero: 4 «Si faccia il censimento di quelli che uscirono dal paese d'Egitto, dall'età di vent'anni in su, come il SIGNORE ha ordinato a Mosè e ai figli d'Israele».
5 Ruben, primogenito d'Israele.
Figli di Ruben: Enoc, da cui discende la famiglia degli Enochiti; Pallu, da cui discende la famiglia dei Palluiti; 6 Chesron, da cui discende la famiglia dei Chesroniti; Carmi, da cui discende la famiglia dei Carmiti. 7 Tali sono le famiglie dei Rubeniti: e quelli dei quali si fece il censimento furono quarantatremilasettecentotrenta. 8 Figli di Pallu: Eliab. 9 Figli di Eliab: Nemuel, Datan e Abiram. Questi sono quel Datan e quell'Abiram, membri del consiglio, che si sollevarono contro Mosè e contro Aaronne con la gente di Core, quando si sollevarono contro il SIGNORE; 10 e la terra aprì la sua bocca e li ingoiò insieme con Core, quando quella gente perì e il fuoco divorò duecentocinquanta uomini, che servirono di esempio. 11 Ma i figli di Core non perirono.
12 Figli di Simeone secondo le loro famiglie. Da Nemuel discende la famiglia dei Nemueliti; da Iamin, la famiglia degli Iaminiti; da Iachin, la famiglia degli Iachiniti; da Zerac, la famiglia degli Zerachiti; 13 da Saul, la famiglia dei Sauliti. 14 Tali sono le famiglie dei Simeoniti: ventiduemiladuecento.
15 Figli di Gad secondo le loro famiglie. Da Sefon discende la famiglia dei Sefoniti; da Agghi, la famiglia degli Agghiti; da Suni, la famiglia dei Suniti; 16 da Ozni, la famiglia degli Ozniti; da Eri, la famiglia degli Eriti; 17 da Arod, la famiglia degli Aroditi; da Areli, la famiglia degli Areliti. 18 Tali sono le famiglie dei figli di Gad secondo il loro censimento: quarantamilacinquecento.
19 Figli di Giuda: Er e Onan; ma Er e Onan morirono nel paese di Canaan. 20 Ecco i figli di Giuda secondo le loro famiglie: da Sela discende la famiglia dei Selaniti; da Perez, la famiglia dei Pereziti; da Zerac, la famiglia degli Zerachiti. 21 I figli di Perez furono: Chesron da cui discende la famiglia dei Chesroniti; Camul da cui discende la famiglia dei Camuliti. 22 Tali sono le famiglie di Giuda secondo il loro censimento: settantaseimilacinquecento.
23 Figli d'Issacar secondo le loro famiglie: da Tola discende la famiglia dei Tolaiti; da Puva, la famiglia dei Puviti; 24 da Iasub, la famiglia degli Iasubiti; da Simron, la famiglia dei Simroniti. 25 Tali sono le famiglie d'Issacar secondo il loro censimento: sessantaquattromilatrecento.
26 Figli di Zabulon secondo le loro famiglie: da Sered discende la famiglia dei Sarditi; da Elon, la famiglia degli Eloniti; da Ialeel, la famiglia degli Ialeeliti. 27 Tali sono le famiglie degli Zabuloniti secondo il loro censimento: sessantamilacinquecento.
28 Figli di Giuseppe secondo le loro famiglie: Manasse ed Efraim.
29 Figli di Manasse: da Machir discende la famiglia dei Machiriti. Machir generò Galaad. Da Galaad discende la famiglia dei Galaaditi. 30 Questi sono i figli di Galaad: Iezer, da cui discende la famiglia degli Iezeriti; Chelec, da cui discende la famiglia dei Chelechiti; 31 Asriel, da cui discende la famiglia degli Asrieliti; Sichem, da cui discende la famiglia dei Sichemiti; 32 Semida, da cui discende la famiglia dei Semidaiti; Chefer, da cui discende la famiglia dei Cheferiti. 33 Selofead, figlio di Chefer, non ebbe maschi ma soltanto delle figlie; e i nomi delle figlie di Selofead erano: Mala, Noa, Cogla, Milca e Tirsa. 34 Tali sono le famiglie di Manasse; le persone censite furono cinquantaduemilasettecento.
35 Ecco i figli di Efraim secondo le loro famiglie: da Sutela discende la famiglia dei Sutelaiti; da Becher, la famiglia dei Bacriti; da Taan, la famiglia dei Taaniti. 36 Ed ecco i figli di Sutela: da Eran è discesa la famiglia degli Eraniti. 37 Tali sono le famiglie dei figli d'Efraim secondo il loro censimento: trentaduemilacinquecento. Questi sono i figli di Giuseppe secondo le loro famiglie.
38 Figli di Beniamino secondo le loro famiglie: da Bela discende la famiglia dei Belaiti; da Asbel, la famiglia degli Asbeliti; da Airam, la famiglia degli Airamiti; 39 da Sufam, la famiglia dei Sufamiti; 40 da Cufam, la famiglia dei Cufamiti. I figli di Bela furono: Ard e Naaman; da Ard discende la famiglia degli Arditi; da Naaman, la famiglia dei Naamiti. 41 Tali sono i figli di Beniamino secondo le loro famiglie. Le persone censite furono quarantacinquemilaseicento.
42 Ecco i figli di Dan secondo le loro famiglie: da Suam discende la famiglia dei Suamiti. Sono questi i figli di Dan secondo le loro famiglie. 43 Totale per le famiglie dei Suamiti secondo il loro censimento: sessantaquattromilaquattrocento.
44 Figli di Ascer secondo le loro famiglie: da Imna discende la famiglia degli Imniti: da Isvi, la famiglia degli Isviti; da Beria, la famiglia dei Beriiti. 45 Dai figli di Beria discendono: da Eber, la famiglia degli Ebriti; da Malchiel, la famiglia dei Malchieliti. 46 Il nome della figlia di Ascer era Sera. 47 Tali sono le famiglie dei figli di Ascer secondo il loro censimento: cinquantatremilaquattrocento.
48 Figli di Neftali secondo le loro famiglie: da Iaseel discende la famiglia degli Iaseeliti; da Guni, la famiglia dei Guniti; 49 da Ieser, la famiglia degli Ieseriti; da Sillem, la famiglia dei Sillemiti. 50 Tali sono i discendenti di Neftali secondo le loro famiglie. Le persone censite furono quarantacinquemilaquattrocento.
51 I figli d'Israele di cui si fece il censimento erano dunque seicentunmilasettecentotrenta.
52 Il SIGNORE disse a Mosè: 53 «Il paese sarà diviso tra di loro, per essere loro proprietà, secondo il numero delle persone. 54 A quelli che sono in maggior numero darai in possesso una porzione maggiore; a quelli che sono in minor numero darai una porzione minore; si darà a ciascuno la sua porzione secondo il censimento. 55 Ma la spartizione del paese sarà fatta a sorte; essi riceveranno la rispettiva proprietà secondo i nomi delle tribù paterne. 56 La spartizione delle proprietà sarà fatta a sorte fra quelli che sono in maggior numero e quelli che sono in numero minore».

(Nu 3:14-39; 1Cr 6)(Nu 14:29-35; Ro 3:3)
57 Ecco i Leviti dei quali si fece il censimento secondo le loro famiglie: da Gherson discende la famiglia dei Ghersoniti; da Cheat, la famiglia dei Cheatiti; da Merari, la famiglia dei Merariti. 58 Ecco le famiglie di Levi: la famiglia dei Libniti, la famiglia degli Ebroniti, la famiglia dei Maliti, la famiglia dei Musiti, la famiglia dei Coraiti. E Cheat generò Amram. 59 Il nome della moglie di Amram era Iochebed, figlia di Levi che nacque a Levi in Egitto; ed essa partorì ad Amram Aaronne, Mosè e Maria loro sorella. 60 Ad Aaronne nacquero Nadab e Abiu, Eleazar e Itamar. 61 Or Nadab e Abiu morirono quando presentarono al SIGNORE fuoco estraneo. 62 Quelli dei quali si fece il censimento furono ventitremila: tutti maschi, dall'età di un mese in su. Non furono compresi nel censimento dei figli d'Israele, perché non fu loro data alcuna proprietà tra i figli d'Israele.
63 Questi sono i figli d'Israele dei quali Mosè e il sacerdote Eleazar fecero il censimento nelle pianure di Moab presso il Giordano di fronte a Gerico. 64 Fra questi non vi era alcuno di quei figli d'Israele dei quali Mosè e il sacerdote Aaronne avevano fatto il censimento nel deserto del Sinai. 65 Poiché il SIGNORE aveva detto di loro: Certo moriranno nel deserto! E non ne rimase neppure uno, salvo Caleb, figlio di Gefunne, e Giosuè, figlio di Nun.

Legge relativa alle eredità
Nu 36; Gs 17:3-4
27,1 Allora si fecero avanti le figlie di Selofead, figlio di Chefer, figlio di Galaad, figlio di Machir, figlio di Manasse, delle famiglie di Manasse, figlio di Giuseppe, che si chiamavano Mala, Noa, Cogla, Milca e Tirsa; 2 esse si presentarono davanti a Mosè, davanti al sacerdote Eleazar, davanti ai capi e a tutta la comunità all'ingresso della tenda di convegno, e dissero: 3 «Nostro padre morì nel deserto, e non stava in mezzo a coloro che si adunarono contro il SIGNORE, non era della gente di Core, ma morì a causa del suo peccato, e non ebbe figli maschi. 4 Perché il nome di nostro padre dovrebbe scomparire dalla sua famiglia? Infatti non ha avuto figli maschi. Dacci una proprietà in mezzo ai fratelli di nostro padre».
5 Mosè portò la loro causa davanti al SIGNORE. 6 E il SIGNORE disse a Mosè: 7 «Le figlie di Selofead dicono bene. Sì, tu darai loro in eredità una proprietà in mezzo ai fratelli del loro padre, e farai passare ad esse l'eredità del loro padre. 8 Parlerai pure ai figli d'Israele, e dirai: "Quando uno morirà senza lasciare figli maschi, farete passare la sua eredità a sua figlia. 9 Se non ha una figlia, darete la sua eredità ai suoi fratelli. 10 Se non ha fratelli, darete la sua eredità ai fratelli di suo padre. 11 E se non ci sono fratelli del padre, darete la sua eredità al parente più stretto nella sua famiglia; apparterrà a lui. Questo sarà per i figli d'Israele una norma di diritto, come il SIGNORE ha ordinato a Mosè"».

Giosuè designato come successore di Mosè
(De 32:48-52; 34:1-8)(De 31:7-8, 14-15, 23; 34:9)
12 Poi il SIGNORE disse a Mosè: «Sali su questo monte di Abarim e contempla il paese che io do ai figli d'Israele. 13 Quando l'avrai visto, anche tu sarai riunito ai tuoi padri, come fu riunito Aaronne tuo fratello, 14 perché vi ribellaste all'ordine che vi diedi nel deserto di Sin quando la comunità si mise a contestare, e voi non le deste testimonianza della mia santità, a proposito di quelle acque. Sono le acque della contestazione di Cades, nel deserto di Sin».
15 Mosè disse al SIGNORE: 16 «Il SIGNORE, il Dio che dà lo spirito a ogni creatura, costituisca su questa comunità un uomo 17 che esca davanti a loro ed entri davanti a loro e li faccia uscire e li faccia entrare, affinché la comunità del SIGNORE non sia come un gregge senza pastore».
18 Il SIGNORE disse a Mosè: «Prendi Giosuè, figlio di Nun, uomo in cui è lo Spirito; imporrai la tua mano su di lui; 19 lo farai comparire davanti al sacerdote Eleazar e davanti a tutta la comunità, gli darai i tuoi ordini in loro presenza, 20 e lo farai partecipe della tua autorità, affinché tutta la comunità dei figli d'Israele gli obbedisca. 21 Egli si presenterà davanti al sacerdote Eleazar, che consulterà per lui il giudizio dell'urim davanti al SIGNORE; egli e tutti i figli d'Israele con lui e tutta la comunità usciranno all'ordine di Eleazar ed entreranno all'ordine suo».
22 Mosè fece come il SIGNORE gli aveva ordinato; prese Giosuè e lo fece comparire davanti al sacerdote Eleazar e davanti a tutta la comunità; 23 impose su di lui le sue mani e gli diede i suoi ordini, come il SIGNORE aveva comandato per mezzo di Mosè.

Tempi stabiliti per i sacrifici
Es 29:38-42; Ez 46:13-15
28,1 Il SIGNORE disse a Mosè: 2 «Da' quest'ordine ai figli d'Israele, e di' loro: "Avrete cura d'offrirmi al tempo stabilito la mia offerta, il cibo dei miei sacrifici consumati dal fuoco, che sono per me un profumo soave".
3 Dirai loro: "Questo è il sacrificio fatto con il fuoco, che offrirete al SIGNORE: degli agnelli dell'anno, senza difetti, due al giorno, come olocausto quotidiano. 4 Uno degli agnelli l'offrirai la mattina e l'altro agnello l'offrirai sull'imbrunire: 5 e, come oblazione, un decimo di efa di fior di farina, intrisa con un quarto di hin d'olio vergine. 6 Tale è l'olocausto quotidiano offerto sul monte Sinai: sacrificio consumato dal fuoco, di profumo soave per il SIGNORE. 7 La libazione sarà di un quarto di hin per ogni agnello; la libazione di vino puro al SIGNORE la farai nel luogo santo. 8 L'altro agnello lo offrirai sull'imbrunire, con un'oblazione e una libazione simili a quelle della mattina: è un sacrificio consumato dal fuoco, di profumo soave per il SIGNORE.

(1Cr 23:31; Nu 10:10) Ez 46:6-7
9 Nel giorno di sabato offrirete due agnelli dell'anno, senza difetti; e, come oblazione, due decimi di fior di farina intrisa d'olio, con la sua libazione. 10 Questo è l'olocausto del sabato, per ogni sabato, oltre all'olocausto quotidiano e alla sua libazione.
11 Il primo giorno di ogni mese offrirete come olocausto al SIGNORE due tori, un montone, sette agnelli dell'anno, senza difetti, 12 e tre decimi di fior di farina intrisa d'olio, come oblazione per ciascun toro; due decimi di fior di farina intrisa d'olio, come oblazione per il montone, 13 e un decimo di fior di farina intrisa d'olio, come oblazione per ogni agnello. È un olocausto di profumo soave, un sacrificio consumato dal fuoco per il SIGNORE. 14 Le libazioni saranno di mezzo hin di vino per un toro, di un terzo di hin per un montone e di un quarto di hin per un agnello. Tale è l'olocausto del mese, per tutti i mesi dell'anno. 15 E si offrirà al SIGNORE un capro come sacrificio per il peccato, oltre all'olocausto quotidiano e alla sua libazione.

(Es 12:1-28; Le 23:5-14; De 16:1-8) 2Cr 35:1-19 (Gv 2:13; 6:4; 13:1)
16 Il primo mese, il quattordicesimo giorno del mese, sarà la Pasqua in onore del SIGNORE. 17 Il quindicesimo giorno di quel mese sarà giorno di festa. Per sette giorni si mangerà pane azzimo. 18 Il primo giorno vi sarà una santa convocazione; non farete nessun lavoro ordinario, 19 ma offrirete, come sacrificio consumato dal fuoco, un olocausto al SIGNORE: due tori, un montone e sette agnelli dell'anno che siano senza difetti; 20 e, come oblazione, del fior di farina intrisa d'olio; ne offrirete tre decimi per un toro e due per un montone; 21 ne offrirai un decimo per ciascuno dei sette agnelli, 22 e offrirai un capro come sacrificio per il peccato, per fare l'espiazione per voi. 23 Offrirete questi sacrifici oltre all'olocausto della mattina, che è un olocausto quotidiano. 24 Li offrirete ogni giorno, per sette giorni; è un cibo di sacrificio consumato dal fuoco, di profumo soave per il SIGNORE. Li si offrirà oltre all'olocausto quotidiano con la sua libazione. 25 Il settimo giorno avrete una santa convocazione; non farete nessun lavoro ordinario.

(Le 23:15-21; De 16:9-12)
26 Il giorno delle primizie, quando presenterete al SIGNORE un'oblazione nuova alla vostra festa delle Settimane, avrete una santa convocazione; non farete nessun lavoro ordinario. 27 Offrirete, come olocausto di profumo soave al SIGNORE, due tori, un montone e sette agnelli dell'anno; 28 e, come oblazione, del fior di farina intrisa d'olio; tre decimi per ciascun toro, due decimi per ogni montone 29 e un decimo per ciascuno dei sette agnelli; 30 e offrirete un capro per fare l'espiazione per voi. 31 Offrirete questi sacrifici, oltre all'olocausto quotidiano e la sua oblazione. Sceglierete degli animali senza difetti e vi aggiungerete le relative libazioni.

(Le 23:23-25; Ne 8:2-12)
29,1 Il settimo mese, il primo giorno del mese avrete una santa convocazione; non farete nessun lavoro ordinario; sarà per voi il giorno dell'acclamazione. 2 Offrirete, come olocausto di profumo soave per il SIGNORE, un toro, un montone, sette agnelli dell'anno senza difetti 3 e, come oblazione, del fior di farina intrisa d'olio: tre decimi per il toro, due decimi per il montone, 4 un decimo per ciascuno dei sette agnelli, 5 e un capro, come sacrificio per il peccato, per fare l'espiazione per voi, 6 oltre all'olocausto del mese con la sua oblazione e all'olocausto quotidiano con la sua oblazione, e le loro libazioni, secondo le regole stabilite. Sarà un sacrificio, consumato dal fuoco, di profumo soave per il SIGNORE.

Le 16; 23:26-32
7 Il decimo giorno di questo settimo mese avrete una santa convocazione e vi umilierete; non farete nessun lavoro, 8 e offrirete, come olocausto di profumo soave al SIGNORE, un toro, un montone, sette agnelli dell'anno, che siano senza difetti, 9 e, come oblazione, del fior di farina intrisa d'olio: tre decimi per il toro, due decimi per il montone, 10 un decimo per ciascuno dei sette agnelli, 11 e un capro come sacrificio per il peccato, oltre al sacrificio espiatorio, l'olocausto quotidiano con la sua oblazione e la sua libazione.

(Le 23:33-43; De 16:13-15) Ne 8:14-18 (Gv 7:2, 14, 37)
12 Il quindicesimo giorno del settimo mese avrete una santa convocazione; non farete nessun lavoro ordinario e celebrerete una festa in onore del SIGNORE per sette giorni. 13 E offrirete, come olocausto, come sacrificio consumato dal fuoco, di profumo soave per il SIGNORE, tredici tori, due montoni, quattordici agnelli dell'anno, che siano senza difetti, 14 e, come oblazione, del fior di farina intrisa d'olio: tre decimi per ciascuno dei tredici tori, due decimi per ciascuno dei due montoni, 15 un decimo per ciascuno dei quattordici agnelli, 16 e un capro come sacrificio per il peccato, oltre all'olocausto quotidiano, con la sua oblazione e la sua libazione. 17 Il secondo giorno offrirete dodici tori, due montoni, quattordici agnelli dell'anno, senza difetti, 18 con le loro oblazioni e le loro libazioni per i tori, i montoni e gli agnelli secondo il loro numero, seguendo le regole stabilite, 19 e un capro come sacrificio per il peccato oltre all'olocausto quotidiano, con la sua oblazione e la sua libazione. 20 Il terzo giorno offrirete undici tori, due montoni, quattordici agnelli dell'anno, senza difetti, 21 con le loro oblazioni e le loro libazioni per i tori, i montoni e gli agnelli, secondo il loro numero, seguendo le regole stabilite, 22 e un capro come sacrificio per il peccato, oltre all'olocausto quotidiano, con la sua oblazione e la sua libazione. 23 Il quarto giorno offrirete dieci tori, due montoni e quattordici agnelli dell'anno senza difetti, 24 con le loro offerte e le loro libazioni per i tori, i montoni e gli agnelli, secondo il loro numero e seguendo le regole stabilite; 25 e un capro come sacrificio per il peccato, oltre all'olocausto quotidiano, con la sua oblazione e la sua libazione. 26 Il quinto giorno offrirete nove tori, due montoni, quattordici agnelli dell'anno, senza difetti, 27 con le loro oblazioni e le loro libazioni per i tori, i montoni e gli agnelli, secondo il loro numero e seguendo le regole stabilite, 28 e un capro, come sacrificio per il peccato, oltre all'olocausto quotidiano, con la sua oblazione e la sua libazione. 29 Il sesto giorno offrirete otto tori, due montoni, quattordici agnelli dell'anno, senza difetti, 30 con le loro oblazioni e le loro libazioni per i tori, i montoni e gli agnelli, secondo il loro numero e seguendo le regole stabilite; 31 e un capro, come sacrificio per il peccato, oltre all'olocausto quotidiano, con la sua oblazione e la sua libazione. 32 Il settimo giorno offrirete sette tori, due montoni, quattordici agnelli dell'anno, senza difetti, 33 con le loro oblazioni e le loro libazioni per i tori, i montoni e gli agnelli, secondo il loro numero e seguendo le regole stabilite, 34 e un capro, come sacrificio per il peccato, oltre all'olocausto quotidiano, con la sua oblazione e la sua libazione. 35 L'ottavo giorno avrete una solenne assemblea; non farete nessun lavoro ordinario, 36 e offrirete, come olocausto, come sacrificio consumato dal fuoco, di profumo soave per il SIGNORE, un toro, un montone, sette agnelli dell'anno senza difetti, 37 con le loro oblazioni e le loro libazioni per il toro, il montone e gli agnelli, secondo il loro numero, seguendo le regole stabilite, 38 e un capro, come sacrificio per il peccato, oltre all'olocausto quotidiano, con la sua oblazione e la sua libazione.
39 Tali sono i sacrifici che offrirete al SIGNORE nelle vostre solennità, oltre ai vostri voti e alle vostre offerte volontarie, sia che si tratti dei vostri olocausti o delle vostre oblazioni o delle vostre libazioni o dei vostri sacrifici di riconoscenza"».
40 E Mosè riferì ai figli d'Israele tutto quello che il SIGNORE gli aveva ordinato.

Legge relativa ai voti
(De 23:21-23; Ec 5:3-6) Sl 76:11
30,1 Mosè parlò ai capi delle tribù dei figli d'Israele e disse:
2 «Questo è l'ordine dato dal SIGNORE: quando uno avrà fatto un voto al SIGNORE o avrà con giuramento assunto un solenne impegno, non verrà meno alla sua parola, ma metterà in pratica tutto quello che ha promesso.

(Ef 5:22-24; 1Ti 2:11-14)
3 Così pure quando una donna, ancora giovane e nella casa di suo padre, avrà fatto un voto al SIGNORE e avrà assunto un solenne impegno, 4 se il padre, avendo conoscenza del voto di lei e dell'impegno che ha assunto, non dice nulla a questo proposito, tutti i voti di lei saranno validi e saranno validi tutti gli impegni che ha assunto. 5 Ma se il padre, il giorno che ne viene a conoscenza, le fa opposizione, tutti i voti di lei e tutti gli impegni che avrà assunto non saranno validi; il SIGNORE glieli condonerà, perché il padre le ha fatto opposizione. 6 Se si sposa mentre è legata da voti o impegnata da una promessa fatta alla leggera solo con le labbra, 7 se il marito viene a saperlo e il giorno che ne è informato non dice nulla, i voti di lei saranno validi e saranno validi gli impegni che lei ha assunto. 8 Ma se il marito, il giorno che ne viene a conoscenza, le fa opposizione, egli annullerà il voto che lei ha fatto, e la promessa che ha proferito alla leggera per la quale si è impegnata; e il SIGNORE gliela condonerà.
9 Ma il voto di una vedova o di una donna ripudiata, qualunque sia l'impegno che ha assunto, rimarrà valido. 10 Quando una donna, nella casa di suo marito, farà dei voti o si legherà con un giuramento 11 e il marito ne avrà conoscenza, se il marito non dice nulla e non le fa opposizione, tutti i voti di lei saranno validi, e saranno validi tutti gli impegni che avrà assunto. 12 Ma se il marito, il giorno che viene a saperlo, li annulla, tutto ciò che le sarà uscito dalle labbra, siano voti o impegni che ha assunto, non sarà valido; il marito lo ha annullato; e il SIGNORE glielo condonerà. 13 Il marito può convalidare o annullare qualunque voto e qualunque giuramento, per il quale la moglie si è impegnata a mortificare la sua persona. 14 Ma se il marito, giorno dopo giorno, non dice nulla in proposito, egli convalida così tutti i voti di lei e tutti gli impegni che la moglie ha assunto; li convalida, perché non ha detto nulla a questo proposito il giorno che ne ha avuto conoscenza. 15 Ma se li annulla qualche tempo dopo averne avuto conoscenza, sarà responsabile del peccato della moglie».
16 Tali sono le leggi che il SIGNORE prescrisse a Mosè, riguardo al marito e alla moglie, al padre e alla figlia, quando questa non è ancora sposata, in casa di suo padre.

Vittoria d'Israele sui Madianiti
(Nu 25; Ap 2:14; Gs 13:21-22) De 20:1-15
31,1 Poi il SIGNORE disse a Mosè: «Vendica il male che i Madianiti hanno fatto ai figli d'Israele; 2 poi sarai riunito ai tuoi padri».
3 Allora Mosè disse al popolo: «Mobilitate fra voi degli uomini per la guerra, e marcino contro Madian per eseguire la vendetta del SIGNORE su Madian. 4 Manderete alla guerra mille uomini per ciascuna delle tribù d'Israele».
5 Così furono forniti, dalle schiere d'Israele, mille uomini per tribù: cioè dodicimila uomini, armati per la guerra. 6 Mosè mandò alla guerra quei mille uomini per tribù, e con loro Fineas, figlio del sacerdote Eleazar, il quale portava gli oggetti sacri e aveva in mano le trombe squillanti. 7 Essi marciarono dunque contro Madian, come il SIGNORE aveva ordinato a Mosè, e uccisero tutti i maschi. 8 Uccisero pure, con tutti gli altri, i re di Madian: Evi, Rechem, Sur, Cur e Reba, cinque re di Madian. Uccisero pure con la spada Balaam, figlio di Beor. 9 I figli d'Israele presero prigioniere le donne di Madian e i loro bambini, predarono tutto il loro bestiame, tutte le loro greggi, e ogni loro bene; 10 appiccarono il fuoco a tutte le città che quelli abitavano e a tutti i loro accampamenti, 11 e presero tutte le spoglie e tutta la preda: gente e bestiame. 12 Poi condussero i prigionieri, la preda e le spoglie a Mosè, al sacerdote Eleazar e alla comunità dei figli d'Israele, accampati nelle pianure di Moab, presso il Giordano di fronte a Gerico.
13 Mosè, il sacerdote Eleazar e tutti i capi della comunità uscirono per incontrarli fuori dal campo. 14 Mosè si adirò contro i comandanti dell'esercito, capi di migliaia e capi di centinaia, che tornavano da quella spedizione di guerra. 15 Mosè disse loro: «Avete lasciato la vita a tutte le donne? 16 Ecco, sono esse che, per suggerimento di Balaam, trascinarono i figli d'Israele all'infedeltà verso il SIGNORE, nel fatto di Peor, per cui il flagello scoppiò nella comunità del SIGNORE. 17 Ora dunque uccidete ogni maschio tra i bambini, e uccidete ogni donna che ha avuto rapporti sessuali con un uomo; 18 ma tutte le fanciulle che non hanno avuto rapporti sessuali con uomini, lasciatele in vita per voi.

Nu 19:11-22
19 E voi accampatevi per sette giorni fuori del campo; chiunque ha ucciso qualcuno e chiunque ha toccato una persona uccisa si purifichi il terzo e il settimo giorno: questo, tanto per voi quanto per i vostri prigionieri. 20 Purificherete anche ogni veste, ogni oggetto di pelle, ogni tessuto di pelo di capra e ogni utensile di legno».
21 Il sacerdote Eleazar disse ai soldati che erano andati alla guerra: «Queste sono le disposizioni della legge che il SIGNORE ha prescritto a Mosè: 22 l'oro, l'argento, il bronzo, il ferro, lo stagno e il piombo, 23 tutte le cose che resistono al fuoco, le farete passare per il fuoco e saranno rese pure; ma saranno purificate anche con l'acqua di purificazione; e tutte le cose che non resistono al fuoco, le farete passare nell'acqua. 24 Vi laverete le vesti il settimo giorno e sarete puri; poi potrete entrare nel campo».

(1S 30:18, ecc.; Ge 14:20) Sl 116:12-14; Pr 3:9
25 Il SIGNORE disse ancora a Mosè: 26 «Tu, con il sacerdote Eleazar e con i capi famiglia della comunità, fa' il conto di tutta la preda che è stata fatta: della gente e del bestiame; 27 e dividi la preda fra i combattenti, che sono andati in guerra, e tutta la comunità. 28 Dalla parte spettante ai soldati, che sono andati in guerra, preleverai un tributo per il SIGNORE: cioè uno su cinquecento, tanto delle persone quanto dei buoi, degli asini e delle pecore. 29 Lo prenderete sulla loro metà e lo darai al sacerdote Eleazar come offerta al SIGNORE. 30 Dalla metà che spetta ai figli d'Israele prenderai uno su cinquanta, tanto delle persone quanto dei buoi, degli asini, delle pecore, di tutto il bestiame e lo darai ai Leviti, che hanno l'incarico del tabernacolo del SIGNORE».
31 Mosè e il sacerdote Eleazar fecero come il SIGNORE aveva ordinato a Mosè.
32 Or la preda, cioè quello che rimaneva del bottino fatto dagli uomini che erano stati alla guerra, consisteva in seicentosettantacinquemila pecore, 33 settantaduemila buoi, sessantunmila asini 34 e trentaduemila persone, ossia donne 35 che non avevano avuto rapporti sessuali con uomini. 36 La metà, cioè la parte di quelli che erano andati alla guerra, fu di trecentotrentasettemilacinquecento pecore, 37 delle quali seicentosettantacinque per il tributo al SIGNORE; 38 trentaseimila bovini, dei quali settantadue per il tributo al SIGNORE; 39 trentamilacinquecento asini, dei quali sessantuno per il tributo al SIGNORE, 40 e sedicimila persone, delle quali trentadue per il tributo al SIGNORE. 41 Mosè diede al sacerdote Eleazar il tributo prelevato per l'offerta al SIGNORE, come il SIGNORE gli aveva ordinato. 42 La metà che spettava ai figli d'Israele, dopo che Mosè ebbe fatta la spartizione con gli uomini andati alla guerra, la metà spettante alla comunità 43 fu di trecentotrentasettemilacinquecento pecore, 44 trentaseimila buoi, 45 trentamilacinquecento asini e sedicimila persone. 46 Da questa metà, 47 che spettava ai figli d'Israele, Mosè prese uno su cinquanta, tanto degli uomini quanto degli animali, e li diede ai Leviti che hanno l'incarico del tabernacolo del SIGNORE, come il SIGNORE aveva ordinato a Mosè.
48 I comandanti dei reparti dell'esercito, capi di migliaia e capi di centinaia, si avvicinarono a Mosè e gli dissero: 49 «I tuoi servi hanno fatto il conto dei soldati che erano ai nostri ordini e non ne manca neppure uno. 50 Noi portiamo, come offerta al SIGNORE, ciascuno gli oggetti d'oro che ha trovato: catenelle, braccialetti, anelli, pendenti, collane, per fare l'espiazione per le nostre persone davanti al SIGNORE». 51 Mosè e il sacerdote Eleazar presero dalle loro mani tutto quell'oro in gioielli lavorati. 52 Tutto l'oro dell'offerta che essi presentarono al SIGNORE, da parte dei capi di migliaia e dei capi di centinaia, pesava sedicimilasettecentocinquanta sicli. 53 Ma gli uomini dell'esercito si tennero il bottino che ognuno aveva fatto per conto suo. 54 Mosè e il sacerdote Eleazar presero l'oro dei capi di migliaia e di centinaia e lo portarono nella tenda di convegno per ricordare al SIGNORE i figli d'Israele.

Il paese di Galaad concesso alle tribù di Gad e di Ruben
Ge 13:10-12 (Gs 1:12-18; 22:1, ecc.)(Ro 12:10; 14:19; Fl 2:4)
32,1 I figli di Ruben e i figli di Gad avevano del bestiame in grandissimo numero; e quando videro che il paese di Iazer e il paese di Galaad erano luoghi da bestiame, 2 i figli di Gad e i figli di Ruben vennero a parlare a Mosè, al sacerdote Eleazar e ai prìncipi della comunità, e dissero: 3 «Atarot, Dibon, Iazer, Nimra, Chesbon, Eleale, Sebam, Nebo e Beon, 4 terre che il SIGNORE ha colpito davanti alla comunità d'Israele, sono terre da bestiame, e i tuoi servi hanno del bestiame». 5 Dissero ancora: «Se abbiamo trovato grazia agli occhi tuoi, sia concesso ai tuoi servi di possedere questo paese. Non ci far passare il Giordano».
6 Ma Mosè rispose ai figli di Gad e ai figli di Ruben: «I vostri fratelli andranno dunque a combattere, e voi ve ne starete qui? 7 Perché volete scoraggiare i figli d'Israele dal passare nel paese che il SIGNORE ha loro dato? 8 Così fecero i vostri padri, quando li mandai da Cades-Barnea per esplorare il paese. 9 Salirono fino alla valle d'Escol; e, dopo aver esplorato il paese, scoraggiarono i figli d'Israele dall'entrare nel paese che il SIGNORE aveva dato loro. 10 L'ira del SIGNORE si accese in quel giorno, ed egli giurò: 11 "Gli uomini che sono saliti dall'Egitto, dall'età di vent'anni in su, non vedranno mai il paese che promisi con giuramento ad Abraamo, a Isacco e a Giacobbe, perché non mi hanno seguito fedelmente, 12 salvo Caleb, figlio di Gefunne, il Chenizeo, e Giosuè, figlio di Nun, che hanno seguito il SIGNORE fedelmente". 13 L'ira del SIGNORE si accese contro Israele; ed egli lo fece andare vagando per il deserto durante quarant'anni, finché tutta la generazione che aveva fatto ciò che è male agli occhi del SIGNORE fu consumata. 14 Ed ecco che voi prendete il posto dei vostri padri, razza di uomini peccatori, per rendere l'ira del SIGNORE ancora più ardente contro Israele. 15 Perché se voi vi sviate da lui, egli continuerà a lasciare Israele nel deserto e voi farete perire tutto questo popolo».
16 Ma quelli si avvicinarono a Mosè e gli dissero: «Noi costruiremo qui dei recinti per il nostro bestiame e delle città per i nostri figli; 17 ma, quanto a noi, ci terremo pronti, in armi, per marciare alla testa dei figli d'Israele, finché li abbiamo condotti al luogo loro destinato; intanto, i nostri figli abiteranno nelle città fortificate a causa degli abitanti del paese. 18 Non torneremo alle nostre case finché ciascuno dei figli d'Israele non abbia preso possesso della sua eredità; 19 e non possederemo nulla con loro di là dal Giordano e più oltre, poiché la nostra eredità ci è toccata da questa parte del Giordano, a oriente».
20 E Mosè disse loro: «Se fate questo, se vi armate per andare a combattere davanti al SIGNORE, 21 se le vostre truppe passeranno il Giordano davanti al SIGNORE finché egli abbia cacciato i suoi nemici dalla sua presenza, 22 e se tornate solo quando il paese vi sarà sottomesso davanti al SIGNORE, voi non sarete colpevoli di fronte al SIGNORE e di fronte a Israele, e questo paese sarà vostra proprietà davanti al SIGNORE. 23 Ma se non fate così, voi avrete peccato contro il SIGNORE; e sappiate che il vostro peccato vi ritroverà. 24 Costruite dunque delle città per i vostri figli e dei recinti per le vostre greggi, ma fate quello che avete promesso».
25 E i figli di Gad e i figli di Ruben dissero a Mosè: «I tuoi servi faranno quello che il mio signore comanda. 26 I nostri bambini, le nostre mogli, le nostre greggi e tutto il nostro bestiame rimarranno qui nella città di Galaad; 27 ma i tuoi servi, tutti quanti armati per la guerra, andranno a combattere davanti al SIGNORE, come dice il mio signore».
28 Allora Mosè diede per loro degli ordini al sacerdote Eleazar, a Giosuè figlio di Nun e ai capi famiglia delle tribù dei figli d'Israele. 29 Mosè disse loro: «Se i figli di Gad e i figli di Ruben passano con voi il Giordano tutti armati per combattere davanti al SIGNORE e se il paese sarà sottomesso davanti a voi, darete loro come proprietà il paese di Galaad. 30 Ma se non passano armati con voi, avranno la loro proprietà tra di voi nel paese di Canaan».
31 I figli di Gad e i figli di Ruben risposero dicendo: «Faremo come il SIGNORE ha detto ai tuoi servi. 32 Passeremo in armi, davanti al SIGNORE, nel paese di Canaan; ma il possesso della nostra eredità resti, per noi, di qua dal Giordano».

(De 3:8-17; Gs 13:8-32)
33 Mosè dunque diede ai figli di Gad, ai figli di Ruben e alla metà della tribù di Manasse, figlio di Giuseppe, il regno di Sicon, re degli Amorei, e il regno di Og, re di Basan: il paese, le sue città e i territori delle città del paese all'intorno.
34 I figli di Gad costruirono Dibon, Atarot, Aroer, 35 Atrot-Sofan, Iazer, Iogbea, 36 Bet-Nimra e Bet-Aran, città fortificate, e fecero dei recinti per le greggi.
37 I figli di Ruben costruirono Chesbon, Eleale, Chiriataim, 38 Nebo e Baal-Meon, i cui nomi furono mutati, e Sibma. Essi diedero il nome alle città che costruirono.
39 I figli di Machir, figlio di Manasse, andarono nel paese di Galaad, lo presero e ne cacciarono gli Amorei che vi stavano. 40 Mosè dunque diede Galaad a Machir, figlio di Manasse, che vi si stabilì. 41 Iair, figlio di Manasse, andò anche lui e prese i borghi, che chiamò Borghi di Iair. 42 Noba andò e prese Chenat con i suoi villaggi, e la chiamò Noba, secondo il proprio nome.

Tappe degli Israeliti durante il loro esodo
(Es 12:37-19:2)(Es 19:4; Is 63:11-14)
33,1 Queste sono le tappe fatte dai figli d'Israele che uscirono dal paese d'Egitto, divisi in schiere, sotto la guida di Mosè e di Aaronne. 2 Mosè mise per iscritto le loro marce, tappa per tappa, per ordine del SIGNORE; e queste sono le tappe che fecero nel loro cammino.
3 Partirono da Raamses il primo mese, il quindicesimo giorno di quel mese. Il giorno dopo la Pasqua i figli d'Israele partirono a testa alta, sotto gli occhi di tutti gli Egiziani, 4 mentre gli Egiziani seppellivano quelli che il SIGNORE aveva colpiti in mezzo a loro, cioè tutti i primogeniti, quando anche i loro dèi erano stati colpiti dal giudizio del SIGNORE.
5 I figli d'Israele partirono dunque da Raamses e si accamparono a Succot. 6 Partirono da Succot e si accamparono a Etam, che è all'estremità del deserto. 7 Partirono da Etam e piegarono verso Pi-Achirot, che è di fronte a Baal-Sefon, e si accamparono davanti a Migdol. 8 Partirono da davanti ad Achirot, attraversarono il mare in direzione del deserto, fecero tre giornate di marcia nel deserto di Etam e si accamparono a Mara. 9 Partirono da Mara e andarono a Elim, dove c'erano dodici sorgenti d'acqua e settanta palme. Là si accamparono. 10 Partirono da Elim e si accamparono presso il mar Rosso. 11 Partirono dal mar Rosso e si accamparono nel deserto di Sin. 12 Partirono dal deserto di Sin e si accamparono a Dofca. 13 Partirono da Dofca e si accamparono ad Alus. 14 Partirono da Alus e si accamparono a Refidim, dove non c'era acqua da bere per il popolo. 15 Partirono da Refidim e si accamparono nel deserto del Sinai.

(Nu 10:11-20:1)(De 2:7, 14; 8:2)
16 Partirono dal deserto del Sinai e si accamparono a Chibrot-Attaava. 17 Partirono da Chibrot-Attaava e si accamparono ad Aserot. 18 Partirono da Aserot e si accamparono a Ritma. 19 Partirono da Ritma e si accamparono a Rimmon-Perez. 20 Partirono da Rimmon-Perez e si accamparono a Libna. 21 Partirono da Libna e si accamparono a Rissa. 22 Partirono da Rissa e si accamparono a Cheelata. 23 Partirono da Cheelata e si accamparono al monte di Sefer. 24 Partirono dal monte di Sefer e si accamparono a Carada. 25 Partirono da Carada e si accamparono a Machelot. 26 Partirono da Machelot e si accamparono a Taat. 27 Partirono da Taat e si accamparono a Tarac. 28 Partirono da Tarac e si accamparono a Mitca. 29 Partirono da Mitca e si accamparono a Casmona. 30 Partirono da Casmona e si accamparono a Moserot. 31 Partirono da Moserot e si accamparono a Bene-Iaacan. 32 Partirono da Bene-Iaacan e si accamparono a Or-Ghidgad. 33 Partirono da Or-Ghidgad e si accamparono a Iotbata. 34 Partirono da Iotbata e si accamparono ad Abrona. 35 Partirono da Abrona e si accamparono a Esion-Gheber. 36 Partirono da Esion-Gheber e si accamparono nel deserto di Sin, cioè a Cades.

(Nu 20-32; De 2; 3)
37 Poi partirono da Cades e si accamparono al monte Or, all'estremità del paese di Edom. 38 E il sacerdote Aaronne salì sul monte Or per ordine del SIGNORE e lì morì, quarant'anni dopo l'uscita dei figli d'Israele dal paese d'Egitto, il quinto mese, il primo giorno del mese. 39 Aaronne era in età di centoventitré anni quando morì sul monte Or. 40 Il re di Arad, cananeo, che abitava il mezzogiorno del paese di Canaan, udì che i figli d'Israele arrivavano.
41 Quelli partirono dal monte Or e si accamparono a Salmona. 42 Partirono da Salmona e si accamparono a Punon. 43 Partirono da Punon e si accamparono a Obot. 44 Partirono da Obot e si accamparono a Iie-Abarim, sui confini di Moab. 45 Partirono da Iim e si accamparono a Dibon-Gad. 46 Partirono da Dibon-Gad e si accamparono ad Almon-Diblataim. 47 Partirono da Almon-Diblataim e si accamparono sui monti d'Abarim di fronte a Nebo. 48 Partirono dai monti d'Abarim e si accamparono nelle pianure di Moab, presso il Giordano di fronte a Gerico. 49 Si accamparono presso il Giordano, da Bet-Iesimot fino ad Abel-Sittim, nelle pianure di Moab.

La proscrizione dei Cananei
Es 34:11-16; Nu 26:52-56
50 Il SIGNORE parlò a Mosè nelle pianure di Moab, presso il Giordano di fronte a Gerico, e disse: 51 «Parla ai figli d'Israele e di' loro: "Quando avrete passato il Giordano e sarete entrati nel paese di Canaan, 52 scaccerete d'innanzi a voi tutti gli abitanti del paese, distruggerete tutte le loro immagini, distruggerete tutte le loro statue di metallo fuso e demolirete tutti i loro luoghi sacri. 53 Prenderete possesso del paese e in esso vi stabilirete, perché io ve l'ho dato affinché lo possediate. 54 Dividerete il paese a sorte, secondo le vostre famiglie. A quelle che sono più numerose darete una porzione maggiore e a quelle che sono meno numerose darete una porzione minore. Ognuno possederà quello che gli sarà toccato in sorte; vi spartirete la proprietà secondo le tribù dei vostri padri. 55 Ma se non scacciate d'innanzi a voi gli abitanti del paese, quelli di loro che vi avrete lasciato saranno per voi come spine negli occhi e pungoli nei fianchi e vi faranno tribolare nel paese che abiterete. 56 E avverrà che io tratterò voi come mi ero proposto di trattare loro"».

Frontiere del paese di Canaan; ordine per la divisione del paese
(Gs 15:1-4; Ez 47:13-21)(Gs 12:1-8; 13:1-8)
34,1 Il SIGNORE disse ancora a Mosè: 2 «Da' quest'ordine ai figli d'Israele e di' loro: "Quando entrerete nel paese di Canaan, questo sarà il paese che vi toccherà come eredità: il paese di Canaan, di cui ecco i confini:
3 la vostra regione meridionale comincerà al deserto di Sin, vicino a Edom; così la vostra frontiera meridionale partirà dall'estremità del mar Salato, verso oriente; 4 e questa frontiera volgerà al sud della salita di Acrabbim, passerà per Sin e si estenderà a mezzogiorno di Cades-Barnea; poi continuerà verso Casar-Addar e passerà per Asmon. 5 Da Asmon la frontiera girerà fino al torrente d'Egitto, e finirà al mare.
6 La vostra frontiera a occidente sarà il mar Grande: quella sarà la vostra frontiera occidentale.
7 Questa sarà la vostra frontiera settentrionale: partendo dal mar Grande, la traccerete fino al monte Or; 8 dal monte Or la traccerete fino all'entrata di Camat, e l'estremità della frontiera sarà a Sedad; 9 la frontiera continuerà fino a Zifron, per finire a Casar-Enan: questa sarà la vostra frontiera settentrionale.
10 Traccerete la vostra frontiera orientale da Casar-Enan a Sefam; 11 la frontiera scenderà da Sefam verso Ribla, a oriente di Ain; poi la frontiera scenderà, e si estenderà lungo il mare di Chinneret, a oriente; 12 poi la frontiera scenderà verso il Giordano e finirà al mar Salato. Tale sarà il vostro paese con le sue frontiere tutto intorno"».
13 Mosè trasmise quest'ordine ai figli d'Israele e disse loro: «Questo è il paese che vi distribuirete a sorte, il paese che il SIGNORE ha ordinato si dia a nove tribù e mezzo; 14 poiché la tribù dei figli di Ruben, secondo le loro famiglie e la tribù dei figli di Gad, secondo le loro famiglie e la mezza tribù di Manasse hanno ricevuto la loro porzione. 15 Queste due tribù e mezzo hanno ricevuto la loro porzione a est, oltre il Giordano, all'altezza di Gerico, verso il levante».

Gs 14; Nu 13:1-16
16 Il SIGNORE disse a Mosè: 17 «Questi sono i nomi degli uomini che spartiranno il paese tra di voi: il sacerdote Eleazar e Giosuè, figlio di Nun. 18 Prenderete anche un capo di ogni tribù per spartire il paese.
19 Ecco i nomi di questi uomini.
Per la tribù di Giuda: Caleb, figlio di Gefunne.
20 Per la tribù dei figli di Simeone: Samuele, figlio di Ammiud.
21 Per la tribù di Beniamino: Elidad, figlio di Chislon.
22 Per la tribù dei figli di Dan: il capo Buchi, figlio di Iogli.
23 Per i figli di Giuseppe - per la tribù dei figli di Manasse: il capo Canniel, figlio di Efod - 24 e per la tribù dei figli di Efraim: il capo Chemuel, figlio di Siftan.
25 Per la tribù dei figli di Zabulon: il capo Elisafan, figlio di Parnac.
26 Per la tribù dei figli di Issacar: il capo Paltiel, figlio di Azzan.
27 Per la tribù dei figli di Ascer: il capo Aiud, figlio di Selomi.
28 E per la tribù dei figli di Neftali: il capo Pedael, figlio di Ammiud.
29 Queste sono le persone alle quali il SIGNORE ordinò di spartire la proprietà del paese di Canaan tra i figli d'Israele.

Le quarantotto città levitiche
Gs 21; De 12:19
35,1 Il SIGNORE parlò ancora a Mosè nelle pianure di Moab presso il Giordano, di fronte a Gerico, e disse: 2 «Ordina ai figli d'Israele di dare ai Leviti delle città da abitare, prendendole dall'eredità che sarà loro; darete pure ai Leviti la campagna che è intorno a quelle città. 3 Essi avranno le città per abitarvi; e la campagna servirà per il loro bestiame, per i loro beni e per tutti i loro animali. 4 La campagna circostante alle città che darete ai Leviti si estenderà tutto intorno per lo spazio di mille cubiti fuori dalle mura della città. 5 Misurerete dunque, fuori della città, duemila cubiti dal lato orientale, duemila cubiti dal lato meridionale, duemila cubiti dal lato occidentale e duemila cubiti dal lato settentrionale; la città sarà in mezzo. Tale sarà la campagna di ciascuna delle loro città.
6 Fra le città che darete ai Leviti ci saranno le sei città di rifugio, che voi designerete perché vi si rifugi l'omicida; e a queste aggiungerete altre quarantadue città. 7 Tutte le città che darete ai Leviti saranno dunque quarantotto, con la relativa campagna. 8 Di queste città che darete ai Leviti, prendendole dalla proprietà dei figli d'Israele, ne prenderete di più da quelli che ne hanno di più e di meno da quelli che ne hanno di meno; ognuno darà, delle sue città, ai Leviti, in proporzione all'eredità che gli sarà toccata».

Le sei città di rifugio
(De 4:41-43; 19:1-13) Gs 20; Es 21:12-14 (Sl 11:1)
9 Poi il SIGNORE disse a Mosè: 10 «Parla ai figli d'Israele e di' loro: "Quando avrete passato il Giordano e sarete entrati nel paese di Canaan, 11 designerete delle città che siano per voi delle città di rifugio, dove possa mettersi in salvo l'omicida che avrà ucciso qualcuno involontariamente. 12 Queste città vi serviranno di rifugio contro chi vuole vendicare il sangue versato, affinché l'omicida non sia messo a morte prima di essere comparso in giudizio davanti alla comunità. 13 Delle città che darete, sei saranno dunque per voi città di rifugio. 14 Darete tre città di qua dal Giordano e ne darete tre nel paese di Canaan; saranno città di rifugio. 15 Queste sei città serviranno di rifugio ai figli d'Israele, allo straniero e a colui che soggiornerà tra di voi, affinché vi scampi chiunque abbia ucciso qualcuno involontariamente.
16 Ma se uno colpisce un altro con uno strumento di ferro, e ne causa la morte, quel tale è un omicida; l'omicida dovrà essere punito con la morte. 17 Se lo colpisce con una pietra che aveva in mano, atta a causare la morte, e il colpito muore, quel tale è un omicida; l'omicida dovrà essere punito con la morte. 18 Se lo colpisce con uno strumento di legno che aveva in mano, atto a causare la morte, e il colpito muore, quel tale è un omicida; l'omicida dovrà essere punito con la morte. 19 Sarà il vendicatore del sangue colui che metterà a morte l'omicida; quando lo incontrerà, l'ucciderà. 20 Se uno dà una spinta a un altro per odio, o gli getta contro qualcosa con premeditazione, in modo che quello muoia, 21 o lo colpisce per inimicizia con la mano, in modo che quello muoia, colui che ha colpito dovrà essere punito con la morte: è un omicida; il vendicatore del sangue ucciderà l'omicida quando lo incontrerà.
22 Ma se gli dà una spinta per caso e non per inimicizia, o gli getta contro qualcosa senza premeditazione, 23 o se, senza vederlo, gli fa cadere addosso una pietra che possa causare la morte, e quello muore, senza che l'altro gli fosse nemico o gli volesse fare del male, 24 allora ecco le norme secondo le quali la comunità giudicherà tra colui che ha colpito e il vendicatore del sangue. 25 La comunità libererà l'omicida dalle mani del vendicatore del sangue e lo farà tornare alla città di rifugio dove si era messo in salvo. Qui abiterà, fino alla morte del sommo sacerdote consacrato con l'olio santo. 26 Ma se l'omicida esce dai confini della città di rifugio dove aveva trovato asilo, 27 e se il vendicatore del sangue trova l'omicida fuori dei confini della sua città di rifugio e l'uccide, il vendicatore del sangue non sarà responsabile del sangue versato. 28 Poiché l'omicida deve stare nella sua città di rifugio fino alla morte del sommo sacerdote; ma dopo la morte del sommo sacerdote, l'omicida potrà tornare nella terra di sua proprietà.
29 Queste vi servano come norme di diritto, di generazione in generazione, dovunque abiterete.

(Ge 9:5-6; Es 21:12-14) 2S 21:1-14
30 Se uno uccide un altro, l'omicida sarà messo a morte in seguito a deposizione di testimoni; ma un unico testimone non basterà per far condannare a morte una persona.
31 Non accetterete prezzo di riscatto per la vita di un omicida colpevole e degno di morte, perché dovrà essere punito con la morte. 32 Non accetterete prezzo di riscatto che permetta a un omicida di mettersi in salvo nella sua città di rifugio e di ritornare ad abitare nel paese prima della morte del sacerdote. 33 Non contaminerete il paese dove sarete, perché il sangue contamina il paese; non si potrà fare per il paese alcuna espiazione del sangue che vi sarà stato sparso, se non mediante il sangue di colui che l'avrà sparso. 34 Non contaminerete dunque il paese che andate ad abitare, e in mezzo al quale io dimorerò; poiché io sono il SIGNORE che dimoro in mezzo ai figli d'Israele"».

Divieto alle fanciulle eredi di sposarsi fuori delle loro tribù
Nu 27:1-11; Gs 17:3-4
36,1 I capi famiglia dei figli di Galaad, figlio di Machir, figlio di Manasse, della famiglia di Giuseppe, si fecero avanti a parlare in presenza di Mosè e dei capi, i primi delle famiglie degli Israeliti, 2 e dissero: «Il SIGNORE ha ordinato al mio signore di dare il paese in eredità ai figli d'Israele, a sorte; il mio signore ha pure ricevuto l'ordine dal SIGNORE di dare l'eredità di Selofead, nostro fratello, alle sue figlie. 3 Se queste si sposano con qualcuno dei figli delle altre tribù israelite la loro eredità sarà detratta dall'eredità dei nostri padri, e aggiunta all'eredità della tribù nella quale esse saranno entrate; così sarà detratta dall'eredità che ci è toccata in sorte. 4 E quando verrà il giubileo per i figli d'Israele, la loro eredità sarà aggiunta a quella della tribù nella quale saranno entrate e l'eredità loro sarà detratta dall'eredità della tribù dei nostri padri».
5 Mosè trasmise ai figli d'Israele questi ordini del SIGNORE, e disse: «La tribù dei figli di Giuseppe dice bene. 6 Questo è quanto il SIGNORE ha ordinato riguardo alle figlie di Selofead: si sposeranno con chi vorranno, purché si sposino in una famiglia della tribù dei loro padri. 7 Cosicché, nessuna eredità, tra i figli d'Israele, passerà da una tribù all'altra, poiché ciascuno dei figli d'Israele si terrà stretto all'eredità della tribù dei suoi padri. 8 Ogni giovane donna che possiede un'eredità in una delle tribù dei figli d'Israele, si sposerà con qualcuno di una famiglia della tribù di suo padre, affinché ognuno dei figli d'Israele possieda l'eredità dei suoi padri. 9 Così nessuna eredità passerà da una tribù all'altra, ma ognuna delle tribù dei figli d'Israele si terrà stretta alla propria eredità».
10 Le figlie di Selofead si conformarono all'ordine che il SIGNORE aveva dato a Mosè. 11 Maala, Tirsa, Cogla, Milca e Noa, figlie di Selofead, si sposarono con i figli dei loro zii; 12 si sposarono nelle famiglie dei figli di Manasse, figlio di Giuseppe, e la loro eredità rimase nella tribù della famiglia del loro padre.
13 Tali sono i comandamenti e le leggi che il SIGNORE diede ai figli d'Israele per mezzo di Mosè, nelle pianure di Moab, presso il Giordano, di fronte a Gerico.

Numeri 10,10

Così pure nei vostri giorni di gioia, nelle vostre solennità e al principio dei vostri mesi, suonerete le trombe quando offrirete i vostri olocausti e i vostri sacrifici di riconoscenza. Ciò vi servirà di ricordanza davanti al vostro Dio. Io sono il SIGNORE, il vostro Dio».

Nuova Diodati:

Numeri

Il primo censimento degli Israeliti nel deserto del Sinai
1,1 L'Eterno parlò ancora a Mosè nel deserto del Sinai, nella tenda di convegno, il primo giorno del secondo mese, nel secondo anno dalla loro uscita dal paese d'Egitto, e disse: 2 «Fate il censimento di tutta l'assemblea dei figli d'Israele in base alle loro famiglie e alle case dei loro padri, enumerando uno ad uno i nomi di ogni maschio. 3 Dall'età di vent'anni in su, tutti coloro che in Israele possono andare in guerra; tu ed Aaronne ne farete il censimento, schiera per schiera. 4 E con voi sarà un uomo per ogni tribù, uno che sia capo della casa di suo padre. 5 Questi sono i nomi degli uomini che staranno con voi. Di Ruben, Elitsur, figlio di Scedeur; 6 di Simeone, Scelumiel, figlio di Tsurishaddai; 7 di Giuda, Nahshon, figlio di Amminadab; 8 di Issacar, Nethaneel, figlio di Tsuar; 9 di Zabulon, Eliab, figlio di Helon; 10 dei figli di Giuseppe, per Efraim, Elishama, figlio di Ammihud; per Manasse, Gamaliel, figlio di Pedahtsur; 11 di Beniamino, Abidan, figlio di Ghideoni; 12 di Dan, Ahiezer, figlio di Ammishaddai; 13 di Ascer, Paghiel, figlio di Okran; 14 di Gad, Eliasaf, figlio di Deuel; 15 di Neftali, Ahira, figlio di Enan». 16 Questi sono coloro che furono scelti dall'assemblea, i principi delle tribù dei loro padri, i capi delle divisioni d'Israele. 17 Mosè ed Aaronne presero dunque questi uomini che erano stati designati per nome, 18 e convocarono tutta l'assemblea, il primo giorno del secondo mese; essi indicarono il loro lignaggio, in base alle loro famiglie e alle case dei loro padri, contando il numero delle persone dai vent'anni in su, uno per uno. 19 Come l'Eterno aveva ordinato a Mosè, egli ne fece il censimento nel deserto del Sinai. 20 Dei figli di Ruben, primogenito d'Israele, i loro discendenti in base alle loro famiglie e alle case dei loro padri, contando i nomi di tutti i maschi, uno per uno, dall'età di vent'anni in su, tutti quelli che erano abili ad andare in guerra: 21 quelli recensiti della tribù di Ruben furono quarantaseimilacinquecento. 22 Dei figli di Simeone, i loro discendenti in base alle loro famiglie e alle case dei loro padri, quelli recensiti contando i nomi di tutti i maschi, uno per uno dall'età di vent'anni in su, tutti quelli che erano abili ad andare in guerra: 23 quelli recensiti della tribù di Simeone furono cinquantanovemilatrecento. 24 Dei figli di Gad, i loro discendenti in base alle loro famiglie e alle case dei loro padri, contando i nomi dall'età di vent'anni in su, tutti quelli che erano abili ad andare in guerra: 25 quelli recensiti della tribù di Gad furono quarantacinquemilaseicentocinquanta. 26 Dei figli di Giuda, i loro discendenti in base alle loro famiglie e alle case dei loro padri, contando i nomi dall'età di vent'anni in su, tutti quelli che erano abili ad andare in guerra: 27 quelli recensiti della tribù di Giuda furono settantaquattromilaseicento. 28 Dei figli di Issacar, i loro discendenti in base alle loro famiglie e alle case dei loro padri, contando i nomi dall'età di vent'anni in su, tutti quelli che erano abili ad andare in guerra: 29 quelli recensiti della tribù di Issacar furono cinquantaquattromilaquattrocento. 30 Dei figli di Zabulon, i loro discendenti in base alle loro famiglie e alle case dei loro padri, contando i nomi dall'età di vent'anni in su, tutti quelli che erano abili ad andare in guerra: 31 quelli recensiti della tribù di Zabulon furono cinquantasettemilaquattrocento. 32 Tra i figli di Giuseppe: dei figli di Efraim, i loro discendenti in base alle loro famiglie e alle case dei loro padri, contando i nomi dall'età di vent'anni in su, tutti quelli che erano abili ad andare in guerra: 33 quelli recensiti della tribù di Efraim furono quarantamilacinquecento. 34 Dei figli di Manasse, i loro discendenti in base alle loro famiglie e alle case dei loro padri, contando i nomi dall'età di vent'anni in su, tutti quelli che erano abili ad andare in guerra: 35 quelli recensiti della tribù di Manasse furono trentaduemiladuecento. 36 Dei figli di Beniamino, i loro discendenti in base alle loro famiglie e alle case dei loro padri, contando i nomi dall'età di vent'anni in su, tutti quelli che erano abili ad andare in guerra: 37 quelli recensiti della tribù di Beniamino furono trentacinquemilaquattrocento. 38 Dei figli di Dan, i loro discendenti in base alle loro famiglie e alle case dei loro padri, contando i nomi dall'età di vent'anni in su, tutti quelli che erano abili ad andare in guerra: 39 quelli recensiti della tribù di Dan furono sessantaduemilasettecento. 40 Dei figli di Ascer, i loro discendenti in base alle loro famiglie e alle case dei loro padri, contando i nomi dall'età di vent'anni in su, tutti quelli che erano abili ad andare in guerra: 41 quelli recensiti della tribù di Ascer furono quarantunomilacinquecento. 42 Dei figli di Neftali, i loro discendenti in base alle loro famiglie e alle case dei loro padri, contando i nomi dall'età di vent'anni in su, tutti quelli che erano abili ad andare in guerra: 43 quelli recensiti della tribù di Neftali furono cinquantatremilaquattrocento. 44 Questi furono quelli recensiti da Mosè ed Aaronne, assieme ai dodici uomini, principi d'Israele, ognuno di essi rappresentante della casa di suo padre. 45 Così tutti i figli d'Israele che furono recensiti in base alle case dei loro padri, dall'età di vent'anni in su, cioè tutti gli uomini che in Israele erano abili ad andare in guerra, 46 tutti quelli recensiti furono seicentotremilacinquecentocinquanta.

I Leviti
47 Ma i Leviti non furono recensiti assieme agli altri, secondo la tribù dei loro padri, 48 poiché l'Eterno aveva parlato a Mosè, dicendo: 49 «Soltanto della tribù di Levi non farai il censimento e non calcolerai il loro numero tra i figli d'Israele; 50 ma affida ai Leviti la cura del tabernacolo della testimonianza, di tutti i suoi utensili e di tutto ciò che gli appartiene. Essi porteranno il tabernacolo e tutti i suoi utensili, ne faranno il servizio e si accamperanno intorno al tabernacolo. 51 Quando il tabernacolo deve spostarsi, i Leviti lo smonteranno; quando il tabernacolo deve fermarsi, i Leviti lo erigeranno; e l'estraneo che si avvicinerà sarà messo a morte. 52 I figli d'Israele pianteranno le loro tende ognuno nel suo campo, ognuno vicino alla sua bandiera, secondo le loro schiere. 53 Ma i Leviti pianteranno le loro tende attorno al tabernacolo della testimonianza, affinché la mia ira non cada sull'assemblea dei figli d'Israele; così i Leviti si prenderanno cura del tabernacolo della testimonianza». 54 I figli d'Israele si conformarono a tutto ciò che l'Eterno aveva ordinato a Mosè, e così fecero.

La disposizione delle varie tribù nell'accampamento e l'ordine di marcia
2,1 L'Eterno parlò ancora a Mosè e ad Aaronne, dicendo: 2 «I figli d'Israele si accamperanno ciascuno vicino alla sua bandiera sotto le insegne della casa dei loro padri; si accamperanno tutt'intorno alla tenda di convegno, ma ad una certa distanza. 3 Sul lato est, verso il sol levante, si accamperà la bandiera del campo di Giuda secondo le loro schiere; e il principe dei figli di Giuda è Nahshon, figlio di Amminadab; 4 quelli recensiti della sua divisione erano settantaquattromilaseicento. 5 Accanto a lui si accamperà la tribù di Issacar; il principe dei figli di Issacar è Nethaneel, figlio di Tsuar; 6 quelli recensiti della sua divisione erano cinquantaquattromilaquattrocento. 7 Poi verrà la tribù di Zabulon; il principe dei figli di Zabulon è Eliab, figlio di Helon; 8 quelli recensiti della sua divisione erano cinquantasettemilaquattrocento. 9 Tutti quelli recensiti del campo di Giuda, secondo le loro divisioni, erano centottantaseimilaquattrocento. Essi si metteranno in marcia per primi. 10 Sul lato sud starà la bandiera del campo di Ruben secondo le sue schiere; e il principe dei figli di Ruben è Elitsur, figlio di Scedeur; 11 quelli recensiti della sua divisione erano quarantaseimilacinquecento. 12 Accanto a lui si accamperà la tribù di Simeone; e il principe dei figli di Simeone è Scelumiel, figlio di Tsurishaddai; 13 quelli recensiti della sua divisione erano cinquantanovemilatrecento. 14 Poi verrà la tribù di Gad; il principe dei figli di Gad è Eliasaf, figlio di Reuel, 15 quelli recensiti della sua divisione erano quarantacinquemilaseicentocinquanta. 16 Tutti quelli recensiti del campo di Ruben, secondo le loro divisioni, erano centocinquantunomilaquattrocentocinquanta. Essi si metteranno in marcia per secondi. 17 Poi si metterà in marcia la tenda di convegno col campo dei Leviti in mezzo agli altri campi. Si metteranno in marcia nello stesso ordine con cui erano accampati, ciascuno al suo posto, accanto alla sua bandiera. 18 Sul lato ovest starà la bandiera del campo di Efraim secondo le sue schiere; il principe dei figli di Efraim è Elishama, figlio di Ammihud; 19 quelli recensiti della sua divisione erano quarantamilacinquecento. 20 Accanto a lui si accamperà la tribù di Manasse; il principe dei figli di Manasse è Gamaliel, figlio di Pedahtsur; 21 quelli recensiti della sua divisione erano trentaduemiladuecento. 22 Poi verrà la tribù di Beniamino; il principe dei figli di Beniamino è Abidan, figlio di Ghideoni; 23 quelli recensiti della sua divisione erano trentacinquemilaquattrocento. 24 Tutti quelli recensiti del campo di Efraim, secondo le loro divisioni, erano centottomilacento. Essi si metteranno in marcia per terzi. 25 Sul lato nord starà la bandiera del campo di Dan secondo le sue schiere; il principe dei figli di Dan è Ahiezer, figlio di Ammishaddai; 26 quelli recensiti della sua divisione erano sessantaduemilasettecento. 27 Accanto a lui si accamperà la tribù di Ascer; il principe dei figli di Ascer è Paghiel, figlio di Okran; 28 quelli recensiti della sua divisione erano quarantunomilacinquecento. 29 Poi verrà la tribù di Neftali; il principe dei figli di Neftali è Ahira, figlio di Enan; 30 quelli recensiti della sua divisione erano cinquantatremilaquattrocento. 31 Tutti quelli recensiti della divisione Dan, erano centocinquantasettemilaseicento. Essi si metteranno in marcia per ultimi, accanto alle loro bandiere». 32 Questi sono i figli d'Israele che furono recensiti in base alle case dei loro padri. Tutti quelli recensiti dei vari campi secondo le loro divisioni furono seicentotremilacinquecentocinquanta. 33 Ma i Leviti non furono recensiti tra i figli d'Israele, perché così l'Eterno aveva ordinato a Mosè. 34 I figli d'Israele si conformarono a tutto ciò che l'Eterno aveva ordinato a Mosè: così si accampavano accanto alle loro bandiere e così si mettevano in marcia, ciascuno secondo la sua famiglia e secondo la casa dei suoi padri.

Censimento dei Leviti
3,1 Or questi sono i discendenti di Aaronne e di Mosè al tempo in cui l'Eterno parlò a Mosè sul monte Sinai. 2 Questi sono i nomi dei figli di Aaronne: Nadab, il primogenito, Abihu, Eleazar e Ithamar. 3 Questi sono i nomi dei figli di Aaronne, unti sacerdoti, che egli consacrò per servire come sacerdoti. 4 Nadab e Abihu morirono davanti all'Eterno, quando offrirono fuoco illecito davanti all'Eterno nel deserto del Sinai; essi non avevano figli. Così Eleazar e Ithamar servirono come sacerdoti alla presenza di Aaronne, loro padre. 5 Poi l'Eterno parlò a Mosè, dicendo: 6 «Fa' avvicinare la tribù dei Leviti e presentala davanti al sacerdote Aaronne, perché stia al suo servizio. 7 Essi eseguiranno tutte le sue istruzioni e svolgeranno le mansioni relative a tutta l'assemblea davanti alla tenda di convegno, facendo il servizio del tabernacolo. 8 Avranno cura di tutti gli utensili della tenda di convegno e adempiranno alle obbligazioni dei figli d'Israele, facendo il servizio del tabernacolo. 9 Tu darai i Leviti ad Aaronne e ai suoi figli; essi gli sono interamente dati dal mezzo dei figli d'Israele. 10 Tu stabilirai Aaronne e i suoi figli, perché esercitino le mansioni del loro sacerdozio; ma ogni altro estraneo che si avvicina sarà messo a morte». 11 L'Eterno parlò ancora a Mosè, dicendo: 12 «Ecco, io ho preso i Leviti dal mezzo dei figli d'Israele al posto di ogni primogenito che apre il grembo materno tra i figli d'Israele; perciò i Leviti saranno miei, 13 poiché ogni primogenito è mio; nel giorno in cui colpii tutti i primogeniti nel paese d'Egitto, io consacrai a me stesso tutti i primogeniti in Israele, tanto degli uomini quanto degli animali; essi saranno miei. Io sono l'Eterno». 14 Poi l'Eterno parlò a Mosè nel deserto del Sinai, dicendo: 15 «Fa' il censimento dei figli di Levi in base alle case dei loro padri e alle loro famiglie; farai il censimento di tutti i maschi dall'età di un mese in su». 16 Così Mosè ne fece il censimento secondo l'ordine dell'Eterno, come gli era stato comandato. 17 Questi sono i figli di Levi, secondo i loro nomi: Ghershon, Kehath e Merari. 18 Questi sono i nomi dei figli di Ghershon, secondo le loro famiglie: Libni e Scimei; 19 i figli di Kehath, secondo le loro famiglie: Amram, Itsehar, Hebron e Uzziel; 20 i figli di Merari secondo le loro famiglie: Mahli e Musci. Queste sono le famiglie dei Leviti, in base alle case dei loro padri. 21 Da Ghershon discendono la famiglia dei Libniti e la famiglia degli Scimeiti; queste sono le famiglie dei Ghershoniti. 22 Quelli che furono recensiti, contando tutti i maschi dall'età di un mese in su, furono settemilacinquecento. 23 Le famiglie dei Ghershoniti dovevano accamparsi dietro il tabernacolo, verso ovest. 24 Il capo della casa dei padri dei Ghershoniti era Eliasaf, figlio di Lael.

Le mansioni dei sacerdoti
25 Le mansioni dei figli di Ghershon nella tenda di convegno riguardavano il tabernacolo, la tenda con la sua copertura, la cortina all'ingresso della tenda di convegno, 26 i tendaggi del cortile, la cortina all'ingresso del cortile intorno al tabernacolo e all'altare e le sue corde per tutto il servizio che li riguardava. 27 Da Kehath discendono la famiglia degli Amramiti, la famiglia degli Itsehariti, la famiglia degli Hebroniti e la famiglia degli Uzzieliti; queste sono le famiglie dei Kehathiti. 28 Contando tutti i maschi dall'età di un mese in su, c'erano ottomilaseicento, che si prendevano cura del santuario. 29 Le famiglie dei figli di Kehath dovevano accamparsi sul lato sud del tabernacolo. 30 Il capo della casa dei padri dei Kehathiti era Elitsafan, figlio di Uzziel. 31 Le loro mansioni riguardavano l'arca, la tavola, il candelabro gli altari e gli utensili del santuario con i quali essi facevano il servizio, il velo e tutto il lavoro che ha a che fare con queste cose. 32 Il principe dei principi dei Leviti era Eleazar, figlio del sacerdote Aaronne; egli aveva la sorveglianza di quelli che si prendevano cura del santuario. 33 Da Merari discendono la famiglia dei Mahliti e la famiglia dei Musciti; queste sono le famiglie di Merari. 34 Quelli che furono recensiti, contando tutti i maschi dall'età di un mese in su, furono seimiladuecento. 35 Il principe della casa dei padri delle famiglie di Merari era Tsuriel, figlio di Abihail. Essi dovevano accamparsi dal lato nord del tabernacolo. 36 Le mansioni assegnate ai figli di Merari riguardavano le tavole del tabernacolo, le sue traverse, le sue colonne e le loro basi, tutti i suoi utensili e tutto il lavoro che ha a che fare con queste cose, 37 le colonne del cortile tutt'intorno, le loro basi, i loro piuoli e le loro corde. 38 Davanti al tabernacolo, sul lato est, di fronte alla tenda di convegno, verso il sol levante, dovevano accamparsi Mosè, Aaronne e i suoi figli; essi avevano la cura del santuario assolvendo le obbligazioni dei figli d'Israele; ma ogni altro estraneo che si fosse avvicinato sarebbe stato messo a morte. 39 Tutti i Leviti recensiti, di cui Mosè ed Aaronne fecero il censimento in base alle loro famiglie per ordine dell'Eterno, tutti i maschi dall'età di un mese in su furono ventiduemila.

I primogeniti d'Israele riscattati dai Leviti e dal denaro
40 Poi l'Eterno disse a Mosè: «Fa' il censimento di tutti i primogeniti maschi tra i figli d'Israele dall'età di un mese in su e fa' il conto dei loro nomi. 41 Prenderai i Leviti per me, io sono l'Eterno, al posto di tutti i primogeniti tra i figli d'Israele, e il bestiame dei Leviti al posto dei primogeniti tra il bestiame dei figli d'Israele». 42 Così Mosè fece il censimento di tutti i primogeniti tra i figli d'Israele, come l'Eterno gli aveva ordinato. 43 Tutti i primogeniti maschi di cui si fece il censimento, contando i nomi dall'età di un mese in su, furono ventiduemila duecentosettantatre. 44 Poi l'Eterno parlò a Mosè, dicendo: 45 «Prendi i Leviti al posto di tutti i primogeniti dei figli d'Israele, e il bestiame dei Leviti al posto del loro bestiame; i Leviti saranno miei. Io sono l'Eterno. 46 Per il riscatto dei duecentosettantatre primogeniti dei figli d'Israele che oltrepassano il numero dei Leviti, 47 prenderai cinque sicli a testa; li prenderai secondo il siclo del santuario, il siclo è di venti ghere. 48 Darai il denaro ad Aaronne e ai suoi figli per il riscatto di quelli che oltrepassano il loro numero». 49 Così Mosè prese il denaro del riscatto da quelli che oltrepassavano il numero dei primogeniti riscattati dai Leviti; 50 prese il denaro dei primogeniti dei figli d'Israele: milletrecentosessantacinque sicli, secondo il siclo del santuario. 51 Poi Mosè diede il denaro di quelli riscattati ad Aaronne e ai suoi figli, secondo l'ordine dell'Eterno, come l'Eterno aveva ordinato a Mosè.

Mansioni delle famiglie levitiche: i Kehathiti
4,1 L'Eterno parlò ancora a Mosè e ad Aaronne, dicendo: 2 «Fate il conto dei figli di Kehath, tra i figli di Levi, in base alle loro famiglie e alle case dei loro padri, 3 dall'età di trent'anni in su fino all'età di cinquant'anni, di tutti quelli che entrano in servizio per lavorare nella tenda di convegno. 4 Questo è il servizio dei figli di Kehath nella tenda di convegno, che riguarda le cose santissime. 5 Quando si deve spostare l'accampamento, Aaronne e i suoi figli verranno a smontare il velo di separazione e copriranno con esso l'arca della testimonianza; 6 poi metteranno su di essa una coperta di pelli di tasso, vi stenderanno sopra un panno tutto violaceo e vi inseriranno le sue stanghe. 7 Stenderanno un panno violaceo sulla tavola dei pani della presentazione e vi metteranno su i piatti, le coppe, le bacinelle e i calici per le libazioni; su di essa ci sarà anche il pane perpetuo. 8 Su queste cose stenderanno un panno scarlatto e sopra questo una coperta di pelli di tasso, e vi inseriranno le sue stanghe. 9 Poi prenderanno un panno violaceo, col quale copriranno il candelabro della luce, le sue lampade, le sue forbici, i suoi smoccolatoi e tutti i suoi vasi dell'olio destinati al suo servizio; 10 metteranno quindi il candelabro con tutti i suoi utensili in una coperta di pelli di tasso e lo poseranno su una portantina. 11 Stenderanno sull'altare d'oro un panno violaceo e sopra questo una coperta di pelli di tasso e vi inseriranno le sue stanghe. 12 Poi prenderanno tutti gli utensili del servizio che si usano nel santuario, li metteranno in un panno violaceo, li avvolgeranno in una coperta di pelli di tasso e li poseranno su una portantina. 13 Toglieranno quindi le ceneri dall'altare e stenderanno su di esso un panno scarlatto; 14 su di esso metteranno tutti gli utensili che si usano nel suo servizio, i bracieri, i forchettoni, le palette, le bacinelle, tutti gli utensili dell'altare; stenderanno su di esso una coperta di pelli di tasso e vi inseriranno le sue stanghe. 15 Dopo che Aaronne e i suoi figli avranno terminato di coprire il santuario e tutti gli arredi del santuario, quando l'accampamento è pronto a mettersi in moto, i figli di Kehath verranno per trasportarle; ma non toccheranno le cose sante, perché non abbiano a morire. Queste sono le cose che i figli di Kehath nella tenda di convegno devono trasportare. 16 Eleazar, figlio del sacerdote Aaronne, avrà l'incarico dell'olio per il candelabro, dell'incenso aromatico, dell'offerta perpetua di cibo e dell'olio dell'unzione; egli avrà l'incarico di tutto il tabernacolo e di tutto ciò che contiene, del santuario e dei suoi arredi». 17 Poi l'Eterno parlò a Mosè e ad Aaronne, dicendo: 18 «Badate che il clan delle famiglie dei Kehathiti non venga sterminato di mezzo ai Leviti; 19 ma fate questo per loro, affinché vivano e non muoiano quando si avvicinano alle cose santissime: Aaronne e i suoi figli entreranno e assegneranno a ciascuno di loro il proprio servizio e il proprio incarico. 20 Ma essi non entreranno a guardare mentre le cose sante vengono coperte, perché non abbiano a morire».

I Ghershoniti
21 L'Eterno parlò ancora a Mosè, dicendo: 22 «Fa' il conto anche dei figli di Ghershon, in base alle case dei loro padri e alle loro famiglie. 23 Farai il censimento dall'età di trent'anni in su fino all'età di cinquant'anni di tutti quelli che entrano a prestare servizio, per lavorare nella tenda di convegno. 24 Questo è il compito delle famiglie dei Ghershoniti, il servizio che devono fare e le cose che devono portare: 25 porteranno i teli del tabernacolo e la tenda di convegno, la sua copertura, la copertura di pelli di tasso che è sopra e la cortina all'ingresso della tenda di convegno, 26 i tendaggi del cortile con la cortina per l'ingresso del cortile, i tendaggi che stanno intorno al tabernacolo e all'altare, le loro corde e tutti gli utensili destinati al loro servizio; tutto ciò che è necessario fare con queste cose, lo faranno. 27 Tutto il servizio dei figli dei Ghershoniti, tutto ciò che devono portare e tutto ciò che devono fare, sarà fatto agli ordini di Aaronne e dei suoi figli; voi affiderete ad essi come loro responsabilità tutto ciò che devono portare. 28 Questo è il servizio delle famiglie dei Ghershoniti nella tenda di convegno; e i loro compiti saranno eseguiti agli ordini di Ithamar, figlio del sacerdote Aaronne.

I Merariti
29 Farai il censimento dei figli di Merari in base alle loro famiglie e alle case dei loro padri; 30 farai il censimento dall'età di trent'anni in su fino all'età di cinquant'anni di tutti quelli che entrano a prestare servizio nella tenda di convegno. 31 Questo è ciò che è affidato alla loro responsabilità da portare, in conformità a tutto il loro servizio nella tenda di convegno: le assi del tabernacolo, le sue traverse, le sue colonne, le sue basi, 32 le colonne che sono intorno al cortile, le loro basi, i loro piuoli, le loro corde, con tutti i loro utensili e tutto il servizio che queste cose comportano; e assegnerete a ciascuno personalmente gli oggetti che deve portare. 33 Questo è il servizio delle famiglie dei figli di Merari, in conformità ai loro compiti nella tenda di convegno, sotto gli ordini di Ithamar, figlio del sacerdote Aaronne».

Censimento dei Leviti che prestavano servizio nella tenda di convegno
34 Mosè, Aaronne e i capi dell'assemblea fecero dunque il censimento dei figli dei Kehathiti in base alle loro famiglie e alle case dei loro padri, 35 di tutti quelli che dall'età di trent'anni in su fino all'età di cinquant'anni entravano a prestare servizio per lavorare nella tenda di convegno. 36 Quelli recensiti secondo le loro famiglie furono duemilasettecentocinquanta. 37 Questi furono quelli recensiti delle famiglie dei Kehathiti, tutti quelli che prestavano servizio nella tenda di convegno; Mosè ed Aaronne ne fecero il censimento secondo l'ordine che l'Eterno aveva dato per mezzo di Mosè. 38 Quelli recensiti dei figli di Ghershon in base alle loro famiglie e alle case dei loro padri, 39 dall'età di trent'anni in su fino all'età di cinquant'anni, tutti quelli che entravano a prestare servizio per lavorare nella tenda di convegno; 40 quelli recensiti in base alle loro famiglie e alle case dei loro padri, furono duemilaseicentotrenta. 41 Questi furono quelli recensiti delle famiglie di Ghershon, tutti quelli che prestavano servizio nella tenda di convegno; Mosè ed Aaronne ne fecero il censimento secondo l'ordine dell'Eterno. 42 Quelli recensiti delle famiglie dei figli di Merari in base alle loro famiglie e alle case dei loro padri, 43 dall'età di trent'anni in su fino all'età di cinquant'anni, tutti quelli che entravano a prestare servizio per lavorare nella tenda di convegno; 44 quelli tra loro recensiti secondo le loro famiglie furono tremiladuecento. 45 Questi sono quelli recensiti delle famiglie dei figli di Merari; essi furono recensiti da Mosè ed Aaronne, secondo l'ordine dell'Eterno per mezzo di Mosè. 46 Tutti quelli recensiti dei Leviti, che Mosè, Aaronne e i principi d'Israele recensirono, in base alle loro famiglie e alle case dei loro padri, 47 dall'età di trent'anni in su fino all'età di cinquant'anni, tutti quelli che entravano per fare un lavoro di servizio e per fare il servizio di portare pesi nella tenda di convegno; 48 quelli recensiti furono ottomilacinquecentottanta. 49 Essi furono recensiti, secondo l'ordine dell'Eterno da Mosè, ciascuno in base al servizio che doveva fare e a ciò che doveva portare. Così essi furono da lui recensiti, come l'Eterno aveva ordinato a Mosè.

Espulsione degli impuri dall'accampamento
5,1 Poi l'Eterno parlò a Mosè, dicendo: 2 «Ordina ai figli d'Israele che mandino fuori dell'accampamento ogni lebbroso, chiunque ha un flusso o è impuro per il contatto con un corpo morto. 3 Mandate fuori sia maschi che femmine; li manderete fuori dell'accampamento perché non contaminino il loro accampamento in mezzo al quale io abito». 4 E i figli d'Israele fecero così e li mandarono fuori del campo. Come l'Eterno aveva parlato a Mosè, così fecero i figli d'Israele.

Restituzione per un'offesa a un terzo
5 L'Eterno parlò ancora a Mosè, dicendo: 6 «Di' ai figli d'Israele: Quando un uomo o una donna commette qualsiasi offesa contro qualcuno, così facendo commette un peccato contro l'Eterno, e questa persona si rende colpevole; 7 essa confesserà l'offesa commessa e farà piena restituzione del danno fatto, aggiungendovi un quinto e lo darà a colui che ha offeso. 8 Ma se questi non ha alcun parente stretto a cui si possa fare restituzione per l'offesa, la restituzione andrà all'Eterno per il sacerdote, oltre al montone espiatorio, col quale si farà espiazione per lui. 9 Ogni offerta elevata di tutte le cose consacrate che i figli d'Israele presenteranno al sacerdote, apparterrà a lui. 10 Le cose che uno consacrerà saranno del sacerdote; ciò che uno dà al sacerdote apparterrà a lui».

Test per sospetto di adulterio
11 L'Eterno parlò ancora a Mosè, dicendo: 12 «Parla ai figli d'Israele e di' loro: Se una donna si svia dal marito e commette una infedeltà contro di lui, 13 e un uomo ha rapporti sessuali con lei, ma la cosa è nascosta agli occhi di suo marito; quando la sua contaminazione rimane nascosta, perché non c'è alcun testimone contro di lei e non è stata colta sul fatto, 14 se uno spirito di gelosia lo prende ed egli diventa geloso della moglie che si è contaminata; oppure, se uno spirito di gelosia lo prende ed egli diventa geloso della moglie anche se essa non si è contaminata, 15 l'uomo condurrà sua moglie dal sacerdote e porterà un'offerta per lei: un decimo d'efa di farina d'orzo; non vi verserà sopra olio né vi metterà sopra incenso, perché è un'oblazione di cibo per gelosia, un'oblazione commemorativa, destinata a ricordare una colpa. 16 Il sacerdote farà avvicinare la donna e la farà stare in piedi davanti all'Eterno. 17 Poi il sacerdote prenderà dell'acqua santa in un vaso di terra; prenderà pure della polvere che è sul pavimento del tabernacolo e la metterà nell'acqua. 18 Il sacerdote farà quindi stare la donna in piedi davanti all'Eterno, le scoprirà il capo e metterà nelle sue mani l'oblazione commemorativa, che è l'oblazione di cibo per la gelosia, mentre il sacerdote avrà in mano l'acqua amara che porta maledizione. 19 Poi il sacerdote farà giurare la donna e le dirà: "Se nessun uomo si è coricato con te e se non ti sei sviata per contaminarti, mentre eri sposata a tuo marito, sii immune da ogni effetto nocivo di quest'acqua amara che porta maledizione. 20 Ma se tu ti sei sviata, mentre eri sposata a tuo marito, e ti sei contaminata e un uomo che non sia tuo marito ha avuto rapporti sessuali con te", 21 allora il sacerdote farà giurare la donna con un giuramento di maledizione e le dirà: "L'Eterno faccia di te un oggetto di maledizione e di imprecazione fra il tuo popolo, quando farà dimagrire i tuoi fianchi e gonfiare il tuo ventre; 22 e quest'acqua che porta maledizione ti entri nelle viscere e ti faccia gonfiare il ventre e dimagrire i fianchi!". E la donna dirà: "Amen! Amen!". 23 Poi il sacerdote scriverà queste maledizioni in un rotolo e le farà scomparire nell'acqua amara. 24 Farà quindi bere alla donna dell'acqua amara che porta maledizione e l'acqua che porta maledizione entrerà in lei per produrre amarezza; 25 poi il sacerdote prenderà dalle mani della donna l'oblazione di cibo per la gelosia, agiterà l'oblazione davanti all'Eterno e l'offrirà sull'altare; 26 il sacerdote prenderà una manciata dell'oblazione di cibo come suo ricordo e la farà fumare sull'altare; quindi farà bere l'acqua alla donna. 27 Dopo che le avrà fatto bere l'acqua, avverrà che se ella si è contaminata e ha commesso una infedeltà contro suo marito, l'acqua che porta maledizione entrerà in lei per produrre amarezza; il suo ventre gonfierà, i suoi fianchi dimagriranno e quella donna diventerà una maledizione in mezzo al suo popolo. 28 Ma se la donna non si è contaminata ed è pura sarà riconosciuta innocente e avrà dei figli. 29 Questa è la legge per la gelosia, nel caso in cui una moglie, mentre è sposata a un uomo, si svia e si contamina, 30 o nel caso in cui lo spirito di gelosia prende un uomo e questi diventa geloso di sua moglie; egli farà comparire sua moglie davanti all'Eterno e il sacerdote applicherà a lei questa legge integralmente. 31 Il marito sarà immune da colpa, ma la donna porterà la pena della sua iniquità».

Legge del nazireato
6,1 L'Eterno parlò ancora a Mosè, dicendo: 2 «Parla ai figli d'Israele e di' loro: Quando un uomo o una donna farà un voto speciale, il voto di nazireato, per consacrarsi all'Eterno, 3 si asterrà dal vino e da bevande inebrianti; non berrà aceto fatto di vino, né aceto fatto di bevanda inebriante; non berrà alcun succo di uva e non mangerà uva, né fresca né secca. 4 Per tutto il tempo della sua consacrazione non mangerà alcun prodotto della vite, dagli acini alla buccia. 5 Tutto il tempo del voto della sua consacrazione il rasoio non passerà sul suo capo; finché non sono compiuti i giorni per i quali si è consacrato all'Eterno, sarà santo; lascerà che i capelli del suo capo crescano lunghi. 6 Per tutto il tempo che si è consacrato all'Eterno non si accosterà al corpo morto; 7 neppure se si trattasse di suo padre o di sua madre, di suo fratello o di sua sorella, egli non si contaminerà per loro quando muoiono, perché porta sul capo il segno della sua consacrazione a DIO. 8 Per tutto il tempo della sua consacrazione egli sarà santo all'Eterno. 9 Se uno muore accanto a lui improvvisamente e il suo capo consacrato rimane contaminato, si raderà il capo il giorno della sua purificazione; se lo raderà il settimo giorno; 10 l'ottavo giorno porterà due tortore o due giovani piccioni al sacerdote, all'ingresso della tenda di convegno. 11 Il sacerdote ne offrirà uno come sacrificio per il peccato e l'altro come olocausto e farà espiazione per lui, perché ha peccato a motivo del corpo morto; e in quello stesso giorno consacrerà il suo capo. 12 Consacrerà di nuovo all'Eterno i giorni del suo nazireato e porterà un agnello di un anno come sacrificio di riparazione; ma i giorni precedenti non saranno più contati, perché il suo nazireato è stato contaminato. 13 Questa è la legge del nazireato: quando i giorni della sua consacrazione saranno compiuti, lo si farà venire all'ingresso della tenda di convegno; 14 ed egli presenterà la sua offerta all'Eterno: un agnello di un anno senza difetto per l'olocausto, un'agnella di un anno senza difetto per il sacrificio per il peccato e un montone senza difetto per il sacrificio di ringraziamento; 15 un paniere di pani azzimi fatti con fior di farina, di focacce intrise con olio, di schiacciate senza lievito unte di olio, con le loro offerte di cibo e le loro libazioni. 16 Il sacerdote presenterà queste cose davanti all'Eterno e offrirà il suo sacrificio per il peccato e il suo olocausto; 17 offrirà il montone come sacrificio di ringraziamento all'Eterno, col paniere dei pani azzimi; il sacerdote offrirà pure la sua oblazione di cibo e la sua libazione. 18 Il nazireo raderà il suo capo consacrato all'ingresso della tenda di convegno e prenderà i capelli del suo capo consacrato e li metterà sul fuoco che è sotto il sacrificio di ringraziamento. 19 Il sacerdote prenderà la spalla cotta del montone, una focaccia non lievitata dal paniere e una schiacciata senza lievito e le metterà nelle mani del nazireo, dopo che questi avrà raso il suo capo consacrato. 20 Il sacerdote le agiterà come offerta agitata davanti all'Eterno; è cosa santa che appartiene al sacerdote, assieme al petto dell'offerta agitata e alla coscia dell'offerta elevata. Dopo questo il nazireo potrà bere vino. 21 Questa è la legge per il nazireo che ha promesso all'Eterno un'offerta per la sua consacrazione, oltre quello che i suoi mezzi gli permetteranno di fare. In base al voto fatto egli dovrà comportarsi in conformità alla legge della sua consacrazione».

La benedizione di Aaronne e dei suoi figli
22 L'Eterno parlò ancora a Mosè, dicendo: 23 «Parla ad Aaronne e ai suoi figli, dicendo: Voi benedirete così i figli d'Israele; direte loro: 24 "L'Eterno ti benedica e ti custodisca! 25 L'Eterno faccia risplendere il suo volto su di te e ti sia propizio! 26 L'Eterno rivolga il suo volto su di te e ti dia la pace!". 27 Così metteranno il mio nome sui figli d'Israele e io li benedirò».

Offerte dei capi-tribù per la dedicazione del tabernacolo
7,1 Quando Mosè terminò di erigere il tabernacolo, lo unse e lo consacrò con tutti i suoi utensili, e unse pure l'altare e tutti i suoi utensili; così egli li unse e li consacrò. 2 Poi i principi d'Israele, capi delle case dei loro padri, che erano i principi delle tribù e presiedevano su quelli recensiti, presentarono un'offerta 3 e portarono la loro offerta davanti all'Eterno: sei carri coperti e dodici buoi, un carro per ogni due principi e un bue per ognuno di essi; e li offrirono davanti al tabernacolo. 4 Allora l'Eterno parlò a Mosè, dicendo: 5 «Accetta queste cose da loro per impiegarle al servizio della tenda di convegno, e le darai ai Leviti, a ciascuno secondo il suo servizio». 6 Mosè prese dunque i carri e i buoi e li diede ai Leviti. 7 Due carri e quattro buoi li diede ai figli di Ghershon secondo il loro servizio; 8 quattro carri e otto buoi li diede ai figli di Merari secondo il loro servizio, sotto la sorveglianza d'Ithamar, figlio del sacerdote Aaronne; 9 ma ai figli di Kehath non diede niente, perché avevano il servizio degli oggetti sacri, che essi portavano sulle spalle. 10 I principi presentarono la loro offerta per la dedicazione dell'altare, il giorno in cui fu unto; così i principi presentarono la loro offerta davanti all'altare. 11 Poi l'Eterno disse a Mosè: «I principi presenteranno la loro offerta uno per giorno, per la dedicazione dell'altare». 12 Colui che presentò la sua offerta il primo giorno fu Nahshon, figlio di Amminadab, della tribù di Giuda; 13 la sua offerta fu un piatto d'argento del peso di centotrenta sicli e una bacinella d'argento di settanta sicli, secondo il siclo del santuario, entrambi pieni di fior di farina mescolata con olio, come oblazione di cibo, 14 una coppa d'oro di dieci sicli piena di incenso, 15 un torello, un montone, un agnello di un anno come olocausto, 16 un capro come sacrificio per il peccato 17 e, come sacrificio di ringraziamento, due buoi, cinque montoni, cinque capri e cinque agnelli di un anno. Questa fu l'offerta di Nahshon, figlio di Amminadab. 18 Il secondo giorno, portò un'offerta Nethaneel, figlio di Tsuar, principe d'Issacar. 19 Egli presentò per sua offerta un piatto d'argento del peso di centotrenta sicli e una bacinella d'argento di settanta sicli, secondo il siclo del santuario, entrambi pieni di fior di farina mescolata con olio, come oblazione di cibo, 20 una coppa d'oro di dieci sicli piena d'incenso, 21 un torello, un montone e un agnello di un anno come olocausto, 22 un capretto come sacrificio per il peccato 23 e, come sacrificio di ringraziamento, due buoi, cinque montoni, cinque capri e cinque agnelli di un anno. Questa fu l'offerta di Nethaneel, figlio di Tsuar. 24 Il terzo giorno fu il turno di Eliab, figlio di Helon, principe dei figli di Zabulon. 25 La sua offerta fu un piatto d'argento del peso di centotrenta sicli e una bacinella d'argento di settanta sicli, secondo il siclo del santuario, entrambi pieni di fior di farina mescolata con olio, come oblazione di cibo; 26 una coppa d'oro di dieci sicli piena d'incenso, 27 un torello, un montone e un agnello di un anno come olocausto, 28 un capretto come sacrificio per il peccato 29 e, come sacrificio di ringraziamento, due buoi, cinque montoni, cinque capri e cinque agnelli di un anno. Questa fu l'offerta di Eliab, figlio di Helon. 30 Il quarto giorno fu il turno di Elitsur, figlio di Scedeur, principe dei figli di Ruben. 31 La sua offerta fu un piatto d'argento del peso di centotrenta sicli e una bacinella d'argento di settanta sicli, secondo il siclo del santuario, entrambi pieni di fior di farina mescolata con olio, come oblazione di cibo, 32 una coppa d'oro di dieci sicli piena d'incenso, 33 un torello, un montone e un agnello di un anno come olocausto, 34 un capretto come sacrificio per il peccato 35 e, come sacrificio di ringraziamento, due buoi, cinque montoni, cinque capri e cinque agnelli di un anno. Questa fu l'offerta di Elitsur, figlio di Scedeur. 36 Il quinto giorno fu il turno di Scelumiel, figlio di Tsurishaddai, principe dei figli di Simeone. 37 La sua offerta fu un piatto d'argento del peso di centotrenta sicli e una bacinella d'argento di settanta sicli, secondo il siclo del santuario, entrambi pieni di fior di farina mescolata con olio, come oblazione di cibo, 38 una coppa d'oro di dieci sicli piena d'incenso, 39 un torello, un montone e un agnello di un anno, come olocausto, 40 un capretto come sacrificio per il peccato 41 e, come sacrificio di ringraziamento, due buoi, cinque montoni, cinque capri e cinque agnelli di un anno. Questa fu l'offerta di Scelumiel figlio di Tsurishaddai. 42 Il sesto giorno fu il turno di Eliasaf, figlio di Deuel, principe dei figli di Gad. 43 La sua offerta fu un piatto d'argento del peso di centotrenta sicli e una bacinella d'argento di settanta sicli, secondo il siclo del santuario, entrambi pieni di fior di farina mescolata con olio, come oblazione di cibo, 44 una coppa d'oro di dieci sicli piena d'incenso, 45 un torello, un montone e un agnello di un anno come olocausto, 46 un capretto come sacrificio per il peccato 47 e, come sacrificio di ringraziamento, due buoi, cinque montoni, cinque capri e cinque agnelli di un anno. Questa fu l'offerta di Eliasaf, figlio di Deuel. 48 Il settimo giorno fu il turno di Elishama, figlio di Ammihud, principe dei figli di Efraim. 49 La sua offerta fu un piatto d'argento del peso di centotrenta sicli e una bacinella d'argento di settanta sicli, secondo il siclo del santuario, entrambi pieni di fior di farina mescolata con olio, come oblazione di cibo, 50 una coppa d'oro di dieci sicli piena d'incenso, 51 un torello, un montone e un agnello di un anno come olocausto, 52 un capretto come sacrificio per il peccato, 53 e, come sacrificio di ringraziamento, due buoi, cinque montoni, cinque capri e cinque agnelli di un anno. Questa fu l'offerta di Elishama, figlio di Ammihud. 54 L'ottavo giorno fu il turno di Gamaliel, figlio di Pedahtsur, principe dei figli di Manasse. 55 La sua offerta fu un piatto d'argento del peso di centotrenta sicli e una bacinella d'argento di settanta sicli, secondo il siclo del santuario, entrambi pieni di fior di farina mescolata con olio, come oblazione di cibo, 56 una coppa d'oro di dieci sicli piena d'incenso, 57 un torello, un montone e un agnello di un anno come olocausto, 58 un capretto come sacrificio per il peccato 59 e, come sacrificio di ringraziamento, due buoi, cinque montoni, cinque capri e cinque agnelli di un anno. Questa fu l'offerta di Gamaliel, figlio di Pedahtsur. 60 Il nono giorno fu il turno di Abidan, figlio di Ghideoni, principe dei figli di Beniamino. 61 La sua offerta fu un piatto d'argento del peso di centotrenta sicli e una bacinella d'argento di settanta sicli, secondo il siclo del santuario, entrambi pieni di fior di farina mescolata con olio, come oblazione di cibo, 62 una coppa d'oro di dieci sicli piena d'incenso, 63 un torello, un montone e un agnello di un anno come olocausto, 64 un capretto come sacrificio per il peccato 65 e, come sacrificio di ringraziamento, due buoi, cinque montoni, cinque capri e cinque agnelli di un anno. Questa fu l'offerta di Abidan, figlio di Ghideoni. 66 Il decimo giorno fu il turno di Ahiezer, figlio di Ammishaddai, principe dei figli di Dan. 67 La sua offerta fu un piatto d'argento del peso di centotrenta sicli e una bacinella d'argento di settanta sicli, secondo il siclo del santuario, entrambi pieni di fior di farina mescolata con olio, come oblazione di cibo, 68 una coppa d'oro di dieci sicli piena d'incenso, 69 un torello, un montone e un agnello di un anno come olocausto, 70 un capretto come sacrificio per il peccato 71 e, come sacrificio di ringraziamento, due buoi, cinque montoni, cinque capri e cinque agnelli di un anno. Questa fu l'offerta di Ahiezer, figlio di Ammishaddai. 72 L'undicesimo giorno fu il turno di Paghiel, figlio di Okran, principe dei figli di Ascer. 73 La sua offerta fu un piatto d'argento del peso di centotrenta sicli e una bacinella d'argento di settanta sicli, secondo il siclo del santuario, entrambi pieni di fior di farina mescolata con olio, come oblazione di cibo, 74 una coppa d'oro di dieci sicli piena d'incenso, 75 un torello, un montone e un agnello di un anno come olocausto, 76 un capretto come sacrificio per il peccato 77 e, come sacrificio di ringraziamento, due buoi, cinque montoni, cinque capri e cinque agnelli di un anno. Questa fu l'offerta di Paghiel, figlio di Okran. 78 Il dodicesimo giorno fu il turno di Ahira, figlio di Enan, principe dei figli di Neftali. 79 La sua offerta fu un piatto d'argento del peso di centotrenta sicli e una bacinella d'argento di settanta sicli, secondo il siclo del santuario, entrambi pieni di fior di farina mescolata con olio, come oblazione di cibo, 80 una coppa d'oro di dieci sicli piena d'incenso, 81 un torello, un montone e un agnello di un anno come olocausto, 82 un capretto come sacrificio per il peccato 83 e, come sacrificio di ringraziamento, due buoi, cinque montoni, cinque capri e cinque agnelli di un anno. Questa fu l'offerta di Ahira, figlio di Enan. 84 Questi furono i doni per la dedicazione dell'altare, da parte dei principi d'Israele, quando esso fu unto: dodici piatti d'argento, dodici bacinelle d'argento, dodici coppe d'oro; 85 ogni piatto d'argento pesava centotrenta sicli e ogni bacinella d'argento settanta sicli; il totale dell'argento dei vasi fu duemilaquattrocento sicli, secondo il siclo del santuario; 86 le dodici coppe d'oro piene di profumo pesavano dieci sicli ognuna, secondo il siclo del santuario; tutto l'oro delle coppe pesava centoventi sicli. 87 Il totale degli animali per l'olocausto era di dodici torelli, dodici montoni, dodici agnelli di un anno con le oblazioni di cibo e dodici capretti come sacrificio per il peccato. 88 Il totale degli animali per il sacrificio di ringraziamento era di ventiquattro torelli, sessanta montoni, sessanta capri e sessanta agnelli di un anno. Questi furono i doni per la dedicazione dell'altare, dopo che fu unto. 89 Or quando Mosè entrava nella tenda di convegno per parlare con l'Eterno, udiva la sua voce che gli parlava dall'alto del propiziatorio che è sull'arca della testimonianza fra i due cherubini; l'Eterno gli parlava così.

Disposizione delle lampade
8,1 L'Eterno parlò ancora a Mosè, dicendo: 2 «Parla ad Aaronne e digli: Quando collocherai le lampade, le sette lampade dovranno far luce sul davanti del candelabro». 3 E Aaronne fece così: collocò le lampade in modo che facessero luce sul davanti del candelabro, come l'Eterno aveva ordinato a Mosè. 4 Or il candelabro era fatto così: era d'oro battuto; dal suo fusto ai suoi fiori era lavorato a martello. Mosè aveva fatto il candelabro secondo il modello che l'Eterno gli aveva mostrato.

Consacrazione dei Leviti
5 Poi l'Eterno parlò a Mosè, dicendo: 6 «Prendi i Leviti tra i figli d'Israele e purificali. 7 Così farai con loro per purificarli: spruzzerai su di essi l'acqua di purificazione; quindi faranno passare il rasoio su tutto il loro corpo, laveranno le loro vesti e si purificheranno. 8 Poi prenderanno un torello con l'oblazione di cibo di fior di farina mescolata con olio, mentre tu prenderai un altro torello come sacrificio per il peccato. 9 Farai avvicinare i Leviti davanti alla tenda di convegno e convocherai tutta l'assemblea dei figli d'Israele. 10 Così farai avvicinare i Leviti davanti all'Eterno e i figli d'Israele poseranno le loro mani sui Leviti; 11 quindi Aaronne presenterà i Leviti come offerta agitata davanti all'Eterno da parte dei figli d'Israele, perché compiano il servizio dell'Eterno. 12 Poi i Leviti poseranno le loro mani sulla testa dei torelli, e tu ne offrirai uno come sacrificio per il peccato e l'altro come olocausto all'Eterno, per fare l'espiazione per i Leviti. 13 Farai stare i Leviti in piedi davanti ad Aaronne e davanti ai suoi figli e li presenterai come un'offerta agitata all'Eterno. 14 Così separerai i Leviti di mezzo ai figli d'Israele, e i Leviti saranno miei. 15 Dopo questo i Leviti entreranno a compiere il servizio nella tenda di convegno; così tu li purificherai e li presenterai come un'offerta agitata, 16 perché mi sono interamente dati di mezzo ai figli d'Israele; io li ho presi per me, al posto di tutti quelli che aprono il grembo materno, al posto dei primogeniti di tutti i figli d'Israele. 17 Poiché tutti i primogeniti dei figli d'Israele, tanto degli uomini quanto degli animali, sono miei; li consacrai per me il giorno che percossi tutti i primogeniti nel paese d'Egitto. 18 Ho preso i Leviti al posto di tutti i primogeniti dei figli d'Israele. 19 E ho dato in dono ad Aaronne e ai suoi figli i Leviti di mezzo ai figli d'Israele, perché compiano il servizio dei figli d'Israele nella tenda di convegno e perché facciano l'espiazione per i figli d'Israele, affinché non vi sia alcuna calamità tra i figli d'Israele per il loro avvicinarsi al santuario». 20 Così fecero Mosè, Aaronne e tutta l'assemblea dei figli d'Israele rispetto ai Leviti; i figli d'Israele fecero ai Leviti tutto ciò che l'Eterno aveva ordinato a Mosè relativamente a loro. 21 E i Leviti si purificarono e lavarono le loro vesti; poi Aaronne li presentò come un'offerta agitata davanti all'Eterno e fece l'espiazione per loro, per purificarli. 22 Dopo questo i Leviti entrarono a compiere il loro servizio nella tenda di convegno in presenza di Aaronne e dei suoi figli. Essi fecero ai Leviti ciò che l'Eterno aveva ordinato a Mosè nei loro confronti. 23 Poi l'Eterno parlò a Mosè, dicendo: 24 «Questo è ciò che riguarda i Leviti: da venticinque anni in su il Levita entrerà a compiere il lavoro nel servizio della tenda di convegno; 25 e all'età di cinquant'anni smetterà di compiere questo lavoro di servizio, e non servirà più. 26 Potrà assistere i suoi fratelli nella tenda di convegno, mentre svolgono le loro mansioni; ma egli stesso non compirà alcun servizio. Così farai coi Leviti, riguardo ai loro compiti».

Celebrazione della Pasqua nel deserto del Sinai
9,1 L'Eterno parlò ancora a Mosè, nel deserto del Sinai, il primo mese del secondo anno da quando erano usciti dal paese d'Egitto, dicendo: 2 «I figli d'Israele celebreranno la Pasqua nel tempo stabilito. 3 La celebrerete nel tempo stabilito, il quattordicesimo giorno di questo mese, sull'imbrunire; la celebrerete secondo tutti i suoi statuti e tutti i suoi decreti». 4 Così Mosè parlò ai figli d'Israele perché celebrassero la Pasqua. 5 Ed essi celebrarono la Pasqua il quattordicesimo giorno del primo mese sull'imbrunire, nel deserto del Sinai; i figli d'Israele fecero in base a tutto ciò che l'Eterno aveva ordinato a Mosè. 6 Ma c'erano alcuni uomini che erano impuri per aver toccato il corpo morto di una persona, e non potevano quindi celebrare la Pasqua in quel giorno. Or questi uomini si presentarono in quello stesso giorno davanti a Mosè e davanti ad Aaronne, 7 e dissero a Mosè: «Noi siamo impuri per aver toccato il corpo morto di una persona; perché mai ci è impedito di presentare l'offerta dell'Eterno al tempo stabilito, in mezzo ai figli d'Israele?». 8 Mosè rispose loro: «Aspettate, e sentirò quel che l'Eterno ordinerà a vostro riguardo». 9 E l'Eterno parlò a Mosè, dicendo: 10 «Parla ai figli d'Israele e di' loro: Se uno di voi o dei vostri discendenti è impuro a motivo di un corpo morto, o si trova lontano in viaggio, celebrerà ugualmente la Pasqua in onore dell'Eterno. 11 La celebreranno il quattordicesimo giorno del secondo mese sull'imbrunire; la mangeranno con pane senza lievito e con erbe amare; 12 non ne lasceranno alcun avanzo fino al mattino e non ne spezzeranno alcun osso. La celebreranno secondo tutti gli statuti della Pasqua. 13 Ma chi è puro e non è in viaggio, se si astiene dal celebrare la Pasqua, quel tale sarà sterminato di mezzo al suo popolo, perché non ha presentato l'offerta all'Eterno nel tempo stabilito; quel tale porterà la pena del suo peccato. 14 Se uno straniero che risiede tra di voi celebra la Pasqua dell'Eterno, egli dovrà farlo secondo gli statuti e i decreti della Pasqua. Voi avrete un unico statuto per lo straniero e per il nativo del paese».

La guida della nuvola
15 Or il giorno in cui il tabernacolo fu eretto, la nuvola coprì il tabernacolo, la tenda della testimonianza; e dalla sera fino al mattino la nuvola aveva sul tabernacolo come l'aspetto di fuoco. 16 Così avveniva sempre: la nuvola copriva il tabernacolo di giorno, e di notte aveva l'aspetto di fuoco. 17 Tutte le volte che la nuvola si alzava sopra la tenda, dopo ciò i figli d'Israele si mettevano in cammino; e nel luogo dove la nuvola si fermava, là i figli d'Israele si accampavano. 18 All'ordine dell'Eterno i figli d'Israele si mettevano in cammino e all'ordine dell'Eterno si accampavano; rimanevano accampati tutto il tempo che la nuvola restava sul tabernacolo. 19 Quando la nuvola rimaneva per molti giorni sul tabernacolo, i figli d'Israele osservavano il comando dell'Eterno e non si muovevano. 20 Se invece la nuvola rimaneva sul tabernacolo solo pochi giorni, all'ordine dell'Eterno rimanevano accampati e all'ordine dell'Eterno si mettevano in cammino. 21 Se poi la nuvola si fermava solamente dalla sera al mattino, quando al mattino si alzava, essi si mettevano in cammino; tanto di giorno come di notte, quando la nuvola si alzava, si mettevano in cammino. 22 Se la nuvola rimaneva ferma sul tabernacolo due giorni o un mese o un anno, i figli d'Israele rimanevano accampati e non si muovevano; ma quando si alzava, si mettevano in cammino. 23 All'ordine dell'Eterno si accampavano e all'ordine dell'Eterno si mettevano in cammino; osservavano il comando dell'Eterno, secondo ciò che l'Eterno aveva ordinato per mezzo di Mosè.

Le due trombe d'argento
10,1 L'Eterno parlò ancora a Mosè, dicendo: 2 «Fatti due trombe d'argento; le farai d'argento battuto; le userai per convocare l'assemblea e per far muovere gli accampamenti. 3 Al suono di entrambe tutta l'assemblea si radunerà presso di te, all'ingresso della tenda di convegno. 4 Al suono di una sola tromba, i principi, i capi delle divisioni d'Israele si raduneranno presso di te. 5 Quando suonerete l'allarme la prima volta, i campi che sono a est si metteranno in cammino. 6 Quando suonerete l'allarme una seconda volta, i campi che si trovano a sud si metteranno in cammino; si dovrà suonare l'allarme perché si mettano in cammino. 7 Quando si deve radunare l'assemblea suonerete la tromba, ma non suonerete l'allarme. 8 Suoneranno le trombe i figli di Aaronne, i sacerdoti, sarà uno statuto perpetuo per voi e per i vostri discendenti. 9 Quando nel vostro paese andrete alla guerra contro il nemico che vi opprime suonerete l'allarme con le trombe; così sarete ricordati davanti all'Eterno, il vostro DIO, e sarete liberati dai vostri nemici. 10 Così pure nei vostri giorni di gioia, nelle vostre feste stabilite e al principio dei vostri mesi, suonerete le trombe in occasione dei vostri olocausti e dei vostri sacrifici di ringraziamento; ed esse vi faranno ricordare davanti al vostro DIO. Io sono l'Eterno, il vostro DIO».

L'ordine di partenza delle tribù d'Israele dal Sinai
11 Or avvenne che nel secondo anno, nel secondo mese, il ventesimo giorno del mese, la nuvola si alzò sopra il tabernacolo della testimonianza. 12 E i figli d'Israele si misero in cammino, abbandonando il deserto del Sinai; poi la nuvola si fermò nel deserto di Paran. 13 Così si misero in cammino la prima volta, secondo l'ordine dell'Eterno dato per mezzo di Mosè. 14 Per prima si mosse la bandiera del campo dei figli di Giuda, diviso secondo le loro schiere. Sopra la divisione di Giuda comandava Nahshon, figlio di Amminadab. 15 Nethaneel, figlio di Tsuar, comandava la divisione della tribù dei figli d'Issacar, 16 mentre Eliab, figlio di Helon, comandava la divisione della tribù dei figli di Zabulon. 17 Poi fu smontato il tabernacolo e i figli di Ghershon e i figli di Merari si misero in cammino, portando il tabernacolo. 18 Si mosse quindi la bandiera del campo di Ruben, diviso secondo le sue schiere. Sopra la divisione di Ruben comandava Elitsur, figlio di Scedeur. 19 Scelumiel, figlio di Tsurishaddai, comandava la divisione della tribù dei figli di Simeone, 20 mentre Eliasaf, figlio di Deuel, comandava la divisione della tribù dei figli di Gad. 21 Poi si mossero i Kehathiti, portando gli oggetti sacri; avrebbero eretto il tabernacolo prima del loro arrivo. 22 Si mosse quindi la bandiera del campo dei figli di Efraim, diviso secondo le sue schiere. Sopra la divisione di Efraim comandava Elishama, figlio di Ammihud. 23 Gamaliel, figlio di Pedahtsur, comandava la divisione della tribù dei figli di Manasse, 24 mentre Abidan, figlio di Ghideoni, comandava la divisione della tribù dei figli di Beniamino. 25 Si mosse quindi la bandiera del campo dei figli di Dan, diviso secondo le sue schiere, formando la retroguardia di tutti i campi. Sopra la divisione di Dan comandava Ahiezer, figlio di Ammishaddai. 26 Paghiel, figlio di Okran, comandava la divisione della tribù dei figli di Ascer, 27 mentre Ahira, figlio di Enan, comandava la divisione della tribù dei figli di Neftali. 28 Questo era l'ordine di marcia dei figli d'Israele, secondo le loro divisioni. Così si misero in cammino. 29 Or Mosè disse a Hobab, figlio di Reuel il Madianita, suocero di Mosè: «Noi ci mettiamo in viaggio verso il luogo del quale l'Eterno ha detto: "Io ve lo darò". Vieni con noi e ti faremo del bene, perché l'Eterno ha promesso buone cose ad Israele». 30 Hobab gli rispose: «Io non verrò, ma ritornerò al mio paese e dai miei parenti». 31 Allora Mosè disse: «Deh, non ci lasciare, poiché tu sai dove dobbiamo accamparci nel deserto e tu sarai come gli occhi per noi. 32 Se vieni con noi, qualunque bene l'Eterno farà a noi, noi lo faremo a te». 33 Così partirono dal monte dell'Eterno e fecero tre giorni di cammino; e l'arca del patto dell'Eterno andò davanti a loro per un cammino di tre giorni, per cercare un luogo di riposo per loro. 34 E la nuvola dell'Eterno era sopra di loro durante il giorno, quando partivano dall'accampamento. 35 Quando l'arca partiva, Mosè diceva: «Levati, o Eterno, siano dispersi i tuoi nemici e fuggano davanti a te quelli che ti odiano!». 36 E quando si fermava, diceva: «Torna, o Eterno, alle miriadi di migliaia d'Israele!».

Lamentele del popolo. Il fuoco dell'Eterno
11,1 Or il popolo si lamentò e questo dispiacque agli orecchi dell'Eterno; come l'Eterno li udì, la sua ira si accese, e il fuoco dell'Eterno divampò fra di loro, e divorò l'estremità dell'accampamento. 2 Allora il popolo gridò a Mosè; Mosè pregò l'Eterno e il fuoco si spense. 3 Così quel luogo fu chiamato Taberah, perché il fuoco dell'Eterno si era acceso fra di loro.

Lamentele per il cibo. Le quaglie
4 E la marmaglia eterogenea che era tra il popolo, fu presa da grande bramosia; e anche i figli d'Israele ripresero a piagnucolare e a dire: «Chi ci darà carne da mangiare? 5 Ci ricordiamo dei pesci che in Egitto mangiavamo gratuitamente, dei cetrioli, dei meloni, dei porri, delle cipolle e degli agli. 6 Ma ora, l'intero essere nostro è inaridito; davanti ai nostri occhi non c'è nient'altro che questa manna». 7 Ora la manna era simile al seme di coriandolo e aveva l'aspetto del bdelio. 8 Il popolo andava attorno a raccoglierla; poi la riduceva in farina con le macine o la pestava nel mortaio, la faceva cuocere in pentola o ne faceva delle focacce, e aveva il sapore di focacce all'olio. 9 Quando la rugiada cadeva sul campo di notte, vi cadeva anche la manna. 10 Or Mosè udì il popolo che piagnucolava, in tutte le loro famiglie, ognuno all'ingresso della propria tenda; l'ira dell'Eterno divampò grandemente e la cosa dispiacque anche a Mosè. 11 Allora Mosè disse all'Eterno: «Perché hai trattato così male il tuo servo? Perché non ho io trovato grazia ai tuoi occhi, da porre il peso di tutto questo popolo su di me? 12 Sono forse stato io a concepire tutto questo popolo? O sono forse stato io a darlo alla luce, perché tu mi dica: "Portalo nel tuo grembo, come la balia porta il bambino lattante, fino al paese che tu hai promesso con giuramento ai suoi padri"? 13 Dove potrei trovare carne da dare a tutto questo popolo? Poiché continua a piagnucolare davanti a me, dicendo: "Dacci carne da mangiare!". 14 Io non posso da solo portare tutto questo popolo; è un peso troppo grave per me. 15 Se è questo il modo con cui mi vuoi trattare, ti prego, uccidimi subito, se ho trovato grazia ai tuoi occhi; ma non permettere che io veda la mia sventura!». 16 Allora l'Eterno disse a Mosè: «Radunami settanta uomini degli anziani d'Israele, conosciuti da te come anziani del popolo e come suoi funzionari; conducili alla tenda di convegno e là rimangano con te. 17 Io scenderò e là parlerò con te; prenderò quindi dello Spirito che è su di te e lo metterò su di loro, perché portino con te il peso del popolo, e tu non lo porti più da solo. 18 Quindi dirai al popolo: Santificatevi per domani, e mangerete carne, poiché avete pianto agli orecchi dell'Eterno, dicendo: "Chi ci darà carne da mangiare? Stavamo così bene in Egitto!". Perciò l'Eterno vi darà carne e voi ne mangerete. 19 E ne mangerete, non per un giorno, non per due giorni, non per cinque giorni, non per dieci giorni, non per venti giorni, 20 ma per un mese intero, finché vi esca dalle narici e vi faccia nausea, poiché avete rigettato l'Eterno che è in mezzo a voi e avete pianto davanti a lui, dicendo: "Perché mai siamo usciti dall'Egitto?"». 21 Allora Mosè disse: «Questo popolo, in mezzo al quale mi trovo, conta seicentomila adulti, e tu hai detto: "Io darò loro carne e ne mangeranno per un mese intero!". 22 Si dovranno scannare per loro greggi e armenti perché ne abbiano abbastanza? O si dovrà radunare per loro tutto il pesce del mare perché ne abbiano abbastanza?». 23 L'Eterno rispose a Mosè: «Il braccio dell'Eterno è forse raccorciato? Ora vedrai se la mia parola si adempirà o no». 24 Mosè dunque uscì e riferì al popolo le parole dell'Eterno; radunò quindi settanta uomini degli anziani del popolo e li pose intorno alla tenda. 25 Allora l'Eterno scese nella nuvola e gli parlò, e prese dello Spirito che era su di lui e lo mise sui settanta anziani; or quando lo Spirito si posò su di loro, profetizzarono, anche se in seguito non lo fecero più. 26 Ma due uomini, l'uno chiamato Eldad e l'altro Medad, erano rimasti nell'accampamento; e lo Spirito si posò anche su di loro; essi erano fra gli iscritti, ma non erano usciti per andare alla tenda; ciò nonostante profetizzarono nell'accampamento. 27 Un ragazzo corse a riferire la cosa a Mosè e disse: «Eldad e Medad profetizzano nell'accampamento». 28 Allora Giosuè figlio di Nun, servo di Mosè, uno dei suoi giovani, prese a dire: «Mosè, signor mio, falli smettere!». 29 Ma Mosè gli rispose: «Sei forse geloso per me? Oh, fossero tutti profeti nel popolo dell'Eterno, e volesse l'Eterno mettere il suo Spirito su di loro!». 30 Poi Mosè ritornò nell'accampamento, insieme con gli anziani d'Israele. 31 Allora si levò un vento per ordine dell'Eterno e portò delle quaglie dalla parte del mare, e le lasciò cadere presso l'accampamento per una giornata di cammino da una parte e una giornata di cammino dall'altra tutt'intorno all'accampamento, ad un'altezza di circa due cubiti sulla superficie del suolo. 32 Il popolo rimase in piedi tutto quel giorno, tutta la notte e tutto il giorno seguente, e raccolse le quaglie. (Chi ne raccolse meno ne ebbe dieci homer); e le distesero tutt'intorno all'accampamento. 33 Avevano ancora la carne fra i loro denti e non l'avevano ancora masticata, quando l'ira dell'Eterno si accese contro il popolo e l'Eterno percosse il popolo con una gravissima piaga. 34 Così quel luogo fu chiamato Kibroth-Hattaavah perché là seppellirono la gente che si era lasciata prendere dalla concupiscenza. 35 Da Kibroth-Hattaavah il popolo partì per Hatseroth, e a Hatseroth si fermò.

Rimostranze di Miriam e di Aaronne. Miriam colpita dalla lebbra
12,1 Miriam ed Aaronne parlarono contro a Mosè a motivo della donna etiope che aveva sposato; infatti egli aveva sposato una donna etiope. 2 E dissero: «L'Eterno ha forse parlato solo per mezzo di Mosè? Non ha egli parlato anche per mezzo nostro?». E l'Eterno sentì. 3 (Or Mosè era un uomo molto mansueto, più di chiunque altro sulla faccia della terra). 4 L'Eterno disse subito a Mosè, ad Aaronne e a Miriam: «Voi tre uscite e andate alla tenda di convegno». Così loro tre uscirono. 5 Allora l'Eterno scese in una colonna di nuvola, si fermò all'ingresso della tenda e chiamò Aaronne e Miriam; ambedue si fecero avanti. 6 L'Eterno quindi disse: «Ascoltate ora le mie parole! Se vi è tra di voi un profeta, io, l'Eterno, mi faccio conoscere a lui in visione, parlo con lui in sogno. 7 Ma non così con il mio servo Mosè, che è fedele in tutta la mia casa. 8 Con lui io parlo faccia a faccia, facendomi vedere, e non con detti oscuri; ed egli contempla la sembianza dell'Eterno. Perché dunque non avete temuto di parlare contro il mio servo, contro Mosè?». 9 Così l'ira dell'Eterno si accese contro di loro, poi egli se ne andò. 10 Quando la nuvola si fu ritirata di sopra alla tenda, ecco Miriam era lebbrosa, bianca come neve; Aaronne guardò Miriam, ed ecco era lebbrosa. 11 Aaronne disse a Mosè: «Deh, signor mio, non addossare su di noi la colpa che abbiamo stoltamente commesso e il peccato che abbiamo fatto. 12 Deh, non permettere che ella sia come uno morto, la cui carne è già mezza consumata quando esce dal grembo di sua madre!». 13 Così Mosè gridò all'Eterno, dicendo: «Guariscila, o Dio, te ne prego!». 14 Allora l'Eterno rispose a Mosè: «Se suo padre le avesse sputato in viso, non sarebbe forse nella vergogna per sette giorni? Sia dunque isolata fuori dell'accampamento sette giorni; dopo ciò sarà di nuovo ammessa». 15 Miriam dunque fu isolata fuori dell'accampamento sette giorni; e il popolo non si mise in cammino finché Miriam non fu riammessa nell'accampamento. 16 Poi il popolo partì da Hatseroth e si accampò nel deserto di Paran.

I dodici esploratori della terra promessa
13,1 L'Eterno parlò a Mosè, dicendo: 2 «Manda degli uomini ad esplorare il paese di Canaan che io do ai figli d'Israele. Ne manderete uno per ogni tribù dei loro padri; siano tutti dei loro principi». 3 Così Mosè li mandò dal deserto di Paran, secondo l'ordine dell'Eterno; tutti questi erano capi dei figli d'Israele. 4 Questi erano i loro nomi: per la tribù di Ruben, Shammua, figlio di Zakkur; 5 per la tribù di Simeone, Shafat, figlio di Hori; 6 per la tribù di Giuda, Caleb, figlio di Jefunneh; 7 per la tribù d'Issacar, Igal, figlio di Giuseppe, 8 per la tribù di Efraim, Hoscea, figlio di Nun; 9 per la tribù di Beniamino, Palti, figlio di Rafu; 10 per la tribù di Zabulon, Gaddiel, figlio di Sodi; 11 per la tribù di Giuseppe, cioè per la tribù di Manasse, Gaddi figlio di Susi; 12 per la tribù di Dan, Ammiel, figlio di Ghemalli; 13 per la tribù di Ascer, Setur, figlio di Mikael; 14 per la tribù di Neftali, Nahbi, figlio di Vofsi; 15 per la tribù di Gad, Gheuel, figlio di Maki. 16 Questi sono i nomi degli uomini che Mosè mandò a esplorare il paese. Or Mosè diede a Hoscea, figlio di Nun, il nome di Giosuè. 17 Mosè dunque li mandò a esplorare il paese di Canaan e disse loro: «Salite di qui nel Neghev, poi salite nella regione montuosa, 18 per vedere come è il paese, se il popolo che l'abita è forte o debole, esiguo o numeroso; 19 come è il paese che abita, se buono o cattivo, e come sono le città in cui abita, se siano accampamenti o luoghi fortificati; 20 e come è la terra, se grassa o magra, se vi siano alberi o no. Siate coraggiosi e portate dei frutti del paese». Era il tempo in cui cominciava a maturare l'uva. 21 Quelli dunque salirono e esplorarono il paese di Tsin fino a Rehob, entrando dalla parte di Hamath. 22 Salirono attraverso il Neghev e andarono fino a Hebron, dov'erano Ahiman, Sceshai e Talmai, discendenti di Anak. (Or Hebron era stata edificata sette anni prima di Tsoan in Egitto). 23 Giunsero quindi fino alla valle di Eshkol, dove tagliarono un tralcio con un grappolo d'uva, che portarono in due con una stanga; e presero anche delle melagrane e dei fichi. 24 Quel luogo fu chiamato valle di Eshkol, a motivo del grappolo d'uva che i figli d'Israele vi tagliarono.

Resoconto degli esploratori
25 Tornarono dall'esplorazione del paese al termine di quaranta giorni, 26 e andarono a trovare Mosè ed Aaronne e tutta l'assemblea dei figli d'Israele nel deserto di Paran, a Kadesh; davanti a loro e a tutta l'assemblea fecero un resoconto e mostrarono loro i frutti del paese. 27 Così fecero davanti a lui il resoconto, dicendo: «Noi siamo arrivati nel paese dove ci hai mandato; vi scorre veramente latte e miele, e questi sono i suoi frutti. 28 Ma il popolo che abita il paese è forte, le città sono fortificate e grandissime; e là abbiamo pure visto i discendenti di Anak. 29 Gli Amalekiti abitano la regione del Neghev; gli Hittei, i Gebusei e gli Amorei abitano invece la regione montuosa, mentre i Cananei abitano vicino al mare e lungo il Giordano». 30 Caleb allora calmò il popolo che mormorava contro Mosè e disse: «Saliamo subito e conquistiamo il paese, perché possiamo certamente farlo». 31 Ma gli uomini che erano andati con lui dissero: «Non possiamo salire contro questo popolo, perché è più forte di noi». 32 Così presentarono ai figli d'Israele un cattivo resoconto del paese che avevano esplorato dicendo: «Il paese che abbiamo attraversato per esplorarlo è un paese che divora i suoi abitanti; e tutta la gente che in esso abbiamo visto è gente di alta statura. 33 Inoltre là abbiamo visto i giganti (i discendenti di Anak provengono dai giganti), di fronte ai quali ci sembrava di essere delle cavallette, e così dovevamo sembrare a loro».

Nuove proteste del popolo
14,1 Allora tutta l'assemblea alzò la voce e diede in alte grida; e quella notte il popolo pianse. 2 E tutti i figli d'Israele mormorarono contro Mosè e contro Aaronne e tutta l'assemblea disse loro: «Fossimo morti nel paese d'Egitto o fossimo morti in questo deserto! 3 Perché l'Eterno ci conduce in questo paese per farci cadere di spada? Le nostre mogli e i nostri piccoli saranno preda del nemico. Non sarebbe meglio per noi ritornare in Egitto?». 4 E si dissero l'un l'altro: «Scegliamo un capo e torniamo in Egitto!». 5 Allora Mosè ed Aaronne si prostrarono a terra davanti a tutta l'assemblea riunita dei figli d'Israele. 6 Giosuè, figlio di Nun, e Caleb, figlio di Jefunneh, che erano tra coloro che avevano esplorato il paese, si stracciarono le vesti, 7 e parlarono così a tutta l'assemblea dei figli d'Israele dicendo: «Il paese che abbiamo attraversato per esplorarlo è un paese buono, buonissimo. 8 Se l'Eterno si compiace con noi, ci condurrà in questo paese e ce lo darà, "un paese dove scorre latte e miele". 9 Soltanto non ribellatevi all'Eterno e non abbiate paura del popolo del paese, perché essi saranno nostro cibo; la loro difesa si è allontanata da loro e l'Eterno è con noi; non abbiate paura di loro». 10 Allora tutta l'assemblea parlò di lapidarli; ma la gloria dell'Eterno apparve sulla tenda di convegno a tutti i figli d'Israele.

Mosè intercede per il popolo
11 Poi l'Eterno disse a Mosè: «Fino a quando mi disprezzerà questo popolo? E fino a quando rifiuteranno di credere dopo tutti i miracoli che ho operato in mezzo a loro? 12 Io lo colpirò con la peste e lo distruggerò, ma farò di te una nazione più grande e più potente di lui». 13 Mosè disse all'Eterno: «Ma lo udranno gli Egiziani, di mezzo ai quali tu hai fatto salire questo popolo per la tua potenza, 14 e lo faranno sapere agli abitanti di questo paese. Essi hanno udito che tu, o Eterno, sei in mezzo a questo popolo, che ti mostri loro faccia a faccia, che la tua nuvola sta sopra di loro e che cammini davanti a loro di giorno in una colonna di nuvola e di notte in una colonna di fuoco. 15 Ora se fai perire questo popolo come un sol uomo, le nazioni che hanno udito la tua fama parleranno, dicendo: 16 "Poiché l'Eterno non è stato capace di fare entrare questo popolo nel paese che aveva giurato di dargli, li ha uccisi nel deserto". 17 Ma ora, ti prego, sia la potenza del mio Signore manifestata nella sua grandezza, come tu hai parlato dicendo: 18 "L'Eterno è lento all'ira e grande in misericordia; egli perdona l'iniquità e il peccato, ma non lascia impunito il colpevole, punendo l'iniquità dei padri sui figli, fino alla terza e alla quarta generazione". 19 Deh, perdona l'iniquità di questo popolo, secondo la grandezza della tua misericordia, come hai perdonato a questo popolo dall'Egitto fin qui».

Israele vagherà per quarant'anni nel deserto
20 Allora l'Eterno disse: «Io perdono, come tu hai chiesto; 21 ma, come è vero che io vivo, tutta la terra sarà ripiena della gloria dell'Eterno, 22 e tutti questi uomini che hanno visto la mia gloria e i prodigi che ho fatto in Egitto e nel deserto, e mi hanno già tentato dieci volte e non hanno ubbidito alla mia voce, 23 certo non vedranno il paese che ho giurato di dare ai loro padri. Nessuno di quelli che mi hanno disprezzato lo vedrà; 24 ma il mio servo Caleb, poiché è stato animato da un altro spirito e mi ha seguito pienamente, io lo introdurrò nel paese nel quale è andato; e la sua progenie lo possederà. 25 Or gli Amalekiti e i Cananei abitano nella valle, domani tornate indietro e incamminatevi verso il deserto, in direzione del Mar Rosso». 26 L'Eterno parlò ancora a Mosè e ad Aaronne, dicendo: 27 «Fino a quando sopporterò io questa malvagia assemblea che mormora contro di me? Io ho udito i mormorii che i figli d'Israele fanno contro di me. 28 Di' loro: Come è vero che io vivo, dice l'Eterno, io vi farò quello che ho sentito dire da voi. 29 I vostri cadaveri cadranno in questo deserto; voi tutti che siete stati recensiti, dall'età di vent'anni in su, e che avete mormorato contro di me, 30 non entrerete di certo nel paese nel quale giurai di farvi abitare, ad eccezione di Caleb, figlio di Jefunneh, e di Giosuè, figlio di Nun. 31 I vostri piccoli invece, che avete detto sarebbero preda dei nemici, li farò entrare; ed essi conosceranno il paese che voi avete disprezzato. 32 Ma quanto a voi, i vostri cadaveri cadranno in questo deserto. 33 E i vostri figli pascoleranno le greggi nel deserto per quarant'anni e porteranno la pena delle vostre infedeltà, finché i vostri cadaveri non siano consumati nel deserto. 34 In base al numero dei giorni che avete impiegato ad esplorare il paese, cioè quaranta giorni, per ogni giorno porterete la vostra colpa un anno, per un totale di quarant'anni; e voi conoscerete cosa sia l'essermi ritirato da voi. 35 Io, l'Eterno, ho parlato; certo, così farò a tutta questa malvagia assemblea che si è riunita contro di me; in questo deserto saranno consumati e qui moriranno». 36 Ora gli uomini che Mosè aveva mandato a esplorare il paese e che, tornati, avevano fatto mormorare tutta l'assemblea contro di lui facendo un cattivo resoconto del paese, 37 quegli uomini, che avevano fatto un cattivo resoconto del paese, morirono colpiti da una piaga, davanti all'Eterno. 38 Ma Giosuè, figlio di Nun, e Caleb, figlio di Jefunneh, rimasero vivi fra quegli uomini che erano andati ad esplorare il paese.

Israele sconfitto
39 Allora Mosè riferì queste parole a tutti i figli d'Israele, e il popolo fece gran cordoglio. 40 Si alzarono così al mattino presto e salirono sulla cima del monte, dicendo: «Eccoci qua; noi saliremo al luogo di cui ha parlato l'Eterno, poiché abbiamo peccato». 41 Ma Mosè disse: «Perché trasgredite l'ordine dell'Eterno? La cosa non riuscirà. 42 Non salite, perché sareste sconfitti dai vostri nemici, poiché l'Eterno non è in mezzo a voi. 43 Davanti a voi infatti stanno gli Amalekiti e i Cananei, e voi cadrete per la spada; poiché vi siete allontanati dal seguire l'Eterno, l'Eterno non sarà con voi». 44 Ciò nonostante essi ebbero l'ardire di salire sulla cima del monte; ma l'arca del patto dell'Eterno e Mosè non si mossero dal mezzo dell'accampamento. 45 Allora gli Amalekiti e i Cananei che abitavano su quel monte scesero giù, li batterono e li misero in rotta fino a Hormah.

Norme per altri sacrifici
15,1 Poi l'Eterno parlò a Mosè, dicendo: 2 «Parla ai figli d'Israele e di' loro: Quando sarete entrati nel paese che dovete abitare e che io vi do, 3 e offrirete all'Eterno un sacrificio fatto col fuoco, un olocausto o un sacrificio, per l'adempimento di un voto o come offerta volontaria o nelle vostre feste stabilite, per fare un odore soave all'Eterno con un animale, preso dalla mandria o dal gregge, 4 colui che presenterà la sua offerta all'Eterno, offrirà come oblazione di cibo un decimo di efa di fior di farina mescolata con un quarto di hin di olio; 5 inoltre porterai una libazione di un quarto di hin di vino con l'olocausto o il sacrificio, per ogni agnello. 6 Se è per un montone, porterai come oblazione di cibo due decimi di efa di fior di farina mescolata con un terzo di hin di olio, 7 e farai una libazione di un terzo di hin di vino come offerta di odore soave all'Eterno. 8 Se invece come olocausto o come sacrificio porti un torello, per l'adempimento di un voto o come sacrificio di ringraziamento all'Eterno, 9 assieme al torello si offrirà, come oblazione di cibo, tre decimi di efa di fior di farina mescolata con mezzo hin di olio; 10 e porterai come libazione mezzo hin di vino; è un sacrificio fatto col fuoco, di odore soave all'Eterno. 11 Così si farà per ogni torello, per ogni montone, per ogni agnello o capretto, secondo il numero che preparate. 12 Farete così per ogni animale che porterete. 13 Tutti quelli che sono nativi del paese faranno le cose così, quando offriranno un sacrificio fatto col fuoco di odore soave all'Eterno. 14 E se uno straniero che risiede con voi, o chiunque si trovi tra di voi nelle generazioni future, desiderasse offrire un sacrificio fatto col fuoco, di odore soave all'Eterno, farà come fate voi. 15 Vi sarà un solo statuto per tutta l'assemblea, per voi e per lo straniero che risiede con voi; sarà uno statuto perpetuo, per tutte le vostre generazioni; come siete voi, così sarà lo straniero davanti all'Eterno. 16 Ci sarà una stessa legge e uno stesso decreto per voi e per lo straniero che risiede con voi». 17 L'Eterno parlò ancora a Mosè, dicendo: 18 «Parla ai figli d'Israele e di' loro: Quando sarete arrivati nel paese dove io vi conduco, 19 e mangerete il pane del paese, presenterete all'Eterno un'offerta elevata. 20 Delle primizie della vostra pasta presenterete una focaccia come offerta elevata; la presenterete come un'offerta elevata dell'aia. 21 Delle primizie della vostra pasta darete all'Eterno un'offerta elevata per tutte le vostre generazioni.

Sacrifici per i peccati commessi per ignoranza
22 Se avete peccato per ignoranza e non avete osservato tutti questi comandamenti che l'Eterno ha trasmesso a Mosè, 23 tutto ciò che l'Eterno vi ha comandato per mezzo di Mosè, dal giorno che l'Eterno vi ha dato dei comandi e in seguito per tutte le vostre generazioni, 24 se il peccato è stato commesso per ignoranza, senza che l'assemblea se ne rendesse conto, tutta l'assemblea offrirà un torello come olocausto di odore soave all'Eterno, assieme alla sua oblazione di cibo e alla sua libazione secondo quanto è decretato, e un capretto come sacrificio per il peccato. 25 Così il sacerdote farà l'espiazione per tutta l'assemblea dei figli d'Israele e sarà loro perdonato, perché è stato un peccato commesso per ignoranza, ed essi hanno portato la loro offerta, un sacrificio fatto all'Eterno col fuoco, e il loro sacrificio per il peccato davanti all'Eterno, per il loro peccato d'ignoranza. 26 Sarà perdonato a tutta l'assemblea dei figli d'Israele e allo straniero che risiede in mezzo a loro, perché tutto il popolo lo ha fatto per ignoranza. 27 Se è una sola persona a peccare per ignoranza, offra una capra di un anno come sacrificio per il peccato. 28 E il sacerdote farà l'espiazione davanti all'Eterno per la persona che ha peccato per ignoranza, quando lo ha fatto senza la dovuta conoscenza; il sacerdote farà l'espiazione per essa e il peccato le sarà perdonato. 29 Si tratti di un nativo del paese tra i figli di Israele o di uno straniero che risiede tra di voi, avrete un'unica legge per colui che pecca per ignoranza. 30 Ma la persona che commette un peccato deliberatamente, sia essa nativa del paese o straniera, oltraggia l'Eterno; quella persona sarà sterminata di mezzo al suo popolo. 31 Poiché ha disprezzato la parola dell'Eterno e ha violato il suo comandamento, quella persona dovrà essere sterminata; porterà il peso della sua iniquità».

Il violatore del sabato messo a morte
32 Mentre i figli d'Israele erano nel deserto, trovarono un uomo che raccoglieva legna in giorno di sabato. 33 Quelli che l'avevano trovato a raccogliere legna lo portarono a Mosè, ad Aaronne e a tutta l'assemblea. 34 E lo misero in prigione, perché non era ancora stato definito che cosa fargli. 35 Poi l'Eterno disse a Mosè: «Quell'uomo deve essere messo a morte; tutta l'assemblea lo lapiderà fuori del campo». 36 Così tutta l'assemblea lo portò fuori dell'accampamento e lo lapidò; e quello morì, come l'Eterno aveva ordinato a Mosè.

Scopo delle frange alle vesti
37 L'Eterno parlò ancora a Mosè, dicendo: 38 «Parla ai figli d'Israele e di' loro che si facciano, di generazione in generazione, delle frange agli angoli delle loro vesti e che mettano alle frange di ogni angolo un cordone violetto. 39 Sarà una frangia alla quale guarderete per ricordarvi di tutti i comandamenti dell'Eterno e metterli in pratica, e per non seguire invece il vostro cuore e i vostri occhi che vi portano alla fornicazione. 40 Così vi ricorderete di tutti i miei comandamenti e li metterete in pratica, e sarete santi per il vostro DIO. 41 Io sono l'Eterno, il vostro DIO, che vi ho fatti uscire dal paese d'Egitto per essere il vostro DIO. Io sono l'Eterno, il vostro DIO».

Kore si ribella contro Mosè ed Aaronne
16,1 Or Kore, figlio di Itshar, figlio di Kehath, figlio di Levi, insieme con Dathan e Abiram, figlio di Eliab, e On, figlio di Peleth, figli di Ruben, 2 si levarono davanti a Mosè, assieme ad alcuni altri dei figli d'Israele, duecentocinquanta principi dell'assemblea, membri nominati del consiglio, uomini in vista. 3 Essi si radunarono contro Mosè e contro Aaronne, e dissero loro: «Avete oltrepassato i limiti, perché tutta l'assemblea è santa, ciascuno di essi, e l'Eterno è in mezzo a loro; perché dunque vi innalzate sopra l'assemblea dell'Eterno?». 4 All'udire questo, Mosè si prostrò con la faccia a terra; 5 poi parlò a Kore e a tutta la sua gente, dicendo: «Domani mattina l'Eterno mostrerà chi è suo e chi è santo, e lo farà avvicinare a sé; farà avvicinare a sé colui che egli ha scelto. 6 Fate questo: prendete dei turiboli, tu Kore e tutta la tua gente; 7 domani mettetevi dentro del fuoco e ponetevi sopra dell'incenso davanti all'Eterno; e colui che l'Eterno avrà scelto sarà santo. Avete oltrepassato i limiti, figli di Levi!». 8 Mosè disse poi a Kore: «Ora ascoltate, o figli di Levi! 9 È forse poca cosa per voi che il DIO d'Israele vi abbia appartati dall'assemblea d'Israele e vi abbia fatto avvicinare a sé per compiere il servizio del tabernacolo dell'Eterno e per stare davanti all'assemblea e servire loro? 10 Egli ha fatto avvicinare a sé te e tutti i tuoi fratelli, figli di Levi con te. Ma ora vorreste avere anche il sacerdozio? 11 Per questo tu e tutta la tua gente vi siete radunati contro l'Eterno. E chi è Aaronne perché mormoriate contro di lui?». 12 Allora Mosè mandò a chiamare Dathan e Abiram, figli di Eliab; ma essi dissero: «Noi non saliremo. 13 È forse poca cosa l'averci fatto uscire da un paese dove scorre latte e miele, per farci morire nel deserto, perché tu voglia dominare su di noi? 14 Inoltre non ci hai condotti in un paese dove scorre latte e miele e non ci hai dato in eredità campi e vigne! Vuoi tu cavare gli occhi a questa gente? Noi non saliremo».

Giudizio di Dio contro Kore e i suoi
15 Allora Mosè si adirò forte e disse all'Eterno: «Non accettare la loro oblazione; io non ho preso da costoro neppure un asino e non ho fatto torto ad alcuno di loro». 16 Poi Mosè disse a Kore: «Tu e tutta la tua gente trovatevi domani davanti all'Eterno, tu e loro con Aaronne; 17 e ciascuno di voi prenda il suo turibolo, vi metta dentro dell'incenso e porti ciascuno il suo turibolo davanti all'Eterno; saranno duecentocinquanta turiboli. Anche tu ed Aaronne prenderete ciascuno il vostro turibolo». 18 Essi dunque presero ciascuno il suo turibolo, vi misero dentro del fuoco, vi posero sopra dell'incenso e si fermarono all'ingresso della tenda di convegno con Mosè e Aaronne. 19 Kore convocò tutta l'assemblea contro di loro all'ingresso della tenda di convegno; e la gloria dell'Eterno apparve a tutta l'assemblea. 20 Allora l'Eterno parlò a Mosè e ad Aaronne, dicendo: 21 «Separatevi da questa assemblea e io li consumerò in un attimo». 22 Ma essi si prostrarono con la faccia a terra e dissero: «O Dio, DIO degli spiriti di ogni carne! Poiché un sol uomo ha peccato, dovresti tu adirarti contro tutta l'assemblea?». 23 Allora l'Eterno parlò a Mosè, dicendo: 24 «Parla all'assemblea e di': "Allontanatevi dalle vicinanze della dimora di Kore, di Dathan e di Abiram"». 25 Mosè quindi si levò e andò da Dathan e da Abiram; e gli anziani d'Israele lo seguirono. 26 Egli quindi parlò all'assemblea, dicendo: «Allontanatevi dalle tende di questi uomini malvagi e non toccate nulla di ciò che loro appartiene per non essere consumati in tutti i loro peccati». 27 Così essi si allontanarono dalle vicinanze della dimora di Kore, di Dathan e di Abiram. Dathan e Abiram uscirono e si fermarono all'ingresso delle loro tende con le loro mogli, i loro figli e i loro piccoli. 28 Allora Mosè disse: «Da questo conoscerete che l'Eterno mi ha mandato per fare tutte queste opere e che non ho agito di mio arbitrio. 29 Se questa gente muore come muoiono tutti gli uomini, se la loro sorte è la sorte comune a tutti gli uomini, l'Eterno non mi ha mandato; 30 ma se l'Eterno fa una cosa nuova, se la terra apre la sua bocca e li ingoia con tutto ciò che loro appartiene, ed essi scendono vivi nello Sceol, allora riconoscerete che questi uomini hanno disprezzato l'Eterno». 31 Or, avvenne che, appena ebbe finito di proferire tutte queste parole, il suolo si spaccò sotto di loro, 32 la terra spalancò la sua bocca e li inghiottì con le loro famiglie, con tutta la gente che parteggiava per Kore, con tutte le loro sostanze. 33 Così scesero vivi nello Sceol; la terra si richiuse su loro ed essi scomparvero di mezzo all'assemblea. 34 Tutto Israele che si trovava intorno a loro, alle loro grida fuggì, perché dicevano: «Che la terra non inghiottisca anche noi!». 35 E un fuoco uscì dalla presenza dell'Eterno e divorò i duecentocinquanta uomini che offrivano l'incenso. 36 Poi l'Eterno parlò a Mosè, dicendo: 37 «Di' a Eleazar, figlio del sacerdote Aaronne, di tirar fuori i turiboli dall'incendio, perché sono sacri, e di buttare il fuoco lontano; 38 e dei turiboli di costoro che hanno peccato a prezzo della loro vita si facciano tante lamine battute per rivestirne l'altare perché li hanno presentati davanti all'Eterno e perciò sono sacri, ed essi saranno un segno di monito per i figli d'Israele». 39 Così il sacerdote Eleazar prese i turiboli di bronzo presentati da coloro che erano stati arsi, e li ridusse in lamine per ricoprire l'altare, 40 affinché servissero di ricordo ai figli d'Israele, e nessun estraneo che non è della progenie di Aaronne si avvicinasse ad offrire incenso davanti all'Eterno e non subisse la sorte di Kore e della sua gente, come l'Eterno gli aveva detto per mezzo di Mosè.

Israele si ribella contro Mosè ed Aaronne
41 Il giorno seguente, tutta l'assemblea dei figli d'Israele mormorò contro Mosè ed Aaronne, dicendo: «Voi avete fatto morire il popolo dell'Eterno».

Giudizio di Dio contro Israele
42 Or avvenne che, mentre l'assemblea si radunava contro Mosè e contro Aaronne, essi si volsero verso la tenda di convegno; ed ecco, la nuvola la ricopriva e apparve la gloria dell'Eterno. 43 Allora Mosè e Aaronne si portarono davanti alla tenda di convegno. 44 E l'Eterno parlò a Mosè, dicendo: 45 «Allontanatevi da questa assemblea e io li consumerò in un attimo». Ed essi si prostrarono con la faccia a terra. 46 Così Mosè disse ad Aaronne: «Prendi il turibolo, mettivi dentro del fuoco preso dall'altare, poni sopra dell'incenso e portalo presto in mezzo all'assemblea, e fa' l'espiazione per essi, poiché è scoppiata l'ira che viene dall'Eterno, e la piaga è già cominciata». 47 Allora Aaronne prese il turibolo, come Mosè aveva detto, e corse in mezzo all'assemblea; ed ecco, la calamità era già cominciata fra il popolo; così mise l'incenso nel turibolo e fece l'espiazione per il popolo. 48 E si fermò tra i morti e i vivi, e la calamità si arrestò. 49 Or quelli che morirono per la calamità furono quattordicimilasettecento, oltre quelli che erano morti per il fatto di Kore. 50 Così Aaronne tornò da Mosè all'ingresso della tenda di convegno, perché la calamità si era arrestata.

Conferma della chiamata divina di Aaronne
17,1 Poi l'Eterno parlò a Mosè, dicendo: 2 «Parla ai figli d'Israele e fatti dare da loro delle verghe, una per ogni casa dei loro padri, cioè dodici verghe da parte di tutti i loro principi secondo le case dei loro padri; scriverai il nome di ognuno sulla sua verga; 3 e scriverai il nome di Aaronne sulla verga di Levi, poiché ci sarà una verga per ogni capo delle case dei loro padri. 4 Poi le metterai nella tenda di convegno, davanti alla testimonianza, dove io mi incontro con voi. 5 E avverrà che la verga dell'uomo che io scelgo, fiorirà e farò cessare davanti a me i mormorii che i figli d'Israele mormorano contro di voi». 6 Così Mosè parlò ai figli d'Israele e tutti i loro principi gli diedero una verga ciascuno, secondo le case dei loro padri, cioè dodici verghe; e la verga di Aaronne era in mezzo alle loro verghe. 7 Mosè quindi mise quelle verghe davanti all'Eterno nella tenda della testimonianza. 8 Il giorno seguente, Mosè entrò nella tenda della testimonianza; ed ecco, la verga di Aaronne per la casa di Levi era fiorita: aveva messo fuori dei germogli, aveva fatto sbocciare dei fiori e prodotto delle mandorle. 9 Allora Mosè portò fuori tutte le verghe dalla presenza dell'Eterno davanti a tutti i figli d'Israele; ed essi le videro e presero ciascuno la sua verga. 10 L'Eterno disse quindi a Mosè: «Riporta la verga di Aaronne davanti alla testimonianza, perché sia conservata come un segno di monito per i ribelli, affinché sia messo fine ai loro mormorii contro di me ed essi non muoiano». 11 Mosè fece così; fece come l'Eterno gli aveva comandato. 12 I figli d'Israele parlarono quindi a Mosè, dicendo: «Ecco, periamo, siamo perduti, siamo tutti perduti! 13 Chiunque si avvicina al tabernacolo dell'Eterno, muore; dovremo perire tutti quanti?».

Mansioni dei sacerdoti e dei Leviti
18,1 Poi l'Eterno disse ad Aaronne: «Tu, i tuoi figli e la casa di tuo padre con te, porterete il peso delle iniquità commesse contro il santuario, e tu e i tuoi figli porterete il peso delle iniquità commesse nell'esercizio del vostro sacerdozio. 2 Farai pure avvicinare con te i tuoi fratelli, la tribù di Levi, la tribù di tuo padre, perché si uniscano a te e ti servano, quando tu e i tuoi figli con te sarete davanti alla tenda della testimonianza. 3 Essi presteranno servizio a te e svolgeranno tutte le mansioni della tenda; ma non si avvicineranno agli arredi del santuario e all'altare, altrimenti morirete entrambi, essi con te. 4 Essi si uniranno a te e svolgeranno le mansioni della tenda di convegno per tutto il lavoro della tenda, ma nessun estraneo si avvicinerà a voi. 5 Voi svolgerete dunque il servizio del santuario e dell'altare, affinché non vi sia più ira contro i figli d'Israele. 6 Ecco, io stesso ho preso i vostri fratelli, i Leviti, dal mezzo dei figli d'Israele; essi sono dati in dono dall'Eterno a voi per svolgere il servizio della tenda di convegno. 7 Ma tu e i tuoi figli con te eserciterete il vostro sacerdozio in tutto ciò che riguarda l'altare e che è di là dal velo; e presterete il vostro servizio. Io vi dò il vostro sacerdozio come un dono per servizio, ma l'estraneo che si avvicinerà sarà messo a morte».

Retribuzione dei sacerdoti e dei Leviti
8 L'Eterno disse ancora ad Aaronne: «Ecco, io vi affido pure la cura delle mie offerte elevate, di tutte le cose consacrate dei figli d'Israele; le do a te e ai tuoi figli, come uno statuto perpetuo a motivo della vostra unzione. 9 Questo ti apparterrà fra le cose santissime non consumate dal fuoco: tutte le loro offerte, e cioè ogni oblazione di cibo, ogni sacrificio per il peccato e ogni sacrificio per la trasgressione che mi presenteranno; sono cose santissime che apparterranno a te e ai tuoi figli. 10 Le mangerai in luogo santissimo; ne mangerà ogni maschio; saranno per te cose sante. 11 Questo ancora ti apparterrà: i doni che i figli d'Israele presenteranno per elevazione e tutte le loro offerte agitate; io le do a te, ai tuoi figli e alle tue figlie con te, come statuto perpetuo. Chiunque è puro in casa tua ne potrà mangiare. 12 Tutto il meglio dell'olio e tutto il meglio del mosto e del grano, le loro primizie che danno all'Eterno le do a te. 13 Le primizie di tutto ciò che produce la loro terra e che essi presentano all'Eterno saranno tue. Chiunque è puro in casa tua ne potrà mangiare. 14 Tutto ciò che è consacrato in Israele sarà tuo. 15 Ogni primo parto di ogni carne che essi offriranno all'Eterno, tanto degli uomini come degli animali, sarà tuo; ma certamente riscatterai il primogenito dell'uomo e riscatterai il primo parto degli animali impuri. 16 E quelli che devono essere riscattati li riscatterai all'età di un mese, secondo il tuo estimo, per cinque sicli d'argento, secondo il siclo del santuario, che è di venti ghere. 17 Ma non riscatterai il primogenito della vacca né il primogenito della pecora né il primogenito della capra; sono cosa sacra; spruzzerai il loro sangue sull'altare e farai fumare il loro grasso come sacrificio fatto col fuoco, di odore soave all'Eterno. 18 La loro carne sarà tua; sarà tua come il petto dell'offerta agitata e come la coscia destra. 19 Io do a te, ai tuoi figli e alle tue figlie con te, come statuto perpetuo, tutte le offerte elevate di cose sante che i figli d'Israele presentano all'Eterno. È un patto di sale e perpetuo davanti all'Eterno, per te e per la tua progenie con te». 20 L'Eterno disse ancora ad Aaronne: «Tu non avrai alcuna eredità nel loro paese e non ci sarà parte per te in mezzo a loro; io sono la tua parte e la tua eredità in mezzo ai figli d'Israele. 21 Ecco, ai figli di Levi io do come eredità tutte le decime in Israele in cambio del servizio che svolgono, il servizio della tenda di convegno. 22 E i figli d'Israele non si avvicineranno più alla tenda di convegno, altrimenti si caricherebbero di un peccato e morirebbero. 23 Ma il servizio della tenda di convegno lo faranno soltanto i Leviti; ed essi porteranno il peso delle proprie iniquità; sarà uno statuto perpetuo per tutte le vostre generazioni; e non avranno alcuna eredità tra i figli d'Israele; 24 poiché io do come eredità ai Leviti le decime che i figli d'Israele presenteranno all'Eterno come offerta elevata; per questo ho detto loro: "Non avranno alcuna eredità tra i figli d'Israele"». 25 L'Eterno parlò ancora a Mosè, dicendo: 26 «Parla ai Leviti e di' loro: Quando prenderete dai figli d'Israele le decime che io vi do da parte loro come vostra eredità, ne farete un'offerta elevata all'Eterno, una decima della decima; 27 e la vostra offerta elevata vi sarà contata come il grano che viene dall'aia e come la pienezza dello strettoio. 28 Così anche voi farete un'offerta elevata all'Eterno da tutte le decime che riceverete dai figli d'Israele, e di quelle darete l'offerta elevata dell'Eterno al sacerdote Aaronne. 29 Da tutte le cose a voi donate ogni offerta elevata che spetta all'Eterno, di tutto il meglio di esse offrirete la parte consacrata. 30 Perciò dirai loro: "Quando avete offerto il meglio, quel che rimane sarà contato ai Leviti come il prodotto dell'aia e come il prodotto dello strettoio. 31 Lo potrete mangiare in qualunque luogo, voi e le vostre famiglie, perché è il vostro salario in cambio del vostro servizio nella tenda di convegno. 32 Così non sarete colpevoli di alcun peccato, perché ne avete offerto il meglio; ma non profanerete le cose sante dei figli d'Israele, altrimenti morirete"».

La giovenca rossa, e la purificazione di persone e oggetti impuri
19,1 L'Eterno parlò ancora a Mosè e ad Aaronne, dicendo: 2 «Questo è lo statuto della legge che l'Eterno ha comandato, dicendo: "Di' ai figli d'Israele che ti portino una giovenca rossa, senza macchia, senza difetti, e su cui non è mai stato posto alcun giogo. 3 La darete al sacerdote Eleazar, che la condurrà fuori dell'accampamento e la farà scannare in sua presenza. 4 Il sacerdote Eleazar prenderà col dito un po' del suo sangue e lo spruzzerà sette volte sul davanti della tenda di convegno; 5 poi si brucerà la giovenca sotto i suoi occhi; la sua pelle, la sua carne, il suo sangue e i suoi escrementi saranno bruciati. 6 Il sacerdote prenderà quindi del legno di cedro, dell'issopo, del panno scarlatto, e li getterà in mezzo al fuoco che consuma la giovenca. 7 Poi il sacerdote laverà le sue vesti e laverà il suo corpo nell'acqua, e dopo rientrerà nell'accampamento; il sacerdote sarà impuro fino a sera. 8 Anche colui che ha bruciato la giovenca laverà le sue vesti nell'acqua e laverà il suo corpo nell'acqua, e sarà impuro fino a sera. 9 Un uomo puro raccoglierà le ceneri della giovenca e le depositerà fuori dell'accampamento in luogo puro, dove saranno conservate per l'assemblea dei figli d'Israele come acqua di purificazione: è per purificare dal peccato. 10 E colui che ha raccolto le ceneri della giovenca laverà le sue vesti e sarà impuro fino a sera. Questo sarà uno statuto perpetuo per i figli d'Israele e per lo straniero che risiede in mezzo a loro. 11 Chi tocca il corpo morto di qualsiasi persona sarà impuro per sette giorni. 12 Egli si purificherà con quell'acqua il terzo e il settimo giorno, e sarà puro; ma se non si purificherà il terzo e il settimo giorno, non sarà puro. 13 Chiunque tocca il corpo di una persona morta e non si purifica, contamina la dimora dell'Eterno; quella persona sarà sterminata dal mezzo d'Israele. Poiché l'acqua di purificazione non è stata spruzzata su di lui, egli è impuro; la sua impurità è ancora su di lui. 14 Questa è la legge per quando un uomo muore in una tenda: chiunque entra in una tenda e chiunque è nella tenda sarà impuro per sette giorni. 15 E ogni vaso aperto su cui non è fissato un coperchio, sarà impuro. 16 Chiunque nei campi tocca uno ucciso per la spada o morto di morte naturale, o un osso d'uomo, o un sepolcro, sarà impuro per sette giorni. 17 E per una persona impura si prenderà della cenere della vittima arsa per purificare dal peccato e si verserà su di essa dell'acqua corrente, in un vaso; 18 poi un uomo puro prenderà dell'issopo, lo intingerà nell'acqua e ne spruzzerà la tenda, tutti gli utensili, tutte le persone che si trovano là e colui che ha toccato un osso o l'ucciso o il morto di morte naturale o il sepolcro. 19 L'uomo puro spruzzerà l'impuro il terzo giorno e il settimo giorno; nel settimo giorno l'uomo impuro si purificherà: laverà le sue vesti, laverà se stesso nell'acqua, e alla sera sarà puro. 20 Ma colui che è impuro e non si purifica, sarà sterminato dal mezzo dell'assemblea, perché ha contaminato il santuario dell'Eterno; l'acqua della purificazione non è stata spruzzata su di lui; è impuro. 21 Sarà per loro uno statuto perpetuo. Colui che spruzza l'acqua di purificazione laverà le sue vesti; e chi tocca l'acqua di purificazione sarà impuro fino alla sera. 22 Tutto ciò che la persona impura tocca sarà impuro; e la persona che tocca questo sarà impura fino alla sera"».

Morte di Miriam. Le acque di Meriba
20,1 Poi tutta l'assemblea dei figli d'Israele arrivò al deserto di Sin nel primo mese, e il popolo si fermò a Kadesh. Là morì Miriam e là fu sepolta. 2 Or mancava l'acqua per l'assemblea, per cui si radunarono contro Mosè e contro Aaronne. 3 Così il popolo contese con Mosè e gli parlò, dicendo: «Fossimo morti quando morirono i nostri fratelli davanti all'Eterno! 4 Perché avete condotto l'assemblea dell'Eterno in questo deserto a morirvi, noi e il nostro bestiame? 5 E perché ci avete fatti salire dall'Egitto per condurci in questo brutto luogo? Non è un luogo di grano o di fichi o di vigne o di melograni, e non c'è acqua da bere». 6 Allora Mosè ed Aaronne si allontanarono dall'assemblea per recarsi all'ingresso della tenda di convegno e si prostrarono con la faccia a terra; e la gloria dell'Eterno apparve loro.

Il comando di Dio e il peccato di Mosè
7 Poi l'Eterno parlò a Mosè, dicendo: 8 «Prendi il bastone; tu e tuo fratello Aaronne convocate l'assemblea e davanti ai loro occhi parlate alla roccia, ed essa darà la sua acqua; così farai sgorgare per loro acqua dalla roccia e darai da bere all'assemblea e al suo bestiame». 9 Mosè dunque prese il bastone che era davanti all'Eterno, come l'Eterno gli aveva ordinato. 10 Così Mosè ed Aaronne convocarono l'assemblea davanti alla roccia e Mosè disse loro: «Ora ascoltate, o ribelli; dobbiamo far uscire acqua per voi da questa roccia?». 11 Poi Mosè alzò la mano, percosse la roccia col suo bastone due volte, e ne uscì acqua in abbondanza; e l'assemblea e il suo bestiame bevvero. 12 Allora l'Eterno disse a Mosè e ad Aaronne: «Poiché non avete creduto in me per dare gloria a me agli occhi dei figli d'Israele, voi non introdurrete questa assemblea nel paese che io ho dato loro». 13 Queste sono le acque di Meriba dove i figli d'Israele contesero con l'Eterno, ed egli si mostrò Santo in mezzo a loro.

Il re di Edom rifiuta di lasciar passare Israele
14 Poi Mosè mandò da Kadesh degli ambasciatori al re di Edom a dirgli: «Così dice Israele tuo fratello: Tu conosci tutte le avversità che abbiamo incontrato, 15 come i nostri padri scesero in Egitto e noi dimorammo in Egitto per lungo tempo, e gli Egiziani maltrattarono noi e i nostri padri. 16 Ma, quando gridammo all'Eterno, egli udì la nostra voce e mandò un Angelo, e ci fece uscire dall'Egitto; ed eccoci ora in Kadesh, una città ai margini dei tuoi confini. 17 Deh, lasciaci passare per il tuo paese, noi non passeremo né per campi né per vigne e non berremo l'acqua dei pozzi; seguiremo la via Regia, senza deviare né a destra né a sinistra, finché avremo oltrepassati i tuoi confini». 18 Ma Edom rispose: «Tu non passerai sul mio territorio, altrimenti ti verrò contro con la spada». 19 I figli d'Israele gli dissero: «Noi saliremo per la strada maestra; e se noi e il nostro bestiame berremo della tua acqua, te la pagheremo; lasciami soltanto transitare a piedi e niente più». 20 Ma egli rispose: «Non passerai!». E Edom uscì contro Israele con molta gente e con mano forte. 21 Così Edom rifiutò di lasciar passare Israele attraverso il suo territorio, per cui Israele si allontanò da lui.

Morte di Aaronne
22 Allora i figli d'Israele, tutta l'assemblea, partirono da Kadesh e arrivarono al monte Hor. 23 E l'Eterno parlò a Mosè e ad Aaronne al monte Hor, sui confini del paese di Edom, dicendo: 24 «Aaronne sta per essere riunito al suo popolo, e non entrerà nel paese che ho dato ai figli d'Israele, perché vi siete ribellati al mio comando alle acque di Meriba. 25 Prendi Aaronne ed Eleazar suo figlio e falli salire sul monte Hor. 26 Spoglia Aaronne delle sue vesti e falle indossare a Eleazar suo figlio; e là Aaronne sarà riunito al suo popolo e morrà». 27 Così Mosè fece come l'Eterno aveva ordinato; ed essi salirono sul monte Hor davanti agli occhi di tutta l'assemblea. 28 Mosè spogliò Aaronne delle sue vesti e le fece indossare a Eleazar, suo figlio; e Aaronne morì là, sulla cima del monte. Poi Mosè ed Eleazar scesero dal monte. 29 Quando tutta l'assemblea vide che Aaronne era morto, tutta la casa d'Israele pianse Aaronne per trenta giorni.

Vittoria di Israele sui Cananei
21,1 Quando il re cananeo di Arad, che abitava nel Neghev, udì che Israele veniva per la via di Atharim, combattè contro Israele e fece alcuni prigionieri. 2 Allora Israele fece un voto all'Eterno e disse: «Se tu mi darai nelle mani questo popolo, distruggerò completamente le loro città». 3 L'Eterno diede ascolto alla voce d'Israele e gli diede nelle mani i Cananei; ed essi li distrussero completamente con le loro città, e quel luogo fu chiamato Hormah.

I serpenti ardenti e il serpente di bronzo
4 Poi i figli d'Israele partirono dal monte Hor, dirigendosi verso il Mar Rosso, per fare il giro del paese di Edom; e il popolo si scoraggiò a motivo del viaggio. 5 Il popolo quindi parlò contro Dio e contro Mosè, dicendo: «Perché ci avete fatti uscire dall'Egitto per farci morire in questo deserto? Poiché qui non c'è né pane né acqua e siamo nauseati di questo miserabile cibo». 6 Allora l'Eterno mandò fra il popolo dei serpenti ardenti i quali mordevano la gente, e molti Israeliti morirono. 7 Così il popolo venne da Mosè e disse: «Abbiamo peccato, perché abbiamo parlato contro l'Eterno e contro di te; prega l'Eterno che allontani da noi questi serpenti». E Mosè pregò per il popolo. 8 L'Eterno disse quindi a Mosè: «Fa' un serpente ardente e mettilo sopra un'asta; e avverrà che chiunque sarà morso e lo guarderà, vivrà». 9 Mosè fece allora un serpente di bronzo e lo mise sopra un'asta; e avveniva che, quando un serpente mordeva qualcuno, se questi guardava il serpente di bronzo, viveva. 10 Poi i figli d'Israele partirono e si accamparono a Oboth. 11 Partiti da Oboth, si accamparono a Ije-Abarim nel deserto che è di fronte a Moab, dal lato dove sorge il sole. 12 Di là partirono e si accamparono nella valle di Zered. 13 Poi partirono di là e si accamparono dall'altro lato dell'Arnon, che scorre nel deserto e proviene dai confini degli Amorei: poiché l'Arnon fa da confine a Moab, fra Moab e gli Amorei. 14 Per questo è detto nel Libro delle Guerre dell'Eterno: «Vaheb in Sufah, le valli dell'Arnon 15 e il pendio delle valli che si estende verso le dimore di Ar e si appoggia alla frontiera di Moab». 16 E di là andarono a Beer, che è il pozzo di cui l'Eterno aveva detto a Mosè: «Raduna il popolo e io gli darò dell'acqua». 17 Allora Israele cantò questo cantico: «Sgorga, o pozzo! Cantate a lui! 18 Il pozzo la cui acqua i principi hanno cercato e che i nobili del popolo hanno scavato alla parola del legislatore, coi loro bastoni». Poi dal deserto andarono a Mattanah; 19 da Mattanah a Nahaliel; e da Nahaliel a Bamoth, 20 e da Bamoth nella valle che è nella campagna di Moab, verso l'altura del Pisgah che domina il deserto.

Vittoria d'Israele sugli Amorei
21 Israele quindi mandò ambasciatori a Sihon, re degli Amorei, per dirgli: 22 «Lasciami passare per il tuo paese; noi non entreremo nei campi o nelle vigne, non berremo l'acqua dei pozzi; seguiremo la via Regia finché avremo oltrepassato i tuoi confini». 23 Ma Sihon non permise a Israele di passare per il suo territorio; anzi Sihon radunò tutta la sua gente e uscì contro Israele nel deserto; giunse a Jahats e combattè contro Israele. 24 Israele lo sconfisse passandolo a fil di spada, e conquistò il suo paese dall'Arnon fino allo Jabbock, fino ai confini dei figli di Ammon, perché la frontiera dei figli di Ammon era forte. 25 Così Israele prese tutte quelle città e abitò in tutte le città degli Amorei, in Heshbon e in tutte le città del suo territorio, 26 poiché Heshbon era la città di Sihon, re degli Amorei, il quale aveva mosso guerra al precedente re di Moab e gli aveva tolto di mano tutto il suo paese fino all'Arnon. 27 Per questo dicono i poeti: «Venite a Heshbon! La città di Sihon sia ricostruita e fortificata! 28 Poiché un fuoco è uscito da Heshbon, una fiamma dalla città di Sihon; essa ha divorato Ar di Moab, i padroni delle alture dell'Arnon. 29 Guai a te, o Moab! Sei perduto, o popolo di Kemosh! Egli ha reso i suoi figli fuggiaschi, e ha dato le sue figlie come schiave a Sihon, re degli Amorei. 30 Ma noi li abbiamo colpiti con frecce; Heshbon è distrutta fino a Dibon. Abbiamo devastato tutto fino a Nofah, che è presso Medeba». 31 Così Israele si stabilì nel paese degli Amorei. 32 Poi Mosè mandò a esplorare Jaazer, e gli Israeliti presero le città del suo territorio e ne scacciarono gli Amorei che vi si trovavano.

Vittoria di Israele su Bashan
33 Poi cambiarono direzione e salirono per la strada di Bashan; e Og, re di Bashan, uscì contro di loro con tutta la sua gente per dar loro battaglia a Edrei. 34 Ma l'Eterno disse a Mosè: «Non aver paura di lui, perché io lo do nelle tue mani con tutta la sua gente e il suo paese; trattalo come hai trattato Sihon, re degli Amorei che abitava a Heshbon. 35 Così gli Israeliti batterono lui, i suoi figli e tutto il suo popolo, finché non gli rimase più alcun superstite, e si impadronirono del suo paese.

Balak manda a chiamare Balaam
22,1 Poi i figli d'Israele partirono e si accamparono nelle pianure di Moab, oltre il Giordano sulla sponda opposta a Gerico. 2 Or Balak, figlio di Tsippor, vide tutto quello che Israele aveva fatto agli Amorei; 3 e Moab ebbe una gran paura di questo popolo, che era così numeroso; Moab fu preso da grande spavento a motivo dei figli d'Israele. 4 Così Moab disse agli anziani di Madian: «Ora questa moltitudine divorerà tutto ciò che è intorno a noi, come il bue divora l'erba dei campi». Balak, figlio di Tsippor era in quel tempo re di Moab. 5 Egli mandò ambasciatori a Balaam, figlio di Beor, a Pethor che è vicino al Fiume, nel paese dei figli del suo popolo, per chiamarlo e dirgli: «Ecco, un popolo è uscito dall'Egitto; esso ricopre la faccia della terra e si è stabilito di fronte a me. 6 Orsù vieni, ti prego, e maledici per me questo popolo, perché è troppo potente per me; forse riuscirò a sconfiggerlo e potrò scacciarlo dal paese; poiché so che chi tu benedici è benedetto e chi tu maledici è maledetto». 7 Allora gli anziani di Moab e gli anziani di Madian partirono con nelle loro mani la ricompensa dell'indovino; e, arrivati da Balaam, gli riferirono le parole di Balak. 8 Or Balaam disse loro: «Passate la notte qui e vi riferirò la risposta che l'Eterno mi darà». Così i principi di Moab rimasero con Balaam. 9 Allora Dio venne da Balaam e gli disse: «Chi sono questi uomini che stanno con te?». 10 E Balaam rispose a DIO: «Balak, figlio di Tsippor, re di Moab, mi ha mandato a dire: 11 "Ecco, il popolo che è uscito dall'Egitto ricopre la faccia della terra; or vieni e maledicilo per me; forse riuscirò a batterlo e potrò scacciarlo"». 12 E Dio disse a Balaam: «Tu non andrai con loro, non maledirai quel popolo, perché esso è benedetto». 13 Così Balaam si levò la mattina e disse ai principi di Balak: «Ritornate al vostro paese, perché l'Eterno mi ha rifiutato il permesso di venire con voi». 14 I principi di Moab quindi si levarono, tornarono da Balak e dissero: «Balaam ha rifiutato di venire con noi». 15 Allora Balak mandò di nuovo dei principi, in maggior numero e più ragguardevoli di quelli di prima. 16 Essi vennero da Balaam e gli dissero: «Così dice Balak, figlio di Tsippor: "Deh, nulla ti trattenga dal venire da me, 17 perché io ti ricolmerò di onori e farò tutto ciò che mi dirai; vieni dunque, ti prego, e maledici questo popolo per me"». 18 Ma Balaam rispose e disse ai servi di Balak: «Anche se Balak mi desse la sua casa piena di argento e d'oro, non potrei trasgredire l'ordine dell'Eterno, il mio DIO, per fare cosa piccola o grande. 19 Ora perciò, vi prego, rimanete qui anche voi questa notte, affinché sappia che altro l'Eterno mi dirà». 20 E DIO venne di notte a Balaam e gli disse: «Se questi uomini sono venuti a chiamarti, alzati e va' con loro; ma farai solo ciò che io ti dirò». 21 Così Balaam si levò la mattina, sellò la sua asina e se ne andò con i principi di Moab. 22 Ma l'ira di DIO si accese perché egli era andato; e l'Angelo dell'Eterno si pose sulla strada come nemico contro di lui. Or egli cavalcava la sua asina e aveva con sé due servi. 23 L'asina vide l'Angelo dell'Eterno che stava sulla strada con la sua spada sguainata in mano, uscì dalla strada ed entrò nei campi. Balaam allora percosse l'asina per farla ritornare sulla strada. 24 Ma l'Angelo dell'Eterno si fermò in uno stretto sentiero tra le vigne, che aveva un muro da una parte e un muro dall'altra. 25 Quando l'asina vide l'Angelo dell'Eterno, si strinse contro il muro e schiacciò il piede di Balaam contro il muro; così Balaam la percosse di nuovo. 26 Allora l'Angelo dell'Eterno andò oltre e si fermò in un luogo stretto dove non c'era modo di muoversi né a destra né a sinistra. 27 L'asina vide l'Angelo dell'Eterno e si accovacciò sotto Balaam; l'ira di Balaam si accese ed egli percosse l'asina col suo bastone. 28 Allora l'Eterno aperse la bocca dell'asina che disse a Balaam: «Che ti ho fatto per percuotermi in questo modo ben tre volte?». 29 E Balaam rispose all'asina: «Perché ti sei burlata di me; se avessi una spada in mano, ora ti ammazzerei». 30 L'asina disse a Balaam: «Non sono forse la tua asina sulla quale hai sempre cavalcato fino a quest'oggi? Sono forse abituata a comportarmi così con te?». Ed egli rispose: «No». 31 Allora l'Eterno aperse gli occhi a Balaam, ed egli vide l'Angelo dell'Eterno che stava sulla strada con la sua spada sguainata in mano. E Balaam si inchinò e si prostrò con la faccia a terra. 32 L'Angelo dell'Eterno gli disse: «Perché hai percosso la tua asina ben tre volte? Ecco, io sono uscito come tuo nemico perché la via che batti è contraria al mio volere; 33 l'asina mi ha visto e mi ha schivato ben tre volte; se non mi avesse schivato, io ti avrei certamente ucciso lasciando in vita lei». 34 Allora Balaam disse all'Angelo dell'Eterno: «Io ho peccato, perché non sapevo che tu stavi sulla strada contro di me; ora perciò, se ciò che sto facendo ti dispiace, tornerò indietro». 35 Ma l'Angelo dell'Eterno disse a Balaam: «Va' pure con quegli uomini; ma dirai soltanto quello che io ti dirò». Così Balaam andò con i principi di Balak. 36 Quando Balak udì che Balaam arrivava, andò ad incontrarlo alla città di Moab che è sul confine segnato dall'Arnon, al margine estremo del suo territorio. 37 Così Balak disse a Balaam: «Non ti avevo forse mandato a chiamare con urgenza? Perché non sei venuto da me? Non sono forse in grado di onorarti?». 38 Balaam rispose a Balak: «Ecco, sono venuto da te; ma ora posso dire qualcosa? La parola che DIO mi metterà in bocca, quella dirò». 39 Balaam andò con Balak, e giunsero a Kirjath-Hutsoth. 40 Balak quindi sacrificò buoi e pecore e ne mandò alcuni a Balaam e ai principi che erano con lui. 41 Al mattino Balak prese Balaam e lo fece salire a Bamoth Baal, e di là egli vide la parte estrema del popolo.

Il primo oracolo di Balaam su Israele
23,1 Poi Balaam disse a Balak: «Costruiscimi qui sette altari e preparami qui sette torelli e sette montoni». 2 Balak fece come Balaam aveva detto, quindi Balak e Balaam offrirono un torello e un montone su ciascun altare. 3 Balaam disse poi a Balak: «Rimani presso il tuo olocausto e io andrò: forse l'Eterno verrà ad incontrarmi; e quel che mi mostrerà io te lo riferirò». Così egli andò su un'altura brulla. 4 E DIO venne incontro a Balaam, e Balaam gli disse: «Io ho preparato sette altari, e ho offerto un torello e un montone su ciascun altare». 5 Allora l'Eterno mise un messaggio in bocca a Balaam e gli disse: «Torna da Balak e parla così». 6 Ritornò da lui, ed ecco che egli stava presso l'olocausto, lui e tutti i principi di Moab. 7 Allora Balaam pronunciò il suo oracolo e disse: «Balak, il re di Moab, mi ha fatto venire da Aram, dai monti d'Oriente: "Vieni, maledici per me Giacobbe, vieni, accusa Israele!". 8 Come posso maledire colui che Dio non ha maledetto? Come posso accusare colui che l'Eterno non ha accusato? 9 Io lo vedo dalla cima delle rupi e lo contemplo dalle alture; ecco, è un popolo che dimora solo e non è annoverato fra le nazioni. 10 Chi può calcolare la polvere di Giacobbe o contare il quarto d'Israele? Possa io morire della morte dei giusti e possa la mia fine essere come la loro!». 11 Allora Balak disse a Balaam: «Che mi hai fatto? Ti ho preso per maledire i miei nemici, invece tu li hai grandemente benedetti». 12 Ma egli rispose e disse: «Non devo io farmi premura di dire ciò che l'Eterno mi mette in bocca?».

Il secondo oracolo di Balaam
13 Poi Balak gli disse: «Deh, vieni con me in un altro luogo, da dove tu lo possa vedere, anche se ne vedrai solo l'estremità e non lo potrai vedere tutto quanto, e di là lo maledirai per me». 14 Così lo condusse al campo di Tsofim, sulla cima del Pisgah; costruì sette altari e offrì un torello e un montone su ciascun altare. 15 Balaam quindi disse a Balak: «Rimani qui presso il tuo olocausto e io andrò a incontrare l'Eterno lassù». 16 E l'Eterno si fece incontro a Balaam, gli mise un messaggio in bocca e gli disse: «Torna da Balak e parla così». 17 Così ritornò da lui, ed ecco che egli stava presso il suo olocausto con i principi di Moab. Balak gli disse: «Che cosa ha detto l'Eterno?». 18 Allora Balaam pronunciò il suo oracolo e disse: «Levati, Balak, e ascolta! Porgimi orecchio, figlio di Tsippor! 19 Dio non è un uomo, perché possa mentire, né un figlio d'uomo, perché possa pentirsi. Quando ha detto una cosa, non la farà? O quando ha dichiarato una cosa, non la compirà? 20 Ecco, ho ricevuto l'ordine di benedire; sì, egli ha benedetto e io non revocherò la benedizione. 21 Egli non ha scorto iniquità in Giacobbe e non ha visto perversità in Israele. L'Eterno, il suo DIO, è con lui, e il grido di un re è tra di loro. 22 Dio, che lo ha fatto uscire dall'Egitto, è per lui come le corna poderose del bufalo. 23 Non c'è sortilegio contro Giacobbe, non c'è divinazione contro Israele. Ora bisogna dire di Giacobbe e d'Israele che cosa Dio ha compiuto. 24 Ecco, un popolo si leverà come una leonessa e si rizzerà come un leone; e non si accovaccerà prima di aver divorato la preda e di aver bevuto il sangue di quelli che ha ucciso». 25 Allora Balak disse a Balaam: «Non maledirlo affatto, ma neppure benedicilo». 26 Ma Balaam rispose e disse a Balak: «Non ti ho forse detto che io avrei fatto tutto ciò che l'Eterno avrebbe detto?». 27 Balak disse quindi a Balaam: «Deh, vieni, io ti condurrò in un altro luogo; forse piacerà a DIO che di là tu lo maledica per me». 28 Così Balak condusse Balaam in cima al Peor che sovrasta il deserto. 29 E Balaam disse a Balak: «Costruiscimi qui sette altari e preparami qui sette torelli e sette montoni». 30 E Balak fece come Balaam aveva detto, e offrì un torello e un montone su ciascun altare.

Il terzo oracolo di Balaam
24,1 Quando Balaam si avvide che agli occhi dell'Eterno era buono benedire Israele, non ricorse come le altre volte all'uso di sortilegi, ma voltò la faccia verso il deserto. 2 E, alzati gli occhi, Balaam vide Israele accampato tribù per tribù, e lo Spirito di DIO venne su di lui. 3 Allora pronunciò il suo oracolo e disse: «Così dice Balaam, figlio di Beor, così dice l'uomo i cui occhi sono stati aperti, 4 così dice colui che ode le parole di Dio, colui che mira la visione dell'Onnipotente, colui che cade, ma ha gli occhi aperti: 5 "Come sono belle le tue tende, o Giacobbe, le tue dimore, o Israele! 6 Esse si estendono come valli, come giardini lungo un fiume, come aloe che l'Eterno ha piantati, come cedri vicini alle acque. 7 Verserà acqua dalle sue secchie, la sua progenie abiterà presso molte acque, il suo re si ergerà più in alto di Agag e il suo regno sarà esaltato. 8 Dio, che lo ha fatto uscire dall'Egitto, è per lui come le corna poderose del bufalo. Egli divorerà nazioni che gli sono nemiche, frantumerà le loro ossa e le trafiggerà con le sue frecce. 9 Egli si china, si accovaccia come un leone; e come una leonessa: chi oserà farlo alzare? Sia benedetto chi ti benedice e sia maledetto chi ti maledice!"». 10 Allora l'ira di Balak si accese contro Balaam; così egli battè le mani e Balak disse a Balaam: «Io ti ho chiamato per maledire i miei nemici, ed ecco tu li hai benedetti per ben tre volte. 11 Or dunque fuggi a casa tua! Avevo detto che ti avrei colmato di onori; ma ecco, l'Eterno ti ha impedito di riceverli». 12 Così Balaam rispose a Balak: «Non avevo forse parlato agli ambasciatori che mi avevi mandato, dicendo: 13 "Anche se Balak mi dovesse dare la sua casa piena d'argento e d'oro, non potrei trasgredire l'ordine dell'Eterno per fare sia bene che male di mia propria iniziativa, ma dovrò dire ciò che l'Eterno dirà"? 14 Ed ecco, ora ritornerò al mio popolo; vieni, io ti annunzierò ciò che questo popolo farà al tuo popolo negli ultimi giorni».

Il quarto oracolo di Balaam
15 Allora pronunciò il suo oracolo e disse: «Così dice Balaam figlio di Beor; così dice l'uomo i cui occhi sono stati aperti, 16 così dice colui che ode le parole di Dio, che conosce la scienza dell'Altissimo, che mira la visione dell'Onnipotente, colui che cade, ma ha gli occhi aperti: 17 Lo vedo, ma non ora; lo contemplo, ma non vicino: una stella sorgerà da Giacobbe e uno scettro si alzerà da Israele, che schiaccerà Moab da un capo all'altro e abbatterà tutti i figli di Sceth. 18 Edom diventerà sua proprietà e anche Seir, suo nemico, diventerà sua proprietà: Israele farà prodezze. 19 Da Giacobbe verrà un dominatore che sterminerà i superstiti delle città».

Oracoli di Balaam su altri popoli
20 Poi guardò su Amalek e pronunciò il suo oracolo, dicendo: «Amalek era la prima delle nazioni, ma la sua fine culminerà in rovina». 21 Guardò anche sui Kenei e pronunciò il suo oracolo, dicendo: «La tua dimora è solida e il tuo nido è posto nella roccia; 22 nondimeno il Keneo dovrà essere devastato, finché l'Assiro ti porterà in cattività». 23 Poi pronunciò di nuovo il suo oracolo e disse: «Ahimè! Chi sussisterà quando Dio compirà questo? 24 Ma delle navi verranno da Kittim; esse umilieranno Assur e umilieranno Eber, ed egli pure finirà per essere distrutto». 25 Poi Balaam si levò, partì e fece ritorno a casa sua, e anche Balak se ne andò per la sua strada.

Fornicazione d'Israele con le figlie di Moab
25,1 Mentre Israele si trovava a Scittim, il popolo cominciò a darsi alla fornicazione con le figlie di Moab. 2 Esse invitarono il popolo ai sacrifici dei loro dèi, e il popolo mangiò e si prostrò davanti ai loro dèi. 3 Così Israele si unì a Baal-Peor, e l'ira dell'Eterno si accese contro Israele. 4 L'Eterno quindi disse a Mosè: «Prendi tutti i capi del popolo e falli uccidere ed impiccare davanti all'Eterno all'aperto, in pieno sole, affinché l'ardente ira dell'Eterno si allontani da Israele». 5 Così Mosè disse ai giudici d'Israele: «Ciascuno di voi uccida dei suoi uomini coloro che si sono uniti a Baal-Peor».

Finehas arresta la calamità
6 Ed ecco uno dei figli d'Israele venne e presentò ai suoi fratelli una donna madianita, sotto gli occhi di Mosè e di tutta l'assemblea dei figli d'Israele, mentre essi stavano piangendo all'ingresso della tenda di convegno. 7 Al vedere questo, Finehas figlio di Eleazar, figlio del sacerdote Aaronne, si alzò in mezzo all'assemblea e prese in mano una lancia, 8 seguì quindi l'uomo d'Israele nella sua alcova e li trafisse ambedue, l'uomo d'Israele e la donna, nel basso ventre. Così la calamità tra i figli d'Israele fu arrestata. 9 Di quella calamità morirono ventiquattromila persone. 10 Allora l'Eterno parlò a Mosè dicendo: 11 «Finehas figlio di Eleazar, figlio del sacerdote Aaronne, ha rimosso la mia ira dai figli d'Israele, perch'egli è stato animato della stessa mia gelosia in mezzo a loro; così nella mia gelosia non ho sterminato i figli d'Israele. 12 Perciò digli: "Ecco, io stabilisco con lui un'alleanza di pace, 13 che sarà per lui e per la sua progenie dopo di lui l'alleanza di un sacerdozio perpetuo, perché ha avuto zelo per il suo DIO e ha fatto l'espiazione per i figli d'Israele"». 14 Or l'uomo d'Israele, che fu ucciso con la donna madianita, si chiamava Zimri, figlio di Salu, capo di una casa patriarcale dei Simeoniti. 15 E la donna che fu uccisa, la Madianita, si chiamava Cozbi, figlia di Tsur, capo della gente di una casa patriarcale in Madian. 16 Poi l'Eterno parlò a Mosè dicendo: 17 «Molestate i Madianiti e attaccateli, 18 perché essi vi hanno molestato con i loro artifici mediante i quali vi hanno sedotti nel caso di Peor e nel caso di Cozbi, figlia di un principe di Madian, loro sorella, che fu uccisa il giorno della calamità per il caso di Peor».

Il secondo censimento
26,1 Or, dopo la calamità, avvenne che l'Eterno parlò a Mosè e ad Eleazar, figlio del sacerdote Aaronne, dicendo: 2 «Fate il censimento di tutta l'assemblea dei figli d'Israele, dall'età di vent'anni in su, in base alle case dei loro padri, di tutti coloro che in Israele possono andare in guerra». 3 Così Mosè e il sacerdote Eleazar parlarono loro nelle pianure di Moab presso il Giordano sulla sponda opposta a Gerico, dicendo: 4 «Si faccia il censimento della gente dall'età di venti anni in su, come l'Eterno ha ordinato a Mosè e ai figli d'Israele, quando uscirono dal paese d'Egitto». 5 Ruben era il primogenito d'Israele. I figli di Ruben furono: Hanok da cui discende la famiglia degli Hanokiti; Pallu, da cui discende la famiglia dei Palluiti; 6 Hetsron, da cui discende la famiglia degli Hetsroniti; Karmi da cui discende la famiglia dei Karmiti. 7 Queste sono le famiglie dei Rubeniti: quelli tra loro recensiti furono quarantatremilasettecentotrenta. 8 Il figlio di Pallu fu Eliab. 9 I figli di Eliab furono: Nemuel, Dathan ed Abiram. Questi sono quel Dathan e quell'Abiram, membri del consiglio, che si ribellarono contro Mosè e contro Aaronne con la gente di Kore, quando si ribellarono contro l'Eterno; 10 e la terra aperse la sua bocca e li inghiottì insieme a Kore, quando quella gente perì, e il fuoco divorò duecentocinquanta uomini, che servirono come segno di monito. 11 Ma i figli di Kore non perirono. 12 I figli di Simeone secondo le loro famiglie furono: da Nemuel, la famiglia dei Nemueliti; da Jamin, la famiglia dei Jaminiti; da Jakin, la famiglia dei Jakiniti; 13 da Zerah la famiglia degli Zerahiti; da Saul, la famiglia dei Sauliti. 14 Queste sono le famiglie dei Simeoniti: ventiduemiladuecento. 15 I figli di Gad secondo le loro famiglie furono: da Tsefon, la famiglia degli Tsefoniti; da Hagghi, la famiglia degli Hagghiti; da Shuni, la famiglia degli Shuniti; 16 da Ozni, la famiglia degli Ozniti; da Eri, la famiglia degli Eriti; 17 da Arod, la famiglia degli Aroditi; da Areli, la famiglia degli Areliti. 18 Queste sono le famiglie dei figli di Gad, in base a quelli tra loro recensiti: quarantamilacinquecento. 19 I figli di Giuda furono: Er e Onan; ma Er e Onan morirono nel paese di Canaan. 20 I figli di Giuda secondo le loro famiglie furono: da Scelah, la famiglia degli Scelaniti; da Perets, la famiglia dei Peretsiti; da Zerah, la famiglia degli Zerahiti. 21 I figli di Perets furono: da Hetsron, la famiglia degli Hetsroniti; da Hamul, la famiglia degli Hamuliti. 22 Queste sono le famiglie di Giuda in base a quelli tra loro recensiti: settantaseimilacinquecento. 23 I figli di Issacar secondo le loro famiglie furono: da Tola la famiglia dei Tolaiti; da Puvah, la famiglia dei Puviti; 24 da Jashub, la famiglia degli Jashubiti; da Scimron, la famiglia degli Scimroniti. 25 Queste sono le famiglie di Issacar in base a quelli tra loro recensiti: sessantaquattromilatrecento. 26 I figli di Zabulon secondo le loro famiglie furono: da Sered, la famiglia dei Sarditi; da Elon, la famiglia degli Eloniti; da Jahleel, la famiglia degli Jahleeliti. 27 Queste sono le famiglie degli Zabuloniti in base a quelli tra loro recensiti: sessantamilacinquecento. 28 I figli di Giuseppe secondo le loro famiglie furono: Manasse ed Efraim. 29 I figli di Manasse furono: da Makir, la famiglia dei Makiriti. Makir generò Galaad; da Galaad, la famiglia dei Galaaditi. 30 Questi sono i figli di Galaad: da Jezer, la famiglia degli Jezeriti; da Helek la famiglia degli Helekiti; 31 da Asriel, la famiglia degli Asrieliti; da Scekem, la famiglia degli Scekemiti; 32 da Scemida, la famiglia dei Scemidaiti; da Hefer la famiglia degli Heferiti. 33 Or Tselofehad, figlio di Hefer, non ebbe maschi ma soltanto delle figlie; e i nomi delle figlie di Tselofehad furono: Mahlah, Noah, Hoglah, Milkah e Thirtsah. 34 Queste sono le famiglie di Manasse; quelli tra loro recensiti furono cinquantaduemilasettecento. 35 Questi sono i figli di Efraim secondo le loro famiglie; da Shuthelah, la famiglia dei Shuthelahiti; da Beker, la famiglia dei Bekeriti; da Tahan, la famiglia dei Tahaniti. 36 Questi sono i figli di Shuthelah: da Eran, la famiglia degli Eraniti. 37 Queste sono le famiglie dei figli di Efraim in base a quelli tra loro recensiti: trentaduemilacinquecento. Questi sono i figli di Giuseppe secondo le loro famiglie. 38 I figli di Beniamino secondo le loro famiglie furono: da Bela, la famiglia dei Belaiti; da Ashbel, la famiglia degli Ashbeliti; da Ahiram, la famiglia degli Ahiramiti; 39 da Shufam, la famiglia degli Shufamiti; da Hufam, la famiglia degli Hufamiti. 40 I figli di Bela furono: Ard e Naaman; da Ard, la famiglia degli Arditi; da Naaman, la famiglia dei Naamiti. 41 Questi sono i figli di Beniamino secondo le loro famiglie. Quelli tra loro recensiti furono quarantacinquemilaseicento. 42 Questi sono i figli di Dan secondo le loro famiglie: da Shuham, la famiglia degli Shuhamiti. Questi sono i figli di Dan secondo le loro famiglie. 43 Il totale delle famiglie degli Shuhamiti in base a quelli tra loro recensiti fu: sessantaquattromilaquattrocento. 44 I figli di Ascer secondo le loro famiglie furono: da Jimna, la famiglia degli Jimniti; da Jishvi, la famiglia degli Jishviti; da Beriah, la famiglia dei Beriaiti. 45 Dai figli di Beriah: da Heber, la famiglia degli Heberiti; da Malkiel, la famiglia dei Malkieliti. 46 Il nome della figlia di Ascer era Serah. 47 Queste sono le famiglie dei figli di Ascer in base a quelli tra loro recensiti: cinquantatremilaquattrocento. 48 I figli di Neftali secondo le loro famiglie furono: da Jahtseel, la famiglia dei Jahtseeliti; da Guni, la famiglia dei Guniti; 49 da Jetser, la famiglia degli Jetseriti; da Scillem, la famiglia degli Scillemiti. 50 Queste sono le famiglie di Neftali secondo le loro famiglie. Quelli tra loro recensiti furono quarantacinquemilaquattrocento. 51 Questi furono quelli recensiti tra i figli d'Israele: seicentounomilasettecentotrenta.

Il criterio di ripartizione della terra
52 Allora l'Eterno parlò a Mosè dicendo: 53 «Il paese sarà diviso tra di loro come eredità, secondo il numero delle persone. 54 A quelli che sono in maggior numero darai in eredità una porzione maggiore; a quelli che sono in minor numero darai una porzione minore; si darà a ciascuno la sua porzione in base a quelli tra loro recensiti. 55 Ma la ripartizione del paese sarà fatta a sorte; essi riceveranno la loro eredità in base ai nomi delle loro tribù paterne. 56 La ripartizione della eredità sarà fatta a sorte fra tutte le tribù, grandi e piccole».

I Leviti non ricevono alcuna eredità
57 E questi furono quelli recensiti dei Leviti, secondo le loro famiglie: da Ghershon, la famiglia dei Ghershoniti; da Kohath, la famiglia dei Kohathiti; da Merari, la famiglia dei Merariti. 58 Queste sono le famiglie di Levi: la famiglia dei Libniti, la famiglia degli Hebroniti, la famiglia dei Mahliti, la famiglia dei Musciti, la famiglia dei Korahiti. E Kohath generò Amram. 59 Il nome della moglie di Amram era Jokebed, figlia di Levi che nacque a Levi in Egitto; ad Amram essa partorì Aaronne, Mosè e Miriam loro sorella. 60 Ad Aaronne nacquero Nadab e Abihu, Eleazar e Ithamar. 61 Or Nadab e Abihu morirono quando presentarono all'Eterno fuoco illecito. 62 Quelli tra loro recensiti furono ventitremila: tutti maschi dall'età di un mese in su. Essi non furono recensiti con gli altri figli d'Israele, perché non fu loro data alcuna eredità tra i figli d'Israele.

La vecchia generazione non riceve alcuna eredità
63 Questi sono quelli recensiti da Mosè e dal sacerdote Eleazar, che recensirono i figli d'Israele nelle pianure di Moab presso il Giordano sulla sponda opposta a Gerico. 64 Fra questi non vi era alcuno di quelli recensiti da Mosè e dal sacerdote Aaronne, quando essi recensirono i figli d'Israele nel deserto di Sinai. 65 Poiché l'Eterno aveva detto di loro: «Essi moriranno, moriranno nel deserto!». E di loro non rimase neppure uno, ad eccezione di Caleb, figlio di Jefunneh, e di Giosuè, figlio di Nun.

La legge sull'eredità
27,1 Poi si avvicinarono le figlie di Tselofehad, figlio di Hefer, figlio di Galaad, figlio di Makir, figlio di Manasse, delle famiglie di Manasse, figlio di Giuseppe; e questi sono i nomi delle figlie: Mahlah, Noah, Hoglah, Milkah e Thirtsah, 2 e si presentarono davanti a Mosè, davanti al sacerdote Eleazar, davanti ai principi e a tutta l'assemblea all'ingresso della tenda di convegno e dissero: 3 «Nostro padre morì nel deserto, ma non fu nel gruppo di coloro che si radunarono contro l'Eterno nel gruppo di Kore, ma morì a motivo del suo peccato senza avere figli. 4 Perché dovrebbe il nome di nostro padre scomparire dal mezzo della sua famiglia per non aver avuto figli? Dacci una proprietà in mezzo ai fratelli di nostro padre». 5 Allora Mosè portò la loro causa davanti all'Eterno. 6 E l'Eterno parlò a Mosè dicendo: 7 «Le figlie di Tselofehad dicono bene. Sì, tu darai loro in eredità una proprietà tra i fratelli di loro padre e farai passare ad esse l'eredità di loro padre. 8 Parlerai pure ai figli d'Israele e dirai: "Quando uno muore senza lasciare alcun figlio, farete passare la sua eredità a sua figlia. 9 Se non ha alcuna figlia, darete la sua eredità ai suoi fratelli. 10 Se non ha fratelli, darete la sua eredità ai fratelli di suo padre. 11 Se poi suo padre non ha alcun fratello, darete la sua eredità al parente più stretto nella sua famiglia; ed egli la possederà". Questo sarà per i figli d'Israele una forma di diritto, come l'Eterno ha ordinato a Mosè».

Giosuè designato a succedere a Mosè
12 Poi l'Eterno disse a Mosè: «Sali su questo monte Abarim e contempla il paese che io do ai figli d'Israele. 13 Dopo averlo visto, anche tu sarai riunito al tuo popolo, come fu riunito Aaronne tuo fratello, 14 perché vi ribellaste al mio comando nel deserto di Tsin quando l'assemblea contese, e non mi santificaste alle acque davanti ai loro occhi». (Queste sono le acque di Meriba a Kadesh, nel deserto di Sin). 15 Mosè quindi parlò all'Eterno, dicendo: 16 «L'Eterno, il DIO degli spiriti di ogni carne, costituisca su questa assemblea un uomo 17 che esca davanti a loro ed entri davanti a loro, e li faccia uscire e li faccia entrare, affinché l'assemblea dell'Eterno non sia come un gregge senza pastore». 18 Allora l'Eterno disse a Mosè: «Prendi Giosuè, figlio di Nun, uomo in cui è lo Spirito, e posa la tua mano su di lui; 19 poi lo farai comparire davanti al sacerdote Eleazar e davanti a tutta l'assemblea e gli darai gli ordini in loro presenza, 20 e lo farai partecipe della tua autorità, affinché tutta l'assemblea dei figli d'Israele gli obbedisca. 21 Egli si presenterà davanti al sacerdote Eleazar, che consulterà per lui il giudizio dell'Urim davanti all'Eterno; al suo ordine usciranno e al suo ordine entreranno, lui e tutti i figli d'Israele con lui, tutta l'assemblea». 22 Così Mosè fece come l'Eterno gli aveva ordinato; prese Giosuè e lo fece comparire davanti al sacerdote Eleazar e davanti a tutta l'assemblea; 23 poi posò le sue mani su di lui e gli diede gli ordini, come l'Eterno aveva comandato per mezzo di Mosè.

Sacrifici quotidiani
28,1 L'Eterno parlò ancora a Mosè, dicendo: 2 «Da' quest'ordine ai figli d'Israele e di' loro: Avrete cura di presentarmi al tempo stabilito la mia offerta, il cibo dei miei sacrifici fatti col fuoco, come odore soave a me. 3 E dirai loro: Questo è il sacrificio fatto col fuoco, che offrirete all'Eterno: due agnelli al giorno di un anno senza difetti, come olocausto perpetuo. 4 Un agnello lo offrirai al mattino, mentre l'altro agnello lo offrirai sull'imbrunire; 5 e, come oblazione di cibo, un decimo d'efa di fior di farina, mescolata con un quarto di hin di olio vergine. 6 È un olocausto perpetuo, stabilito sul monte Sinai, un sacrificio fatto col fuoco, di odore soave all'Eterno. 7 La sua libazione sarà di un quarto di hin per ciascun agnello; verserai la libazione di bevanda inebriante all'Eterno nel luogo santo. 8 L'altro agnello l'offrirai sull'imbrunire; l'offrirai come l'oblazione di cibo del mattino e la sua libazione; è un sacrificio fatto col fuoco, di odore soave all'Eterno.

Sacrifici del sabato
9 Nel giorno di sabato offrirete due agnelli di un anno, senza difetto e, come oblazione di cibo, due decimi di fior di farina mescolata con olio con la sua libazione. 10 È l'olocausto del sabato, per ogni sabato, oltre l'olocausto perpetuo e la sua libazione.

Sacrifici all'inizio del mese
11 Al principio dei vostri mesi offrirete come olocausto all'Eterno due torelli, un montone, sette agnelli dell'anno senza difetti 12 e tre decimi di fior di farina mescolata con olio, come oblazione di cibo per ciascun torello, due decimi di fior di farina mescolata con olio, come oblazione di cibo per il montone, 13 e un decimo di fior di farina mescolata con olio, come oblazione di cibo per ogni agnello. È un olocausto di odore soave, un sacrificio fatto col fuoco all'Eterno. 14 Le libazioni saranno di un mezzo hin di vino per torello, di un terzo di hin per montone e di un quarto di hin per agnello. Questo è l'olocausto di ogni mese, per tutti i mesi dell'anno. 15 E si offrirà all'Eterno un capretto come sacrificio per il peccato, oltre l'olocausto perpetuo e la sua libazione.

La Pasqua
16 Nel quattordicesimo giorno del primo mese sarà la Pasqua in onore dell'Eterno. 17 E il quindicesimo giorno di quel mese sarà festa. Per sette giorni si mangerà pane senza lievito. 18 Il primo giorno vi sarà una santa convocazione; non farete alcun lavoro servile, 19 ma offrirete come sacrificio fatto col fuoco, un olocausto all'Eterno: due torelli, un montone e sette agnelli di un anno, i quali devono essere senza difetto, 20 con la loro oblazione di cibo di fior di farina mescolata con olio; ne offrirete tre decimi per torello e due decimi per montone; 21 ne offrirai un decimo per ciascuno dei sette agnelli, 22 e offrirai un capro come sacrificio per il peccato, per fare l'espiazione per voi. 23 Offrirete questi sacrifici oltre l'olocausto del mattino, che è un olocausto perpetuo. 24 Così offrirete ogni giorno, per sette giorni, il cibo del sacrificio fatto col fuoco, di odore soave all'Eterno. Lo si offrirà oltre l'olocausto perpetuo con la sua libazione. 25 Nel settimo giorno avrete una santa convocazione; non farete alcun lavoro servile.

La Pentcoste
26 Il giorno delle primizie, quando presenterete all'Eterno una nuova oblazione di cibo, alla vostra festa delle settimane, avrete una santa convocazione; non farete alcun lavoro servile. 27 Allora offrirete, come olocausto di odore soave all'Eterno, due torelli, un montone e sette agnelli di un anno, 28 con la loro oblazione di cibo di fior di farina mescolata con olio; tre decimi per ciascun torello, due decimi per il montone, 29 e un decimo per ciascuno dei sette agnelli; 30 offrirete anche un capretto per fare l'espiazione per voi. 31 Offrirete questi sacrifici, oltre l'olocausto perpetuo con la loro oblazione di cibo e le loro libazioni. Devono essere animali senza difetto.

La festa delle Trombe
29,1 Nel settimo mese, nel primo giorno del mese avrete una santa convocazione; non farete alcun lavoro servile; sarà per voi il giorno del suono delle trombe. 2 Offrirete come olocausto di odore soave all'Eterno, un torello, un montone e sette agnelli di un anno senza difetto, 3 con la loro oblazione di cibo di fior di farina, mescolata con olio: tre decimi per il torello, due decimi per il montone, 4 e un decimo per ciascuno dei sette agnelli; 5 e un capretto, come sacrificio per il peccato, per fare l'espiazione per voi, 6 oltre all'olocausto del mese con la sua oblazione di cibo, all'olocausto perpetuo con la sua oblazione di cibo, secondo le norme stabilite. Sarà un sacrificio fatto col fuoco, di odore soave all'Eterno.

Il giorno di espiazione
7 Il decimo giorno di questo settimo mese avrete una santa convocazione e umilierete le anime vostre; non farete alcun lavoro, 8 e offrirete come olocausto di odore soave all'Eterno, un torello, un montone e sette agnelli di un anno, che devono essere senza difetto, 9 con la loro oblazione di cibo di fior di farina, mescolata con olio: tre decimi per il torello, due decimi per il montone, 10 un decimo per ciascuno dei sette agnelli, 11 e un capretto come sacrificio per il peccato, oltre al sacrificio d'espiazione, all'olocausto perpetuo con la sua oblazione e alle loro libazioni.

La festa delle Capanne
12 Il quindicesimo giorno del settimo mese avrete una santa convocazione; non farete alcun lavoro servile e celebrerete una festa all'Eterno per sette giorni. 13 Offrirete in olocausto, come sacrificio fatto mediante il fuoco di odore soave all'Eterno, tredici torelli, due montoni e quattordici agnelli di un anno, che devono essere senza difetto, 14 con la loro oblazione di cibo di fior di farina, mescolata con olio: tre decimi per ciascuno dei tredici torelli, due decimi per ciascuno dei due montoni, 15 un decimo per ciascuno dei quattordici agnelli, 16 e un capretto come sacrificio per il peccato, oltre all'olocausto perpetuo, alla sua oblazione e alla sua libazione. 17 Il secondo giorno offrirete dodici torelli, due montoni e quattordici agnelli di un anno senza difetto, 18 con la loro oblazione di cibo e le loro libazioni per i torelli, i montoni e gli agnelli in base al loro numero, secondo le norme stabilite, 19 e un capretto come sacrificio per il peccato, oltre all'olocausto perpetuo, alla sua oblazione di cibo e alle loro libazioni. 20 Il terzo giorno offrirete undici torelli, due montoni e quattordici agnelli di un anno, senza difetto, 21 con la loro oblazione di cibo e le loro libazioni per i torelli, i montoni e gli agnelli, in base al loro numero, secondo le norme stabilite; 22 e un capro come sacrificio per il peccato, oltre all'olocausto perpetuo, alla sua oblazione di cibo e alla sua libazione. 23 Il quarto giorno offrirete dieci torelli, due montoni e quattordici agnelli di un anno, senza difetto, 24 con la loro oblazione di cibo e le loro libazioni per i torelli, i montoni e gli agnelli, in base al loro numero secondo le norme stabilite, 25 e un capretto, come sacrificio per il peccato, oltre all'olocausto perpetuo, alla sua oblazione di cibo e alla sua libazione. 26 Il quinto giorno offrirete nove torelli, due montoni e quattordici agnelli di un anno, senza difetto, 27 con la loro oblazione di cibo e le loro libazioni per i torelli, i montoni e gli agnelli, in base al loro numero, secondo le norme stabilite, 28 e un capro, come sacrificio per il peccato, oltre all'olocausto perpetuo, alla sua oblazione di cibo e alla sua libazione. 29 Il sesto giorno offrirete otto torelli, due montoni e quattordici agnelli di un anno, senza difetto, 30 con la loro oblazione di cibo e le loro libazioni per i torelli, i montoni e gli agnelli, in base al loro numero, secondo le norme stabilite, 31 e un capro, come sacrificio per il peccato, oltre all'olocausto perpetuo, alla sua oblazione di cibo e alla sua libazione. 32 Il settimo giorno offrirete sette torelli, due montoni e quattordici agnelli di un anno, senza difetto, 33 con la loro oblazione di cibo e le loro libazioni per i torelli, i montoni e gli agnelli, in base al loro numero, secondo le norme stabilite, 34 e un capro, come sacrificio per il peccato, oltre all'olocausto perpetuo, alla sua oblazione di cibo e alla sua libazione. 35 L'ottavo giorno avrete una solenne assemblea; non farete alcun lavoro servile, 36 e offrirete in olocausto, come sacrificio perpetuo fatto col fuoco di odore soave all'Eterno, un torello, un montone e sette agnelli di un anno, senza difetto, 37 con la loro oblazione di cibo e le loro libazioni per il torello, il montone e gli agnelli, in base al loro numero, secondo le norme stabilite, 38 e un capro, come sacrificio per il peccato, oltre all'olocausto perpetuo, alla sua oblazione di cibo e alla sua libazione. 39 Questi sono i sacrifici che offrirete all'Eterno nelle vostre feste stabilite, (oltre alle offerte per i vostri voti e alle vostre offerte volontarie) come vostri olocausti e vostre oblazioni e come libazioni e vostri sacrifici di ringraziamento». 40 E Mosè riferì ai figli d'Israele tutto ciò che l'Eterno gli aveva ordinato.

Legge relativa ai voti e alle obbligazioni contratte
30,1 Poi Mosè parlò ai capi delle tribù dei figli d'Israele, dicendo: «Questo è ciò che l'Eterno ha ordinato: 2 "Quando uno fa un voto all'Eterno o contrae un'obbligazione con giuramento, non violerà la sua parola, ma farà tutto ciò che è uscito dalla sua bocca. 3 Quando una donna fa un voto all'Eterno e si lega con un'obbligazione mentre è ancora in casa del padre, durante la sua giovinezza, 4 se il padre, saputo del suo voto e dell'obbligazione a cui si è legata, non dice nulla in merito, tutti i suoi voti rimarranno validi e rimarranno valide tutte le obbligazioni a cui si è legata. 5 Ma se il padre, il giorno che viene a saperlo, le si oppone, tutti i suoi voti e tutte le obbligazioni a cui si è legata, non saranno validi; e l'Eterno la perdonerà, perché il padre le si è opposto. 6 Se dovesse invece maritarsi mentre è legata da voti o da una obbligazione contratta sconsideratamente con le proprie labbra, 7 se il marito lo sa e il giorno che viene a saperlo non dice nulla in merito, i suoi voti rimarranno validi e rimarranno valide le obbligazioni a cui si è legata. 8 Ma se il marito, il giorno che viene a saperlo le si oppone, egli annullerà il voto che ella ha fatto e l'obbligazione contratta sconsideratamente con le proprie labbra; e l'Eterno la perdonerà. 9 Ma il voto di una vedova o di una donna ripudiata, qualunque sia l'obbligazione a cui si è legata, rimarrà valido. 10 Se ella fa un voto nella casa di suo marito, o ha contratto un'obbligazione con giuramento, 11 e il marito lo ha saputo, se il marito non dice nulla in merito e non le si oppone, tutti i suoi voti rimarranno validi e rimarranno valide tutte le obbligazioni a cui si è legata. 12 Ma se il marito, il giorno che viene a saperlo li annulla, tutto ciò che le è uscito dalle labbra, siano voti o obbligazioni a cui si è legata, non sarà valido; il marito li ha annullati; e l'Eterno la perdonerà. 13 Il marito può confermare e il marito può annullare qualunque voto e qualunque giuramento vincolante, che mira a mortificare la sua persona. 14 Ma se il marito, giorno dopo giorno, non dice nulla in merito, egli conferma in questo modo tutti i suoi voti e tutte le obbligazioni a cui si è legata; li conferma, perché non ha detto nulla in merito il giorno che è venuto a saperlo. 15 Ma se li annulla dopo averlo saputo, porterà il peso del peccato della moglie"». 16 Questi sono gli statuti che l'Eterno prescrisse a Mosè, in merito alle relazioni tra marito e moglie, e tra padre e figlia, mentre ella è ancora fanciulla in casa di suo padre.

Vittoria d'Israele sui Madianiti
31,1 Poi l'Eterno parlò a Mosè, dicendo: «Vendica i figli d'Israele contro i Madianiti; 2 poi sarai riunito al tuo popolo». 3 Allora Mosè parlò al popolo, dicendo: «Alcuni uomini fra di voi si armino per la guerra e marcino contro Madian per eseguire la vendetta dell'Eterno su Madian. 4 Manderete in guerra mille uomini per tribù, di tutte le tribù d'Israele». 5 Così furono reclutati fra le divisioni d'Israele mille uomini per tribù, cioè dodicimila uomini, armati per la guerra. 6 Mosè li mandò quindi in guerra, mille uomini per tribù, assieme a Finehas, figlio del sacerdote Eleazar, che aveva in mano gli strumenti sacri e le trombe d'allarme. 7 E combatterono contro Madian, come l'Eterno aveva ordinato a Mosè, e uccisero tutti i maschi. 8 Assieme alle vittime da loro fatte, essi uccisero anche i re di Madian: Evi, Rekem, Tsur, Hur e Reba, i cinque re di Madian; uccisero pure con la spada Balaam, figlio di Beor. 9 I figli d'Israele presero prigioniere anche le donne di Madian e i loro fanciulli, e depredarono tutto il loro bestiame, tutte le loro greggi e tutti i loro beni; 10 poi incendiarono tutte le città dove abitavano e tutte le loro fortezze, 11 e presero tutte le spoglie e tutta la preda, gente e bestiame; 12 quindi portarono i prigionieri, la preda e le spoglie a Mosè, al sacerdote Eleazar e all'assemblea dei figli d'Israele, accampati nelle pianure di Moab, presso il Giordano, sulla sponda opposta a Gerico. 13 Mosè, il sacerdote Eleazar e tutti i principi dell'assemblea uscirono ad incontrarli fuori dell'accampamento. 14 Ma Mosè si adirò contro i comandanti dell'esercito, capi di migliaia e capi di centinaia, che tornavano da quella spedizione di guerra. 15 Mosè disse loro: «Avete lasciato in vita tutte le donne? 16 Furono esse, dietro suggerimento di Balaam, a far peccare i figli d'Israele contro l'Eterno, nel fatto di Peor, per cui scoppiò la calamità nell'assemblea dell'Eterno. 17 Or dunque uccidete ogni maschio tra i fanciulli e uccidete ogni donna che ha avuto rapporti sessuali con un uomo, 18 ma conservate in vita per voi tutte le fanciulle che non hanno avuto rapporti sessuali con uomini. 19 Voi invece rimanete fuori dell'accampamento per sette giorni; chiunque ha ucciso qualcuno e chiunque ha toccato una persona uccisa, si purifichi nel terzo e nel settimo giorno; e questo tanto per voi che per i vostri prigionieri. 20 Purificherete anche ogni veste, ogni oggetto di pelle, ogni lavoro di pelo di capra e ogni utensile di legno». 21 Poi il sacerdote Eleazar disse ai soldati che erano andati alla guerra: «Questa è la norma di legge che l'Eterno ha prescritta a Mosè: 22 solo l'oro, l'argento, il bronzo, il ferro, lo stagno e il piombo, 23 tutto ciò che resiste al fuoco, lo farete passare per il fuoco e sarà reso puro; ma sarà purificato anche con l'acqua di purificazione per l'impurità; invece tutto ciò che non può resistere al fuoco, lo farete passare per l'acqua. 24 E nel settimo giorno laverete le vostre vesti, e sarete puri; poi potrete entrare nell'accampamento». 25 L'Eterno parlò ancora a Mosè, dicendo: 26 «Tu, col sacerdote Eleazar e con i capi-famiglia dell'assemblea, fa' il conto di tutto il bottino fatto, della gente e del bestiame; 27 e dividi il bottino fra quelli che hanno preso parte alla guerra e che sono andati a combattere e tutta l'assemblea. 28 Preleverai dagli uomini di guerra che sono andati a combattere un tributo per l'Eterno: cioè uno su cinquecento, delle persone, della mandria, degli asini e del gregge. 29 Lo prenderai dalla loro metà e lo darai al sacerdote Eleazar come un'offerta all'Eterno. 30 E dalla metà che spetta ai figli d'Israele prenderai uno su cinquanta, delle persone, della mandria, degli asini e del gregge, di tutto il bestiame, e lo darai ai Leviti, che hanno la responsabilità del tabernacolo dell'Eterno». 31 E Mosè e il sacerdote Eleazar fecero come l'Eterno aveva ordinato a Mosè. 32 Or il bottino che rimaneva della razzia fatta dagli uomini di guerra consisteva in seicentosettantacinquemila pecore, 33 settantaduemila buoi, 34 sessantunomila asini, 35 e trentaduemila persone in tutto, cioè di donne che non avevano avuto rapporti sessuali con uomini. 36 La metà, cioè la parte per quelli che erano andati alla guerra, fu di trecentotrentasettemilacinquecento pecore, 37 delle quali seicentosettantacinque per il tributo all'Eterno; 38 trentaseimila buoi, dei quali settantadue per il tributo all'Eterno; 39 trentamilacinquecento asini, dei quali sessantuno per il tributo all'Eterno; 40 e sedicimila persone, delle quali trentadue per il tributo all'Eterno. 41 Così Mosè diede il tributo, che era l'offerta elevata dell'Eterno, al sacerdote Eleazar, come l'Eterno gli aveva ordinato. 42 La metà che spettava ai figli d'Israele, che Mosè aveva separato dalla parte che toccava agli uomini andati alla guerra, 43 la metà che spettava all'assemblea, fu di trecentotrentasettemilacinquecento pecore, 44 trentaseimila buoi, 45 trentamilacinquecento asini, 46 e sedicimila persone. 47 Dalla metà che spettava ai figli d'Israele, Mosè prese uno su cinquanta, degli uomini e degli animali, e li diede ai Leviti che hanno la responsabilità del tabernacolo dell'Eterno, come l'Eterno aveva ordinato a Mosè. 48 I comandanti delle migliaia dell'esercito, capi di migliaia e capi di centinaia, si avvicinarono a Mosè; 49 e loro dissero a Mosè: «I tuoi servi hanno fatto il conto degli uomini di guerra che erano ai nostri ordini, e non ne mancava neppure uno. 50 Perciò noi portiamo, come offerta all'Eterno, quel che ciascuno ha trovato di oggetti d'oro: catenelle, braccialetti, anelli, orecchini e collane, per fare l'espiazione per noi davanti all'Eterno». 51 Così Mosè e il sacerdote Eleazar presero dalle loro mani tutti gli oggetti lavorati. 52 Tutto l'oro dell'offerta che essi presentarono all'Eterno, da parte dei capi di migliaia e dei capi di centinaia, pesava sedicimilasettecentocinquanta sicli. 53 (Or gli uomini dell'esercito tennero ognuno per sé il bottino che avevano fatto). 54 Mosè e il sacerdote Eleazar presero quindi l'oro dai capi di migliaia e di centinaia e lo portarono nella tenda di convegno, come ricordo per i figli d'Israele davanti all'Eterno.

Divisione di Galaad a est del Giordano
32,1 Or i figli di Ruben e i figli di Gad avevano una enorme quantità di bestiame; e quando videro che il paese di Jazer e il paese di Galaad erano un luogo adatto per allevare bestiame, 2 i figli di Gad e i figli di Ruben vennero a parlare a Mosè, al sacerdote Eleazar e ai principi dell'assemblea, e dissero: 3 «Ataroth, Dibon, Jaazer, Nimrah, Heshbon, Elealeh, Sebam, Nebo e Beon, 4 il paese che l'Eterno ha colpito davanti all'assemblea d'Israele, è un paese adatto per allevare bestiame, e i tuoi servi hanno del bestiame». 5 Dissero ancora: «Se abbiamo trovato grazia ai tuoi occhi, questo paese sia concesso in proprietà ai tuoi servi, e non farci passare il Giordano». 6 Ma Mosè rispose ai figli di Gad e ai figli di Ruben: «Dovrebbero i vostri fratelli andare in guerra, mentre voi ve ne state qui? 7 Perché mai vorreste scoraggiare il cuore dei figli d'Israele dall'entrare nel paese che l'Eterno ha loro dato? 8 Così fecero i vostri padri, quando li mandai da Kadesh-Barnea per esplorare il paese. 9 Salirono fino alla valle di Eshkol; e, dopo aver visto il paese, scoraggiarono il cuore dei figli d'Israele, e così essi non entrarono nel paese che l'Eterno aveva loro dato. 10 Così l'ira dell'Eterno si accese in quel giorno ed egli giurò, dicendo: 11 "Certamente nessuno degli uomini, che sono saliti dall'Egitto dall'età di vent'anni in su, vedrà mai il paese che giurai di dare ad Abrahamo, Isacco e Giacobbe, perché essi non mi hanno seguito pienamente, 12 ad eccezione di Caleb, figlio di Jefunneh, il Kenizeo, e di Giosuè, figlio di Nun, perché essi hanno seguito pienamente l'Eterno". 13 Così l'ira dell'Eterno si accese contro Israele; ed egli li fece vagare nel deserto per quarant'anni, finché tutta la generazione che aveva fatto il male agli occhi dell'Eterno fu distrutta. 14 Ed ecco voi subentrate al posto dei vostri padri, genìa di uomini peccatori, per accrescere ancor di più l'ardente ira dell'Eterno contro Israele. 15 Perché, se rifiutate di seguirlo, egli continuerà a lasciare Israele nel deserto, e voi farete perire tutto questo popolo». 16 Allora essi si avvicinarono a Mosè e gli dissero: «Noi edificheremo qui dei recinti per il nostro bestiame e delle città per i nostri piccoli; 17 ma noi siamo pronti a marciare armati in testa ai figli d'Israele, finché li abbiamo condotti al loro luogo; nel frattempo i nostri piccoli dimoreranno nelle città fortificate a motivo degli abitanti del paese. 18 Non torneremo alle nostre case finché ciascuno dei figli d'Israele sia entrato in possesso della sua eredità, 19 perché non riceveremo alcuna eredità con loro al di là del Giordano ed oltre, poiché la nostra eredità ci è toccata da questa parte del Giordano, a est». 20 Allora Mosè disse loro: «Se fate questo, se vi armate per la guerra davanti all'Eterno, 21 e tutti gli uomini armati di voi passeranno il Giordano davanti all'Eterno, finché egli abbia scacciato i suoi nemici dalla sua presenza 22 e la terra sia soggiogata davanti all'Eterno, e dopo questo tornate indietro, allora non sarete colpevoli di fronte all'Eterno e di fronte a Israele, e questo paese sarà vostra proprietà davanti all'Eterno. 23 Ma se non fate così, allora peccherete contro l'Eterno; e state pur certi che il vostro peccato vi ritroverà. 24 Costruite delle città per i vostri piccoli e dei recinti per le vostre greggi, e fate ciò che la vostra bocca ha proferito». 25 E i figli di Gad e i figli di Ruben parlarono a Mosè, dicendo: «I tuoi servi faranno come il mio signore comanda. 26 I nostri piccoli, le nostre mogli, le nostre greggi e tutto il nostro bestiame rimarranno qui nelle città di Galaad; 27 ma i tuoi servi, tutti gli uomini armati per la guerra, passeranno il Giordano per combattere davanti all'Eterno, come dice il mio signore». 28 Allora Mosè diede ordini per loro al sacerdote Eleazar, a Giosuè figlio di Nun e ai capi-famiglia delle tribù dei figli d'Israele. 29 Mosè disse loro: «Se i figli di Gad e i figli di Ruben passano con voi il Giordano, tutti gli uomini armati per combattere davanti all'Eterno, e il paese sarà soggiogato davanti a voi, darete loro in proprietà il paese di Galaad. 30 Ma se non passano il Giordano armati con voi, avranno delle proprietà in mezzo a voi nel paese di Canaan». 31 Allora i figli di Gad e i figli di Ruben risposero dicendo: «Faremo come l'Eterno ha detto ai tuoi servi. 32 Passeremo il Giordano armati davanti all'Eterno nel paese di Canaan, affinché il possesso della nostra eredità rimanga per noi da questa parte del Giordano». 33 Mosè dunque diede ai figli di Gad, ai figli di Ruben e alla metà della tribù di Manasse, figlio di Giuseppe, il regno di Sihon, re degli Amorei, e il regno di Og, re di Bashan, il paese con le sue città e i suoi territori, e le città del paese circostante. 34 Così i figli di Gad costruirono Dibon, Ataroth, Aroer, 35 Atroth-Shofan, Jaazer, Jogbehah, 36 Beth-Nimrah e Beth-Aran, città fortificate, e recinti per le greggi. 37 I figli di Ruben costruirono Heshbon, Elealeh, Kirjathaim, 38 Nebo e Baal-Meon (i loro nomi sono stati cambiati) e Sibmah; e diedero altri nomi alle città che costruirono. 39 E i figli di Makir, figlio di Manasse, andarono nel paese di Galaad, lo presero e ne scacciarono gli Amorei che vi abitavano. 40 Mosè dunque diede Galaad a Makir, figlio di Manasse, che vi si stabilì. 41 Jair, figlio di Manasse, andò e prese i loro villaggi, e li chiamò Havvoth-Jair. 42 Nobah invece andò e prese Kenath con i suoi sobborghi e la chiamò Nobah secondo il suo proprio nome.

Le varie tappe d'Israele, dall'Egitto al Giordano
33,1 Queste sono le tappe dei figli d'Israele che uscirono dal paese d'Egitto, secondo le loro schiere, sotto la guida di Mosè e di Aaronne. 2 Or Mosè mise per scritto i loro luoghi di partenza, tappa per tappa, per ordine dell'Eterno; e queste sono le loro tappe, in base ai loro luoghi di partenza. 3 Partirono da Rameses nel primo mese, il quindicesimo giorno del primo mese. Il giorno dopo la Pasqua i figli d'Israele partirono pieni di baldanza, sotto gli occhi di tutti gli Egiziani, 4 mentre gli Egiziani seppellivano tutti i loro primogeniti che l'Eterno aveva colpito fra di loro. L'Eterno aveva eseguito il suo giudizio anche sui loro dèi. 5 I figli d'Israele partirono dunque da Rameses e si accamparono a Sukkoth. 6 Partirono da Sukkoth e si accamparono a Etham, che è ai margini del deserto. 7 Partirono da Etham e ripiegarono su Pi-Hahiroth che è di fronte a Baal-Tsefon, e si accamparono davanti a Migdol. 8 Partirono da Hahiroth, attraversarono il mare in direzione del deserto, fecero tre giorni di cammino nel deserto di Etham e si accamparono a Mara. 9 Partirono da Mara e giunsero ad Elim; ad Elim c'erano dodici sorgenti d'acqua e settanta palme; e là si accamparono. 10 Partirono da Elim e si accamparono presso il Mar Rosso. 11 Partirono dal Mar Rosso e si accamparono nel deserto di Sin. 12 Partirono dal deserto di Sin e si accamparono a Dofkah. 13 Partirono da Dofkah e si accamparono ad Alush. 14 Partirono da Alush e si accamparono a Refidim, dove non c'era acqua da bere per il popolo. 15 Partirono da Refidim e si accamparono nel deserto del Sinai. 16 Partirono dal deserto del Sinai e si accamparono a Kibroth-Hattaavah. 17 Partirono da Kibroth-Hattaavah e si accamparono a Hatseroth. 18 Partirono da Hatseroth e si accamparono a Rithmah. 19 Partirono da Rithmah e si accamparono a Rimmon-Perets. 20 Partirono da Rimmon-Perets e si accamparono a Libnah. 21 Partirono da Libnah e si accamparono a Rissah. 22 Partirono da Rissah e si accamparono a Kehelathah. 23 Partirono da Kehelathah e si accamparono al monte Scefer. 24 Partirono dal monte di Scefer e si accamparono a Haradah. 25 Partirono dal monte di Haradah e si accamparono a Makheloth. 26 Partirono da Makheloth e si accamparono a Tahath. 27 Partirono da Tahath e si accamparono a Terah. 28 Partirono da Terah e si accamparono a Mithkah. 29 Partirono da Mithkah e si accamparono a Hashmonah. 30 Partirono da Hashmonah e si accamparono a Moseroth. 31 Partirono da Moseroth e si accamparono a Bene-Jaakan. 32 Partirono da Bene-Jaakan e si accamparono a Hor-Haghidgad. 33 Partirono da Hor-Haghidgad e si accamparono a Jotbathah. 34 Partirono da Jotbathah e si accamparono a Abronah. 35 Partirono da Abronah e si accamparono a Etsion-Gheber. 36 Partirono da Etsion-Gheber e si accamparono nel deserto di Sin, cioè a Kadesh. 37 Poi partirono da Kadesh e si accamparono al monte Hor ai margini del paese di Edom. 38 Quindi il sacerdote Aaronne salì sul monte Hor per ordine dell'Eterno e là morì nel quarantesimo anno da quando i figli d'Israele erano usciti dal paese d'Egitto, il primo giorno del quinto mese. 39 Aaronne aveva centoventitré anni quando morì sul monte Hor. 40 Or il re di Arad, il Cananeo, che abitava nel Neghev, nel paese di Canaan, udì dell'arrivo dei figli d'Israele. 41 Così essi partirono dal monte Hor e si accamparono a Tsalmonah. 42 Partirono da Tsalmonah e si accamparono a Punon. 43 Partirono da Punon e si accamparono a Oboth. 44 Partirono da Oboth e si accamparono a Ije-Abarim al confine di Moab. 45 Partirono da Ije-Abarim e si accamparono a Dibon-Gad. 46 Partirono da Dibon-Gad e si accamparono a Almon-Diblathaim. 47 Partirono da Almon-Diblathaim e si accamparono sui monti Abarim, di fronte al Nebo. 48 Partirono dai monti Abarim e si accamparono nelle pianure di Moab, presso il Giordano sulla sponda opposta a Gerico. 49 Si accamparono presso il Giordano, da Beth-Jescimoth fino ad Abel-Shittim, nelle pianure di Moab.

Istruzioni per la conquista e la spartizione di Canaan
50 Poi l'Eterno parlò a Mosè, nelle pianure di Moab, presso al Giordano sulla sponda opposta a Gerico, dicendo: 51 «Parla ai figli d'Israele e di' loro: Quando passerete il Giordano, per entrare nel paese di Canaan, 52 scaccerete davanti a voi tutti gli abitanti del paese, distruggerete tutte le loro immagini, distruggerete tutte le loro statue di metallo fuso e demolirete tutti i loro alti luoghi. 53 Prenderete possesso del paese e in esso vi stabilirete, perché io vi ho dato il paese in proprietà. 54 Dividerete il paese a sorte, secondo le vostre famiglie. Alle più grandi darete una porzione maggiore, e alle più piccole darete una porzione minore. Ognuno avrà quello che gli sarà toccato a sorte; le spartizioni verranno fatte in base alle tribù dei vostri padri. 55 Ma se non scacciate davanti a voi gli abitanti del paese, quelli di loro da voi lasciati, saranno per voi come spine negli occhi e pungoli nei fianchi e vi molesteranno nel paese che abiterete. 56 E avverrà che io tratterò voi come mi ero proposto di trattare loro».

Le frontiere da Dio stabilite per Canaan
34,1 L'Eterno parlò ancora a Mosè, dicendo: 2 «Comanda ai figli d'Israele e di' loro: Quando entrerete nel paese di Canaan, questo è il paese che vi toccherà in eredità, il paese di Canaan con questi particolari confini: 3 La vostra frontiera meridionale avrà inizio dal deserto di Tsin, lungo il confine di Edom; così la vostra frontiera meridionale si estenderà dalla estremità del mar Salato, verso oriente; 4 la vostra frontiera volgerà poi dal sud della salita di Akrabbim, passerà per Tsin e si estenderà a mezzogiorno di Kadesh-Barnea; continuerà poi verso Hatsar-Addar e passerà per Atsmon. 5 Da Atsmon la frontiera girerà fino al torrente d'Egitto e finirà al mare. 6 La vostra frontiera a occidente sarà il Mar Grande; questa sarà la vostra frontiera occidentale. 7 Questa invece sarà la vostra frontiera settentrionale: partendo dal Mar Grande traccerete la vostra frontiera fino al monte Hor, 8 dal monte Hor traccerete la vostra frontiera fino all'ingresso di Hamath, e l'estremità della frontiera sarà a Tsedad; 9 la frontiera continuerà poi fino a Zifron, per finire a Hatsar-Enan; questa sarà la vostra frontiera settentrionale. 10 Traccerete la vostra frontiera orientale da Hatsar-Enan a Scefam; 11 la frontiera scenderà da Scefam verso Riblah, a est di Ain; poi la frontiera scenderà e si estenderà fino a toccare la sponda orientale del mare di Kinnereth; 12 la frontiera scenderà quindi verso il Giordano, per finire al Mar Salato. Questo sarà il vostro paese con le sue frontiere tutt'intorno». 13 Così Mosè trasmise quest'ordine ai figli d'Israele e disse loro: «Questo è il paese che riceverete in eredità tirando a sorte, e che l'Eterno ha comandato di dare alle nove tribù e mezzo, 14 poiché le tribù dei figli di Ruben, in base alle case dei loro padri, e la tribù dei figli di Gad, in base alle case dei loro padri, e la mezza tribù di Manasse hanno ricevuto la loro eredità. 15 Queste due tribù e mezzo hanno ricevuto la loro eredità a est del Giordano, sulla sponda opposta a Gerico, verso oriente».

Le persone da Dio scelte per spartire il paese
16 L'Eterno parlò ancora a Mosè, dicendo: 17 «Questi sono i nomi degli uomini che spartiranno il paese fra di voi: il sacerdote Eleazar e Giosuè, figlio di Nun. 18 Prenderete anche un principe di ogni tribù, per fare la spartizione del paese. 19 Questi sono i nomi degli uomini: della tribù di Giuda, Caleb, figlio di Jefunneh; 20 della tribù dei figli di Simeone, Scemuel, figlio di Ammihud; 21 della tribù di Beniamino, Elidad, figlio di Kislon; 22 della tribù dei figli di Dan, il principe Bukki, figlio di Jogli; 23 per i figli di Giuseppe, della tribù dei figli di Manasse, il principe Hanniel, figlio di Efod; 24 e della tribù dei figli di Efraim, il principe Kemuel, figlio di Sciftan; 25 della tribù dei figli di Zabulon, il principe Elitsafan, figlio di Parnak; 26 della tribù dei figli di Issacar, il principe Paltiel, figlio di Azzan; 27 della tribù dei figli di Ascer, il principe Ahihud, figlio di Scelomi; 28 e della tribù dei figli di Neftali, il principe Pedahel, figlio di Ammihud». 29 Queste sono le persone alle quali l'Eterno ordinò di assegnare l'eredità ai figli d'Israele nel paese di Canaan.

Le città per i Leviti
35,1 L'Eterno parlò ancora a Mosè nelle pianure di Moab presso il Giordano, sulla sponda opposta a Gerico, dicendo: 2 «Ordina ai figli d'Israele che, della eredità che possederanno, diano ai Leviti delle città da abitare; darete pure ai Leviti dei terreni da pascolo intorno alle città. 3 Ed essi avranno le città per abitarvi, mentre i terreni da pascolo serviranno per il loro bestiame, per i loro beni e per tutti i loro animali. 4 I terreni da pascolo delle città che darete ai Leviti si estenderanno dalle mura della città verso l'esterno per mille cubiti, tutt'intorno. 5 Misurerete dunque, fuori della città, duemila cubiti dal lato est, duemila cubiti dal lato sud, duemila cubiti dal lato ovest e duemila cubiti dal lato nord; la città sarà in mezzo. Questi sono i terreni da pascolo attorno alle città che apparterranno ai Leviti.

Le città di rifugio
6 Fra le città che darete ai Leviti voi designerete sei città di rifugio, alle quali possa fuggire chi ha ucciso qualcuno; e a queste aggiungerete altre quarantadue città. 7 Tutte le città che darete ai Leviti saranno dunque quarantotto, assieme ai terreni da pascolo. 8 Le città che darete ai Leviti proverranno dalla proprietà dei figli d'Israele; dalle tribù più grandi ne prenderete di più, dalle tribù più piccole ne prenderete di meno; ciascuna tribù darà ai Leviti qualcuna delle sue città, in proporzione della eredità che le sarà toccata». 9 Poi l'Eterno parlò a Mosè, dicendo: 10 «Parla ai figli d'Israele e di' loro: Quando passerete il Giordano per entrare nel paese di Canaan, 11 designerete delle città che siano per voi delle città di rifugio, dove possa fuggire l'omicida che ha ucciso qualcuno involontariamente. 12 Queste città vi serviranno di rifugio contro il vendicatore perché l'omicida non sia messo a morte prima di essere comparso in giudizio davanti all'assemblea. 13 Delle città che darete, sei saranno dunque per voi città di rifugio. 14 Darete tre città nella parte est del Giordano, e darete tre città nel paese di Canaan; esse saranno città di rifugio. 15 Queste sei città serviranno di rifugio per i figli d'Israele, per lo straniero e per colui che risiede fra di voi, affinché chiunque ha ucciso qualcuno involontariamente possa rifugiarvisi. 16 Ma se uno colpisce un altro con uno strumento di ferro, e quello muore, quel tale è un omicida; l'omicida sarà messo a morte. 17 E se lo colpisce con una pietra che aveva in mano, che può causare la morte, e il colpito muore, quel tale è un omicida; l'omicida sarà messo a morte. 18 O se lo colpisce con uno strumento di legno che aveva in mano, che può causare la morte, e il colpito muore, quel tale è un omicida; l'omicida sarà messo a morte. 19 Sarà il vendicatore del sangue stesso a mettere a morte l'omicida; quando lo incontrerà lo ucciderà. 20 Se uno dà a un altro una spinta per odio o gli lancia contro qualcosa intenzionalmente, e quello muore, 21 o lo colpisce per inimicizia con la propria mano, e quello muore, chi ha colpito sarà messo a morte; è un omicida; il vendicatore del sangue ucciderà l'omicida quando lo incontrerà. 22 Se però in un momento gli dà una spinta senza inimicizia, o gli lancia contro qualcosa ma non intenzionalmente, 23 o se, senza vederlo, gli fa cadere addosso una pietra che può causare la morte, e quello muore, senza che l'altro gli fosse nemico o cercasse il suo male, 24 allora l'assemblea giudicherà fra colui che ha colpito e il vendicatore del sangue in base a queste norme. 25 L'assemblea libererà l'omicida dalle mani del vendicatore del sangue e lo farà tornare alla città di rifugio dove era fuggito, e là egli abiterà fino alla morte del sommo sacerdote che fu unto con l'olio santo. 26 Ma se l'omicida in qualsiasi momento esce dai confini della città di rifugio dove era fuggito, 27 e il vendicatore del sangue trova l'omicida fuori dei confini della sua città di rifugio e lo uccide, il vendicatore del sangue non sarà colpevole del sangue versato, 28 poiché l'omicida avrebbe dovuto rimanere nella sua città di rifugio fino alla morte del sommo sacerdote; dopo la morte del sommo sacerdote l'omicida può invece tornare nella terra di sua proprietà. 29 Queste vi servano come norme di diritto per tutte le vostre generazioni, dovunque dimorerete. 30 Se uno uccide una persona, l'omicida sarà messo a morte sulla deposizione di testimoni; ma non si metterà a morte nessuno sulla deposizione di un solo testimone. 31 Non accetterete alcun prezzo di riscatto per la vita di un omicida che è condannato a morte, perché dovrà essere messo a morte. 32 Non accetterete alcun prezzo di riscatto per un omicida che è fuggito nella sua città di rifugio, perché possa tornare ad abitare nella sua terra prima della morte del sacerdote. 33 Non contaminerete il paese dove siete, perché il sangue contamina il paese; e non si può fare alcuna espiazione per il paese, per il sangue che in esso è stato versato se non mediante il sangue di chi l'ha versato. 34 Non contaminerete dunque il paese che abitate, e in mezzo al quale io dimoro, poiché io sono l'Eterno che dimoro in mezzo ai figli d'Israele».

Endogamia tribale per fanciulle che avevano proprietà
36,1 Or i capi-famiglia dei figli di Galaad, figlio di Makiel, figlio di Manasse, delle famiglie dei figli di Giuseppe, si fecero avanti a parlare davanti a Mosè e davanti ai principi, i capi-famiglia dei figli d'Israele, 2 e dissero: «L'Eterno ha ordinato al mio signore di dare il paese in eredità per sorte ai figli d'Israele; e il mio signore ha pure ricevuto l'ordine dall'Eterno di dare l'eredità di nostro fratello Tselofehad alle sue figlie. 3 Se esse si maritano a uno dei figli delle altre tribù dei figli d'Israele, la loro eredità sarà sottratta dall'eredità dei nostri padri e aggiunta all'eredità della tribù nella quale esse entreranno a far parte; così sarà sottratta dall'eredità che ci è toccata in sorte. 4 Quando poi verrà il giubileo dei figli d'Israele, la loro eredità sarà aggiunta all'eredità della tribù a cui ora appartengono; così la loro eredità sarà sottratta dalla eredità della tribù dei nostri padri». 5 Allora Mosè comandò ai figli d'Israele secondo la parola ricevuta dall'Eterno, dicendo: «La tribù dei figli di Giuseppe dice bene. 6 Questo è ciò che l'Eterno comanda riguardo alle figlie di Tselofehad dicendo: "Esse possono maritarsi a chi par loro bene, purché si maritino in una famiglia della tribù dei loro padri". 7 Così l'eredità dei figli d'Israele non passerà da una tribù all'altra, perché ciascuno dei figli d'Israele rimarrà attaccato all'eredità della tribù dei suoi padri. 8 E ogni fanciulla che possiede un'eredità in una delle tribù dei figli d'Israele, si mariterà ad uno che appartenga a una famiglia della tribù di suo padre; così ognuno dei figli d'Israele rimarrà in possesso dell'eredità dei suoi padri. 9 In questo modo nessuna eredità passerà da una tribù all'altra, ma ognuna delle tribù dei figli d'Israele rimarrà legata alla propria eredità». 10 Le figlie di Tselofehad fecero ciò che l'Eterno aveva comandato a Mosè. 11 Mahlah, Thirtsah, Hoglah, Milkah e Noah, figlie di Tselofehad, si maritarono con i figli dei loro zii; 12 si maritarono nelle famiglie dei figli di Manasse, figlio di Giuseppe, e la loro eredità rimase nella tribù della famiglia di loro padre. 13 Tali sono i comandamenti e i decreti che l'Eterno diede ai figli d'Israele per mezzo di Mosè nelle pianure di Moab presso il Giordano, sulla sponda opposta a Gerico.

Numeri 10,10

Così pure nei vostri giorni di gioia, nelle vostre feste stabilite e al principio dei vostri mesi, suonerete le trombe in occasione dei vostri olocausti e dei vostri sacrifici di ringraziamento; ed esse vi faranno ricordare davanti al vostro DIO. Io sono l'Eterno, il vostro DIO».

Riveduta 2020:

Numeri

Censimento degli Israeliti nel deserto del Sinai
1,1 L'Eterno parlò ancora a Mosè, nel deserto del Sinai, nella tenda di convegno, il primo giorno del secondo mese, il secondo anno dall'uscita dei figli d'Israele dal paese d'Egitto, e disse: 2 “Fate la somma di tutta la comunità dei figli d'Israele secondo le loro famiglie, secondo le case dei loro padri, contando i nomi di tutti i maschi, uno per uno, 3 dall'età di vent'anni in su, tutti quelli che in Israele possono andare alla guerra; tu e Aaronne ne farete il censimento, secondo le loro schiere. 4 E con voi ci sarà un uomo per tribù, il capo della casa dei suoi padri. 5 Questi sono i nomi degli uomini che staranno con voi. Di Ruben: Elisur, figlio di Sedeur; 6 di Simeone: Selumiel, figlio di Surisaddai; 7 di Giuda: Nason, figlio di Amminadab; 8 di Issacar: Netaneel, figlio di Suar; 9 di Zabulon: Eliab, figlio di Chelon; 10 dei figli di Giuseppe: di Efraim: Elisama, figlio di Ammiud; di Manasse: Gamaliel, figlio di Pedasur; 11 di Beniamino: Abidan, figlio di Ghideoni; 12 di Dan: Aiezer, figlio di Ammisaddai; 13 di Ascer: Paghiel, figlio di Ocran; 14 di Gad: Eliasaf, figlio di Deuel; 15 di Neftali: Aira, figlio di Enan”. 16 Questi sono i membri della comunità che furono chiamati, i capi delle tribù dei loro padri, i capi delle migliaia d'Israele. 17 Mosè e Aaronne presero dunque questi uomini che erano stati designati per nome, 18 e convocarono tutta la comunità, il primo giorno del secondo mese; e il popolo fu censito secondo le famiglie, secondo le case dei padri, contando il numero delle persone dai vent'anni in su, uno per uno. 19 Come l'Eterno gli aveva ordinato, Mosè ne fece il censimento nel deserto del Sinai. 20 Figli di Ruben, primogenito d'Israele, loro discendenti secondo le loro famiglie, secondo le case dei loro padri, contando i nomi di tutti i maschi, uno per uno, dall'età di vent'anni in su, tutti quelli che potevano andare alla guerra: 21 il censimento della tribù di Ruben diede la cifra di quarantaseimilacinquecento. 22 Figli di Simeone, loro discendenti secondo le loro famiglie, secondo le case dei loro padri, censiti contando i nomi di tutti i maschi, uno per uno, dall'età di vent'anni in su, tutti quelli che potevano andare alla guerra: 23 il censimento della tribù di Simeone diede la cifra di cinquantanovemilatrecento. 24 Figli di Gad, loro discendenti secondo le loro famiglie, secondo le case dei loro padri, contando i nomi dall'età di vent'anni in su, tutti quelli che potevano andare alla guerra: 25 il censimento della tribù di Gad diede la cifra di quarantacinquemilaseicentocinquanta. 26 Figli di Giuda, loro discendenti secondo le loro famiglie, secondo le case dei loro padri, contando i nomi dall'età di vent'anni in su, tutti quelli che potevano andare alla guerra: 27 il censimento della tribù di Giuda diede la cifra di settantaquattromilaseicento. 28 Figli di Issacar, loro discendenti secondo le loro famiglie, secondo le case dei loro padri, contando i nomi dall'età di vent'anni in su, tutti quelli che potevano andare alla guerra: 29 il censimento della tribù di Issacar diede la cifra di cinquantaquattromilaquattrocento. 30 Figli di Zabulon, loro discendenti secondo le loro famiglie, secondo le case dei loro padri, contando i nomi dall'età di vent'anni in su, tutti quelli che potevano andare alla guerra: 31 il censimento della tribù di Zabulon diede la cifra di cinquantasettemilaquattrocento. 32 Figli di Giuseppe: Figli di Efraim, loro discendenti secondo le loro famiglie, secondo le case dei loro padri, contando i nomi dall'età di vent'anni in su, tutti quelli che potevano andare alla guerra: 33 il censimento della tribù di Efraim diede la cifra di quarantamilacinquecento. 34 Figli di Manasse, loro discendenti secondo le loro famiglie, secondo le case dei loro padri, contando i nomi dall'età di vent'anni in su, tutti quelli che potevano andare alla guerra: 35 il censimento della tribù di Manasse diede la cifra di trentaduemiladuecento. 36 Figli di Beniamino, loro discendenti secondo le loro famiglie, secondo le case dei loro padri, contando i nomi dall'età di vent'anni in su, tutti quelli che potevano andare alla guerra: 37 il censimento della tribù di Beniamino diede la cifra di trentacinquemilaquattrocento. 38 Figli di Dan, loro discendenti secondo le loro famiglie, secondo le case dei loro padri, contando i nomi dall'età di vent'anni in su, tutti quelli che potevano andare alla guerra: 39 il censimento della tribù di Dan diede la cifra di sessantaduemilasettecento. 40 Figli di Ascer, loro discendenti secondo le loro famiglie, secondo le case dei loro padri, contando i nomi dall'età di vent'anni in su, tutti quelli che potevano andare alla guerra: 41 il censimento della tribù di Ascer diede la cifra di quarantunomilacinquecento. 42 Figli di Neftali, loro discendenti secondo le loro famiglie, secondo le case dei loro padri, contando i nomi dall'età di vent'anni in su, tutti quelli che potevano andare alla guerra: 43 il censimento della tribù di Neftali diede la cifra di cinquantatremilaquattrocento. 44 Questi sono quelli di cui Mosè e Aaronne fecero il censimento, con i dodici uomini, prìncipi d'Israele: ce n'era uno per ognuna delle case dei loro padri. 45 Così tutti i figli d'Israele dei quali fu fatto il censimento secondo le case dei loro padri, dall'età di vent'anni in su, cioè tutti gli uomini che in Israele potevano andare alla guerra, 46 tutti quelli dei quali fu fatto il censimento, furono seicentotremilacinquecentocinquanta.

I Leviti
47 Ma i Leviti, come tribù dei loro padri, non furono compresi nel censimento con gli altri; 48 poiché l'Eterno aveva parlato a Mosè, dicendo: 49 “Soltanto della tribù di Levi non farai il censimento, e non ne unirai l'ammontare a quello dei figli d'Israele; 50 ma affida ai Leviti la cura del tabernacolo della testimonianza, di tutti i suoi utensili e di tutto ciò che gli appartiene. Essi porteranno il tabernacolo e tutti i suoi utensili, ne faranno il servizio, e staranno accampati attorno al tabernacolo. 51 Quando il tabernacolo dovrà partire, i Leviti lo smonteranno; quando il tabernacolo dovrà accamparsi in qualche luogo, i Leviti lo erigeranno; e l'estraneo che gli si avvicinerà sarà messo a morte. 52 I figli d'Israele pianteranno le loro tende ognuno nel suo campo, ognuno vicino alla sua bandiera, secondo le loro schiere. 53 Ma i Leviti pianteranno le loro attorno al tabernacolo della testimonianza, affinché non si accenda l'ira mia contro la comunità dei figli d'Israele; e i Leviti avranno la cura del tabernacolo della testimonianza”. 54 I figli d'Israele si conformarono in tutto agli ordini che l'Eterno aveva dato a Mosè; fecero così.

Ordine degli accampamenti e delle marce
2,1 L'Eterno parlò ancora a Mosè e ad Aaronne, dicendo: 2 “I figli d'Israele si accamperanno ciascuno vicino alla sua bandiera sotto le insegne delle case dei loro padri; si accamperanno di fronte e tutto intorno alla tenda di convegno. 3 Davanti, verso oriente, si accamperà la bandiera del campo di Giuda con le sue schiere: 4 il principe dei figli di Giuda è Nason, figlio di Amminadab, e il suo contingente, secondo il censimento, è di settantaquattromilaseicento uomini. 5 Accanto a lui si accamperà la tribù di Issacar; il principe dei figli di Issacar è Netaneel, figlio di Suar, 6 e il suo contingente, secondo il censimento, è di cinquantaquattromilaquattrocento uomini. 7 Poi la tribù di Zabulon; il principe dei figli di Zabulon è Eliab, figlio di Chelon, e il suo contingente, 8 secondo il censimento, è di cinquantasettemilaquattrocento uomini. 9 Il totale del censimento del campo di Giuda è dunque centottantaseimilaquattrocento uomini, secondo le loro schiere. Si metteranno in marcia i primi. 10 A sud starà la bandiera del campo di Ruben con le sue schiere; il principe dei figli di Ruben è Elisur, figlio di Sedeur, 11 e il suo contingente, secondo il censimento, è di quarantaseimilacinquecento uomini. 12 Accanto a lui si accamperà la tribù di Simeone; il principe dei figli di Simeone è Selumiel, figlio di Surisaddai, 13 e il suo contingente, secondo il censimento, è di cinquantanovemilatrecento uomini. 14 Poi la tribù di Gad; il principe dei figli di Gad è Eliasaf, figlio di Reuel, 15 e il suo contingente, secondo il censimento, è di quarantacinquemilaseicentocinquanta uomini. 16 Il totale del censimento del campo di Ruben è dunque centocinquantunomilaquattrocentocinquanta uomini, secondo le loro schiere. Si metteranno in marcia in seconda linea. 17 Poi si metterà in marcia la tenda di convegno con il campo dei Leviti in mezzo agli altri campi. Seguiranno nella marcia l'ordine nel quale erano accampati, ciascuno al suo posto, con la sua bandiera. 18 A occidente starà la bandiera del campo di Efraim con le sue schiere; il principe dei figli di Efraim è Elisama, 19 figlio di Ammiud, e il suo contingente, secondo il censimento, è di quarantamilacinquecento uomini. 20 Accanto a lui si accamperà la tribù di Manasse; il principe dei figli di Manasse è Gamaliel, figlio di Pedasur, 21 e il suo contingente, secondo il censimento, è di trentaduemiladuecento uomini. 22 Poi la tribù di Beniamino; il principe dei figli di Beniamino è Abidan, figlio di Ghideoni, 23 e il suo contingente, secondo il censimento, è di trentacinquemilaquattrocento uomini. 24 Il totale del censimento del campo d'Efraim è dunque centottantamilacento uomini, secondo le loro schiere. Si metteranno in marcia in terza linea. 25 A settentrione starà il campo di Dan con le sue schiere; il principe dei figli di Dan è Aiezer, figlio di Ammisaddai, 26 e il suo contingente, secondo il censimento, è di sessantaduemilasettecento uomini. 27 Accanto a lui si accamperà la tribù di Ascer; il principe dei figli di Ascer è Paghiel, figlio di Ocran, 28 e il suo contingente, secondo il censimento, è di quarantunomilacinquecento uomini. 29 Poi la tribù di Neftali; il principe dei figli di Neftali è Aira, figlio di Enan, 30 e il suo contingente, secondo il censimento, è di cinquantatremilaquattrocento uomini. 31 Il totale del censimento del campo di Dan è dunque centocinquantasettemilaseicento. Si metteranno in marcia gli ultimi, secondo le loro bandiere”. 32 Questi furono i figli d'Israele dei quali si fece il censimento secondo le case dei loro padri. Tutti gli uomini dei quali si fece il censimento, e che formarono i campi, secondo i loro contingenti, furono seicentotremilacinquecentocinquanta. 33 Ma i Leviti, secondo l'ordine che l'Eterno aveva dato a Mosè, non furono compresi nel censimento con i figli d'Israele. 34 E i figli d'Israele si conformarono in tutto agli ordini che l'Eterno aveva dato a Mosè: così si accampavano secondo le loro bandiere, e così si mettevano in marcia, ciascuno secondo la sua famiglia, secondo la casa dei suoi padri.

Censimento dei Leviti
3,1 Questi sono i discendenti di Aaronne e di Mosè nel tempo in cui l'Eterno parlò a Mosè sul monte Sinai. 2 Questi sono i nomi dei figli di Aaronne: Nadab, il primogenito, Abiu, Eleazar e Itamar. 3 Tali i nomi dei figli di Aaronne, che ricevettero l'unzione come sacerdoti e furono consacrati per esercitare il sacerdozio. 4 Nadab e Abiu morirono davanti all'Eterno quando offrirono fuoco estraneo davanti all'Eterno, nel deserto del Sinai. Essi non avevano figli, ed Eleazar e Itamar esercitarono il sacerdozio alla presenza di Aaronne, loro padre. 5 E l'Eterno parlò a Mosè, dicendo: 6 “Fa' avvicinare la tribù dei Leviti e ponila davanti al sacerdote Aaronne, affinché sia al suo servizio. 7 Essi avranno la cura di tutto ciò che è affidato a lui e a tutta la comunità davanti alla tenda di convegno e faranno così il servizio del tabernacolo. 8 Avranno cura di tutti gli utensili della tenda di convegno e di quanto è affidato ai figli d'Israele, e faranno così il servizio del tabernacolo. 9 Tu darai i Leviti ad Aaronne e ai suoi figli; essi gli sono interamente dati di tra i figli d'Israele. 10 Tu stabilirai Aaronne e i suoi figli, perché esercitino le funzioni del loro sacerdozio; lo straniero che si accosterà all'altare sarà messo a morte”. 11 E l'Eterno parlò a Mosè, dicendo: 12 “Ecco, io ho preso i Leviti di tra i figli d'Israele al posto di ogni primogenito che apre il grembo materno fra i figli d'Israele; e i Leviti saranno miei; 13 poiché ogni primogenito è mio; il giorno che io colpii tutti i primogeniti nel paese d'Egitto, io mi consacrai tutti i primi parti in Israele, tanto degli uomini quanto degli animali; saranno miei: io sono l'Eterno”. 14 E l'Eterno parlò a Mosè nel deserto del Sinai, dicendo: 15 “Fa' il censimento dei figli di Levi secondo le case dei loro padri, secondo le loro famiglie; farai il censimento di tutti i maschi dall'età di un mese in su”. 16 E Mosè ne fece il censimento secondo l'ordine dell'Eterno, come gli era stato comandato di fare. 17 Questi sono i figli di Levi, secondo i loro nomi: Gherson, Cheat e Merari. 18 Questi i nomi dei figli di Gherson, secondo le loro famiglie: Libni e Simei. 19 E i figli di Cheat, secondo le loro famiglie: Amram, Isar, Ebron e Uzziel. 20 E i figli di Merari secondo le loro famiglie: Mali e Musi. Queste sono le famiglie dei Leviti, secondo le case dei loro padri. 21 Da Gherson discendono la famiglia dei Libniti e la famiglia degli Simeiti, che formano le famiglie dei Ghersoniti. 22 Quelli dei quali fu fatto il censimento, contando tutti i maschi dall'età di un mese in su, furono settemilacinquecento. 23 Le famiglie dei Ghersoniti avevano il campo dietro il tabernacolo, a occidente. 24 Il principe della casa dei padri dei Ghersoniti era Eliasaf, figlio di Lael. 25 Per quello che concerne la tenda di convegno, i figli di Gherson dovevano avere cura del tabernacolo e della tenda, della sua coperta, della portiera all'ingresso della tenda di convegno, 26 delle tele del cortile e della portiera dell'ingresso del cortile, tutto intorno al tabernacolo e all'altare, e dei suoi cordami per tutto il servizio del tabernacolo. 27 Da Cheat discendono la famiglia degli Amramiti, la famiglia degli Iseariti, la famiglia degli Ebroniti e la famiglia degli Uzzieliti, che formano le famiglie dei Cheatiti. 28 Contando tutti i maschi dall'età di un mese in su, furono ottomilaseicento, incaricati della cura del santuario. 29 Le famiglie dei figli di Cheat avevano il campo al lato meridionale del tabernacolo. 30 Il principe della casa dei padri dei Cheatiti era Elisafan, figlio di Uzziel. 31 Alle loro cure erano affidati l'arca, la tavola, il candelabro, gli altari e gli utensili del santuario con i quali si fa il servizio, il velo e tutto ciò che si riferisce al servizio del santuario. 32 Il primo dei capi dei Leviti era Eleazar, figlio del sacerdote Aaronne; egli aveva la sorveglianza di quelli che erano incaricati della cura del santuario. 33 Da Merari discendono la famiglia dei Maliti e la famiglia dei Musiti, che formano le famiglie di Merari. 34 Quelli di cui si fece il censimento, contando tutti i maschi dall'età di un mese in su, furono seimiladuecento. 35 Il principe della casa dei padri delle famiglie di Merari era Suriel, figlio di Abiail. Essi avevano il campo dal lato settentrionale del tabernacolo. 36 Alle cure dei figli di Merari furono affidati le tavole del tabernacolo, le sue traverse, le sue colonne e le loro basi, tutti i suoi utensili e tutto ciò che si riferisce al servizio del tabernacolo, 37 le colonne del cortile tutto intorno, le loro basi, i loro picchetti e il loro cordame. 38 Davanti al tabernacolo, a oriente, di fronte alla tenda di convegno, verso il sol levante, avevano il campo Mosè, Aaronne e i suoi figli; essi avevano la cura del santuario per i figli d'Israele; lo straniero che vi si fosse accostato sarebbe stato messo a morte. 39 Tutti i Leviti di cui Mosè e Aaronne fecero il censimento secondo le loro famiglie per ordine dell'Eterno, tutti i maschi dall'età di un mese in su, furono ventiduemila.

Riscatto dei primogeniti
40 E l'Eterno disse a Mosè: “Fa' il censimento di tutti i primogeniti maschi tra i figli d'Israele dall'età di un mese in su e fa' il conto dei loro nomi. 41 Prenderai i Leviti per me - io sono l'Eterno - invece di tutti i primogeniti dei figli d'Israele, e il bestiame dei Leviti al posto dei primi parti del bestiame dei figli d'Israele”. 42 E Mosè fece il censimento di tutti i primogeniti tra i figli d'Israele, secondo l'ordine che l'Eterno gli aveva dato. 43 Tutti i primogeniti maschi di cui si fece il censimento, contando i nomi dall'età di un mese in su, furono ventiduemiladuecentosettantatré. 44 E l'Eterno parlò a Mosè, dicendo: 45 “Prendi i Leviti al posto di tutti i primogeniti dei figli d'Israele, e il bestiame dei Leviti al posto del loro bestiame; e i Leviti saranno miei. Io sono l'Eterno. 46 Per il riscatto dei duecentosettantatré primogeniti dei figli d'Israele che oltrepassano il numero dei Leviti, 47 prenderai cinque sicli a testa, li prenderai secondo il siclo del santuario, che è di venti ghere. 48 Darai il denaro ad Aaronne e ai suoi figli per il riscatto di quelli che oltrepassano il numero dei Leviti”. 49 E Mosè prese il denaro per il riscatto di quelli che oltrepassavano il numero dei primogeniti riscattati dai Leviti; 50 prese il denaro dai primogeniti dei figli d'Israele: milletrecentosessantacinque sicli, secondo il siclo del santuario. 51 E Mosè diede il denaro del riscatto ad Aaronne e ai suoi figli, secondo l'ordine dell'Eterno, come l'Eterno aveva ordinato a Mosè.

Funzioni delle varie famiglie levitiche
4,1 L'Eterno parlò ancora a Mosè e ad Aaronne, dicendo: 2 “Fate il conto dei figli di Cheat, tra i figli di Levi, secondo le loro famiglie, secondo le case dei loro padri, 3 dall'età di trent'anni in su fino all'età di cinquant'anni, di tutti quelli che possono assumere un incarico per servire nella tenda di convegno. 4 Questo è il servizio che i figli di Cheat dovranno fare nella tenda di convegno, e che concerne le cose santissime. 5 Quando il campo si muoverà, Aaronne e i suoi figli verranno a smontare il velo di separazione e copriranno con esso l'arca della testimonianza; 6 poi porranno sull'arca una coperta di pelli di tasso, vi stenderanno sopra un panno tutto di stoffa violacea e metteranno al posto le stanghe. 7 Poi stenderanno un panno violaceo sulla tavola dei pani della presentazione e vi metteranno sopra i piatti, le coppe, i bacini, i calici per le libazioni; e ci sarà su anche il pane perpetuo; 8 e su queste cose stenderanno un panno scarlatto e sopra questo una coperta di pelli di tasso, e metteranno le stanghe alla tavola. 9 Poi prenderanno un panno violaceo, con il quale copriranno il candelabro, le sue lampade, le sue forbici, i suoi smoccolatoi e tutti i suoi vasi dell'olio destinati al servizio del candelabro; 10 metteranno il candelabro con tutti i suoi utensili in una coperta di pelli di tasso e lo porranno sopra un paio di stanghe. 11 Poi stenderanno sull'altare d'oro un panno violaceo, e sopra questo una coperta di pelli di tasso; e metteranno le stanghe all'altare. 12 E prenderanno tutti gli utensili di cui si fa uso per il servizio nel santuario, li metteranno in un panno violaceo, li avvolgeranno in una coperta di pelli di tasso e li porranno sopra un paio di stanghe. 13 Poi toglieranno le ceneri dall'altare e stenderanno sull'altare un panno scarlatto; 14 vi metteranno su tutti gli utensili destinati al suo servizio, i bracieri, i forchettoni, le palette, i bacini, tutti gli utensili dell'altare, e vi stenderanno sopra una coperta di pelli di tasso; poi porranno le stanghe all'altare. 15 E dopo che Aaronne e i suoi figli avranno finito di coprire il santuario e tutti gli arredi del santuario, quando il campo si muoverà, i figli di Cheat verranno per portare quelle cose; ma non toccheranno le cose sante, affinché non muoiano. Queste sono le incombenze dei figli di Cheat nella tenda di convegno. 16 Ed Eleazar, figlio del sacerdote Aaronne, avrà l'incarico dell'olio per il candelabro, del profumo fragrante, dell'offerta perenne e dell'olio dell'unzione, e l'incarico di tutto il tabernacolo e di tutto ciò che contiene, del santuario e dei suoi arredi”. 17 Poi l'Eterno parlò a Mosè e ad Aaronne dicendo: 18 “Badate che la tribù delle famiglie dei Cheatiti non debba essere sterminata tra i Leviti; 19 ma fate questo per loro, affinché vivano e non muoiano quando si accosteranno al luogo santissimo: Aaronne e i suoi figli vengano e assegnino a ciascuno di essi il proprio servizio e il proprio incarico. 20 Ed essi non entrino a guardare anche per un istante le cose sante, affinché non muoiano”.

Censimento delle famiglie levitiche
21 L'Eterno parlò ancora a Mosè, dicendo: 22 “Fa' il conto anche dei figli di Gherson, secondo le case dei loro padri, secondo le loro famiglie. 23 Farai il censimento, dall'età di trent'anni in su fino all'età di cinquant'anni, di tutti quelli che possono assumere un incarico per servire nella tenda di convegno. 24 Questo è il servizio delle famiglie dei Ghersoniti: quello che devono fare e quello che devono portare: 25 porteranno i teli del tabernacolo e la tenda di convegno, la sua coperta, la coperta di pelli di tasso che c'è sopra, e la portiera all'ingresso della tenda di convegno; 26 le cortine del cortile con la portiera dell'ingresso del cortile, cortine che stanno tutto intorno al tabernacolo e all'altare, i loro cordami e tutti gli utensili destinati al loro servizio; faranno tutto il servizio che si riferisce a queste cose. 27 Tutto il servizio dei figli dei Ghersoniti sarà sotto gli ordini di Aaronne e dei suoi figli per tutto quello che dovranno portare e per tutto quello che dovranno fare; voi affiderete alla loro cura tutto quello che devono portare. 28 Tale è il servizio delle famiglie dei figli dei Ghersoniti nella tenda di convegno; e il loro incarico sarà eseguito agli ordini di Itamar figlio del sacerdote Aaronne. 29 Farai il censimento dei figli di Merari secondo le loro famiglie, secondo le case dei loro padri; 30 farai il censimento, dall'età di trent'anni in su fino all'età di cinquant'anni, di tutti quelli che possono assumere un incarico per servire nella tenda di convegno. 31 Questo è quanto è affidato alle loro cure e quello che devono portare, in conformità a tutto il loro servizio nella tenda di convegno: le assi del tabernacolo, le sue traverse, le sue colonne, le sue basi; 32 le colonne che sono intorno al cortile, le loro basi, i loro picchetti, i loro cordami, tutti i loro utensili e tutto quello che riguarda il servizio. Farete l'inventario nominativo degli oggetti affidati alle loro cure e che essi dovranno portare. 33 Tale è il servizio delle famiglie dei figli di Merari, tutto il loro servizio nella tenda di convegno, sotto gli ordini di Itamar, figlio del sacerdote Aaronne”. 34 Mosè, Aaronne e i capi della comunità fecero dunque il censimento dei figli dei Cheatiti secondo le loro famiglie e secondo le case dei loro padri, 35 di tutti quelli che dall'età di trent'anni in su fino all'età di cinquant'anni potevano assumere un incarico per servire nella tenda di convegno. 36 E quelli di cui si fece il censimento secondo le loro famiglie, furono duemilasettecentocinquanta. 37 Questi sono quelli delle famiglie dei Cheatiti dei quali si fece il censimento: tutti quelli che esercitavano qualche incarico nella tenda di convegno; Mosè e Aaronne ne fecero il censimento secondo l'ordine che l'Eterno aveva dato per mezzo di Mosè. 38 I figli di Gherson, di cui si fece il censimento secondo le loro famiglie e secondo le case dei loro padri, 39 dall'età di trent'anni in su fino all'età di cinquant'anni, tutti quelli che potevano assumere un incarico per servire nella tenda di convegno, 40 quelli di cui si fece il censimento secondo le loro famiglie, secondo le case dei loro padri, furono duemilaseicentotrenta. 41 Questi sono quelli delle famiglie dei figli di Gherson, di cui si fece il censimento: tutti quelli che esercitavano qualche incarico nella tenda di convegno; Mosè e Aaronne ne fecero il censimento secondo l'ordine dell'Eterno. 42 Quelli delle famiglie dei figli di Merari dei quali si fece il censimento secondo le loro famiglie, secondo le famiglie dei loro padri, 43 dall'età di trent'anni in su fino all'età di cinquant'anni, tutti quelli che potevano assumere un incarico per servire nella tenda di convegno 44 quelli di cui si fece il censimento secondo le loro famiglie, furono tremiladuecento. 45 Questi sono quelli delle famiglie dei figli di Merari, di cui si fece il censimento; Mosè e Aaronne ne fecero il censimento secondo l'ordine che l'Eterno aveva dato per mezzo di Mosè. 46 Tutti i Leviti dei quali Mosè, Aaronne e i prìncipi d'Israele fecero il censimento secondo le loro famiglie e secondo le case dei loro padri, 47 dall'età di trent'anni in su fino all'età di cinquant'anni, tutti quelli che potevano assumere l'incarico di servitori e l'incarico di portatori nella tenda di convegno, 48 tutti quelli di cui si fece il censimento, furono ottomilacinquecentottanta. 49 Ne fu fatto il censimento secondo l'ordine che l'Eterno aveva dato per mezzo di Mosè, assegnando a ciascuno il servizio che doveva fare e quello che doveva portare. Così ne fu fatto il censimento come l'Eterno aveva ordinato a Mosè.

Allontanamento dei contaminati dall'accampamento
5,1 Poi l'Eterno parlò a Mosè, dicendo: 2 “Ordina ai figli d'Israele che mandino fuori dall'accampamento ogni lebbroso, chiunque ha la gonorrea o è impuro per il contatto con un morto. 3 Che siano maschi o femmine, li manderete fuori; li manderete fuori dall'accampamento perché non contaminino il loro campo in mezzo al quale io abito”. 4 I figli d'Israele fecero così e li mandarono fuori dall'accampamento. Come l'Eterno aveva detto a Mosè, così fecero i figli d'Israele.

Legge relativa al risarcimento dei danni compiuti
5 L'Eterno parlò ancora a Mosè, dicendo: 6 “Di' ai figli d'Israele: 'Quando un uomo o una donna avrà fatto un torto a qualcuno commettendo una infedeltà rispetto all'Eterno, e questa persona si sarà così resa colpevole, 7 confesserà il peccato commesso, rifonderà per intero il danno compiuto, aggiungendovi in più un quinto, e lo darà a colui verso il quale si è reso colpevole. 8 Ma se costui non ha parente prossimo a cui si possa rifondere il danno compiuto, questo risarcimento spetterà all'Eterno, cioè al sacerdote, oltre al montone espiatorio, mediante il quale si farà l'espiazione per il colpevole. 9 Ogni offerta elevata di tutte le cose consacrate che i figli d'Israele presenteranno al sacerdote, sarà del sacerdote; 10 le cose che uno consacrerà saranno del sacerdote; ciò che uno darà al sacerdote apparterrà a lui'”.

Legge relativa alla gelosia
11 L'Eterno parlò ancora a Mosè, dicendo: 12 “Parla ai figli d'Israele, e di' loro: 'Se una donna si svia dal marito e commette una infedeltà contro di lui; 13 se uno ha relazioni carnali con lei e la cosa è nascosta agli occhi del marito, se si è contaminata in segreto senza che vi siano testimoni contro di lei o che sia stata colta sul fatto, 14 qualora lo spirito di gelosia si impossessi del marito e questi diventi geloso della moglie che si è contaminata, oppure lo spirito di gelosia si impossessi di lui e questi diventi geloso della moglie che non si è contaminata, 15 quell'uomo condurrà la moglie al sacerdote, e porterà un'offerta per lei: un decimo di efa di farina d'orzo; non vi verserà sopra olio né vi metterà sopra incenso, perché è un'oblazione di gelosia, un'oblazione commemorativa, destinata a ricordare una iniquità. 16 Il sacerdote farà avvicinare la donna, e la farà stare in piedi davanti all'Eterno. 17 Poi il sacerdote prenderà dell'acqua santa in un vaso di terra; prenderà pure della polvere che è sul suolo del tabernacolo, e la metterà nell'acqua. 18 Il sacerdote farà quindi stare la donna in piedi davanti all'Eterno, le scoprirà il capo e porrà in mano a lei l'oblazione commemorativa, che è l'oblazione di gelosia; e il sacerdote avrà in mano l'acqua amara che provoca maledizione. 19 Il sacerdote farà giurare quella donna, e le dirà: Se nessun uomo ha dormito con te, e se non ti sei sviata per contaminarti con un altro invece di tuo marito, quest'acqua amara che provoca maledizione, non ti faccia danno! 20 Ma se ti sei sviata ricevendo un altro invece di tuo marito e ti sei contaminata, e un altro che non è tuo marito ha avuto rapporti con te... 21 allora il sacerdote farà giurare la donna con un giuramento di imprecazione e le dirà: l'Eterno faccia di te un oggetto di maledizione e di disprezzo fra il tuo popolo, facendoti dimagrire i fianchi e gonfiare il ventre; 22 e quest'acqua che provoca maledizione, ti entri nelle viscere per farti gonfiare il ventre e dimagrire i fianchi! E la donna dirà: amen! amen! 23 Poi il sacerdote scriverà queste imprecazioni in un rotolo e le cancellerà con l'acqua amara. 24 Farà bere alla donna quell'acqua amara che provoca maledizione, e l'acqua che provoca maledizione entrerà in lei per produrre amarezza; 25 e il sacerdote prenderà dalle mani della donna l'oblazione di gelosia, agiterà l'oblazione davanti all'Eterno, e la offrirà sull'altare; 26 e il sacerdote prenderà una manciata di quell'oblazione come ricordo e la farà bruciare sull'altare; poi farà bere l'acqua alla donna. 27 E quando le avrà fatto bere l'acqua, avverrà che, se lei si è contaminata e ha commesso una infedeltà contro il marito, l'acqua che provoca maledizione entrerà in lei per produrre amarezza; il ventre le si gonfierà, i suoi fianchi dimagriranno, e quella donna diventerà un oggetto di maledizione in mezzo al suo popolo. 28 Ma se la donna non si è contaminata ed è pura, sarà riconosciuta innocente e avrà dei figli. 29 Questa è la legge relativa alla gelosia, nel caso in cui la moglie di uno si svii ricevendo un altro invece del proprio marito e si contamini, 30 e nel caso in cui lo spirito di gelosia si impossessi del marito e questi diventi geloso della moglie; egli farà comparire sua moglie davanti all'Eterno, e il sacerdote le applicherà questa legge integralmente. 31 Il marito sarà immune da colpa, ma la donna porterà la pena della sua iniquità'”.

Legge relativa al nazireato
6,1 L'Eterno parlò ancora a Mosè, dicendo: 2 “Parla ai figli d'Israele e di' loro: 'Quando un uomo o una donna avrà fatto un voto speciale, il voto di nazireato, 3 per consacrarsi all'Eterno, si asterrà dal vino e dalle bevande alcoliche; non berrà aceto fatto di vino, né aceto fatto di bevanda alcolica; non berrà liquori tratti dall'uva e non mangerà uva, né fresca né secca. 4 Tutto il tempo del suo nazireato non mangerà alcun prodotto della vigna, dagli acini alla buccia. 5 Tutto il tempo del suo voto di nazireato il rasoio non passerà sul suo capo; fino a che siano compiuti i giorni per i quali egli si è consacrato all'Eterno, sarà santo; si lascerà crescere liberamente i capelli sul capo. 6 Tutto il tempo che egli si è consacrato all'Eterno, non si accosterà a corpo morto; 7 si trattasse anche di suo padre, di sua madre, di suo fratello e di sua sorella, non si contaminerà per loro alla loro morte, perché porta sul capo il segno della sua consacrazione a Dio. 8 Tutto il tempo del suo nazireato egli è consacrato all'Eterno. 9 E se uno gli muore accanto improvvisamente, e il suo capo consacrato rimane così contaminato, si raderà il capo il giorno della sua purificazione; se lo raderà il settimo giorno; 10 l'ottavo giorno porterà due tortore o due giovani piccioni al sacerdote, all'ingresso della tenda di convegno. 11 E il sacerdote ne offrirà uno come sacrificio per il peccato e l'altro come olocausto, e farà per lui l'espiazione del peccato che ha commesso a causa di quel morto e, in quel giorno stesso, il nazireo consacrerà così il suo capo. 12 Consacrerà di nuovo all'Eterno i giorni del suo nazireato, e offrirà un agnello dell'anno come sacrificio per la colpa; i giorni precedenti non saranno contati, perché il suo nazireato è stato contaminato. 13 Questa è la legge del nazireato: quando i giorni del suo nazireato saranno compiuti, lo si farà venire all'ingresso della tenda di convegno; 14 ed egli presenterà la sua offerta all'Eterno: un agnello dell'anno, senza difetto, per l'olocausto; una pecora dell'anno, senza difetto, per il sacrificio per il peccato, e un montone senza difetto, per il sacrificio di ringraziamento; 15 un paniere di pani azzimi fatti con fior di farina, di focacce intrise con olio, di gallette senza lievito unte d'olio, insieme con l'oblazione e le relative libazioni. 16 Il sacerdote presenterà quelle cose davanti all'Eterno, e offrirà il suo sacrificio per il peccato e il suo olocausto; 17 offrirà il montone come sacrificio di ringraziamento all'Eterno, con il paniere dei pani azzimi; il sacerdote offrirà pure l'oblazione e la libazione. 18 Il nazireo raderà, all'ingresso della tenda di convegno, il suo capo consacrato; prenderà i capelli del suo capo consacrato e li metterà sul fuoco che è sotto il sacrificio di ringraziamento. 19 Il sacerdote prenderà la spalla del montone, quando sarà cotta, una focaccia non lievitata del paniere, una galletta senza lievito, e le porrà nelle mani del nazireo, dopo che questi avrà raso il suo capo consacrato. 20 Il sacerdote le agiterà, come offerta agitata, davanti all'Eterno; è cosa santa che appartiene al sacerdote, assieme al petto dell'offerta agitata e alla spalla dell'offerta elevata. Dopo questo, il nazireo potrà bere del vino. 21 Tale è la legge relativa a colui che ha fatto voto di nazireato, tale è la sua offerta all'Eterno per il suo nazireato, oltre quello che i suoi mezzi gli permetteranno di fare. Egli agirà secondo il voto che avrà fatto, conformemente alla legge del suo nazireato'”.

Formula della benedizione sacerdotale
22 L'Eterno parlò ancora a Mosè, dicendo: 23 “Parla ad Aaronne e ai suoi figli, e di' loro: 'Voi benedirete così i figli d'Israele; direte loro: 24 L'Eterno ti benedica e ti protegga! 25 L'Eterno faccia risplendere il suo volto su te e ti sia propizio! 26 L'Eterno volga verso te il suo volto e ti dia la pace!'. 27 Così metteranno il mio nome sui figli d'Israele, e io li benedirò”.

Offerte dei capi delle tribù per la dedicazione del tabernacolo
7,1 Il giorno che Mosè terminò di rizzare il tabernacolo, lo unse e lo consacrò con tutti i suoi utensili, quando ebbe rizzato l'altare con tutti i suoi utensili, e li unse e li consacrò. 2 Allora i capi d'Israele, i primi delle case dei loro padri, che erano i capi delle tribù e avevano presieduto al censimento, presentarono un'offerta 3 e la portarono davanti all'Eterno: sei carri coperti e dodici buoi; vale a dire un carro per due prìncipi e un bue per ogni principe; e li offrirono davanti al tabernacolo. 4 E l'Eterno parlò a Mosè, dicendo: 5 “Prendili da loro per impiegarli al servizio della tenda di convegno, e dalli ai Leviti; a ciascuno secondo le sue funzioni”. 6 Mosè prese dunque i carri e i buoi, e li diede ai Leviti. 7 Diede due carri e quattro buoi ai figli di Gherson, secondo le loro funzioni, 8 diede quattro carri e otto buoi ai figli di Merari, secondo le loro funzioni, sotto la sorveglianza di Itamar, figlio del sacerdote Aaronne; 9 ma ai figli di Cheatiti non diede niente, perché avevano il servizio degli oggetti sacri e dovevano portarli sulle spalle. 10 I capi presentarono la loro offerta per la dedicazione dell'altare, il giorno che esso fu unto; i prìncipi presentarono la loro offerta davanti all'altare. 11 E l'Eterno disse a Mosè: “I capi presenteranno la loro offerta uno per giorno, per la dedicazione dell'altare”. 12 Colui che presentò la sua offerta il primo giorno fu Nason, figlio di Amminadab della tribù di Giuda; 13 e la sua offerta fu un piatto d'argento del peso di centotrenta sicli, un bacino d'argento di settanta sicli, secondo il siclo del santuario, entrambi pieni di fior di farina intrisa con olio, per l'oblazione; 14 una coppa d'oro di dieci sicli piena di profumo, 15 un giovenco, un montone, 16 un agnello dell'anno per l'olocausto, un capro per il sacrificio per il peccato, 17 e, per il sacrificio di ringraziamento, due buoi, cinque montoni, cinque capri, cinque agnelli dell'anno. Questa fu l'offerta di Nason, figlio di Amminadab. 18 Il secondo giorno, Netaneel, figlio di Suar, principe di Issacar, presentò la sua offerta. 19 Offrì un piatto d'argento del peso di centotrenta sicli, un bacino d'argento di settanta sicli, secondo il siclo del santuario, entrambi pieni di fior di farina intrisa con olio, per l'oblazione; 20 una coppa d'oro di dieci sicli piena di profumo, 21 un giovenco, un montone, un agnello dell'anno per l'olocausto, 22 un capro per il sacrificio per il peccato, 23 e, per il sacrificio di ringraziamento, due buoi, cinque montoni, cinque capri, cinque agnelli dell'anno. Questa fu l'offerta di Netaneel, figlio di Suar. 24 Il terzo giorno ci fu Eliab, figlio di Chelon, principe dei figli di Zabulon. 25 La sua offerta fu un piatto d'argento del peso di centotrenta sicli, un bacino d'argento di settanta sicli, secondo il siclo del santuario, entrambi pieni di fior di farina intrisa con olio, per l'oblazione; 26 una coppa d'oro di dieci sicli piena di profumo, 27 un giovenco, un montone, un agnello dell'anno per l'olocausto, 28 un capro per il sacrificio per il peccato, 29 e, per sacrificio di riconoscenza, due buoi, cinque montoni, cinque capri, cinque agnelli dell'anno. Questa fu l'offerta di Eliab, figlio di Chelon. 30 Il quarto giorno ci fu Elisur, figlio di Sedeur, principe dei figli di Ruben. 31 La sua offerta fu un piatto d'argento del peso di centotrenta sicli, un bacino d'argento di settanta sicli, secondo il siclo del santuario, entrambi pieni di fior di farina intrisa con olio, per l'oblazione; 32 una coppa d'oro di dieci sicli piena di profumo, 33 un giovenco, un montone, un agnello dell'anno per l'olocausto, 34 un capro per il sacrificio per il peccato, 35 e, per sacrificio di ringraziamento, due buoi, cinque montoni, cinque capri, cinque agnelli dell'anno. Questa fu l'offerta di Elisur, figlio di Sedeur. 36 Il quinto giorno ci fu Selumiel, figlio di Surisaddai, principe dei figli di Simeone. 37 La sua offerta fu un piatto d'argento del peso di centotrenta sicli, un bacino d'argento di settanta sicli, secondo il siclo del santuario, entrambi pieni di fior di farina intrisa con olio, per l'oblazione; 38 una coppa d'oro di dieci sicli piena di profumo, 39 un giovenco, un montone, un agnello dell'anno per l'olocausto, 40 un capro per il sacrificio per il peccato, 41 e, per sacrificio di ringraziamento, due buoi, cinque montoni, cinque capri, cinque agnelli dell'anno. Questa fu l'offerta di Selumiel, figlio di Surisaddai. 42 Il sesto giorno ci fu Eliasaf, figlio di Deuel, principe dei figli di Gad. 43 La sua offerta fu un piatto d'argento del peso di centotrenta sicli, un bacino d'argento di settanta sicli, secondo il siclo del santuario, entrambi pieni di fior di farina intrisa con olio, per l'oblazione; 44 una coppa d'oro di dieci sicli piena di profumo, 45 un giovenco, un montone, un agnello dell'anno per l'olocausto, 46 un capro per il sacrificio per il peccato, 47 e, per sacrificio di ringraziamento, due buoi, cinque montoni, cinque capri, cinque agnelli dell'anno. Tale fu l'offerta di Eliasaf, figlio di Deuel. 48 Il settimo giorno ci fu Elisama, figlio di Ammiud, principe dei figli d'Efraim. 49 La sua offerta fu un piatto d'argento del peso di centotrenta sicli, un bacino d'argento di settanta sicli, secondo il siclo del santuario, entrambi pieni di fior di farina intrisa con olio, per l'oblazione; 50 una coppa d'oro di dieci sicli piena di profumo, 51 un giovenco, un montone, un agnello dell'anno per l'olocausto, 52 un capro per il sacrificio per il peccato, 53 e, per il sacrificio di ringraziamento, due buoi, cinque montoni, cinque capri, cinque agnelli dell'anno. Tale fu l'offerta di Elisama, figlio di Ammiud. 54 L'ottavo giorno fu Gamaliel, figlio di Pedasur, principe dei figli di Manasse. 55 La sua offerta fu un piatto d'argento del peso di centotrenta sicli, un bacino d'argento di settanta sicli, secondo il siclo del santuario, entrambi pieni di fior di farina intrisa con olio, per l'oblazione; 56 una coppa d'oro di dieci sicli piena di profumo, 57 un giovenco, un montone, un agnello dell'anno per l'olocausto, 58 un capro per il sacrificio per il peccato, 59 e, per il sacrificio di ringraziamento, due buoi, cinque montoni, cinque capri, cinque agnelli dell'anno. Questa fu l'offerta di Gamaliel, figlio di Pedasur. 60 Il nono giorno ci fu Abidan, figlio di Ghideoni, principe dei figli di Beniamino. 61 La sua offerta fu un piatto d'argento del peso di centotrenta sicli, un bacino d'argento di settanta sicli, secondo il siclo del santuario, entrambi pieni di fior di farina intrisa con olio, per l'oblazione; 62 una coppa d'oro di dieci sicli piena di profumo, 63 un giovenco, un montone, un agnello dell'anno per l'olocausto, 64 un capro per il sacrificio per il peccato, 65 e, per il sacrificio di ringraziamento, due buoi, cinque montoni, cinque capri, cinque agnelli dell'anno. Questa fu l'offerta di Abidan, figlio di Ghideoni. 66 Il decimo giorno ci fu Aiezer, figlio di Ammisaddai, principe dei figli di Dan. 67 La sua offerta fu un piatto d'argento del peso di centotrenta sicli, un bacino d'argento di settanta sicli, secondo il siclo del santuario, entrambi pieni di fior di farina intrisa con olio, per l'oblazione; 68 una coppa d'oro di dieci sicli piena di profumo, 69 un giovenco, un montone, un agnello dell'anno per l'olocausto, 70 un capro per il sacrificio per il peccato, 71 e, per il sacrificio di ringraziamento, due buoi, cinque montoni, cinque capri, cinque agnelli dell'anno. Questa fu l'offerta di Aiezer, figlio di Ammisaddai. 72 L'undicesimo giorno ci fu Paghiel, figlio di Ocran, principe dei figli di Ascer. 73 La sua offerta fu un piatto d'argento del peso di centotrenta sicli, un bacino d'argento di settanta sicli, secondo il siclo del santuario, entrambi pieni di fior di farina intrisa con olio, per l'oblazione; 74 una coppa d'oro di dieci sicli piena di profumo, 75 un giovenco, un montone, un agnello dell'anno per l'olocausto, 76 un capro per il sacrificio per il peccato, 77 e, per il sacrificio di ringraziamento, due buoi, cinque montoni, cinque capri, cinque agnelli dell'anno. Questa fu l'offerta di Paghiel, figlio di Ocran. 78 Il dodicesimo giorno ci fu Aira, figlio di Enan, principe dei figli di Neftali. 79 La sua offerta fu un piatto d'argento del peso di centotrenta sicli, un bacino d'argento di settanta sicli, secondo il siclo del santuario, entrambi pieni di fior di farina intrisa con olio, per l'oblazione; 80 una coppa d'oro di dieci sicli piena di profumo, 81 un giovenco, un montone, un agnello dell'anno per l'olocausto, 82 un capro per il sacrificio per il peccato, 83 e, per il sacrificio di ringraziamento, due buoi, cinque montoni, cinque capri, cinque agnelli dell'anno. Questa fu l'offerta di Aira, figlio di Enan. 84 Questi furono i doni per la dedicazione dell'altare, da parte dei capi d'Israele, il giorno in cui esso fu unto: dodici piatti d'argento, dodici bacini d'argento, dodici coppe d'oro; 85 ogni piatto d'argento pesava centotrenta sicli e ogni bacino d'argento, settanta; il totale dell'argento dei vasi fu duemilaquattrocento sicli, secondo il siclo del santuario; 86 dodici coppe d'oro piene di profumo, le quali, a dieci sicli per coppa, secondo il siclo del santuario, diedero, per l'oro delle coppe, un totale di centoventi sicli. 87 Totale del bestiame per l'olocausto: dodici giovenchi, dodici montoni, dodici agnelli dell'anno con le oblazioni ordinarie, e dodici capri per il sacrificio per il peccato. 88 Totale del bestiame per il sacrificio di ringraziamento: ventiquattro giovenchi, sessanta montoni, sessanta capri, sessanta agnelli dell'anno. Questi furono i doni per la dedicazione dell'altare, dopo che esso fu unto. 89 E quando Mosè entrava nella tenda di convegno per parlare con l'Eterno, udiva la voce che gli parlava dall'alto del propiziatorio che è sull'arca della testimonianza fra i due cherubini; e l'Eterno gli parlava.

Disposizione delle lampade
8,1 L'Eterno parlò ancora a Mosè, dicendo: 2 “Parla ad Aaronne, e digli: 'Quando collocherai le lampade, le sette lampade dovranno proiettare la luce sul davanti del candelabro'”. 3 E Aaronne fece così; collocò le lampade in modo che facessero luce sul davanti del candelabro, come l'Eterno aveva ordinato a Mosè. 4 Ora il candelabro era fatto così: era d'oro battuto; tanto la sua base quanto i suoi fiori erano lavorati a martello. Mosè aveva fatto il candelabro secondo il modello che l'Eterno gli aveva mostrato.

Consacrazione dei Leviti
5 L'Eterno parlò a Mosè, dicendo: 6 “Prendi i Leviti tra i figli d'Israele, e purificali. 7 E, per purificarli, farai così: li aspergerai con l'acqua dell'espiazione, essi faranno passare il rasoio su tutto il loro corpo, laveranno le loro vesti e si purificheranno. 8 Poi prenderanno un giovenco con l'oblazione ordinaria di fior di farina intrisa con olio, e tu prenderai un altro giovenco per il sacrificio per il peccato. 9 Farai avvicinare i Leviti davanti alla tenda di convegno e convocherai tutta la comunità dei figli d'Israele. 10 Farai avvicinare i Leviti davanti all'Eterno e i figli d'Israele poseranno le loro mani sui Leviti; 11 e Aaronne presenterà i Leviti come offerta agitata davanti all'Eterno da parte dei figli d'Israele, ed essi faranno il servizio dell'Eterno. 12 Poi i Leviti poseranno le loro mani sulla testa dei giovenchi, e tu ne offrirai uno come sacrificio per il peccato e l'altro come olocausto all'Eterno, per fare l'espiazione per i Leviti. 13 E farai stare i Leviti in piedi davanti ad Aaronne e davanti ai suoi figli, e li presenterai come un'offerta agitata all'Eterno. 14 Così separerai i Leviti tra i figli d'Israele, e i Leviti saranno miei. 15 Dopo questo, i Leviti verranno a fare il servizio nella tenda di convegno; e tu li purificherai e li presenterai come un'offerta agitata; 16 poiché mi sono interamente dati tra i figli d'Israele; io li ho presi per me, invece di tutti quelli che aprono il grembo materno, dei primogeniti di tutti i figli d'Israele. 17 Poiché tutti i primogeniti dei figli d'Israele, tanto degli uomini quanto del bestiame, sono miei; io me li sono consacrati il giorno che percossi tutti i primogeniti nel paese d'Egitto. 18 E ho preso i Leviti invece di tutti i primogeniti dei figli d'Israele. 19 E ad Aaronne e ai suoi figli ho dato in dono i Leviti tra i figli d'Israele, perché facciano il servizio dei figli d'Israele nella tenda di convegno, e perché facciano l'espiazione per i figli d'Israele, affinché nessuna piaga scoppi tra i figli d'Israele quando si avvicinano al santuario”. 20 Così fecero Mosè, Aaronne e tutta la comunità dei figli d'Israele rispetto ai Leviti; i figli d'Israele fecero a loro riguardo tutto quello che l'Eterno aveva ordinato a Mosè relativamente a loro. 21 E i Leviti si purificarono e lavarono le loro vesti; e Aaronne li presentò come un'offerta agitata davanti all'Eterno e fece l'espiazione per loro, per purificarli. 22 Dopo questo, i Leviti vennero a fare il loro servizio nella tenda di convegno in presenza di Aaronne e dei suoi figli. Si fece ai Leviti secondo l'ordine che l'Eterno aveva dato a Mosè a loro riguardo. 23 Poi l'Eterno parlò a Mosè, dicendo: 24 “Questo è quello che concerne i Leviti: da venticinque anni in su il Levita entrerà in servizio per esercitare un incarico nella tenda di convegno; 25 e dall'età di cinquant'anni si ritirerà dall'esercizio dell'incarico e non servirà più. 26 Potrà assistere i suoi fratelli nella tenda di convegno, sorvegliando ciò che è affidato alle loro cure; ma non farà più servizio. Così farai per i Leviti, riguardo ai loro incarichi”.

La Pasqua celebrata nel deserto del Sinai
9,1 L'Eterno parlò ancora a Mosè, nel deserto del Sinai, il primo mese del secondo anno da quando furono usciti dal paese d'Egitto, dicendo: 2 “I figli d'Israele celebreranno la pasqua nel tempo stabilito. 3 La celebrerete nel tempo stabilito, il quattordicesimo giorno di questo mese, sull'imbrunire; la celebrerete secondo tutte le leggi e secondo tutte le prescrizioni che vi si riferiscono”. 4 E Mosè parlò ai figli d'Israele perché celebrassero la pasqua. 5 Ed essi celebrarono la pasqua il quattordicesimo giorno del primo mese, sull'imbrunire, nel deserto del Sinai; i figli d'Israele si conformarono a tutti gli ordini che l'Eterno aveva dato a Mosè. 6 Ora vi erano degli uomini che, essendo impuri per aver toccato un morto, non potevano celebrare la pasqua in quel giorno. Si presentarono in quello stesso giorno davanti a Mosè e davanti ad Aaronne; 7 e quegli uomini dissero a Mosè: “Noi siamo impuri per aver toccato un morto; perché ci sarebbe impedito di poter presentare l'offerta dell'Eterno, al tempo stabilito, in mezzo ai figli d'Israele?”. 8 E Mosè rispose loro: “Aspettate, e sentirò ciò che l'Eterno ordinerà a vostro riguardo”. 9 E l'Eterno parlò a Mosè, dicendo: 10 “Parla ai figli d'Israele, e di' loro: 'Se uno di voi o dei vostri discendenti sarà impuro per il contatto con un morto o sarà lontano in viaggio, celebrerà lo stesso la pasqua in onore dell'Eterno. 11 La celebreranno il quattordicesimo giorno del secondo mese, al tramonto; la mangeranno con del pane senza lievito e con delle erbe amare; 12 non ne lasceranno nulla di avanzo fino al mattino e non ne spezzeranno nessun osso. La celebreranno secondo tutte le leggi della pasqua. 13 Ma colui che è puro e che non è in viaggio, se si astiene dal celebrare la pasqua, quel tale sarà eliminato dal suo popolo; siccome non ha presentato l'offerta all'Eterno nel tempo stabilito, quel tale porterà la pena del suo peccato. 14 E se uno straniero che soggiorna tra voi celebra la pasqua dell'Eterno, si conformerà alle leggi e alle prescrizioni della pasqua. Avrete un'unica legge, per lo straniero e per il nativo del paese'”.

La nuvola
15 Ora il giorno in cui il tabernacolo fu eretto, la nuvola coprì il tabernacolo, la tenda della testimonianza e, dalla sera fino alla mattina, appariva sul tabernacolo come un fuoco. 16 Così avveniva sempre: la nuvola copriva il tabernacolo, e di notte appariva come un fuoco. 17 E tutte le volte che la nuvola si alzava dalla tenda, i figli d'Israele si mettevano in cammino; e dove la nuvola si fermava, lì i figli d'Israele si accampavano. 18 I figli d'Israele si mettevano in cammino all'ordine dell'Eterno, e all'ordine dell'Eterno si accampavano; rimanevano accampati tutto il tempo che la nuvola restava sul tabernacolo. 19 E quando la nuvola rimaneva per molti giorni sul tabernacolo, i figli d'Israele osservavano la prescrizione dell'Eterno e non si muovevano. 20 E se avveniva che la nuvola rimanesse pochi giorni sul tabernacolo, all'ordine dell'Eterno rimanevano accampati, e all'ordine dell'Eterno si mettevano in cammino. 21 E se la nuvola si fermava dalla sera alla mattina, e si alzava la mattina, si mettevano in cammino; o se dopo un giorno e una notte la nuvola si alzava, si mettevano in cammino. 22 Se la nuvola rimaneva ferma sul tabernacolo due giorni o un mese o un anno, i figli d'Israele rimanevano accampati e non si muovevano; ma, quando si alzava, si mettevano in cammino. 23 All'ordine dell'Eterno si accampavano, e all'ordine dell'Eterno si mettevano in cammino; osservavano le prescrizioni dell'Eterno, secondo l'ordine trasmesso dall'Eterno per mezzo di Mosè.

Le due trombe d'argento
10,1 L'Eterno parlò ancora a Mosè, dicendo: 2 “Fatti due trombe d'argento; le farai d'argento battuto; ti serviranno per convocare la comunità e per far muovere gli accampamenti. 3 Al loro suono tutta la comunità si raccoglierà presso di te, all'ingresso della tenda di convegno. 4 Al suono di una tromba sola, i prìncipi, i capi delle migliaia d'Israele, si raduneranno presso di te. 5 Quando suonerete con squilli lunghi e forti, i campi che sono a levante si metteranno in cammino. 6 Quando suonerete una seconda volta con squilli lunghi e forti, i campi che si trovano a mezzogiorno si metteranno in cammino; si suonerà con squilli lunghi e forti quando dovranno mettersi in cammino. 7 Quando deve essere convocata la comunità, suonerete, ma non con squilli lunghi e forti. 8 E i sacerdoti figli di Aaronne suoneranno le trombe; sarà una legge perenne per voi e per i vostri discendenti. 9 Quando nel vostro paese andrete alla guerra contro il nemico che vi attaccherà, suonerete con squilli lunghi e forti con le trombe, e sarete ricordati davanti all'Eterno, al vostro Dio, e sarete liberati dai vostri nemici. 10 Così pure nei vostri giorni di gioia, nelle vostre solennità e al principio dei vostri mesi, suonerete con le trombe quando offrirete i vostri olocausti e i vostri sacrifici di ringraziamento; ed esse vi faranno ricordare davanti al vostro Dio. Io sono l'Eterno, il vostro Dio”.

Partenza degli Israeliti dal Sinai
11 Avvenne che, il secondo anno, il secondo mese, il ventesimo giorno del mese, la nuvola si alzò dal tabernacolo della testimonianza. 12 E i figli d'Israele partirono dal deserto del Sinai, secondo l'ordine fissato per le loro marce; e la nuvola si fermò nel deserto di Paran. 13 Così si misero in cammino la prima volta, secondo l'ordine dell'Eterno trasmesso per mezzo di Mosè. 14 La bandiera del campo dei figli di Giuda, diviso secondo le loro schiere, si mosse per prima. Nason, figlio di Amminadab, comandava l'esercito di Giuda. 15 Netaneel, figlio di Suar, comandava l'esercito della tribù dei figli d'Issacar, 16 ed Eliab, figlio di Chelon, comandava l'esercito della tribù dei figli di Zabulon. 17 Il tabernacolo fu smontato, e i figli di Gherson e i figli di Merari si misero in cammino, portando il tabernacolo. 18 Poi si mosse la bandiera del campo di Ruben, diviso secondo le sue schiere. Elisur, figlio di Sedeur, comandava l'esercito di Ruben. 19 Selumiel, figlio di Surisaddai, comandava l'esercito della tribù dei figli di Simeone, 20 ed Eliasaf, figlio di Deuel, comandava l'esercito della tribù dei figli di Gad. 21 Poi si mossero i Cheatiti, portando gli oggetti sacri; quelli che avrebbero eretto il tabernacolo prima dell'arrivo degli altri. 22 Poi si mosse la bandiera del campo dei figli di Efraim, diviso secondo le sue schiere. Elisama, figlio di Ammiud, comandava l'esercito di Efraim. 23 Gamaliel, figlio di Pedasur, comandava l'esercito della tribù dei figli di Manasse, 24 e Abidan, figlio di Ghideoni, comandava l'esercito della tribù dei figli di Beniamino. 25 Poi si mosse la bandiera del campo dei figli di Dan, diviso secondo le sue schiere, formando la retroguardia di tutti i campi. Aiezer, figlio di Ammisaddai, comandava l'esercito di Dan. 26 Paghiel, figlio di Ocran, comandava l'esercito della tribù dei figli di Ascer, 27 e Aira, figlio di Enan, comandava l'esercito della tribù dei figli di Neftali. 28 Questo era l'ordine in cui i figli d'Israele si misero in cammino, secondo le loro schiere. E così partirono. 29 Mosè disse a Obab, figlio di Reuel, Madianita, suocero di Mosè: “Noi ci incamminiamo verso il luogo del quale l'Eterno ha detto: 'Io ve lo darò'. Vieni con noi e ti faremo del bene, perché l'Eterno ha promesso di fare del bene a Israele”. 30 Obab gli rispose: “Io non verrò, ma andrò al mio paese e dai miei parenti”. 31 E Mosè disse: “Ti prego, non ci lasciare; poiché tu conosci i luoghi dove dovremo accamparci nel deserto, e sarai la nostra guida. 32 E, se vieni con noi, qualunque bene l'Eterno farà a noi, noi lo faremo a te”. 33 Così partirono dal monte dell'Eterno e fecero tre giornate di cammino; e l'arca del patto dell'Eterno andava davanti a loro durante le tre giornate di cammino, per cercare loro un luogo di riposo. 34 E la nuvola dell'Eterno era su loro, durante il giorno, quando partivano dal campo. 35 Quando l'arca partiva, Mosè diceva: “Sorgi, o Eterno, e siano dispersi i tuoi nemici, e fuggano davanti alla tua presenza quelli che ti odiano!”. 36 E quando si posava, diceva: “Torna, o Eterno, alle miriadi delle schiere d'Israele!”.

Mormorii del popolo a Tabera. Il fuoco dell'Eterno
11,1 Ora il popolo cominciò a mormorare e questo dispiacque all'Eterno; e come l'Eterno li udì, la sua ira si accese, il fuoco dell'Eterno divampò fra loro e divorò l'estremità del campo. 2 E il popolo gridò a Mosè; Mosè pregò l'Eterno, e il fuoco si spense. 3 E a quel luogo fu posto nome Tabera, perché il fuoco dell'Eterno era divampato fra loro.

Mormorii a Chibrot-Attaava. Le quaglie
4 E l'accozzaglia di gente raccogliticcia che era tra il popolo fu presa da concupiscenza; e anche i figli d'Israele ricominciarono a piagnucolare e a dire: “Chi ci darà da mangiare della carne? 5 Ci ricordiamo dei pesci che mangiavamo in Egitto per nulla, dei cocomeri, dei meloni, dei porri, delle cipolle e dell'aglio. 6 Ma ora l'anima nostra è inaridita; non c'è più nulla! gli occhi nostri non vedono altro che questa manna”. 7 Ora la manna era simile al seme di coriandolo e aveva l'aspetto della resina gommosa. 8 Il popolo andava attorno a raccoglierla; poi la riduceva in farina con le macine o la pestava nel mortaio, la faceva cuocere in pentole o ne faceva delle focacce, e aveva il sapore di una focaccia con l'olio. 9 Quando la rugiada cadeva sul campo, la notte, vi cadeva anche la manna. 10 E Mosè udì il popolo che piagnucolava, in tutte le famiglie, ognuno all'ingresso della propria tenda; l'ira dell'Eterno si accese gravemente e la cosa dispiacque anche a Mosè. 11 Allora Mosè disse all'Eterno: “Perché hai trattato così male il tuo servo? perché non ho trovato grazia agli occhi tuoi, che tu mi abbia messo addosso il carico di tutto questo popolo? 12 L'ho forse concepito io tutto questo popolo? l'ho forse dato alla luce io, che tu mi dica: 'Portalo sul tuo seno', come la balia porta il bimbo lattante, fino al paese che tu hai promesso con giuramento ai suoi padri? 13 Dove prenderei io della carne da dare a tutto questo popolo? Poiché piagnucola dietro di me dicendo: 'Dacci da mangiare della carne!'. 14 Io non posso, da solo, portare tutto questo popolo; è un peso troppo grave per me. 15 E se mi vuoi trattare così, uccidimi, ti prego; uccidimi, se ho trovato grazia agli occhi tuoi; e che io non veda la mia sventura!”. 16 E l'Eterno disse a Mosè: “Radunami settanta uomini degli anziani d'Israele, conosciuti da te come anziani del popolo e come aventi autorità su di esso; conducili alla tenda di convegno e si presentino con te. 17 Io scenderò e parlerò lì con te; prenderò dello spirito che è su te e lo metterò su loro, perché portino con te il carico del popolo, e tu non lo porti più da solo. 18 Quindi dirai al popolo: 'Santificatevi per domani, e mangerete della carne, poiché avete pianto agli orecchi dell'Eterno, dicendo: Chi ci farà mangiare della carne? Stavamo bene in Egitto! Ebbene, l'Eterno vi darà della carne, e voi ne mangerete. 19 E ne mangerete, non per un giorno, non per due giorni, non per cinque giorni, non per dieci giorni, non per venti giorni, ma per un mese intero, 20 finché vi esca per le narici e vi provochi nausea, poiché avete respinto l'Eterno che è in mezzo a voi e avete pianto davanti a lui, dicendo: Perché mai siamo usciti dall'Egitto?'”. 21 E Mosè disse: “Questo popolo, in mezzo al quale mi trovo, conta seicentomila adulti, e tu hai detto: 'Io darò loro della carne, e ne mangeranno per un mese intero!'. 22 Si sgozzeranno per loro greggi e mandrie in modo che ne abbiano abbastanza? o si radunerà per loro tutto il pesce del mare in modo che ne abbiano abbastanza?”. 23 E l'Eterno rispose a Mosè: “La mano dell'Eterno è forse accorciata? Ora vedrai se la parola che ti ho detto si adempirà o no”. 24 Mosè dunque uscì e riferì al popolo le parole dell'Eterno; e radunò settanta uomini degli anziani del popolo e li dispose intorno alla tenda. 25 E l'Eterno scese nella nuvola e gli parlò; prese dello spirito che era su lui, e lo mise sui settanta anziani; e avvenne che, quando lo spirito si fu posato su loro, quelli profetizzarono, ma non continuarono. 26 Intanto, due uomini, l'uno chiamato Eldad e l'altro Medad, erano rimasti nell'accampamento, e lo spirito si posò su loro; erano fra gli iscritti, ma non erano usciti per andare alla tenda; e profetizzarono nell'accampamento. 27 Un giovane corse a riferire la cosa a Mosè, e disse: “Eldad e Medad profetizzano nell'accampamento”. 28 Allora Giosuè, figlio di Nun, servo di Mosè fin dalla sua giovinezza, prese a dire: “Mosè, signor mio, non glielo permettere!”. 29 Ma Mosè gli rispose: “Sei tu geloso per me? Oh! fossero pur tutti profeti nel popolo dell'Eterno, e volesse l'Eterno mettere su di loro il suo Spirito!”. 30 E Mosè si ritirò nell'accampamento, insieme con gli anziani d'Israele. 31 E un vento si alzò, per ordine dell'Eterno, e portò delle quaglie dalla parte del mare, e le fece cadere presso l'accampamento, sulla distesa di circa una giornata di cammino da un lato e una giornata di cammino dall'altro intorno al campo, e a un'altezza di circa due cubiti sulla superficie del suolo. 32 E il popolo si alzò, e tutto quel giorno e tutta la notte e tutto il giorno seguente raccolse le quaglie. Chi ne raccolse meno ne ebbe dieci omer; e se le distesero tutto intorno al campo. 33 Ne avevano ancora la carne fra i denti e non l'avevano neppure masticata, quando l'ira dell'Eterno si accese contro il popolo, e l'Eterno percosse il popolo con una gravissima piaga. 34 E a quel luogo fu dato il nome di Chibrot-Attaava, perché vi si seppellì la gente che era stata presa dalla concupiscenza. 35 Da Chibrot-Attaava il popolo partì per Aserot, e ad Aserot si fermò.

Mormorii di Miriam e di Aaronne. Miriam colpita di lebbra
12,1 Miriam e Aaronne parlarono contro Mosè a causa della moglie Cusita che aveva preso; poiché aveva sposato una Cusita. 2 E dissero: “L'Eterno ha parlato soltanto per mezzo di Mosè? non ha parlato anche per mezzo nostro?”. E l'Eterno l'udì. 3 Ora Mosè era un uomo molto mansueto, più di ogni altro uomo sulla faccia della terra. 4 L'Eterno disse a un tratto a Mosè, ad Aaronne e a Miriam: “Uscite voi tre, e andate alla tenda di convegno”. E uscirono tutti e tre. 5 E l'Eterno scese in una colonna di nuvola, si fermò all'ingresso della tenda, e chiamò Aaronne e Miriam; entrambi si fecero avanti. 6 E l'Eterno disse: “Ascoltate ora le mie parole; se c'è tra voi qualche profeta, io, l'Eterno, mi faccio conoscere a lui in visione, parlo con lui in sogno. 7 Non così con il mio servitore Mosè, che è fedele in tutta la mia casa. 8 Con lui io parlo a tu per tu, facendomi vedere, e non per via di enigmi; egli contempla la sembianza dell'Eterno. Perché dunque non avete temuto di parlare contro il mio servo, contro Mosè?”. 9 E l'ira dell'Eterno si accese contro loro, ed egli se ne andò, 10 e la nuvola si ritirò dalla tenda; ed ecco che Miriam era lebbrosa, bianca come neve; Aaronne guardò Miriam, ed ecco era lebbrosa. 11 E Aaronne disse a Mosè: “Ti prego, signor mio, non farci portare la pena di un peccato che abbiamo stoltamente commesso, e di cui siamo colpevoli. 12 Ti prego, che lei non sia come il bimbo nato morto, la cui carne è già mezzo consumata quando esce dal grembo materno!”. 13 E Mosè gridò all'Eterno, dicendo: “Guariscila, o Dio, te ne prego!”. 14 E l'Eterno rispose a Mosè: “Se suo padre le avesse sputato in viso, non ne porterebbe lei la vergogna per sette giorni? Stia dunque rinchiusa fuori dall'accampamento sette giorni; poi, vi sarà di nuovo ammessa”. 15 Miriam dunque fu rinchiusa fuori dall'accampamento sette giorni; e il popolo non si mise in cammino finché Miriam non fu riammessa al campo. 16 Poi il popolo partì da Aserot e si accampò nel deserto di Paran.

I dodici esploratori mandati in Canaan
13,1 L'Eterno parlò a Mosè, dicendo: 2 “Manda degli uomini a esplorare il paese di Canaan che io do ai figli d'Israele. Mandate un uomo per ogni tribù dei loro padri; siano tutti dei loro capi”. 3 E Mosè li mandò dal deserto di Paran, secondo l'ordine dell'Eterno; quegli uomini erano tutti capi dei figli d'Israele. 4 E questi erano i loro nomi: Per la tribù di Ruben: Sammua, figlio di Zaccur; per la tribù di Simeone: 5 Safat, figlio di Cori; 6 per la tribù di Giuda: Caleb, figlio di Gefunne; 7 per la tribù di Issacar: Igal, figlio di Giuseppe; 8 per la tribù di Efraim: Osea, figlio di Nun; 9 per la tribù di Beniamino: Palti, figlio di Rafu; 10 per la tribù di Zabulon: Gaddiel, figlio di Sodi; 11 per la tribù di Giuseppe, cioè, per la tribù di Manasse: Gaddi figlio di Susi; 12 per la tribù di Dan: Ammiel, figlio di Ghemalli; 13 per la tribù di Ascer: Setur, figlio di Micael; 14 per la tribù di Neftali: Nabi, figlio di Vofsi; 15 per la tribù di Gad: Gheual, figlio di Machi. 16 Tali i nomi degli uomini che Mosè mandò a esplorare il paese. E Mosè diede a Osea, figlio di Nun, il nome di Giosuè. 17 Mosè dunque li mandò a esplorare il paese di Canaan, e disse loro: “Andate su di qua per il mezzogiorno; poi salirete sui monti, 18 e vedrete che paese è, che popolo lo abita, se forte o debole, se poco o molto numeroso; 19 come è il paese che abita, se buono o cattivo, e come sono le città dove abita, se sono degli accampamenti o dei luoghi fortificati; 20 e come è il terreno, se grasso o magro, se ci sono alberi o no. Abbiate coraggio e portate dei frutti del paese”. Era il tempo che cominciava a maturare l'uva. 21 Quelli dunque salirono ed esplorarono il paese dal deserto di Sin fino a Reob, sulla via di Amat. 22 Salirono per il mezzogiorno e andarono fino a Ebron, dove erano Aiman, Sesai e Talmai, figli di Anac. Ebron era stata costruita sette anni prima di Soan in Egitto. 23 E giunsero fino alla valle d'Escol, dove tagliarono un tralcio con un grappolo d'uva, che portarono in due con una stanga, e presero anche delle melagrane e dei fichi. 24 Quel luogo fu chiamato valle d'Escol a motivo del grappolo d'uva che i figli d'Israele vi tagliarono. 25 E alla fine di quaranta giorni tornarono dall'esplorazione del paese, 26 e andarono a trovare Mosè e Aaronne e tutta la comunità dei figli d'Israele nel deserto di Paran, a Cades; riferirono ogni cosa a loro e a tutta la comunità e mostrarono loro i frutti del paese. 27 E fecero il loro racconto, dicendo: “Noi arrivammo nel paese dove tu ci mandasti, ed è davvero un paese dove scorre il latte e il miele, ed ecco dei suoi frutti. 28 Soltanto, il popolo che abita il paese è potente, le città sono fortificate e grandissime, e abbiamo anche visto dei figli di Anac. 29 Gli Amalechiti abitano la parte meridionale del paese; gli Ittiti, i Gebusei e gli Amorei, la regione montuosa; e i Cananei abitano presso il mare e lungo il Giordano”. 30 E Caleb calmò il popolo che mormorava contro Mosè, e disse: “Saliamo pure e conquistiamo il paese; poiché possiamo riuscirci benissimo”. 31 Ma gli uomini che erano andati con lui, dissero: “Noi non siamo capaci di salire contro questo popolo; perché è più forte di noi”. 32 E screditarono presso i figli d'Israele il paese che avevano esplorato, dicendo: “Il paese che abbiamo attraversato per esplorarlo è un paese che divora i suoi abitanti; e tutta la gente che abbiamo visto è gente di alta statura; 33 e abbiamo visto i giganti, figli di Anac, della razza dei giganti, di fronte ai quali ci sembrava di essere delle cavallette; e tali sembravamo a loro”.

Nuovi mormorii del popolo. I quarant'anni nel deserto
14,1 Allora tutta la comunità alzò la voce e diede in alte grida; e il popolo pianse tutta quella notte. 2 E tutti i figli d'Israele mormorarono contro Mosè e contro Aaronne, e tutta la comunità disse loro: “Fossimo pur morti nel paese d'Egitto! o fossimo pur morti in questo deserto! 3 Perché l'Eterno ci conduce in quel paese dove cadremo per la spada? Le nostre mogli e i nostri bambini saranno preda del nemico. Non sarebbe meglio per noi tornare in Egitto?”. 4 E si dissero l'un l'altro: “Nominiamoci un capo, e torniamo in Egitto!”. 5 Allora Mosè e Aaronne si prostrarono a terra davanti a tutta l'assemblea riunita dei figli d'Israele. 6 E Giosuè, figlio di Nun, e Caleb, figlio di Gefunne, che erano tra quelli che avevano esplorato il paese, si stracciarono le vesti, 7 e parlarono così a tutta la comunità dei figli d'Israele: “Il paese che abbiamo attraversato per esplorarlo, è un paese buono, buonissimo. 8 Se l'Eterno ci è favorevole, ci introdurrà in quel paese e ce lo darà: è un paese dove scorre il latte e il miele. 9 Soltanto, non vi ribellate all'Eterno e non abbiate paura del popolo di quel paese; poiché ne faremo nostro pascolo; l'ombra che li proteggeva si è ritirata, e l'Eterno è con noi; non abbiate paura di loro”. 10 Allora tutta la comunità parlò di lapidarli; ma la gloria dell'Eterno apparve sulla tenda di convegno a tutti i figli d'Israele. 11 E l'Eterno disse a Mosè: “Fino a quando questo popolo mi disprezzerà? e fino a quando non avranno fede in me dopo tutti i miracoli che ho fatto in mezzo a loro? 12 Io lo colpirò con la peste e lo distruggerò, ma farò di te una nazione più grande e più potente di lui”. 13 Allora Mosè disse all'Eterno: “Ma lo udranno gli Egiziani, di mezzo ai quali tu hai fatto salire questo popolo per la tua potenza, 14 e la cosa sarà risaputa dagli abitanti di questo paese. Essi hanno udito che tu, o Eterno, sei in mezzo a questo popolo, che gli appari faccia a faccia, che la tua nuvola si ferma sopra loro, e che cammini davanti a loro il giorno in una colonna di nuvola, e la notte in una colonna di fuoco; 15 ora, se fai perire questo popolo come un sol uomo, le nazioni che hanno udito la tua fama, diranno: 16 'Siccome l'Eterno non è stato capace di far entrare questo popolo nel paese che aveva giurato di dargli, li ha uccisi nel deserto'. 17 E ora si mostri, ti prego, la potenza del Signore nella sua grandezza, come tu hai promesso dicendo: 18 'L'Eterno è lento all'ira e grande in benignità; egli perdona l'iniquità e il peccato, ma non lascia impunito il colpevole, e punisce l'iniquità dei padri sui figli, fino alla terza e alla quarta generazione'. 19 Ti prego, perdona l'iniquità di questo popolo, secondo la grandezza della tua benignità, nel modo che hai perdonato a questo popolo dall'Egitto fin qui”. 20 E l'Eterno disse: “Io perdono, come tu hai chiesto; 21 ma, come è vero che io vivo, tutta la terra sarà ripiena della gloria dell'Eterno, 22 e tutti quegli uomini che hanno visto la mia gloria e i miracoli che ho fatto in Egitto e nel deserto, e nonostante ciò mi hanno tentato già dieci volte e non hanno ubbidito alla mia voce, 23 certo non vedranno il paese che promisi con giuramento ai loro padri. Nessuno di quelli che mi hanno disprezzato lo vedrà; ma il mio servo Caleb, 24 siccome è stato animato da un altro spirito e mi ha seguito pienamente, io lo introdurrò nel paese nel quale è andato; e la sua progenie lo possederà. 25 Ora gli Amalechiti e i Cananei abitano nella valle; domani tornate indietro, incamminatevi verso il deserto, in direzione del Mar Rosso”. 26 L'Eterno parlò ancora a Mosè e ad Aaronne, dicendo: 27 “Fino a quando sopporterò questa comunità malvagia che mormora contro di me? Io ho udito i mormorii che i figli d'Israele fanno contro di me. 28 Di' loro: 'Com'è vero che io vivo, dice l'Eterno, io vi farò quello che ho sentito dire da voi. 29 I vostri cadaveri cadranno in questo deserto; e voi tutti, quanti siete, di cui si è fatto il censimento, dall'età di vent'anni in su, e che avete mormorato contro di me, 30 non entrerete di certo nel paese nel quale giurai di farvi abitare; salvo Caleb, figlio di Gefunne, e Giosuè, figlio di Nun. 31 I vostri bambini, che avete detto sarebbero preda dei nemici, quelli farò entrare; ed essi conosceranno il paese che voi avete disprezzato. 32 Ma quanto a voi, i vostri cadaveri cadranno in questo deserto. 33 E i vostri figli andranno a pascolare le greggi nel deserto per quarant'anni e porteranno la pena delle vostre infedeltà, finché i vostri cadaveri non siano consunti nel deserto. 34 Come avete impiegato quaranta giorni a esplorare il paese, porterete la pena delle vostre iniquità quarant'anni; un anno per ogni giorno; e saprete che cosa sia incorrere nella mia disgrazia'. 35 Io, l'Eterno, ho parlato; certo, così farò a tutta questa comunità malvagia, la quale si è messa assieme contro di me; in questo deserto saranno consunti; lì morranno”. 36 E gli uomini che Mosè aveva mandato a esplorare il paese e che, tornati, avevano fatto mormorare tutta la comunità contro di lui screditando il paese, 37 quegli uomini, dico, che avevano screditato il paese, morirono colpiti da una piaga, davanti all'Eterno. 38 Ma Giosuè, figlio di Nun, e Caleb, figlio di Gefunne, rimasero vivi fra quelli che erano andati a esplorare il paese. 39 Ora Mosè riferì quelle parole a tutti i figli d'Israele; e il popolo fece gran cordoglio. 40 E la mattina si alzarono di buon'ora e salirono sulla cima del monte, dicendo: “Eccoci qua; noi saliremo al luogo di cui ha parlato l'Eterno, poiché abbiamo peccato”. 41 Ma Mosè disse: “Perché trasgredite l'ordine dell'Eterno? La cosa non andrà bene. 42 Non salite, perché l'Eterno non è in mezzo a voi; affinché non siate sconfitti dai vostri nemici! 43 Poiché là, di fronte a voi, stanno gli Amalechiti e i Cananei, e voi cadrete per la spada; perché vi siete sviati dall'Eterno, l'Eterno non sarà con voi”. 44 Tuttavia, si ostinarono a salire sulla cima del monte; ma l'arca del patto dell'Eterno e Mosè non si mossero di mezzo al campo. 45 Allora gli Amalechiti e i Cananei che abitavano su quel monte scesero giù, li batterono, e li fecero a pezzi fino a Corma.

Norme relative ai sacrifici
15,1 Poi l'Eterno parlò a Mosè, dicendo: 2 “Parla ai figli d'Israele e di' loro: 'Quando sarete entrati nel paese che dovrete abitare e che io vi do, 3 e offrirete all'Eterno un sacrificio fatto mediante il fuoco, olocausto o sacrificio, per adempimento di un voto o come offerta volontaria, o nelle vostre feste solenni, per fare un profumo soave all'Eterno con il vostro grosso o piccolo bestiame, 4 colui che presenterà la sua offerta all'Eterno, offrirà come oblazione un decimo di efa di fior di farina intrisa con un quarto di hin d'olio, 5 e farai una libazione di un quarto di hin di vino con l'olocausto o il sacrificio, per ogni agnello. 6 Se è per un montone, offrirai come oblazione due decimi di efa di fior di farina intrisa con un terzo di hin d'olio, 7 e farai una libazione di un terzo di hin di vino come offerta di odore soave all'Eterno. 8 Se offri un giovenco come olocausto o come sacrificio, per adempimento di un voto o come sacrificio di ringraziamento all'Eterno, 9 si offrirà, con il giovenco, come oblazione, tre decimi di efa di fior di farina intrisa con la metà di un hin d'olio, 10 e farai una libazione di un mezzo hin di vino: è un sacrificio fatto mediante il fuoco, di odore soave all'Eterno. 11 Così si farà per ogni bue, per ogni montone, per ogni agnello o capretto. 12 Qualunque sia il numero degli animali che immolerete, farete così per ciascuna vittima. 13 Tutti quelli che sono nativi del paese faranno le cose così, quando offriranno un sacrificio fatto mediante il fuoco, di odore soave all'Eterno. 14 E se uno straniero che soggiorna da voi, o chiunque dimori fra voi nel futuro, offre un sacrificio fatto mediante il fuoco, di odore soave all'Eterno, farà come fate voi. 15 Vi sarà una sola legge per tutta l'assemblea, per voi e per lo straniero che soggiorna fra voi; sarà una legge perenne, di generazione in generazione; come siete voi, così sarà lo straniero davanti all'Eterno. 16 Ci sarà una stessa legge e uno stesso diritto per voi e per lo straniero che soggiorna da voi'”. 17 L'Eterno parlò ancora a Mosè, dicendo: 18 “Parla ai figli d'Israele e di' loro: 'Quando sarete arrivati nel paese dove io vi conduco, 19 e mangerete del pane di quel paese, ne preleverete un'offerta da presentare all'Eterno. 20 Delle primizie della vostra pasta metterete da parte una focaccia come offerta; la metterete da parte, come si mette da parte l'offerta dell'aia. 21 Delle primizie della vostra pasta darete all'Eterno una parte come offerta, di generazione in generazione.

Dei sacrifici per i peccati commessi per errore
22 Quando inavvertitamente non avrete osservato tutti questi comandamenti che l'Eterno ha dati a Mosè, 23 tutto quello che l'Eterno vi ha comandato per mezzo di Mosè, dal giorno che l'Eterno vi ha dato dei comandamenti e in seguito, nelle vostre successive generazioni, 24 se il peccato è stato commesso per errore, senza che la comunità se ne sia accorta, tutta la comunità offrirà un giovenco come olocausto di odore soave all'Eterno, con la sua oblazione e la sua libazione secondo le norme stabilite, e un capro come sacrificio per il peccato. 25 Il sacerdote farà l'espiazione per tutta la comunità dei figli d'Israele, e sarà loro perdonato, perché è stato un peccato commesso per errore, ed essi hanno portato la loro offerta, un sacrificio fatto all'Eterno mediante il fuoco, e il loro sacrificio per il peccato davanti all'Eterno, a causa del loro errore. 26 Sarà perdonato a tutta la comunità dei figli d'Israele e allo straniero che soggiorna in mezzo a loro, perché tutto il popolo ha peccato per errore. 27 Se è una persona sola che pecca per errore, offra una capra di un anno come sacrificio per il peccato. 28 E il sacerdote farà l'espiazione davanti all'Eterno per la persona che avrà mancato commettendo un peccato per errore; e quando avrà fatta l'espiazione per essa, le sarà perdonato. 29 Sia che si tratti di un nativo del paese tra i figli d'Israele sia di uno straniero che soggiorna fra voi, avrete un'unica legge per colui che pecca per errore. 30 Ma la persona che agisce con proposito deliberato, sia nativo del paese o straniero, oltraggia l'Eterno; quella persona sarà eliminata dal suo popolo. 31 Siccome ha sprezzato la parola dell'Eterno e ha violato il suo comandamento, quella persona dovrà essere sterminata; porterà il peso della sua iniquità'”.

Il violatore del sabato punito con la morte
32 Mentre i figli d'Israele erano nel deserto, trovarono un uomo che raccoglieva della legna in giorno di sabato. 33 Quelli che l'avevano trovato a raccogliere le legna lo portarono da Mosè, ad Aaronne e a tutta la comunità. 34 E lo misero in prigione, perché non era ancora stato stabilito che cosa gli si dovesse fare. 35 E l'Eterno disse a Mosè: “Quell'uomo deve essere messo a morte; tutta la comunità lo lapiderà fuori dall'accampamento”. 36 Tutta la comunità lo condusse fuori dall'accampamento e lo lapidò; e quello morì, secondo l'ordine che l'Eterno aveva dato a Mosè.

Legge relativa alle nappe
37 L'Eterno parlò ancora a Mosè, dicendo: 38 “Parla ai figli d'Israele e di' loro che si facciano, di generazione in generazione, delle nappe agli angoli delle loro vesti, e che mettano alla nappa di ogni angolo un cordone violetto. 39 Sarà questa una nappa di ornamento, e quando la guarderete, vi ricorderete di tutti i comandamenti dell'Eterno per metterli in pratica; e non andrete vagando dietro ai desideri del vostro cuore e dei vostri occhi che vi trascinano alla infedeltà. 40 Così vi ricorderete di tutti i miei comandamenti, li metterete in pratica, e sarete santi al vostro Dio. 41 Io sono l'Eterno, il vostro Dio, che vi ho tratti fuori dal paese d'Egitto per essere vostro Dio. Io sono l'Eterno, il vostro Dio”.

Ribellione di Core, Datan e Abiram
16,1 Core, figlio di Isar, figlio di Cheat, figlio di Levi, insieme con Datan e Abiram figlio di Eliab, e On, figlio di Pelet, tutti e tre figli di Ruben, 2 presero altra gente e si alzarono in presenza di Mosè, con duecentocinquanta uomini dei figli d'Israele, capi della comunità, membri del consiglio, uomini stimati; 3 si radunarono contro Mosè e contro Aaronne, dicendo loro: “Basta! Tutta la comunità, tutti, dal primo all'ultimo, sono santi, e l'Eterno è in mezzo a loro; perché dunque vi innalzate voi sopra l'assemblea dell'Eterno?”. 4 Quando Mosè ebbe udito questo, si prostrò con la faccia a terra; 5 poi parlò a Core e a tutta la gente che era con lui, dicendo: “Domattina l'Eterno farà conoscere chi è suo e chi è santo, e se lo farà avvicinare: farà avvicinare a sé colui che egli avrà scelto. 6 Fate questo: prendete dei turiboli, tu, Core, e tutta la gente che è con te; 7 e domani riempiteli con il fuoco, e copriteli con l'incenso davanti all'Eterno; e colui che l'Eterno avrà scelto sarà santo. Basta, figli di Levi!”. 8 Mosè disse inoltre a Core: “Ora ascoltate, o figli di Levi! 9 È poco per voi che l'Iddio d'Israele vi abbia appartati dalla comunità d'Israele e vi abbia fatto accostare a sé per fare il servizio del tabernacolo dell'Eterno e per tenervi davanti alla comunità per esercitare il vostro ministerio per lei? 10 Egli vi fa accostare a sé, te e tutti i tuoi fratelli figli di Levi con te, e cercate anche il sacerdozio? 11 E per questo tu e tutta la gente che è con te vi siete radunati contro l'Eterno! poiché chi è Aaronne che vi mettiate a mormorare contro di lui?”. 12 E Mosè mandò a chiamare Datan e Abiram, figli di Eliab; ma essi dissero: “Noi non saliremo. 13 È poco per te averci fatto uscire da un paese dove scorre il latte e il miele, per farci morire nel deserto, che tu voglia anche fare da principe, sì, da principe su di noi? 14 E poi, non ci hai davvero condotti in un paese dove scorre il latte e il miele e non ci hai dato proprietà di campi e di vigne! Credi tu di potere rendere cieca questa gente? Noi non saliremo”. 15 Allora Mosè si adirò molto e disse all'Eterno: “Non gradire la loro oblazione; io non ho preso da costoro neppure un asino, e non ho fatto torto a nessuno di loro”. 16 Poi Mosè disse a Core: “Tu e tutta la tua gente trovatevi domani davanti all'Eterno: tu e loro, con Aaronne; 17 e ciascuno di voi prenda il suo turibolo, vi metta dell'incenso, e porti ciascuno il suo turibolo davanti all'Eterno: saranno duecentocinquanta turiboli. Anche tu e Aaronne prenderete ciascuno il vostro turibolo”. 18 Essi dunque presero ciascuno il proprio turibolo, vi misero del fuoco e vi posero su dell'incenso, e si fermarono all'ingresso della tenda di convegno; lo stesso fecero Mosè e Aaronne. 19 Allora Core convocò tutta la comunità contro Mosè e Aaronne all'ingresso della tenda di convegno; e la gloria dell'Eterno apparve a tutta la comunità. 20 E l'Eterno parlò a Mosè e ad Aaronne, dicendo: 21 “Separatevi da questa gente, e io li consumerò in un attimo”. 22 Ma essi si prostrarono con la faccia a terra e dissero: “O Dio, Dio degli spiriti di ogni carne! Un uomo solo ha peccato, e tu ti adireresti contro tutta la comunità?”. 23 E l'Eterno parlò a Mosè, dicendo: 24 “Parla alla comunità e dille: 'Allontanatevi dalla dimora di Core, di Datan e di Abiram'”. 25 Mosè si alzò e andò da Datan e da Abiram; e gli anziani d'Israele lo seguirono. 26 Ed egli parlò alla comunità, dicendo: “Allontanatevi dalle tende di questi uomini malvagi, e non toccate nulla di ciò che appartiene a loro, affinché non moriate a causa di tutti i loro peccati”. 27 Così quelli si allontanarono dalla dimora di Core, di Datan e di Abiram. Datan e Abiram uscirono, e si fermarono all'ingresso delle loro tende con le loro mogli, i loro figli e i loro bambini. E Mosè disse: 28 “Da questo conoscerete che l'Eterno mi ha mandato per fare tutte queste cose, e che io non le ho fatte di testa mia. 29 Se questa gente muore come muoiono tutti gli uomini, se la loro sorte è la sorte comune a tutti gli uomini, l'Eterno non mi ha mandato; 30 ma se l'Eterno fa una cosa nuova, se la terra apre la sua bocca e li ingoia con tutto quello che appartiene loro e se essi scendono vivi nel soggiorno dei morti, allora riconoscerete che questi uomini hanno disprezzato l'Eterno”. 31 E avvenne, appena ebbe finito di proferire tutte queste parole, che il suolo si spaccò sotto i piedi di quelli, 32 la terra spalancò la sua bocca e li ingoiò: essi e le loro famiglie, con tutta la gente che apparteneva a Core, e tutta la loro roba. 33 E scesero vivi nel soggiorno dei morti; la terra si richiuse su loro, ed essi scomparvero di mezzo all'assemblea. 34 Tutto Israele che era attorno a essi fuggì alle loro grida; perché dicevano: “Che la terra non ingoi pure noi!”. 35 E un fuoco uscì dalla presenza dell'Eterno e divorò i duecentocinquanta uomini che offrivano il profumo. 36 Poi l'Eterno parlò a Mosè, dicendo: 37 “Di' a Eleazar, figlio del sacerdote Aaronne, di trarre fuori dall'incendio i turiboli e di disperdere qua e là il fuoco, perché quelli sono sacri; 38 e dei turiboli di quegli uomini che hanno peccato al prezzo della loro vita si facciano tante lamine battute per rivestirne l'altare, poiché sono stati presentati davanti all'Eterno e quindi sono sacri; e serviranno di segno ai figli d'Israele”. 39 E il sacerdote Eleazar prese i turiboli di bronzo presentati dagli uomini che erano stati arsi; e furono ridotti in lamine per rivestirne l'altare, 40 affinché servissero di ricordo ai figli d'Israele, e nessun estraneo che non sia della progenie di Aaronne si accosti per ardere il profumo davanti all'Eterno e abbia la sorte di Core e di quelli che erano con lui. Eleazar fece come l'Eterno gli aveva detto per mezzo di Mosè. 41 Il giorno seguente, tutta la comunità dei figli d'Israele mormorò contro Mosè e Aaronne dicendo: “Voi avete fatto morire il popolo dell'Eterno”. 42 E avvenne che, mentre la comunità si faceva numerosa contro Mosè e contro Aaronne, i figli d'Israele si volsero verso la tenda di convegno; ed ecco che la nuvola la ricoprì, e apparve la gloria dell'Eterno. 43 Mosè e Aaronne vennero davanti alla tenda di convegno. 44 E l'Eterno parlò a Mosè, dicendo: 45 “Allontanatevi da questa comunità, e io li consumerò in un attimo”. Ed essi si prostrarono con la faccia a terra. 46 E Mosè disse ad Aaronne: “Prendi il turibolo, riempilo di fuoco presso l'altare, mettici su dell'incenso, e portalo presto in mezzo alla comunità e fa' espiazione per essi; poiché l'ira dell'Eterno è scoppiata, la piaga è già cominciata”. 47 E Aaronne prese il turibolo, come Mosè aveva detto; corse in mezzo all'assemblea, ed ecco che la piaga era già cominciata fra il popolo; mise l'incenso nel turibolo e fece l'espiazione per il popolo. 48 E si fermò tra i morti e i vivi, e la piaga fu arrestata. 49 Quelli che morirono di quella piaga furono quattordicimilasettecento, oltre a quelli che morirono per il fatto di Core. 50 Aaronne tornò a Mosè all'ingresso della tenda di convegno e la piaga fu arrestata.

La verga di Aaronne
17,1 Poi l'Eterno parlò a Mosè, dicendo: 2 “Parla ai figli d'Israele e fatti dare da loro delle verghe: una per ogni casa dei loro padri: cioè, dodici verghe da parte di tutti i loro capi secondo le case dei loro padri; scriverai il nome di ognuno sulla sua verga; 3 e scriverai il nome di Aaronne sulla verga di Levi; poiché ci sarà una verga per ogni capo delle case dei loro padri. 4 E riporrai quelle verghe nella tenda di convegno, davanti alla testimonianza, dove io mi ritrovo con voi. 5 Avverrà che l'uomo che io avrò scelto sarà quello la cui verga fiorirà; e farò cessare davanti a me i mormorii che i figli d'Israele fanno contro di voi”. 6 E Mosè parlò ai figli d'Israele, e tutti i loro capi gli diedero una verga per uno, secondo le case dei loro padri: cioè, dodici verghe; e la verga di Aaronne era in mezzo alle loro verghe. 7 E Mosè ripose quelle verghe davanti all'Eterno nella tenda della testimonianza. 8 E avvenne, l'indomani, che Mosè entrò nella tenda della testimonianza; ed ecco che la verga di Aaronne per la casa di Levi era fiorita, aveva prodotto dei germogli, fatto sbocciare dei fiori e maturato delle mandorle. 9 Allora Mosè tolse tutte le verghe dalla presenza dell'Eterno e le portò a tutti i figli d'Israele; ed essi le videro e presero ciascuno la propria verga. 10 Allora l'Eterno disse a Mosè: “Riporta la verga di Aaronne davanti alla testimonianza, perché sia conservata come un segno ai ribelli; affinché sia messo fine ai loro mormorii contro di me, ed essi non muoiano”. 11 Mosè fece così; fece come l'Eterno gli aveva comandato. 12 E i figli d'Israele dissero a Mosè: “Ecco, periamo! siamo perduti! siamo tutti perduti! 13 Chiunque si accosta, chiunque si accosta al tabernacolo dell'Eterno, muore; dovremo perire tutti quanti?”.

Funzioni ed entrate dei sacerdoti e dei Leviti
18,1 L'Eterno disse ad Aaronne: “Tu, i tuoi figli e la casa di tuo padre con te porterete il peso delle iniquità commesse nel santuario; e tu e i tuoi figli porterete il peso delle iniquità commesse nell'esercizio del vostro sacerdozio. 2 Farai accostare a te anche i tuoi fratelli, la tribù di Levi, la tribù di tuo padre, affinché ti siano aggiunti e ti servano quando tu e i tuoi figli con te sarete davanti alla tenda della testimonianza. 3 Essi faranno il servizio sotto i tuoi ordini in tutto quello che concerne la tenda; soltanto non si accosteranno agli utensili del santuario né all'altare affinché non moriate voi e loro. 4 Essi ti saranno dunque aggiunti, e faranno il servizio della tenda di convegno in tutto ciò che la concerne, e nessun estraneo si accosterà a voi. 5 Voi farete il servizio del santuario e dell'altare affinché non vi sia più ira contro i figli d'Israele. 6 Quanto a me, ecco, io ho preso i vostri fratelli, i Leviti, di mezzo ai figli d'Israele; dati all'Eterno, essi sono dati in dono a voi per fare il servizio della tenda di convegno. 7 E tu e i tuoi figli con te eserciterete il vostro sacerdozio in tutto ciò che concerne l'altare e ciò che è di là dal velo; e farete il vostro servizio. Io vi do l'esercizio del sacerdozio come un dono; l'estraneo che si accosterà sarà messo a morte”. 8 L'Eterno disse ancora ad Aaronne: “Ecco, di tutte le cose consacrate dai figli d'Israele io ti do quelle che mi sono offerte per elevazione: io le do a te e ai tuoi figli, come diritto di unzione, per legge perenne. 9 Questo ti apparterrà fra le cose santissime non consumate dal fuoco: tutte le loro offerte, vale a dire ogni oblazione, ogni sacrificio per il peccato e ogni sacrificio per la colpa che mi presenteranno; sono tutte cose santissime che apparterranno a te e ai tuoi figli. 10 Le mangerai in luogo santissimo; ne mangerà ogni maschio; saranno cose sante per te. 11 Questo ancora ti apparterrà: i doni che i figli d'Israele presenteranno per elevazione e tutte le loro offerte agitate; io le do a te, ai tuoi figli e alle tue figlie con te, per legge perenne. Chiunque sarà puro in casa tua ne potrà mangiare. 12 Ti do pure tutte le primizie che essi offriranno all'Eterno: il meglio dell'olio e il meglio del mosto e del grano. 13 Le primizie di tutto ciò che produrrà la loro terra e che essi presenteranno all'Eterno saranno tue. Chiunque sarà puro in casa tua ne potrà mangiare. 14 Tutto ciò che sarà consacrato per voto di interdetto in Israele sarà tuo. 15 Ogni primogenito di ogni carne che essi offriranno all'Eterno, così degli uomini come degli animali, sarà tuo; però, farai riscattare il primogenito dell'uomo, e farai anche riscattare il primogenito di un animale impuro. 16 E quanto al riscatto, li farai riscattare dall'età di un mese, secondo la tua stima, per cinque sicli d'argento, a siclo di santuario, che è di venti ghere. 17 Ma non farai riscattare il primogenito della vacca né il primogenito della pecora né il primogenito della capra; sono cosa sacra; spanderai il loro sangue sull'altare, e farai bruciare il loro grasso come sacrificio fatto mediante il fuoco, di odore soave all'Eterno. 18 La loro carne sarà tua; sarà tua come il petto dell'offerta agitata e come la coscia destra. 19 Io do a te, ai tuoi figli e alle tue figlie con te, per legge perenne, tutte le offerte di cose sante che i figli d'Israele presenteranno all'Eterno per elevazione. È un patto inalterabile, perenne, davanti all'Eterno, per te e per la tua progenie con te”. 20 L'Eterno disse ancora ad Aaronne: “Tu non avrai nessun possesso nel loro paese, e non ci sarà parte per te in mezzo a loro; io sono la tua parte e la tua eredità in mezzo ai figli d'Israele. 21 E ai figli di Levi io do come eredità tutte le decime in Israele in cambio del servizio che fanno, il servizio della tenda di convegno. 22 E i figli d'Israele non si accosteranno più alla tenda di convegno, per non caricarsi di un peccato che li trascinerebbe alla morte. 23 Ma il servizio della tenda di convegno lo faranno soltanto i Leviti; ed essi porteranno il peso delle proprie iniquità; sarà una legge perenne, di generazione in generazione; e non possederanno nulla tra i figli d'Israele; 24 poiché io do come possesso ai Leviti le decime che i figli d'Israele presenteranno all'Eterno come offerta elevata; per questo dico di loro: 'Non possederanno nulla tra i figli d'Israele'”. 25 E l'Eterno parlò a Mosè, dicendo: 26 “Parlerai inoltre ai Leviti e dirai loro: 'Quando riceverete dai figli d'Israele le decime che io vi do per conto loro come vostro possesso, ne metterete da parte un'offerta da fare all'Eterno: una decima della decima; 27 e l'offerta che avrete prelevata vi sarà contata come il grano che viene dall'aia e come il mosto che esce dallo strettoio. 28 Così anche voi metterete da parte un'offerta per l'Eterno da tutte le decime che riceverete dai figli d'Israele, e darete al sacerdote Aaronne l'offerta che avrete messo da parte per l'Eterno. 29 Da tutte le cose che vi saranno donate metterete da parte tutte le offerte per l'Eterno; di tutto ciò che vi sarà di meglio metterete da parte quel tanto che è da consacrare'. 30 E dirai loro: 'Quando ne avrete messo da parte il meglio, quello che rimane sarà contato ai Leviti come il prodotto dell'aia e come il prodotto dello strettoio. 31 E lo potrete mangiare in qualunque luogo, voi e le vostre famiglie, perché è il vostro salario, in cambio del vostro servizio nella tenda di convegno. 32 E così non vi caricherete di nessun peccato, poiché ne avrete messo da parte il meglio; e non profanerete le cose sante dei figli d'Israele, e non morirete'”.

La giovenca rossa; l'acqua di purificazione
19,1 L'Eterno parlò ancora a Mosè e ad Aaronne, dicendo: 2 “Questo è l'ordine della legge che l'Eterno ha prescritto dicendo: 'Di' ai figli d'Israele che ti portino una giovenca rossa, senza macchia, senza difetti, e che non abbia mai portato il giogo. 3 E la darete al sacerdote Eleazar, che la condurrà fuori dall'accampamento e la farà sgozzare in sua presenza. 4 Il sacerdote Eleazar prenderà con il dito del sangue della giovenca e ne farà sette volte l'aspersione dal lato dell'ingresso della tenda di convegno; 5 poi si brucerà la giovenca sotto i suoi occhi; se ne brucerà la pelle, la carne e il sangue con i suoi escrementi. 6 Il sacerdote prenderà quindi del legno di cedro, dell'issopo, della stoffa scarlatta, e getterà tutto in mezzo al fuoco che consuma la giovenca. 7 Poi il sacerdote si laverà le vesti e il corpo nell'acqua; dopo di che rientrerà nell'accampamento, e il sacerdote sarà impuro fino alla sera. 8 E colui che avrà bruciato la giovenca si laverà le vesti nell'acqua, farà un lavaggio del corpo nell'acqua, e sarà impuro fino alla sera. 9 Un uomo puro raccoglierà le ceneri della giovenca e le depositerà fuori dall'accampamento in luogo puro, dove saranno conservate per la comunità dei figli d'Israele come acqua di purificazione: è un sacrificio per il peccato. 10 E colui che avrà raccolto le ceneri della giovenca si laverà le vesti e sarà impuro fino alla sera. E questa sarà una legge perenne per i figli d'Israele e per lo straniero che soggiornerà da loro: 11 chi avrà toccato il cadavere di una persona umana sarà impuro sette giorni. 12 Quando uno si sarà purificato con quell'acqua il terzo e il settimo giorno, sarà puro; ma se non si purifica il terzo e il settimo giorno, non sarà puro. 13 Chiunque avrà toccato un morto, il corpo di una persona umana che sia morta e non si sarà purificato, avrà contaminato la dimora dell'Eterno; e quel tale sarà tolto di mezzo da Israele. Siccome l'acqua di purificazione non è stata spruzzata su lui, egli è impuro; ha ancora addosso la sua impurità.

Legge relativa alla purificazione delle persone e degli oggetti impuri
14 Questa è la legge: Quando un uomo sarà morto in una tenda, chiunque entrerà nella tenda e chiunque sarà nella tenda sarà impuro sette giorni. 15 E ogni vaso scoperto sul quale non sia attaccato un coperchio, sarà impuro. 16 E chiunque, per i campi, avrà toccato un uomo ucciso per la spada o morto da sé, o un osso d'uomo, o un sepolcro, sarà impuro sette giorni. 17 E per colui che sarà divenuto impuro si prenderà della cenere della vittima arsa per il peccato, e vi si verserà su dell'acqua viva, in un vaso: 18 poi un uomo puro prenderà dell'issopo, lo intingerà nell'acqua, e ne spruzzerà la tenda, tutti gli utensili e tutte le persone che sono lì, e colui che ha toccato l'osso o l'ucciso o il morto da sé o il sepolcro. 19 L'uomo puro spruzzerà l'impuro il terzo giorno e il settimo giorno, e lo purificherà il settimo giorno; poi colui che è stato immondo si laverà le vesti, laverà sé stesso nell'acqua, e sarà puro la sera. 20 Ma colui che, divenuto impuro, non si purificherà, sarà tolto di mezzo dalla comunità, perché ha contaminato il santuario dell'Eterno; l'acqua della purificazione non è stata spruzzata su di lui; è impuro. 21 Sarà per loro una legge perenne: Colui che avrà spruzzato l'acqua di purificazione si laverà le vesti; e chi avrà toccato l'acqua di purificazione sarà impuro fino alla sera. 22 E tutto quello che l'impuro avrà toccato sarà impuro; e la persona che avrà toccato lui sarà impura fino alla sera'”.

Morte di Miriam. Le acque di Meriba
20,1 Ora tutta la comunità dei figli d'Israele arrivò al deserto di Sin il primo mese, e il popolo si fermò a Cades. Là morì e fu sepolta Miriam. 2 E mancava l'acqua per la comunità; così ci fu un assembramento contro Mosè e contro Aaronne. 3 E il popolo contese con Mosè, dicendo: “Fossimo pur morti quando morirono i nostri fratelli davanti all'Eterno! 4 E perché avete condotto l'assemblea dell'Eterno in questo deserto per morire qui noi e il nostro bestiame? 5 E perché ci avete fatti salire dall'Egitto per condurci in questo luogo inospitale? Non è un luogo dove si possa seminare; non ci sono fichi, né vigne, né melagrane, e non c'è acqua da bere”. 6 Allora Mosè e Aaronne si allontanarono dall'assemblea per recarsi all'ingresso della tenda di convegno; si prostrarono con la faccia a terra, e la gloria dell'Eterno apparve loro. 7 E l'Eterno parlò a Mosè, dicendo: 8 “Prendi il bastone; e tu e tuo fratello Aaronne convocate la comunità e parlate a quella roccia, in loro presenza, ed essa darà la sua acqua; e tu farai sgorgare per loro l'acqua dalla roccia e darai da bere alla comunità e al suo bestiame”. 9 Mosè dunque prese il bastone che era davanti all'Eterno, come l'Eterno gli aveva ordinato. 10 E Mosè e Aaronne convocarono la comunità davanti alla roccia, e Mosè disse loro: “Ora ascoltate, o ribelli; vi faremo uscire dell'acqua da questa roccia?”. 11 E Mosè alzò la mano, percosse la roccia con il suo bastone due volte, e ne uscì dell'acqua in abbondanza; e l'assemblea e il suo bestiame bevvero. 12 Poi l'Eterno disse a Mosè e ad Aaronne: “Siccome non avete avuto fiducia in me per dare gloria al mio santo nome agli occhi dei figli d'Israele, voi non introdurrete questa comunità nel paese che io le do”. 13 Queste sono le acque di Meriba dove i figli d'Israele contesero con l'Eterno che si fece riconoscere come il Santo in mezzo a loro.

Il re di Edom rifiuta il transito a Israele
14 Poi Mosè mandò da Cades degli ambasciatori al re di Edom per dirgli: “Così dice Israele tuo fratello: 'Tu conosci tutte le tribolazioni che ci sono avvenute: 15 come i nostri padri scesero in Egitto e noi in Egitto abitammo per lungo tempo e gli Egiziani maltrattarono noi e i nostri padri. 16 E noi gridammo all'Eterno ed egli udì la nostra voce e mandò un angelo e ci fece uscire dall'Egitto; ed eccoci ora a Cades, che è città ai tuoi estremi confini. 17 Ti prego, lasciaci passare per il tuo paese; noi non passeremo né per i campi né per le vigne, e non berremo l'acqua dei pozzi; seguiremo la strada pubblica senza deviare né a destra né a sinistra finché abbiamo oltrepassato i tuoi confini'”. 18 Ma Edom gli rispose: “Tu non passerai sul mio territorio; altrimenti, ti verrò contro con la spada”. 19 I figli d'Israele gli dissero: “Noi saliremo per la strada maestra; e se noi e il nostro bestiame berremo dell'acqua tua, te la pagheremo; lasciaci semplicemente transitare a piedi”. 20 Ma quello rispose: “Non passerai!”. Ed Edom uscì contro Israele con molta gente e con mano potente. 21 Così Edom rifiutò a Israele il transito per i suoi confini; perciò Israele si allontanò da lui.

Morte di Aaronne
22 Tutta la comunità dei figli d'Israele partì da Cades e arrivò al monte Or. 23 E l'Eterno parlò a Mosè e ad Aaronne al monte Or ai confini del paese di Edom, dicendo: 24 “Aaronne sta per essere riunito ai suoi antenati e non entrerà nel paese che ho dato ai figli d'Israele, perché siete stati ribelli al mio comandamento alle acque di Meriba. 25 Prendi Aaronne ed Eleazar suo figlio e falli salire sul monte Or. 26 Spoglia Aaronne dei suoi paramenti, e falli indossare a Eleazar suo figlio; là Aaronne sarà riunito ai suoi antenati e morirà”. 27 Mosè fece come aveva ordinato l'Eterno; ed essi salirono sul monte Or, davanti agli occhi di tutta la comunità. 28 Mosè spogliò Aaronne dei suoi paramenti, e li fece indossare a Eleazar, suo figlio; e Aaronne morì là sulla cima del monte. Poi Mosè ed Eleazar scesero dal monte. 29 E quando tutta la comunità vide che Aaronne era morto, tutta la casa d'Israele lo pianse per trenta giorni.

Sconfitta del re di Arad
21,1 Il re cananeo di Arad, che abitava nella regione meridionale, avendo udito che Israele veniva per la via di Atarim, combatté contro Israele e fece alcuni prigionieri. 2 Allora Israele fece un voto all'Eterno, e disse: “Se tu dai nelle mie mani questo popolo, le loro città saranno votate da me allo sterminio”. 3 L'Eterno ascoltò la voce d'Israele e gli diede nelle mani i Cananei; e Israele votò allo sterminio i Cananei e le loro città, e quel luogo fu chiamato Corma.

I serpenti velenosi e il serpente di bronzo
4 Poi gli Israeliti partirono dal monte Or, dirigendosi verso il Mar Rosso per fare il giro del paese di Edom; e il popolo si fece impaziente durante il viaggio. 5 E il popolo parlò contro Dio e contro Mosè, dicendo: “Perché ci avete fatti salire fuori dall'Egitto per farci morire in questo deserto? Poiché qui non c'è né pane né acqua, e l'anima nostra è nauseata di questo cibo tanto leggero”. 6 Allora l'Eterno mandò fra il popolo dei serpenti velenosi i quali mordevano la gente, e un gran numero d'Israeliti morirono. 7 Allora il popolo venne a Mosè e disse: “Abbiamo peccato, perché abbiamo parlato contro l'Eterno e contro te; prega l'Eterno che allontani da noi questi serpenti”. E Mosè pregò per il popolo. 8 E l'Eterno disse a Mosè: “Fatti un serpente ardente e mettilo sopra un'asta; e avverrà che chiunque sarà morso e lo guarderà, scamperà”. 9 Mosè allora fece un serpente di bronzo e lo mise sopra un'asta; e avveniva che, quando un serpente aveva morso qualcuno, se questi guardava il serpente di bronzo, restava in vita. 10 Poi i figli d'Israele partirono e si accamparono a Obot; 11 e partiti da Obot, si accamparono a Iie-Abarim nel deserto che è di fronte a Moab dal lato dove sorge il sole. 12 Di là partirono e si accamparono nella valle di Zered. 13 Poi partirono di là e si accamparono dall'altro lato dell'Arnon, che scorre nel deserto e nasce sui confini degli Amorei; poiché l'Arnon è il confine di Moab, fra Moab e gli Amorei. 14 Per questo è detto nel Libro delle Guerre dell'Eterno: “...Vaeb in Sufa, le valli dell'Arnon 15 e i pendii delle valli che si estendono verso le dimore di Ar e si appoggiano alla frontiera di Moab”. 16 Di là andarono a Beer, che è il pozzo a proposito del quale l'Eterno disse a Mosè: “Raduna il popolo e io gli darò dell'acqua”. 17 Fu in quell'occasione che Israele cantò questo cantico: “Scaturisci, o pozzo! Salutatelo con canti! 18 Pozzo che i prìncipi hanno scavato, che i nobili del popolo hanno aperto con lo scettro, con i loro bastoni!”. 19 Poi dal deserto andarono a Mattana; da Mattana a Naaliel; da Naaliel a Bamot, 20 e da Bamot nella valle che è nella campagna di Moab, verso l'altura del Pisga che domina il deserto.

Conquista dei due regni Amorei
21 Israele mandò ambasciatori a Sicon, re degli Amorei, per dirgli: 22 “Lasciami passare per il tuo paese; noi non ci svieremo per i campi né per le vigne, non berremo l'acqua dei pozzi; seguiremo la strada pubblica finché abbiamo oltrepassato i tuoi confini”. 23 Ma Sicon non permise a Israele di passare per i suoi confini; anzi radunò tutta la sua gente e uscì fuori contro Israele nel deserto; giunse a Iaas e diede battaglia a Israele. 24 Israele lo sconfisse passandolo a fil di spada, e conquistò il suo paese dall'Arnon fino allo Iabboc, fino ai confini dei figli di Ammon, poiché la frontiera dei figli di Ammon era forte. 25 E Israele prese tutte quelle città e abitò in tutte le città degli Amorei: in Chesbon e in tutte le città del suo territorio; 26 poiché Chesbon era la città di Sicon, re degli Amorei, il quale aveva mosso guerra al precedente re di Moab, e gli aveva tolto tutto il suo paese fino all'Arnon. 27 Per questo dicono i poeti: “Venite a Chesbon! La città di Sicon sia ricostruita e fortificata! 28 Poiché un fuoco è uscito da Chesbon, una fiamma dalla città di Sicon; essa ha divorato Ar di Moab, 29 i padroni delle alture dell'Arnon. Guai a te, o Moab! Sei perduto, o popolo di Chemos! Chemos ha fatto dei suoi figli tanti fuggiaschi, e ha dato le sue figlie come schiave a Sicon, re degli Amorei. 30 Noi abbiamo scagliato su di loro le nostre frecce; Chesbon è distrutta fino a Dibon. Abbiamo devastato tutto fino a Nofa, il fuoco è giunto fino a Medeba”. 31 Così Israele si stabilì nel paese degli Amorei. 32 Poi Mosè mandò a esplorare Iaezer, e gli Israeliti presero le città del suo territorio e scacciarono gli Amorei che vi si trovavano. 33 E, cambiata direzione, risalirono il paese in direzione di Basan; e Og, re di Basan, uscì contro di loro con tutta la sua gente per dar loro battaglia a Edrei. 34 Ma l'Eterno disse a Mosè: “Non lo temere; poiché io lo do nelle tue mani: lui, tutta la sua gente e il suo paese; trattalo come hai trattato Sicon, re degli Amorei che abitava a Chesbon”. 35 E gli Israeliti sconfissero lui, con i suoi figli e con tutto il suo popolo, finché non ne rimase in vita neppure uno; e si impadronirono del suo paese.

Balac e Balaam
22,1 Poi i figli d'Israele partirono e si accamparono nelle pianure di Moab, oltre il Giordano di Gerico. 2 Ora Balac, figlio di Sippor, vide tutto quello che Israele aveva fatto agli Amorei; 3 e Moab ebbe grande paura di questo popolo, che era così numeroso; Moab fu preso dall'angoscia a causa dei figli d'Israele. 4 Così Moab disse agli anziani di Madian: “Ora questa moltitudine divorerà tutto ciò che è intorno a noi, come il bue divora l'erba dei campi”. Ora Balac, figlio di Sippor era, in quel tempo, re di Moab. 5 Egli mandò ambasciatori a Balaam, figlio di Beor, a Petor che sta sul fiume, nel paese dei figli del suo popolo per chiamarlo e dirgli: “Ecco, un popolo è uscito dall'Egitto; esso ricopre la faccia della terra, e si è stabilito di fronte a me; 6 vieni, dunque, te ne prego, e maledici per me questo popolo; poiché è troppo potente per me; forse così riusciremo a sconfiggerlo, e potrò scacciarlo dal paese; poiché so che chi tu benedici è benedetto, e chi tu maledici è maledetto”. 7 Gli anziani di Moab e gli anziani di Madian partirono portando in mano il salario dell'indovino e, arrivati da Balaam, gli riferirono le parole di Balac. 8 Allora Balaam disse loro: “Alloggiate qui stanotte; e vi darò la risposta secondo quello che mi dirà l'Eterno”. E i prìncipi di Moab stettero da Balaam. 9 Ora Dio venne a Balaam e gli disse: “Chi sono questi uomini che stanno da te?”. 10 E Balaam rispose a Dio: “Balac, figlio di Sippor, re di Moab, mi ha mandato a dire: 11 'Ecco, il popolo che è uscito dall'Egitto ricopre la faccia della terra; ora vieni a maledirlo per me; forse riuscirò così a batterlo e potrò scacciarlo'”. 12 E Dio disse a Balaam: “Tu non andrai con loro, non maledirai quel popolo, perché è benedetto”. 13 Balaam si alzò, la mattina, e disse ai prìncipi di Balac: “Andatevene al vostro paese, perché l'Eterno mi ha negato il permesso di venire con voi”. 14 E i prìncipi di Moab si alzarono, tornarono da Balac e dissero: “Balaam ha rifiutato di venire con noi”. 15 Allora Balac mandò di nuovo dei prìncipi, in maggior numero e più importanti di quelli di prima. 16 Costoro andarono da Balaam e gli dissero: “Così dice Balac, figlio di Sippor: 'Ti prego, nulla ti trattenga dal venire da me; 17 poiché io ti colmerò di onori e farò tutto ciò che mi dirai; vieni dunque, ti prego, e maledici per me questo popolo'”. 18 Ma Balaam rispose ai servi di Balac e disse: “Anche se Balac mi desse la sua casa piena d'argento e d'oro, non potrei trasgredire l'ordine dell'Eterno, del mio Dio, per fare qualcosa piccola o grande che sia. 19 Tuttavia, trattenetevi qui, anche voi, stanotte, affinché io sappia ciò che l'Eterno mi dirà ancora”. 20 E Dio venne di notte a Balaam e gli disse: “Se quegli uomini sono venuti a chiamarti, alzati e va' con loro; soltanto, farai ciò che io ti dirò”. 21 Balaam quindi si alzò la mattina, sellò la sua asina e se ne andò con i prìncipi di Moab. 22 Ma l'ira di Dio si accese perché egli se ne era andato; e l'angelo dell'Eterno si pose sulla strada per fargli da ostacolo. Ora egli cavalcava la sua asina e aveva con sé due servitori. 23 L'asina, vedendo l'angelo dell'Eterno che stava sulla strada con la sua spada sguainata in mano, uscì dalla strada e cominciò ad andare per i campi. Balaam percosse l'asina per rimetterla sulla strada. 24 Allora l'angelo dell'Eterno si fermò in un sentiero infossato che passava tra le vigne e aveva un muro di qua e un muro di là. 25 L'asina vide l'angelo dell'Eterno; si strinse al muro e schiacciò il piede di Balaam contro il muro; e Balaam la percosse di nuovo. 26 L'angelo dell'Eterno passò di nuovo oltre, e si fermò in un luogo stretto dove non c'era modo di volgersi né a destra né a sinistra. 27 L'asina vide l'angelo dell'Eterno e si sdraiò sotto Balaam; l'ira di Balaam si accese, ed egli percosse l'asina con un bastone. 28 Allora l'Eterno aprì la bocca all'asina, che disse a Balaam: “Che ti ho fatto che tu mi percuoti già per la terza volta?”. 29 E Balaam rispose all'asina: “Perché ti sei beffata di me. Ah se avessi una spada in mano! Ti ammazzerei all'istante”. 30 L'asina disse a Balaam: “Non sono io la tua asina che hai sempre cavalcato fino a quest'oggi? Sono io solita farti così?”. Ed egli rispose: “No”. 31 Allora l'Eterno aprì gli occhi a Balaam, ed egli vide l'angelo dell'Eterno che stava sulla strada, con la sua spada sguainata. Balaam si inchinò e si prostrò con la faccia a terra. 32 L'angelo dell'Eterno gli disse: “Perché hai percosso la tua asina già tre volte? Ecco, io sono uscito per farti da ostacolo, perché la via che percorri è contraria al mio volere; 33 e l'asina mi ha visto ed è uscita di strada davanti a me queste tre volte; se non fosse uscita di strada davanti a me, certo io avrei già ucciso te e lasciato in vita lei”. 34 Allora Balaam disse all'angelo dell'Eterno: “Io ho peccato, perché non sapevo che tu ti fossi messo contro di me sulla strada; e ora, se questo ti dispiace, io me ne ritornerò”. 35 E l'angelo dell'Eterno disse a Balaam: “Va' pure con quegli uomini; ma dirai soltanto quello che io ti dirò”. E Balaam se ne andò con i prìncipi di Balac. 36 Quando Balac udì che Balaam arrivava, gli andò incontro a Ir-Moab che è sul confine segnato dall'Arnon, alla frontiera estrema. 37 E Balac disse a Balaam: “Non ti ho mandato a chiamare con insistenza? perché non sei venuto da me? non sono proprio in grado di farti onore?”. 38 E Balaam rispose a Balac: “Ecco, sono venuto da te, ma posso adesso dire qualsiasi cosa? la parola che Dio mi metterà in bocca, quella dirò”. 39 Balaam andò con Balac, e giunsero a Chiriat-Usot. 40 E Balac sacrificò buoi e pecore e mandò parte delle carni a Balaam e ai prìncipi che erano con lui. 41 La mattina Balac prese Balaam e lo fece salire a Bamot-Baal, da dove Balaam vide l'estremità del campo d'Israele.

Balaam offre i suoi sacrifici e benedice due volte il popolo d'Israele
23,1 Balaam disse a Balac: “Costruiscimi qui sette altari e preparami qui sette giovenchi e sette montoni”. 2 Balac fece come Balaam aveva detto, e Balac e Balaam offrirono un giovenco e un montone su ciascun altare. 3 E Balaam disse a Balac: “Stattene vicino al tuo olocausto, e io andrò: forse l'Eterno mi verrà incontro; e quello che mi avrà fatto vedere, te lo riferirò”. E se ne andò sopra una nuda altura. 4 E Dio venne incontro a Balaam, e Balaam gli disse: “Io ho preparato i sette altari, e ho offerto un giovenco e un montone su ciascun altare”. 5 Allora l'Eterno mise delle parole in bocca a Balaam e gli disse: “Torna da Balac e parla così”. 6 Balaam tornò da Balac, ed ecco che questi stava vicino al suo olocausto: egli con tutti i prìncipi di Moab. 7 Allora Balaam pronunciò il suo oracolo e disse:
“Balac mi ha fatto venire da Aram, il re di Moab, dalle montagne d'Oriente. 'Vieni', disse, 'maledici Giacobbe per me! Vieni, impreca contro Israele!'. 8 Come farò a maledire? Iddio non l'ha maledetto. Come farò a imprecare? L'Eterno non ha imprecato. 9 Io lo guardo dalla sommità delle rupi e lo contemplo dall'alto dei colli; ecco, è un popolo che dimora solo e non è contato nel numero delle nazioni. 10 Chi può contare la polvere di Giacobbe o calcolare il quarto d'Israele? Possa io morire della morte dei giusti, e possa la mia fine essere simile alla loro!”.
11 Allora Balac disse a Balaam: “Che mi hai fatto? Ti ho preso per maledire i miei nemici, ed ecco, non hai fatto che benedirli”. 12 L'altro gli rispose e disse: “Non devo io stare attento a dire soltanto ciò che l'Eterno mi mette in bocca?”. 13 Allora Balac gli disse: “Ti prego, vieni con me in un altro luogo, da dove lo potrai vedere; tu, di qui, non ne puoi vedere che una estremità; non lo puoi vedere tutto quanto; e di là lo maledirai per me”. 14 E lo condusse al campo di Sofim, sulla cima del Pisga; costruì sette altari e offrì un giovenco e un montone su ciascun altare. 15 E Balaam disse a Balac: “Stattene qui vicino al tuo olocausto, e io andrò a incontrare l'Eterno”. 16 E l'Eterno venne incontro a Balaam, gli mise delle parole in bocca e gli disse: “Torna da Balac e parla così”. 17 Balaam tornò da Balac, ed ecco che questi stava vicino al suo olocausto, con i prìncipi di Moab. E Balac gli disse: “Che ha detto l'Eterno?”. 18 Allora Balaam pronunciò il suo oracolo e disse:
“Alzati, Balac, e ascolta! Porgimi orecchio, figlio di Sippor! 19 Iddio non è un uomo, da poter mentire, né un figlio d'uomo, che debba pentirsi. Quando ha detto una cosa non la farà? o quando ha parlato non manterrà la parola? 20 Ecco, ho ricevuto l'ordine di benedire; egli ha benedetto; io non revocherò la benedizione. 21 Egli non scorge iniquità in Giacobbe, non vede perversità in Israele. L'Eterno, il suo Dio, è con lui, e Israele lo acclama come suo re. 22 Iddio lo ha fatto uscire dall'Egitto, e gli dà il vigore del bufalo. 23 In Giacobbe non c'è magia, in Israele non c'è divinazione; a suo tempo viene detto a Giacobbe e a Israele qual è l'opera che Iddio compie. 24 Ecco un popolo che si alza come una leonessa, e si alza come un leone; egli non si sdraia prima di aver divorato la preda e bevuto il sangue di quelli che ha ucciso”.
25 Allora Balac disse a Balaam: “Non lo maledire, ma almeno non lo benedire”. 26 Ma Balaam rispose e disse a Balac: “Non ti ho detto espressamente: 'Io farò tutto quello che l'Eterno dirà?'”. 27 E Balac disse a Balaam: “Ti prego, vieni, io ti condurrò in un altro luogo; forse piacerà a Dio che tu lo maledica per me di là”. 28 Balac dunque condusse Balaam in cima al Peor che domina il deserto. 29 E Balaam disse a Balac: “Costruiscimi qui sette altari, e preparami qui sette giovenchi e sette montoni”. 30 Balac fece come Balaam aveva detto, e offrì un giovenco e un montone su ciascun altare.

Balaam benedice di nuovo Israele
24,1 E Balaam, vedendo che piaceva all'Eterno di benedire Israele, non ricorse come le altre volte alla magia, ma voltò la faccia verso il deserto. 2 E, alzati gli occhi, Balaam vide Israele accampato tribù per tribù; e lo Spirito di Dio fu sopra lui. 3 E Balaam pronunciò il suo oracolo e disse:
“Così dice Balaam, figlio di Beor, così dice l'uomo che ha l'occhio aperto, 4 così dice colui che ode le parole di Dio, colui che contempla la visione dell'Onnipotente, colui che si prostra e a cui si aprono gli occhi: 5 'Come sono belle le tue tende, o Giacobbe, le tue dimore, o Israele! 6 Esse si estendono come valli, come giardini in riva a un fiume, come aloe piantati dall'Eterno, come cedri vicini alle acque. 7 L'acqua trabocca dalle sue secchie, la sua semenza è bene irrigata, il suo re sarà più in alto di Agag, e il suo regno sarà esaltato. 8 Iddio che lo ha fatto uscire dall'Egitto, gli dà il vigore del bufalo. Egli divorerà i popoli che gli sono avversari, frantumerà loro le ossa, li trafiggerà con le sue frecce. 9 Egli si china, si accovaccia come un leone, come una leonessa: chi lo farà alzare? Benedetto chiunque ti benedice, maledetto chiunque ti maledice!'”.

Balaam scacciato da Balac
10 Allora l'ira di Balac si accese contro Balaam; e Balac, battendo le mani, disse a Balaam: “Io ti ho chiamato per maledire i miei nemici, ed ecco che li hai benedetti già per la terza volta. 11 Ora dunque fuggi a casa tua! Io avevo detto che ti avrei colmato di onori; ma, ecco, l'Eterno ti rifiuta gli onori”. 12 E Balaam rispose a Balac: “E non dissi io, fin da principio, agli ambasciatori che mi mandasti: 13 'Anche se Balac mi desse la sua casa piena d'argento e d'oro, non potrei trasgredire l'ordine dell'Eterno per fare di mia iniziativa alcun che di bene o di male; ciò che l'Eterno dirà, quello dirò'? 14 E ora, ecco, io me ne vado al mio popolo; vieni, io ti annuncerò ciò che questo popolo farà al popolo tuo nei giorni a venire”.

Balaam preannuncia di nuovo la gloria d'Israele
15 Allora Balaam pronunciò il suo oracolo e disse:
“Così dice Balaam, figlio di Beor; così dice l'uomo che ha l'occhio aperto, 16 così dice colui che ode le parole di Dio, che conosce la scienza dell'Altissimo, che contempla la visione dell'Onnipotente, colui che si prostra e a cui si aprono gli occhi: 17 'Lo vedo, ma non ora; lo contemplo, ma non vicino: un astro sorge da Giacobbe, e uno scettro si eleva da Israele, colpirà Moab da un capo all'altro e abbatterà tutta quella razza turbolenta. 18 Si impadronirà di Edom, si impadronirà di Seir, suo nemico; Israele farà prodezze. 19 Da Giacobbe verrà un dominatore che sterminerà i superstiti delle città'”.
20 Balaam vide anche Amalec e pronunciò il suo oracolo, dicendo:
“Amalec è la prima delle nazioni ma il suo avvenire fa capo alla rovina”.
21 Vide anche i Chenei e pronunciò il suo oracolo, dicendo:
“La tua dimora è solida e il tuo nido è posto nella roccia; 22 tuttavia, il Cheneo dovrà essere devastato, finché l'Assiro ti conduca in prigionia”.
23 Poi pronunciò di nuovo il suo oracolo e disse:
“Ahimè! Chi sussisterà quando Iddio lo avrà stabilito? 24 Ma delle navi verranno dalle parti di Chittim e umilieranno Assur, umilieranno Eber, ed egli pure finirà per essere distrutto”.
25 Poi Balaam si alzò, partì e se ne tornò a casa; e Balac pure se ne andò per la sua strada.

Idolatria d'Israele nelle pianure di Moab
25,1 Ora Israele era stanziato a Sittim, e il popolo cominciò a darsi alla fornicazione con le figlie di Moab. 2 Esse invitarono il popolo ai sacrifici offerti ai loro dèi, e il popolo mangiò e si prostrò davanti ai loro dèi. 3 Israele si unì a Baal-Peor, e l'ira dell'Eterno si accese contro Israele. 4 E l'Eterno disse a Mosè: “Prendi tutti i capi del popolo e falli impiccare davanti all'Eterno, alla luce del sole, affinché l'ardente ira dell'Eterno sia rimossa da Israele”. 5 E Mosè disse ai giudici d'Israele: “Ciascuno di voi uccida quelli dei suoi uomini che si sono uniti a Baal-Peor”. 6 Ed ecco che uno dei figli d'Israele venne e condusse ai suoi fratelli una donna Madianita, sotto gli occhi di Mosè e di tutta la comunità dei figli d'Israele, mentre essi stavano piangendo all'ingresso della tenda di convegno. 7 Fineas, figlio di Eleazar, figlio del sacerdote Aaronne, avendo visto questo, si alzò in mezzo alla comunità e prese una lancia; 8 andò dietro a quell'uomo d'Israele nella sua tenda e li trafisse entrambi nel basso ventre, l'uomo d'Israele e la donna. E il flagello cessò tra i figli d'Israele. 9 Di quel flagello morirono ventiquattromila persone. 10 L'Eterno parlò a Mosè, dicendo: 11 “Fineas, figlio di Eleazar, figlio del sacerdote Aaronne, ha rimosso la mia ira dai figli d'Israele, perché egli è stato animato del mio zelo in mezzo a loro; e io, nella mia indignazione, non ho sterminato i figli d'Israele. 12 Perciò digli che io stabilisco con lui un patto di pace, 13 che sarà per lui e per la sua progenie dopo di lui l'alleanza di un sacerdozio perenne, perché egli ha avuto zelo per il suo Dio, e ha fatto l'espiazione per i figli d'Israele”. 14 Ora l'uomo d'Israele che fu ucciso con la donna Madianita, si chiamava Zimri, figlio di Salu, capo di una casa patriarcale dei Simeoniti. 15 E la donna che fu uccisa, la Madianita, si chiamava Cozbi, figlia di Sur, capo della gente di una casa patriarcale in Madian. 16 Poi l'Eterno parlò a Mosè, dicendo: 17 “Trattate i Madianiti come nemici e uccideteli, 18 poiché essi vi hanno trattati da nemici con gli inganni mediante i quali vi hanno sedotti nell'affare di Peor e nell'affare di Cozbi, figlia di un principe di Madian, loro sorella, che fu uccisa il giorno della piaga causata dalla faccenda di Peor”.

Nuovo censimento all'uscita dal deserto
26,1 Dopo quella piaga l'Eterno disse a Mosè e a Eleazar, figlio del sacerdote Aaronne: 2 “Fate il censimento di tutta la comunità dei figli d'Israele, dall'età di vent'anni in su, secondo le case dei loro padri, di tutti quelli che in Israele possono andare alla guerra”. 3 E Mosè e il sacerdote Eleazar parlarono loro nelle pianure di Moab presso il Giordano di fronte a Gerico, dicendo: 4 “Si faccia il censimento dall'età di vent'anni in su, come l'Eterno ha ordinato a Mosè e ai figli d'Israele, quando uscirono dal paese d'Egitto”. 5 Ruben, primogenito d'Israele. Figli di Ruben: Enoc, da cui discende la famiglia degli Enochiti; Pallu, da cui discende la famiglia dei Palluiti; 6 Chesron, da cui discende la famiglia dei Chesroniti; Carmi da cui discende la famiglia dei Carmiti. 7 Tali sono le famiglie dei Rubeniti: e quelli dei quali si fece il censimento furono quarantatremilasettecentotrenta. 8 Figli di Pallu: Eliab. 9 Figli di Eliab: Nemuel, Datan e Abiram. Questi sono quel Datan e quell'Abiram, membri del consiglio, che si sollevarono contro Mosè e contro Aaronne con la gente di Core, quando si sollevarono contro l'Eterno; 10 e la terra aprì la sua bocca e li inghiottì insieme a Core, quando quella gente perì, e il fuoco divorò duecentocinquanta uomini, che servirono di esempio. 11 Ma i figli di Core non perirono. 12 Figli di Simeone secondo le loro famiglie. Da Nemuel discende la famiglia dei Nemueliti; da Iamin, la famiglia degli Iaminiti; da Iachin, la famiglia degli Iachiniti; da Zerac, la famiglia dei Zerachiti; 13 da Saul, la famiglia dei Sauliti. 14 Tali sono le famiglie dei Simeoniti: ventiduemiladuecento. 15 Figli di Gad secondo le loro famiglie. Da Sefon discende la famiglia dei Sefoniti; da Agghi, la famiglia degli Agghiti; da Suni, la famiglia degli Suniti; 16 da Ozni, la famiglia degli Ozniti; da Eri, la famiglia degli Eriti; 17 da Arod, la famiglia degli Aroditi; da Areli, la famiglia degli Areliti. 18 Tali sono le famiglie dei figli di Gad secondo il loro censimento: quarantamilacinquecento. 19 Figli di Giuda: Er e Onan; ma Er e Onan morirono nel paese di Canaan. 20 Ecco i figli di Giuda secondo le loro famiglie: da Sela discende la famiglia degli Selaniti; da Perez, la famiglia dei Pereziti; da Zerac, la famiglia dei Zerachiti. 21 I figli di Perez furono: Chesron da cui discende la famiglia dei Chesroniti; Camul da cui discende la famiglia degli Camuliti. 22 Tali sono le famiglie di Giuda secondo il loro censimento: settantaseimilacinquecento. 23 Figli di Issacar secondo le loro famiglie: da Tola discende la famiglia dei Tolaiti: da Puva, la famiglia dei Puviti; 24 da Iasub, la famiglia degli Iasubiti; da Simron, la famiglia dei Simroniti. 25 Tali sono le famiglie di Issacar secondo il loro censimento: sessantaquattromilatrecento. 26 Figli di Zabulon secondo le loro famiglie: da Sered discende la famiglia dei Sarditi; da Elon, la famiglia degli Eloniti; da Ialeel, la famiglia dei Ialeeliti. 27 Tali sono le famiglie degli Zabuloniti secondo il loro censimento: sessantamilacinquecento. 28 Figli di Giuseppe secondo le loro famiglie: Manasse ed Efraim. 29 Figli di Manasse: da Machir discende la famiglia dei Machiriti. Machir generò Galaad. Da Galaad discende la famiglia dei Galaaditi. 30 Questi sono i figli di Galaad: Iezer, da cui discende la famiglia degli Iezeriti; Chelec, da cui discende la famiglia degli Chelechiti; 31 Asriel, da cui discende la famiglia degli Asrieliti; Sichem, da cui discende la famiglia dei Sichemiti; 32 Semida, da cui discende la famiglia dei Semidaiti; Chefer, da cui discende la famiglia degli Cheferiti. 33 Ora Selofead, figlio di Chefer, non ebbe maschi ma soltanto delle figlie; e i nomi delle figlie di Selofead furono: Mala, Noa, Cogla, Milca e Tirsa. 34 Tali sono le famiglie di Manasse; le persone censite furono cinquantaduemilasettecento. 35 Ecco i figli di Efraim secondo le loro famiglie: da Sutela discende la famiglia dei Sutelaiti; da Becher, la famiglia dei Bacriti; da Taan, la famiglia dei Taaniti. 36 Ed ecco i figli di Sutela: da Eran è discesa la famiglia degli Eraniti. 37 Tali sono le famiglie dei figli di Efraim secondo il loro censimento: trentaduemilacinquecento. Questi sono i figli di Giuseppe secondo le loro famiglie. 38 Figli di Beniamino secondo le loro famiglie: da Bela discende la famiglia dei Belaiti; da Asbel, la famiglia degli Asbeliti; da Airam, la famiglia degli Airamiti; 39 da Sufam, la famiglia degli Sufamiti; 40 da Cufam, la famiglia degli Cufamiti. I figli di Bela furono: Ard e Naaman; da Ard discende la famiglia degli Arditi; da Naaman, la famiglia dei Naamiti. 41 Tali sono i figli di Beniamino secondo le loro famiglie. Le persone censite furono quarantacinquemilaseicento. 42 Ecco i figli di Dan secondo le loro famiglie: da Suam discende la famiglia degli Suamiti. Sono queste le famiglie di Dan secondo le loro famiglie. 43 Totale per le famiglie degli Suamiti secondo il loro censimento: sessantaquattromilaquattrocento. 44 Figli di Ascer secondo le loro famiglie: da Imna discende la famiglia degli Imniti; da Isvi, la famiglia degli Isviti; da Beria, la famiglia dei Beriiti. 45 Dai figli di Beria discendono: da Eber, la famiglia degli Ebriti; da Malchiel, la famiglia dei Malchieliti. 46 Il nome della figlia di Ascer era Sera. 47 Tali sono le famiglie dei figli di Ascer secondo il loro censimento: cinquantatremilaquattrocento. 48 Figli di Neftali secondo le loro famiglie: da Iaseel discende la famiglia degli Iaseeliti; da Guni, la famiglia dei Guniti; 49 da Ieser, la famiglia degli Ieseriti; da Sillem la famiglia degli Sillemiti. 50 Tali sono le famiglie di Neftali secondo le loro famiglie. Le persone censite furono quarantacinquemilaquattrocento. 51 Tali sono i figli d'Israele di cui si fece il censimento: seicentounomilasettecentotrenta. 52 L'Eterno parlò a Mosè dicendo: 53 “Il paese sarà diviso tra essi, per essere loro proprietà secondo il numero dei nomi. 54 A quelli che sono in maggior numero darai in possesso una porzione maggiore; a quelli che sono in minor numero darai una porzione minore; si darà a ciascuno la sua porzione secondo il censimento. 55 Ma la spartizione del paese sarà fatta a sorte; essi riceveranno la rispettiva proprietà secondo i nomi delle loro tribù paterne. 56 La spartizione delle proprietà sarà fatta a sorte fra quelli che sono in maggior numero e quelli che sono in numero minore”. 57 Ecco i Leviti dei quali si fece il censimento secondo le loro famiglie; da Gherson discende la famiglia dei Ghersoniti; da Cheat, la famiglia dei Cheatiti; da Merari, la famiglia dei Merariti. 58 Ecco le famiglie di Levi: la famiglia dei Libniti, la famiglia degli Ebroniti, la famiglia dei Maliti, la famiglia dei Musiti, la famiglia dei Coraiti. E Cheat generò Amram. 59 Il nome della moglie di Amram era Iochebed, figlia di Levi che nacque a Levi in Egitto; ed essa partorì ad Amram Aaronne, Mosè e Miriam loro sorella. 60 E ad Aaronne nacquero Nadab e Abiu, Eleazar e Itamar. 61 Ora Nadab e Abiu morirono quando presentarono all'Eterno fuoco estraneo. 62 Quelli dei quali si fece il censimento furono ventitremila: tutti maschi, dell'età di un mese in su. Non furono compresi nel censimento dei figli d'Israele perché non fu data loro alcuna proprietà tra i figli d'Israele. 63 Tali sono quelli dei figli d'Israele dei quali Mosè e il sacerdote Eleazar fecero il censimento nelle pianure di Moab presso al Giordano di Gerico. 64 Fra questi non c'era nessuno di quei figli d'Israele dei quali Mosè e il sacerdote Aaronne avevano fatto il censimento nel deserto del Sinai. 65 Poiché l'Eterno aveva detto di loro: “Certo, moriranno nel deserto!”. E non ne rimase neppure uno, salvo Caleb, figlio di Gefunne, e Giosuè, figlio di Nun.

Legge relativa alle eredità
27,1 Ora le figlie di Selofead figlio di Chefer, figlio di Galaad, figlio di Machir, figlio di Manasse, delle famiglie di Manasse, figlio di Giuseppe, che si chiamavano Mala, Noa, Cogla, Milca e Tirsa, 2 si accostarono e si presentarono davanti a Mosè, davanti al sacerdote Eleazar, davanti ai capi e a tutta la comunità all'ingresso della tenda di convegno, e dissero: 3 “Nostro padre morì nel deserto, e non fu nel gruppo di quelli che si radunarono contro l'Eterno, non fu della gente di Core, ma morì a causa del suo peccato, e non ebbe figli. 4 Perché il nome di nostro padre dovrebbe scomparire dalla sua famiglia se egli non ebbe figli? Dacci una proprietà in mezzo ai fratelli di nostro padre”. 5 E Mosè portò la loro causa davanti all'Eterno. 6 E l'Eterno disse a Mosè: 7 “Le figlie di Selofead dicono bene. Sì, tu darai loro in eredità una proprietà tra i fratelli del loro padre, e farai passare a esse l'eredità del loro padre. 8 Parlerai pure ai figli d'Israele, e dirai: “Quando uno sarà morto senza lasciare figlio maschio, farete passare la sua eredità a sua figlia. 9 E, se non ha una figlia, darete la sua eredità ai suoi fratelli. 10 E, se non ha fratelli, darete la sua eredità ai fratelli di suo padre. 11 E, se non ci sono fratelli del padre, darete la sua eredità al parente più stretto nella sua famiglia; ed egli la possiederà. Questo sarà per i figli d'Israele una norma di diritto, come l'Eterno ha ordinato a Mosè'”.

Giosuè designato come successore di Mosè
12 Poi l'Eterno disse a Mosè: “Sali su questo monte di Abarim e contempla il paese che io do ai figli d'Israele. 13 E quando lo avrai visto, anche tu sarai riunito ai tuoi antenati, come fu riunito Aaronne tuo fratello, 14 perché vi ribellaste all'ordine che vi diedi nel deserto di Sin quando la comunità si mise a contendere, e voi non mi santificaste ai loro occhi, a proposito di quelle acque. Sono le acque della contesa di Cades, nel deserto di Sin”. 15 E Mosè parlò all'Eterno, dicendo: 16 “L'Eterno, l'Iddio degli spiriti di ogni carne, costituisca su questa comunità un uomo 17 che esca davanti a loro ed entri davanti a loro, e li faccia uscire e li faccia entrare, affinché l'assemblea dell'Eterno non sia come un gregge senza pastore”. 18 E l'Eterno disse a Mosè: “Prenditi Giosuè, figlio di Nun, uomo in cui è lo Spirito; poserai la tua mano su lui, 19 lo farai comparire davanti al sacerdote Eleazar e davanti a tutta la comunità, gli darai i tuoi ordini in loro presenza, 20 e lo farai partecipe della tua autorità, affinché tutta la comunità dei figli d'Israele gli ubbidisca. 21 Egli si presenterà davanti al sacerdote Eleazar, che consulterà per lui il giudizio dell'Urim davanti all'Eterno; egli e tutti i figli d'Israele con lui e tutta l'assemblea usciranno all'ordine di Eleazar ed entreranno al suo ordine”. 22 E Mosè fece come l'Eterno gli aveva ordinato; prese Giosuè e lo fece comparire davanti al sacerdote Eleazar e davanti a tutta la comunità; 23 posò su lui le sue mani e gli diede i suoi ordini, come l'Eterno aveva comandato per mezzo di Mosè.

Tempi stabiliti per i sacrifici
(capitoli 28, 29)
28,1 E l'Eterno parlò a Mosè, dicendo: 2 “Da' quest'ordine ai figli d'Israele, e di' loro: 'Al tempo stabilito avrete cura di offrirmi la mia offerta, il cibo dei miei sacrifici fatti mediante il fuoco, e che mi sono di odore soave'. 3 E dirai loro: 'Questo è il sacrificio mediante il fuoco, che offrirete all'Eterno: degli agnelli dell'anno, senza difetti, due al giorno, come olocausto perenne. 4 Uno degli agnelli lo offrirai la mattina, e l'altro agnello lo offrirai al tramonto 5 e, come oblazione, un decimo di efa di fior di farina, intrisa con un quarto di hin di olio vergine. 6 Questo è l'olocausto perenne, offerto sul monte Sinai: sacrificio fatto mediante il fuoco, di odore soave all'Eterno. 7 La libazione sarà di un quarto di hin per ogni agnello; la libazione di vino puro all'Eterno la farai nel luogo santo. 8 E l'altro agnello lo offrirai sul tramonto, con una oblazione e una libazione simili a quelle della mattina: è un sacrificio fatto mediante il fuoco, di odore soave all'Eterno.

Sacrificio del sabato
9 Nel giorno di sabato offrirete due agnelli dell'anno, senza difetti, e, come oblazione, due decimi di fior di farina intrisa con olio, con la sua libazione. 10 È l'olocausto del sabato, per ogni sabato, oltre l'olocausto perenne e la sua libazione.

I noviluni
11 Al principio dei vostri mesi offrirete come olocausto all'Eterno due giovenchi, un montone, sette agnelli dell'anno, senza difetti, 12 e tre decimi di fior di farina intrisa con olio, come oblazione per ciascun giovenco; due decimi di fior di farina intrisa con olio, come oblazione per il montone, 13 e un decimo di fior di farina intrisa con olio, come oblazione per ogni agnello. È un olocausto di odore soave, un sacrificio fatto mediante il fuoco all'Eterno. 14 Le libazioni saranno di mezzo hin di vino per giovenco, di un terzo di hin per il montone e di un quarto di hin per agnello. Questo è l'olocausto del mese, per tutti i mesi dell'anno. 15 E si offrirà all'Eterno un capro come sacrificio per il peccato, oltre l'olocausto perenne e la sua libazione.

La Pasqua
16 Il primo mese, il quattordicesimo giorno del mese, sarà la Pasqua in onore dell'Eterno. 17 E il quindicesimo giorno di quel mese sarà giorno di festa. Per sette giorni si mangerà pane senza lievito. 18 Il primo giorno ci sarà una santa convocazione; non farete nessun lavoro ordinario, 19 ma offrirete, come sacrificio mediante il fuoco, un olocausto all'Eterno: due giovenchi, un montone e sette agnelli dell'anno che siano senza difetti; 20 e, come oblazione, del fior di farina intrisa con olio; e ne offrirete tre decimi per ciascun giovenco e due per il montone; 21 ne offrirai un decimo per ciascuno dei sette agnelli, 22 e offrirai un capro come sacrificio per il peccato, per fare l'espiazione per voi. 23 Offrirete questi sacrifici oltre l'olocausto della mattina, che è un olocausto perenne. 24 Li offrirete ogni giorno, per sette giorni; è un cibo di sacrificio fatto mediante il fuoco, di odore soave all'Eterno. Lo si offrirà oltre l'olocausto perenne con la sua libazione. 25 E il settimo giorno avrete una santa convocazione, non farete nessun lavoro ordinario.

La Pentecoste
26 Il giorno delle primizie, quando presenterete all'Eterno una oblazione nuova, alla vostra festa delle settimane, avrete una santa convocazione; non farete nessun lavoro ordinario. 27 E offrirete, come olocausto di odore soave all'Eterno, due giovenchi, un montone e sette agnelli dell'anno; 28 e, come oblazione, del fior di farina intrisa con olio: tre decimi per ciascun giovenco, due decimi per ogni montone, 29 e un decimo per ciascuno dei sette agnelli; 30 e offrirete un capro per fare l'espiazione per voi. 31 Offrirete questi sacrifici, oltre l'olocausto perenne e la sua oblazione. Sceglierete degli animali senza difetti e aggiungerete le relative libazioni.

Il novilunio del settimo mese
29,1 Il settimo mese, il primo giorno del mese avrete una santa convocazione; non farete nessun lavoro ordinario; sarà per voi il giorno del suono delle trombe. 2 Offrirete come olocausto di odore soave all'Eterno un giovenco, un montone, sette agnelli dell'anno senza difetti, 3 e, come oblazione, del fior di farina intrisa con olio: tre decimi per il giovenco, due decimi per il montone, 4 un decimo per ciascuno dei sette agnelli; 5 e un capro, come sacrificio per il peccato, per fare l'espiazione per voi, 6 oltre l'olocausto del mese con la sua oblazione, e l'olocausto perenne con la sua oblazione, e le loro libazioni, secondo le regole stabilite. Sarà un sacrificio, fatto mediante il fuoco, di odore soave all'Eterno.

Sacrificio del decimo giorno del settimo mese
7 Il decimo giorno di questo settimo mese avrete una santa convocazione e umilierete le anime vostre; non farete alcun lavoro, 8 e offrirete, come olocausto di odore soave all'Eterno, un giovenco, un montone, sette agnelli dell'anno che siano senza difetti, 9 e, come oblazione, del fior di farina intrisa con olio: tre decimi per il giovenco, due decimi per il montone, 10 un decimo per ciascuno dei sette agnelli; 11 e un capro come sacrificio per il peccato, oltre il sacrificio di espiazione, l'olocausto perenne con la sua oblazione e le loro libazioni.

La festa delle Capanne
12 Il quindicesimo giorno del settimo mese avrete una santa convocazione; non farete nessun lavoro ordinario e celebrerete una festa in onore dell'Eterno per sette giorni. 13 E offrirete come olocausto, come sacrificio fatto mediante il fuoco, di odore soave all'Eterno, tredici giovenchi, due montoni, quattordici agnelli dell'anno, che siano senza difetti, 14 e, come oblazione, del fior di farina intrisa con olio: tre decimi per ciascuno dei tredici giovenchi, due decimi per ciascuno dei due montoni, 15 un decimo per ciascuno dei quattordici agnelli, 16 e un capro come sacrificio per il peccato, oltre l'olocausto perenne, con la sua oblazione e la sua libazione. 17 Il secondo giorno offrirete dodici giovenchi, due montoni, quattordici agnelli dell'anno, senza difetti, 18 con le loro oblazioni e le loro libazioni per i giovenchi, i montoni e gli agnelli secondo il loro numero, seguendo le regole stabilite; 19 e un capro come sacrificio per il peccato, oltre l'olocausto perenne, la sua oblazione e la sua libazione. 20 Il terzo giorno offrirete undici giovenchi, due montoni, quattordici agnelli dell'anno, senza difetti, 21 con le loro oblazioni e le loro libazioni per i giovenchi, i montoni e gli agnelli, secondo il loro numero, seguendo le regole stabilite; 22 e un capro come sacrificio per il peccato, oltre l'olocausto perenne, la sua oblazione e la sua libazione. 23 Il quarto giorno offrirete dieci giovenchi, due montoni e quattordici agnelli dell'anno, senza difetti, 24 con le loro offerte e le loro libazioni per i giovenchi, i montoni e gli agnelli, secondo il loro numero e seguendo le regole stabilite; 25 e un capro, come sacrificio per il peccato, oltre l'olocausto perenne, la sua oblazione e la sua libazione. 26 Il quinto giorno offrirete nove giovenchi, due montoni, quattordici agnelli dell'anno, senza difetti, 27 con le loro oblazioni e le loro libazioni per i giovenchi, i montoni e gli agnelli, secondo il loro numero e seguendo le regole stabilite; 28 e un capro, come sacrificio per il peccato, oltre l'olocausto perenne, la sua oblazione e la sua libazione. 29 Il sesto giorno offrirete otto giovenchi, due montoni, quattordici agnelli dell'anno, senza difetti, 30 con le loro oblazioni e le loro libazioni per i giovenchi, i montoni e gli agnelli, secondo il loro numero e seguendo le regole stabilite; 31 e un capro, come sacrificio per il peccato, oltre l'olocausto perenne, la sua oblazione e la sua libazione. 32 Il settimo giorno offrirete sette giovenchi, due montoni, quattordici agnelli dell'anno, senza difetti, 33 con le loro oblazioni e le loro libazioni per i giovenchi, i montoni e gli agnelli, secondo il loro numero e seguendo le regole stabilite; 34 e un capro, come sacrificio per il peccato, oltre l'olocausto perenne, la sua oblazione e la sua libazione.

La festa di chiusura
35 L'ottavo giorno avrete una solenne assemblea; non farete nessun lavoro ordinario, 36 e offrirete come olocausto, come sacrificio fatto mediante il fuoco, di odore soave all'Eterno, un giovenco, un montone, sette agnelli dell'anno, senza difetti, 37 con le loro oblazioni e le loro libazioni per il giovenco, il montone e gli agnelli, secondo il loro numero, seguendo le regole stabilite; 38 e un capro, come sacrificio per il peccato, oltre l'olocausto perenne, la sua oblazione e la sua libazione. 39 Questi sono i sacrifici che offrirete all'Eterno nelle vostre solennità, oltre i vostri voti e le vostre offerte volontarie, sia che si tratti dei vostri olocausti o delle vostre oblazioni o delle vostre libazioni o dei vostri sacrifici di ringraziamento'”. 40 E Mosè riferì ai figli d'Israele tutto quello che l'Eterno gli aveva ordinato.

Legge relativa ai voti
30,1 Mosè parlò ai capi delle tribù dei figli d'Israele, dicendo: “Questo è quello che l'Eterno ha ordinato: 2 Quando uno avrà fatto un voto all'Eterno o avrà contratto con giuramento un solenne obbligo, non violerà la sua parola, ma metterà in pratica tutto quello che gli è uscito di bocca. 3 Così pure quando una donna avrà fatto un voto all'Eterno e si sarà legata con un impegno, essendo ancora in casa del padre durante la sua giovinezza, 4 se il padre, avendo conoscenza del voto di lei e dell'impegno per il quale si è legata, non dice nulla a questo proposito, tutti i voti di lei saranno validi, e saranno validi tutti gli impegni per i quali lei si sarà legata. 5 Ma se il padre, il giorno che ne viene a conoscenza, le fa opposizione, tutti i voti di lei e tutti gli impegni per i quali si sarà legata, non saranno validi; e l'Eterno la perdonerà, perché il padre le ha fatto opposizione. 6 E se si sposa mentre è legata da voti o da una promessa fatta alla leggera con le labbra, per la quale si sia impegnata, 7 se il marito ne viene a conoscenza e il giorno che ne viene a conoscenza non dice nulla a proposito, i voti di lei saranno validi, e saranno validi gli impegni per i quali lei si è legata. 8 Ma se il marito, il giorno che ne viene a conoscenza, le fa opposizione, egli annullerà il voto che lei ha fatto e la promessa che ha proferito alla leggera per la quale si è impegnata; e l'Eterno la perdonerà. 9 Ma il voto di una vedova o di una donna ripudiata, qualunque sia l'impegno per il quale si sarà legata, rimarrà valido. 10 Quando una donna, nella casa di suo marito, farà dei voti o si legherà con un giuramento, 11 e il marito ne viene a conoscenza, se il marito non dice nulla a questo proposito e non le fa opposizione, tutti i voti di lei saranno validi, e saranno validi tutti gli impegni per i quali lei si sarà legata. 12 Ma se il marito, il giorno che ne viene a conoscenza li annulla, tutto ciò che le sarà uscito dalle labbra, siano voti o impegni per cui si è legata, non sarà valido; il marito lo ha annullato; e l'Eterno la perdonerà. 13 Il marito può ratificare e il marito può annullare qualunque voto e qualunque giuramento, per il quale lei si sia impegnata a mortificare la sua persona. 14 Ma se il marito, giorno dopo giorno, non dice nulla in proposito, egli ratifica così tutti i voti di lei e tutti gli impegni per i quali lei si è legata; li ratifica, perché non ha detto nulla a questo proposito il giorno che ne è venuto a conoscenza. 15 Ma se li annulla qualche tempo dopo esserne venuto a conoscenza, sarà responsabile del peccato della moglie”. 16 Queste sono le leggi che l'Eterno prescrisse a Mosè, riguardo al marito e alla moglie, al padre e alla figlia, quando questa è ancora fanciulla, in casa di suo padre.

Vittoria d'Israele sui Madianiti
31,1 Poi l'Eterno parlò a Mosè, dicendo: 2 “Vendica i figli d'Israele contro i Madianiti; poi sarai riunito ai tuoi padri”. 3 E Mosè parlò al popolo, dicendo: “Mobilitate fra voi degli uomini per la guerra, e marcino contro Madian per eseguire la vendetta dell'Eterno su Madian. 4 Manderete alla guerra mille uomini per tribù, di tutte le tribù d'Israele”. 5 Così furono forniti, fra le migliaia d'Israele, mille uomini per tribù: cioè dodicimila uomini, armati per la guerra. 6 E Mosè mandò alla guerra quei mille uomini per tribù, e con loro Fineas figlio del sacerdote Eleazar, il quale portava gli strumenti sacri e aveva in mano le trombe squillanti. 7 Essi marciarono dunque contro Madian, come l'Eterno aveva ordinato a Mosè, e uccisero tutti i maschi. 8 Uccisero pure, con tutti gli altri, i re di Madian: Evi, Rechem, Sur, Cur e Reba, cinque re di Madian; uccisero pure con la spada Balaam, figlio di Beor. 9 E i figli d'Israele presero prigioniere le donne di Madian e i loro bambini e predarono tutto il loro bestiame, tutte le loro greggi e ogni loro bene; 10 e incendiarono tutte le città che quelli abitavano e tutti i loro accampamenti, 11 e presero tutte le spoglie e tutta la preda: gente e bestiame. 12 Poi condussero i prigionieri, la preda e le spoglie a Mosè, al sacerdote Eleazar e alla comunità dei figli d'Israele, accampati nelle pianure di Moab, presso il Giordano, di fronte a Gerico. 13 Mosè, il sacerdote Eleazar e tutti i capi della comunità gli uscirono incontro fuori dall'accampamento. 14 Mosè si adirò contro i comandanti dell'esercito, capi di migliaia e capi di centinaia, che tornavano da quella spedizione di guerra. 15 Mosè disse loro: “Avete lasciato la vita a tutte le donne? 16 Ecco, sono esse che, per suggerimento di Balaam, trascinarono i figli d'Israele all'infedeltà verso l'Eterno, nella vicenda di Peor, così la piaga scoppiò nella comunità dell'Eterno. 17 Ora dunque uccidete ogni maschio tra i fanciulli, e uccidete ogni donna che ha avuto relazioni carnali con un uomo; 18 ma tutte le fanciulle che non hanno avuto relazioni carnali con uomini, serbatele in vita per voi. 19 E voi accampatevi per sette giorni fuori dall'accampamento; chiunque ha ucciso qualcuno e chiunque ha toccato una persona uccisa, si purifichi il terzo e il settimo giorno: e questo, tanto per voi quanto per i vostri prigionieri. 20 Purificherete anche ogni veste, ogni oggetto di pelle, ogni lavoro di pelo di capra e ogni utensile di legno”. 21 E il sacerdote Eleazar disse ai soldati che erano andati alla guerra: “Questo è l'ordine della legge che l'Eterno ha prescritto a Mosè: 22 L'oro, l'argento, il bronzo, il ferro, lo stagno e il piombo, 23 tutto ciò, insomma, che può reggere al fuoco, lo farete passare per il fuoco e sarà reso puro; tuttavia, sarà purificato anche con l'acqua di purificazione; e tutto ciò che non può reggere al fuoco lo farete passare per l'acqua. 24 E vi laverete le vesti il settimo giorno, e sarete puri; poi potrete entrare nell'accampamento”. 25 L'Eterno parlò ancora a Mosè, dicendo: 26 “Tu, con il sacerdote Eleazar e con i capi delle case della comunità, fa' il conto di tutta la preda che è stata catturata: della gente e del bestiame; 27 e dividi la preda fra i combattenti che sono andati alla guerra e tutta la comunità. 28 Dalla parte che spetta ai soldati che sono andati alla guerra preleverai un tributo per l'Eterno: cioè uno su cinquecento, tanto delle persone quanto dei buoi, degli asini e delle pecore. 29 Lo prenderete sulla loro metà e lo darai al sacerdote Eleazar come un'offerta all'Eterno. 30 Dalla metà che spetta ai figli d'Israele prenderai uno su cinquanta, tanto delle persone quanto dei buoi, degli asini, delle pecore, di tutto il bestiame; e lo darai ai Leviti, che hanno l'incarico del tabernacolo dell'Eterno”. 31 E Mosè e il sacerdote Eleazar fecero come l'Eterno aveva ordinato a Mosè. 32 Ora la preda, cioè quello che rimaneva del bottino fatto da quelli che erano stati alla guerra, consisteva in seicentosettantacinquemila pecore, 33 settantaduemila buoi, 34 sessantamila asini, e trentaduemila persone, ossia donne 35 che non avevano avuto relazioni carnali con uomini. 36 La metà, cioè la parte di quelli che erano andati alla guerra, fu di trecentotrentasettemilacinquecento pecore, 37 delle quali seicentosettantacinque per il tributo all'Eterno; 38 trentaseimila buoi, dei quali settantadue per il tributo all'Eterno; 39 trentamilacinquecento asini, dei quali sessantuno per il tributo all'Eterno; 40 e sedicimila persone, delle quali trentadue per il tributo all'Eterno. 41 E Mosè diede al sacerdote Eleazar il tributo prelevato per l'offerta all'Eterno, come l'Eterno gli aveva ordinato. 42 La metà che spettava ai figli d'Israele, dopo che Mosè ebbe fatto la spartizione con gli uomini andati alla guerra, la metà spettante alla comunità, 43 fu di trecentotrentasettemilacinquecento pecore, 44 trentaseimila buoi, 45 trentamilacinquecento asini e sedicimila persone. 46 Da questa metà, 47 che spettava ai figli d'Israele, Mosè prese uno su cinquanta, tanto degli uomini quanto degli animali, e li diede ai Leviti che hanno l'incarico del tabernacolo dell'Eterno, come l'Eterno aveva ordinato a Mosè. 48 I comandanti delle migliaia dell'esercito, capi di migliaia e capi di centinaia, si avvicinarono a Mosè e gli dissero: 49 “I tuoi servi hanno fatto il conto dei soldati che erano sotto i nostri ordini, e non ne manca neppure uno. 50 E noi portiamo, come offerta all'Eterno, ciascuno quello che ha trovato di oggetti d'oro: catenelle, braccialetti, anelli, pendenti, collane, per fare l'espiazione per le nostre persone davanti all'Eterno”. 51 E Mosè e il sacerdote Eleazar presero dalle loro mani tutto quell'oro in gioielli lavorati. 52 Tutto l'oro dell'offerta che essi presentarono all'Eterno da parte dei capi di migliaia e dei capi di centinaia, pesava sedicimilasettecentocinquanta sicli. 53 Ora gli uomini dell'esercito si tennero il bottino che ognuno aveva fatto per conto suo. 54 E Mosè e il sacerdote Eleazar presero l'oro dei capi di migliaia e di centinaia e lo portarono nella tenda di convegno come ricordo per i figli d'Israele davanti all'Eterno.

Il paese di Galaad concesso alle tribù di Gad e di Ruben
32,1 Ora i figli di Ruben e i figli di Gad avevano del bestiame in grandissimo numero; e quando videro che il paese di Iazer e il paese di Galaad erano luoghi da bestiame, 2 i figli di Gad e i figli di Ruben vennero a parlare a Mosè, al sacerdote Eleazar e ai capi della comunità, e dissero: 3 “Atarot, Dibon, Iazer, Nimra, Chesbon, Eleale, Sebam, Nebo e Beon, 4 terre che l'Eterno ha colpito davanti alla comunità d'Israele, sono terre da bestiame, e i tuoi servi hanno del bestiame”. 5 E dissero ancora: “Se abbiamo trovato grazia agli occhi tuoi, sia concesso ai tuoi servi la proprietà di questo paese, e non farci passare il Giordano”. 6 Ma Mosè rispose ai figli di Gad e ai figli di Ruben: “I vostri fratelli andrebbero alla guerra e voi ve ne stareste qui? 7 E perché volete scoraggiare i figli d'Israele dal passare nel paese che l'Eterno ha dato a loro? 8 Così fecero i vostri padri, quando li mandai da Cades-Barnea per esplorare il paese. 9 Salirono fino alla valle di Escol; e dopo aver esplorato il paese, scoraggiarono i figli d'Israele dall'entrare nel paese che l'Eterno aveva dato a loro. 10 E l'ira dell'Eterno si accese in quel giorno, ed egli giurò dicendo: 11 'Gli uomini che sono saliti dall'Egitto, dall'età di vent'anni in su, non vedranno mai il paese che promisi con giuramento ad Abraamo, a Isacco e a Giacobbe, perché non mi hanno seguito fedelmente, 12 salvo Caleb, figlio di Gefunne, il Chenizeo, e Giosuè, figlio di Nun, che hanno seguito l'Eterno fedelmente'. 13 E l'ira dell'Eterno si accese contro Israele; ed egli lo fece vagare per il deserto durante quarant'anni, finché tutta la generazione che aveva fatto quel male agli occhi dell'Eterno fosse consumata. 14 Ed ecco che voi sorgete al posto dei vostri padri, razza di uomini peccatori, per rendere l'ira dell'Eterno anche più ardente contro Israele. 15 Perché, se voi vi sviate da lui, egli continuerà a lasciare Israele nel deserto, e voi farete perire tutto questo popolo”. 16 Ma quelli si accostarono a Mosè e gli dissero: “Noi costruiremo qui dei recinti per il nostro bestiame, e delle città per i nostri figli; 17 ma, quanto a noi, ci terremo pronti, in armi, per marciare alla testa dei figli d'Israele, finché li abbiamo condotti al luogo destinato loro; intanto, i nostri figli abiteranno nelle città forti a causa degli abitanti del paese. 18 Non torneremo alle nostre case finché ciascuno dei figli d'Israele non abbia preso possesso della sua eredità; 19 e non possederemo nulla con loro al di là del Giordano e più oltre, poiché la nostra eredità ci è toccata da questa parte del Giordano, a oriente”. 20 E Mosè disse loro: “Se fate questo, se vi armate per andare a combattere davanti all'Eterno, 21 se tutti quelli di voi che si armeranno passeranno il Giordano davanti all'Eterno finché egli abbia scacciato i suoi nemici dal suo cospetto, 22 e se tornate soltanto quando il paese vi sarà sottomesso davanti all'Eterno, voi non sarete colpevoli di fronte all'Eterno e di fronte a Israele, e questo paese sarà vostra proprietà davanti all'Eterno. 23 Ma, se non fate così, voi avrete peccato contro l'Eterno; e sappiate che il vostro peccato vi ritroverà. 24 Costruite delle città per i vostri figli e dei recinti per le vostre greggi, e fate quello che la vostra bocca ha proferito”. 25 Allora i figli di Gad e i figli di Ruben parlarono a Mosè, dicendo: “I tuoi servi faranno quello che il mio signore comanda. 26 I nostri fanciulli, le nostre mogli, le nostre greggi e tutto il nostro bestiame rimarranno qui nelle città di Galaad; 27 ma i tuoi servi, tutti quanti armati per la guerra, andranno a combattere davanti all'Eterno, come dice il mio signore”. 28 Allora Mosè diede per loro degli ordini al sacerdote Eleazar, a Giosuè figlio di Nun e ai capifamiglia delle tribù dei figli d'Israele. 29 Mosè disse loro: “Se i figli di Gad e i figli di Ruben passano con voi il Giordano tutti armati per combattere davanti all'Eterno, e se il paese sarà sottomesso davanti a voi, darete loro come proprietà il paese di Galaad. 30 Ma se non passano armati con voi, avranno la loro proprietà tra voi nel paese di Canaan”. 31 E i figli di Gad e i figli di Ruben risposero dicendo: “Faremo come l'Eterno ha detto ai tuoi servi. 32 Passeremo in armi, davanti all'Eterno, nel paese di Canaan; ma il possesso della nostra eredità resti per noi di qua dal Giordano”. 33 Mosè dunque diede ai figli di Gad, ai figli di Ruben e alla metà della tribù di Manasse, figlio di Giuseppe, il regno di Sicon, re degli Amorei, e il regno di Og, re di Basan: il paese, le sue città e i territori delle città del paese intorno. 34 I figli di Gad costruirono Dibon, Atarot, Aroer, Atrot-Sofan, 35 Iazer, Iogbea, 36 Bet-Nimra e Bet-Aran, città fortificate, e fecero dei recinti per le greggi. 37 I figli di Ruben costruirono Chesbon, Eleale, Chiriataim, Nebo e Baal-Meon, 38 i cui nomi furono mutati, e Sibma, e diedero dei nomi alle città che costruirono. 39 I figli di Machir, figlio di Manasse, andarono nel paese di Galaad, lo presero, e ne scacciarono gli Amorei che vi stavano. 40 Mosè dunque diede Galaad a Machir, figlio di Manasse, che vi si stabilì. 41 Iair, figlio di Manasse, andò anche lui e prese i loro borghi, e li chiamò Borghi di Iair. 42 E Noba andò e prese Chenat con i suoi villaggi, e le diede il suo nome di Noba.

Marce e fermate d'Israele, dall'uscita dall'Egitto fino al loro arrivo nelle pianure di Moab
33,1 Queste sono le tappe dei figli d'Israele che uscirono dal paese d'Egitto, secondo le loro schiere, sotto la guida di Mosè e di Aaronne. 2 Ora Mosè mise per iscritto le loro marce, tappa per tappa, per ordine dell'Eterno; e queste sono le loro tappe nell'ordine delle loro marce. 3 Partirono da Ramses il primo mese, il quindicesimo giorno del primo mese. Il giorno dopo la Pasqua i figli d'Israele partirono a testa alta, sotto gli occhi di tutti gli Egiziani, 4 mentre gli Egiziani seppellivano quelli che l'Eterno aveva colpito fra loro, cioè tutti i primogeniti, quando anche i loro dèi erano stati colpiti dal giudizio dell'Eterno. 5 I figli d'Israele partirono dunque da Ramses e si accamparono a Succot. 6 Partirono da Succot e si accamparono a Etam che è all'estremità del deserto. 7 Partirono da Etam e piegarono verso Pi-Achirot che è di fronte a Baal-Sefon, e si accamparono davanti a Migdol. 8 Partirono da davanti ad Achirot, attraversarono il mare in direzione del deserto, fecero tre giornate di marcia nel deserto di Etam e si accamparono a Mara. 9 Partirono da Mara e giunsero a Elim; a Elim vi erano dodici sorgenti di acqua e settanta palme; e là si accamparono. 10 Partirono da Elim e si accamparono presso il Mar Rosso. 11 Partirono dal Mar Rosso e si accamparono nel deserto di Sin. 12 Partirono dal deserto di Sin e si accamparono a Dofca. 13 Partirono da Dofca e si accamparono ad Alus. 14 Partirono da Alus e si accamparono a Refidim dove non c'era acqua da bere per il popolo. 15 Partirono da Refidim e si accamparono nel deserto del Sinai. 16 Partirono dal deserto del Sinai e si accamparono a Chibrot-Attaava. 17 Partirono da Chibrot-Attaava e si accamparono ad Aserot. 18 Partirono da Aserot e si accamparono a Ritma. 19 Partirono da Ritma e si accamparono a Rimmon-Perez. 20 Partirono da Rimmon-Perez e si accamparono a Libna. 21 Partirono da Libna e si accamparono a Rissa. 22 Partirono da Rissa e si accamparono a Cheelata. 23 Partirono da Cheelata e si accamparono al monte di Sefer. 24 Partirono dal monte di Sefer e si accamparono a Carada. 25 Partirono da Carada e si accamparono a Machelot. 26 Partirono da Machelot e si accamparono a Tacat. 27 Partirono da Tacat e si accamparono a Tarac. 28 Partirono da Tarac e si accamparono a Mitca. 29 Partirono da Mitca e si accamparono a Casmona. 30 Partirono da Casmona e si accamparono a Moserot. 31 Partirono da Moserot e si accamparono a Bene-Iaacan. 32 Partirono da Bene-Iaacan e si accamparono a Or-Ghidgad. 33 Partirono da Or-Ghidgad e si accamparono a Iotbata. 34 Partirono da Iotbata e si accamparono ad Abrona. 35 Partirono da Abrona e si accamparono a Esion-Gheber. 36 Partirono da Esion-Gheber e si accamparono nel deserto di Sin, cioè a Cades. 37 Poi partirono da Cades e si accamparono al monte Or all'estremità del paese di Edom. 38 E il sacerdote Aaronne salì sul monte Or per ordine dell'Eterno, e là morì il quarantesimo anno dopo l'uscita dei figli d'Israele dal paese di Egitto, il quinto mese, il primo giorno del mese. 39 Aaronne era in età di centoventitré anni quando morì sul monte Or. 40 E il Cananeo re di Arad, che abitava il mezzogiorno del paese di Canaan, udì che i figli d'Israele arrivavano. 41 E quelli partirono dal monte Or e si accamparono a Salmona. 42 Partirono da Salmona e si accamparono a Punon. 43 Partirono da Punon e si accamparono a Obot. 44 Partirono da Obot e si accamparono a Iie-Abarim sui confini di Moab. 45 Partirono da Iim e si accamparono a Dibon-Gad. 46 Partirono da Dibon-Gad e si accamparono ad Almon-Diblataim. 47 Partirono da Almon-Diblataim e si accamparono ai monti di Abarim di fronte a Nebo. 48 Partirono dai monti di Abarim e si accamparono nelle pianure di Moab, presso il Giordano di faccia a Gerico. 49 E si accamparono presso il Giordano, da Bet-Iesimot fino ad Abel-Sittim, nelle pianure di Moab.

L'allontanamento dei Cananei
50 E l'Eterno parlò a Mosè, nelle pianure di Moab, presso il Giordano di fronte a Gerico, dicendo: 51 “Parla ai figli d'Israele, e di' loro: 'Quando avrete passato il Giordano e sarete entrati nel paese di Canaan, 52 caccerete davanti a voi tutti gli abitanti del paese, distruggerete tutte le loro immagini, distruggerete tutte le loro statue di metallo fuso e demolirete tutti i loro alti luoghi. 53 Prenderete possesso del paese e vi stabilirete in esso, perché io vi ho dato il paese affinché lo possediate. 54 Dividerete il paese a sorte, secondo le vostre famiglie. A quelle che sono più numerose darete una porzione maggiore, e a quelle che sono meno numerose darete una porzione minore. Ognuno possederà quello che gli sarà toccato in sorte; vi spartirete il possesso secondo le tribù dei vostri padri. 55 Ma se non scacciate davanti a voi gli abitanti del paese, quelli di loro che vi avrete lasciato saranno per voi come spine negli occhi e pungoli nei fianchi, e vi faranno tribolare nel paese che abiterete. 56 E avverrà che io tratterò voi come mi ero proposto di trattare loro'”.

Frontiere del paese di Canaan. Ordine per la divisione del paese
34,1 L'Eterno parlò ancora a Mosè, dicendo: 2 “Da' quest'ordine ai figli d'Israele, e di' loro: 'Quando entrerete nel paese di Canaan, questo sarà il paese che vi toccherà come eredità: il paese di Canaan, di cui ecco i confini: 3 la vostra regione meridionale comincerà al deserto di Sin, vicino a Edom; così la vostra frontiera meridionale partirà dalla estremità del Mar Salato, verso oriente; 4 e questa frontiera volgerà a sud della salita di Acrabbim, passerà per Sin e si estenderà a mezzogiorno di Cades-Barnea; poi continuerà verso Casar-Addar e passerà per Asmon. 5 Da Asmon la frontiera girerà fino al torrente d'Egitto, e finirà al mare. 6 La vostra frontiera a occidente sarà il Mar Grande: quella sarà la vostra frontiera occidentale. 7 E questa sarà la vostra frontiera settentrionale: partendo dal Mar Grande, la traccerete fino al monte Or; 8 dal monte Or la traccerete fin là dove si entra in Camat, e l'estremità della frontiera sarà a Sedad; 9 la frontiera continuerà fino a Zifron, per finire a Casar-Enan: questa sarà la vostra frontiera settentrionale. 10 Traccerete la vostra frontiera orientale da Casar-Enan a Sefam; 11 la frontiera scenderà da Sefam verso Ribla, a oriente di Ain; poi la frontiera scenderà, e si estenderà lungo il mare di Chinneret, a oriente; 12 poi la frontiera scenderà verso il Giordano e finirà al Mar Salato. Tale sarà il vostro paese con le sue frontiere tutto intorno'”. 13 E Mosè trasmise quest'ordine ai figli d'Israele, e disse loro: “Questo è il paese che vi distribuirete a sorte, e che l'Eterno ha ordinato si dia a nove tribù e mezzo; 14 poiché la tribù dei figli di Ruben, secondo le case dei loro padri, e la tribù dei figli di Gad, secondo le case dei loro padri, e la mezza tribù di Manasse hanno ricevuto la loro porzione. 15 Queste due tribù e mezzo hanno ricevuto la loro porzione di qua dal Giordano di Gerico, dal lato d'oriente”. 16 E l'Eterno parlò a Mosè, dicendo: 17 “Questi sono i nomi degli uomini che spartiranno il paese fra voi: il sacerdote Eleazar e Giosuè, figlio di Nun. 18 Prenderete anche un principe di ogni tribù per fare la spartizione del paese. 19 Ecco i nomi di questi uomini. Per la tribù di Giuda: Caleb, figlio di Gefunne. 20 Per la tribù dei figli di Simeone: Samuele, figlio di Ammiud. 21 Per la tribù di Beniamino: Elidad, figlio di Chislon. 22 Per la tribù dei figli di Dan: il principe Buchi, figlio di Iogli. 23 Per i figli di Giuseppe: per la tribù dei figli di Manasse, il principe Canniel, figlio di Efod; 24 e per la tribù dei figli di Efraim, il principe Chemuel, figlio di Siftan. 25 Per la tribù dei figli di Zabulon: il principe Elisafan, figlio di Parnac. 26 Per la tribù dei figli di Issacar: il principe Paltiel, figlio di Azzan. 27 Per la tribù dei figli di Ascer: il principe Aiud, figlio di Selomi. 28 E per la tribù dei figli di Neftali: il principe Pedael, figlio di Ammiud'. 29 Queste sono le persone alle quali l'Eterno ordinò di spartire il possesso del paese di Canaan tra i figli d'Israele”.

Città levitiche. Città di rifugio. Il vendicatore del sangue
35,1 L'Eterno parlò ancora a Mosè nelle pianure di Moab presso il Giordano, di fronte a Gerico, dicendo: 2 “Ordina ai figli d'Israele che, dell'eredità che possederanno, diano ai Leviti delle città da abitare; darete pure ai Leviti la campagna che è intorno alle città. 3 Ed essi avranno le città per abitarvi; e la campagna servirà per i loro bestiami, per i loro beni e per tutti i loro animali. 4 La campagna delle città che darete ai Leviti si estenderà fuori per lo spazio di mille cubiti dalle mura della città, tutto intorno. 5 Misurerete dunque, fuori della città, duemila cubiti dal lato orientale, duemila cubiti dal lato meridionale, duemila cubiti dal lato occidentale e duemila cubiti dal lato settentrionale; la città sarà in mezzo. Questa sarà la campagna di ciascuna delle loro città. 6 Tra le città che darete ai Leviti ci saranno le sei città di rifugio, che voi designerete perché vi si rifugi l'omicida; e a queste aggiungerete altre quarantadue città. 7 Tutte le città che darete ai Leviti saranno dunque quarantotto, con la relativa campagna. 8 E di queste città che darete ai Leviti, prendendole dalla proprietà dei figli d'Israele, ne prenderete di più da quelli che ne hanno di più, e di meno da quelli che ne hanno di meno; ognuno darà, delle sue città, ai Leviti, in proporzione della eredità che gli sarà toccata”. 9 Poi l'Eterno parlò a Mosè, dicendo: 10 “Parla ai figli d'Israele e di' loro: 'Quando avrete passato il Giordano e sarete entrati nel paese di Canaan, 11 designerete delle città che siano per voi delle città di rifugio, dove possa rifugiarsi l'omicida che avrà ucciso qualcuno involontariamente. 12 Queste città vi serviranno di rifugio contro il vendicatore del sangue, affinché l'omicida non sia messo a morte prima di essere comparso in giudizio davanti alla comunità. 13 Delle città che darete, sei saranno dunque per voi città di rifugio. 14 Darete tre città di qua dal Giordano, e darete tre altre città nel paese di Canaan; e saranno città di rifugio. 15 Queste sei città serviranno di rifugio ai figli d'Israele, allo straniero e a colui che soggiornerà fra voi, affinché vi scampi chiunque abbia ucciso qualcuno involontariamente. 16 Ma se uno colpisce un altro con uno strumento di ferro, così che quello muoia, quel tale è un omicida; l'omicida dovrà essere punito con la morte. 17 E se lo colpisce con una pietra che aveva in mano, adatta a causare la morte, e il colpito muore, quel tale è un omicida; l'omicida dovrà essere punito con la morte. 18 O se lo colpisce con uno strumento di legno che aveva in mano, atto a causarne la morte, e il colpito muore, quel tale è un omicida; l'omicida dovrà essere punito con la morte. 19 Sarà il vendicatore del sangue che metterà a morte l'omicida; quando lo incontrerà, lo ucciderà. 20 Se uno dà a un altro una spinta per odio, o gli getta contro qualcosa con premeditazione, così che quello muoia, 21 o lo colpisce per inimicizia con la mano, così che quello muoia, colui che ha colpito dovrà essere punito con la morte; è un omicida; il vendicatore del sangue ucciderà l'omicida quando lo incontrerà. 22 Ma se gli dà una spinta per caso e non per inimicizia, o gli getta contro qualcosa senza premeditazione, 23 o se, senza vederlo, gli fa cadere addosso una pietra che possa causarne la morte, e quello muore, senza che l'altro gli fosse nemico o gli volesse fare del male, 24 allora ecco le norme secondo le quali la comunità giudicherà fra colui che ha colpito e il vendicatore del sangue. 25 L'assemblea libererà l'omicida dalle mani del vendicatore del sangue e lo farà tornare alla città di rifugio dove si era rifugiato. Là dimorerà, fino alla morte del sommo sacerdote che fu unto con l'olio santo. 26 Ma se l'omicida esce dai confini della città di rifugio dove si era rifugiato, 27 e se il vendicatore del sangue trova l'omicida fuori dei confini della sua città di rifugio e lo uccide, il vendicatore del sangue non sarà responsabile del sangue versato. 28 Poiché l'omicida deve stare nella sua città di rifugio fino alla morte del sommo sacerdote; ma, dopo la morte del sommo sacerdote, l'omicida potrà tornare nella terra di sua proprietà. 29 Queste vi servano come norme di diritto, di generazione in generazione, dovunque abiterete. 30 Se uno uccide un altro, l'omicida sarà messo a morte in seguito a deposizione di testimoni; ma un unico testimone non basterà per far condannare una persona a morte. 31 Non accetterete prezzo di riscatto per la vita di un omicida colpevole e degno di morte, perché dovrà essere punito con la morte. 32 Non accetterete prezzo di riscatto che permetta a un omicida di rifugiarsi nella sua città di rifugio e di tornare ad abitare nel paese prima della morte del sacerdote. 33 Non contaminerete il paese dove sarete, perché il sangue contamina il paese; e non si potrà fare per il paese alcuna espiazione del sangue che sarà stato sparso, se non mediante il sangue di colui che lo avrà sparso. 34 Non contaminerete dunque il paese che andate ad abitare, e in mezzo al quale io dimorerò; poiché io sono l'Eterno che dimoro in mezzo ai figli d'Israele'”.

Divieto alle fanciulle eredi di sposarsi fuori delle loro tribù
36,1 Ora i capifamiglia dei figli di Galaad, figlio di Machir, figlio di Manasse, tra le famiglie dei figli di Giuseppe, si fecero avanti per parlare in presenza di Mosè e dei prìncipi capifamiglia dei figli d'Israele, 2 e dissero: “L'Eterno ha ordinato al mio signore di dare il paese in eredità ai figli d'Israele, a sorte; e il mio signore ha pure ricevuto l'ordine dall'Eterno di dare l'eredità di Selofead, nostro fratello, alle sue figlie. 3 Se queste si sposano con qualcuno dei figli delle altre tribù dei figli d'Israele, la loro eredità sarà detratta dall'eredità dei nostri padri, e aggiunta all'eredità della tribù nella quale esse saranno entrate; così sarà detratta dall'eredità che ci è toccata in sorte. 4 E quando verrà il giubileo per i figli d'Israele, la loro eredità sarà aggiunta a quella della tribù nella quale saranno entrate, e l'eredità loro sarà detratta dall'eredità della tribù dei nostri padri”. 5 E Mosè trasmise ai figli d'Israele questi ordini dell'Eterno, dicendo: “La tribù dei figli di Giuseppe dice bene. 6 Questo è quello che l'Eterno ha ordinato riguardo alle figlie di Selofead: si sposeranno con chi vorranno, purché si sposino in una famiglia della tribù dei loro padri. 7 Così nessuna eredità, tra i figli d'Israele, passerà da una tribù all'altra, poiché ciascuno dei figli d'Israele si terrà stretto all'eredità della tribù dei suoi padri. 8 E ogni fanciulla che possiede un'eredità in una delle tribù dei figli d'Israele, si sposerà con qualcuno di una famiglia della tribù di suo padre, affinché ognuno dei figli d'Israele possegga l'eredità dei suoi padri. 9 Così nessuna eredità passerà da una tribù all'altra, ma ognuna delle tribù dei figli d'Israele si terrà stretta alla propria eredità”. 10 Le figlie di Selofead si conformarono all'ordine che l'Eterno aveva dato a Mosè. 11 Mala, Tirsa, Cogla, Milca e Noa, figlie di Selofead, si sposarono con i figli dei loro zii; 12 si maritarono nelle famiglie dei figli di Manasse, figlio di Giuseppe, e la loro eredità rimase nella tribù della famiglia del loro padre. 13 Questi sono i comandamenti e le leggi che l'Eterno diede ai figli d'Israele per mezzo di Mosè, nelle pianure di Moab, presso il Giordano, di fronte a Gerico.

Numeri 10,10

Così pure nei vostri giorni di gioia, nelle vostre solennità e al principio dei vostri mesi, suonerete con le trombe quando offrirete i vostri olocausti e i vostri sacrifici di ringraziamento; ed esse vi faranno ricordare davanti al vostro Dio. Io sono l'Eterno, il vostro Dio”.

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