C.E.I.:

Numeri 3-12

3,11 Il Signore disse a Mosè: 12 «Ecco, io ho scelto i leviti tra gli Israeliti al posto di ogni primogenito che nasce per primo dal seno materno tra gli Israeliti; i leviti saranno miei, 13 perché ogni primogenito è mio. Quando io colpii tutti i primogeniti nel paese d'Egitto, io mi riservai in Israele tutti i primogeniti degli uomini e degli animali; essi saranno miei. Io sono il Signore».
14 Il Signore disse a Mosè nel deserto del Sinai: 15 «Fa' il censimento dei figli di Levi, secondo i casati dei loro padri e le loro famiglie; farai il censimento di tutti i maschi dall'età di un mese in su». 16 Mosè ne fece il censimento secondo l'ordine del Signore, come gli era stato comandato di fare.
17 Questi sono i figli di Levi secondo i loro nomi: Gherson, Keat e Merari. 18 Questi i nomi dei figli di Gherson, secondo le loro famiglie: Libni e Simei. 19 I figli di Keat secondo le loro famiglie: Amram, Isear, Ebron e Uzziel. 20 I figli di Merari secondo le loro famiglie: Macli e Musi. Queste sono le famiglie dei leviti secondo i loro casati paterni.
21 Da Gherson discendono la famiglia dei Libniti e la famiglia dei Simeiti, che formano le famiglie dei Ghersoniti. 22 Coloro che furono registrati, contando tutti i maschi dall'età di un mese in su, erano settemilacinquecento. 23 Le famiglie dei Ghersoniti avevano il campo dietro la Dimora, a occidente. 24 Il capo del casato paterno per i Ghersoniti era Eliasaf, figlio di Lael. 25 Per quello che riguarda la tenda del convegno i figli di Gherson avevano la custodia della Dimora e della tenda, della sua coperta, della cortina all'ingresso della tenda del convegno, 26 dei tendaggi del recinto e della cortina alla porta del recinto intorno alla Dimora e all'altare e delle corde per tutto il suo impianto.
27 Da Keat discendono la famiglia degli Amramiti, la famiglia degli Iseariti, la famiglia degli Ebroniti e la famiglia degli Uzzieliti, che formano le famiglie dei Keatiti. 28 Contando tutti i maschi dall'età di un mese in su, erano ottomilaseicento, che avevano la custodia del santuario. 29 Le famiglie dei figli di Keat avevano il campo al lato meridionale della Dimora. 30 Il capo del casato paterno per i Keatiti era Elisafan, figlio di Uzziel. 31 Alla loro custodia erano affidati l'arca, la tavola, il candelabro, gli altari e gli arredi del santuario con cui si esercita il ministero, il velo e quanto si riferisce al suo impianto. 32 Il capo supremo dei leviti era Eleazaro, figlio del sacerdote Aronne; egli aveva la sorveglianza di quelli che attendevano alla custodia del santuario.
33 Da Merari discendono la famiglia dei Macliti e la famiglia dei Musiti che formano le famiglie di Merari. 34 Coloro che furono registrati, contando tutti i maschi dall'età di un mese in su, erano seimiladuecento. 35 Il capo del casato paterno per le famiglie di Merari era Suriel, figlio di Abicail. Essi avevano il campo dal lato settentrionale della Dimora. 36 Alla custodia dei figli di Merari furono affidati le tavole della Dimora, le sue stanghe, le sue colonne e le loro basi, tutti i suoi arredi e quanto si riferisce al suo impianto, 37 le colonne del recinto tutto intorno, le loro basi, i loro picchetti e le loro corde. 38 Sul davanti della Dimora a oriente, di fronte alla tenda del convegno, verso levante, avevano il campo Mosè, Aronne e i suoi figli; essi avevano la custodia del santuario invece degli Israeliti; l'estraneo che vi si avvicinava sarebbe stato messo a morte.
39 Tutti i leviti di cui Mosè e Aronne fecero il censimento secondo le loro famiglie per ordine del Signore, tutti i maschi dall'età di un mese in su, erano ventiduemila.
40 Il Signore disse a Mosè: «Fa' il censimento di tutti i primogeniti maschi tra gli Israeliti dall'età di un mese in su e fa' il censimento dei loro nomi. 41 Prenderai i leviti per me - Io sono il Signore - invece di tutti i primogeniti degli Israeliti e il bestiame dei leviti invece dei primi parti del bestiame degli Israeliti».
42 Mosè fece il censimento di tutti i primogeniti tra gli Israeliti, secondo l'ordine che il Signore gli aveva dato. 43 Tutti i primogeniti maschi che furono registrati, contando i nomi dall'età di un mese in su, furono ventiduemiladuecentosettantatré.
44 Il Signore parlò a Mosè: 45 «Prendi i leviti invece di tutti i primogeniti degli Israeliti e il bestiame dei leviti invece del loro bestiame; i leviti saranno miei. Io sono il Signore. 46 Per il riscatto dei duecentosettantatré primogeniti degli Israeliti che oltrepassano il numero dei leviti, 47 prenderai cinque sicli a testa; li prenderai secondo il siclo del santuario, che è di venti ghera. 48 Darai il denaro ad Aronne e ai suoi figli per il riscatto di quelli che oltrepassano il numero dei leviti». 49 Mosè prese il denaro per il riscatto di quelli che oltrepassavano il numero dei primogeniti riscattati dai leviti; 50 prese il denaro dai primogeniti degli Israeliti: milletrecentosessantacinque sicli, secondo il siclo del santuario. 51 Mosè diede il denaro del riscatto ad Aronne e ai suoi figli, secondo l'ordine del Signore, come il Signore aveva ordinato a Mosè.

4,1 Il Signore disse ancora a Mosè e ad Aronne: 2 «Fate il censimento dei figli di Keat, tra i figli di Levi, secondo le loro famiglie e secondo i loro casati paterni, 3 dall'età di trent'anni fino all'età di cinquant'anni, di quanti fanno parte di una schiera e prestano la loro opera nella tenda del convegno. 4 Questo è il servizio che i figli di Keat dovranno fare nella tenda del convegno e che riguarda le cose santissime. 5 Quando il campo si dovrà muovere, Aronne e i suoi figli verranno a smontare il velo della cortina e copriranno con esso l'arca della testimonianza; 6 poi porranno sull'arca una coperta di pelli di tasso, vi stenderanno sopra un drappo tutto di porpora viola e metteranno a posto le stanghe. 7 Poi stenderanno un drappo di porpora viola sulla tavola dell'offerta e vi metteranno sopra i piatti, le coppe, le anfore, le tazze per le libazioni; vi sarà sopra anche il pane perenne; 8 su queste cose stenderanno un drappo scarlatto e sopra questo una coperta di pelli di tasso e metteranno le stanghe alla tavola. 9 Poi prenderanno un drappo di porpora viola, con cui copriranno il candelabro della luce, le sue lampade, i suoi smoccolatoi, i suoi portacenere e tutti i vasi per l'olio destinati al suo servizio; 10 metteranno il candelabro con tutti i suoi accessori in una coperta di pelli di tasso e lo metteranno sopra la portantina. 11 Poi stenderanno sull'altare d'oro un drappo di porpora viola e sopra questo una coperta di pelli di tasso e metteranno le stanghe all'altare. 12 Prenderanno tutti gli arredi che si usano per il servizio nel santuario, li metteranno in un drappo di porpora viola, li avvolgeranno in una coperta di pelli di tasso e li metteranno sopra la portantina. 13 Poi toglieranno le ceneri dall'altare e stenderanno sull'altare un drappo scarlatto; 14 vi metteranno sopra tutti gli arredi che si usano nel suo servizio, i bracieri, le forchette, le pale, i vasi per l'aspersione, tutti gli accessori dell'altare e vi stenderanno sopra una coperta di pelli di tasso, poi porranno le stanghe all'altare. 15 Quando Aronne e i suoi figli avranno finito di coprire il santuario e tutti gli arredi del santuario, al momento di muovere il campo, i figli di Keat verranno per trasportare quelle cose; ma non toccheranno le cose sante, perché non muoiano. Questo è l'incarico dei figli di Keat nella tenda del convegno.
16 Eleazaro, figlio del sacerdote Aronne, avrà la sorveglianza dell'olio per il candelabro, del profumo aromatico dell'offerta perenne e dell'olio dell'unzione e la sorveglianza di tutta la Dimora e di quanto contiene, del santuario e dei suoi arredi».
17 Il Signore parlò a Mosè e ad Aronne: 18 «Badate che la tribù delle famiglie dei Keatiti non venga eliminata dai leviti; 19 ma fate questo per loro, perché vivano e non muoiano quando si accostano al luogo santissimo: Aronne e i suoi figli vengano e assegnino a ciascuno di essi il proprio servizio e il proprio incarico. 20 Non entrino essi a guardare neanche per un istante le cose sante, perché morirebbero».
21 Il Signore disse a Mosè: 22 «Fa' il censimento anche dei figli di Gherson, secondo i loro casati paterni e secondo le loro famiglie. 23 Farai il censimento dall'età di trent'anni fino all'età di cinquant'anni di quanti fanno parte di una schiera e prestano servizio nella tenda del convegno. 24 Questo è il servizio delle famiglie dei Ghersoniti, quel che dovranno fare e quello che dovranno portare. 25 Essi porteranno i teli della Dimora e la tenda del convegno, la sua copertura, la copertura di pelli di tasso che vi è sopra e la cortina all'ingresso della tenda del convegno; 26 i tendaggi del recinto con la cortina all'ingresso del recinto, i tendaggi che stanno intorno alla Dimora e all'altare; le loro corde e tutti gli arredi necessari al loro impianto; faranno tutto il servizio che si riferisce a queste cose. 27 Tutto il servizio dei figli dei Ghersoniti sarà sotto gli ordini di Aronne e dei suoi figli per quanto dovranno portare e per quanto dovranno fare; voi affiderete alla loro custodia quanto dovranno portare. 28 Tale è il servizio delle famiglie dei figli dei Ghersoniti nella tenda del convegno; la loro sorveglianza sarà affidata a Itamar, figlio del sacerdote Aronne.
29 Farai il censimento dei figli di Merari secondo le loro famiglie e secondo i loro casati paterni; 30 farai il censimento, dall'età di trent'anni fino all'età di cinquant'anni, di quanti fanno parte di una schiera e prestano servizio nella tenda del convegno. 31 Ciò è quanto è affidato alla loro custodia e quello che dovranno portare come loro servizio nella tenda del convegno: le assi della Dimora, le sue stanghe, le sue colonne, le sue basi, 32 le colonne che sono intorno al recinto, le loro basi, i loro picchetti, le loro corde, tutti i loro arredi e tutto il loro impianto. Elencherete per nome gli oggetti affidati alla loro custodia e che essi dovranno portare. 33 Tale è il servizio delle famiglie dei figli di Merari, tutto il loro servizio nella tenda del convegno, sotto gli ordini di Itamar, figlio del sacerdote Aronne».
34 Mosè, Aronne e i capi della comunità fecero dunque il censimento dei figli dei Keatiti secondo le loro famiglie e secondo i loro casati paterni, 35 di quanti dall'età di trent'anni fino all'età di cinquant'anni potevano far parte di una schiera e prestar servizio nella tenda del convegno. 36 Quelli di cui si fece il censimento secondo le loro famiglie furono duemilasettecentocinquanta. 37 Questi appartengono alle famiglie dei Keatiti dei quali si fece il censimento: quanti prestavano servizio nella tenda del convegno; Mosè e Aronne ne fecero il censimento secondo l'ordine che il Signore aveva dato per mezzo di Mosè.
38 I figli di Gherson, di cui si fece il censimento secondo le loro famiglie e secondo i loro casati paterni, 39 dall'età di trent'anni fino all'età di cinquant'anni, quanti potevano far parte di una schiera e prestar servizio nella tenda del convegno, 40 quelli di cui si fece il censimento secondo le loro famiglie e secondo i loro casati paterni, furono duemilaseicentotrenta. 41 Questi appartengono alle famiglie dei figli di Gherson, di cui si fece il censimento: quanti prestavano servizio nella tenda del convegno; Mosè e Aronne ne fecero il censimento secondo l'ordine del Signore.
42 Quelli delle famiglie dei figli di Merari dei quali si fece il censimento secondo le loro famiglie e i loro casati paterni, 43 dall'età di trent'anni fino all'età di cinquant'anni, quanti potevano far parte di una schiera e prestar servizio nella tenda del convegno, 44 quelli di cui si fece il censimento, secondo le loro famiglie, furono tremiladuecento. 45 Questi appartengono alle famiglie dei figli di Merari, di cui si fece il censimento; Mosè e Aronne ne fecero il censimento secondo l'ordine che il Signore aveva dato per mezzo di Mosè.
46 Tutti i leviti dei quali Mosè, Aronne e i capi d'Israele fecero il censimento secondo le loro famiglie e secondo i loro casati paterni, 47 dall'età di trent'anni fino all'età di cinquant'anni, quanti potevano far parte di una schiera e prestar servizio e portare pesi nella tenda del convegno, 48 tutti quelli di cui si fece il censimento, furono ottomilacinquecentottanta. 49 Ne fu fatto il censimento secondo l'ordine che il Signore aveva dato per mezzo di Mosè, assegnando a ciascuno il servizio che doveva fare e ciò che doveva portare. Così ne fu fatto il censimento come il Signore aveva ordinato a Mosè.

5,1 Il Signore disse a Mosè: 2 «Ordina agli Israeliti che allontanino dall'accampamento ogni lebbroso, chiunque soffre di gonorrea o è impuro per il contatto con un cadavere. 3 Allontanerete sia i maschi sia le femmine; li allontanerete dall'accampamento perché non contaminino il loro accampamento in mezzo al quale io abito». 4 Gli Israeliti fecero così e li allontanarono dall'accampamento. Come il Signore aveva ordinato a Mosè, così fecero gli Israeliti.
5 Il Signore aggiunse a Mosè: 6 «Ordina agli Israeliti: Quando un uomo o una donna avrà fatto un torto a qualcuno, peccando contro il Signore, questa persona si sarà resa colpevole. 7 Dovrà confessare il peccato commesso e restituirà: il reo rifonderà per intero il danno commesso, aggiungendovi un quinto e lo darà a colui verso il quale è responsabile. 8 Ma se costui non ha stretto parente a cui si possa rifondere il danno commesso, questo spetterà al Signore, cioè al sacerdote, oltre l'ariete dell'espiazione, mediante il quale si farà l'espiazione per il colpevole. 9 Ogni tributo su tutte le cose consacrate che gli Israeliti offriranno, è del sacerdote, apparterrà a lui; 10 le cose che uno consacrerà saranno sue e ciò che uno darà al sacerdote apparterrà a lui».
11 Il Signore aggiunse a Mosè: 12 «Parla agli Israeliti e riferisci loro: Se una donna si sarà traviata e avrà commesso una infedeltà verso il marito 13 e un uomo avrà avuto rapporti con lei, ma la cosa è rimasta nascosta agli occhi del marito; se essa si è contaminata in segreto e non vi siano testimoni contro di lei perché non è stata colta sul fatto, 14 qualora lo spirito di gelosia si impadronisca del marito e questi diventi geloso della moglie che si è contaminata oppure lo spirito di gelosia si impadronisca di lui e questi diventi geloso della moglie che non si è contaminata, 15 quell'uomo condurrà la moglie al sacerdote e porterà una offerta per lei: un decimo di efa di farina d'orzo; non vi spanderà sopra olio, né vi metterà sopra incenso, perché è un'oblazione di gelosia, un'offerta commemorativa per ricordare una iniquità. 16 Il sacerdote farà avvicinare la donna e la farà stare davanti al Signore. 17 Poi il sacerdote prenderà acqua santa in un vaso di terra; prenderà anche polvere che è sul pavimento della Dimora e la metterà nell'acqua. 18 Il sacerdote farà quindi stare la donna davanti al Signore, le scoprirà il capo e porrà nelle mani di lei l'oblazione commemorativa, che è l'oblazione di gelosia, mentre il sacerdote avrà in mano l'acqua amara che porta maledizione. 19 Il sacerdote farà giurare quella donna e le dirà: Se nessun uomo ha avuto rapporti disonesti con te e se non ti sei traviata per contaminarti ricevendo un altro invece di tuo marito, quest'acqua amara, che porta maledizione, non ti faccia danno! 20 Ma se ti sei traviata ricevendo un altro invece di tuo marito e ti sei contaminata e un uomo che non è tuo marito ha avuto rapporti disonesti con te... 21 Allora il sacerdote farà giurare alla donna con un'imprecazione; poi dirà alla donna: Il Signore faccia di te un oggetto di maledizione e di imprecazione in mezzo al tuo popolo, facendoti avvizzire i fianchi e gonfiare il ventre; 22 quest'acqua che porta maledizione ti entri nelle viscere per farti gonfiare il ventre e avvizzire i fianchi! E la donna dirà: Amen, Amen! 23 Poi il sacerdote scriverà queste imprecazioni su un rotolo e le cancellerà con l'acqua amara. 24 Farà bere alla donna quell'acqua amara che porta maledizione e l'acqua che porta maledizione entrerà in lei per produrle amarezza; 25 il sacerdote prenderà dalle mani della donna l'oblazione di gelosia, agiterà l'oblazione davanti al Signore e l'offrirà sull'altare; 26 il sacerdote prenderà una manciata di quell'oblazione come memoriale di lei e la brucerà sull'altare; poi farà bere l'acqua alla donna. 27 Quando le avrà fatto bere l'acqua, se essa si è contaminata e ha commesso un'infedeltà contro il marito, l'acqua che porta maledizione entrerà in lei per produrre amarezza; il ventre le si gonfierà e i suoi fianchi avvizziranno e quella donna diventerà un oggetto di maledizione in mezzo al suo popolo. 28 Ma se la donna non si è contaminata ed è pura, sarà riconosciuta innocente e avrà figli.
29 Questa è la legge della gelosia, nel caso in cui la moglie di uno si sia traviata ricevendo un altro invece del marito e si contamini 30 e per il caso in cui lo spirito di gelosia si impadronisca del marito e questi diventi geloso della moglie; egli farà comparire sua moglie davanti al Signore e il sacerdote le applicherà questa legge integralmente. 31 Il marito sarà immune da colpa, ma la donna porterà la pena della sua iniquità».

6,1 Il Signore disse ancora a Mosè: 2 «Parla agli Israeliti e riferisci loro: Quando un uomo o una donna farà un voto speciale, il voto di nazireato, per consacrarsi al Signore, 3 si asterrà dal vino e dalle bevande inebrianti; non berrà aceto fatto di vino né aceto fatto di bevanda inebriante; non berrà liquori tratti dall'uva e non mangerà uva, né fresca né secca. 4 Per tutto il tempo del suo nazireato non mangerà alcun prodotto della vigna, dai chicchi acerbi alle vinacce.
5 Per tutto il tempo del suo voto di nazireato il rasoio non passerà sul suo capo; finché non siano compiuti i giorni per i quali si è consacrato al Signore, sarà santo; si lascerà crescere la capigliatura.
6 Per tutto il tempo in cui rimane consacrato al Signore, non si avvicinerà a un cadavere; 7 si trattasse anche di suo padre, di sua madre, di suo fratello e di sua sorella, non si contaminerà per loro alla loro morte, perché porta sul capo il segno della sua consacrazione a Dio. 8 Per tutto il tempo del suo nazireato egli è consacrato al Signore.
9 Se uno gli muore accanto improvvisamente e il suo capo consacrato rimane così contaminato, si raderà il capo nel giorno della sua purificazione; se lo raderà il settimo giorno; 10 l'ottavo giorno porterà due tortore o due colombi al sacerdote, all'ingresso della tenda del convegno. 11 Il sacerdote ne offrirà uno in sacrificio espiatorio e l'altro in olocausto e farà per lui il rito espiatorio del peccato in cui è incorso a causa di quel morto; in quel giorno stesso, il nazireo consacrerà così il suo capo. 12 Consacrerà di nuovo al Signore i giorni del suo nazireato e offrirà un agnello dell'anno come sacrificio di riparazione; i giorni precedenti non saranno contati, perché il suo nazireato è stato contaminato.
13 Questa è la legge del nazireato; quando i giorni del suo nazireato saranno compiuti, lo si farà venire all'ingresso della tenda del convegno; 14 egli presenterà l'offerta al Signore: un agnello dell'anno, senza difetto, per l'olocausto; una pecora dell'anno, senza difetto, per il sacrificio espiatorio, un ariete senza difetto, come sacrificio di comunione; 15 un canestro di pani azzimi fatti con fior di farina, di focacce intrise in olio, di schiacciate senza lievito unte d'olio, insieme con l'oblazione e le libazioni relative. 16 Il sacerdote presenterà quelle cose davanti al Signore e offrirà il suo sacrificio espiatorio e il suo olocausto; 17 offrirà l'ariete come sacrificio di comunione al Signore, con il canestro dei pani azzimi; il sacerdote offrirà anche l'oblazione e la libazione. 18 Il nazireo raderà, all'ingresso della tenda del convegno, il suo capo consacrato; prenderà i capelli del suo capo consacrato e li metterà sul fuoco che è sotto il sacrificio di comunione. 19 Il sacerdote prenderà la spalla dell'ariete, quando sarà cotta, una focaccia non lievitata dal canestro e una schiacciata senza lievito e le porrà nelle mani del nazireo, dopo che questi si sarà raso il capo consacrato. 20 Il sacerdote le agiterà, come offerta da farsi secondo il rito dell'agitazione, davanti al Signore; è cosa santa che appartiene al sacerdote, insieme con il petto dell'offerta da agitare ritualmente e con la spalla dell'offerta da elevare ritualmente. Dopo, il nazireo potrà bere il vino.
21 Questa è la legge per chi ha fatto voto di nazireato, tale è la sua offerta al Signore per il suo nazireato, oltre quello che i suoi mezzi gli permetteranno di fare. Egli si comporterà secondo il voto che avrà fatto in base alla legge del suo nazireato».
22 Il Signore aggiunse a Mosè: 23 «Parla ad Aronne e ai suoi figli e riferisci loro: Voi benedirete così gli Israeliti; direte loro:
24 Ti benedica il Signore
e ti protegga.
25 Il Signore faccia brillare il suo volto su di te
e ti sia propizio.
26 Il Signore rivolga su di te il suo volto
e ti conceda pace.
27 Così porranno il mio nome sugli Israeliti
e io li benedirò».

7,1 Quando Mosè ebbe finito di erigere la Dimora e l'ebbe unta e consacrata con tutti i suoi arredi, quando ebbe eretto l'altare con tutti i suoi arredi e li ebbe unti e consacrati, 2 i capi di Israele, capi dei loro casati paterni, che erano capitribù e avevano presieduto al censimento, presentarono una offerta 3 e la portarono davanti al Signore: sei carri e dodici buoi, cioè un carro per due capi e un bue per ogni capo e li offrirono davanti alla Dimora. 4 Il Signore disse a Mosè: 5 «Prendili da loro per impiegarli al servizio della tenda del convegno e assegnali ai leviti; a ciascuno secondo il suo servizio». 6 Mosè prese dunque i carri e i buoi e li diede ai leviti. 7 Diede due carri e quattro buoi ai figli di Gherson, secondo il loro servizio; 8 diede quattro carri e otto buoi ai figli di Merari, secondo il loro servizio, sotto la sorveglianza di Itamar, figlio del sacerdote Aronne; 9 ma ai figli di Keat non ne diede, perché avevano il servizio degli oggetti sacri e dovevano portarli sulle spalle.
10 I capi presentarono l'offerta per la dedicazione dell'altare, il giorno in cui esso fu unto; 11 i capi presentarono l'offerta uno per giorno, per la dedicazione dell'altare.
12 Colui che presentò l'offerta il primo giorno fu Nacason, figlio di Amminadab, della tribù di Giuda; 13 la sua offerta fu un piatto d'argento del peso di centotrenta sicli, un vassoio d'argento di settanta sicli, secondo il siclo del santuario, tutti e due pieni di fior di farina intrisa in olio, per l'oblazione, 14 una coppa d'oro di dieci sicli piena di profumo, 15 un giovenco, un ariete, un agnello dell'anno per l'olocausto, 16 un capro per il sacrificio espiatorio 17 e per il sacrificio di comunione due buoi, cinque arieti, cinque capri, cinque agnelli dell'anno. Tale fu l'offerta di Nacason, figlio di Amminadab.
18 Il secondo giorno, Netaneel, figlio di Suar, capo di Issacar, presentò l'offerta. 19 Offrì un piatto d'argento del peso di centotrenta sicli, un vassoio d'argento di settanta sicli, secondo il siclo del santuario, tutti e due pieni di fior di farina intrisa in olio, per l'oblazione, 20 una coppa d'oro di dieci sicli piena di profumo, 21 un giovenco, un ariete, un agnello dell'anno per l'olocausto, 22 un capro per il sacrificio espiatorio 23 e per il sacrificio di comunione due buoi, cinque arieti, cinque capri, cinque agnelli dell'anno. Tale fu l'offerta di Netaneel, figlio di Suar.
24 Il terzo giorno fu Eliab, figlio di Chelon, capo dei figli di Zàbulon. 25 La sua offerta fu un piatto d'argento del peso di centotrenta sicli, un vassoio d'argento di settanta sicli, secondo il siclo del santuario, tutti e due pieni di fior di farina intrisa in olio, per l'oblazione, 26 una coppa d'oro di dieci sicli piena di profumo, 27 un giovenco, un ariete, un agnello dell'anno per l'olocausto, 28 un capro per il sacrificio espiatorio 29 e per il sacrificio di comunione due buoi, cinque arieti, cinque capri, cinque agnelli dell'anno. Tale fu l'offerta di Eliab, figlio di Chelon.
30 Il quarto giorno fu Elisur, figlio di Sedeur, capo dei figli di Ruben. 31 La sua offerta fu un piatto d'argento del peso di centotrenta sicli, un vassoio d'argento di settanta sicli, secondo il siclo del santuario, tutti e due pieni di fior di farina intrisa in olio, per l'oblazione, 32 una coppa d'oro di dieci sicli piena di profumo, 33 un giovenco, un ariete, un agnello dell'anno per l'olocausto, 34 un capro per il sacrificio espiatorio 35 e per il sacrificio di comunione due buoi, cinque arieti, cinque capri, cinque agnelli dell'anno. Tale fu l'offerta di Elisur, figlio di Sedeur.
36 Il quinto giorno fu Selumiel, figlio di Surisaddai, capo dei figli di Simeone. 37 La sua offerta fu un piatto d'argento del peso di centotrenta sicli, un vassoio d'argento di settanta sicli, secondo il siclo del santuario, tutti e due pieni di fior di farina intrisa in olio, per l'oblazione, 38 una coppa d'oro di dieci sicli piena di profumo, 39 un giovenco, un ariete, un agnello dell'anno per l'olocausto, 40 un capro per il sacrificio espiatorio 41 e per il sacrificio di comunione due buoi, cinque arieti, cinque capri, cinque agnelli dell'anno. Tale fu l'offerta di Selumiel, figlio di Surisaddai.
42 Il sesto giorno fu Eliasaf, figlio di Deuel, capo dei figli di Gad. 43 La sua offerta fu un piatto d'argento del peso di centotrenta sicli, un vassoio d'argento di settanta sicli, secondo il siclo del santuario, tutti e due pieni di fior di farina intrisa in olio, per l'oblazione, 44 una coppa d'oro di dieci sicli piena di profumo, 45 un giovenco, un ariete, un agnello dell'anno per l'olocausto, 46 un capro per il sacrificio espiatorio 47 e per il sacrificio di comunione due buoi, cinque arieti, cinque capri, cinque agnelli dell'anno. Tale fu l'offerta di Eliasaf, figlio di Deuel.
48 Il settimo giorno fu Elesama, figlio di Ammiud, capo dei figli di Efraim. 49 La sua offerta fu un piatto d'argento del peso di centotrenta sicli, un vassoio d'argento del peso di settanta sicli, secondo il siclo del santuario, tutti e due pieni di fior di farina intrisa in olio, per l'oblazione, 50 una coppa d'oro di dieci sicli piena di profumo, 51 un giovenco, un ariete, un agnello dell'anno per l'olocausto, 52 un capro per il sacrificio espiatorio 53 e per il sacrificio di comunione due buoi, cinque arieti, cinque capri, cinque agnelli dell'anno. Tale fu l'offerta di Elesama, figlio di Ammiud.
54 L'ottavo giorno fu Gamliel, figlio di Pedasur, capo dei figli di Manasse. 55 La sua offerta fu un piatto d'argento del peso di centotrenta sicli, un vassoio d'argento di settanta sicli secondo il siclo del santuario, tutti e due pieni di fior di farina intrisa in olio, per l'oblazione, 56 una coppa d'oro di dieci sicli piena di profumo, 57 un giovenco, un ariete, un agnello dell'anno per l'olocausto, 58 un capro per il sacrificio espiatorio 59 e per il sacrificio di comunione due buoi, cinque arieti, cinque capri, cinque agnelli dell'anno. Tale fu l'offerta di Gamliel, figlio di Pedasur.
60 Il nono giorno fu Abidan, figlio di Ghideoni, capo dei figli di Beniamino. 61 La sua offerta fu un piatto d'argento del peso di centotrenta sicli, un vassoio d'argento di settanta sicli, secondo il siclo del santuario, tutti e due pieni di fior di farina intrisa in olio, per l'oblazione, 62 una coppa d'oro di dieci sicli piena di profumo, 63 un giovenco, un ariete, un agnello dell'anno per l'olocausto, 64 un capro per il sacrificio espiatorio 65 e per il sacrificio di comunione due buoi, cinque arieti, cinque capri, cinque agnelli dell'anno. Tale fu l'offerta di Abidan, figlio di Ghideoni.
66 Il decimo giorno fu Achiezer, figlio di Ammisaddai, capo dei figli di Dan. 67 La sua offerta fu un piatto d'argento del peso di centotrenta sicli, un vassoio d'argento di settanta sicli, secondo il siclo del santuario, tutti e due pieni di fior di farina intrisa in olio, per l'oblazione, 68 una coppa d'oro di dieci sicli piena di profumo, 69 un giovenco, un ariete, un agnello dell'anno per l'olocausto, 70 un capro per il sacrificio espiatorio 71 e per il sacrificio di comunione due buoi, cinque arieti, cinque capri, cinque agnelli dell'anno. Tale fu l'offerta di Achiezer, figlio di Ammisaddai.
72 L'undicesimo giorno fu Paghiel, figlio di Ocran, capo dei figli di Aser. 73 La sua offerta fu un piatto d'argento del peso di centotrenta sicli, un vassoio d'argento di settanta sicli, secondo il siclo del santuario, tutti e due pieni di fior di farina intrisa in olio, per l'oblazione, 74 una coppa d'oro di dieci sicli piena di profumo, 75 un giovenco, un ariete, un agnello dell'anno per l'olocausto, 76 un capro per il sacrificio espiatorio 77 e per il sacrificio di comunione due buoi, cinque arieti, cinque capri, cinque agnelli dell'anno. Tale fu l'offerta di Paghiel, figlio di Ocran.
78 Il decimosecondo giorno fu Achira, figlio di Enan, capo dei figli di Nèftali. 79 La sua offerta fu un piatto d'argento del peso di centotrenta sicli, un vassoio d'argento di settanta sicli, secondo il siclo del santuario, tutti e due pieni di fior di farina intrisa in olio, per l'oblazione, 80 una coppa d'oro di dieci sicli piena di profumo, 81 un giovenco, un ariete, un agnello dell'anno per l'olocausto, 82 un capro per il sacrificio espiatorio 83 e per il sacrificio di comunione due buoi, cinque arieti, cinque capri, cinque agnelli dell'anno. Tale fu l'offerta di Achira, figlio di Enan.
84 Questi furono i doni per la dedicazione dell'altare da parte dei capi d'Israele, il giorno in cui esso fu unto: dodici piatti d'argento, dodici vassoi d'argento, dodici coppe d'oro; 85 ogni piatto d'argento pesava centotrenta sicli e ogni vassoio d'argento settanta; il totale dell'argento dei vasi fu duemilaquattrocento sicli, secondo il siclo del santuario; 86 dodici coppe d'oro piene di profumo, le quali, a dieci sicli per coppa, secondo il siclo del santuario, diedero per l'oro delle coppe un totale di centoventi sicli. 87 Totale del bestiame per l'olocausto: dodici giovenchi, dodici arieti, dodici agnelli dell'anno, con le oblazioni consuete, e dodici capri per il sacrificio espiatorio. 88 Totale del bestiame per il sacrificio di comunione: ventiquattro giovenchi, sessanta arieti, sessanta capri, sessanta agnelli dell'anno. Questi furono i doni per la dedicazione dell'altare, dopo che esso fu unto.
89 Quando Mosè entrava nella tenda del convegno per parlare con il Signore, udiva la voce che gli parlava dall'alto del coperchio che è sull'arca della testimonianza fra i due cherubini; il Signore gli parlava.

8,1 Il Signore disse ancora a Mosè: 2 «Parla ad Aronne e riferisci: Quando collocherai le lampade, le sette lampade dovranno proiettare la luce davanti al candelabro». 3 Aronne fece così: collocò le lampade in modo che facessero luce davanti al candelabro, come il Signore aveva ordinato a Mosè. 4 Ora il candelabro aveva questa fattura: era d'oro lavorato a martello, dal suo fusto alle sue corolle era un solo lavoro a martello. Mosè aveva fatto il candelabro secondo la figura che il Signore gli aveva mostrato.
5 Il Signore parlò a Mosè: 6 «Prendi i leviti tra gli Israeliti e purificali. 7 Per purificarli farai così: li aspergerai con l'acqua dell'espiazione; faranno passare il rasoio su tutto il loro corpo, laveranno le loro vesti e si purificheranno. 8 Poi prenderanno un giovenco con l'oblazione consueta di fior di farina intrisa in olio e tu prenderai un altro giovenco per il sacrificio espiatorio. 9 Farai avvicinare i leviti dinanzi alla tenda del convegno e convocherai tutta la comunità degli Israeliti. 10 Farai avvicinare i leviti davanti al Signore e gli Israeliti porranno le mani sui leviti; 11 Aronne presenterà i leviti come offerta da farsi con il rito di agitazione davanti al Signore da parte degli Israeliti ed essi faranno il servizio del Signore. 12 Poi i leviti porranno le mani sulla testa dei giovenchi e tu ne offrirai uno in sacrificio espiatorio per i leviti. 13 Farai stare i leviti davanti ad Aronne e davanti ai suoi figli e li presenterai come un'offerta da farsi con il rito di agitazione in onore del Signore. 14 Così separerai i leviti dagli Israeliti e i leviti saranno miei. 15 Dopo, i leviti verranno a fare il servizio nella tenda del convegno; tu li purificherai e li presenterai come un'offerta fatta con la rituale agitazione; 16 poiché mi sono tutti dediti tra gli Israeliti, io li ho presi con me, invece di quanti nascono per primi dalla madre, invece dei primogeniti di tutti gli Israeliti. 17 Poiché tutti i primogeniti degli Israeliti, tanto degli uomini quanto del bestiame, sono miei; io me li sono consacrati il giorno in cui percossi tutti i primogeniti nel paese d'Egitto. 18 Ho preso i leviti invece di tutti i primogeniti degli Israeliti. 19 Ho dato in dono ad Aronne e ai suoi figli i leviti tra gli Israeliti, perché facciano il servizio degli Israeliti nella tenda del convegno e perché compiano il rito espiatorio per gli Israeliti, perché nessun flagello colpisca gli Israeliti, qualora gli Israeliti si accostino al santuario».
20 Così fecero Mosè, Aronne e tutta la comunità degli Israeliti per i leviti; gli Israeliti fecero per i leviti quanto il Signore aveva ordinato a Mosè a loro riguardo. 21 I leviti si purificarono e lavarono le loro vesti; Aronne li presentò come un'offerta da agitare secondo il rito davanti al Signore e fece l'espiazione per essi, per purificarli. 22 Dopo, i leviti vennero a fare il servizio nella tenda del convegno alla presenza di Aronne e dei suoi figli. Come il Signore aveva ordinato a Mosè per i leviti, così si fece per loro.
23 Il Signore parlò a Mosè: 24 «Questo riguarda i leviti: da venticinque anni in su il levita entrerà a formare la squadra per il servizio nella tenda del convegno. 25 Dall'età di cinquant'anni si ritirerà dalla squadra del servizio e non servirà più. 26 Aiuterà i suoi fratelli nella tenda del convegno sorvegliando ciò che è affidato alla loro custodia; ma non farà più servizio. Così farai per i leviti, per quel che riguarda i loro uffici».

9,1 Il Signore parlò ancora a Mosè nel deserto del Sinai, il primo mese del secondo anno, da quando uscirono dal paese d'Egitto, dicendo: 2 «Gli Israeliti celebreranno la pasqua nel tempo stabilito. 3 La celebrerete nel tempo stabilito, il quattordici di questo mese tra le due sere; la celebrerete secondo tutte le leggi e secondo tutte le prescrizioni e le usanze». 4 Mosè parlò agli Israeliti perché celebrassero la pasqua. 5 Essi celebrarono la pasqua il quattordici del mese al tramonto, nel deserto del Sinai; gli Israeliti agirono secondo tutti gli ordini che il Signore aveva dato a Mosè.
6 Ora vi erano alcuni uomini che essendo immondi per aver toccato un morto, non potevano celebrare la pasqua in quel giorno. Si presentarono in quello stesso giorno davanti a Mosè e davanti ad Aronne; 7 quegli uomini dissero a Mosè: «Noi siamo immondi per aver toccato un cadavere; perché dovremo essere impediti di presentare l'offerta del Signore, al tempo stabilito, in mezzo agli Israeliti?». 8 Mosè rispose loro: «Aspettate e sentirò quello che il Signore ordinerà a vostro riguardo». 9 Il Signore disse a Mosè: 10 «Parla agli Israeliti e ordina loro: Se uno di voi o dei vostri discendenti sarà immondo per il contatto con un cadavere o sarà lontano in viaggio, potrà ugualmente celebrare la pasqua in onore del Signore. 11 La celebreranno il quattordici del secondo mese al tramonto; mangeranno la vittima pasquale con pane azzimo e con erbe amare; 12 non ne serberanno alcun resto fino al mattino e non ne spezzeranno alcun osso. La celebreranno secondo tutte le leggi della pasqua. 13 Ma chi è mondo e non è in viaggio, se si astiene dal celebrare la pasqua, sarà eliminato dal suo popolo; perché non ha presentato l'offerta al Signore nel tempo stabilito, quell'uomo porterà la pena del suo peccato. 14 Se uno straniero che soggiorna in mezzo a voi celebra la pasqua del Signore, si conformerà alle leggi e alle prescrizioni della pasqua. Avrete un'unica legge per lo straniero e per il nativo del paese».
15 Nel giorno in cui la Dimora fu eretta, la nube coprì la Dimora, ossia la tenda della testimonianza; alla sera essa aveva sulla Dimora l'aspetto di un fuoco che durava fino alla mattina. 16 Così avveniva sempre: la nube copriva la Dimora e di notte aveva l'aspetto del fuoco. 17 Tutte le volte che la nube si alzava sopra la tenda, gli Israeliti si mettevano in cammino; dove la nuvola si fermava, in quel luogo gli Israeliti si accampavano. 18 Gli Israeliti si mettevano in cammino per ordine del Signore e per ordine del Signore si accampavano; rimanevano accampati finché la nube restava sulla Dimora. 19 Quando la nube rimaneva per molti giorni sulla Dimora, gli Israeliti osservavano la prescrizione del Signore e non partivano. 20 Se la nube rimaneva pochi giorni sulla Dimora, per ordine del Signore rimanevano accampati e per ordine del Signore levavano il campo. 21 Se la nube si fermava dalla sera alla mattina e si alzava la mattina, subito riprendevano il cammino; o se dopo un giorno e una notte la nube si alzava, allora riprendevano il cammino. 22 Se la nube rimaneva ferma sulla Dimora due giorni o un mese o un anno, gli Israeliti rimanevano accampati e non partivano: ma quando si alzava, levavano il campo. 23 Per ordine del Signore si accampavano e per ordine del Signore levavano il campo; osservavano le prescrizioni del Signore, secondo l'ordine dato dal Signore per mezzo di Mosè.

10,1 Il Signore disse ancora a Mosè: 2 «Fatti due trombe d'argento; le farai lavorate a martello e ti serviranno per convocare la comunità e per levare l'accampamento. 3 Al suono di esse tutta la comunità si radunerà presso di te all'ingresso della tenda del convegno. 4 Al suono di una tromba sola, i principi, i capi delle migliaia d'Israele, converranno presso di te. 5 Quando suonerete uno squillo di acclamazione, gli accampamenti che sono a levante si metteranno in cammino. 6 Quando suonerete una seconda volta lo squillo di acclamazione, gli accampamenti che si trovano a mezzogiorno si metteranno in cammino; si suoneranno squilli di acclamazione quando dovranno mettersi in cammino. 7 Quando deve essere convocata la comunità, suonerete, ma non uno squillo di acclamazione. 8 I sacerdoti figli di Aronne suoneranno le trombe; sarà una legge perenne per voi e per i vostri discendenti.
9 Quando nel vostro paese andrete in guerra contro il nemico che vi attaccherà, suonerete le trombe con squilli di acclamazione e sarete ricordati davanti al Signore vostro Dio e sarete liberati dai vostri nemici. 10 Così anche nei vostri giorni di gioia, nelle vostre solennità e al principio dei vostri mesi, suonerete le trombe quando offrirete olocausti e sacrifici di comunione; esse vi ricorderanno davanti al vostro Dio. Io sono il Signore vostro Dio».
11 Il secondo anno, il secondo mese, il venti del mese, la nube si alzò sopra la Dimora della testimonianza. 12 Gli Israeliti partirono dal deserto del Sinai secondo il loro ordine di marcia; la nube si fermò nel deserto di Paran. 13 Così si misero in cammino la prima volta, secondo l'ordine del Signore, dato per mezzo di Mosè. 14 Per prima si mosse l'insegna dell'accampamento dei figli di Giuda, diviso secondo le loro schiere. Nacason, figlio di Amminadab, comandava la schiera di Giuda. 15 Netaneel, figlio di Suar, comandava la schiera della tribù dei figli di Issacar; 16 Eliab, figlio di Chelon, comandava la schiera della tribù dei figli di Zàbulon. 17 La Dimora fu smontata e i figli di Gherson e i figli di Merari si misero in cammino portando la Dimora. 18 Poi si mosse l'insegna dell'accampamento di Ruben, diviso secondo le sue schiere. Elisur, figlio di Sedeur, comandava la schiera di Ruben. 19 Selumiel, figlio di Surisaddai, comandava la schiera della tribù dei figli di Simeone. 20 Eliasaf, figlio di Deuel, comandava la schiera della tribù dei figli di Gad. 21 Poi si mossero i Keatiti, portando gli oggetti sacri; gli altri dovevano erigere la Dimora, prima che questi arrivassero. 22 Poi si mosse l'insegna dell'accampamento dei figli di Efraim, diviso secondo le sue schiere. Elisama, figlio di Ammiud, comandava la schiera di Efraim. 23 Gamliel, figlio di Pedasur, comandava la schiera della tribù dei figli di Manàsse. 24 Abidan, figlio di Ghideoni, comandava la schiera della tribù dei figli di Beniamino. 25 Poi si mosse l'insegna dell'accampamento dei figli di Dan, diviso secondo le sue schiere, formando la retroguardia di tutti gli accampamenti. Achiezer, figlio di Ammisaddai, comandava la schiera di Dan. 26 Paghiel, figlio di Ocran, comandava la schiera della tribù dei figli di Aser, 27 e Achira, figlio di Enan, comandava la schiera della tribù dei figli di Nèftali. 28 Questo era l'ordine con cui gli Israeliti si misero in cammino, secondo le loro schiere. Così levarono l'accampamento.
29 Mosè disse a Obab, figlio di Reuel, Madianita, suocero di Mosè: «Noi stiamo per partire, verso il luogo del quale il Signore ha detto: Io ve lo darò in possesso. Vieni con noi e ti faremo del bene, perché il Signore ha promesso di fare il bene a Israele». 30 Gli rispose: «Io non verrò ma tornerò al mio paese e dai miei parenti». Mosè disse: 31 «Non ci lasciare poiché tu conosci i luoghi dove ci accamperemo nel deserto e sarai per noi come gli occhi. 32 Se vieni con noi, qualunque bene il Signore farà a noi, noi lo faremo a te».
33 Così partirono dal monte del Signore e fecero tre giornate di cammino; l'arca dell'alleanza del Signore li precedeva durante le tre giornate di cammino, per cercare loro un luogo di sosta. 34 La nube del Signore era sopra di loro durante il giorno da quando erano partiti.
35 Quando l'arca partiva, Mosè diceva:
«Sorgi, Signore,
e siano dispersi i tuoi nemici
e fuggano da te coloro che ti odiano».
36 Quando si posava, diceva:
«Torna, Signore,
alle miriadi di migliaia di Israele».

11,1 Ora il popolo cominciò a lamentarsi malamente agli orecchi del Signore. Li udì il Signore e il suo sdegno si accese e il fuoco del Signore divampò in mezzo a loro e divorò l'estremità dell'accampamento. 2 Il popolo gridò a Mosè; Mosè pregò il Signore e il fuoco si spense. 3 Quel luogo fu chiamato Tabera, perché il fuoco del Signore era divampato in mezzo a loro.
4 La gente raccogliticcia, che era tra il popolo, fu presa da bramosia; anche gli Israeliti ripresero a lamentarsi e a dire: «Chi ci potrà dare carne da mangiare? 5 Ci ricordiamo dei pesci che mangiavamo in Egitto gratuitamente, dei cocomeri, dei meloni, dei porri, delle cipolle e dell'aglio. 6 Ora la nostra vita inaridisce; non c'è più nulla, i nostri occhi non vedono altro che questa manna». 7 Ora la manna era simile al seme del coriandolo e aveva l'aspetto della resina odorosa. 8 Il popolo andava attorno a raccoglierla; poi la riduceva in farina con la macina o la pestava nel mortaio, la faceva cuocere nelle pentole o ne faceva focacce; aveva il sapore di pasta all'olio. 9 Quando di notte cadeva la rugiada sul campo, cadeva anche la manna.
10 Mosè udì il popolo che si lamentava in tutte le famiglie, ognuno all'ingresso della propria tenda; lo sdegno del Signore divampò e la cosa dispiacque anche a Mosè. 11 Mosè disse al Signore: «Perché hai trattato così male il tuo servo? Perché non ho trovato grazia ai tuoi occhi, tanto che tu mi hai messo addosso il carico di tutto questo popolo? 12 L'ho forse concepito io tutto questo popolo? O l'ho forse messo al mondo io perché tu mi dica: Pòrtatelo in grembo, come la balia porta il bambino lattante, fino al paese che tu hai promesso con giuramento ai suoi padri? 13 Da dove prenderei la carne da dare a tutto questo popolo? Perché si lamenta dietro a me, dicendo: Dacci da mangiare carne! 14 Io non posso da solo portare il peso di tutto questo popolo; è un peso troppo grave per me. 15 Se mi devi trattare così, fammi morire piuttosto, fammi morire, se ho trovato grazia ai tuoi occhi; io non veda più la mia sventura!».
16 Il Signore disse a Mosè: «Radunami settanta uomini tra gli anziani d'Israele, conosciuti da te come anziani del popolo e come loro scribi; conducili alla tenda del convegno; vi si presentino con te. 17 Io scenderò e parlerò in quel luogo con te; prenderò lo spirito che è su di te per metterlo su di loro, perché portino con te il carico del popolo e tu non lo porti più da solo.
18 Dirai al popolo: Santificatevi per domani e mangerete carne, perché avete pianto agli orecchi del Signore, dicendo: Chi ci farà mangiare carne? Stavamo così bene in Egitto! Ebbene il Signore vi darà carne e voi ne mangerete. 19 Ne mangerete non per un giorno, non per due giorni, non per cinque giorni, non per dieci giorni, non per venti giorni, 20 ma per un mese intero, finché vi esca dalle narici e vi venga a noia, perché avete respinto il Signore che è in mezzo a voi e avete pianto davanti a lui, dicendo: Perché siamo usciti dall'Egitto?». 21 Mosè disse: «Questo popolo, in mezzo al quale mi trovo, conta seicentomila adulti e tu dici: Io darò loro la carne e ne mangeranno per un mese intero! 22 Si possono uccidere per loro greggi e armenti in modo che ne abbiano abbastanza? O si radunerà per loro tutto il pesce del mare in modo che ne abbiano abbastanza?». 23 Il Signore rispose a Mosè: «Il braccio del Signore è forse raccorciato? Ora vedrai se la parola che ti ho detta si realizzerà o no».
24 Mosè dunque uscì e riferì al popolo le parole del Signore; radunò settanta uomini tra gli anziani del popolo e li pose intorno alla tenda del convegno. 25 Allora il Signore scese nella nube e gli parlò: prese lo spirito che era su di lui e lo infuse sui settanta anziani: quando lo spirito si fu posato su di essi, quelli profetizzarono, ma non lo fecero più in seguito. 26 Intanto, due uomini, uno chiamato Eldad e l'altro Medad, erano rimasti nell'accampamento e lo spirito si posò su di essi; erano fra gli iscritti ma non erano usciti per andare alla tenda; si misero a profetizzare nell'accampamento. 27 Un giovane corse a riferire la cosa a Mosè e disse: «Eldad e Medad profetizzano nell'accampamento». 28 Allora Giosuè, figlio di Nun, che dalla sua giovinezza era al servizio di Mosè, disse: «Mosè, signor mio, impediscili!». 29 Ma Mosè gli rispose: «Sei tu geloso per me? Fossero tutti profeti nel popolo del Signore e volesse il Signore dare loro il suo spirito!». 30 Mosè si ritirò nell'accampamento, insieme con gli anziani d'Israele.
31 Intanto si era alzato un vento, per ordine del Signore, e portò quaglie dalla parte del mare e le fece cadere presso l'accampamento sulla distesa di circa una giornata di cammino da un lato e una giornata di cammino dall'altro, intorno all'accampamento e a un'altezza di circa due cubiti sulla superficie del suolo. 32 Il popolo si alzò e tutto quel giorno e tutta la notte e tutto il giorno dopo raccolse le quaglie. Chi ne raccolse meno ne ebbe dieci homer; le distesero intorno all'accampamento. 33 Avevano ancora la carne fra i denti e non l'avevano ancora masticata, quando lo sdegno del Signore si accese contro il popolo e il Signore percosse il popolo con una gravissima piaga. 34 Quel luogo fu chiamato Kibrot-Taava, perché qui fu sepolta la gente che si era lasciata dominare dalla ingordigia. 35 Da Kibrot-Taava il popolo partì per Caserot e a Caserot fece sosta.

12,1 Maria e Aronne parlarono contro Mosè a causa della donna etiope che aveva sposata; infatti aveva sposato una Etiope. 2 Dissero: «Il Signore ha forse parlato soltanto per mezzo di Mosè? Non ha parlato anche per mezzo nostro?». Il Signore udì. 3 Ora Mosè era molto più mansueto di ogni uomo che è sulla terra.
4 Il Signore disse subito a Mosè, ad Aronne e a Maria: «Uscite tutti e tre e andate alla tenda del convegno». Uscirono tutti e tre. 5 Il Signore allora scese in una colonna di nube, si fermò all'ingresso della tenda e chiamò Aronne e Maria. I due si fecero avanti. 6 Il Signore disse:
«Ascoltate le mie parole!
Se ci sarà un vostro profeta, io, il Signore,
in visione a lui mi rivelerò,
in sogno parlerò con lui.
7 Non così per il mio servo Mosè:
egli è l'uomo di fiducia in tutta la mia casa.
8 Bocca a bocca parlo con lui,
in visione e non con enigmi
ed egli guarda l'immagine del Signore.
Perché non avete temuto
di parlare contro il mio servo Mosè?».
9 L'ira del Signore si accese contro di loro ed Egli se ne andò; 10 la nuvola si ritirò di sopra alla tenda ed ecco Maria era lebbrosa, bianca come neve; Aronne guardò Maria ed ecco era lebbrosa.
11 Aronne disse a Mosè: «Signor mio, non addossarci la pena del peccato che abbiamo stoltamente commesso, 12 essa non sia come il bambino nato morto, la cui carne è già mezzo consumata quando esce dal seno della madre». 13 Mosè gridò al Signore: «Guariscila, Dio!». 14 Il Signore rispose a Mosè: «Se suo padre le avesse sputato in viso, non ne porterebbe essa vergogna per sette giorni? Stia dunque isolata fuori dell'accampamento sette giorni; poi vi sarà di nuovo ammessa». 15 Maria dunque rimase isolata, fuori dell'accampamento sette giorni; il popolo non riprese il cammino, finché Maria non fu riammessa nell'accampamento. 16 Poi il popolo partì da Caserot e si accampò nel deserto di Paran.

Nuova Riveduta:

Numeri 3-12

3,11 Il SIGNORE disse a Mosè: 12 «Ecco, tra i figli d'Israele io ho preso i Leviti al posto di ogni primogenito che nasce da donna israelita; i Leviti saranno miei; 13 poiché ogni primogenito è mio; il giorno in cui colpii tutti i primogeniti nel paese d'Egitto, io mi consacrai tutti i primi parti in Israele, tanto degli uomini quanto degli animali; saranno miei: io sono il SIGNORE».

(1Cr 6:16-48; Nu 4) Ef 4:11-16
14 Il SIGNORE parlò a Mosè nel deserto del Sinai e disse: 15 «Fa' il censimento dei figli di Levi secondo la discendenza paterna, secondo le loro famiglie; farai il censimento di tutti i maschi dall'età di un mese in su». 16 E Mosè ne fece il censimento secondo l'ordine del SIGNORE, come gli era stato comandato di fare.
17 Questi sono i nomi dei figli di Levi: Gherson, Cheat e Merari. 18 Questi sono i nomi dei figli di Gherson, secondo le loro famiglie: Libni e Simei. 19 I figli di Cheat, secondo le loro famiglie sono: Amram, Isear, Ebron e Uzziel. 20 I figli di Merari secondo le loro famiglie sono: Mali e Musi. Queste sono le famiglie dei Leviti, secondo la discendenza paterna.
21 Da Gherson discendono la famiglia dei Libniti e la famiglia dei Simeiti, che formano le famiglie dei Ghersoniti. 22 Quelli dei quali fu fatto il censimento, contando tutti i maschi dall'età di un mese in su, furono settemilacinquecento. 23 Le famiglie dei Ghersoniti avevano il campo dietro il tabernacolo, a occidente. 24 Il capo della famiglia dei Ghersoniti era Eliasaf, figlio di Lael. 25 Per quel che concerne la tenda di convegno, i figli di Gherson dovevano aver cura del tabernacolo e della tenda, della sua coperta, della portiera all'ingresso della tenda di convegno, 26 delle tele del cortile e della portiera dell'ingresso del cortile, tutto intorno al tabernacolo e all'altare, e dei suoi cordami per tutto il servizio del tabernacolo.
27 Da Cheat discendono la famiglia degli Amramiti, la famiglia degli Iseariti, la famiglia degli Ebroniti e la famiglia degli Uzzieliti, che formano le famiglie dei Cheatiti. 28 Contando tutti i maschi dall'età di un mese in su, furono ottomilaseicento, incaricati della cura del santuario. 29 Le famiglie dei figli di Cheat avevano il campo al lato meridionale del tabernacolo. 30 Il capo della famiglia dei Cheatiti era Elisafan, figlio di Uzziel. 31 Alle loro cure erano affidati l'arca, la tavola, il candelabro, gli altari e gli utensili del santuario con i quali si fa il servizio, il velo e tutto ciò che si riferisce al servizio del santuario. 32 Il primo dei capi dei Leviti era Eleazar, figlio del sacerdote Aaronne; egli aveva la sorveglianza di quelli che erano incaricati della cura del santuario.
33 Da Merari discendono la famiglia dei Maliti e la famiglia dei Musiti, che formano le famiglie di Merari. 34 Quelli di cui si fece il censimento, contando tutti i maschi dall'età di un mese in su, furono seimiladuecento. 35 Il capo delle famiglie discendenti da Merari era Suriel, figlio di Abiail. Essi avevano il campo dal lato settentrionale del tabernacolo. 36 Alle cure dei figli di Merari furono affidati le assi del tabernacolo, le sue traverse, le sue colonne e le loro basi, tutti i suoi utensili e tutto ciò che si riferisce al servizio del tabernacolo, 37 le colonne del cortile tutto intorno, le loro basi, i loro picchetti e il loro cordame.
38 Sul davanti del tabernacolo, a oriente, di fronte alla tenda di convegno, verso il sol levante, avevano l'accampamento Mosè, Aaronne e i suoi figli; essi avevano la cura del santuario per i figli d'Israele; l'estraneo che vi si fosse accostato sarebbe stato messo a morte.
39 Tutti i Leviti di cui Mosè ed Aaronne fecero il censimento secondo le loro famiglie per ordine del SIGNORE, tutti i maschi dall'età di un mese in su, furono ventiduemila.

Riscatto dei primogeniti
Nu 8:5-22
40 Il SIGNORE disse a Mosè: «Fa' il censimento di tutti i primogeniti maschi tra i figli d'Israele dall'età di un mese in su e fa' il conto dei loro nomi. 41 Prenderai i Leviti per me, io sono il SIGNORE, invece di tutti i primogeniti dei figli d'Israele, e il bestiame dei Leviti al posto dei primi parti del bestiame degli Israeliti». 42 Mosè fece il censimento di tutti i primogeniti tra i figli d'Israele, secondo l'ordine che il SIGNORE gli aveva dato. 43 Tutti i primogeniti maschi di cui si fece il censimento, contando i nomi dall'età di un mese in su, furono ventiduemiladuecentosettantatré.
44 Il SIGNORE disse a Mosè: 45 «Prendi i Leviti al posto di tutti i primogeniti dei figli d'Israele e il bestiame dei Leviti al posto del loro bestiame; i Leviti saranno miei. Io sono il SIGNORE. 46 Per il riscatto dei duecentosettantatré primogeniti dei figli d'Israele che superano il numero dei Leviti, 47 prenderai cinque sicli a testa; li prenderai secondo il siclo del santuario, che è di venti ghere. 48 Darai il denaro ad Aaronne e ai suoi figli per il riscatto di quelli che superano il numero dei Leviti». 49 Mosè prese il denaro per il riscatto di quelli che superavano il numero dei primogeniti riscattati dai Leviti; 50 prese il denaro dai primogeniti dei figli d'Israele: milletrecentosessantacinque sicli, secondo il siclo del santuario. 51 Mosè diede il denaro del riscatto ad Aaronne e ai suoi figli, secondo l'ordine del SIGNORE, come il SIGNORE aveva ordinato a Mosè.

Funzioni delle varie famiglie levitiche
Nu 3:27-32
4,1 Il SIGNORE disse ancora a Mosè e ad Aaronne: 2 «Fate il conto dei figli di Cheat, tra i figli di Levi, secondo le loro famiglie, secondo la discendenza paterna, 3 dall'età di trent'anni in su fino all'età di cinquant'anni, di tutti quelli che possono assumere un incarico per servire nella tenda di convegno.
4 Questo è il servizio che i figli di Cheat dovranno fare nella tenda di convegno, e che concerne le cose santissime. 5 Quando il campo si moverà, Aaronne e i suoi figli verranno a smontare la cortina di separazione e copriranno con essa l'arca della testimonianza; 6 poi porranno sull'arca una coperta di pelli di delfino, vi stenderanno sopra un panno di stoffa violacea e metteranno a posto le stanghe. 7 Poi stenderanno un panno violaceo sulla tavola della presentazione e sopra vi metteranno i piatti, le coppe, le bacinelle, i calici per le libazioni; il pane starà sempre sulla tavola; 8 su queste cose stenderanno un panno scarlatto e sopra questo una coperta di pelli di delfino e metteranno le stanghe alla tavola. 9 Poi prenderanno un panno violaceo, con il quale copriranno il candelabro, le sue lampade, le sue forbici, i suoi smoccolatoi e tutti i suoi vasi dell'olio destinati al servizio del candelabro; 10 metteranno il candelabro con tutti i suoi utensili in una coperta di pelli di delfino e lo porranno sopra un paio di stanghe. 11 Poi stenderanno sull'altare d'oro un panno violaceo, e sopra questo una coperta di pelli di delfino e metteranno le stanghe all'altare. 12 Prenderanno tutti gli utensili di cui si fa uso per il servizio nel santuario, li metteranno in un panno violaceo, li avvolgeranno in una coperta di pelli di delfino e li porranno sopra un paio di stanghe. 13 Poi toglieranno le ceneri dall'altare e stenderanno sull'altare un panno scarlatto; 14 vi metteranno sopra tutti gli utensili destinati al suo servizio, i bracieri, i forchettoni, le palette, le bacinelle, tutti gli utensili dell'altare e vi stenderanno sopra una coperta di pelli di delfino; poi porranno le stanghe all'altare. 15 Dopo che Aaronne e i suoi figli avranno finito di coprire le cose sacre e tutti gli arredi del santuario, quando il campo si moverà, i figli di Cheat verranno per portare quelle cose; ma non toccheranno le cose sante, per non rischiare di morire. Queste sono le incombenze dei figli di Cheat nella tenda di convegno.
16 Ed Eleazar, figlio del sacerdote Aaronne, avrà l'incarico dell'olio per il candelabro, dell'incenso aromatico, dell'oblazione quotidiana e dell'olio dell'unzione, e l'incarico di tutto il tabernacolo, di tutto ciò che contiene, del santuario e dei suoi arredi».
17 Poi il SIGNORE parlò a Mosè e ad Aaronne, e disse: 18 «Badate che la tribù delle famiglie dei Cheatiti non venga sterminata fra i Leviti; 19 ma fate questo per loro, affinché vivano e non muoiano quando si accosteranno al luogo santissimo: Aaronne e i suoi figli vengano e assegnino a ciascuno di loro il suo servizio e il suo incarico. 20 E i Cheatiti non entrino a guardare nemmeno per un istante le cose sacre, affinché non muoiano».

Nu 3:21-26
21 Il SIGNORE disse ancora a Mosè: 22 «Fa' il conto anche dei figli di Gherson, secondo le loro famiglie, secondo la discendenza paterna. 23 Farai il censimento, dall'età di trent'anni in su fino all'età di cinquant'anni, di tutti quelli che possono assumere un incarico per servire nella tenda di convegno.
24 Questo è il servizio delle famiglie dei Ghersoniti, quello che devono fare e quello che devono portare: 25 porteranno i teli del tabernacolo e la tenda di convegno, la sua coperta, la coperta di pelli di delfino che vi è sopra, e la portiera all'ingresso della tenda di convegno; 26 le tende del cortile con la portiera dell'ingresso del cortile, tende che stanno tutto intorno al tabernacolo e all'altare, i loro cordami e tutti gli utensili destinati al loro servizio; faranno tutto il servizio che si riferisce a queste cose. 27 Tutto il servizio dei figli dei Ghersoniti sarà sotto gli ordini di Aaronne e dei suoi figli per tutto quello che dovranno portare e per tutto quello che dovranno fare; voi affiderete alla loro cura tutto quello che devono portare. 28 Questo è il servizio delle famiglie dei figli dei Ghersoniti nella tenda di convegno; e l'incarico loro sarà eseguito sotto la direzione di Itamar, figlio del sacerdote Aaronne.

Nu 3:33, ecc.; 1Co 12:4-11, 28-30
29 Farai il censimento dei figli di Merari secondo le loro famiglie, secondo la discendenza paterna; 30 farai il censimento, dall'età di trent'anni in su fino all'età di cinquant'anni, di tutti quelli che possono assumere un incarico per servire nella tenda di convegno.
31 Questo è quanto è affidato alle loro cure e quello che devono portare, in conformità a tutto il loro servizio nella tenda di convegno: le assi, le traverse, le colonne e le basi del tabernacolo; 32 le colonne che sono intorno al cortile, le loro basi, i loro picchetti, i loro cordami, tutti i loro utensili e tutto quello che è destinato al loro servizio. Farete l'inventario nominativo degli oggetti affidati alle loro cure e che essi dovranno portare. 33 Tale è il servizio delle famiglie dei figli di Merari, tutto il loro servizio nella tenda di convegno, sotto gli ordini di Itamar, figlio del sacerdote Aaronne».
34 Mosè, Aaronne e i capi della comunità fecero dunque il censimento dei figli dei Cheatiti secondo le loro famiglie, secondo la discendenza paterna, 35 di tutti quelli che dall'età di trent'anni in su fino all'età di cinquant'anni potevano assumere un incarico per servire nella tenda di convegno. 36 Quelli di cui si fece il censimento, secondo le loro famiglie, furono duemilasettecentocinquanta. 37 Questi sono gli uomini delle famiglie dei Cheatiti dei quali si fece il censimento: tutti quelli che esercitavano un qualche servizio nella tenda di convegno; Mosè e Aaronne ne fecero il censimento secondo l'ordine che il SIGNORE aveva dato per mezzo di Mosè.
38 I figli di Gherson, di cui si fece il censimento secondo le loro famiglie, secondo la discendenza paterna, 39 dall'età di trent'anni in su fino all'età di cinquant'anni, tutti quelli che potevano assumere un incarico per servire nella tenda di convegno, 40 quelli di cui si fece il censimento secondo le loro famiglie, secondo la discendenza paterna, furono duemilaseicentotrenta. 41 Questi sono gli uomini delle famiglie dei figli di Gherson, di cui si fece il censimento: tutti quelli che esercitavano un qualche servizio nella tenda di convegno; Mosè e Aaronne ne fecero il censimento secondo l'ordine del SIGNORE.
42 Quelli delle famiglie dei figli di Merari dei quali si fece il censimento secondo le loro famiglie, secondo la discendenza paterna, 43 dall'età di trent'anni in su fino all'età di cinquant'anni, tutti quelli che potevano assumere un incarico per servire nella tenda di convegno, 44 quelli di cui si fece il censimento secondo le loro famiglie, furono tremiladuecento. 45 Questi sono gli uomini delle famiglie dei figli di Merari, di cui si fece il censimento. Mosè e Aaronne ne fecero il censimento secondo l'ordine che il SIGNORE aveva dato per mezzo di Mosè.
46 Tutti i Leviti dei quali Mosè, Aaronne e i capi d'Israele fecero il censimento secondo le loro famiglie e secondo la discendenza paterna, 47 dall'età di trent'anni in su fino all'età di cinquant'anni, tutti quelli che potevano assumere un incarico per servire e un incarico di portatori nella tenda di convegno, 48 tutti quelli di cui si fece il censimento, furono ottomilacinquecentottanta. 49 Ne fu fatto il censimento secondo l'ordine che il SIGNORE aveva dato per mezzo di Mosè, assegnando a ciascuno il servizio che doveva fare e quello che doveva portare. Così ne fu fatto il censimento come il SIGNORE aveva ordinato a Mosè.

Legge relativa agli impuri, al furto e alla gelosia
Le 13:45-46; Nu 12:10-15 (Ap 21:27; Sl 5:4)
5,1 Poi il SIGNORE disse a Mosè: 2 «Ordina ai figli d'Israele che mandino fuori dall'accampamento ogni lebbroso e chiunque ha la gonorrea o è impuro per il contatto con un morto. 3 Maschi o femmine che siano, li manderete fuori; li manderete fuori dall'accampamento perché non contaminino l'accampamento in mezzo al quale io abito». 4 I figli d'Israele fecero così e li mandarono fuori dall'accampamento. Come il SIGNORE aveva detto a Mosè, così fecero i figli d'Israele.

(Le 5:20-26; Nu 18:8-20) Lu 19:8
5 Il SIGNORE disse ancora a Mosè: 6 «Di' ai figli d'Israele: "Quando un uomo o una donna avrà fatto un torto a qualcuno, commettendo un'infedeltà rispetto al SIGNORE, questa persona si sarà così resa colpevole. 7 Dovrà confessare il peccato commesso, restituirà per intero il maltolto, aggiungendovi un quinto e lo darà a colui verso il quale si è reso colpevole. 8 Ma se questi non ha parente prossimo a cui si possa restituire il maltolto, ciò che viene restituito spetterà al SIGNORE, cioè al sacerdote, oltre al montone espiatorio, mediante il quale si farà l'espiazione per il colpevole. 9 Ogni offerta elevata di tutte le cose consacrate che i figli d'Israele presenteranno al sacerdote, sarà del sacerdote; 10 le cose che uno consacrerà saranno del sacerdote; ciò che uno darà al sacerdote apparterrà a lui"».

Ml 3:5; Eb 13:4; Sl 26:2
11 Il SIGNORE disse ancora a Mosè: 12 «Parla ai figli d'Israele e di' loro: "Se una donna si svia dal marito e commette un'infedeltà contro di lui; 13 se uno ha relazioni carnali con lei e la cosa è nascosta agli occhi del marito; se ella si è contaminata in segreto senza che vi siano testimoni contro di lei o che sia stata còlta sul fatto, 14 qualora lo spirito di gelosia s'impossessi del marito e questi diventi geloso della moglie che si è contaminata, oppure lo spirito di gelosia s'impossessi di lui e questi diventi geloso della moglie che di fatto non si è contaminata, 15 quell'uomo condurrà la moglie dal sacerdote, e porterà un'offerta per lei: un decimo d'efa di farina d'orzo; non vi spanderà sopra olio né vi metterà sopra incenso, perché è un'oblazione di gelosia, un'oblazione commemorativa, destinata a ricordare un'iniquità. 16 Il sacerdote farà avvicinare la donna, e la farà stare in piedi davanti al SIGNORE. 17 Poi il sacerdote prenderà dell'acqua santa in un vaso di terra; prenderà pure della polvere che è sul suolo del tabernacolo, e la metterà nell'acqua. 18 Il sacerdote farà quindi stare la donna in piedi davanti al SIGNORE, le scoprirà il capo e le metterà in mano l'oblazione commemorativa, che è l'oblazione di gelosia; e il sacerdote avrà in mano l'acqua amara che porta maledizione.
19 Il sacerdote farà giurare quella donna e le dirà: 'Se nessun uomo si è unito a te, e se non ti sei sviata contaminandoti con un uomo, invece di tuo marito, quest'acqua amara che porta maledizione, non ti farà danno! 20 Ma se ti sei sviata ricevendo un altro invece di tuo marito e ti sei contaminata, se un altro che non è tuo marito ti ha fecondata', 21 allora il sacerdote farà giurare la donna con un giuramento di maledizione e le dirà: 'Il SIGNORE faccia di te un oggetto di maledizione e di esecrazione in mezzo al tuo popolo, facendoti dimagrire i fianchi e gonfiare il ventre; 22 quest'acqua che porta maledizione, ti entri nelle viscere per farti gonfiare il ventre e dimagrire i fianchi!' E la donna dirà: 'Amen! Amen!'
23 Poi il sacerdote scriverà queste maledizioni in un rotolo e le farà sciogliere nell'acqua amara. 24 Farà bere alla donna quell'acqua amara che porta maledizione, e l'acqua che porta maledizione entrerà in lei per produrle amarezza. 25 Il sacerdote prenderà dalle mani della donna l'oblazione di gelosia, agiterà l'oblazione davanti al SIGNORE e l'offrirà sull'altare. 26 Il sacerdote prenderà una manciata di quell'oblazione commemorativa e la farà fumare sull'altare; poi farà bere l'acqua alla donna. 27 Quando le avrà fatto bere l'acqua, se è contaminata e ha commesso un'infedeltà contro il marito, l'acqua che porta maledizione entrerà in lei per produrre amarezza; il ventre le si gonfierà, i suoi fianchi dimagriranno, e quella donna diventerà un oggetto di maledizione in mezzo al suo popolo. 28 Ma se la donna non si è contaminata ed è pura, sarà riconosciuta innocente, ed avrà dei figli.
29 Questa è la legge relativa alla gelosia, per il caso in cui la moglie di uno si svii ricevendo un altro invece di suo marito e si contamini, 30 per il caso in cui lo spirito di gelosia s'impossessi del marito e questi diventi geloso della moglie; egli farà comparire sua moglie davanti al SIGNORE e il sacerdote applicherà questa legge integralmente. 31 Il marito sarà immune da colpa, ma la donna porterà la pena della sua iniquità"».

Legge relativa al nazireato
(Gc 13:4-5; 1S 1:11, 27-28) Am 2:11-12 (Gv 17:16)
6,1 Il SIGNORE disse ancora a Mosè: 2 «Parla ai figli d'Israele e di' loro: "Quando un uomo o una donna avrà fatto un voto speciale, il voto di nazireato, 3 per consacrarsi al SIGNORE, si asterrà dal vino e dalle bevande alcoliche; non berrà aceto fatto di vino, né aceto fatto di bevanda alcolica; non berrà liquori d'uva e non mangerà uva, né fresca né secca. 4 Per tutto il tempo del suo nazireato non mangerà alcun prodotto della vigna, dagli acini alla buccia. 5 Per tutto il tempo del suo voto di nazireato il rasoio non passerà sul suo capo; fino a che siano compiuti i giorni per i quali egli si è consacrato al SIGNORE, sarà santo; si lascerà crescere liberamente i capelli sul capo. 6 Per tutto il tempo che egli si è consacrato al SIGNORE, non si avvicinerà a un corpo morto; 7 si trattasse anche di suo padre, di sua madre, di suo fratello e di sua sorella, non si contaminerà con loro alla loro morte, perché porta sul capo il segno della sua consacrazione a Dio. 8 Per tutto il tempo del suo nazireato egli è consacrato al SIGNORE. 9 Se uno gli muore accanto improvvisamente e il suo capo consacrato rimane così contaminato, si raderà il capo il giorno della sua purificazione; se lo raderà il settimo giorno; 10 l'ottavo giorno porterà due tortore o due giovani piccioni al sacerdote, all'ingresso della tenda di convegno. 11 Il sacerdote ne offrirà uno come sacrificio per il peccato e l'altro come olocausto, farà per lui l'espiazione del peccato che ha commesso a motivo di quel morto; in quel giorno stesso, il nazireo consacrerà così il suo capo. 12 Consacrerà di nuovo al SIGNORE i giorni del suo nazireato, e offrirà un agnello dell'anno come sacrificio di riparazione; i giorni precedenti non saranno contati, perché il suo nazireato è stato contaminato.

At 21:23-24, 26
13 Questa è la legge del nazireato: quando i giorni del suo nazireato saranno compiuti, lo si farà venire all'ingresso della tenda di convegno. 14 Egli presenterà la sua offerta al SIGNORE: un agnello dell'anno, senza difetto, per l'olocausto; una pecora dell'anno, senza difetto, per il sacrificio per il peccato, e un montone, senza difetto, per il sacrificio di riconoscenza; 15 un paniere di pani azzimi fatti con fior di farina, di focacce intrise d'olio, di gallette azzime unte d'olio, insieme con l'oblazione e le libazioni relative. 16 Il sacerdote presenterà quelle cose davanti al SIGNORE, offrirà il suo sacrificio per il peccato e il suo olocausto; 17 offrirà il montone come sacrificio di riconoscenza al SIGNORE, con il paniere dei pani azzimi; il sacerdote offrirà pure l'oblazione e la libazione. 18 Il nazireo si raderà il capo consacrato all'ingresso della tenda di convegno, prenderà i capelli del suo capo consacrato e li metterà sul fuoco che è sotto il sacrificio di riconoscenza. 19 Il sacerdote prenderà la spalla del montone, quando sarà cotta, una focaccia azzima dal paniere, una galletta azzima, e le metterà nelle mani del nazireo, dopo che questi avrà raso il suo capo consacrato. 20 Il sacerdote le agiterà, come offerta agitata, davanti al SIGNORE; è cosa santa che appartiene al sacerdote, insieme al petto dell'offerta agitata e alla spalla dell'offerta elevata. Dopo questo, il nazireo potrà bere vino.
21 Tale è la legge relativa a colui che ha fatto voto di nazireato, tale è la sua offerta al SIGNORE per il suo nazireato, oltre a quello che i suoi mezzi gli permetteranno di fare. Egli agirà secondo il voto che avrà fatto, conformemente alla legge del suo nazireato"».

Formula della benedizione sacerdotale
1Cr 23:13; 2Co 13:13; Sl 115:15; 1P 3:9
22 Il SIGNORE disse ancora a Mosè: 23 «Parla ad Aaronne e ai suoi figli e di' loro: "Voi benedirete così i figli d'Israele; direte loro:
24 'Il SIGNORE ti benedica e ti protegga! 25 Il SIGNORE faccia risplendere il suo volto su di te e ti sia propizio! 26 Il SIGNORE rivolga verso di te il suo volto e ti dia la pace!'".
27 Così metteranno il mio nome sui figli d'Israele e io li benedirò».

Offerte dei capi delle tribù per la dedicazione del tabernacolo
Nu 4:4-33; 1Cr 29:6
7,1 Il giorno in cui Mosè ebbe finito di erigere il tabernacolo, lo unse e lo consacrò con tutti i suoi arredi; poi, eretto l'altare, lo unse e lo consacrò con tutti i suoi utensili. 2 Allora i capi d'Israele, i primi delle case dei loro padri, che erano i capi delle tribù e che avevano presieduto al censimento, presentarono un'offerta 3 e la portarono davanti al SIGNORE: sei carri coperti e dodici buoi; vale a dire un carro ogni due capi e un bue per ogni capo; e li offrirono davanti al tabernacolo.
4 Il SIGNORE disse a Mosè: 5 «Prendi da loro queste offerte per impiegarle al servizio della tenda di convegno e dalle ai Leviti; a ciascuno secondo il suo incarico». 6 Mosè prese dunque i carri e i buoi, e li diede ai Leviti. 7 Diede due carri e quattro buoi ai figli di Gherson, secondo i loro incarichi; 8 diede quattro carri e otto buoi ai figli di Merari, secondo i loro incarichi, sotto la sorveglianza d'Itamar, figlio del sacerdote Aaronne; 9 ma ai figli di Cheat non diede nulla, perché avevano l'incarico degli oggetti sacri e dovevano portarli sulle spalle.

2Cr 7:4-9; Ed 6:16-17; 2Co 9:7-8
10 I capi presentarono la loro offerta per la dedicazione dell'altare, il giorno in cui esso fu unto; la presentarono davanti all'altare. 11 Il SIGNORE disse a Mosè: «I capi presenteranno la loro offerta uno per giorno, per la dedicazione dell'altare».
12 Colui che presentò la sua offerta il primo giorno fu Nason, figlio d'Amminadab, della tribù di Giuda; 13 e la sua offerta fu un piatto d'argento del peso di centotrenta sicli, una bacinella d'argento di settanta sicli, secondo il siclo del santuario, tutti e due pieni di fior di farina intrisa d'olio, per l'oblazione; 14 una coppa d'oro di dieci sicli piena di incenso, 15 un toro, un montone, 16 un agnello dell'anno per l'olocausto, un capro per il sacrificio per il peccato, 17 e, per il sacrificio di riconoscenza, due bovini, cinque montoni, cinque capri, cinque agnelli dell'anno. Tale fu l'offerta di Nason, figlio d'Amminadab.
18 Il secondo giorno, Nataneel, figlio di Suar, capo d'Issacar, presentò la sua offerta. 19 Offrì un piatto d'argento del peso di centotrenta sicli, una bacinella d'argento di settanta sicli, secondo il siclo del santuario, tutti e due pieni di fior di farina intrisa d'olio, per l'oblazione; 20 una coppa d'oro di dieci sicli piena d'incenso, 21 un toro, un montone, un agnello dell'anno per l'olocausto, 22 un capro per il sacrificio per il peccato, 23 e, per il sacrificio di riconoscenza, due bovini, cinque montoni, cinque capri, cinque agnelli dell'anno. Tale fu l'offerta di Nataneel, figlio di Suar.
24 Il terzo giorno fu Eliab, figlio di Chelon, capo dei figli di Zabulon. 25 La sua offerta fu un piatto d'argento del peso di centotrenta sicli, una bacinella d'argento di settanta sicli, secondo il siclo del santuario, tutti e due pieni di fior di farina intrisa d'olio, per l'oblazione; 26 una coppa d'oro di dieci sicli piena d'incenso, 27 un toro, un montone, un agnello dell'anno per l'olocausto, 28 un capro per il sacrificio per il peccato, 29 e, per il sacrificio di riconoscenza, due bovini, cinque montoni, cinque capri, cinque agnelli dell'anno. Tale fu l'offerta di Eliab, figlio di Chelon.
30 Il quarto giorno fu Elisur, figlio di Sedeur, capo dei figli di Ruben. 31 La sua offerta fu un piatto d'argento del peso di centotrenta sicli, una bacinella d'argento di settanta sicli, secondo il siclo del santuario, tutti e due pieni di fior di farina intrisa d'olio, per l'oblazione; 32 una coppa d'oro di dieci sicli piena d'incenso, 33 un toro, un montone, un agnello dell'anno per l'olocausto, 34 un capro per il sacrificio per il peccato, 35 e, per il sacrificio di riconoscenza, due bovini, cinque montoni, cinque capri, cinque agnelli dell'anno. Tale fu l'offerta di Elisur, figlio di Sedeur.
36 Il quinto giorno fu Selumiel, figlio di Surisaddai, capo dei figli di Simeone. 37 La sua offerta fu un piatto d'argento del peso di centotrenta sicli, una bacinella d'argento di settanta sicli, secondo il siclo del santuario, tutti e due pieni di fior di farina intrisa d'olio, per l'oblazione; 38 una coppa d'oro di dieci sicli piena d'incenso, 39 un toro, un montone, un agnello dell'anno per l'olocausto, 40 un capro per il sacrificio per il peccato, 41 e, per il sacrificio di riconoscenza, due bovini, cinque montoni, cinque capri, cinque agnelli dell'anno. Tale fu l'offerta di Selumiel figlio di Surisaddai.
42 Il sesto giorno fu Eliasaf, figlio di Deuel, capo dei figli di Gad. 43 La sua offerta fu un piatto d'argento del peso di centotrenta sicli, una bacinella d'argento di settanta sicli, secondo il siclo del santuario, tutti e due pieni di fior di farina intrisa d'olio, per l'oblazione; 44 una coppa d'oro di dieci sicli piena d'incenso, 45 un toro, un montone, un agnello dell'anno per l'olocausto, 46 un capro per il sacrificio per il peccato, 47 e, per il sacrificio di riconoscenza, due bovini, cinque montoni, cinque capri, cinque agnelli dell'anno. Tale fu l'offerta di Eliasaf, figlio di Deuel.
48 Il settimo giorno fu Elisama, figlio di Ammiud, capo dei figli d'Efraim. 49 La sua offerta fu un piatto d'argento del peso di centotrenta sicli, una bacinella d'argento di settanta sicli, secondo il siclo del santuario, tutti e due pieni di fior di farina intrisa d'olio, per l'oblazione; 50 una coppa d'oro di dieci sicli piena d'incenso, 51 un toro, un montone, un agnello dell'anno per l'olocausto, 52 un capro per il sacrificio per il peccato, 53 e, per il sacrificio di riconoscenza, due bovini, cinque montoni, cinque capri, cinque agnelli dell'anno. Tale fu l'offerta di Elisama, figlio di Ammiud.
54 L'ottavo giorno fu Gamaliel, figlio di Pedasur, capo dei figli di Manasse. 55 La sua offerta fu un piatto d'argento del peso di centotrenta sicli, una bacinella d'argento di settanta sicli, secondo il siclo del santuario, tutti e due pieni di fior di farina intrisa d'olio, per l'oblazione; 56 una coppa d'oro di dieci sicli piena d'incenso, 57 un toro, un montone, un agnello dell'anno per l'olocausto, 58 un capro per il sacrificio per il peccato, 59 e, per il sacrificio di riconoscenza, due bovini, cinque montoni, cinque capri, cinque agnelli dell'anno. Tale fu l'offerta di Gamaliel, figlio di Pedasur.
60 Il nono giorno fu Abidan, figlio di Ghideoni, capo dei figli di Beniamino. 61 La sua offerta fu un piatto d'argento del peso di centotrenta sicli, una bacinella d'argento di settanta sicli, secondo il siclo del santuario, tutti e due pieni di fior di farina intrisa d'olio, per l'oblazione; 62 una coppa d'oro di dieci sicli piena d'incenso, 63 un toro, un montone, un agnello dell'anno per l'olocausto, 64 un capro per il sacrificio per il peccato, 65 e, per il sacrificio di riconoscenza, due bovini, cinque montoni, cinque capri, cinque agnelli dell'anno. Tale fu l'offerta di Abidan, figlio di Ghideoni.
66 Il decimo giorno fu Aiezer, figlio di Ammisaddai, capo dei figli di Dan. 67 La sua offerta fu un piatto d'argento del peso di centotrenta sicli, una bacinella d'argento di settanta sicli, secondo il siclo del santuario, tutti e due pieni di fior di farina intrisa d'olio, per l'oblazione; 68 una coppa d'oro di dieci sicli piena d'incenso, 69 un toro, un montone, un agnello dell'anno per l'olocausto, 70 un capro per il sacrificio per il peccato, 71 e, per il sacrificio di riconoscenza, due bovini, cinque montoni, cinque capri, cinque agnelli dell'anno. Tale fu l'offerta di Aiezer, figlio di Ammisaddai.
72 L'undicesimo giorno fu Paghiel, figlio di Ocran, capo dei figli di Ascer. 73 La sua offerta fu un piatto d'argento del peso di centotrenta sicli, una bacinella d'argento di settanta sicli, secondo il siclo del santuario, tutti e due pieni di fior di farina intrisa d'olio, per l'oblazione; 74 una coppa d'oro di dieci sicli piena d'incenso, 75 un toro, un montone, un agnello dell'anno per l'olocausto, 76 un capro per il sacrificio per il peccato, 77 e, per il sacrificio di riconoscenza, due bovini, cinque montoni, cinque capri, cinque agnelli dell'anno. Tale fu l'offerta di Paghiel, figlio di Ocran.
78 Il dodicesimo giorno fu Aira, figlio di Enan, capo dei figli di Neftali. 79 La sua offerta fu un piatto d'argento del peso di centotrenta sicli, una bacinella d'argento di settanta sicli, secondo il siclo del santuario, tutti e due pieni di fior di farina intrisa d'olio, per l'oblazione; 80 una coppa d'oro di dieci sicli piena d'incenso, 81 un toro, un montone, un agnello dell'anno per l'olocausto, 82 un capro per il sacrificio per il peccato 83 e, per il sacrificio di riconoscenza, due bovini, cinque montoni, cinque capri, cinque agnelli dell'anno. Tale fu l'offerta di Aira, figlio di Enan.
84 Questi furono i doni per la dedicazione dell'altare, da parte dei capi d'Israele, il giorno in cui esso fu unto: dodici piatti d'argento, dodici bacinelle d'argento, dodici coppe d'oro; 85 ogni piatto d'argento pesava centotrenta sicli e ogni bacinella d'argento, settanta; il totale dell'argento dei vasi fu duemilaquattrocento sicli, secondo il siclo del santuario; 86 dodici coppe d'oro piene d'incenso, le quali, a dieci sicli per coppa, secondo il siclo del santuario, diedero, per l'oro delle coppe, un totale di centoventi sicli. 87 Totale del bestiame per l'olocausto: dodici tori, dodici montoni, dodici agnelli dell'anno con le oblazioni ordinarie, e dodici capri per il sacrificio per il peccato. 88 Totale del bestiame per il sacrificio di riconoscenza: ventiquattro tori, sessanta montoni, sessanta capri, sessanta agnelli dell'anno. Tali furono i doni per la dedicazione dell'altare, dopo che esso fu unto.
89 E quando Mosè entrava nella tenda di convegno per parlare con il SIGNORE, udiva la voce che gli parlava dall'alto del propiziatorio che è sull'arca della testimonianza fra i due cherubini; e il SIGNORE gli parlava.

Disposizione delle lampade e del candelabro
Es 25:31-40; 27:20-21 (Gv 8:12)
8,1 Il SIGNORE disse ancora a Mosè: 2 «Parla ad Aaronne, e digli: "Quando disporrai le lampade, le sette lampade dovranno proiettare la luce sul davanti del candelabro"». 3 E Aaronne fece così; dispose le lampade in modo che facessero luce sul davanti del candelabro, come il SIGNORE aveva ordinato a Mosè. 4 Il candelabro era fatto così: era d'oro battuto; tanto la sua base quanto i suoi fiori erano lavorati a martello. Mosè aveva fatto il candelabro secondo il modello che il SIGNORE gli aveva mostrato.

Consacrazione dei Leviti
Nu 3:5-51; Le 8
5 Il SIGNORE disse a Mosè: 6 «Prendi i Leviti tra i figli d'Israele, e purificali. 7 Per purificarli, farai così: tu li aspergerai con l'acqua per il peccato, essi faranno passare il rasoio su tutto il loro corpo, si laveranno le vesti e si purificheranno. 8 Poi prenderanno un toro con l'oblazione ordinaria di fior di farina intrisa d'olio, e tu prenderai un altro toro per il sacrificio per il peccato. 9 Farai avvicinare i Leviti davanti alla tenda di convegno e convocherai tutta la comunità dei figli d'Israele. 10 Farai avvicinare i Leviti davanti al SIGNORE e i figli d'Israele imporranno le mani sui Leviti; 11 Aaronne presenterà i Leviti come offerta agitata davanti al SIGNORE da parte dei figli d'Israele ed essi faranno il servizio del SIGNORE. 12 Poi i Leviti poseranno le mani sulla testa dei tori e tu ne offrirai uno come sacrificio per il peccato e l'altro come olocausto al SIGNORE, per fare l'espiazione per i Leviti. 13 Farai stare i Leviti in piedi davanti ad Aaronne e davanti ai suoi figli, e li presenterai come un'offerta agitata al SIGNORE. 14 Così separerai i Leviti in mezzo ai figli d'Israele, e i Leviti saranno miei. 15 Dopo questo, i Leviti verranno a fare il servizio nella tenda di convegno; e tu li purificherai e li presenterai come un'offerta agitata; 16 poiché mi sono interamente dati tra i figli d'Israele; io li ho presi per me, invece di tutti i primi nati, dei primogeniti di tutti i figli d'Israele. 17 Poiché tutti i primogeniti dei figli d'Israele, tanto degli uomini quanto del bestiame, sono miei; io me li consacrai il giorno che percossi tutti i primogeniti nel paese d'Egitto. 18 Ho preso i Leviti invece di tutti i primogeniti dei figli d'Israele. 19 Ho dato in dono ad Aaronne e ai suoi figli i Leviti tra i figli d'Israele, perché facciano il servizio dei figli d'Israele nella tenda di convegno e perché facciano l'espiazione per i figli d'Israele, affinché nessuna calamità scoppi tra i figli d'Israele quando si avvicinano al santuario».
20 Così fecero Mosè, Aaronne e tutta la comunità dei figli d'Israele rispetto ai Leviti; i figli d'Israele fecero a loro riguardo tutto quello che il SIGNORE aveva ordinato a Mosè relativamente a loro. 21 I Leviti si purificarono e si lavarono le vesti; Aaronne li presentò come un'offerta agitata davanti al SIGNORE e fece l'espiazione per essi, per purificarli. 22 Dopo questo, i Leviti vennero a fare il servizio nella tenda di convegno in presenza di Aaronne e dei suoi figli. Si fece ai Leviti secondo l'ordine che il SIGNORE aveva dato a Mosè a loro riguardo.

1Cr 23:24-32
23 Il SIGNORE disse a Mosè: 24 «Questo è ciò che concerne i Leviti: dai venticinque anni in su il Levita entrerà per assumere un incarico nel servizio della tenda di convegno; 25 dall'età di cinquant'anni si ritirerà dal suo incarico e non farà più il servizio. 26 Potrà assistere i suoi fratelli nella tenda di convegno, sorvegliando ciò che è affidato alle loro cure, ma non farà più servizio. Così farai, rispetto ai Leviti, per quello che concerne i loro incarichi».

La Pasqua celebrata nel deserto del Sinai
(Gs 5:10-11; 2Cr 30; 35:1-19; Ed 6:19-22)
9,1 Il SIGNORE disse ancora a Mosè, nel deserto del Sinai, il primo mese del secondo anno da quando furono usciti dal paese d'Egitto: 2 «I figli d'Israele celebreranno la Pasqua alla data stabilita. 3 La celebrerete nel tempo stabilito, il quattordicesimo giorno di questo mese, all'imbrunire; la celebrerete secondo tutte le leggi e le prescrizioni che vi si riferiscono».
4 Allora Mosè parlò ai figli d'Israele perché celebrassero la Pasqua. 5 Ed essi celebrarono la Pasqua il quattordicesimo giorno del primo mese, all'imbrunire, nel deserto del Sinai; i figli d'Israele si conformarono a tutti gli ordini che il SIGNORE aveva dato a Mosè.
6 Or vi erano degli uomini che, essendo impuri per aver toccato un morto, non potevano celebrare la Pasqua in quel giorno. Essi si presentarono in quello stesso giorno davanti a Mosè e davanti ad Aaronne, 7 e dissero a Mosè: «Noi siamo impuri perché abbiamo toccato un morto; perché ci sarebbe impedito di presentare l'offerta del SIGNORE, al tempo stabilito, insieme con i figli d'Israele?» 8 Mosè rispose loro: «Aspettate, e sentirò quello che il SIGNORE ordinerà a vostro riguardo».
9 Il SIGNORE disse a Mosè: 10 «Parla ai figli d'Israele e di' loro: "Se uno di voi o dei vostri discendenti sarà impuro per il contatto con un morto o sarà in viaggio, celebrerà lo stesso la Pasqua in onore del SIGNORE. 11 La celebreranno il quattordicesimo giorno del secondo mese, all'imbrunire; mangeranno la vittima con pane azzimo e con erbe amare; 12 non ne lasceranno nulla di avanzo fino al mattino e non ne spezzeranno nessun osso. La celebreranno secondo tutte le leggi della Pasqua.
13 Ma colui che è puro e che non è in viaggio, se si astiene dal celebrare la Pasqua, quel tale sarà tolto via dalla sua gente; siccome non ha presentato l'offerta al SIGNORE nel tempo stabilito, quel tale porterà la pena del suo peccato. 14 Se uno straniero che soggiorna tra di voi celebrerà la Pasqua del SIGNORE, si conformerà alle leggi e alle prescrizioni della Pasqua. Avrete un'unica legge, per lo straniero e per il nativo del paese"».

La nuvola
(Es 40:34-38; Nu 10:11-36)(Gv 10:4, 27)(Mt 6:10)
15 Il giorno in cui il tabernacolo fu eretto, la nuvola coprì il tabernacolo, cioè la tenda della testimonianza; e, dalla sera fino alla mattina, appariva sul tabernacolo come un fuoco. 16 Avveniva sempre così: la nuvola copriva il tabernacolo e, di notte, appariva come un fuoco. 17 E tutte le volte che la nuvola si alzava dalla tenda, i figli d'Israele si mettevano in cammino e si accampavano dove si fermava la nuvola. 18 I figli d'Israele si mettevano in cammino all'ordine del SIGNORE e si accampavano all'ordine del SIGNORE. Rimanevano accampati tutto il tempo che la nuvola restava ferma sul tabernacolo. 19 Quando la nuvola rimaneva per molti giorni sul tabernacolo, i figli d'Israele osservavano la prescrizione del SIGNORE e non si movevano. 20 Se avveniva che la nuvola rimanesse pochi giorni sul tabernacolo, all'ordine del SIGNORE rimanevano accampati e all'ordine del SIGNORE si mettevano in cammino. 21 Se la nuvola si fermava dalla sera alla mattina e si alzava la mattina, si mettevano in cammino; o se dopo un giorno e una notte la nuvola si alzava, si mettevano in cammino. 22 Se la nuvola rimaneva ferma sul tabernacolo due giorni o un mese o un anno, i figli d'Israele rimanevano accampati e non si movevano; ma, quando si alzava, si mettevano in cammino. 23 All'ordine del SIGNORE si accampavano e all'ordine del SIGNORE si mettevano in cammino; osservavano la prescrizione del SIGNORE, secondo l'ordine trasmesso dal SIGNORE per mezzo di Mosè.

Le due trombe d'argento
Sl 81:3-5 (Gl 2:1, 15; 2Cr 13:12-16; 29:26-28)
10,1 Il SIGNORE disse ancora a Mosè: 2 «Fatti due trombe d'argento; le farai d'argento battuto; ti serviranno per convocare la comunità e per far muovere l'accampamento. 3 Al suono delle due trombe la comunità si raccoglierà presso di te, all'ingresso della tenda di convegno. 4 Al suono di una tromba sola, i capi, i primi delle migliaia d'Israele, si riuniranno presso di te. 5 Quando suonerete con squilli acuti e prolungati, gli accampamenti che sono a levante si metteranno in cammino. 6 Quando suonerete una seconda volta con squilli acuti e prolungati, gli accampamenti che si trovano a mezzogiorno si metteranno in cammino; si suonerà con squilli acuti e prolungati quando dovranno mettersi in cammino. 7 Quando dev'essere convocata la comunità, suonerete, ma non con squilli acuti e prolungati. 8 Saranno i sacerdoti figli d'Aaronne a suonare le trombe; sarà una legge perenne per voi e per i vostri discendenti. 9 Quando nel vostro paese andrete alla guerra contro il nemico che vi attaccherà, suonerete a squilli acuti e prolungati con le trombe, e sarete ricordati davanti al SIGNORE, al vostro Dio, e sarete liberati dai vostri nemici. 10 Così pure nei vostri giorni di gioia, nelle vostre solennità e al principio dei vostri mesi, suonerete le trombe quando offrirete i vostri olocausti e i vostri sacrifici di riconoscenza. Ciò vi servirà di ricordanza davanti al vostro Dio. Io sono il SIGNORE, il vostro Dio».

Partenza degli Israeliti dal Sinai
(Nu 9:17-23; 2:1, ecc.) De 1:6-8 (1Co 14:40)
11 Il secondo anno, il secondo mese, il ventesimo giorno del mese, la nuvola si alzò sopra il tabernacolo della testimonianza. 12 I figli d'Israele partirono dal deserto del Sinai, secondo l'ordine fissato per il loro cammino; la nuvola si fermò nel deserto di Paran. 13 Così si misero in cammino la prima volta, secondo l'ordine del SIGNORE trasmesso per mezzo di Mosè.
14 La bandiera dell'accampamento dei figli di Giuda, diviso secondo le loro formazioni, si mosse per prima. Nason, figlio di Amminadab comandava la schiera di Giuda. 15 Netaneel, figlio di Suar, comandava la schiera della tribù dei figli d'Issacar, 16 e Eliab, figlio di Chelon, comandava la schiera della tribù dei figli di Zabulon.
17 Il tabernacolo fu smontato e i figli di Gherson e i figli di Merari si misero in cammino, portando il tabernacolo.
18 Poi si mosse la bandiera dell'accampamento di Ruben, diviso secondo le sue formazioni. Elisur, figlio di Sedeur, comandava la schiera di Ruben. 19 Selumiel, figlio di Surisaddai, comandava la schiera della tribù dei figli di Simeone, 20 ed Eliasaf, figlio di Deuel, comandava la schiera della tribù dei figli di Gad.
21 Poi si mossero i Cheatiti, portando gli oggetti sacri; e gli altri rimontavano il tabernacolo, prima che quelli arrivassero.
22 Poi si mosse la bandiera dell'accampamento dei figli d'Efraim, diviso secondo le sue formazioni. Elisama, figlio di Ammiud, comandava la schiera di Efraim. 23 Gamaliel, figlio di Pedasur, comandava la schiera della tribù dei figli di Manasse, 24 e Abidan, figlio di Ghideoni, comandava la schiera della tribù dei figli di Beniamino.
25 Poi si mosse la bandiera dell'accampamento dei figli di Dan, diviso secondo le sue formazioni, formando la retroguardia di tutti gli accampamenti. Aiezer, figlio di Ammisaddai, comandava la schiera di Dan. 26 Paghiel, figlio di Ocran, comandava la schiera della tribù dei figli di Ascer, 27 e Aira, figlio di Enan, comandava la schiera della tribù dei figli di Neftali.
28 Tale era l'ordine con cui i figli d'Israele si misero in cammino secondo le loro formazioni. E così partirono.

(Es 18; Gc 1:16) Es 40:36-38
29 Mosè disse a Obab, figlio di Reuel, madianita, suocero di Mosè: «Noi c'incamminiamo verso il luogo del quale il SIGNORE ha detto: "Io ve lo darò". Vieni con noi e ti faremo del bene, perché il SIGNORE ha promesso di fare del bene a Israele». 30 Obab gli rispose: «Io non verrò, ma andrò al mio paese e dai miei parenti». 31 E Mosè disse: «Ti prego, non ci lasciare; poiché tu conosci i luoghi dove dovremo accamparci nel deserto, e sarai la nostra guida. 32 E, se vieni con noi, qualunque bene il SIGNORE farà a noi, noi lo faremo a te».
33 Così partirono dal monte del SIGNORE e fecero tre giornate di cammino; l'arca del patto del SIGNORE andava davanti a loro durante le tre giornate di cammino, per cercare loro un luogo di riposo. 34 E la nuvola del SIGNORE era su di loro, durante il giorno, quando spostavano l'accampamento.
35 Quando l'arca partiva, Mosè diceva: «Sorgi, o SIGNORE, e siano dispersi i tuoi nemici, e fuggano davanti alla tua presenza quelli che ti odiano!» 36 E quando si posava, diceva: «Torna, o SIGNORE, alle miriadi di migliaia d'Israele!»

Mormorii del popolo a Tabera.
Il fuoco del Signore

De 9:22; Gm 5:16
11,1 Or il popolo cominciò a mormorare in modo irriverente alle orecchie del SIGNORE. Come il SIGNORE li udì, la sua ira si accese, il fuoco del SIGNORE divampò in mezzo a loro e divorò l'estremità dell'accampamento. 2 Allora il popolo gridò a Mosè; Mosè pregò il SIGNORE, e il fuoco si spense. 3 Quel luogo fu chiamato Tabera, perché il fuoco del SIGNORE era divampato in mezzo a loro.

Mormorii a Chibrot-Attaava. Israele reclama della carne
Sl 78:17-31; Es 16:1-18; Gd 16
4 L'accozzaglia di gente raccogliticcia che era tra il popolo fu presa da concupiscenza; e anche i figli d'Israele ricominciarono a piagnucolare e a dire: «Chi ci darà da mangiare della carne? 5 Ci ricordiamo dei pesci che mangiavamo in Egitto a volontà, dei cocomeri, dei meloni, dei porri, delle cipolle e dell'aglio. 6 E ora siamo inariditi; non c'è più nulla! I nostri occhi non vedono altro che questa manna».
7 La manna era simile al seme di coriandolo e aveva l'aspetto di resina gommosa. 8 Il popolo andava attorno a raccoglierla; poi la riduceva in farina con le macine o la pestava nel mortaio, la faceva cuocere in pentole o ne faceva delle focacce, e aveva il sapore di una focaccia all'olio. 9 Quando la rugiada cadeva sul campo, la notte, vi cadeva anche la manna.
10 Mosè udì il popolo che piagnucolava in tutte le famiglie, ognuno all'ingresso della propria tenda; l'ira del SIGNORE si accese gravemente e la cosa dispiacque anche a Mosè. 11 Mosè disse al SIGNORE: «Perché hai trattato così male il tuo servo? Perché non ho trovato grazia agli occhi tuoi, e mi hai messo addosso il carico di tutto questo popolo? 12 L'ho forse concepito io tutto questo popolo? L'ho forse dato alla luce io, che tu mi dica: "Portalo sul tuo seno", come la balia porta il bimbo lattante, fino al paese che tu hai promesso con giuramento ai suoi padri? 13 Dove prenderei della carne da dare a tutto questo popolo? Poiché piagnucola dietro a me, e dice: "Dacci da mangiare della carne!" 14 Io non posso, da solo, portare tutto questo popolo; è un peso troppo grave per me. 15 Se mi vuoi trattare così, uccidimi, ti prego; uccidimi, se ho trovato grazia agli occhi tuoi; che io non veda la mia sventura!»

I settanta anziani
16 Il SIGNORE disse a Mosè: «Radunami settanta fra gli anziani d'Israele, conosciuti da te come anziani del popolo e come persone autorevoli; conducili alla tenda di convegno e vi si presentino con te. 17 Io scenderò e lì parlerò con te; prenderò lo Spirito che è su te e lo metterò su di loro, perché portino con te il carico del popolo e tu non lo porti più da solo. 18 Dirai al popolo: "Santificatevi per domani e mangerete della carne, poiché avete pianto alle orecchie del SIGNORE, dicendo: 'Chi ci farà mangiare della carne? Stavamo bene in Egitto!' Ebbene, il SIGNORE vi darà della carne e voi ne mangerete. 19 Ne mangerete non per un giorno, non per due giorni, non per cinque giorni, non per dieci giorni, non per venti giorni, 20 ma per un mese intero, finché vi esca dalle narici e ne proviate nausea, poiché avete respinto il SIGNORE che è in mezzo a voi e avete pianto davanti a lui, dicendo: 'Perché mai siamo usciti dall'Egitto?'"»
21 Mosè disse: «Questo popolo, in mezzo al quale mi trovo, conta seicentomila adulti e tu hai detto: "Io darò loro della carne e ne mangeranno per un mese intero!" 22 Scanneranno per loro greggi e armenti in modo che ne abbiano abbastanza? Raduneranno per loro tutto il pesce del mare in modo che ne abbiano abbastanza?» 23 Il SIGNORE rispose a Mosè: «La mano del SIGNORE è forse accorciata? Ora vedrai se la parola che ti ho detto si adempirà o no».
24 Mosè dunque uscì e riferì al popolo le parole del SIGNORE; radunò settanta fra gli anziani del popolo e li dispose intorno alla tenda. 25 Il SIGNORE scese nella nuvola e parlò a Mosè; prese dello Spirito che era su di lui, e lo mise sui settanta anziani; e appena lo Spirito si fu posato su di loro, profetizzarono, ma poi smisero.
26 Intanto, due uomini, l'uno chiamato Eldad e l'altro Medad, erano rimasti nell'accampamento, e lo Spirito si posò su di loro; erano fra i settanta, ma non erano usciti per andare alla tenda; e profetizzarono nel campo. 27 Un giovane corse a riferire la cosa a Mosè, e disse: «Eldad e Medad profetizzano nel campo». 28 Allora Giosuè, figlio di Nun, servo di Mosè fin dalla sua giovinezza, prese a dire: «Mosè, signor mio, non glielo permettere!» 29 Ma Mosè gli rispose: «Sei geloso per me? Oh, fossero pure tutti profeti nel popolo del SIGNORE, e volesse il SIGNORE mettere su di loro il suo Spirito!» 30 E Mosè si ritirò nell'accampamento, insieme con gli anziani d'Israele.

Le quaglie e il flagello
31 Un vento si levò, per ordine del SIGNORE, e portò delle quaglie dalla parte del mare e le fece cadere presso l'accampamento sulla distesa di circa una giornata di cammino da un lato e una giornata di cammino dall'altro intorno all'accampamento, e a un'altezza di circa due cubiti sulla superficie del suolo. 32 Il popolo si alzò e tutto quel giorno e tutta la notte e tutto il giorno seguente raccolse le quaglie. Chi ne raccolse meno ne ebbe dieci comer; le distesero tutto intorno all'accampamento. 33 Avevano ancora la carne tra i denti e non l'avevano neppure masticata, quando l'ira del SIGNORE si accese contro il popolo e il SIGNORE colpì il popolo con un gravissimo flagello. 34 A quel luogo fu dato il nome di Chibrot-Attaava, perché vi seppellirono la gente che si era lasciata prendere dalla concupiscenza.
35 Da Chibrot-Attaava il popolo partì per Aserot, e a Aserot si fermò.

Mormorii di Maria e d'Aaronne. Maria colpita di lebbra
De 24:9; 2Cr 26:16-21 (De 34:10-12; Eb 3:1-6) 2Ti 2:24
12,1 Maria e Aaronne parlarono contro Mosè a causa della moglie cusita che aveva presa; poiché aveva sposato una Cusita. 2 E dissero: «Il SIGNORE ha parlato soltanto per mezzo di Mosè? Non ha parlato anche per mezzo nostro?» E il SIGNORE lo udì. 3 Or Mosè era un uomo molto umile, più di ogni altro uomo sulla faccia della terra.
4 Il SIGNORE disse a un tratto a Mosè, ad Aaronne e a Maria: «Uscite voi tre, e andate alla tenda di convegno». Uscirono tutti e tre. 5 Il SIGNORE scese in una colonna di nuvola, si fermò all'ingresso della tenda, chiamò Aaronne e Maria; tutti e due si fecero avanti. 6 Il SIGNORE disse: «Ascoltate ora le mie parole; se vi è tra di voi qualche profeta, io, il SIGNORE, mi faccio conoscere a lui in visione, parlo con lui in sogno. 7 Non così con il mio servo Mosè, che è fedele in tutta la mia casa. 8 Con lui io parlo a tu per tu, con chiarezza, e non per via di enigmi; egli vede la sembianza del SIGNORE. Perché dunque non avete temuto di parlare contro il mio servo, contro Mosè?»
9 L'ira del SIGNORE si accese contro di loro, ed egli se ne andò, 10 e la nuvola si ritirò di sopra alla tenda; ed ecco Maria era lebbrosa, bianca come neve; Aaronne guardò Maria, e vide che era lebbrosa. 11 Aaronne disse a Mosè: «Ti prego, mio signore, non farci portare la pena di un peccato che abbiamo stoltamente commesso, e di cui siamo colpevoli. 12 Ti prego, che lei non sia come il bimbo nato morto, la cui carne è già mezzo consumata quando esce dal seno materno!» 13 Mosè gridò al SIGNORE, dicendo: «Guariscila, o Dio, te ne prego!» 14 Il SIGNORE rispose a Mosè: «Se suo padre le avesse sputato in viso, non ne porterebbe la vergogna per sette giorni? Stia dunque isolata fuori dell'accampamento sette giorni; poi, vi sarà di nuovo ammessa». 15 Maria dunque fu isolata fuori dell'accampamento sette giorni; e il popolo non si mise in cammino finché Maria non fu riammessa nell'accampamento.
16 Poi il popolo partì da Aserot e si accampò nel deserto di Paran.

Nuova Diodati:

Numeri 3-12

3,11 L'Eterno parlò ancora a Mosè, dicendo: 12 «Ecco, io ho preso i Leviti dal mezzo dei figli d'Israele al posto di ogni primogenito che apre il grembo materno tra i figli d'Israele; perciò i Leviti saranno miei, 13 poiché ogni primogenito è mio; nel giorno in cui colpii tutti i primogeniti nel paese d'Egitto, io consacrai a me stesso tutti i primogeniti in Israele, tanto degli uomini quanto degli animali; essi saranno miei. Io sono l'Eterno». 14 Poi l'Eterno parlò a Mosè nel deserto del Sinai, dicendo: 15 «Fa' il censimento dei figli di Levi in base alle case dei loro padri e alle loro famiglie; farai il censimento di tutti i maschi dall'età di un mese in su». 16 Così Mosè ne fece il censimento secondo l'ordine dell'Eterno, come gli era stato comandato. 17 Questi sono i figli di Levi, secondo i loro nomi: Ghershon, Kehath e Merari. 18 Questi sono i nomi dei figli di Ghershon, secondo le loro famiglie: Libni e Scimei; 19 i figli di Kehath, secondo le loro famiglie: Amram, Itsehar, Hebron e Uzziel; 20 i figli di Merari secondo le loro famiglie: Mahli e Musci. Queste sono le famiglie dei Leviti, in base alle case dei loro padri. 21 Da Ghershon discendono la famiglia dei Libniti e la famiglia degli Scimeiti; queste sono le famiglie dei Ghershoniti. 22 Quelli che furono recensiti, contando tutti i maschi dall'età di un mese in su, furono settemilacinquecento. 23 Le famiglie dei Ghershoniti dovevano accamparsi dietro il tabernacolo, verso ovest. 24 Il capo della casa dei padri dei Ghershoniti era Eliasaf, figlio di Lael.

Le mansioni dei sacerdoti
25 Le mansioni dei figli di Ghershon nella tenda di convegno riguardavano il tabernacolo, la tenda con la sua copertura, la cortina all'ingresso della tenda di convegno, 26 i tendaggi del cortile, la cortina all'ingresso del cortile intorno al tabernacolo e all'altare e le sue corde per tutto il servizio che li riguardava. 27 Da Kehath discendono la famiglia degli Amramiti, la famiglia degli Itsehariti, la famiglia degli Hebroniti e la famiglia degli Uzzieliti; queste sono le famiglie dei Kehathiti. 28 Contando tutti i maschi dall'età di un mese in su, c'erano ottomilaseicento, che si prendevano cura del santuario. 29 Le famiglie dei figli di Kehath dovevano accamparsi sul lato sud del tabernacolo. 30 Il capo della casa dei padri dei Kehathiti era Elitsafan, figlio di Uzziel. 31 Le loro mansioni riguardavano l'arca, la tavola, il candelabro gli altari e gli utensili del santuario con i quali essi facevano il servizio, il velo e tutto il lavoro che ha a che fare con queste cose. 32 Il principe dei principi dei Leviti era Eleazar, figlio del sacerdote Aaronne; egli aveva la sorveglianza di quelli che si prendevano cura del santuario. 33 Da Merari discendono la famiglia dei Mahliti e la famiglia dei Musciti; queste sono le famiglie di Merari. 34 Quelli che furono recensiti, contando tutti i maschi dall'età di un mese in su, furono seimiladuecento. 35 Il principe della casa dei padri delle famiglie di Merari era Tsuriel, figlio di Abihail. Essi dovevano accamparsi dal lato nord del tabernacolo. 36 Le mansioni assegnate ai figli di Merari riguardavano le tavole del tabernacolo, le sue traverse, le sue colonne e le loro basi, tutti i suoi utensili e tutto il lavoro che ha a che fare con queste cose, 37 le colonne del cortile tutt'intorno, le loro basi, i loro piuoli e le loro corde. 38 Davanti al tabernacolo, sul lato est, di fronte alla tenda di convegno, verso il sol levante, dovevano accamparsi Mosè, Aaronne e i suoi figli; essi avevano la cura del santuario assolvendo le obbligazioni dei figli d'Israele; ma ogni altro estraneo che si fosse avvicinato sarebbe stato messo a morte. 39 Tutti i Leviti recensiti, di cui Mosè ed Aaronne fecero il censimento in base alle loro famiglie per ordine dell'Eterno, tutti i maschi dall'età di un mese in su furono ventiduemila.

I primogeniti d'Israele riscattati dai Leviti e dal denaro
40 Poi l'Eterno disse a Mosè: «Fa' il censimento di tutti i primogeniti maschi tra i figli d'Israele dall'età di un mese in su e fa' il conto dei loro nomi. 41 Prenderai i Leviti per me, io sono l'Eterno, al posto di tutti i primogeniti tra i figli d'Israele, e il bestiame dei Leviti al posto dei primogeniti tra il bestiame dei figli d'Israele». 42 Così Mosè fece il censimento di tutti i primogeniti tra i figli d'Israele, come l'Eterno gli aveva ordinato. 43 Tutti i primogeniti maschi di cui si fece il censimento, contando i nomi dall'età di un mese in su, furono ventiduemila duecentosettantatre. 44 Poi l'Eterno parlò a Mosè, dicendo: 45 «Prendi i Leviti al posto di tutti i primogeniti dei figli d'Israele, e il bestiame dei Leviti al posto del loro bestiame; i Leviti saranno miei. Io sono l'Eterno. 46 Per il riscatto dei duecentosettantatre primogeniti dei figli d'Israele che oltrepassano il numero dei Leviti, 47 prenderai cinque sicli a testa; li prenderai secondo il siclo del santuario, il siclo è di venti ghere. 48 Darai il denaro ad Aaronne e ai suoi figli per il riscatto di quelli che oltrepassano il loro numero». 49 Così Mosè prese il denaro del riscatto da quelli che oltrepassavano il numero dei primogeniti riscattati dai Leviti; 50 prese il denaro dei primogeniti dei figli d'Israele: milletrecentosessantacinque sicli, secondo il siclo del santuario. 51 Poi Mosè diede il denaro di quelli riscattati ad Aaronne e ai suoi figli, secondo l'ordine dell'Eterno, come l'Eterno aveva ordinato a Mosè.

Mansioni delle famiglie levitiche: i Kehathiti
4,1 L'Eterno parlò ancora a Mosè e ad Aaronne, dicendo: 2 «Fate il conto dei figli di Kehath, tra i figli di Levi, in base alle loro famiglie e alle case dei loro padri, 3 dall'età di trent'anni in su fino all'età di cinquant'anni, di tutti quelli che entrano in servizio per lavorare nella tenda di convegno. 4 Questo è il servizio dei figli di Kehath nella tenda di convegno, che riguarda le cose santissime. 5 Quando si deve spostare l'accampamento, Aaronne e i suoi figli verranno a smontare il velo di separazione e copriranno con esso l'arca della testimonianza; 6 poi metteranno su di essa una coperta di pelli di tasso, vi stenderanno sopra un panno tutto violaceo e vi inseriranno le sue stanghe. 7 Stenderanno un panno violaceo sulla tavola dei pani della presentazione e vi metteranno su i piatti, le coppe, le bacinelle e i calici per le libazioni; su di essa ci sarà anche il pane perpetuo. 8 Su queste cose stenderanno un panno scarlatto e sopra questo una coperta di pelli di tasso, e vi inseriranno le sue stanghe. 9 Poi prenderanno un panno violaceo, col quale copriranno il candelabro della luce, le sue lampade, le sue forbici, i suoi smoccolatoi e tutti i suoi vasi dell'olio destinati al suo servizio; 10 metteranno quindi il candelabro con tutti i suoi utensili in una coperta di pelli di tasso e lo poseranno su una portantina. 11 Stenderanno sull'altare d'oro un panno violaceo e sopra questo una coperta di pelli di tasso e vi inseriranno le sue stanghe. 12 Poi prenderanno tutti gli utensili del servizio che si usano nel santuario, li metteranno in un panno violaceo, li avvolgeranno in una coperta di pelli di tasso e li poseranno su una portantina. 13 Toglieranno quindi le ceneri dall'altare e stenderanno su di esso un panno scarlatto; 14 su di esso metteranno tutti gli utensili che si usano nel suo servizio, i bracieri, i forchettoni, le palette, le bacinelle, tutti gli utensili dell'altare; stenderanno su di esso una coperta di pelli di tasso e vi inseriranno le sue stanghe. 15 Dopo che Aaronne e i suoi figli avranno terminato di coprire il santuario e tutti gli arredi del santuario, quando l'accampamento è pronto a mettersi in moto, i figli di Kehath verranno per trasportarle; ma non toccheranno le cose sante, perché non abbiano a morire. Queste sono le cose che i figli di Kehath nella tenda di convegno devono trasportare. 16 Eleazar, figlio del sacerdote Aaronne, avrà l'incarico dell'olio per il candelabro, dell'incenso aromatico, dell'offerta perpetua di cibo e dell'olio dell'unzione; egli avrà l'incarico di tutto il tabernacolo e di tutto ciò che contiene, del santuario e dei suoi arredi». 17 Poi l'Eterno parlò a Mosè e ad Aaronne, dicendo: 18 «Badate che il clan delle famiglie dei Kehathiti non venga sterminato di mezzo ai Leviti; 19 ma fate questo per loro, affinché vivano e non muoiano quando si avvicinano alle cose santissime: Aaronne e i suoi figli entreranno e assegneranno a ciascuno di loro il proprio servizio e il proprio incarico. 20 Ma essi non entreranno a guardare mentre le cose sante vengono coperte, perché non abbiano a morire».

I Ghershoniti
21 L'Eterno parlò ancora a Mosè, dicendo: 22 «Fa' il conto anche dei figli di Ghershon, in base alle case dei loro padri e alle loro famiglie. 23 Farai il censimento dall'età di trent'anni in su fino all'età di cinquant'anni di tutti quelli che entrano a prestare servizio, per lavorare nella tenda di convegno. 24 Questo è il compito delle famiglie dei Ghershoniti, il servizio che devono fare e le cose che devono portare: 25 porteranno i teli del tabernacolo e la tenda di convegno, la sua copertura, la copertura di pelli di tasso che è sopra e la cortina all'ingresso della tenda di convegno, 26 i tendaggi del cortile con la cortina per l'ingresso del cortile, i tendaggi che stanno intorno al tabernacolo e all'altare, le loro corde e tutti gli utensili destinati al loro servizio; tutto ciò che è necessario fare con queste cose, lo faranno. 27 Tutto il servizio dei figli dei Ghershoniti, tutto ciò che devono portare e tutto ciò che devono fare, sarà fatto agli ordini di Aaronne e dei suoi figli; voi affiderete ad essi come loro responsabilità tutto ciò che devono portare. 28 Questo è il servizio delle famiglie dei Ghershoniti nella tenda di convegno; e i loro compiti saranno eseguiti agli ordini di Ithamar, figlio del sacerdote Aaronne.

I Merariti
29 Farai il censimento dei figli di Merari in base alle loro famiglie e alle case dei loro padri; 30 farai il censimento dall'età di trent'anni in su fino all'età di cinquant'anni di tutti quelli che entrano a prestare servizio nella tenda di convegno. 31 Questo è ciò che è affidato alla loro responsabilità da portare, in conformità a tutto il loro servizio nella tenda di convegno: le assi del tabernacolo, le sue traverse, le sue colonne, le sue basi, 32 le colonne che sono intorno al cortile, le loro basi, i loro piuoli, le loro corde, con tutti i loro utensili e tutto il servizio che queste cose comportano; e assegnerete a ciascuno personalmente gli oggetti che deve portare. 33 Questo è il servizio delle famiglie dei figli di Merari, in conformità ai loro compiti nella tenda di convegno, sotto gli ordini di Ithamar, figlio del sacerdote Aaronne».

Censimento dei Leviti che prestavano servizio nella tenda di convegno
34 Mosè, Aaronne e i capi dell'assemblea fecero dunque il censimento dei figli dei Kehathiti in base alle loro famiglie e alle case dei loro padri, 35 di tutti quelli che dall'età di trent'anni in su fino all'età di cinquant'anni entravano a prestare servizio per lavorare nella tenda di convegno. 36 Quelli recensiti secondo le loro famiglie furono duemilasettecentocinquanta. 37 Questi furono quelli recensiti delle famiglie dei Kehathiti, tutti quelli che prestavano servizio nella tenda di convegno; Mosè ed Aaronne ne fecero il censimento secondo l'ordine che l'Eterno aveva dato per mezzo di Mosè. 38 Quelli recensiti dei figli di Ghershon in base alle loro famiglie e alle case dei loro padri, 39 dall'età di trent'anni in su fino all'età di cinquant'anni, tutti quelli che entravano a prestare servizio per lavorare nella tenda di convegno; 40 quelli recensiti in base alle loro famiglie e alle case dei loro padri, furono duemilaseicentotrenta. 41 Questi furono quelli recensiti delle famiglie di Ghershon, tutti quelli che prestavano servizio nella tenda di convegno; Mosè ed Aaronne ne fecero il censimento secondo l'ordine dell'Eterno. 42 Quelli recensiti delle famiglie dei figli di Merari in base alle loro famiglie e alle case dei loro padri, 43 dall'età di trent'anni in su fino all'età di cinquant'anni, tutti quelli che entravano a prestare servizio per lavorare nella tenda di convegno; 44 quelli tra loro recensiti secondo le loro famiglie furono tremiladuecento. 45 Questi sono quelli recensiti delle famiglie dei figli di Merari; essi furono recensiti da Mosè ed Aaronne, secondo l'ordine dell'Eterno per mezzo di Mosè. 46 Tutti quelli recensiti dei Leviti, che Mosè, Aaronne e i principi d'Israele recensirono, in base alle loro famiglie e alle case dei loro padri, 47 dall'età di trent'anni in su fino all'età di cinquant'anni, tutti quelli che entravano per fare un lavoro di servizio e per fare il servizio di portare pesi nella tenda di convegno; 48 quelli recensiti furono ottomilacinquecentottanta. 49 Essi furono recensiti, secondo l'ordine dell'Eterno da Mosè, ciascuno in base al servizio che doveva fare e a ciò che doveva portare. Così essi furono da lui recensiti, come l'Eterno aveva ordinato a Mosè.

Espulsione degli impuri dall'accampamento
5,1 Poi l'Eterno parlò a Mosè, dicendo: 2 «Ordina ai figli d'Israele che mandino fuori dell'accampamento ogni lebbroso, chiunque ha un flusso o è impuro per il contatto con un corpo morto. 3 Mandate fuori sia maschi che femmine; li manderete fuori dell'accampamento perché non contaminino il loro accampamento in mezzo al quale io abito». 4 E i figli d'Israele fecero così e li mandarono fuori del campo. Come l'Eterno aveva parlato a Mosè, così fecero i figli d'Israele.

Restituzione per un'offesa a un terzo
5 L'Eterno parlò ancora a Mosè, dicendo: 6 «Di' ai figli d'Israele: Quando un uomo o una donna commette qualsiasi offesa contro qualcuno, così facendo commette un peccato contro l'Eterno, e questa persona si rende colpevole; 7 essa confesserà l'offesa commessa e farà piena restituzione del danno fatto, aggiungendovi un quinto e lo darà a colui che ha offeso. 8 Ma se questi non ha alcun parente stretto a cui si possa fare restituzione per l'offesa, la restituzione andrà all'Eterno per il sacerdote, oltre al montone espiatorio, col quale si farà espiazione per lui. 9 Ogni offerta elevata di tutte le cose consacrate che i figli d'Israele presenteranno al sacerdote, apparterrà a lui. 10 Le cose che uno consacrerà saranno del sacerdote; ciò che uno dà al sacerdote apparterrà a lui».

Test per sospetto di adulterio
11 L'Eterno parlò ancora a Mosè, dicendo: 12 «Parla ai figli d'Israele e di' loro: Se una donna si svia dal marito e commette una infedeltà contro di lui, 13 e un uomo ha rapporti sessuali con lei, ma la cosa è nascosta agli occhi di suo marito; quando la sua contaminazione rimane nascosta, perché non c'è alcun testimone contro di lei e non è stata colta sul fatto, 14 se uno spirito di gelosia lo prende ed egli diventa geloso della moglie che si è contaminata; oppure, se uno spirito di gelosia lo prende ed egli diventa geloso della moglie anche se essa non si è contaminata, 15 l'uomo condurrà sua moglie dal sacerdote e porterà un'offerta per lei: un decimo d'efa di farina d'orzo; non vi verserà sopra olio né vi metterà sopra incenso, perché è un'oblazione di cibo per gelosia, un'oblazione commemorativa, destinata a ricordare una colpa. 16 Il sacerdote farà avvicinare la donna e la farà stare in piedi davanti all'Eterno. 17 Poi il sacerdote prenderà dell'acqua santa in un vaso di terra; prenderà pure della polvere che è sul pavimento del tabernacolo e la metterà nell'acqua. 18 Il sacerdote farà quindi stare la donna in piedi davanti all'Eterno, le scoprirà il capo e metterà nelle sue mani l'oblazione commemorativa, che è l'oblazione di cibo per la gelosia, mentre il sacerdote avrà in mano l'acqua amara che porta maledizione. 19 Poi il sacerdote farà giurare la donna e le dirà: "Se nessun uomo si è coricato con te e se non ti sei sviata per contaminarti, mentre eri sposata a tuo marito, sii immune da ogni effetto nocivo di quest'acqua amara che porta maledizione. 20 Ma se tu ti sei sviata, mentre eri sposata a tuo marito, e ti sei contaminata e un uomo che non sia tuo marito ha avuto rapporti sessuali con te", 21 allora il sacerdote farà giurare la donna con un giuramento di maledizione e le dirà: "L'Eterno faccia di te un oggetto di maledizione e di imprecazione fra il tuo popolo, quando farà dimagrire i tuoi fianchi e gonfiare il tuo ventre; 22 e quest'acqua che porta maledizione ti entri nelle viscere e ti faccia gonfiare il ventre e dimagrire i fianchi!". E la donna dirà: "Amen! Amen!". 23 Poi il sacerdote scriverà queste maledizioni in un rotolo e le farà scomparire nell'acqua amara. 24 Farà quindi bere alla donna dell'acqua amara che porta maledizione e l'acqua che porta maledizione entrerà in lei per produrre amarezza; 25 poi il sacerdote prenderà dalle mani della donna l'oblazione di cibo per la gelosia, agiterà l'oblazione davanti all'Eterno e l'offrirà sull'altare; 26 il sacerdote prenderà una manciata dell'oblazione di cibo come suo ricordo e la farà fumare sull'altare; quindi farà bere l'acqua alla donna. 27 Dopo che le avrà fatto bere l'acqua, avverrà che se ella si è contaminata e ha commesso una infedeltà contro suo marito, l'acqua che porta maledizione entrerà in lei per produrre amarezza; il suo ventre gonfierà, i suoi fianchi dimagriranno e quella donna diventerà una maledizione in mezzo al suo popolo. 28 Ma se la donna non si è contaminata ed è pura sarà riconosciuta innocente e avrà dei figli. 29 Questa è la legge per la gelosia, nel caso in cui una moglie, mentre è sposata a un uomo, si svia e si contamina, 30 o nel caso in cui lo spirito di gelosia prende un uomo e questi diventa geloso di sua moglie; egli farà comparire sua moglie davanti all'Eterno e il sacerdote applicherà a lei questa legge integralmente. 31 Il marito sarà immune da colpa, ma la donna porterà la pena della sua iniquità».

Legge del nazireato
6,1 L'Eterno parlò ancora a Mosè, dicendo: 2 «Parla ai figli d'Israele e di' loro: Quando un uomo o una donna farà un voto speciale, il voto di nazireato, per consacrarsi all'Eterno, 3 si asterrà dal vino e da bevande inebrianti; non berrà aceto fatto di vino, né aceto fatto di bevanda inebriante; non berrà alcun succo di uva e non mangerà uva, né fresca né secca. 4 Per tutto il tempo della sua consacrazione non mangerà alcun prodotto della vite, dagli acini alla buccia. 5 Tutto il tempo del voto della sua consacrazione il rasoio non passerà sul suo capo; finché non sono compiuti i giorni per i quali si è consacrato all'Eterno, sarà santo; lascerà che i capelli del suo capo crescano lunghi. 6 Per tutto il tempo che si è consacrato all'Eterno non si accosterà al corpo morto; 7 neppure se si trattasse di suo padre o di sua madre, di suo fratello o di sua sorella, egli non si contaminerà per loro quando muoiono, perché porta sul capo il segno della sua consacrazione a DIO. 8 Per tutto il tempo della sua consacrazione egli sarà santo all'Eterno. 9 Se uno muore accanto a lui improvvisamente e il suo capo consacrato rimane contaminato, si raderà il capo il giorno della sua purificazione; se lo raderà il settimo giorno; 10 l'ottavo giorno porterà due tortore o due giovani piccioni al sacerdote, all'ingresso della tenda di convegno. 11 Il sacerdote ne offrirà uno come sacrificio per il peccato e l'altro come olocausto e farà espiazione per lui, perché ha peccato a motivo del corpo morto; e in quello stesso giorno consacrerà il suo capo. 12 Consacrerà di nuovo all'Eterno i giorni del suo nazireato e porterà un agnello di un anno come sacrificio di riparazione; ma i giorni precedenti non saranno più contati, perché il suo nazireato è stato contaminato. 13 Questa è la legge del nazireato: quando i giorni della sua consacrazione saranno compiuti, lo si farà venire all'ingresso della tenda di convegno; 14 ed egli presenterà la sua offerta all'Eterno: un agnello di un anno senza difetto per l'olocausto, un'agnella di un anno senza difetto per il sacrificio per il peccato e un montone senza difetto per il sacrificio di ringraziamento; 15 un paniere di pani azzimi fatti con fior di farina, di focacce intrise con olio, di schiacciate senza lievito unte di olio, con le loro offerte di cibo e le loro libazioni. 16 Il sacerdote presenterà queste cose davanti all'Eterno e offrirà il suo sacrificio per il peccato e il suo olocausto; 17 offrirà il montone come sacrificio di ringraziamento all'Eterno, col paniere dei pani azzimi; il sacerdote offrirà pure la sua oblazione di cibo e la sua libazione. 18 Il nazireo raderà il suo capo consacrato all'ingresso della tenda di convegno e prenderà i capelli del suo capo consacrato e li metterà sul fuoco che è sotto il sacrificio di ringraziamento. 19 Il sacerdote prenderà la spalla cotta del montone, una focaccia non lievitata dal paniere e una schiacciata senza lievito e le metterà nelle mani del nazireo, dopo che questi avrà raso il suo capo consacrato. 20 Il sacerdote le agiterà come offerta agitata davanti all'Eterno; è cosa santa che appartiene al sacerdote, assieme al petto dell'offerta agitata e alla coscia dell'offerta elevata. Dopo questo il nazireo potrà bere vino. 21 Questa è la legge per il nazireo che ha promesso all'Eterno un'offerta per la sua consacrazione, oltre quello che i suoi mezzi gli permetteranno di fare. In base al voto fatto egli dovrà comportarsi in conformità alla legge della sua consacrazione».

La benedizione di Aaronne e dei suoi figli
22 L'Eterno parlò ancora a Mosè, dicendo: 23 «Parla ad Aaronne e ai suoi figli, dicendo: Voi benedirete così i figli d'Israele; direte loro: 24 "L'Eterno ti benedica e ti custodisca! 25 L'Eterno faccia risplendere il suo volto su di te e ti sia propizio! 26 L'Eterno rivolga il suo volto su di te e ti dia la pace!". 27 Così metteranno il mio nome sui figli d'Israele e io li benedirò».

Offerte dei capi-tribù per la dedicazione del tabernacolo
7,1 Quando Mosè terminò di erigere il tabernacolo, lo unse e lo consacrò con tutti i suoi utensili, e unse pure l'altare e tutti i suoi utensili; così egli li unse e li consacrò. 2 Poi i principi d'Israele, capi delle case dei loro padri, che erano i principi delle tribù e presiedevano su quelli recensiti, presentarono un'offerta 3 e portarono la loro offerta davanti all'Eterno: sei carri coperti e dodici buoi, un carro per ogni due principi e un bue per ognuno di essi; e li offrirono davanti al tabernacolo. 4 Allora l'Eterno parlò a Mosè, dicendo: 5 «Accetta queste cose da loro per impiegarle al servizio della tenda di convegno, e le darai ai Leviti, a ciascuno secondo il suo servizio». 6 Mosè prese dunque i carri e i buoi e li diede ai Leviti. 7 Due carri e quattro buoi li diede ai figli di Ghershon secondo il loro servizio; 8 quattro carri e otto buoi li diede ai figli di Merari secondo il loro servizio, sotto la sorveglianza d'Ithamar, figlio del sacerdote Aaronne; 9 ma ai figli di Kehath non diede niente, perché avevano il servizio degli oggetti sacri, che essi portavano sulle spalle. 10 I principi presentarono la loro offerta per la dedicazione dell'altare, il giorno in cui fu unto; così i principi presentarono la loro offerta davanti all'altare. 11 Poi l'Eterno disse a Mosè: «I principi presenteranno la loro offerta uno per giorno, per la dedicazione dell'altare». 12 Colui che presentò la sua offerta il primo giorno fu Nahshon, figlio di Amminadab, della tribù di Giuda; 13 la sua offerta fu un piatto d'argento del peso di centotrenta sicli e una bacinella d'argento di settanta sicli, secondo il siclo del santuario, entrambi pieni di fior di farina mescolata con olio, come oblazione di cibo, 14 una coppa d'oro di dieci sicli piena di incenso, 15 un torello, un montone, un agnello di un anno come olocausto, 16 un capro come sacrificio per il peccato 17 e, come sacrificio di ringraziamento, due buoi, cinque montoni, cinque capri e cinque agnelli di un anno. Questa fu l'offerta di Nahshon, figlio di Amminadab. 18 Il secondo giorno, portò un'offerta Nethaneel, figlio di Tsuar, principe d'Issacar. 19 Egli presentò per sua offerta un piatto d'argento del peso di centotrenta sicli e una bacinella d'argento di settanta sicli, secondo il siclo del santuario, entrambi pieni di fior di farina mescolata con olio, come oblazione di cibo, 20 una coppa d'oro di dieci sicli piena d'incenso, 21 un torello, un montone e un agnello di un anno come olocausto, 22 un capretto come sacrificio per il peccato 23 e, come sacrificio di ringraziamento, due buoi, cinque montoni, cinque capri e cinque agnelli di un anno. Questa fu l'offerta di Nethaneel, figlio di Tsuar. 24 Il terzo giorno fu il turno di Eliab, figlio di Helon, principe dei figli di Zabulon. 25 La sua offerta fu un piatto d'argento del peso di centotrenta sicli e una bacinella d'argento di settanta sicli, secondo il siclo del santuario, entrambi pieni di fior di farina mescolata con olio, come oblazione di cibo; 26 una coppa d'oro di dieci sicli piena d'incenso, 27 un torello, un montone e un agnello di un anno come olocausto, 28 un capretto come sacrificio per il peccato 29 e, come sacrificio di ringraziamento, due buoi, cinque montoni, cinque capri e cinque agnelli di un anno. Questa fu l'offerta di Eliab, figlio di Helon. 30 Il quarto giorno fu il turno di Elitsur, figlio di Scedeur, principe dei figli di Ruben. 31 La sua offerta fu un piatto d'argento del peso di centotrenta sicli e una bacinella d'argento di settanta sicli, secondo il siclo del santuario, entrambi pieni di fior di farina mescolata con olio, come oblazione di cibo, 32 una coppa d'oro di dieci sicli piena d'incenso, 33 un torello, un montone e un agnello di un anno come olocausto, 34 un capretto come sacrificio per il peccato 35 e, come sacrificio di ringraziamento, due buoi, cinque montoni, cinque capri e cinque agnelli di un anno. Questa fu l'offerta di Elitsur, figlio di Scedeur. 36 Il quinto giorno fu il turno di Scelumiel, figlio di Tsurishaddai, principe dei figli di Simeone. 37 La sua offerta fu un piatto d'argento del peso di centotrenta sicli e una bacinella d'argento di settanta sicli, secondo il siclo del santuario, entrambi pieni di fior di farina mescolata con olio, come oblazione di cibo, 38 una coppa d'oro di dieci sicli piena d'incenso, 39 un torello, un montone e un agnello di un anno, come olocausto, 40 un capretto come sacrificio per il peccato 41 e, come sacrificio di ringraziamento, due buoi, cinque montoni, cinque capri e cinque agnelli di un anno. Questa fu l'offerta di Scelumiel figlio di Tsurishaddai. 42 Il sesto giorno fu il turno di Eliasaf, figlio di Deuel, principe dei figli di Gad. 43 La sua offerta fu un piatto d'argento del peso di centotrenta sicli e una bacinella d'argento di settanta sicli, secondo il siclo del santuario, entrambi pieni di fior di farina mescolata con olio, come oblazione di cibo, 44 una coppa d'oro di dieci sicli piena d'incenso, 45 un torello, un montone e un agnello di un anno come olocausto, 46 un capretto come sacrificio per il peccato 47 e, come sacrificio di ringraziamento, due buoi, cinque montoni, cinque capri e cinque agnelli di un anno. Questa fu l'offerta di Eliasaf, figlio di Deuel. 48 Il settimo giorno fu il turno di Elishama, figlio di Ammihud, principe dei figli di Efraim. 49 La sua offerta fu un piatto d'argento del peso di centotrenta sicli e una bacinella d'argento di settanta sicli, secondo il siclo del santuario, entrambi pieni di fior di farina mescolata con olio, come oblazione di cibo, 50 una coppa d'oro di dieci sicli piena d'incenso, 51 un torello, un montone e un agnello di un anno come olocausto, 52 un capretto come sacrificio per il peccato, 53 e, come sacrificio di ringraziamento, due buoi, cinque montoni, cinque capri e cinque agnelli di un anno. Questa fu l'offerta di Elishama, figlio di Ammihud. 54 L'ottavo giorno fu il turno di Gamaliel, figlio di Pedahtsur, principe dei figli di Manasse. 55 La sua offerta fu un piatto d'argento del peso di centotrenta sicli e una bacinella d'argento di settanta sicli, secondo il siclo del santuario, entrambi pieni di fior di farina mescolata con olio, come oblazione di cibo, 56 una coppa d'oro di dieci sicli piena d'incenso, 57 un torello, un montone e un agnello di un anno come olocausto, 58 un capretto come sacrificio per il peccato 59 e, come sacrificio di ringraziamento, due buoi, cinque montoni, cinque capri e cinque agnelli di un anno. Questa fu l'offerta di Gamaliel, figlio di Pedahtsur. 60 Il nono giorno fu il turno di Abidan, figlio di Ghideoni, principe dei figli di Beniamino. 61 La sua offerta fu un piatto d'argento del peso di centotrenta sicli e una bacinella d'argento di settanta sicli, secondo il siclo del santuario, entrambi pieni di fior di farina mescolata con olio, come oblazione di cibo, 62 una coppa d'oro di dieci sicli piena d'incenso, 63 un torello, un montone e un agnello di un anno come olocausto, 64 un capretto come sacrificio per il peccato 65 e, come sacrificio di ringraziamento, due buoi, cinque montoni, cinque capri e cinque agnelli di un anno. Questa fu l'offerta di Abidan, figlio di Ghideoni. 66 Il decimo giorno fu il turno di Ahiezer, figlio di Ammishaddai, principe dei figli di Dan. 67 La sua offerta fu un piatto d'argento del peso di centotrenta sicli e una bacinella d'argento di settanta sicli, secondo il siclo del santuario, entrambi pieni di fior di farina mescolata con olio, come oblazione di cibo, 68 una coppa d'oro di dieci sicli piena d'incenso, 69 un torello, un montone e un agnello di un anno come olocausto, 70 un capretto come sacrificio per il peccato 71 e, come sacrificio di ringraziamento, due buoi, cinque montoni, cinque capri e cinque agnelli di un anno. Questa fu l'offerta di Ahiezer, figlio di Ammishaddai. 72 L'undicesimo giorno fu il turno di Paghiel, figlio di Okran, principe dei figli di Ascer. 73 La sua offerta fu un piatto d'argento del peso di centotrenta sicli e una bacinella d'argento di settanta sicli, secondo il siclo del santuario, entrambi pieni di fior di farina mescolata con olio, come oblazione di cibo, 74 una coppa d'oro di dieci sicli piena d'incenso, 75 un torello, un montone e un agnello di un anno come olocausto, 76 un capretto come sacrificio per il peccato 77 e, come sacrificio di ringraziamento, due buoi, cinque montoni, cinque capri e cinque agnelli di un anno. Questa fu l'offerta di Paghiel, figlio di Okran. 78 Il dodicesimo giorno fu il turno di Ahira, figlio di Enan, principe dei figli di Neftali. 79 La sua offerta fu un piatto d'argento del peso di centotrenta sicli e una bacinella d'argento di settanta sicli, secondo il siclo del santuario, entrambi pieni di fior di farina mescolata con olio, come oblazione di cibo, 80 una coppa d'oro di dieci sicli piena d'incenso, 81 un torello, un montone e un agnello di un anno come olocausto, 82 un capretto come sacrificio per il peccato 83 e, come sacrificio di ringraziamento, due buoi, cinque montoni, cinque capri e cinque agnelli di un anno. Questa fu l'offerta di Ahira, figlio di Enan. 84 Questi furono i doni per la dedicazione dell'altare, da parte dei principi d'Israele, quando esso fu unto: dodici piatti d'argento, dodici bacinelle d'argento, dodici coppe d'oro; 85 ogni piatto d'argento pesava centotrenta sicli e ogni bacinella d'argento settanta sicli; il totale dell'argento dei vasi fu duemilaquattrocento sicli, secondo il siclo del santuario; 86 le dodici coppe d'oro piene di profumo pesavano dieci sicli ognuna, secondo il siclo del santuario; tutto l'oro delle coppe pesava centoventi sicli. 87 Il totale degli animali per l'olocausto era di dodici torelli, dodici montoni, dodici agnelli di un anno con le oblazioni di cibo e dodici capretti come sacrificio per il peccato. 88 Il totale degli animali per il sacrificio di ringraziamento era di ventiquattro torelli, sessanta montoni, sessanta capri e sessanta agnelli di un anno. Questi furono i doni per la dedicazione dell'altare, dopo che fu unto. 89 Or quando Mosè entrava nella tenda di convegno per parlare con l'Eterno, udiva la sua voce che gli parlava dall'alto del propiziatorio che è sull'arca della testimonianza fra i due cherubini; l'Eterno gli parlava così.

Disposizione delle lampade
8,1 L'Eterno parlò ancora a Mosè, dicendo: 2 «Parla ad Aaronne e digli: Quando collocherai le lampade, le sette lampade dovranno far luce sul davanti del candelabro». 3 E Aaronne fece così: collocò le lampade in modo che facessero luce sul davanti del candelabro, come l'Eterno aveva ordinato a Mosè. 4 Or il candelabro era fatto così: era d'oro battuto; dal suo fusto ai suoi fiori era lavorato a martello. Mosè aveva fatto il candelabro secondo il modello che l'Eterno gli aveva mostrato.

Consacrazione dei Leviti
5 Poi l'Eterno parlò a Mosè, dicendo: 6 «Prendi i Leviti tra i figli d'Israele e purificali. 7 Così farai con loro per purificarli: spruzzerai su di essi l'acqua di purificazione; quindi faranno passare il rasoio su tutto il loro corpo, laveranno le loro vesti e si purificheranno. 8 Poi prenderanno un torello con l'oblazione di cibo di fior di farina mescolata con olio, mentre tu prenderai un altro torello come sacrificio per il peccato. 9 Farai avvicinare i Leviti davanti alla tenda di convegno e convocherai tutta l'assemblea dei figli d'Israele. 10 Così farai avvicinare i Leviti davanti all'Eterno e i figli d'Israele poseranno le loro mani sui Leviti; 11 quindi Aaronne presenterà i Leviti come offerta agitata davanti all'Eterno da parte dei figli d'Israele, perché compiano il servizio dell'Eterno. 12 Poi i Leviti poseranno le loro mani sulla testa dei torelli, e tu ne offrirai uno come sacrificio per il peccato e l'altro come olocausto all'Eterno, per fare l'espiazione per i Leviti. 13 Farai stare i Leviti in piedi davanti ad Aaronne e davanti ai suoi figli e li presenterai come un'offerta agitata all'Eterno. 14 Così separerai i Leviti di mezzo ai figli d'Israele, e i Leviti saranno miei. 15 Dopo questo i Leviti entreranno a compiere il servizio nella tenda di convegno; così tu li purificherai e li presenterai come un'offerta agitata, 16 perché mi sono interamente dati di mezzo ai figli d'Israele; io li ho presi per me, al posto di tutti quelli che aprono il grembo materno, al posto dei primogeniti di tutti i figli d'Israele. 17 Poiché tutti i primogeniti dei figli d'Israele, tanto degli uomini quanto degli animali, sono miei; li consacrai per me il giorno che percossi tutti i primogeniti nel paese d'Egitto. 18 Ho preso i Leviti al posto di tutti i primogeniti dei figli d'Israele. 19 E ho dato in dono ad Aaronne e ai suoi figli i Leviti di mezzo ai figli d'Israele, perché compiano il servizio dei figli d'Israele nella tenda di convegno e perché facciano l'espiazione per i figli d'Israele, affinché non vi sia alcuna calamità tra i figli d'Israele per il loro avvicinarsi al santuario». 20 Così fecero Mosè, Aaronne e tutta l'assemblea dei figli d'Israele rispetto ai Leviti; i figli d'Israele fecero ai Leviti tutto ciò che l'Eterno aveva ordinato a Mosè relativamente a loro. 21 E i Leviti si purificarono e lavarono le loro vesti; poi Aaronne li presentò come un'offerta agitata davanti all'Eterno e fece l'espiazione per loro, per purificarli. 22 Dopo questo i Leviti entrarono a compiere il loro servizio nella tenda di convegno in presenza di Aaronne e dei suoi figli. Essi fecero ai Leviti ciò che l'Eterno aveva ordinato a Mosè nei loro confronti. 23 Poi l'Eterno parlò a Mosè, dicendo: 24 «Questo è ciò che riguarda i Leviti: da venticinque anni in su il Levita entrerà a compiere il lavoro nel servizio della tenda di convegno; 25 e all'età di cinquant'anni smetterà di compiere questo lavoro di servizio, e non servirà più. 26 Potrà assistere i suoi fratelli nella tenda di convegno, mentre svolgono le loro mansioni; ma egli stesso non compirà alcun servizio. Così farai coi Leviti, riguardo ai loro compiti».

Celebrazione della Pasqua nel deserto del Sinai
9,1 L'Eterno parlò ancora a Mosè, nel deserto del Sinai, il primo mese del secondo anno da quando erano usciti dal paese d'Egitto, dicendo: 2 «I figli d'Israele celebreranno la Pasqua nel tempo stabilito. 3 La celebrerete nel tempo stabilito, il quattordicesimo giorno di questo mese, sull'imbrunire; la celebrerete secondo tutti i suoi statuti e tutti i suoi decreti». 4 Così Mosè parlò ai figli d'Israele perché celebrassero la Pasqua. 5 Ed essi celebrarono la Pasqua il quattordicesimo giorno del primo mese sull'imbrunire, nel deserto del Sinai; i figli d'Israele fecero in base a tutto ciò che l'Eterno aveva ordinato a Mosè. 6 Ma c'erano alcuni uomini che erano impuri per aver toccato il corpo morto di una persona, e non potevano quindi celebrare la Pasqua in quel giorno. Or questi uomini si presentarono in quello stesso giorno davanti a Mosè e davanti ad Aaronne, 7 e dissero a Mosè: «Noi siamo impuri per aver toccato il corpo morto di una persona; perché mai ci è impedito di presentare l'offerta dell'Eterno al tempo stabilito, in mezzo ai figli d'Israele?». 8 Mosè rispose loro: «Aspettate, e sentirò quel che l'Eterno ordinerà a vostro riguardo». 9 E l'Eterno parlò a Mosè, dicendo: 10 «Parla ai figli d'Israele e di' loro: Se uno di voi o dei vostri discendenti è impuro a motivo di un corpo morto, o si trova lontano in viaggio, celebrerà ugualmente la Pasqua in onore dell'Eterno. 11 La celebreranno il quattordicesimo giorno del secondo mese sull'imbrunire; la mangeranno con pane senza lievito e con erbe amare; 12 non ne lasceranno alcun avanzo fino al mattino e non ne spezzeranno alcun osso. La celebreranno secondo tutti gli statuti della Pasqua. 13 Ma chi è puro e non è in viaggio, se si astiene dal celebrare la Pasqua, quel tale sarà sterminato di mezzo al suo popolo, perché non ha presentato l'offerta all'Eterno nel tempo stabilito; quel tale porterà la pena del suo peccato. 14 Se uno straniero che risiede tra di voi celebra la Pasqua dell'Eterno, egli dovrà farlo secondo gli statuti e i decreti della Pasqua. Voi avrete un unico statuto per lo straniero e per il nativo del paese».

La guida della nuvola
15 Or il giorno in cui il tabernacolo fu eretto, la nuvola coprì il tabernacolo, la tenda della testimonianza; e dalla sera fino al mattino la nuvola aveva sul tabernacolo come l'aspetto di fuoco. 16 Così avveniva sempre: la nuvola copriva il tabernacolo di giorno, e di notte aveva l'aspetto di fuoco. 17 Tutte le volte che la nuvola si alzava sopra la tenda, dopo ciò i figli d'Israele si mettevano in cammino; e nel luogo dove la nuvola si fermava, là i figli d'Israele si accampavano. 18 All'ordine dell'Eterno i figli d'Israele si mettevano in cammino e all'ordine dell'Eterno si accampavano; rimanevano accampati tutto il tempo che la nuvola restava sul tabernacolo. 19 Quando la nuvola rimaneva per molti giorni sul tabernacolo, i figli d'Israele osservavano il comando dell'Eterno e non si muovevano. 20 Se invece la nuvola rimaneva sul tabernacolo solo pochi giorni, all'ordine dell'Eterno rimanevano accampati e all'ordine dell'Eterno si mettevano in cammino. 21 Se poi la nuvola si fermava solamente dalla sera al mattino, quando al mattino si alzava, essi si mettevano in cammino; tanto di giorno come di notte, quando la nuvola si alzava, si mettevano in cammino. 22 Se la nuvola rimaneva ferma sul tabernacolo due giorni o un mese o un anno, i figli d'Israele rimanevano accampati e non si muovevano; ma quando si alzava, si mettevano in cammino. 23 All'ordine dell'Eterno si accampavano e all'ordine dell'Eterno si mettevano in cammino; osservavano il comando dell'Eterno, secondo ciò che l'Eterno aveva ordinato per mezzo di Mosè.

Le due trombe d'argento
10,1 L'Eterno parlò ancora a Mosè, dicendo: 2 «Fatti due trombe d'argento; le farai d'argento battuto; le userai per convocare l'assemblea e per far muovere gli accampamenti. 3 Al suono di entrambe tutta l'assemblea si radunerà presso di te, all'ingresso della tenda di convegno. 4 Al suono di una sola tromba, i principi, i capi delle divisioni d'Israele si raduneranno presso di te. 5 Quando suonerete l'allarme la prima volta, i campi che sono a est si metteranno in cammino. 6 Quando suonerete l'allarme una seconda volta, i campi che si trovano a sud si metteranno in cammino; si dovrà suonare l'allarme perché si mettano in cammino. 7 Quando si deve radunare l'assemblea suonerete la tromba, ma non suonerete l'allarme. 8 Suoneranno le trombe i figli di Aaronne, i sacerdoti, sarà uno statuto perpetuo per voi e per i vostri discendenti. 9 Quando nel vostro paese andrete alla guerra contro il nemico che vi opprime suonerete l'allarme con le trombe; così sarete ricordati davanti all'Eterno, il vostro DIO, e sarete liberati dai vostri nemici. 10 Così pure nei vostri giorni di gioia, nelle vostre feste stabilite e al principio dei vostri mesi, suonerete le trombe in occasione dei vostri olocausti e dei vostri sacrifici di ringraziamento; ed esse vi faranno ricordare davanti al vostro DIO. Io sono l'Eterno, il vostro DIO».

L'ordine di partenza delle tribù d'Israele dal Sinai
11 Or avvenne che nel secondo anno, nel secondo mese, il ventesimo giorno del mese, la nuvola si alzò sopra il tabernacolo della testimonianza. 12 E i figli d'Israele si misero in cammino, abbandonando il deserto del Sinai; poi la nuvola si fermò nel deserto di Paran. 13 Così si misero in cammino la prima volta, secondo l'ordine dell'Eterno dato per mezzo di Mosè. 14 Per prima si mosse la bandiera del campo dei figli di Giuda, diviso secondo le loro schiere. Sopra la divisione di Giuda comandava Nahshon, figlio di Amminadab. 15 Nethaneel, figlio di Tsuar, comandava la divisione della tribù dei figli d'Issacar, 16 mentre Eliab, figlio di Helon, comandava la divisione della tribù dei figli di Zabulon. 17 Poi fu smontato il tabernacolo e i figli di Ghershon e i figli di Merari si misero in cammino, portando il tabernacolo. 18 Si mosse quindi la bandiera del campo di Ruben, diviso secondo le sue schiere. Sopra la divisione di Ruben comandava Elitsur, figlio di Scedeur. 19 Scelumiel, figlio di Tsurishaddai, comandava la divisione della tribù dei figli di Simeone, 20 mentre Eliasaf, figlio di Deuel, comandava la divisione della tribù dei figli di Gad. 21 Poi si mossero i Kehathiti, portando gli oggetti sacri; avrebbero eretto il tabernacolo prima del loro arrivo. 22 Si mosse quindi la bandiera del campo dei figli di Efraim, diviso secondo le sue schiere. Sopra la divisione di Efraim comandava Elishama, figlio di Ammihud. 23 Gamaliel, figlio di Pedahtsur, comandava la divisione della tribù dei figli di Manasse, 24 mentre Abidan, figlio di Ghideoni, comandava la divisione della tribù dei figli di Beniamino. 25 Si mosse quindi la bandiera del campo dei figli di Dan, diviso secondo le sue schiere, formando la retroguardia di tutti i campi. Sopra la divisione di Dan comandava Ahiezer, figlio di Ammishaddai. 26 Paghiel, figlio di Okran, comandava la divisione della tribù dei figli di Ascer, 27 mentre Ahira, figlio di Enan, comandava la divisione della tribù dei figli di Neftali. 28 Questo era l'ordine di marcia dei figli d'Israele, secondo le loro divisioni. Così si misero in cammino. 29 Or Mosè disse a Hobab, figlio di Reuel il Madianita, suocero di Mosè: «Noi ci mettiamo in viaggio verso il luogo del quale l'Eterno ha detto: "Io ve lo darò". Vieni con noi e ti faremo del bene, perché l'Eterno ha promesso buone cose ad Israele». 30 Hobab gli rispose: «Io non verrò, ma ritornerò al mio paese e dai miei parenti». 31 Allora Mosè disse: «Deh, non ci lasciare, poiché tu sai dove dobbiamo accamparci nel deserto e tu sarai come gli occhi per noi. 32 Se vieni con noi, qualunque bene l'Eterno farà a noi, noi lo faremo a te». 33 Così partirono dal monte dell'Eterno e fecero tre giorni di cammino; e l'arca del patto dell'Eterno andò davanti a loro per un cammino di tre giorni, per cercare un luogo di riposo per loro. 34 E la nuvola dell'Eterno era sopra di loro durante il giorno, quando partivano dall'accampamento. 35 Quando l'arca partiva, Mosè diceva: «Levati, o Eterno, siano dispersi i tuoi nemici e fuggano davanti a te quelli che ti odiano!». 36 E quando si fermava, diceva: «Torna, o Eterno, alle miriadi di migliaia d'Israele!».

Lamentele del popolo. Il fuoco dell'Eterno
11,1 Or il popolo si lamentò e questo dispiacque agli orecchi dell'Eterno; come l'Eterno li udì, la sua ira si accese, e il fuoco dell'Eterno divampò fra di loro, e divorò l'estremità dell'accampamento. 2 Allora il popolo gridò a Mosè; Mosè pregò l'Eterno e il fuoco si spense. 3 Così quel luogo fu chiamato Taberah, perché il fuoco dell'Eterno si era acceso fra di loro.

Lamentele per il cibo. Le quaglie
4 E la marmaglia eterogenea che era tra il popolo, fu presa da grande bramosia; e anche i figli d'Israele ripresero a piagnucolare e a dire: «Chi ci darà carne da mangiare? 5 Ci ricordiamo dei pesci che in Egitto mangiavamo gratuitamente, dei cetrioli, dei meloni, dei porri, delle cipolle e degli agli. 6 Ma ora, l'intero essere nostro è inaridito; davanti ai nostri occhi non c'è nient'altro che questa manna». 7 Ora la manna era simile al seme di coriandolo e aveva l'aspetto del bdelio. 8 Il popolo andava attorno a raccoglierla; poi la riduceva in farina con le macine o la pestava nel mortaio, la faceva cuocere in pentola o ne faceva delle focacce, e aveva il sapore di focacce all'olio. 9 Quando la rugiada cadeva sul campo di notte, vi cadeva anche la manna. 10 Or Mosè udì il popolo che piagnucolava, in tutte le loro famiglie, ognuno all'ingresso della propria tenda; l'ira dell'Eterno divampò grandemente e la cosa dispiacque anche a Mosè. 11 Allora Mosè disse all'Eterno: «Perché hai trattato così male il tuo servo? Perché non ho io trovato grazia ai tuoi occhi, da porre il peso di tutto questo popolo su di me? 12 Sono forse stato io a concepire tutto questo popolo? O sono forse stato io a darlo alla luce, perché tu mi dica: "Portalo nel tuo grembo, come la balia porta il bambino lattante, fino al paese che tu hai promesso con giuramento ai suoi padri"? 13 Dove potrei trovare carne da dare a tutto questo popolo? Poiché continua a piagnucolare davanti a me, dicendo: "Dacci carne da mangiare!". 14 Io non posso da solo portare tutto questo popolo; è un peso troppo grave per me. 15 Se è questo il modo con cui mi vuoi trattare, ti prego, uccidimi subito, se ho trovato grazia ai tuoi occhi; ma non permettere che io veda la mia sventura!». 16 Allora l'Eterno disse a Mosè: «Radunami settanta uomini degli anziani d'Israele, conosciuti da te come anziani del popolo e come suoi funzionari; conducili alla tenda di convegno e là rimangano con te. 17 Io scenderò e là parlerò con te; prenderò quindi dello Spirito che è su di te e lo metterò su di loro, perché portino con te il peso del popolo, e tu non lo porti più da solo. 18 Quindi dirai al popolo: Santificatevi per domani, e mangerete carne, poiché avete pianto agli orecchi dell'Eterno, dicendo: "Chi ci darà carne da mangiare? Stavamo così bene in Egitto!". Perciò l'Eterno vi darà carne e voi ne mangerete. 19 E ne mangerete, non per un giorno, non per due giorni, non per cinque giorni, non per dieci giorni, non per venti giorni, 20 ma per un mese intero, finché vi esca dalle narici e vi faccia nausea, poiché avete rigettato l'Eterno che è in mezzo a voi e avete pianto davanti a lui, dicendo: "Perché mai siamo usciti dall'Egitto?"». 21 Allora Mosè disse: «Questo popolo, in mezzo al quale mi trovo, conta seicentomila adulti, e tu hai detto: "Io darò loro carne e ne mangeranno per un mese intero!". 22 Si dovranno scannare per loro greggi e armenti perché ne abbiano abbastanza? O si dovrà radunare per loro tutto il pesce del mare perché ne abbiano abbastanza?». 23 L'Eterno rispose a Mosè: «Il braccio dell'Eterno è forse raccorciato? Ora vedrai se la mia parola si adempirà o no». 24 Mosè dunque uscì e riferì al popolo le parole dell'Eterno; radunò quindi settanta uomini degli anziani del popolo e li pose intorno alla tenda. 25 Allora l'Eterno scese nella nuvola e gli parlò, e prese dello Spirito che era su di lui e lo mise sui settanta anziani; or quando lo Spirito si posò su di loro, profetizzarono, anche se in seguito non lo fecero più. 26 Ma due uomini, l'uno chiamato Eldad e l'altro Medad, erano rimasti nell'accampamento; e lo Spirito si posò anche su di loro; essi erano fra gli iscritti, ma non erano usciti per andare alla tenda; ciò nonostante profetizzarono nell'accampamento. 27 Un ragazzo corse a riferire la cosa a Mosè e disse: «Eldad e Medad profetizzano nell'accampamento». 28 Allora Giosuè figlio di Nun, servo di Mosè, uno dei suoi giovani, prese a dire: «Mosè, signor mio, falli smettere!». 29 Ma Mosè gli rispose: «Sei forse geloso per me? Oh, fossero tutti profeti nel popolo dell'Eterno, e volesse l'Eterno mettere il suo Spirito su di loro!». 30 Poi Mosè ritornò nell'accampamento, insieme con gli anziani d'Israele. 31 Allora si levò un vento per ordine dell'Eterno e portò delle quaglie dalla parte del mare, e le lasciò cadere presso l'accampamento per una giornata di cammino da una parte e una giornata di cammino dall'altra tutt'intorno all'accampamento, ad un'altezza di circa due cubiti sulla superficie del suolo. 32 Il popolo rimase in piedi tutto quel giorno, tutta la notte e tutto il giorno seguente, e raccolse le quaglie. (Chi ne raccolse meno ne ebbe dieci homer); e le distesero tutt'intorno all'accampamento. 33 Avevano ancora la carne fra i loro denti e non l'avevano ancora masticata, quando l'ira dell'Eterno si accese contro il popolo e l'Eterno percosse il popolo con una gravissima piaga. 34 Così quel luogo fu chiamato Kibroth-Hattaavah perché là seppellirono la gente che si era lasciata prendere dalla concupiscenza. 35 Da Kibroth-Hattaavah il popolo partì per Hatseroth, e a Hatseroth si fermò.

Rimostranze di Miriam e di Aaronne. Miriam colpita dalla lebbra
12,1 Miriam ed Aaronne parlarono contro a Mosè a motivo della donna etiope che aveva sposato; infatti egli aveva sposato una donna etiope. 2 E dissero: «L'Eterno ha forse parlato solo per mezzo di Mosè? Non ha egli parlato anche per mezzo nostro?». E l'Eterno sentì. 3 (Or Mosè era un uomo molto mansueto, più di chiunque altro sulla faccia della terra). 4 L'Eterno disse subito a Mosè, ad Aaronne e a Miriam: «Voi tre uscite e andate alla tenda di convegno». Così loro tre uscirono. 5 Allora l'Eterno scese in una colonna di nuvola, si fermò all'ingresso della tenda e chiamò Aaronne e Miriam; ambedue si fecero avanti. 6 L'Eterno quindi disse: «Ascoltate ora le mie parole! Se vi è tra di voi un profeta, io, l'Eterno, mi faccio conoscere a lui in visione, parlo con lui in sogno. 7 Ma non così con il mio servo Mosè, che è fedele in tutta la mia casa. 8 Con lui io parlo faccia a faccia, facendomi vedere, e non con detti oscuri; ed egli contempla la sembianza dell'Eterno. Perché dunque non avete temuto di parlare contro il mio servo, contro Mosè?». 9 Così l'ira dell'Eterno si accese contro di loro, poi egli se ne andò. 10 Quando la nuvola si fu ritirata di sopra alla tenda, ecco Miriam era lebbrosa, bianca come neve; Aaronne guardò Miriam, ed ecco era lebbrosa. 11 Aaronne disse a Mosè: «Deh, signor mio, non addossare su di noi la colpa che abbiamo stoltamente commesso e il peccato che abbiamo fatto. 12 Deh, non permettere che ella sia come uno morto, la cui carne è già mezza consumata quando esce dal grembo di sua madre!». 13 Così Mosè gridò all'Eterno, dicendo: «Guariscila, o Dio, te ne prego!». 14 Allora l'Eterno rispose a Mosè: «Se suo padre le avesse sputato in viso, non sarebbe forse nella vergogna per sette giorni? Sia dunque isolata fuori dell'accampamento sette giorni; dopo ciò sarà di nuovo ammessa». 15 Miriam dunque fu isolata fuori dell'accampamento sette giorni; e il popolo non si mise in cammino finché Miriam non fu riammessa nell'accampamento. 16 Poi il popolo partì da Hatseroth e si accampò nel deserto di Paran.

Riveduta 2020:

Numeri 3-12

3,11 E l'Eterno parlò a Mosè, dicendo: 12 “Ecco, io ho preso i Leviti di tra i figli d'Israele al posto di ogni primogenito che apre il grembo materno fra i figli d'Israele; e i Leviti saranno miei; 13 poiché ogni primogenito è mio; il giorno che io colpii tutti i primogeniti nel paese d'Egitto, io mi consacrai tutti i primi parti in Israele, tanto degli uomini quanto degli animali; saranno miei: io sono l'Eterno”. 14 E l'Eterno parlò a Mosè nel deserto del Sinai, dicendo: 15 “Fa' il censimento dei figli di Levi secondo le case dei loro padri, secondo le loro famiglie; farai il censimento di tutti i maschi dall'età di un mese in su”. 16 E Mosè ne fece il censimento secondo l'ordine dell'Eterno, come gli era stato comandato di fare. 17 Questi sono i figli di Levi, secondo i loro nomi: Gherson, Cheat e Merari. 18 Questi i nomi dei figli di Gherson, secondo le loro famiglie: Libni e Simei. 19 E i figli di Cheat, secondo le loro famiglie: Amram, Isar, Ebron e Uzziel. 20 E i figli di Merari secondo le loro famiglie: Mali e Musi. Queste sono le famiglie dei Leviti, secondo le case dei loro padri. 21 Da Gherson discendono la famiglia dei Libniti e la famiglia degli Simeiti, che formano le famiglie dei Ghersoniti. 22 Quelli dei quali fu fatto il censimento, contando tutti i maschi dall'età di un mese in su, furono settemilacinquecento. 23 Le famiglie dei Ghersoniti avevano il campo dietro il tabernacolo, a occidente. 24 Il principe della casa dei padri dei Ghersoniti era Eliasaf, figlio di Lael. 25 Per quello che concerne la tenda di convegno, i figli di Gherson dovevano avere cura del tabernacolo e della tenda, della sua coperta, della portiera all'ingresso della tenda di convegno, 26 delle tele del cortile e della portiera dell'ingresso del cortile, tutto intorno al tabernacolo e all'altare, e dei suoi cordami per tutto il servizio del tabernacolo. 27 Da Cheat discendono la famiglia degli Amramiti, la famiglia degli Iseariti, la famiglia degli Ebroniti e la famiglia degli Uzzieliti, che formano le famiglie dei Cheatiti. 28 Contando tutti i maschi dall'età di un mese in su, furono ottomilaseicento, incaricati della cura del santuario. 29 Le famiglie dei figli di Cheat avevano il campo al lato meridionale del tabernacolo. 30 Il principe della casa dei padri dei Cheatiti era Elisafan, figlio di Uzziel. 31 Alle loro cure erano affidati l'arca, la tavola, il candelabro, gli altari e gli utensili del santuario con i quali si fa il servizio, il velo e tutto ciò che si riferisce al servizio del santuario. 32 Il primo dei capi dei Leviti era Eleazar, figlio del sacerdote Aaronne; egli aveva la sorveglianza di quelli che erano incaricati della cura del santuario. 33 Da Merari discendono la famiglia dei Maliti e la famiglia dei Musiti, che formano le famiglie di Merari. 34 Quelli di cui si fece il censimento, contando tutti i maschi dall'età di un mese in su, furono seimiladuecento. 35 Il principe della casa dei padri delle famiglie di Merari era Suriel, figlio di Abiail. Essi avevano il campo dal lato settentrionale del tabernacolo. 36 Alle cure dei figli di Merari furono affidati le tavole del tabernacolo, le sue traverse, le sue colonne e le loro basi, tutti i suoi utensili e tutto ciò che si riferisce al servizio del tabernacolo, 37 le colonne del cortile tutto intorno, le loro basi, i loro picchetti e il loro cordame. 38 Davanti al tabernacolo, a oriente, di fronte alla tenda di convegno, verso il sol levante, avevano il campo Mosè, Aaronne e i suoi figli; essi avevano la cura del santuario per i figli d'Israele; lo straniero che vi si fosse accostato sarebbe stato messo a morte. 39 Tutti i Leviti di cui Mosè e Aaronne fecero il censimento secondo le loro famiglie per ordine dell'Eterno, tutti i maschi dall'età di un mese in su, furono ventiduemila.

Riscatto dei primogeniti
40 E l'Eterno disse a Mosè: “Fa' il censimento di tutti i primogeniti maschi tra i figli d'Israele dall'età di un mese in su e fa' il conto dei loro nomi. 41 Prenderai i Leviti per me - io sono l'Eterno - invece di tutti i primogeniti dei figli d'Israele, e il bestiame dei Leviti al posto dei primi parti del bestiame dei figli d'Israele”. 42 E Mosè fece il censimento di tutti i primogeniti tra i figli d'Israele, secondo l'ordine che l'Eterno gli aveva dato. 43 Tutti i primogeniti maschi di cui si fece il censimento, contando i nomi dall'età di un mese in su, furono ventiduemiladuecentosettantatré. 44 E l'Eterno parlò a Mosè, dicendo: 45 “Prendi i Leviti al posto di tutti i primogeniti dei figli d'Israele, e il bestiame dei Leviti al posto del loro bestiame; e i Leviti saranno miei. Io sono l'Eterno. 46 Per il riscatto dei duecentosettantatré primogeniti dei figli d'Israele che oltrepassano il numero dei Leviti, 47 prenderai cinque sicli a testa, li prenderai secondo il siclo del santuario, che è di venti ghere. 48 Darai il denaro ad Aaronne e ai suoi figli per il riscatto di quelli che oltrepassano il numero dei Leviti”. 49 E Mosè prese il denaro per il riscatto di quelli che oltrepassavano il numero dei primogeniti riscattati dai Leviti; 50 prese il denaro dai primogeniti dei figli d'Israele: milletrecentosessantacinque sicli, secondo il siclo del santuario. 51 E Mosè diede il denaro del riscatto ad Aaronne e ai suoi figli, secondo l'ordine dell'Eterno, come l'Eterno aveva ordinato a Mosè.

Funzioni delle varie famiglie levitiche
4,1 L'Eterno parlò ancora a Mosè e ad Aaronne, dicendo: 2 “Fate il conto dei figli di Cheat, tra i figli di Levi, secondo le loro famiglie, secondo le case dei loro padri, 3 dall'età di trent'anni in su fino all'età di cinquant'anni, di tutti quelli che possono assumere un incarico per servire nella tenda di convegno. 4 Questo è il servizio che i figli di Cheat dovranno fare nella tenda di convegno, e che concerne le cose santissime. 5 Quando il campo si muoverà, Aaronne e i suoi figli verranno a smontare il velo di separazione e copriranno con esso l'arca della testimonianza; 6 poi porranno sull'arca una coperta di pelli di tasso, vi stenderanno sopra un panno tutto di stoffa violacea e metteranno al posto le stanghe. 7 Poi stenderanno un panno violaceo sulla tavola dei pani della presentazione e vi metteranno sopra i piatti, le coppe, i bacini, i calici per le libazioni; e ci sarà su anche il pane perpetuo; 8 e su queste cose stenderanno un panno scarlatto e sopra questo una coperta di pelli di tasso, e metteranno le stanghe alla tavola. 9 Poi prenderanno un panno violaceo, con il quale copriranno il candelabro, le sue lampade, le sue forbici, i suoi smoccolatoi e tutti i suoi vasi dell'olio destinati al servizio del candelabro; 10 metteranno il candelabro con tutti i suoi utensili in una coperta di pelli di tasso e lo porranno sopra un paio di stanghe. 11 Poi stenderanno sull'altare d'oro un panno violaceo, e sopra questo una coperta di pelli di tasso; e metteranno le stanghe all'altare. 12 E prenderanno tutti gli utensili di cui si fa uso per il servizio nel santuario, li metteranno in un panno violaceo, li avvolgeranno in una coperta di pelli di tasso e li porranno sopra un paio di stanghe. 13 Poi toglieranno le ceneri dall'altare e stenderanno sull'altare un panno scarlatto; 14 vi metteranno su tutti gli utensili destinati al suo servizio, i bracieri, i forchettoni, le palette, i bacini, tutti gli utensili dell'altare, e vi stenderanno sopra una coperta di pelli di tasso; poi porranno le stanghe all'altare. 15 E dopo che Aaronne e i suoi figli avranno finito di coprire il santuario e tutti gli arredi del santuario, quando il campo si muoverà, i figli di Cheat verranno per portare quelle cose; ma non toccheranno le cose sante, affinché non muoiano. Queste sono le incombenze dei figli di Cheat nella tenda di convegno. 16 Ed Eleazar, figlio del sacerdote Aaronne, avrà l'incarico dell'olio per il candelabro, del profumo fragrante, dell'offerta perenne e dell'olio dell'unzione, e l'incarico di tutto il tabernacolo e di tutto ciò che contiene, del santuario e dei suoi arredi”. 17 Poi l'Eterno parlò a Mosè e ad Aaronne dicendo: 18 “Badate che la tribù delle famiglie dei Cheatiti non debba essere sterminata tra i Leviti; 19 ma fate questo per loro, affinché vivano e non muoiano quando si accosteranno al luogo santissimo: Aaronne e i suoi figli vengano e assegnino a ciascuno di essi il proprio servizio e il proprio incarico. 20 Ed essi non entrino a guardare anche per un istante le cose sante, affinché non muoiano”.

Censimento delle famiglie levitiche
21 L'Eterno parlò ancora a Mosè, dicendo: 22 “Fa' il conto anche dei figli di Gherson, secondo le case dei loro padri, secondo le loro famiglie. 23 Farai il censimento, dall'età di trent'anni in su fino all'età di cinquant'anni, di tutti quelli che possono assumere un incarico per servire nella tenda di convegno. 24 Questo è il servizio delle famiglie dei Ghersoniti: quello che devono fare e quello che devono portare: 25 porteranno i teli del tabernacolo e la tenda di convegno, la sua coperta, la coperta di pelli di tasso che c'è sopra, e la portiera all'ingresso della tenda di convegno; 26 le cortine del cortile con la portiera dell'ingresso del cortile, cortine che stanno tutto intorno al tabernacolo e all'altare, i loro cordami e tutti gli utensili destinati al loro servizio; faranno tutto il servizio che si riferisce a queste cose. 27 Tutto il servizio dei figli dei Ghersoniti sarà sotto gli ordini di Aaronne e dei suoi figli per tutto quello che dovranno portare e per tutto quello che dovranno fare; voi affiderete alla loro cura tutto quello che devono portare. 28 Tale è il servizio delle famiglie dei figli dei Ghersoniti nella tenda di convegno; e il loro incarico sarà eseguito agli ordini di Itamar figlio del sacerdote Aaronne. 29 Farai il censimento dei figli di Merari secondo le loro famiglie, secondo le case dei loro padri; 30 farai il censimento, dall'età di trent'anni in su fino all'età di cinquant'anni, di tutti quelli che possono assumere un incarico per servire nella tenda di convegno. 31 Questo è quanto è affidato alle loro cure e quello che devono portare, in conformità a tutto il loro servizio nella tenda di convegno: le assi del tabernacolo, le sue traverse, le sue colonne, le sue basi; 32 le colonne che sono intorno al cortile, le loro basi, i loro picchetti, i loro cordami, tutti i loro utensili e tutto quello che riguarda il servizio. Farete l'inventario nominativo degli oggetti affidati alle loro cure e che essi dovranno portare. 33 Tale è il servizio delle famiglie dei figli di Merari, tutto il loro servizio nella tenda di convegno, sotto gli ordini di Itamar, figlio del sacerdote Aaronne”. 34 Mosè, Aaronne e i capi della comunità fecero dunque il censimento dei figli dei Cheatiti secondo le loro famiglie e secondo le case dei loro padri, 35 di tutti quelli che dall'età di trent'anni in su fino all'età di cinquant'anni potevano assumere un incarico per servire nella tenda di convegno. 36 E quelli di cui si fece il censimento secondo le loro famiglie, furono duemilasettecentocinquanta. 37 Questi sono quelli delle famiglie dei Cheatiti dei quali si fece il censimento: tutti quelli che esercitavano qualche incarico nella tenda di convegno; Mosè e Aaronne ne fecero il censimento secondo l'ordine che l'Eterno aveva dato per mezzo di Mosè. 38 I figli di Gherson, di cui si fece il censimento secondo le loro famiglie e secondo le case dei loro padri, 39 dall'età di trent'anni in su fino all'età di cinquant'anni, tutti quelli che potevano assumere un incarico per servire nella tenda di convegno, 40 quelli di cui si fece il censimento secondo le loro famiglie, secondo le case dei loro padri, furono duemilaseicentotrenta. 41 Questi sono quelli delle famiglie dei figli di Gherson, di cui si fece il censimento: tutti quelli che esercitavano qualche incarico nella tenda di convegno; Mosè e Aaronne ne fecero il censimento secondo l'ordine dell'Eterno. 42 Quelli delle famiglie dei figli di Merari dei quali si fece il censimento secondo le loro famiglie, secondo le famiglie dei loro padri, 43 dall'età di trent'anni in su fino all'età di cinquant'anni, tutti quelli che potevano assumere un incarico per servire nella tenda di convegno 44 quelli di cui si fece il censimento secondo le loro famiglie, furono tremiladuecento. 45 Questi sono quelli delle famiglie dei figli di Merari, di cui si fece il censimento; Mosè e Aaronne ne fecero il censimento secondo l'ordine che l'Eterno aveva dato per mezzo di Mosè. 46 Tutti i Leviti dei quali Mosè, Aaronne e i prìncipi d'Israele fecero il censimento secondo le loro famiglie e secondo le case dei loro padri, 47 dall'età di trent'anni in su fino all'età di cinquant'anni, tutti quelli che potevano assumere l'incarico di servitori e l'incarico di portatori nella tenda di convegno, 48 tutti quelli di cui si fece il censimento, furono ottomilacinquecentottanta. 49 Ne fu fatto il censimento secondo l'ordine che l'Eterno aveva dato per mezzo di Mosè, assegnando a ciascuno il servizio che doveva fare e quello che doveva portare. Così ne fu fatto il censimento come l'Eterno aveva ordinato a Mosè.

Allontanamento dei contaminati dall'accampamento
5,1 Poi l'Eterno parlò a Mosè, dicendo: 2 “Ordina ai figli d'Israele che mandino fuori dall'accampamento ogni lebbroso, chiunque ha la gonorrea o è impuro per il contatto con un morto. 3 Che siano maschi o femmine, li manderete fuori; li manderete fuori dall'accampamento perché non contaminino il loro campo in mezzo al quale io abito”. 4 I figli d'Israele fecero così e li mandarono fuori dall'accampamento. Come l'Eterno aveva detto a Mosè, così fecero i figli d'Israele.

Legge relativa al risarcimento dei danni compiuti
5 L'Eterno parlò ancora a Mosè, dicendo: 6 “Di' ai figli d'Israele: 'Quando un uomo o una donna avrà fatto un torto a qualcuno commettendo una infedeltà rispetto all'Eterno, e questa persona si sarà così resa colpevole, 7 confesserà il peccato commesso, rifonderà per intero il danno compiuto, aggiungendovi in più un quinto, e lo darà a colui verso il quale si è reso colpevole. 8 Ma se costui non ha parente prossimo a cui si possa rifondere il danno compiuto, questo risarcimento spetterà all'Eterno, cioè al sacerdote, oltre al montone espiatorio, mediante il quale si farà l'espiazione per il colpevole. 9 Ogni offerta elevata di tutte le cose consacrate che i figli d'Israele presenteranno al sacerdote, sarà del sacerdote; 10 le cose che uno consacrerà saranno del sacerdote; ciò che uno darà al sacerdote apparterrà a lui'”.

Legge relativa alla gelosia
11 L'Eterno parlò ancora a Mosè, dicendo: 12 “Parla ai figli d'Israele, e di' loro: 'Se una donna si svia dal marito e commette una infedeltà contro di lui; 13 se uno ha relazioni carnali con lei e la cosa è nascosta agli occhi del marito, se si è contaminata in segreto senza che vi siano testimoni contro di lei o che sia stata colta sul fatto, 14 qualora lo spirito di gelosia si impossessi del marito e questi diventi geloso della moglie che si è contaminata, oppure lo spirito di gelosia si impossessi di lui e questi diventi geloso della moglie che non si è contaminata, 15 quell'uomo condurrà la moglie al sacerdote, e porterà un'offerta per lei: un decimo di efa di farina d'orzo; non vi verserà sopra olio né vi metterà sopra incenso, perché è un'oblazione di gelosia, un'oblazione commemorativa, destinata a ricordare una iniquità. 16 Il sacerdote farà avvicinare la donna, e la farà stare in piedi davanti all'Eterno. 17 Poi il sacerdote prenderà dell'acqua santa in un vaso di terra; prenderà pure della polvere che è sul suolo del tabernacolo, e la metterà nell'acqua. 18 Il sacerdote farà quindi stare la donna in piedi davanti all'Eterno, le scoprirà il capo e porrà in mano a lei l'oblazione commemorativa, che è l'oblazione di gelosia; e il sacerdote avrà in mano l'acqua amara che provoca maledizione. 19 Il sacerdote farà giurare quella donna, e le dirà: Se nessun uomo ha dormito con te, e se non ti sei sviata per contaminarti con un altro invece di tuo marito, quest'acqua amara che provoca maledizione, non ti faccia danno! 20 Ma se ti sei sviata ricevendo un altro invece di tuo marito e ti sei contaminata, e un altro che non è tuo marito ha avuto rapporti con te... 21 allora il sacerdote farà giurare la donna con un giuramento di imprecazione e le dirà: l'Eterno faccia di te un oggetto di maledizione e di disprezzo fra il tuo popolo, facendoti dimagrire i fianchi e gonfiare il ventre; 22 e quest'acqua che provoca maledizione, ti entri nelle viscere per farti gonfiare il ventre e dimagrire i fianchi! E la donna dirà: amen! amen! 23 Poi il sacerdote scriverà queste imprecazioni in un rotolo e le cancellerà con l'acqua amara. 24 Farà bere alla donna quell'acqua amara che provoca maledizione, e l'acqua che provoca maledizione entrerà in lei per produrre amarezza; 25 e il sacerdote prenderà dalle mani della donna l'oblazione di gelosia, agiterà l'oblazione davanti all'Eterno, e la offrirà sull'altare; 26 e il sacerdote prenderà una manciata di quell'oblazione come ricordo e la farà bruciare sull'altare; poi farà bere l'acqua alla donna. 27 E quando le avrà fatto bere l'acqua, avverrà che, se lei si è contaminata e ha commesso una infedeltà contro il marito, l'acqua che provoca maledizione entrerà in lei per produrre amarezza; il ventre le si gonfierà, i suoi fianchi dimagriranno, e quella donna diventerà un oggetto di maledizione in mezzo al suo popolo. 28 Ma se la donna non si è contaminata ed è pura, sarà riconosciuta innocente e avrà dei figli. 29 Questa è la legge relativa alla gelosia, nel caso in cui la moglie di uno si svii ricevendo un altro invece del proprio marito e si contamini, 30 e nel caso in cui lo spirito di gelosia si impossessi del marito e questi diventi geloso della moglie; egli farà comparire sua moglie davanti all'Eterno, e il sacerdote le applicherà questa legge integralmente. 31 Il marito sarà immune da colpa, ma la donna porterà la pena della sua iniquità'”.

Legge relativa al nazireato
6,1 L'Eterno parlò ancora a Mosè, dicendo: 2 “Parla ai figli d'Israele e di' loro: 'Quando un uomo o una donna avrà fatto un voto speciale, il voto di nazireato, 3 per consacrarsi all'Eterno, si asterrà dal vino e dalle bevande alcoliche; non berrà aceto fatto di vino, né aceto fatto di bevanda alcolica; non berrà liquori tratti dall'uva e non mangerà uva, né fresca né secca. 4 Tutto il tempo del suo nazireato non mangerà alcun prodotto della vigna, dagli acini alla buccia. 5 Tutto il tempo del suo voto di nazireato il rasoio non passerà sul suo capo; fino a che siano compiuti i giorni per i quali egli si è consacrato all'Eterno, sarà santo; si lascerà crescere liberamente i capelli sul capo. 6 Tutto il tempo che egli si è consacrato all'Eterno, non si accosterà a corpo morto; 7 si trattasse anche di suo padre, di sua madre, di suo fratello e di sua sorella, non si contaminerà per loro alla loro morte, perché porta sul capo il segno della sua consacrazione a Dio. 8 Tutto il tempo del suo nazireato egli è consacrato all'Eterno. 9 E se uno gli muore accanto improvvisamente, e il suo capo consacrato rimane così contaminato, si raderà il capo il giorno della sua purificazione; se lo raderà il settimo giorno; 10 l'ottavo giorno porterà due tortore o due giovani piccioni al sacerdote, all'ingresso della tenda di convegno. 11 E il sacerdote ne offrirà uno come sacrificio per il peccato e l'altro come olocausto, e farà per lui l'espiazione del peccato che ha commesso a causa di quel morto e, in quel giorno stesso, il nazireo consacrerà così il suo capo. 12 Consacrerà di nuovo all'Eterno i giorni del suo nazireato, e offrirà un agnello dell'anno come sacrificio per la colpa; i giorni precedenti non saranno contati, perché il suo nazireato è stato contaminato. 13 Questa è la legge del nazireato: quando i giorni del suo nazireato saranno compiuti, lo si farà venire all'ingresso della tenda di convegno; 14 ed egli presenterà la sua offerta all'Eterno: un agnello dell'anno, senza difetto, per l'olocausto; una pecora dell'anno, senza difetto, per il sacrificio per il peccato, e un montone senza difetto, per il sacrificio di ringraziamento; 15 un paniere di pani azzimi fatti con fior di farina, di focacce intrise con olio, di gallette senza lievito unte d'olio, insieme con l'oblazione e le relative libazioni. 16 Il sacerdote presenterà quelle cose davanti all'Eterno, e offrirà il suo sacrificio per il peccato e il suo olocausto; 17 offrirà il montone come sacrificio di ringraziamento all'Eterno, con il paniere dei pani azzimi; il sacerdote offrirà pure l'oblazione e la libazione. 18 Il nazireo raderà, all'ingresso della tenda di convegno, il suo capo consacrato; prenderà i capelli del suo capo consacrato e li metterà sul fuoco che è sotto il sacrificio di ringraziamento. 19 Il sacerdote prenderà la spalla del montone, quando sarà cotta, una focaccia non lievitata del paniere, una galletta senza lievito, e le porrà nelle mani del nazireo, dopo che questi avrà raso il suo capo consacrato. 20 Il sacerdote le agiterà, come offerta agitata, davanti all'Eterno; è cosa santa che appartiene al sacerdote, assieme al petto dell'offerta agitata e alla spalla dell'offerta elevata. Dopo questo, il nazireo potrà bere del vino. 21 Tale è la legge relativa a colui che ha fatto voto di nazireato, tale è la sua offerta all'Eterno per il suo nazireato, oltre quello che i suoi mezzi gli permetteranno di fare. Egli agirà secondo il voto che avrà fatto, conformemente alla legge del suo nazireato'”.

Formula della benedizione sacerdotale
22 L'Eterno parlò ancora a Mosè, dicendo: 23 “Parla ad Aaronne e ai suoi figli, e di' loro: 'Voi benedirete così i figli d'Israele; direte loro: 24 L'Eterno ti benedica e ti protegga! 25 L'Eterno faccia risplendere il suo volto su te e ti sia propizio! 26 L'Eterno volga verso te il suo volto e ti dia la pace!'. 27 Così metteranno il mio nome sui figli d'Israele, e io li benedirò”.

Offerte dei capi delle tribù per la dedicazione del tabernacolo
7,1 Il giorno che Mosè terminò di rizzare il tabernacolo, lo unse e lo consacrò con tutti i suoi utensili, quando ebbe rizzato l'altare con tutti i suoi utensili, e li unse e li consacrò. 2 Allora i capi d'Israele, i primi delle case dei loro padri, che erano i capi delle tribù e avevano presieduto al censimento, presentarono un'offerta 3 e la portarono davanti all'Eterno: sei carri coperti e dodici buoi; vale a dire un carro per due prìncipi e un bue per ogni principe; e li offrirono davanti al tabernacolo. 4 E l'Eterno parlò a Mosè, dicendo: 5 “Prendili da loro per impiegarli al servizio della tenda di convegno, e dalli ai Leviti; a ciascuno secondo le sue funzioni”. 6 Mosè prese dunque i carri e i buoi, e li diede ai Leviti. 7 Diede due carri e quattro buoi ai figli di Gherson, secondo le loro funzioni, 8 diede quattro carri e otto buoi ai figli di Merari, secondo le loro funzioni, sotto la sorveglianza di Itamar, figlio del sacerdote Aaronne; 9 ma ai figli di Cheatiti non diede niente, perché avevano il servizio degli oggetti sacri e dovevano portarli sulle spalle. 10 I capi presentarono la loro offerta per la dedicazione dell'altare, il giorno che esso fu unto; i prìncipi presentarono la loro offerta davanti all'altare. 11 E l'Eterno disse a Mosè: “I capi presenteranno la loro offerta uno per giorno, per la dedicazione dell'altare”. 12 Colui che presentò la sua offerta il primo giorno fu Nason, figlio di Amminadab della tribù di Giuda; 13 e la sua offerta fu un piatto d'argento del peso di centotrenta sicli, un bacino d'argento di settanta sicli, secondo il siclo del santuario, entrambi pieni di fior di farina intrisa con olio, per l'oblazione; 14 una coppa d'oro di dieci sicli piena di profumo, 15 un giovenco, un montone, 16 un agnello dell'anno per l'olocausto, un capro per il sacrificio per il peccato, 17 e, per il sacrificio di ringraziamento, due buoi, cinque montoni, cinque capri, cinque agnelli dell'anno. Questa fu l'offerta di Nason, figlio di Amminadab. 18 Il secondo giorno, Netaneel, figlio di Suar, principe di Issacar, presentò la sua offerta. 19 Offrì un piatto d'argento del peso di centotrenta sicli, un bacino d'argento di settanta sicli, secondo il siclo del santuario, entrambi pieni di fior di farina intrisa con olio, per l'oblazione; 20 una coppa d'oro di dieci sicli piena di profumo, 21 un giovenco, un montone, un agnello dell'anno per l'olocausto, 22 un capro per il sacrificio per il peccato, 23 e, per il sacrificio di ringraziamento, due buoi, cinque montoni, cinque capri, cinque agnelli dell'anno. Questa fu l'offerta di Netaneel, figlio di Suar. 24 Il terzo giorno ci fu Eliab, figlio di Chelon, principe dei figli di Zabulon. 25 La sua offerta fu un piatto d'argento del peso di centotrenta sicli, un bacino d'argento di settanta sicli, secondo il siclo del santuario, entrambi pieni di fior di farina intrisa con olio, per l'oblazione; 26 una coppa d'oro di dieci sicli piena di profumo, 27 un giovenco, un montone, un agnello dell'anno per l'olocausto, 28 un capro per il sacrificio per il peccato, 29 e, per sacrificio di riconoscenza, due buoi, cinque montoni, cinque capri, cinque agnelli dell'anno. Questa fu l'offerta di Eliab, figlio di Chelon. 30 Il quarto giorno ci fu Elisur, figlio di Sedeur, principe dei figli di Ruben. 31 La sua offerta fu un piatto d'argento del peso di centotrenta sicli, un bacino d'argento di settanta sicli, secondo il siclo del santuario, entrambi pieni di fior di farina intrisa con olio, per l'oblazione; 32 una coppa d'oro di dieci sicli piena di profumo, 33 un giovenco, un montone, un agnello dell'anno per l'olocausto, 34 un capro per il sacrificio per il peccato, 35 e, per sacrificio di ringraziamento, due buoi, cinque montoni, cinque capri, cinque agnelli dell'anno. Questa fu l'offerta di Elisur, figlio di Sedeur. 36 Il quinto giorno ci fu Selumiel, figlio di Surisaddai, principe dei figli di Simeone. 37 La sua offerta fu un piatto d'argento del peso di centotrenta sicli, un bacino d'argento di settanta sicli, secondo il siclo del santuario, entrambi pieni di fior di farina intrisa con olio, per l'oblazione; 38 una coppa d'oro di dieci sicli piena di profumo, 39 un giovenco, un montone, un agnello dell'anno per l'olocausto, 40 un capro per il sacrificio per il peccato, 41 e, per sacrificio di ringraziamento, due buoi, cinque montoni, cinque capri, cinque agnelli dell'anno. Questa fu l'offerta di Selumiel, figlio di Surisaddai. 42 Il sesto giorno ci fu Eliasaf, figlio di Deuel, principe dei figli di Gad. 43 La sua offerta fu un piatto d'argento del peso di centotrenta sicli, un bacino d'argento di settanta sicli, secondo il siclo del santuario, entrambi pieni di fior di farina intrisa con olio, per l'oblazione; 44 una coppa d'oro di dieci sicli piena di profumo, 45 un giovenco, un montone, un agnello dell'anno per l'olocausto, 46 un capro per il sacrificio per il peccato, 47 e, per sacrificio di ringraziamento, due buoi, cinque montoni, cinque capri, cinque agnelli dell'anno. Tale fu l'offerta di Eliasaf, figlio di Deuel. 48 Il settimo giorno ci fu Elisama, figlio di Ammiud, principe dei figli d'Efraim. 49 La sua offerta fu un piatto d'argento del peso di centotrenta sicli, un bacino d'argento di settanta sicli, secondo il siclo del santuario, entrambi pieni di fior di farina intrisa con olio, per l'oblazione; 50 una coppa d'oro di dieci sicli piena di profumo, 51 un giovenco, un montone, un agnello dell'anno per l'olocausto, 52 un capro per il sacrificio per il peccato, 53 e, per il sacrificio di ringraziamento, due buoi, cinque montoni, cinque capri, cinque agnelli dell'anno. Tale fu l'offerta di Elisama, figlio di Ammiud. 54 L'ottavo giorno fu Gamaliel, figlio di Pedasur, principe dei figli di Manasse. 55 La sua offerta fu un piatto d'argento del peso di centotrenta sicli, un bacino d'argento di settanta sicli, secondo il siclo del santuario, entrambi pieni di fior di farina intrisa con olio, per l'oblazione; 56 una coppa d'oro di dieci sicli piena di profumo, 57 un giovenco, un montone, un agnello dell'anno per l'olocausto, 58 un capro per il sacrificio per il peccato, 59 e, per il sacrificio di ringraziamento, due buoi, cinque montoni, cinque capri, cinque agnelli dell'anno. Questa fu l'offerta di Gamaliel, figlio di Pedasur. 60 Il nono giorno ci fu Abidan, figlio di Ghideoni, principe dei figli di Beniamino. 61 La sua offerta fu un piatto d'argento del peso di centotrenta sicli, un bacino d'argento di settanta sicli, secondo il siclo del santuario, entrambi pieni di fior di farina intrisa con olio, per l'oblazione; 62 una coppa d'oro di dieci sicli piena di profumo, 63 un giovenco, un montone, un agnello dell'anno per l'olocausto, 64 un capro per il sacrificio per il peccato, 65 e, per il sacrificio di ringraziamento, due buoi, cinque montoni, cinque capri, cinque agnelli dell'anno. Questa fu l'offerta di Abidan, figlio di Ghideoni. 66 Il decimo giorno ci fu Aiezer, figlio di Ammisaddai, principe dei figli di Dan. 67 La sua offerta fu un piatto d'argento del peso di centotrenta sicli, un bacino d'argento di settanta sicli, secondo il siclo del santuario, entrambi pieni di fior di farina intrisa con olio, per l'oblazione; 68 una coppa d'oro di dieci sicli piena di profumo, 69 un giovenco, un montone, un agnello dell'anno per l'olocausto, 70 un capro per il sacrificio per il peccato, 71 e, per il sacrificio di ringraziamento, due buoi, cinque montoni, cinque capri, cinque agnelli dell'anno. Questa fu l'offerta di Aiezer, figlio di Ammisaddai. 72 L'undicesimo giorno ci fu Paghiel, figlio di Ocran, principe dei figli di Ascer. 73 La sua offerta fu un piatto d'argento del peso di centotrenta sicli, un bacino d'argento di settanta sicli, secondo il siclo del santuario, entrambi pieni di fior di farina intrisa con olio, per l'oblazione; 74 una coppa d'oro di dieci sicli piena di profumo, 75 un giovenco, un montone, un agnello dell'anno per l'olocausto, 76 un capro per il sacrificio per il peccato, 77 e, per il sacrificio di ringraziamento, due buoi, cinque montoni, cinque capri, cinque agnelli dell'anno. Questa fu l'offerta di Paghiel, figlio di Ocran. 78 Il dodicesimo giorno ci fu Aira, figlio di Enan, principe dei figli di Neftali. 79 La sua offerta fu un piatto d'argento del peso di centotrenta sicli, un bacino d'argento di settanta sicli, secondo il siclo del santuario, entrambi pieni di fior di farina intrisa con olio, per l'oblazione; 80 una coppa d'oro di dieci sicli piena di profumo, 81 un giovenco, un montone, un agnello dell'anno per l'olocausto, 82 un capro per il sacrificio per il peccato, 83 e, per il sacrificio di ringraziamento, due buoi, cinque montoni, cinque capri, cinque agnelli dell'anno. Questa fu l'offerta di Aira, figlio di Enan. 84 Questi furono i doni per la dedicazione dell'altare, da parte dei capi d'Israele, il giorno in cui esso fu unto: dodici piatti d'argento, dodici bacini d'argento, dodici coppe d'oro; 85 ogni piatto d'argento pesava centotrenta sicli e ogni bacino d'argento, settanta; il totale dell'argento dei vasi fu duemilaquattrocento sicli, secondo il siclo del santuario; 86 dodici coppe d'oro piene di profumo, le quali, a dieci sicli per coppa, secondo il siclo del santuario, diedero, per l'oro delle coppe, un totale di centoventi sicli. 87 Totale del bestiame per l'olocausto: dodici giovenchi, dodici montoni, dodici agnelli dell'anno con le oblazioni ordinarie, e dodici capri per il sacrificio per il peccato. 88 Totale del bestiame per il sacrificio di ringraziamento: ventiquattro giovenchi, sessanta montoni, sessanta capri, sessanta agnelli dell'anno. Questi furono i doni per la dedicazione dell'altare, dopo che esso fu unto. 89 E quando Mosè entrava nella tenda di convegno per parlare con l'Eterno, udiva la voce che gli parlava dall'alto del propiziatorio che è sull'arca della testimonianza fra i due cherubini; e l'Eterno gli parlava.

Disposizione delle lampade
8,1 L'Eterno parlò ancora a Mosè, dicendo: 2 “Parla ad Aaronne, e digli: 'Quando collocherai le lampade, le sette lampade dovranno proiettare la luce sul davanti del candelabro'”. 3 E Aaronne fece così; collocò le lampade in modo che facessero luce sul davanti del candelabro, come l'Eterno aveva ordinato a Mosè. 4 Ora il candelabro era fatto così: era d'oro battuto; tanto la sua base quanto i suoi fiori erano lavorati a martello. Mosè aveva fatto il candelabro secondo il modello che l'Eterno gli aveva mostrato.

Consacrazione dei Leviti
5 L'Eterno parlò a Mosè, dicendo: 6 “Prendi i Leviti tra i figli d'Israele, e purificali. 7 E, per purificarli, farai così: li aspergerai con l'acqua dell'espiazione, essi faranno passare il rasoio su tutto il loro corpo, laveranno le loro vesti e si purificheranno. 8 Poi prenderanno un giovenco con l'oblazione ordinaria di fior di farina intrisa con olio, e tu prenderai un altro giovenco per il sacrificio per il peccato. 9 Farai avvicinare i Leviti davanti alla tenda di convegno e convocherai tutta la comunità dei figli d'Israele. 10 Farai avvicinare i Leviti davanti all'Eterno e i figli d'Israele poseranno le loro mani sui Leviti; 11 e Aaronne presenterà i Leviti come offerta agitata davanti all'Eterno da parte dei figli d'Israele, ed essi faranno il servizio dell'Eterno. 12 Poi i Leviti poseranno le loro mani sulla testa dei giovenchi, e tu ne offrirai uno come sacrificio per il peccato e l'altro come olocausto all'Eterno, per fare l'espiazione per i Leviti. 13 E farai stare i Leviti in piedi davanti ad Aaronne e davanti ai suoi figli, e li presenterai come un'offerta agitata all'Eterno. 14 Così separerai i Leviti tra i figli d'Israele, e i Leviti saranno miei. 15 Dopo questo, i Leviti verranno a fare il servizio nella tenda di convegno; e tu li purificherai e li presenterai come un'offerta agitata; 16 poiché mi sono interamente dati tra i figli d'Israele; io li ho presi per me, invece di tutti quelli che aprono il grembo materno, dei primogeniti di tutti i figli d'Israele. 17 Poiché tutti i primogeniti dei figli d'Israele, tanto degli uomini quanto del bestiame, sono miei; io me li sono consacrati il giorno che percossi tutti i primogeniti nel paese d'Egitto. 18 E ho preso i Leviti invece di tutti i primogeniti dei figli d'Israele. 19 E ad Aaronne e ai suoi figli ho dato in dono i Leviti tra i figli d'Israele, perché facciano il servizio dei figli d'Israele nella tenda di convegno, e perché facciano l'espiazione per i figli d'Israele, affinché nessuna piaga scoppi tra i figli d'Israele quando si avvicinano al santuario”. 20 Così fecero Mosè, Aaronne e tutta la comunità dei figli d'Israele rispetto ai Leviti; i figli d'Israele fecero a loro riguardo tutto quello che l'Eterno aveva ordinato a Mosè relativamente a loro. 21 E i Leviti si purificarono e lavarono le loro vesti; e Aaronne li presentò come un'offerta agitata davanti all'Eterno e fece l'espiazione per loro, per purificarli. 22 Dopo questo, i Leviti vennero a fare il loro servizio nella tenda di convegno in presenza di Aaronne e dei suoi figli. Si fece ai Leviti secondo l'ordine che l'Eterno aveva dato a Mosè a loro riguardo. 23 Poi l'Eterno parlò a Mosè, dicendo: 24 “Questo è quello che concerne i Leviti: da venticinque anni in su il Levita entrerà in servizio per esercitare un incarico nella tenda di convegno; 25 e dall'età di cinquant'anni si ritirerà dall'esercizio dell'incarico e non servirà più. 26 Potrà assistere i suoi fratelli nella tenda di convegno, sorvegliando ciò che è affidato alle loro cure; ma non farà più servizio. Così farai per i Leviti, riguardo ai loro incarichi”.

La Pasqua celebrata nel deserto del Sinai
9,1 L'Eterno parlò ancora a Mosè, nel deserto del Sinai, il primo mese del secondo anno da quando furono usciti dal paese d'Egitto, dicendo: 2 “I figli d'Israele celebreranno la pasqua nel tempo stabilito. 3 La celebrerete nel tempo stabilito, il quattordicesimo giorno di questo mese, sull'imbrunire; la celebrerete secondo tutte le leggi e secondo tutte le prescrizioni che vi si riferiscono”. 4 E Mosè parlò ai figli d'Israele perché celebrassero la pasqua. 5 Ed essi celebrarono la pasqua il quattordicesimo giorno del primo mese, sull'imbrunire, nel deserto del Sinai; i figli d'Israele si conformarono a tutti gli ordini che l'Eterno aveva dato a Mosè. 6 Ora vi erano degli uomini che, essendo impuri per aver toccato un morto, non potevano celebrare la pasqua in quel giorno. Si presentarono in quello stesso giorno davanti a Mosè e davanti ad Aaronne; 7 e quegli uomini dissero a Mosè: “Noi siamo impuri per aver toccato un morto; perché ci sarebbe impedito di poter presentare l'offerta dell'Eterno, al tempo stabilito, in mezzo ai figli d'Israele?”. 8 E Mosè rispose loro: “Aspettate, e sentirò ciò che l'Eterno ordinerà a vostro riguardo”. 9 E l'Eterno parlò a Mosè, dicendo: 10 “Parla ai figli d'Israele, e di' loro: 'Se uno di voi o dei vostri discendenti sarà impuro per il contatto con un morto o sarà lontano in viaggio, celebrerà lo stesso la pasqua in onore dell'Eterno. 11 La celebreranno il quattordicesimo giorno del secondo mese, al tramonto; la mangeranno con del pane senza lievito e con delle erbe amare; 12 non ne lasceranno nulla di avanzo fino al mattino e non ne spezzeranno nessun osso. La celebreranno secondo tutte le leggi della pasqua. 13 Ma colui che è puro e che non è in viaggio, se si astiene dal celebrare la pasqua, quel tale sarà eliminato dal suo popolo; siccome non ha presentato l'offerta all'Eterno nel tempo stabilito, quel tale porterà la pena del suo peccato. 14 E se uno straniero che soggiorna tra voi celebra la pasqua dell'Eterno, si conformerà alle leggi e alle prescrizioni della pasqua. Avrete un'unica legge, per lo straniero e per il nativo del paese'”.

La nuvola
15 Ora il giorno in cui il tabernacolo fu eretto, la nuvola coprì il tabernacolo, la tenda della testimonianza e, dalla sera fino alla mattina, appariva sul tabernacolo come un fuoco. 16 Così avveniva sempre: la nuvola copriva il tabernacolo, e di notte appariva come un fuoco. 17 E tutte le volte che la nuvola si alzava dalla tenda, i figli d'Israele si mettevano in cammino; e dove la nuvola si fermava, lì i figli d'Israele si accampavano. 18 I figli d'Israele si mettevano in cammino all'ordine dell'Eterno, e all'ordine dell'Eterno si accampavano; rimanevano accampati tutto il tempo che la nuvola restava sul tabernacolo. 19 E quando la nuvola rimaneva per molti giorni sul tabernacolo, i figli d'Israele osservavano la prescrizione dell'Eterno e non si muovevano. 20 E se avveniva che la nuvola rimanesse pochi giorni sul tabernacolo, all'ordine dell'Eterno rimanevano accampati, e all'ordine dell'Eterno si mettevano in cammino. 21 E se la nuvola si fermava dalla sera alla mattina, e si alzava la mattina, si mettevano in cammino; o se dopo un giorno e una notte la nuvola si alzava, si mettevano in cammino. 22 Se la nuvola rimaneva ferma sul tabernacolo due giorni o un mese o un anno, i figli d'Israele rimanevano accampati e non si muovevano; ma, quando si alzava, si mettevano in cammino. 23 All'ordine dell'Eterno si accampavano, e all'ordine dell'Eterno si mettevano in cammino; osservavano le prescrizioni dell'Eterno, secondo l'ordine trasmesso dall'Eterno per mezzo di Mosè.

Le due trombe d'argento
10,1 L'Eterno parlò ancora a Mosè, dicendo: 2 “Fatti due trombe d'argento; le farai d'argento battuto; ti serviranno per convocare la comunità e per far muovere gli accampamenti. 3 Al loro suono tutta la comunità si raccoglierà presso di te, all'ingresso della tenda di convegno. 4 Al suono di una tromba sola, i prìncipi, i capi delle migliaia d'Israele, si raduneranno presso di te. 5 Quando suonerete con squilli lunghi e forti, i campi che sono a levante si metteranno in cammino. 6 Quando suonerete una seconda volta con squilli lunghi e forti, i campi che si trovano a mezzogiorno si metteranno in cammino; si suonerà con squilli lunghi e forti quando dovranno mettersi in cammino. 7 Quando deve essere convocata la comunità, suonerete, ma non con squilli lunghi e forti. 8 E i sacerdoti figli di Aaronne suoneranno le trombe; sarà una legge perenne per voi e per i vostri discendenti. 9 Quando nel vostro paese andrete alla guerra contro il nemico che vi attaccherà, suonerete con squilli lunghi e forti con le trombe, e sarete ricordati davanti all'Eterno, al vostro Dio, e sarete liberati dai vostri nemici. 10 Così pure nei vostri giorni di gioia, nelle vostre solennità e al principio dei vostri mesi, suonerete con le trombe quando offrirete i vostri olocausti e i vostri sacrifici di ringraziamento; ed esse vi faranno ricordare davanti al vostro Dio. Io sono l'Eterno, il vostro Dio”.

Partenza degli Israeliti dal Sinai
11 Avvenne che, il secondo anno, il secondo mese, il ventesimo giorno del mese, la nuvola si alzò dal tabernacolo della testimonianza. 12 E i figli d'Israele partirono dal deserto del Sinai, secondo l'ordine fissato per le loro marce; e la nuvola si fermò nel deserto di Paran. 13 Così si misero in cammino la prima volta, secondo l'ordine dell'Eterno trasmesso per mezzo di Mosè. 14 La bandiera del campo dei figli di Giuda, diviso secondo le loro schiere, si mosse per prima. Nason, figlio di Amminadab, comandava l'esercito di Giuda. 15 Netaneel, figlio di Suar, comandava l'esercito della tribù dei figli d'Issacar, 16 ed Eliab, figlio di Chelon, comandava l'esercito della tribù dei figli di Zabulon. 17 Il tabernacolo fu smontato, e i figli di Gherson e i figli di Merari si misero in cammino, portando il tabernacolo. 18 Poi si mosse la bandiera del campo di Ruben, diviso secondo le sue schiere. Elisur, figlio di Sedeur, comandava l'esercito di Ruben. 19 Selumiel, figlio di Surisaddai, comandava l'esercito della tribù dei figli di Simeone, 20 ed Eliasaf, figlio di Deuel, comandava l'esercito della tribù dei figli di Gad. 21 Poi si mossero i Cheatiti, portando gli oggetti sacri; quelli che avrebbero eretto il tabernacolo prima dell'arrivo degli altri. 22 Poi si mosse la bandiera del campo dei figli di Efraim, diviso secondo le sue schiere. Elisama, figlio di Ammiud, comandava l'esercito di Efraim. 23 Gamaliel, figlio di Pedasur, comandava l'esercito della tribù dei figli di Manasse, 24 e Abidan, figlio di Ghideoni, comandava l'esercito della tribù dei figli di Beniamino. 25 Poi si mosse la bandiera del campo dei figli di Dan, diviso secondo le sue schiere, formando la retroguardia di tutti i campi. Aiezer, figlio di Ammisaddai, comandava l'esercito di Dan. 26 Paghiel, figlio di Ocran, comandava l'esercito della tribù dei figli di Ascer, 27 e Aira, figlio di Enan, comandava l'esercito della tribù dei figli di Neftali. 28 Questo era l'ordine in cui i figli d'Israele si misero in cammino, secondo le loro schiere. E così partirono. 29 Mosè disse a Obab, figlio di Reuel, Madianita, suocero di Mosè: “Noi ci incamminiamo verso il luogo del quale l'Eterno ha detto: 'Io ve lo darò'. Vieni con noi e ti faremo del bene, perché l'Eterno ha promesso di fare del bene a Israele”. 30 Obab gli rispose: “Io non verrò, ma andrò al mio paese e dai miei parenti”. 31 E Mosè disse: “Ti prego, non ci lasciare; poiché tu conosci i luoghi dove dovremo accamparci nel deserto, e sarai la nostra guida. 32 E, se vieni con noi, qualunque bene l'Eterno farà a noi, noi lo faremo a te”. 33 Così partirono dal monte dell'Eterno e fecero tre giornate di cammino; e l'arca del patto dell'Eterno andava davanti a loro durante le tre giornate di cammino, per cercare loro un luogo di riposo. 34 E la nuvola dell'Eterno era su loro, durante il giorno, quando partivano dal campo. 35 Quando l'arca partiva, Mosè diceva: “Sorgi, o Eterno, e siano dispersi i tuoi nemici, e fuggano davanti alla tua presenza quelli che ti odiano!”. 36 E quando si posava, diceva: “Torna, o Eterno, alle miriadi delle schiere d'Israele!”.

Mormorii del popolo a Tabera. Il fuoco dell'Eterno
11,1 Ora il popolo cominciò a mormorare e questo dispiacque all'Eterno; e come l'Eterno li udì, la sua ira si accese, il fuoco dell'Eterno divampò fra loro e divorò l'estremità del campo. 2 E il popolo gridò a Mosè; Mosè pregò l'Eterno, e il fuoco si spense. 3 E a quel luogo fu posto nome Tabera, perché il fuoco dell'Eterno era divampato fra loro.

Mormorii a Chibrot-Attaava. Le quaglie
4 E l'accozzaglia di gente raccogliticcia che era tra il popolo fu presa da concupiscenza; e anche i figli d'Israele ricominciarono a piagnucolare e a dire: “Chi ci darà da mangiare della carne? 5 Ci ricordiamo dei pesci che mangiavamo in Egitto per nulla, dei cocomeri, dei meloni, dei porri, delle cipolle e dell'aglio. 6 Ma ora l'anima nostra è inaridita; non c'è più nulla! gli occhi nostri non vedono altro che questa manna”. 7 Ora la manna era simile al seme di coriandolo e aveva l'aspetto della resina gommosa. 8 Il popolo andava attorno a raccoglierla; poi la riduceva in farina con le macine o la pestava nel mortaio, la faceva cuocere in pentole o ne faceva delle focacce, e aveva il sapore di una focaccia con l'olio. 9 Quando la rugiada cadeva sul campo, la notte, vi cadeva anche la manna. 10 E Mosè udì il popolo che piagnucolava, in tutte le famiglie, ognuno all'ingresso della propria tenda; l'ira dell'Eterno si accese gravemente e la cosa dispiacque anche a Mosè. 11 Allora Mosè disse all'Eterno: “Perché hai trattato così male il tuo servo? perché non ho trovato grazia agli occhi tuoi, che tu mi abbia messo addosso il carico di tutto questo popolo? 12 L'ho forse concepito io tutto questo popolo? l'ho forse dato alla luce io, che tu mi dica: 'Portalo sul tuo seno', come la balia porta il bimbo lattante, fino al paese che tu hai promesso con giuramento ai suoi padri? 13 Dove prenderei io della carne da dare a tutto questo popolo? Poiché piagnucola dietro di me dicendo: 'Dacci da mangiare della carne!'. 14 Io non posso, da solo, portare tutto questo popolo; è un peso troppo grave per me. 15 E se mi vuoi trattare così, uccidimi, ti prego; uccidimi, se ho trovato grazia agli occhi tuoi; e che io non veda la mia sventura!”. 16 E l'Eterno disse a Mosè: “Radunami settanta uomini degli anziani d'Israele, conosciuti da te come anziani del popolo e come aventi autorità su di esso; conducili alla tenda di convegno e si presentino con te. 17 Io scenderò e parlerò lì con te; prenderò dello spirito che è su te e lo metterò su loro, perché portino con te il carico del popolo, e tu non lo porti più da solo. 18 Quindi dirai al popolo: 'Santificatevi per domani, e mangerete della carne, poiché avete pianto agli orecchi dell'Eterno, dicendo: Chi ci farà mangiare della carne? Stavamo bene in Egitto! Ebbene, l'Eterno vi darà della carne, e voi ne mangerete. 19 E ne mangerete, non per un giorno, non per due giorni, non per cinque giorni, non per dieci giorni, non per venti giorni, ma per un mese intero, 20 finché vi esca per le narici e vi provochi nausea, poiché avete respinto l'Eterno che è in mezzo a voi e avete pianto davanti a lui, dicendo: Perché mai siamo usciti dall'Egitto?'”. 21 E Mosè disse: “Questo popolo, in mezzo al quale mi trovo, conta seicentomila adulti, e tu hai detto: 'Io darò loro della carne, e ne mangeranno per un mese intero!'. 22 Si sgozzeranno per loro greggi e mandrie in modo che ne abbiano abbastanza? o si radunerà per loro tutto il pesce del mare in modo che ne abbiano abbastanza?”. 23 E l'Eterno rispose a Mosè: “La mano dell'Eterno è forse accorciata? Ora vedrai se la parola che ti ho detto si adempirà o no”. 24 Mosè dunque uscì e riferì al popolo le parole dell'Eterno; e radunò settanta uomini degli anziani del popolo e li dispose intorno alla tenda. 25 E l'Eterno scese nella nuvola e gli parlò; prese dello spirito che era su lui, e lo mise sui settanta anziani; e avvenne che, quando lo spirito si fu posato su loro, quelli profetizzarono, ma non continuarono. 26 Intanto, due uomini, l'uno chiamato Eldad e l'altro Medad, erano rimasti nell'accampamento, e lo spirito si posò su loro; erano fra gli iscritti, ma non erano usciti per andare alla tenda; e profetizzarono nell'accampamento. 27 Un giovane corse a riferire la cosa a Mosè, e disse: “Eldad e Medad profetizzano nell'accampamento”. 28 Allora Giosuè, figlio di Nun, servo di Mosè fin dalla sua giovinezza, prese a dire: “Mosè, signor mio, non glielo permettere!”. 29 Ma Mosè gli rispose: “Sei tu geloso per me? Oh! fossero pur tutti profeti nel popolo dell'Eterno, e volesse l'Eterno mettere su di loro il suo Spirito!”. 30 E Mosè si ritirò nell'accampamento, insieme con gli anziani d'Israele. 31 E un vento si alzò, per ordine dell'Eterno, e portò delle quaglie dalla parte del mare, e le fece cadere presso l'accampamento, sulla distesa di circa una giornata di cammino da un lato e una giornata di cammino dall'altro intorno al campo, e a un'altezza di circa due cubiti sulla superficie del suolo. 32 E il popolo si alzò, e tutto quel giorno e tutta la notte e tutto il giorno seguente raccolse le quaglie. Chi ne raccolse meno ne ebbe dieci omer; e se le distesero tutto intorno al campo. 33 Ne avevano ancora la carne fra i denti e non l'avevano neppure masticata, quando l'ira dell'Eterno si accese contro il popolo, e l'Eterno percosse il popolo con una gravissima piaga. 34 E a quel luogo fu dato il nome di Chibrot-Attaava, perché vi si seppellì la gente che era stata presa dalla concupiscenza. 35 Da Chibrot-Attaava il popolo partì per Aserot, e ad Aserot si fermò.

Mormorii di Miriam e di Aaronne. Miriam colpita di lebbra
12,1 Miriam e Aaronne parlarono contro Mosè a causa della moglie Cusita che aveva preso; poiché aveva sposato una Cusita. 2 E dissero: “L'Eterno ha parlato soltanto per mezzo di Mosè? non ha parlato anche per mezzo nostro?”. E l'Eterno l'udì. 3 Ora Mosè era un uomo molto mansueto, più di ogni altro uomo sulla faccia della terra. 4 L'Eterno disse a un tratto a Mosè, ad Aaronne e a Miriam: “Uscite voi tre, e andate alla tenda di convegno”. E uscirono tutti e tre. 5 E l'Eterno scese in una colonna di nuvola, si fermò all'ingresso della tenda, e chiamò Aaronne e Miriam; entrambi si fecero avanti. 6 E l'Eterno disse: “Ascoltate ora le mie parole; se c'è tra voi qualche profeta, io, l'Eterno, mi faccio conoscere a lui in visione, parlo con lui in sogno. 7 Non così con il mio servitore Mosè, che è fedele in tutta la mia casa. 8 Con lui io parlo a tu per tu, facendomi vedere, e non per via di enigmi; egli contempla la sembianza dell'Eterno. Perché dunque non avete temuto di parlare contro il mio servo, contro Mosè?”. 9 E l'ira dell'Eterno si accese contro loro, ed egli se ne andò, 10 e la nuvola si ritirò dalla tenda; ed ecco che Miriam era lebbrosa, bianca come neve; Aaronne guardò Miriam, ed ecco era lebbrosa. 11 E Aaronne disse a Mosè: “Ti prego, signor mio, non farci portare la pena di un peccato che abbiamo stoltamente commesso, e di cui siamo colpevoli. 12 Ti prego, che lei non sia come il bimbo nato morto, la cui carne è già mezzo consumata quando esce dal grembo materno!”. 13 E Mosè gridò all'Eterno, dicendo: “Guariscila, o Dio, te ne prego!”. 14 E l'Eterno rispose a Mosè: “Se suo padre le avesse sputato in viso, non ne porterebbe lei la vergogna per sette giorni? Stia dunque rinchiusa fuori dall'accampamento sette giorni; poi, vi sarà di nuovo ammessa”. 15 Miriam dunque fu rinchiusa fuori dall'accampamento sette giorni; e il popolo non si mise in cammino finché Miriam non fu riammessa al campo. 16 Poi il popolo partì da Aserot e si accampò nel deserto di Paran.

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