C.E.I.:

Romani 15,3-4

3 Cristo infatti non cercò di piacere a se stesso, ma come sta scritto: gli insulti di coloro che ti insultano sono caduti sopra di me. 4 Ora, tutto ciò che è stato scritto prima di noi, è stato scritto per nostra istruzione, perché in virtù della perseveranza e della consolazione che ci vengono dalle Scritture teniamo viva la nostra speranza.

Nuova Riveduta:

Romani 15,3-4

3 Infatti anche Cristo non compiacque a se stesso; ma come è scritto:
«Gli insulti di quelli che ti oltraggiano sono caduti sopra di me».
4 Poiché tutto ciò che fu scritto nel passato, fu scritto per nostra istruzione, affinché, mediante la pazienza e la consolazione che ci provengono dalle Scritture, conserviamo la speranza.

Nuova Diodati:

Romani 15,3-4

3 poiché anche Cristo non ha compiaciuto a se stesso, ma come sta scritto: «Gli oltraggi di coloro che ti oltraggiano sono caduti su di me». 4 Infatti tutte le cose che furono scritte in passato furono scritte per nostro ammaestramento, affinché mediante la perseveranza e la consolazione delle Scritture noi riteniamo la speranza.

Riveduta 2020:

Romani 15,3-4

3 Poiché anche Cristo non compiacque a sé stesso, ma come è scritto:
Gli oltraggi di quelli che ti oltraggiano sono caduti sopra di me”.
4 Perché tutto quello che fu scritto in passato fu scritto per nostra istruzione, affinché, mediante la pazienza e la consolazione delle Scritture, riteniamo la speranza.

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