C.E.I.:

Salmi 69

1 Al maestro del coro. Di Davide. In memoria.
2 Vieni a salvarmi, o Dio,
vieni presto, Signore, in mio aiuto.
3 Siano confusi e arrossiscano
quanti attentano alla mia vita.
Retrocedano e siano svergognati
quanti vogliono la mia rovina.
4 Per la vergogna si volgano indietro
quelli che mi deridono.
5 Gioia e allegrezza grande
per quelli che ti cercano;
dicano sempre: «Dio è grande»
quelli che amano la tua salvezza.
6 Ma io sono povero e infelice,
vieni presto, mio Dio;
tu sei mio aiuto e mio salvatore;
Signore, non tardare.

Nuova Riveduta:

Salmi 69

Preghiera dell'oppresso
Sl 22; 40; 109 (1P 1:10-11; Lu 24:26)
1 Al direttore del coro.
Sopra «i gigli». Di Davide
.
Salvami, o Dio,
perché le acque mi sono penetrate fino all'anima.
2 Sprofondo in un pantano senza trovare sostegno;
sono scivolato in acque profonde,
e la corrente mi travolge.
3 Sono stanco di gridare, la mia gola è riarsa;
i miei occhi si spengono nell'attesa del mio Dio.
4 Più numerosi dei capelli del mio capo
sono quelli che mi odiano senza ragione;
sono potenti quelli che vogliono distruggermi
e che a torto mi sono nemici;
ho dovuto consegnare ciò che non avevo rubato.
5 O Dio, tu conosci la mia stoltezza,
e le mie colpe non ti sono nascoste.
6 Non siano confusi, per causa mia,
quelli che sperano in te, o Dio, SIGNORE degli eserciti!
Non siano coperti di vergogna per causa mia,
quelli che ti cercano, o Dio d'Israele!
7 Per amor tuo io sopporto gli insulti,
la vergogna mi copre la faccia.
8 Sono un estraneo per i miei fratelli,
un forestiero per i figli di mia madre.
9 Poiché mi divora lo zelo per la tua casa,
gli insulti di chi ti oltraggia sono caduti su di me.
10 Ho pianto, ho afflitto l'anima mia con il digiuno,
ma ciò mi ha causato disonore.
11 Ho indossato come vestito il cilicio,
ma essi ridono di me.
12 Le persone sedute alla porta sparlano di me,
sono divenuto lo zimbello degli ubriaconi.
13 Ma io rivolgo a te la mia preghiera, o SIGNORE,
nel momento favorevole!
Per la tua grande misericordia,
rispondimi, o Dio, assicurandomi la tua salvezza.
14 Salvami dal pantano, perché io non affondi!
Liberami da chi mi odia e dalle acque profonde.
15 Non mi sommerga la corrente delle acque,
non m'inghiottisca il vortice,
non chiuda il pozzo la sua bocca su di me!
16 Rispondimi, SIGNORE, perché la tua grazia è benefica;
vòlgiti a me nella tua grande misericordia.
17 Non nascondere il tuo volto al tuo servo,
perché sono in pericolo; affrèttati a rispondermi.
18 Avvicìnati all'anima mia, e riscattala;
liberami a causa dei miei nemici.
19 Tu conosci la mia vergogna, il mio disonore e la mia infamia;
davanti a te sono tutti i miei nemici.
20 L'oltraggio m'ha spezzato il cuore e sono tutto dolente;
ho aspettato chi mi confortasse,
ma invano;
ho atteso dei consolatori, ma non ne ho trovati.
21 Hanno messo fiele nel mio cibo,
e mi hanno dato da bere aceto per dissetarmi.
22 La loro tavola imbandita sia per essi come una trappola,
un tranello quando si credono al sicuro!
23 Gli occhi loro si offuschino e più non vedano;
indebolisci per sempre i loro fianchi.
24 Riversa su di loro il tuo furore,
li raggiunga l'ardore della tua ira.
25 Sia desolata la loro dimora,
nessuno abiti le loro tende,
26 poiché perseguitano colui che hai percosso,
e godono a raccontarsi i dolori di chi hai ferito.
27 Aggiungi questo peccato ai loro peccati
e non abbian parte alcuna nella tua giustizia.
28 Siano cancellati dal libro della vita
e non siano iscritti fra i giusti.
29 Io sono misero e afflitto;
il tuo soccorso, o Dio, mi porti in salvo.
30 Celebrerò il nome di Dio con un canto,
lo esalterò con le mie lodi,
31 che il SIGNORE gradirà più dei buoi,
più dei tori con corna e unghie.
32 Gli umili lo vedranno e gioiranno;
o voi che cercate Dio, fatevi animo,
33 poiché il SIGNORE ascolta i bisognosi,
e non disprezza i suoi prigionieri.
34 Lo lodino i cieli e la terra,
i mari e tutto ciò che si muove in essi!
35 Poiché Dio salverà Sion,
e ricostruirà le città di Giuda;
il suo popolo abiterà in Sion e la possederà.
36 Anche la discendenza dei suoi servi l'avrà in eredità,
e quanti amano il suo nome vi abiteranno.

Nuova Diodati:

Salmi 69

Grandi sofferenze di Davide raffiguranti quelle del Messia
1 [Al maestro del coro. Su "I gigli". Di Davide.] Salvami, o DIO, perché le acque sono giunte fino alla gola. 2 Sono affondato in un profondo pantano e non trovo alcun punto d'appoggio; sono giunto in acque profonde, e la corrente mi travolge. 3 Sono stanco di gridare, la mia gola è riarsa; i miei occhi si consumano nell'attesa del mio DIO. 4 Quelli che mi odiano senza motivo sono più numerosi dei capelli del mio capo; sono potenti quelli che vorrebbero distruggermi e che mi sono nemici ingiustamente; sono costretto a restituire ciò che non ho rubato. 5 O DIO, tu conosci la mia follia e le mie colpe non ti sono nascoste. 6 Non siano confusi per causa mia quelli che sperano in te, o Signore, Eterno degli eserciti; non siano svergognati per causa mia quelli che ti cercano, o DIO d'Israele. 7 Per amor tuo io soffro vituperio, e la vergogna mi copre la faccia. 8 Io sono diventato un estraneo per i miei fratelli e un forestiero per i figli di mia madre. 9 Poiché lo zelo della tua casa mi ha divorato, e gli oltraggi di chi ti oltraggia sono caduti su di me. 10 Ho pianto affliggendo l'anima mia col digiuno, ma ciò mi è stato motivo d'infamia. 11 Ho pure indossato come vestito un sacco, ma sono divenuto per loro un oggetto di scherno. 12 Quelli che siedono alla porta parlano di me, e sono divenuto la canzone degli ubriaconi. 13 Ma quanto a me, o Signore, la mia preghiera s'indirizza a te, o Eterno, nel tempo accettevole; per la tua grande misericordia rispondimi, o DIO, nella certezza della tua salvezza. 14 Tirami fuori dal pantano, perché non vi affondi, e fa' che sia liberato da quelli che mi odiano e dalle acque profonde. 15 Non mi sommerga la corrente delle acque, non m'inghiottisca l'abisso e non chiuda il pozzo la sua bocca su di me. 16 Rispondimi, o Eterno, perché preziosa è la tua benignità; nelle tue grandi compassioni volgiti a me. 17 Non nascondere il tuo volto dal tuo servo, perché sono nell'angoscia; affrettati a rispondermi. 18 Avvicinati a me e riscattami; liberami a motivo dei miei nemici. 19 Tu conosci la mia infamia, la mia vergogna e il mio disonore; i miei nemici sono tutti davanti a te. 20 L'oltraggio mi ha rotto il cuore e sono tutto dolente; ho aspettato chi mi confortasse, ma invano; ho atteso chi mi consolasse, ma non ci fu alcuno. 21 Mi hanno invece dato fiele per cibo, e per dissetarmi mi hanno dato da bere dell'aceto. 22 Sia la loro mensa un laccio davanti a loro, e la loro prosperità una trappola. 23 Si offuschino i loro occhi, così che non vedano più, e fa' che i loro lombi vacillino continuamente. 24 Riversa su di loro la tua ira e li raggiunga l'ardore del tuo sdegno. 25 La loro dimora divenga una desolazione, e più nessuno abiti nelle loro tende, 26 perché perseguitano colui che tu hai percosso, e parlano con piacere del dolore di coloro che tu hai ferito. 27 Aggiungi questa colpa alla loro colpa, e non giungano mai ad aver parte della tua giustizia. 28 Siano cancellati dal libro della vita e non siano iscritti fra i giusti. 29 Ora io sono afflitto e addolorato; la tua salvezza, o DIO, mi levi in alto. 30 Io celebrerò il nome di DIO con un canto, e lo magnificherò con le lodi. 31 E ciò sarà gradito all'Eterno più di un bue o di un torello che abbia corna e unghie. 32 Gli umili vedranno e si rallegreranno; e per voi che cercate DIO, si ravvivi il vostro cuore. 33 Poiché l'Eterno esaudisce i bisognosi e non disprezza i suoi prigionieri. 34 Lo lodino i cieli e la terra, i mari e tutto ciò che si muove in essi. 35 Poiché DIO salverà Sion e riedificherà le città di Giuda; allora essi vi abiteranno e la possederanno. 36 E la discendenza dei suoi servi ne avrà l'eredità, e quelli che amano il suo nome vi prenderanno dimora.

Riveduta 2020:

Salmi 69

1 Per il Maestro del coro. Sopra “I gigli”. Di Davide.
Salvami, o Dio,
poiché le acque mi sono giunte fino alla gola.
2 Sono affondato in un pantano profondo,
dove non posso poggiare il piede;
sono giunto in acque profonde e la corrente mi travolge.
3 Sono stanco di gridare, la mia gola è riarsa;
gli occhi mi vengono meno, mentre aspetto il mio Dio.
4 Quelli che mi odiano senza motivo
sono più numerosi dei capelli del mio capo;
sono potenti quelli che vogliono distruggermi
e che a torto mi sono nemici;
ho dovuto restituire perfino quello che non avevo rubato.
5 O Dio, tu conosci la mia follia,
e le mie colpe non ti sono nascoste.
6 Non siano confusi, a causa mia, quelli che sperano in te,
o Signore, Eterno degli eserciti!
Non siano svergognati a causa mia, quelli che ti cercano,
o Dio d'Israele!
7 Per amor tuo io sopporto gli insulti,
la vergogna mi copre la faccia.
8 Sono divenuto un estraneo per i miei fratelli,
e un forestiero per i figli di mia madre.
9 Poiché mi divora lo zelo per la tua casa,
gli insulti di chi ti oltraggia sono caduti su di me.
10 Io ho pianto, ho afflitto l'anima mia con il digiuno,
ma ciò è stato motivo di scherno.
11 Ho indossato un cilicio come vestito,
ma sono diventato il loro zimbello.
12 Quelli che siedono alla porta sparlano di me
e sono deriso dagli ubriaconi.
13 Ma, quanto a me, o Eterno, la mia preghiera si eleva a te
nel tempo accettevole;
o Dio, rispondimi nella grandezza della tua misericordia
e secondo la verità della tua salvezza.
14 Tirami fuori dal pantano, che io non affondi!
Liberami da quelli che mi odiano,
e dalle acque profonde.
15 Non mi sommerga la corrente delle acque,
non mi inghiottisca il gorgo,
e non chiuda il pozzo la sua bocca su di me!
16 Rispondimi, o Eterno, perché la tua grazia è benefica;
volgiti a me secondo la grandezza delle tue compassioni.
17 Non nascondere il tuo volto dal tuo servo,
perché sono in pericolo; affrettati a rispondermi.
18 Avvicinati all'anima mia e redimila;
riscattami a causa dei miei nemici.
19 Tu conosci la mia vergogna, il mio disonore e la mia infamia;
i miei nemici sono tutti davanti a te.
20 L'oltraggio mi ha spezzato il cuore e sono tutto dolente;
ho aspettato chi mi confortasse, ma invano;
ho atteso dei consolatori, ma non ne ho trovati.
21 Anzi mi hanno dato del fiele al posto del cibo,
e, nella mia sete, mi hanno dato da bere dell'aceto.
22 Sia la mensa che sta davanti a loro come un laccio;
e, quando si credono sicuri, sia per loro un tranello!
23 Gli occhi loro si offuschino, e non vedano più,
e indebolisci continuamente i loro fianchi.
24 Riversa su di loro la tua ira,
e li colga l'ardore del tuo furore.
25 La loro dimora sia desolata,
nessuno abiti nelle loro tende.
26 Poiché perseguitano colui che hai percosso,
e si raccontano i dolori di quelli che tu hai ferito.
27 Aggiungi iniquità alla loro iniquità,
e non abbiano parte alcuna nella tua giustizia.
28 Siano cancellati dal libro della vita
e non siano iscritti con i giusti.
29 Quanto a me, io sono misero e addolorato;
il tuo soccorso, o Dio, mi porti in salvo.
30 Io celebrerò il nome di Dio con un canto,
e lo esalterò con le mie lodi.
31 All'Eterno ciò sarà accettevole più di un bue,
più di un giovenco con corna e unghie.
32 I mansueti lo vedranno e si rallegreranno;
o voi che cercate Dio, il vostro cuore riviva!
33 Poiché l'Eterno ascolta i bisognosi,
e non disprezza i suoi prigionieri.
34 Lo lodino i cieli e la terra,
i mari e tutto ciò che si muove in essi!
35 Poiché Dio salverà Sion, e ricostruirà le città di Giuda;
il suo popolo abiterà in Sion e la possederà.
36 Anche la discendenza dei suoi servitori l'avrà in eredità,
e quelli che amano il suo nome vi abiteranno.

Dimensione testo:


Nuovo brano:

Brano da visualizzare: 

Bibbia(Da https://www.laparola.net/)